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11.10.2010 Storia dei paesi islamici Da S.L.M.

in arabo vengono fuori molte parole (aslama = abbracciare Dio, salamm alay kum = la pace sia con voi, salama = prosperit, dar al salam = casa delle pace [era il nome di Baghdad, poteva anche essere utilizzata per Gerusalemme o per il paradiso], muslimum = musulmano [colui che crede]). Islam significa abbandonarsi, sottomettersi a Dio, rassegnazione, autoblazione (coloro che si sono dati a Dio). 622 anno zero del calendario islamico, Maometto lasci La Mecca, rifugiandosi a Medina. Nel 632 muore Maometto, si succedono i 4 califfi (vicari), nel 661 muore l'ultimo, inizia la prima grande dinastia califfale (prima si usava l'elezione) con gli Ommayaddi, che istaurano la capitale a Damasco, vi governeranno fino al 750, anno in cui ci fu un cambio di dinastia, dagli Abbassidi, derivati dallo zio di Maometto Abbas, la capitale viene spostata a Baghdad. La dinastia dura fino al 1250 (circa), dopo il mondo musulmano viene stravolto da invasioni d'Oriente (Gengis Khan), nel 1257 viene messa a fuoco Baghdad, ucciso l'ultimo califfo e sterminata la sua famiglia; data in cui segna la fine dell'Islam classico. L'avanzata mongola inizi nel 1220, il territorio viene diviso in khanati. Fine del 1300 invasione di Tamerlano. Agli inizi del XVI secolo c' una grande riorganizzazione del mondo musulmano, prima di questa data era iniziata l'avanzata verso l'India; a ovest si consolida l'impero ottomano, a est l'impero dei mogul, in mezzo c' il mondo iranico (Iran, Afghanistan, Tagikistan) dove si forma la dinastia dei Safanidi, che ebbe rapporti con i veneziani per combattere i turchi. Questi regni arrivano fino in et contemporanea, l'impero mogul finisce nel 1858 a seguito di un grande ammutinamento, l'impero safavide nella prima met del '700 da invasioni provenienti dall'Afghanistan, l'impero ottomano cade nel 1922. Nel 1798/99, l'invasione napoleonica dell'Egitto, per la prima volta l'Islam conosceva un arretramento territoriale. Nel XIX secolo gran parte del territorio islamico finisce in mano europea, in un secolo con eccezione dell'impero ottomano quasi tutta ecumene musulmana cade sotto dominio coloniale diretto o indiretto. Nasce un grande movimento critico, che si interroga di questa debolezza, ci crea uno schoch culturale. 1905 primo parlamento moderno in Iran; periodo che si guarda all'Europa e cultura scientifica come d'adottare per ovviare al gap con quelle europee. Tutto ci mette in moto delle reazioni, che si protaggono fino ad oggi, essi vedono un male peggiore del colonialismo europeo, quello di prendere la mentalit occidentale. Oggi gli arabi sono il 20% dei musulmani, gli arabi diventono minoranza gi nel periodo ommayadde, nel 711 gli arabi arrivano in Spagna e all'Indo, rimane per una minoranza importante, in quanto elit, di pi erano i sudditi i sassanidi, i greci, la lingua della cancelleria ommayade a Baghdad era il greco. San Giovanni Damascedo, fu l'ultimo dei grandi padri del cristianesimo, che vive nella prima met dell'VIII secolo, era figlio del ministro delle finanze del califfo, che era greco; egli scriver la prima confutazione del corano, la centesima eresia cristiana sarebbe l'Islam, non viene considerata come un'altra

religione, sono gli eretici d'oltremare ancora come nelle crociate. Parla di Maometto come un seguace di Ario, che contostava la divinit di Cristo, anche nel corano viene tolta la divinit cristiana. Con gli Abbassidi, sono in realt nati da una rivolta nata dall'elemento sassanide, l'elit dirigenti diventano in maggioranza persiane, il califfo arabo, ma le famiglie che governano sono persiane. Tra il X e XI secolo c' una traslazione in favore dell'elemento turco, l'impero abbasside si frammenta con dinastie locali, ci va di pari passo con l'assoldazione di mercenari turchi. Nel 1055 Baghdad viene investita da truppe turche che fondano una dinastia sultunare, con i selgiuchidi, rimane il califfo (che non conta pi niente) e un sultano che ritiene il potere vero (sultan = potere, forza politica e militare), da questa data il califfo rimane simbolico. L'elemento turco forma le nuove elit fino a quasi i tempi nostri. Il baricentro geografico si sposta verso oriente, la penetrazione in oriente fu grazie ai mercanti. Dopo il 1000 l'India viene invasa da Maumud da Ganzda, la presenza islamica in India si consolida; poi i Guridi (Afghanistan) creano il sultanato di Deli. 12.10.2010 Il corano fonda la civilt e lingua islamica, nel 610 - 632 viene rivelato a Maometto il corano. Mecca e Iatrib (futura Medina = citt del profeta) erano grosse oasi/citt e si staccano dal contesto nomade del resto dell'Arabia; a sud (Yemen) ci sono territori montani dove si pu coltivare, dove c'era lo stato millenario dei sabariti. Maometto nasce nel 570 circa; l'Arabia centrale il centro commerciale con le due oasi/citt. L'elit commerciale composta dai meccani e medinesi, che lavoravano nel trasporto di merci dal Mediterraneo al centro dell'Arabia e verso i porti dell'Oceano Indiano, i meccani organizzavano le carovane. Veniva organizzata verso La Mecca il pellegrinaggio (hajj = parte del calendario) alla KA'BA, erano radunate tutte le divinit adorate dagli arabi. L'Hajj uno dei grandi riti che unisce tutt'ora gli islamici, Maometto ricicla questo rito, veniva organizzata per l'occasione la fiera di u'gazz; alla sera i poeti di ogni trib raccontavano le gesta delle loro trib. Gli arabi erano divisi in nord e sud, quelli del nord scesero dalla Siria dal II millennio(?), quelli del sud discendono da popolazioni mesopotamiche. Dal punto di vista linguistico gli arabi fanno parte del gruppo ... (amoreo, arabo). Raramente sorgevano confederazioni di trib, solo per guerre poteva accadere, ma poi si scioglievano, c'era anarchia tribale. All'interno delle trib il vincolo sociale il sangue, nell'onomastica araba dopo il nome c' una trafila di nomi che risale fino al capostipide (ibn = figlio di), il non aver parenti era essere in posizione minoritaria. L'offesa fatta a un membro di un clan obbligava tutto il caln a vendicarsi, c'erano grande problema di faide. L'arbitrato (hakam) serviva quando due clan litigavano, ci si affidava a un arbitro (stimato da tutti e due clan), il suo giudizio veniva normalmente rispettato. Esisteva il principio del taglione, l'omicidio veniva pagato coll'esecuzione con l'assassino o suo parente, o c'era il riscatto del prezzo del sangue, la pena massima era l'esilio, che significava determinarne la morte. C'era razzia in epoca di crisi, un modo di

sopravivenza; esiste la razzia di pedroni che aspettavano lungo le vie carovaniere. Le decisioni importanti erano prese da un consiglio di anziani, l'hakkam era la persona emergente che dirigeva le trib, chiamato anche shaykh (sceicco = anziano). I pascoli sono collettivi; l'individuo conta poco la collettivit che conta. C' la poligamia, ma in alcune zone esisteva anche la poliandria (donna con pi uomini), contro ci Maometto lott; non esisteva limite di donne che si potevano avere, se non quello di mantenerle, Maometto fisser il limite a 4 mogli. Alcuni di questi caratteri si ritrovano nell'umma (grande trib islamica con vinconlo della fede e non del sangue) islamica. Il diritto islamico riconosce il taglione, anche se Maometto tenta una mitigazione di questo principio attraverso il perdono. Con Maometto la sospettata di adulterio non poteva essere a morte se non c'erano almeno quattro testimoni; da il diritto di eredit alla donna; da il diritto alla donna a dare il consenso al matrimonio. Il polidemonismo era la credenza della credenza di spiriti e demoni in alberi, fonti e pietre, una di queste pietre quella nera incastonata nella caba. I jinn sono figure di esseri invisibili, che sono una comunit parallela a quella umana, si crede che invasano i folli (majnun), anche d'amore. Folli sono ritenuti anche i stregoni ei sacerdoti che emettevano oracoli; anche il poeta (accusa fatta a Maometto). Tre dee diventano importanti Uzza, Allat e Marat, conosciute come le tre figlie di Allah (chiamato dai meccani Ubal), che prima di Maometto era una sorta di Zeus, Maometto rifiuta il culto alle tre dee. Esistevano gi al tempo di Maometto alcuni monoteisti che credevano che Allah fosse l'unico dio; in Arabia centrale si ha notizia di altri due che in un contesto tribale predicano un idea monoteista affine a Maometto, i tempi erano maturi per il monoteismo, morto Maometto Abu Bark sconfigger le trib del centro, guidate da un altro profeta. 18.10.2010 L'Arabia pre islamica C' una presenza ebraica e cristiana (periferico). Nella parte settentrionale dell'Arabia si situavano oasi popolate da trib ebraiche di lingua araba. A Jatrib (Medina) si trovavano tre trib ebraiche. A sud (Yemen) c' un regno governato da dinastie di fede ebraica. L'origine di questa diffusione ebraica anche perch il deserto era zona di riparo della Palestina, c' anche una spiegazione commerciale (dalla bibbia in Re); sembra che reparti ebraici dell'esercito babilonese furono mandati a presidiare parte dell'Arabia. La distruzione del tempio e di Gerusalemme da parte dei romani nel 70, ci port una fuga, tra cui l'Arabia. Queste trib ebraiche hanno la loro autonomia, sono completamente arabizzata nella lingua e costumi, sembra fosse un'elit economica, distinguendosi nei commerci. Queste trib erano pi colte, anche perch disponevano di libri, molte trib invece non sapevano leggere; avevano una struttura religiosa pi evoluta, si ben

distinguevano dalle altre trib. Dagli arabi erano chiamati Ahl al-kitab = gente del libro, anche i cristiani erano conosciuti con lo stesso nome, da ci erano ammirati, ci si nota sul corano (prima fonte scritta araba). L'ebraismo ha un influsso notevole sull'islam: pulizia, circoncisione, digiuno (rimandi all'ebraismo e alla quaresima cristiana), macellazione animale (vietato di mangiare il maiale), sacrifici animali (rievocazione del sacrificio d'Abramo). E' ripresa la legge mosaica, per regolare i rapporti umani; Mos il personaggio bibblico pi citato nel corano, sembra che Maometto si ispirasse a lui, l'Isalm sembra una riformazione dell'ebraismo e di univirsalizzarlo. L'Arabia era una periferia dell'impero bizantino e sassanide, al confine c'erano due regni arabofoni Hira e Gassan, erano due regni cristiani eretici, una monofisita e una nestoriana; questi due stati cuscinetto servivano a tenere a banda le razzie provenienti dall'Arabia. Nel nestorianesimo c' una svalutazione della divinit di Cristo; nel monofitismo c' un dibattito sulla natura di Cristo, ossia che Cristo avesse solo una natura divina e non umana. Nel centro dell'Arabia il cristianesimo a macchia di leopardo, nel Najd sono presenti trib cristiane. Nel curoe dell'Arabia (Higiaz) ci sono elementi cristiani, proveniente da schiavi abissini, non ci sono comunit cristiane organizzate. Tra i parenti della prima moglie di Maometto c'erano dei cristiani. Lungo la via carovaniera c'erano monasteri di origine greco-siriaci, dove si produceva vino, sono ricordati in ci nella poesia islamica. E' riportato il nome del monaco Bajra nel corano, che Maometto conobbe. Nello Yemen esisteva l'oasi del Najran che era una citt cristiana (la pi importante), legata ad invasioni cristiane dall'Etiopia (una nel III secolo e nel VI secolo), ricordata nel corano perch sterminati dal regno ebraico dello Yemen, il corano simpatizza per i cristiani. A La Mecca in occasione del pelegrinaggio e della fiera, arrivavano mercanti e missionari cristiani dalla Siria. E' un cristianesimo ereticheggiante, nel centro Arabia con il gnosticismo. Nel corano si parla spesso di Cristo, ma un uomo; la tradizione islamica parla di due angeli che nei primi tre giorni della morte interrogano il defunto, sembra che ci fu ripreso dal nestorianesimo; ripreso dal nestoriano anche l'idea che i marteri della fede vadano subito in cielo. Da connettere al monachesimo sono altri temi coranici, col giorno del rendiconto (yawm al-hisab), tutti saremo chiamati a rendere conto delle nostre azioni. Il corano pieno di descrizioni del giorno del giudizio, sempre di matrice monastica. Altre idee sembrano di matrice gnostica, come la concezione di Dio come luce e che tutto deve tornare a Dio. L'idea di una rivelazione periodicamente aggiornata (Dio fa scendere dal cielo versioni aggiornate da un libro [Torah, bibbia, corano]), ripresa dal gnosticismo. La venerazione particolare di Abramo ripresa dal gnosticismo. Si accenna nel corano alla trinit cristiana, ma con Ges, Maria e Dio, questa sembra preso da sette cristiane eterodossa, tra cui i colloridiani che avevano elevato Maria a divinit. Presenza nell'ambiente meccano dell'hanif, ossia il monoteista, questo movimento (in realt figura isolate), Abramo rappresentato come il primo rappresentato, nell'ambiente meccano rappresentavano alcune persone singole che avevano iniziato in protesta a ostentare la propria personale credenza dell'unicit di Dio

(venerazione di Abramo); Maometto apparteneva a questa nuova sensibilit. Il corano spesso presenta uno spezzone che rivendica l'arabicit della rivelazione agli arabi. Maometto probabilmente raccoglie tutte le influenze degli hanif, l'angelo Gabriele gli avrebbe dettato le parole del corano. Il nome arabo di Maometto Muhammad che significa colui che viene lodato, le fonti della sua vita sono il corano, l'hadith (=racconto o detto di Maometto), narrano la sira (vita di Maometto). Sono fontti molto diverse, il corano ha uno statuto particolare perch parola di Dio e non di Maometto, che ha solo ripetuto, dal punto di vista dello storico detta da Maometto. L'hadith una letteratura sterminata, perch sono anche i detti o racconti di Maometto, che si contraddicono. 19.10.2010 Col terzo califfo Osman viene canonizzato il corano. La prima scienza che si sviluppa lo studio dell'hadith, per capire ci che veramente stato detto da Maometto. Si fanno ricerca sui primi compagni di Maometto, che riferirono i detti di Maometto. Nacque nel 570 circa, anno in cui gli etiopi tentarono di invadere La Mecca, guidata da Abrahm con elefanti. Maometto guarda a Mos come suo modello, come re profeta (legislatore, conmdottiero), anche se rifiut il titolo di re, che doveva essere riservata solo a Dio. Maometto si sposer pi volte. Verso la fine della sua vita un hadith dice che ha amato le donne e i profumi, ma la cosa che pi amato la preghiera, ci dimostra non svalorizza la vita giornaliera. Anche l'infanzia di Ges ci oscura, la sappiamo attraverso vangeli apofrici, anche se Maometto non sappiamo molto, molti sono leggende. Maometto nasce gi orfano del padre, sua madre Amina muore quando ha 4 anni. Si dice che un angelo gli annunci la nascita di suo figlio, ci sembra un calco col cristianesimo. Si dice che alla sua nascita si spensero tutti i fuochi dei tempi dell'impero persiano, a significare la prossima conquista. Nella societ del tempo l'orfano si trovava nella famgilia del parente pi vicino, si rimane nel clan, si ritrova col nonno, ma muore dopo due anni, si ritrova con lo zio Abu Taleb, che era un mercante dell'elit mercante, che non si convertir, ma protegge Maometto. L'incontro tra Maometto e il monaco Baghira (chiamato Sergio dai cristiani, nestoriano o ariano): lo conosce duerante una carovana con suo zio e lo indottriner. Il suo matrimonio con Hadigia (595 circa), era una vedova di un ricco mercante, pi anziana di Maometto che probabilmente fu lei a proprgli il matrimonio, fu la prima a convertirsi, fu lei a instradarlo nel suo futuro profetico. Si suppone che si avvicin ai hanif. Nel 610 circa ebbe la sua prima rivelazione, la tradizione si sbizzarisce, Maometto scompare da La Mecca andando sul monte Hira, vive senza mangiare, finch non ha il contatto con un angelo. Hadigia lo porta da un parente per capire perch Maometto diventa strano, gli viene detto che ha visioni soprannaturali. La predicazione si svolge in ambito famigliare (si convertono una 60ina di persone). La sua predicazione fa presa sugli strati pi bassi della societ meccana (ex schiavi, famiglie decadute), Maometto ha una carica antisistema, contro le ricchezze.

Il momoteismo il tema intorno al quale gir la sua prima predicazione, ed era il tema pi scottante, metteva in crisi gli affari del pellegrinaggio verso La Mecca. Mometto vuole fare riconoscere Allah come unico Dio. Altro grande tema la vita futura, che prende dal cristianesimo, col tema del giudizio finale, su cui il corano torna con insistenza, si crede nella risurrezione dei corpi nell'ultimi giorni. C' un momento di debolezza di Maometto, perch viene schernito, ci crea molti disagi ai suoi seguaci, che vengono anche picchiati. Un gruppo di musulmani decide di lasciare La Mecca per andare in Etiopia, ci ha fatto pensare che l'islam simpatizzasse il cristianesimo. e difficolt crebbero parecchio tanto che Maometto accett il culto delle tre dee, per questo molti suoi seguaci lo lasciarono, dopo poco dichiara di essersi sbagliato e dettati da satana, stato un momento di debolezza (versetti satanici). Maometto vive molte fase di vita, quella del mistico (ritirandosi sul monte Hira), quella famigliare, che si confonde con la vita comunitaria e la vita pubblica in cui Maometto non disprezza i riti partecipati dai suoi concittadini, anch'egli partecipa al culto della caba. Maometto non vuole presentarsi come un contestatore totale di questi riti, cerca un compromesso. Nel 619 muoiono Abu Taleb e Hadigia, Maometto tocca il fondo, a La Mecca l'ostilit era cresciuta, i suoi discepoli vengono aggrediti, Maometto medita l'emigrazione, cerca appoggi fuori da La Mecca, a Yatrib (Medina) e Tarib, citt dell'elit meccana, dove va e prova a predicare, ma viene cacciato a sassate. Tornando da Tarib incontra un gruppo di jin e ascoltandolo alcuni si convertono. Nel 621 a Yatrib c' il giuramento delle donne, i medinesi erano tenuti a fare il pellegrinaggio, trovano Maometto, con cui viene fatto un patto di mutuo soccorso, che si giura sui propri beni e donne, un'allenza preventiva, sar molto utile a Maometto, perch nel 622, emigra a Yatrib, perch gli fu fatto un attentato contro. Non tutti i musulmani se ne vanno da La Mecca, i meccani inseguono Maometto e Abu Bark. L'egira segna una svolta, tronca coi meccani, il 622 l'anno 0 del calendario musulmano. 25.10.2010 Maometto ha il merito di aver saputo a porre fine a una faida (cosa difficilissima), attraverso la costituzione di Medina, che prevedeva che al vincolo di sangue si metteva il vincolo di fede. Il rapporto con la componente ebraica Maometto fa un utopia di un'unica umma (= comunit), il Dio degli ebrei quello di Maometto, si credeva un profeta post bibblico, guarda alla gente della scrittura come degli autorevoli personaggi che possono verificare la veredicit del suo messaggio, pensava erroneamente che la pensassero come lui. L'edificio utopistico crolla, il concordismo dura poco, i rapporti con gli ebrei precipitano, si ipotizza che con l'accordo di Medina Maometto diventava il capo della citt, questa posizione provoc degli attriti, la pretesa di essere preso come profeta non andava bene agli ebrei. Probabilmente ci furono contestazioni a Maometto mentre predicava in piazza, perch ci sono particolari nel corano che non coincidono con la bibbia, come il sacrificio d'Isacco, in cui nel corano al posto d'Isacco c' il figlio

d'Ismaele, che sar poi cacciato da Abramo e abbandonato nel deserto, nel corano viene detto che fu accompagnato fino a La Mecca, dove insieme ad Abramo restaura la caba, Ismaele sarebbe il padre degli arabi. Nel 624 Maometto pensa di poter regolare i conti con una delle tre trib ebraiche di Medina, all'epoca i meccani si erano accorti dell'errore che avevano fatto di aver lasciato andare Maometto, visto che si disegnava un futuro scontro tra le due citt. In una razzia Maometto vince, nonostante sia una scaramuccia verr epicizzata nel futuro e chiamata vittoria di Bardar; Maometto torna a Medina da vittorioso e espelle una trib ebraica. Il tharif sarebbero accuse fatte dagli islamici contro gli ebrei, che accusano il corano di alterare i fatti bibblici, ci porta Maometto a cambiare politica contro gli ebrei. La rivelazione corano da ora viene presentata come l'ultima e la veritiera profetizzazione, gli ebrei sono accusati di aver alterato le scritture. L'islam da parallela della religione ebraica passa a essere una religione universale. L'islam viene presentata come la fede che si riallaccia al messaggio che Dio ha dato ad Abramo, messaggio che si era poi corrotto per colpa degli ebrei non fedeli; parlano che Abramo non era ne ebreo ne cristiano, ma era un puro monoteista; il corano diventa la correzione del messaggio di Abramo. Il periodo medinese una fase di rapporto con La Mecca, che mostra due potenze in lotta; nel 623 sposa Haisrhan, figlia di Abu Barak, che la tradizione mostra come il suo vero amore, ma porter la prima grande scissione. Il corano del periodo medinese pieno di normative (matrimonio, adottivo, militare), Maometto si era trasformato in un capo di stato e il corano il suo codice. Nel 625 a Huhut c' uno scontro che vide Maometto sconfitto e ferito, tornato a Medina, Maometto emana un secondo decreto di espulsione per la seconda trib ebraica. Probabilmente le trib ebraiche erano in alleanza coi meccani. Nel 626, Maometto era sicuramente sposato con pi donne, per questioni di alleanza, nella tradizione Haishan rimane la donna del cuore, ma durante un trasferimento si perde in mezzo al deserto, un cammelliere le da un passaggio, Haishan arriva solo il giorno dopo, ci porta accuse. La famiglia di Maometto guidata da Al consiglia di ripudiare Haishan, per non perdere il suo onore, ma Maometto non ha intenzione a ripudiarla, si ritria a colloquio con Dio, dopo un po' di tempo torna con una nuova rivelazione, dove parla del sospetto di adulterio, che ci vogliono 4 testimoni del fatto, la pena era la lapidazione, gli accusatori se meno di 4 ricevano 80 frustate. Il provvedimento era per tutelare la donna, che prima bastava solo una accusa per uccidere una donna. Nel 627 ci fu la battaglia del fossato (in realt non ci fu battaglia), i meccani resosi conto di aversbagliato a non seguire Maometto, si prepararono ad attaccare Medina in forze, ma Maometto fece costruire un fossato attorno alla citt, idea completamente nuova, venuta da Salman il persiano, uno schiavo di Maometto affrancato, che fu probabilmente un ex ufficiale sassanide del genio militare. L'esercito meccano non attrezzato rimane bloccato, esaurite le scorte si ritirano. Viene accusata l'ultima trib ebraica di alto tradimento, abbandonando le postazioni di difesa, possibile che ci sia accaduto perch non volevano essere espulsi, per punizione i maschi adulti furono massacrati, ci era previsto

nel diritto militare del tempo, 600 decapitazioni. Inizia il confronto diplomatico tra le due citt, cercando di portare dalla loro parte la maggior parte delle trib del centro Arabia. Nel 628 Maometto si presenta a La Mecca volendo fare il pellegrinaggio alla Caba, rito permesso sempre a tutti, ma i meccani gli impediscono di proseguire, Maometto sceglie di parlamentare, viene stilata una tregua, in cui le due parti si impegnano di non aggredirsi, a Maometto viene permesso di fare disarmato il pellegrinaggio l'anno dopo. Ai meccani da segno di ragionevolezza, Maometto in questo periodo sposa 8 donne di altre trib per le alleanze, poteva lui sposare pi di 4 donne in quanto profeta. Nel 630 Maometto con un esercito si presenta davanti a La Mecca, con la scusa che i meccani hanno contravvenuto alla tregua, impedendo a una trib di allearsi con lui. I meccani in quanto governata da mercanti, si accordano, facendo sposare la figlia di un notabile Abu Sufian meccano, che era il comandante in capo dei meccani. Maometto pu prendere la citt, impegnandosi a non prendersi vendette, mantenendo il commercio. La Caba viene liberata dagli idoli e distrutte, tra queste immagini c'era anche una Madonna con bambino che Maometto non fa distruggere. 26.10.2010 Maometto nel 630 vede coronato il suo sogno di vita, un trionfatore (a differenza di Ges), a differenza del cristianesimo dei primi secoli (catacombe), l'islam conosce un trionfo anche politico, l'Arabia comandata dagli eredi di Maometto. Il governo di Maometto su La Mecca soft (periodo meccano), ma si era ancora ben lontani da comandare tutte le zone dell'Arabia; mand lettere di conversioni ai pi grandi regnanti dell'epoca: Eraclio I, Cosroe II e il sovrano etiopico. Scrisse una lettera al patriarca dei copti in Egitto; si vede che si sente il capo della zona. Maometto fece spedizioni a nord e conquist oasi abitate da trib ebraiche, che arrivano a un compromesso con Maometto (avrebbero pagato le tasse). Arriver fino al confine con l'impero bizantino, ci si chiede se fu una spedizione razzia o se Maometto avesse un proggetto diverso, forse Maometto pensava a un Islam fuori dai confini d'Arabia. Tornato a La Mecca qualcuno in sua assenza aveva cercato di creare una nuova situazione, attraverso un gruppo contrario a Maometto, che si radunava attorno alla moschea del male, Maometto fa distruggere questa moschea. Problemi pi grossi Maometto deve affrontarli coll'interno dell'Arabia, con le sue popolazioni nomadi che non vogliono un controllo centrale. A La Mecca arriveranno molti ambasciatori inviati dalle trib arabe, Maometto stringe accordi con loro, ci fa capire che con la diplomazia voleva controllare l'Arabia, che non aveva mai visto un potere centralizzato. Gli accordi venivano stipulati tra capi trib, ed erano considerati fatti solo con Maometto, quando muore non si sentono pi vincolati dagli accordi. Le trib si sottomettono a Maometto e si impegnano a contribuire alla diffusione dell'Islam. I cristiani di Nagjram, provenienti dall'Etiopia, mandarono una delegazione a Maometto, l'incontro si concluse con un trattato. Si discusse di teologia, l'accordo sar applicato ogni volta coi cristiani, la popolazione avrebbe pagato un tributo, i cristiani

ottengono libert di culto ma non di propaganda. Vengono differenziati chi avevano il libro (alakitab) e chi non ce l'ha, gli alakitab non possono essere obbligati a convertirsi a differenza dei pagani. Nel 631 Maometto ha una crisi, perch non si sente di guidare il pellegrinaggio, viene affidato ad Al, che era divenuto genero di Maometto. Fu donata a Maometto da un'ambasceria etiope una schiava copta, Maometto se ne invaghisce e le moglie sono gelose, ella gli dar un figlio maschio, Ibrahim, ma vive solo un anno. Un uomo senza discendenza maschile viene offeso, ci feriva Maometto, alla sua morte in assenza di maschi si sarebbero creati problemi, per questo fa sposare la figlia Fatima con Al. Dopo la morte di Maometto la comunit islamica si divide nella discussione per chi avrebbe dovuto prendere il suo posto. Al proclama che quello l'ultimo anno che gli idolatri si possono unire al pellegrinaggio, le conversioni aumentano molto, alcune per convenienza. Maometto si assent per un po' da La Mecca e lasci le redini momentaneamente ad Al, gli alinidi portarono questo episodio come l'investitura ad Al, quindi era lui che doveva succedere. Nel 632 durante il pellegrinaggio Maometto si rivolge alla folla, viene ricordato come il suo testamento, un discorso con parole semplici, si capisce il suo grande successo, parla delle donne in modo positivo e innovativo (donne compagne da trattare bene). Maometto stabilisce che la vedova ha il diritto di risposarsi, a differenza di quanto succedeva prima, che era incamerata nei beni della famiglia del defunto. C' un discorso di uguaglianza tra gli uomini, nonostante ci fosse una societ molta stratificazione. Sono due elementi nuovi, viene imposta l'elemosina rituale (sakkat), che diviene poi una tassazione, gestita dai califfi, doveva essere pagata da tutti i musulmani, i proventi dovevano essere ridistribuiti secondo un termine descritto dal corano. Dice che nessun profeta verr dopo di lui e nessura religione nascer; il primo profeta (Abramo, Mos, Davide, Ges) era considerato Adamo e Maometto l'ultimo, col corano si chiude la fase profetica dell'umanit. Cinque pilastri dell'islam: Shahada la dichiarazione di fede, la preghiera da fare 5 volte al giorno il salat (difficile da rispettare), sawn il digiuno praticato sopratutto nel ramadam (rispettato anche dai non credenti), zakat l'elemosina e l'hajj il pellegrinaggio (solo per chi possa permetterselo). 27.10.2010 Nonostante l'et avanzata la morte di Maometto nel 632 fu inaspettata, chi doveva essere il nuovo imam (colui che sta davanti agli altri, ossia il capo della comunit) o califfo ( il vicario del profeta)? Un alrto probelma quello dei rapporti tra La Mecca e il resto dell'Arabia, con le trib nomadi. Molti aspirano a essere eredi di Maometto, scoppi una protesta tra medinesi e meccani, i medinesi volevano scegliere loro il successore in quanto furono i primi ad accettare Maometto, ma i meccani recriminarono che il profeta era meccano quindi il successore dovevano sceglierlo loro. Si formarono due partiti: il

partito della famglia guidato da Al (alidi), ma non sono d'accordo i vecchi compagni di Maometto (Abu Bakr), c' poi chi dice (Omar) che Maometto non morto ma scomparso come Mos che and a parlare con Dio. In questa confusione si impone Abu Bakr, pi vecchio di Maometto, fu anch'egli mercante, era il braccio destro del profeta, era una persona molto equilibrata, egli sottolinea che Maometto morto. Fu eletto come califfo, in quanto vecchio non sarebbe durato molto, infatti mor nel 634, l'islam sopravvive per grazie all'opera di Abu Bakr, che riesce a risolvere i problemi lasciati da Maometto. Abu Bakr deve risolvere la ribellioni delle trib (ridda), egli intima alle trib di rispettare i patti, inizia delle spedizioni militari, a una a una le trib vengono riportate sotto La Mecca, alla morte di Abu Bakr la situazione ristabilita. Abbiamo notizia che c'erano altri due profeti monoteisti contemporanei a Maometto, un certo Musaima era sopravvissuto a Maometto, a cui prima scrisse che lui avrebbe governato la sua trib, mentre Maometto a La Mecca. Musaima ebbe successo tra le trib del deserto, prende quota dopo la morte di Maometto, Abu Bakr gli da battaglia e Musaima muore e la sua trib sottomessa. Dopo questa battaglia il fronte interno sedato, La Mecca riconosciuto il centro politico dell'Arabia. Nella battaglia muoiono molti musulmani, tra cui molti che trasmettavano il messaggio coranico ed erano chiamati hatiz (colui che tiene a mente, valeva di pi la parola detta che scritta), Abu Bakr si rende conto che si rischia di perdere il corano, ogni anno Maometto ripeteva il corano nel mese del Ramadam, in modo che la gente potesse impararlo. Abu Bakr convoca una commissione, tra cui c'era il segretario privato di Maometto, Shabit, che aveva registrazioni parziali del corano su materiali di fortuna. Shabit mette insieme gli hafizn rimasti (una ventina), che hanno il compito di scrivere il corano sui fogli, ma il corano di Abu Bakr non sembra un edizione canonica, Abu Bakr lo diede alla vedova di Maometto Hafra, forse unica donna che sapeva leggere a La Mecca, era una poetessa. Muore nel 634 nel suo letto, viene eletto Omar, nonostante la famiglia che tornava a proporre Al. Omar regna fino al 644, era stato uno dei pi grandi nemici di Maometto prima di convertirsi diventando uno dei compagni pi entusiasti di Maometto. Omar era un battagliero, con lui l'Islam cambia pelle, gli arabi si lanciano fuori dalla penisola, verso l'impero persiano e bizantino, i sassanidi vengono pi volte sconfitti, conquista l'Egitto che era il granaio del Mediterraneo, anche Gerusalemme viene presa. Alla morte di Omar gli arabi non sono pi la maggioranza degli islamici. L'impero persiano viene abbattuto, l'impero bizantino perde le sue regioni pi ricche. Nell'impero islamico la lingua pi usata diviene il greco. 08.11.2010 Il corano un libro fondativo di un intera comunit, non ci sono quassi documenti scritti in arabo prima del corano, abbiamo testimonianze della poesia araba coeva, si discute se c'era qualcosa di scritto anteriore al corano. Secondo la tradizione Maometto riceve il testo dall'angelo, lui lo ripete, non si riconosce a Maometto nemmeno lo stile letterario (nessuna impronta umana). Corano significa raccolta di testi sacri, il corano va recitato ad

alta voce davanti al pubblico. Il testo diviso in 114 capitoli, che si chiamano sure, sono capitoli sui generi, c' continuo cambio di argomento, lo stile molto frammentario, gli argomenti vengono pi volte ripresi o ripetuti (tratto arcaico). Nel periodo medinese si perde la parte poetica del testo e diventa prolisso, perch ci sono parti dogmative, che hanno uno scopo pratico; la parte pi antica era poetico oracolare. Le sure sono organizzate in un modo pratico, dalle pi lunghe alle pi corte, prescinde dall'ordine cronologico, le sure pi brevi sono quelle pi antiche. Ci fu una mano redazionale, una prima volta con Abu Bark, poi con Osman. Sorse l'esigenza di precisare all'inizio di ogni sura il periodo in cui fu rilevata, furono divise sure medinesi o meccana, una distizione importante, il corano meccano considerato il pi autentico, mentre quello medinese viene considerato pi contingente, considerato per l'Arabia del VII secolo. Ma l'Islam conservatore dice che anche quella parte va rispettata nella sua integrit, quando nella seconda met del '800 inizia una corrente modernista, lascia cadere questa parte medinese. Ogni sura ha un incipit, "nel nome di Dio il clemente il misericordioso", solo una non ha questo incipit, secondo alcuni clemente e misericordioso erano nomi di due divinit che vengono ora messi come attributi ad Allah. Ci sono sure con lettere isolate che hanno pensato che queste lettere rappresentano le iniziali degli hafizun che vengono messe per rappresentare la veridicit di chi ha scritto; c' chi dice che le lettere appartengono al corano celeste che sarebbe scritto nella madre del libro costudito presso Dio; speculazioni cabalistiche dicono che ogni lettera ha un numero ed attraverso un calcolo si possono fare speculazioni numerico. Il sagg uno stile in prosa con rima ritmata, vi emergono volumi sonori; la tradizione nega che il corano possa essere paragonato a poesia, in quanto il poeta era un invasato dai jinn, ci significava che non era pi opera degli angeli ma dei jinn. L'ascolto del corano dell'originale stato sempre considerata un opera pia, probabile che gli hafizun dessero origine all'arte della lettura del corano, perch bisogna saperlo salmodiarlo (recitar cantarlo) con regole precie, si formarono gruppi di ascolto/preghiera presso gli hafizun. La parola che definisce questi lettori professionisti Qurra', che deriva dalla parola corano Qur'an. Il corano afferma di essere un testo inimitabile, questo dogma va ricondotto all'altro dogma che dice che la parola di Dio inimitabile. La lingua del corano arabo, ma si chiede quale arabo, alcuni dicono che sia quello aulico dei poeti, alcuni dicono che sia il dialetto dell'Higiaz. All'epoca dell'allattamento i meccani davano i bambini a una donna del deserto, perch si pensava che il loro latte fosse pi buono. Il meccanismo della rivelazione: il corano ha due poli, uno celeste chiamato umm al-kitab (madre del libro) e il polo storico che il corano rivelato; questa teoria viene messa anche per le rivelazioni precedenti (Torah e nuovo testamento), provengono da un libro madre e vengono dati a un profeta che li reciter. Si insiste sul corano in arabo, affinch tutti possano capire. C' un libro divino alla fine di ogni era, ogni nuova rivelazione ha iniziato una nuova era, vengono pienamente riconosciute le prime rivelazioni (tanzil = discesa, rivelziaone). Il corano sarebbe la rivelazione pi

completa, i tre testi sono per messi sullo stesso piano, ci and a scemare visto il conflitto tra Maometto e le comunit ebraiche. Anche i zorastriani verranno considerati al-kitab in quanto avevano il libro sacro dell'Avesta, quando i mussulmani arrivano in India, alcuni dottori dicono che anche il Veda (libro sacro all'induismo) sia disceso dal cielo. Nel corano si parla del vangelo al singolare, probabilmente perch Maometto conosceva il vangelo come testo unico; o significa tutto il messaggio a Cristo. Ci si chiese quando il corano fu rivelato, c' un brano che dice che il corano fu rivelato in una notte, gli esegeti poi dicono che poi in modo che potesse recitaqrlo gli fu ripetuto nel corso di ventanni. Questa notte viene chiamata notte del destino (layl al-qadr) (giorno 27 del ramadam), il ramadam sacro perch il mese in cui fu rivelato il corano. Il corano viene visto come una conferma di ci che era gi stato detto, Maometto conferma ci che fu detto dai primi profeti, Maometto si sente pienamente erede della tradizione precedente. Cosa i contemporanei pensavano di Maometto? Il corano non trasmette le accuse che i suoi contemporanei gli fecero in quanto si diceva portatore di un testo sacro. La principale accusa era in quanto invasato dai jinn (maynun) era uno stregone o un poeta. Un'accusa dice che l'ha copiato sotto dettatura (la tradizione dice che analfabeta), alcuni suoi contemporanei non pensavano fosse analfabeta, si pensa che a dettarglielo fu Salman, il suo liberto persiano, che si pensa fosse un nestoriano inizialmente., poi tra parenti di Khadija c'erano dei cristiani, poi il contatto con ambienti ebraici; ci illuminina lo studioso sulle possibili fonti del Maometto costruttore del corano. Gli angeli Gabriele, Michele e Raffele li ritroviamo nel corano. Il corano conteien anche delle indicazioni esegetiche, del modo in cui deve essere letto, c' un versetto che dice che il corano composto da versetti solidi e versetti allegorici (da interpretare), coloro che voglio fare scismi si attaccano ai versetti allegorici; questa distinzione viene fatta perch c'erano problemi. 09.11.2010 Assente... 10.11.2010 La figura di Abramo era presente negli ambienti gnostici; il corano quando parla d'Abramo dice che non era ne ebreo ne cristiano, ma era un anif, nel corano si fa un lavoro di estrazione di Abramo dalla sua matrice giudeo ebraica. Anche Mos viene ripreso nel corano; Faraone preso come un nome proprio, il nome sar poi usato nell'Islam per un potere dispotico. Ci sono episodi che non hanno riscontro nella Bibbia, ma trovanti in fonti rabbiniche (talmud). Mos il modello concreto cui Maometto guard, egli profeta, condottiero e legislatore, questa le stesse qualit di Maometto nell'egira e la terra promessa Medina. Nel corano c' scritto che Mos nel Siani chiede a

Dio di poter vedere il suo volto, ed egli rispone no, ma enigmatico perch poi dice che se il monte rimarr al suo posto mi vedrai, ma viene distrutto da un fulmine. Questo brano dar argomentazione se si possa o meno vedere Dio, ci si chiede se Maometto vide Dio, in quanto il corano dice che Maometto viaggi in cielo e colloquio con Dio. Mos trova hadir (nome dato dalla tradizione) che dovr portarlo nella confluenza dei due mari, egli dice che lo porter ma non deve far domande. Hadir vede una barca e l'affonda, in una citt uccide un giovinetto, trova un muro crollato e lo ricostruisce. Mos tutte e tre le volte non riesce a non chiedere spiegazione, Hadir dice che la barca apparteneva a poveri e un re nemico voleva requisirgli la barca, il giovane era figlio di credenti e avrebbe portato i genitori a pena in quanto sarebbe diventato empio (teoria della predestinazione), il muro apparteneva a due orfani con un padre pio. Alla fine dice che quello che ha fatto non lo fa lui, Hadir viene presentato come la figura di un santo, che fa il volere di Dio. Mos torna ampiamente negli hadith; Maometto va da Allah e gli dice che il suo popolo deve fare 50 preghiere al giorno, poi tornando gi in un altro cielo trova Mos che gli dice che meglio che va s, Maometto risale e abbassa a 40, poi torna gi e Mos gli dice di tornare s, si va avanti finch non si arriva a 5 preghiere al giorno. E' una trattativa mercantile, ci sono dei precedenti nella Bibbia, c' soggezione tra Maometto e Mos, quest'ultimo sembra quello che gli insegna il mestiere. 15.11.2010 Ges una figura importante del corano, infatti San Giovanni Damasceno dice che il corano la centesima eresia; Damasceno fa di Maometto un discepolo di Ario. Si nota come Maometto conosce un Ges di una tradizione pi ampia, che si trova nei vangeli apocrifi (Ges asolescente). Il corano sostiene che Ges nacque da vergine, si accett che Cristo torner; ci fa penare che Maometto era un cristiano eterodosso; Ges collacato su un piano quasi sovraumano. Ges un profeta dei cristiani, ma nella tradizione islamica il santo per eccellenza, visti i messaggi di povert e amore. Il corano dice che Ges torrner, ci crer molte leggende. Il Ges coranico viene fatto nascere nel deserto, Maria partor sotto una palma; la nascita di Cristo viene fatta portare dallo spirito. Nel testo c' un eco della vergogna di Maria, di aver un figlio senza marito, questa era una critica degli ebrei. Nel corano Ges inizia a parlare dalla culla, dove sottolinea la sua non divinit, in polemica coi cristiani. Per il corano Ges era mandato per gli ebrei, non l'hanno accettato e hanno tentato di ucciderlo; hai cristiani si rimprovera di averlo divinizzato. Cristo dice che un servo di Dio, negando la propria divinit. Il corano dice di smettere che Dio trinitario e Dio troppo glorioso per avere un figlio. Ges doveva confermare la torah e togliere alcune proibizioni. Il Ges che compie miracoli pieno di leggende nella tradizione islamica, mentre Maometto non fa nessun miracolo solo un ascoltatore muto, la tradizione tenta di dargli

miracoli; ma solo Ges l'unico che fa molti miracoli. Vengono riassunti i principali miracoli (resuscitare i morti, riportare la vista), ci sono anche miracoli presi da vangeli apocrifi; si sottolinea che Ges compie miracoli col permesso di Dio. Viene negata la morte in croce di Cristo, dicendo che muore uno che era simile a lui (teoria del sosia = teoria di sette cristiane docetiste, per alcuni era impensabile che un Dio morisse in croce); accusa gli ebrei che hanno ucciso i profeti ingiustamente. Si afferma l'innalzamento di Ges vivo al cielo, che torner sulla terra per annunciare l'ora; con degli hadit viene spiegata l'importanza del ritorn di Ges, uno dice che non c' altro messia oltre a Ges (Hissah), detto spesso usato dai sunniti contro gli sciti, che dicono che sar l'imam nascosto a fare l'ultima battaglia contro l'anticristo (ultimo grande eretico), cosa che per i sunniti deve fare Cristo.

Maria fatta oggetto di molto interesse nel mondo coranico, insieme ad Hadigia; Maria concepisce attraverso lo spirito Ges. Anche di Maria si sottolinea l'elezione, l'eletta tra le donne. Si nota un abbaglio del cornao, che crede che la trinit cristiana sia Dio, Ges e Maria. Allah chiama Ges a discolparsi della sua divinizzazione insieme a Maria. Questa trinit fa parte degli ambienti eterodossi presenti in Arabia, sembra fosse idea della setta colleridiani. Infondo all'inferno dantesco ci sono Maometto e Al, che sono messi tra gli eretici. 16.11.2010 Nel 754 muore San Giovanni Damasceno, c'era stato il cambio tra abbaside e ommayadi, questi ultimi furono tutti sterminati tranne uno che riusc a fuggire in Spagna e a creare un emirato. Giovanni Damasceno che era greco, considerato l'ultimo padre della chiesa, parlava l'arabo, sapeva probabilmente il latino. Inquadra l'Islam nelle eresie (non considerata una religione, ma un inganno del diavolo), chiamati i suoi seguaci agareni, ismaeliti e saraceni (spogliati da Sara, perch Agar scacciata da Sara), nessuno li chiamava musulmani (nome che si afferma in et moderna), agareni pi spregiativo, perch era una schiava. Saraceno deriva da Sara e ceno un verbo greco che vuol dire diseredato. Giovanni riconosce che Maometto conosceva la bibbia, ma ci arrivato attraverso un monaco ariano, che negavano il carattere divino di Cristo. Mette in discussione la piet di Maometto, dice che le teorie del corano sono ridicole. Giovanni lesse di sicuro il corano e lo cita nella sua opera; Giovanni dice che per alcune dottrine coincidono col cristianesimo (unicit di Dio, nascita di Cristo), ammette alla fine che certe verit ci sono nel corano. La conoscenza di Giovanni dell'Islam era altissma e non sar comparata per secoli. Per Giovanni gli islamici vanno recuperati. Tra il XII e il XIII secolo San Francesco pose il progetto dell'envagelizzazione dei territori islamici, nel 1213 andr in Marocco e nel 1219 and a Damietta, durante la

quinta crociata, arriva prima della battaglia, tenta di portare la pace, va anche a parlare col comandante in capo degli arabi. Le fonti arabe parlano dell'incontro dell'emiro Al Kemel che ebbe un incontro con un grande monaco (Francesco); non si riesce ad evitare la battaglia, i crociati sono sconfitti. Francesco torna in Italia e redige un abbozzo di regola (non bollatta = non approvata dal papa), dove stilata un programma di envagelizzazione dei territori islamici, in un primo tempo i frati dovevano testimoniare la loro fede e comportarsi bene, poi quando piacer a Dio dovranno predicare. All'epoca ci sconcert, vita l'epoca di belligeranza, perch era una critica all'approccio bellicista della chiesa; dice che i frati in territori islamici dovranno sottomettersi alle autorit locali, ma la chiesa proibiva ci, in quanto autorit pagane. San Tommaso, perno della filosofia scolastica (tomistica), pilastro del pensiero della chiesa; si occupa degli eretici e per i musulmani usa una nuova espressione, i maomettani, ci da la percezione che i maomettani non sono paragonabili ai eretici. Scrive sui maomettani, dicendo che erano rozzi abitanti del deserto, che solo loro potevano credere al messaggio di Maometto e con la forza hanno obbligato gli altri a convertirsi. Dice che ci sono delle verit nel corano, ma inquinate da racconti favolosi; la forza delle armi porta l'eco dell'espansione islamica. Dice che Maometto non fa leggere ai suoi la Bibbia, per non essere tacciato di falsit, questa accusa falsa; dice che non si serve dei miracoli sopranatturali, che sono l'unica testimonianza di Dio e Maometto non fu preannunciato da nessun profeta. In un altro brano Tommaso fa un confronto con l'islam; Tommaso era alunno di san Alberto Magno, che lesse i filosofi arabi (Avicenna, Averro, Alvazari), Tommaso li cita, questi filosofi avevano riportato la riscoperta di Aristotele in occidente, sono visti come i grandi pensatori del medioevo, che sono messi da Dante nel limbo, nonostante fossero pagani e dovesero per questi essere messi all'inferno. Tommaso dice che bisogna ragionare coi maomettani e pagani con la filosofia, in quanto non riconoscono la bibbia (anche se questo falso per gli islamici); mette i maomettani fuori dagli eretici. Tommaso guarda al mondo islamico con ammirazione. Ricoldo da Monte Croce era un frate domenicano degli inizi del XIV secolo, all'indomani della caduta di San Giovanni d'Acri (1291), ultima rocca forte crociata in Palestina, rimane molti anni in territori musulmani, imparando l'arabo e scrivendo un diario, tenta di evangelizzare, ma ebbe scarso successo. Mostra ammirazione per gli arabi, ma al suo ritorno, Ricoldo ha un mutamento d'animo, visto lo scarso successo; scrisse un testo contro la legge dei saraceni. In questo testo prevale l'esagerazione contro l'Islam, dice che l'Islam ssarebbe un concentrato di eresie, che la pienezza di tutte le eresie, per questo estremamente pericolosa e va combattuta, anzi tutto con le armi della polemica, scrive i capitoli: errori del corano, come comportarsi con loro, il corano non testiomoniato da nessuna fonte, non ha uno stile, non concorda nelle sue affermazione con nessun altro, la legge dei saraceni si contraddice, la legge non confermata dai miracoli, irrazionale, contiene menzogne, il corano una legge violenta e di morte, una legge disordinata,

una legge malvagia. In un'altra opera inventa cose sul corano, come c' detto che ci possa essere la sodomia. Il domenicano Giovanni da Tripoli una figura avvicinabile a San Francesco, conosce l'arabo e legge il corano, si propone di leggere il corano alla ricerca delle verit, affascinato dall figura del Cristo coranico, dice che il corano conferma di molte dottrine del cristianesimo, ma in modo incompleto, questo approccio ha insuccesso in quell'epoca. San Pietro di Cluny scrisse contro la setta dei saraceni, con cui da il la a tutta la polemica contro i saraceni in quell'epoca. Pietro organizza una spedizione in Spagna, per recuperare testi sacri islamici per confutarli, viene fatta anche una traduzione da parte di un inglese del corano in latino, ma si inabissa fino agli inizi del '500, pubblicata in Svizzera. Pietro definisce Maometto omicida, assassino, adulter, ecc... Parlando della setta dei musulmani li definisce come privi di legge, ignari di qualsiasi bene, dediti unicamente ai piaceri della tavola. San Bernardo di Chiaravalle crea il concetto del malicidio (uccidere il male), ci serv per la crociata contro gli albigesi. 22.11.2010 Nell'islam ci fu una scissione dopo 50 anni dalla morte di Maometto, lo sciismo. Shi'a significa partito, fazione, lo scisma aveva origini politiche dinastiche, per la successione di Maometto. Al fu il quarto califfo, ma ci scatena la dissidenza nella comunit musulmana, dopo la morte di Al a Damasco regnano gli Ommayadi e nell'Iraq si forma il bacino della dissidenza, attorno alla famiglia di Al, che pr sono sconfitti pesantemente nella battaglia di Kerbela nel 680. I califfi Ommayadi tennero a bada gli alidi, solo verso il 740 la dissidenza diventa forte, reclutando truppe e trovando un capo, che organizza la grande marcia su Damasco, che porter alla conquista di Damasco nel 750 e lo sterminio della famiglia Ommayade. Con la sconfitta nel 680 iniziano le dottrine eretiche degli alidi, una eresia c'era gi stata con Al in vita, quando Ab Dal ibn Saba, ex ebreo, dichiar Al come divino, Al li fa bastonare. La tendenza alla divinizzazione all'imam (guida), sar una costante dello scismo religioso, un altro episodio accadr con il figlio di Al, Moammahd, che ispir la rivolta di Muktar, le leggende dopo la sua morte ne fanno un essere immortale. E' la teoria dell'imam nascosto, che veglia sulla comunit e torner alla fine dei tempi. Imam sarebbe originalmente colui che guida la preghiera. Per gli Ommayadi il califfo organizza la difesa della comunit e protegge la religione contro l'eresia, il califfo era un capo politico e militare, raramente era un teologo. La imamologia che viene elaborata nello scismo, l'idea che impossibile che Maometto impossibile che sia morto senza designare un erede. L'imam capace di entrare nel mistero divino, ha una scienza sovraumana, infallibile, l'interprete per eccellenza del corano.

La divinizzazione dell'imam una delle accuse dei sunniti, che dicono che gli sciti hanno preso delle idee cristiane, il termine incarnazione aborrito anche dagli sciti, che usano il termine tajalli, che significa irradiazione, che l'imam sarebbe una irradiazione di Dio (rispecchia la luce divina). L'idea della sopravivvenza dell'mam fino alla fine dei tempi, una sorta di immortalit, l'imam non pu morire perch semidivno, quando l'imam scompare, non muore neanche neanche fisicamente, ma diventa invisibile (ghayba) ai sensi umani. L'imam torner come messia (mahdi = ben guidato da Dio, che per i sunniti Ges), che guida la comunit fino alla fine dei tempi. L'imam come Ges infine non muore. Come Cristo, l'imam torner, qui una cristiologia islamizzata. L'imam in virt del carattere divino, la sua parola interpretativa legge; per alcuni si salva solo colui che ascolta la parola dell'imam. In ambito filosofico-teologico si disse che se l'imam non esisterebbe cadrebbe tutto il creato, perch l'imam sostiene fisicamente il mondo. Dopo il 680 ci sono 12 imam, intorno a queste figure di riferimento, la comunit si stringe in modo solidale, quasi tutti furono uccisi di morte violenta. Si elabora la teoria della doppia lettura dei testi, perch ci sarebbero due livelli, uno di significato evidente (zahir) e un livello di significato nascosto (batin), alcuni sunniti chiamarono gli sciti come batiniti, in quanto cercavano significati senza senso al corano. Gli iniziati (che conoscono l'imamm), hanno accesso a un significato profondo del libro sacro, ci ribaltava la predicazione pubblica di Maometto, che non coltiv un circolo di iniziati. L'imam cos depositario del senso profondo della parola coranica, l'imam superiore allo stesso profeta perch ha una conoscenza a lui superiore, in quanto in contatto con Dio. L'accusa di batinita fu lanciata anche addosso a chi andava contro al potere ufficiale, anche se non era scita, i sunniti invece sono fedeli alla sunna del profeta, il suo messaggio, mentre gli sciti si sono allonati. La shi'a diventa di fatto un'altra religione, nonostante ci sia lo stesso libro. L'imamologia si diffonde in territori iraqeni, dove c'erano ancora forte presenza ebraico - critiana, portando contaminazioni a queste idee scite. La shi'a al suo interno altre scissioni, ci furono tre grandi divisioni (moderato, medio, estremo), che differenziano nella visione dell'imam. La shi'a moderata o Zhaidita (uno dei discendenti di Al), Zhaid intorno al 740 insorge contro il califfo Ommayade, ma fall e mor in battaglia. Nello Yemen si pratica lo zhaiditismo. La tendenza media si chiama Dodecinema, dal numero 12 che sono la linea di discendenza principali degli imam da Al fino alla met del IX secolo, questo quello maggiormente praticato (Iraq, Iran, Azerbajgian, Libano, Siria, Pakistan e India); attualmente lo scismo del 10% dell'Islam. La tedenza estremo quello ismaelita. Nella forma estrema l'imam un Dio in terra, nello scismo medio riporta alla cristologia, si pensa che ci sono nell'imam c' una natura umana e una divina; nella forma moderta l'imam un idividuo infallibile guidato da Dio, ma presa con le pinze la divinizzazione.

23.11.2010 Muhammad l'atteso il dodicesimo imam (scismo dei dodici imam quello oggi professato in Iran), mor nell'874. Gli ismaeliti si dividono in altri tre gruppi, nizariti, muhmmaiditi (scomparsi dopo che furono sconfitti da Saladino nel 1171) mustailiti. Alla morte di un imam succede spesso che la comunit si divide per la scelta del nuovo imam. La serie canonica dei 12 imam ricostruita a posteriori. Con la morte di Ja'far al-Sadiq (m. 765) si formano i rami dei ismaeliti e dei qarmati; Ja'far considerato fondatore di una lettura cabalistica del corano, fondatore della scienza alchemica. Musa al-Kazim viene investito all'ultimo momento da Ja'far, alcuni non accettano e seguono Isma'il, altri ritengono che Ja'far non sia morto e lo attndono. Altri designano come imam Muhammad figlio di Ismail, che era ancora in fasce, perch i figli di Ja'far sono considerati indegni. Quando Abu Muslsim conquista il potere viene assasinato. Gli zaiditi sono i moderati, perch non esagerano nella divinizzazione dell'imam, in certi periodi i sunniti tentarono di riportarli nell'ortodossia. Gli zaiditi non furono moderati in senso politico, accettano i primi due califfi e Al e basta. Secondo loro l'imam doveva scendere in armi contro il califfo usurpatore, per dimostrare che lui era scelto da Dio. Il primo imam zaidit, Zaid (m. 740), si rivolt ma fu sconfitto e ucciso; le rivolte zaidite continuano nel tempo. Oltre a ci l'imam deve discendere da Fatima (moglie di Al e figlia di Maometto), l'imam veniva eletto dalla comunit. Gli zaiditi furono persecutati costantemente, per questo si riparono in zone poco raggiungibili (montagne dello Yemen e africane). La tebdenza dodicesima, riconosce i primi 12, riconosciuta la morte dei primi 11, ma il 12 non muore, Muhammad l'atteso, questa la versione pi seguita dagli sciti. Muhammad era di fatto agli arresti domicidiali, era stato prelevato dal califfo abbasside e messo a Savarra vicino a Baghdad, dove risiedeva il califfo. Muhammad poteva riceve i suoi fedeli ma non uscire dalla citt. Secondo la tradizione non mai morto ma scomparso in un pozzo, nel 874. Viene anche chiamato anche imam del tempo, tempo che inizia con la sua scomparsa e finisce con la fine dei tempi. Rimanda alla figura di Cristo; i dodicimani dicono che nella figura dell'imam c' una particola di luce, che trasmessa da imam a imam, fino al dodicesmo. La dottrina prevalente dice che l'imam ha due nature, una umana e una divina, che concentrata nella particola di luce, questo rimanda alla discussione del cristianesimo sulla divinit di Cristo. Quando scompare Muhammad sembra che la comunit non si rassegni alla sua scomparsa e salta fuori il wakil, che diviene il suo rappresentante, creduto in contatto diretto con Muhammad, si succedono 4 wakil, dopo nessuno si arroga questo diritto. Il tempo dei wakil viene chiamato gaiba (scomparsa) minore, perch l'imam ancora in contta attraverso i wakil con i fedeli; mentre la gaiba maggiore continuer fino al ritorno dell'imam. Nelle moschee scite al veners si malediva la generazione dei califfi sunniti,

ma comunque vive in pace con il califfato, riuscendo a volte ad ottenere la simpatie del califfato, ci accadde sotto gli abbassidi. Gli abassidi discendevano da Abbas che era zio di Maometto, essi si presentavano come restauratori di una linea legittima discendente dalla famiglia di Maometto. Nonostante gli Abassidi erano sunniti portarono avanti una politica di riappacificazione con gli sciti, questa politica ha successo con i dodicimani, che accettano il compromesso. Col califfo Al-Ma'Mun, fu un califfo teologo, fu sospettato di simpatie filoscite, organizzava dibattiti teologici anche con cristiani. Chiam tra i suoi consiglieri molti sciti dodecimeni, nomina Ak ar-Rid (uno dei 12 imam) come suo successore, ci spavent molti e Aki ar-Rid fu avvelenato nell'818. Nel 945 Baghdad viene conquistata dai curdi, che impongono un sultano al califfo, inzia la dinastia dei sultani Buidi e dominano per un secolo (fino al 1055), non depongono il califfo perch rappresentava l'unit della comunit islamica, i Buidi erano sciti. Nel 1055 i turchi selgiuchidi conquistano Baghdad, i selgiuchidi sono sunniti e vogliono ridare forza al sunnismo. Era nata da poco la setta dei ismailiti, che venivano chiamati assassini, erano un problema per i sunniti, per questo i selgiuchidi reprimono gli ismaeliti e vengono fondate delle universit per difendere l'islam ortodosso. Lo scismo medio continu a riuscire a convivere con i sunniti, anche se con disagio. Gli assassini faranno molte risurrezione e omicidi. Con il periodo mongolo (XIII secolo), nel 1258 viene presa Baghdad e posta fine alla famiglia abbasside, la famiglia viene sterminata. I mongoli non erano islamici, alcuni erano cristiani nestoriani, i mongoli valorizzano i rapporti con gli sciti che hanno libert d'azione. Nel 1300 circa i mongoli si convertono all'islam sunnita. Nel XVI secolo in Iran sale al potere la dinastia safavide, che crea un impero (Iran, Afghanistan, fino in Asia centrale), che era di osservanza scita, fanno una politica autoritaria, imponendo la loro religione. 24.11.2010 Gli ismaeliti oggi sono pochi, sono gli eretici per eccellenza (batiniti = coloro che cercavano significati occulti nel corano, per trovare apoggi per le teorie assurde), l'accusa di batinismo viene lanciata a grandi pensatori, tra cui Avicenna. Nella metafisica dell'ismaelismo si us il concetto dell'emanazione, ossia Dio non crea direttamente, gli ismaeliti dal 970 per due secoli si crea a Il Cairo un anti califfato. Alla morte di Ja'far il succesore Katab disse che Ja'far non era morto ma era suo profeta, dice che in ogni epoca ci sono due profeti, c' uno parlante e uno muto. Questa una visione ciclica del tempo (da Adamo a Set in poi) che per i sunniti finito con Maometto, mentre per gli ismaeliti dicono che non cos, dicendo che Maometto-Al il penultimo ciclo. Katab morir impalato. Nel X secolo con la predicazione di Quarmat nato a Cufa, l'ismaelismo diventa una spina nel fianco del califfato. Quarmat partendo dalla Siria inizi la sua predicazione, che attecch in Arabia; partendo dal Bahrein (loro stato) i quarmati compirono brigantaggio sulle carovane, che sconvolgeva gli arabi. Rapirono la pietra nera incastonata sulla Caba,

che fu restituita solo dopo vent'anni. Nel quarmatismo si prende lo schema emanazionistico, in testa c' Dio, con tre emanazioni (ogni grado emana quello successivo), il tempo viene considerato in 7 cicli, in ogni c' un doppio profeta, il penultimo quello da Maometto-Al, l'ultimo quello di Abdallah Mamun (che si considera figlio dell'imam nascosto). Ogni profeta tramette un grado maggiore di verit. I quarmati avevano una societ segreta e si trovavano nelle citt importanti, la struttura clandestina era il loro tipico modo di agire. Nelle gilde d'artigiani faceva presa il messaggio quarmata; i quarmati furono duramente perseguitati. La forma pi estrema del quarmatismo si ha in Africa, nel Magreb il predicatore Ubai Dallah si presenta come madi (Colui che annuncia la fine dei tempi), ha un successo immediato sopratutto tra i berberi; Ubai diventa il padrone del Nord Africa e nel 969 gli eredi di Ubai arrivarono in Egitto e fondarono Il Cairo. Con la conquista d'Egitto, avevano preso il granaio del Mediterraneo, creando un anti califfato, chiamandosi Fatimidi, ossia si riconoscono discendenti da Fatima, termineranno nel 1171 quando il sunnita Saladino scender in Egitto e conquister l'anticaliffato. I Fatimidi controllavano tutto il Nord Africa, per controllare il loro stato, i caratteri religiosi vengono moderati, vengono accettate le altre religioni, per avere pace interna, furono i Fatimidi a mediare per la restituzione della pietra nera a La Mecca. I Fatimidi non si faranno adorare in pubblico, solo il sesto califfo volle onori per la sua "divinit". I Fatimidi danno una spinta batinitica con le loro scuole, le loro idee fa presa nell'islam medievale, sopratutto negli ambieni gnostici, accusati dai sunniti di batinismo. I fratelli dei puri compilarono la pi importante enciclopedia filosofica islamica del medioevo, si nota una matrice greco-neoplatonica, fu il testo pi letto e diffuso nel medioevo islamico, i califfi ne ordinano la distruzione, ma ne vengono creati moltissimi. Dio ha intelleto anima, materia, spazio, mondo... 29.11.2010 Religio ha la stessa radice latina del verbo legare, che la religione sia una legge un'idea antichissima, Mos presenta le tavole della legge. Buon musulmano chi segue tutti i precetti previsti, l'imitazione di Maometto la stella polare del buon musulmano (sunna = condotta). Shar'a significa via maestra; la figura del mhull (studioso della legge) assomiglia a quella dei rabbini, nei seminari (madrase) il curriculum incentrato sullo studio del complesso normativo estraibile dalle scritture (diritto = fiqh). Il diritto canonico copre anche il diritto dello stato, ci riprende il concetto della legge mosaica, che calata dall'alto per la societ, in quanto l'umanit non capace a governarsi. I trattati dove si formano i mhull si dividono in due capitoli, un capitolo degli atti del culto ('ibadat), l'altro gli atti tra gli uomini (mu'hamalat), in quest'ultimo un codice civile, di guerra e costituzionale, un'impostazione mosaica. La divisione solo pratica perch tutte le leggi vengono da Dio, perch l'uomo totalmente incapace di regolarsi. La definizione di islam solo una pratica di norme del culto, qualcuno ha dedotto che l'islam

pi che un'ortodossia una ortoprassi (una pratica diretta), ci lo definisce non le sue credenze. Nell'islam non c' sacerdozio, non c' nessuno che amministra sacramento, nell'islam il matrimonio un contratto (nel cristianesimo un sacramento). Umma significa comunit, viene dalla parola madre (umm), c' anche l'umma ebraica e cristiana; l'idea di maggiore et legata alla pubert. Quando il musulmano in territorio di un'altra religione pu avere problemi nell'osservanza di alcuni suoi costumi, come la poligamia che non adottabile in Europa, ci ha aperto un dibattito, alcuni dicono che le leggi del paese che ospita deve prevalere. L'unico legislatore Allah, il califfo rappresenta il potere esecutivo, che fa osservare le leggi, nemmeno il califfo poteva arrogarsi il titolo di legislatore. Le responsa (fatwa) si Maometto, sono risposte date ai discepoli, che sono contenuti oggi negli hadith. Nello sciismo l'imam pu avere un profilo legislatore, ma in realt pi un interprete della legge, non dice nulla di nuovo da ci che c' nel corano. Dal IX secolo iniziarono a crearsi raccolte di leggi attorno a dei regnanti locali, viene preso atto di ci e le norme extra sharitiche (non divine) verranno chiamate (qann), nella vita pratica divenne pi importante il qann e poteva entrare in conflitto con la sharia. I principi una volta al mese accoglievano le doglianze dei loro sudditi; in altre zone si cre un tribunale sharaitico presenziato da un cad, cosa che divenne pi comune della prima. Una terza legge fa capo alla consuetudine ('urf), sono gli usi e costumi che nei tempi e territori regolavano parte della vita societaria, sono regole non scritte. Nei territori conquistati ai bizantini e persiani la sharia ha fatto fatica ad imporsi, in quanto c'era gi una tradizione di diritto solida. In epoca ottomana (met del '500) il califfo sente il bisogno di codificare il qann, l'impero ottomano oltre alla sharia far a capo anche a questo quanun emanato da non religiosi. Nell'800 con l'affermarsi di una tendenza riformista si parla della necessit di introdurre codici di importazione europea, ci avverr in tutti i paesi musulmani fino all'inizio del '900, si copia il diritto commerciale francese, il codice penale italiano. I nuovi tribunali senza legge religiosa, devono gestire con leggi europee. Ci inizi a bloccarsi negli anni '70, in connessione con l'affermarsi dei fondamentalisti, nel 1979 in Iran vince la rivoluzione dei religiosi contro l'ultimo sci di Persia, in Iran vengono riscritti i codici della sharia, comunque i codici europei non vengono aboliti totalmente. In Sudan c' una rivoluzione di stampo religioso dove viene ristabilita la sharia; anche in Afganistan in certe zone viene usata la sharia. In Pakistan c' un governo militare, che ha fatto concessioni alla sharia per prendersi consenso popolare. C' quindi una reislamizzazione dei codici. 01.12.2010 Aggettivi di Allah, rahman e rhaim (clemente, misericordioso) (stessa radice di materno rhm), termini con cui inizia ogni sura; si paragona quasi Allah come madre. Il nome che pi solitamente viene attribuito ad Allah rabb (signore) ei suoi fedeli sono 'abd ossia schiavo o servo, che deve avere fedelt pronta al suo padrone (matrice ebraica, la legge al centro, l'obbedienza la prima virt).

Le fonti della legge Fonte della legge in uno stato moderno la cosituzione, in campo religioso della sharia le fonti sono di pi, alcune di carattere scritturale (corano e hadith) e altre sono extrascritturali (ragionamento giuridico e consenso della comunit. Fiqh, faqih; nel corano Allah parla all'uomo dicendo che stato dato il corano e la sapienza (hikma = significa anche filosofia), al-Shafi'i uno dei grandi giuristi la considera parola sacra. Maometto nel suo discorso d'addio dice che ha lasciato il corano e la sunna (comportamento) e ci serve a salvarsi, la sunna riportata dall'hadith. Il corano si presenta come un materiale poco omogeneo (parti narrative, prediche, preghiere, norme), non sembra che possa essere una fonte per la legge. Gli studiosi del cornano radunano le norme negli ahkam (Stessa radice di hikma, anche se significa regole ossia decreti di Dio), quello che non ahkam quisas (narrazioni), gli esempi sono amthal. Nel tempo sono state fatte raccolte di ahkam, prese dal corano, anche se non una fonte sovrabbondante, ci sono materie trattate molto, come il diritto canonico (obblighi religiosi), diritto del matrimonio, ripudio e adozione; ci sono altre materie trattate solo per sommi capi, come il commercio, che si dice che a volte servono contratti in forma scritta, a volte invece serve solo la parola. Il diritto penale un po' pi completa del commercio, ci sono i casi di pena di morte. Quello che non si trova nel corano spesso si trova nell'hadith e se non si trova lo si crea. I responsa di Maometto (fatwa) sono date a domande precise, qui ci sono haidth giuridici. Le prime raccolte vengono fatte nel VIII secolo, ma le grandi raccolte canoniche scritte di hadith verranno fatte nel X secolo, che raccoglie materiale non omogeneo, ci sono decine di queste raccolte. Questi raccoglitori di tradizioni profetiche (tradizionisti) signific la formazione della scienza dell'hadith ('ilm al-hadith), si sviluppa accanto delle scuole di grammatica, si sviluppa anche la scienza della biografia di coloro che tramandavano gli hadith, visto che erano stati tramandati di padre e figlio (catena dei trasmettitori), che sono in totale un centinaio di persone (seguaci dei seguaci del profeta), si tenta di capire quanta credibilit ha l'hadith, capendo se la persona era affidabile. 06.12.2010 Da un tradizionoista all'altro spesso ricorrono gli stessi detti con qualche variante, a volte ci sono hadith che si contraddicono. La scienza dell'hadith la prima a svilupparsi ed interesser generazioni di studiosi, gli hadith inizialmente girano in forma orale. Nei tradizionalisti si forma una griglia di qualit, l'hadith considerato sano se trasmesso da una catena di testimoni considerati attendibili, ci aveva portato alla scienza ausiliaria della biografia dei seguaci di Maometto. Si sviluppa la lessigografia per capire le parole non pi in uso. Abbiamo sei raccolte di hadith, che hanno fatto il punto su ci che il profeta pu avere detto, questo materiale frutto di una selezione. La catena dei trasmettitori era l'isnad; in caso di contrasto di hadith, nonostante una buona catena di trasmettirori, i commentari dicono che Dio ne sa di pi (Allah A'lam), l'umana memoria

ha la sua debolezza. Gli hadith sulla parola di Allah sono detti sacri e vengono separati da quelli profetici, cio semprea Maometto che parla, ma in quelli sacri riporta dichiarazioni divine. Ci si chiede perch non siano stati inseriti nel corano, forse perch al momento della redazione del corano la commisione fu dubbiosa di questi versi e nell'incertezza furono scartate, ma comunque non si volute perderle. Questi hadith sacri sono quasi al pari di importanza dei versi del corano. A formare la scienza dell'hadith concorrono tutte le varie popolazioni dell'ecumene musulmana, che scrivono tutti in arabo per le opere religiose, il persiano sar usato per la letteratura e poesia, la lingua madre per le esigenze quotidiane. L'hadith ci trasmette sopratutto la condotta del profeta, che viene additato dal VII secolo a oggi, come modello di imitazione, il buon musulmano chi imita Maometto. Ci sono delle sezioni particolari dell'hadith che si chiamano Sira, che sono in ordine cronologico hadith che parlano della vita di Maometto. Nelle azioni umani ci sono azioni: vietate, riprovevoli, indifferenti, raccomandavoli, approvate, nei manuali di diritto l'aspetto giuridico vengono esaminati insieme, viene esaminata la vita di Maometto per capire se una cosa si possa fare; la maggior parte delle azioni sono indifferenti, cio non sono ne buone ne cattive. I pareri (faqtwa) venivano dati solo se richiesti, ci sono raccolte di faqtwa per capire se il proprio modo di vivere giusto, il mufti fornisce dei faqtwa che sono validi solo per il richiedente. Matn = testo, emesso da Maomeotto; matn + isnad (catena trasmettitori) forma un hadith. La terza fonte: non scritturale, il principio analogico, attuato in tutti i principi giuridici, dove la legge dispone una certa prescrizione. Il corano proibisce l'alcool, ma nulla dice contro sostanze allucinogine (droghe), ma i giuristi lo proibisocono per un principio analogico, perch la droga crea lo stesso effetto dello stato d'ebrezza. Un tipo di gioco d'azzardo viene proibito dal corano, quindi la speculazione finanziaria viene proibito per un principio analogico. In un hadith Maometto dice a un nuovo governatore che gli chiede cosa deve fare per decidere, Maometto gli dice di trovare le risposte nel corano, se non la trovasse l la troverebbe nella sua suanna e nel caso non lo trovi neppuri l deve usare i suo cervello ('aql). Ci autorizz il ricorso alla ragione come fonte ausiliaria del diritto. La quarta fonte: non scritturale, la ijma' ossia consenso (comunitario o dei dottori), ci fu elaborato nel IX secolo da Al Shaki (elaboratore della teoria delle 4 fonti). I giuristi musulmani si domandarono presto dell'istituzione califfale e si not che il corano e nei hadith non se ne parla mai di un sucessore di Maometto; il califfato ha la sua legittimazione grazie al consenso unanime e costante della comunit. Il culto dei santi non era previsto dall'hadith, definito nel corano waly allah (amico di Dio), il santo viene alla ribalta dal IX secolo, quando in vari punti dei territori islamici sorgono dei mausolei di fondatori di scuole o di una confraternita sufi, nell'XI secolo il fenomeno esplode e in ogni zona c' un santo con tanto di pellegrinaggio e vendita di relique. Questo fenomeno fu visto come ritorno di momenti idolatri del popolo, i fatwa si pronunciarono contro a

questo culto dei santi, ma il fenomeno non cessava di crescere. Di fronte al sentimento generalizzato i dottori si rassegnano e lo fanno rientrare nell'ijma', che non c' dubbio che la comunit daccordo con questo culto. L'ijma' fu usato anche nella questione del velo, nel corano non esiste una norma che impone il velo, negli hadith c' contradittoriet, c' anche un ijma' di certe zone geografiche. L'ijma' per alcuni valida solo quando c' il consenso dei compagni del profeta (una sessantina riconosciuta), per altri anche chi aveva conosciuti i compagni, per altri (la maggioranza) l'ijma' dei dottori, per ci che poteva essere dichiarato ijma' da una scuola poteva non esserlo per un'altra. L'ijma' spiega molte cose nella formazione dell'ortodossia, visto che non esistono concili che decidono cosa sia una cosa ortodossa e cosa no, sembra una religione anarchica, l'ortodossia si formata attraverso le scuole, infatti il musulmano decide di che scuola fa parte, esiste la scuola malikita (Magrebh), Shafi'ita (Egitto e paesi arabi), Hanafita (paesi di lingua turca) e l'Hanbalita (quella pi nuova e tradizionalista). Ogni scuola ha il suo credo 'aquida, che dice le dottrine professate da quella scuola. La bid'a significa innovazione (nuova teoria), si apriva un dibattito che poteva durare secoli, l'innovazione con senso negativo (perch potenzialmente eresia), infine veniva incorporata nelle dottrina ufficiale della scuola. Se veniva espunta, chi la seguiva veniva espulso dalla scuola. Attraverso il consenso nella scuola di innovazioni, creava l'ortodossia. Anche in campo scita si creano delle scuole, con lo stesso funzionamento. 07.12.2010 L'ortodossia nell'islam si definisce con la professione di fede (shahada), che dice che non v' dio oltre che Allah e Maometto il suo profeta, coloro che si convertono all'islam pronunciano la shahasa di fronte a dei testimoni. La formula in origine la seconda parte non c'era, nella Mecca dell'epoca di Maometto era una frase scandalosa perch andava contro il pantheon meccano. La parte "Maometto il suo profeta", sembra sia stata aggiunta dopo la morte di Maometto, per contrastare i profeti concorrenti dell'Arabia, sembraquindi che la formulazione sia stata cambiata con Abu Bakr. Il non musulmano (kafir) colui che rigetta tutta o in parte la shahada; esistono diversi gradi di non credenza (kufr), le comunit del libro ([Ahl al-kitab] cristiani, ebrei e zorastriani) sono un kufr minore perch riconoscono l'unicit di Dio ma non la missione di Maometto. Erano protetti dalla comunit islamica, potevano fare il culto ma senza propaganda attiva. Poi si collocano alcune dottrine filosofiche, dei materialisti e dualistiche, i materialisti credono nell'eternit della materia, ci metteva in discussione la prima parte della shahada, perch presupponeva qualcosa di non creato da Dio, quindi era una dottrina dualistica. Altre dottrine dualistiche erano diffuse in Persia, sopratutto manichei, che fa un Dio del bene e un Dio del male. I peggiori kafir sono gli idolatri ei politeisti L'eresia (zindiq = eretico) per i sunniti lo sciismo. C'era qualche fangia mistica musulmana che diceva che l'esecuzione dei precetti non era fondamentale. Alcune sette musulmane credono in teorie della trasmigrazione delle anime. I bathiniti sostenevano

due piani di signifiacto del corano, con un significato occulto, solo alcuni potevano capirlo, si vedeva di cattivo occhio perch creava dei fedeli di serie A e di B, per i sunniti il corano fatto per essere capito da tutti e non c' nessun significato nascosto. L'accusa di batinistmo fu lanciata agli sciti, sopratutto agli ismeliti. Negli sciti l'imam era superiore al profeta, perch a conoscenza del significato nascosto del testo, l'imam oltre che conoscere il testo riesce anche a interpretarlo. Alcuni credevano nella presenza di un profeta dopo Maometto (karmadi, fatimidi) un ciclo profetico, ma nel corano scritto che Maometto conclude la profezia. La jihad = guerra santa, ha una radice che significa sforzo (inteso come sforzo della propaganda della fede), di jihad si parla spesso nel corano. Secondo alcuni esiste una jihad grande e una piccola, quella grande quella definita da Maometto come guerra spirituale, che il credente fa contro tutto ci che lo distrae da Dio. La jihad piccola sono tutti gli altri sforzi, tra cui quello bellico. Nel corano c' scritto che non v' costrizione nell'islam; in generale la jihad intesa in origine come sforzo della prima comunit dei credenti, per riconquistare la Ka'Ba (ikndividuata da Maometto come casa di Dio), bisogna cacciare gli infedeli da dove sono stati scacciati i musulmani, intendeva i meccani. La guerra contro i meccani finiva nel caso i meccani non avessero pi attaccato, non c' come condizione la conversione dei meccani. Altri passi del corano parlano della jihad verso i non musulmani, su cui c' scritto di combattere coloro che non credono Dio, sembra che si intendano i pagani, c' scritto di combattere coloro che ebbero una rivelazione fintch non avessero pagato un tributo (sottomissione politica). Nei territori conquistati viene data libert di culto, ma col pagamento del tributo da parte degli infedeli. Quando gli arabi arrivano in India (attuale Pakistan) nel 811, si pone il problema di come comportarsi con gli induisti e buddisti, fu allargato il concetto di al-akitab, fino ad aggiungere gli induisti. La guerra di conversione fu applicata solo in Arabia, per convertire le ultime trib politeistiche. Nella mistica musulmana ha importanza il concetto di jihad. La takfir la scomunica, ossia dichiarare qualcuno kafir, ci aveva conseguenze pesanti se lanciata a un musulmano, perch veniva cos espulso dalla comunit. Negli anni '80 in Egitto si form un gruppo che si chiamava takfir wa hijra, che assassinarono il presidente dell'Egitto (detto Faraone), credevano di dover fare un hijra (egira) perch gli egiziani erano diventati degli apostasi (rigetto della propria religione), guidati dal nuovo musulmano, e non erano pi musulmani. L'accusa di apostasia viene lanciata solitamente ai capi politici. Bin Laden dice di aver fatto una egira e sta combattendo il nuovo farone (il sovrano saudita); egira assume il concetto di staccarsi da una comunit malata. Una jihad come oggi, portata contro degli altri musulmani considerato assurdo dalle scuole. Si creata una paura della modernit, sopratutto tra gli studenti, che vedono la modernit con una visione di paura di perdita di identit. 10.01.2011 Mahdia (approfondimento)

Il mahdi in ambito sunnita meno importante che tra gli sciti; il mahdi significa il ben guidato, inizi ad avere un significato importante dopo il 680, con la morte del califfo Muanrya, si inizi a parlare di un atteso regnante che avrebbe riportato l'islam alla sua purezza naturale. Secoli dopo si pensava che il mahdi avrebbe sconfitto l'Anticristo, sarebbe un regnante che avrebbe riunito i musulmani. Ogni califfo tent di spacciarsi per mahdi contraffando dei hadit. La mahdia in Sudan nacque in chiave anti turca. Mohammed Ahmed nel 1881 si proclama mahdi, radun diverse trib e sconfisse gli egiziani, cre uno stato e impose la sharia. Nel 1886 muore, lo stato si scioglie nel 1894 con la conquista inglese. A dodicianni Mohammaed sapeva gi a memoria il corano ed era dentro una tariqa (confraternita), aveva una forte spinta fondamentalista. Era nel mondo dei sufi, ma era contrario alle loro innovazioni, ruppe con il suo ishaykh (anziano) perch fa indirre una festa con canti e balli (fondamentali nel misticismo islamico), egli non riteneva ci una cosa ortodossa. Mohammed fece chiamare i suoi compagni ansar, lo stesso nome con cui venivano distinti i compagni di Maometto; voleva cancellare come si era sviluppato l'islam in Sudan e rinnovarla. L'islam in Sudan si era diffuso attraverso i sufi, essere islamico significa essere in una tariqua, quindi era molto differente dal sunnismo. Il wahabismo nato nel '700 in Arabia Saudita nato quando Mohammad Ibn Al Wahab (padre del fondamentalismo moderno), vuole che devozione sia sul corano e la sunna, questa la dottrina fondamentalista che vige oggi in Arabia Saudita.Il mahdi un rinnovatore (riprende dal passato), ha caratteristiche escatologiche, per influsso dello sciismo. Sudan deriva dal termine arabo Bilad al Sudan, ossia paesi dei neri, che era tutta l'area shariana e sub shariana. Questo paese non aveva nessun elemento comune, tranne la mahdia, il proggetto di Mohammed era la conquista dell'Egitto e poi dell'intero islam, tutti gli stranieri erano chiamati turchi (gli inglesi), ossia infedeli, in quanto non seguivano pi la sharia. Oggi il Sudan a nord islamico e al sud cristiano e pagano. Confligge che un mahdi sia un fondamentalista come successo in Sudan. Mohammed voleva conquistare tutto il mondo per portarlo all'islam, us Maometto come suo modello, mandando lettere ai popoli stranieri. La mistica delle confraternite molto contradditorio. Il Sudan era una semi colonia egiziana, l'Egitto aveva raggiunto una quasi indipendenza dall'impero ottomano, aveva un suo vice re. Oggi c' una espansione dell'islam in Africa al d l dell'area subsahariana (Mozambico). I ribat dove operavano dei monaci guerrieri erano molto presenti in area Shariana e subsahariana, fu loro il merito dell'islamizzazione di queste aree. Il rinnovatore (mugiaiddid) riguarda al passato, quindi una parola ambigua, per loro il rinnovo tornare alle origini medinesi, perch i tempi hanno corrotto l'islam. I whaibiti si rifanno a un pensatore del XIII secolo, Ibn Taymiyyn, allievo di Ibn Habnal, fondarore di una delle 4 scuole, quella pi conservatrice, per questo i fondamentalisti si rifanno a Ibn Taymiyyn. I whabiti contrasteranno il sufismo, distruggendo le tombe dei santi, innovazione (bidda) sufi, che era contraria allo spirito dell'islam primitivo. I primi whabiti ritenevano che anche la venerazione della tomba di Maometto era un atto

idolatrico. Il mahdi si autoproclama. 11.01.2011 Sufismo Massignon fece degli studi sulla mistica musulmana, si interress ad Halladj che disse Ana al-Haqq = io sono dio. Il compagno di Massignon, Palacio, era un ecclesiastico di ottima cultura, conosceva l'arabo, nel 1919 scrisse l'escatologia musulmana e la divina commedia, dicendo che quest'ultima era ispirata dalla mistica musulmana, ci port scalpore. Palacio scrisse su Al Kazadi e su Ibn Arabi, quest'ultimo fa parte di un islam cristianizzato. Ci sono correnti che legano il sufismo al buddismo; il sufismo ebbe un'area d'espansione di tutte le terre musulmane. La meta finale del mistico il nulla, per alcuni sufi che sembra riprendere la nirvana / fan dell'India. La mistica nasce per andare al di l dell'islam dei dottori (di precetti, divieti, norme = islam legalistico), c' bisogno di un rapporto pi stretto con l'aldil, si crea un attrito fra l'islam dei dottori e dei sufi. La parola sufi, proviene da suf che significa lana, perch le prime tarique adottavano dei panni di lana grazza. Altre spiegazioni fanno derivare il termine da safa, che significa purit; o dal greco sophia. Il sufismo delle origini rappresenta una tendenza religiosa, che fa dell'autopurificaizione, il sufismo ha qualcosa di polemico con l'islam ortodosso, dei dottori e dalla corte califfale (accusata di corruzione, invece di Dio si parlava di tutt'altro, si vede il tradimento della povert dei primi califfi), si vuole un ritorno a una purezza naturale. L'idea di ascesi contemplava una vita di penitenza (linea etica), c' un influenza del cristianesimo orientale; si aspetta il giorno del rendiconto, questo il nucleo iniziale del sufismo. Sophia (sapienza, filosofia) individua un'altra corrente, che presenta un sufismo attento ai temi di carattere filosofico, si forma un pensiero mistico (o gnostico). C' poesia persiana e turca ripresa dal sufismo, Rumi di Iconio nel XIII secolo scrisse un canzoniere a tema spirituale. La linea di sophia (linea speculativa) quella che fa meglio conoscere il sufismo, perch si crea una produzione immensa. Nel campo teologico Ibn Arabi rappresenta il personaggio pi brillante del sufismo speculativo. Esiste un sufismo popolare, che si nutriva di elementi preislamici, con santoni; questa religiosit accomuna tutta la gente comune mediterranea, che cerca la guarigione. In Egitto ci furono gli esorcisti, che aiutavano la gente invasata dai jinn. Dal XII secolo il sufismo comincia a conoscere fenomeni di aggregazione e si formano le prime confraternite organizzate, una nuova fase del sufismo, che non si forma pi attorno a grandi figure, che aveva il suo corteo di discepoli. Rabi'a (vissuta nel IX secolo a Baghdad) non si sposa e si ritira a vita solitaria, si crea una fama di santit; ma una figura scandalosa per il rifiuto al matrimonio (ebbe molte proposte), contesta l'idea che nell'altro mondo si sar premiato o punito, chi ama dio deve amarlo non per paura dell'inferno. Rabi'a crea l'amore mistico, dio l'amato per eccellenza e lei l'amata, ci sar poi svillupato dal mistico Hallaj (m. 922); il sufismo impone un nuovo linguaggio

nella sfera religiosa, che strideva con quello dei dottori. Hallaj fu messo a morte da un tribunale a Baghdad, visto che si era dichiarato dio; il sufismo lentamente ebbe successo a imporre il nuovo linguaggio. Rabi'a e Hallaj non scrissero nulla, furono i loro discepoli a radunare i loro detti; i sufi solitamente sono inconti, tranne Hallaj che ebbe una formazione. Con Gazali (m. 1111) si arriv al pieno del sufismo. Quando si parla di mistica si parla di una sensibilit, un'unione con dio. Il dio coranico non si fa quasi mai vedere, i sunniti dicono che si vedr nel giorno del giudizio. Gli sciti vedono nell'imam come manifestazione di Dio. 12.01.2011 Rabi'a ha introdotto il linguaggio dell'eros mistico (parla del rapporto con Dio come fosse il suo amato). Hallaj era mezzo arabo e mezzo persiano (o zoroastriano), fu allievo di Junayd, uno dei primi grandi teorici del sufismo che rifletter sul passo coranico del giorno del patto, argomento molto studiato dai mistici islamici, perch dice che gi si conosciuto Dio e che bisogna tornare a lui: Adamo fu chiamato da Dio prima della creazione e poi tutta la sua genee, Dio chiede se lui il loro dio e loro rispondono di s. Junayd tenta di capire che importanza ebbero quei pochi attimi di pre vita dell'umanit, descrivendoli come massimo raggiungimento; c' l'idea del fan (unione con dio) attraverso che l'umanit la figura di Dio; alcuni vedevano in questi discorsi dei mistici un attacco a Dio. Hallaj aveva un'altra totale idea dell'unione con dio, credeva nella mescolanza dei due spiriti (ci faceva scandalo perch tolgieva la trascendenza), nel cuore del mistico si specchia in quello di Dio e si uniscono le due anime. L'ortodossia si lament che nemmeno Mos vide Dio, quindi come pu un comune mortale vederlo? I mistici risposero che Dio non si vede ma si gusta. Con Ibn Arabi (XIII secolo) teorizza l'unit dell'essere (wahdat al-wujud). Modelli dela mistica musulmana Nel corano c'erano modelli per il ritorno a Dio, che sono Ges, Maometto, il diavolo coranico, il profeta Idris (Enoc = assunto vivo al cielo). Ges non muore in croce ma viene assunto in cielo, privilegio non concesso a nessun altro oltre a Idris. Maometto divenne esempio per la sua preghiera nottura e per i suoi dialoghi con gli angeli (dettatura del corano e della sua ascensione celeste). 17.01.2011 L'idea dell'incarnazione estranea ai mussulmani, nemmeno la concezione dell'ostia inconcepibile nell'islam. Per i sunniti Dio forse si pu vedere nell'aldil, sicuro che si vedr nel giorno del giudizio. Per gli sciti con l'imam egli sarebbe una manifestazione di Dio. Nella mistica si tenta di rompere le barriere, che porta a scontrarsi con l'ortodossia musulmana; per gli imam Dio non si pu vedere ma si pu assaporare, questo un modo

per girare i problemi. [Riassunto] La mistica musulmana guarda Maometto come punto di riferimento, si dice che pregava due terzi della notte. Maometto riprovera un fedele che voleva lasciare moglie e figli per andare a predicare nel deserto; egli non proponeva il modello dell'asceta, ma proponeva il modello di colui che si calava nella societ. Sembra che Maometto nelle ultime parole disse che volesse l'arcangelo Gabriele; il mirag di Maometto sono riportati in alcuni hadith, tra cui c' un viaggio notturno (isra') e un'altro chiamato mi'raj, nell'isra' Maometto racconta di essere svegliato da degli angeli e monta su un cavallo alato dove da La Mecca arriva in un attimo a Gerusalemme, dove entra nel tempio e incontra tutti i profeti del vecchio testamento e prega con loro. Esistono altre versioni dell'isra' in cui la meta da Gerusalemme viene cambiata in un monte e qui ha la visione di alcuni profeti, ci si ricollega quando Ges and sul monte Tabor. Il ciclo della mi'raj quando Maometto sale al cielo, per alcuni con un cavallo alato, per altri con una scala o con una palma che si alza. Maometto trova una scala dorata che lo porta al cielo, fino ad arrivare alla sala del trono di Dio, non si sa vede Dio, per alcuni Dio gli da il corano, per altri dopo fa un giro in paradiso e inferno. Furono sopratutto i sufi che guardarono a questa immagine del profeta che va a colloquio con Dio, come l'archetipo, per i sufi bisognava imitarlo, mentre tradizionalmente si pensava fosse solamente Maometto e non altri a poter salire in cielo. Dopo la morte di Hallaj il movimento sufi per difendersi dall'inquisizione, diceva che erano di imitatori di Maometto. A Baghdad i sufi erano mal visti per questo sentono il bisogno di legettimarsi. Le confraternite sufi sono paragonabili agli ordini religiosi del cristianesimo, essi copiano e diffondono una letteratura immensa, con largo spazio per le tappe della viaristica. Secondo i mistici Maometto si fermava in ogni cielo perch incontra un diveso profeta. La tariqa il termine che riconosce la confraternita e la via, nella via l''inizio messo nella shari'a, che dopo la morte di Hallaj i sufi si preoccupano di dimostrare la loro ortodossia, per vogliono arrivare alla haqiqa, ossai la realt spirituale. Nel sufismo il pir o shaykh l'anziano, ossia la guida spirituale, che distingue il cammino lungo la via, il maestro fa l'iniziazione dell'allunno; nel sufismo c' la presunzione che esiste un'altro corpo di dottrine che si trasmette di generazione in generazione tra l'anziano e l'alunno che si trasmetteva nelle generazioni, ci si scontra con l'ortodossia; qui il sufismo si avvicina al tema scita della discussione tra Batin e ?, alcuni sufi dicono che la loro confraternita risale fino ad Al, altri a Maometto, che si suppone che oltre ad aver recitato il corano in pubblico aveva a un gruppo a dire segreti maggiori. Tra le tappe ci sono le maqam (dimore) e gli hal (stati mistici), il waqt il tempo (momento estatico). Il mistico iranico Atal (XII-XIII secolo) parla delle 7 vie: amore, ricerca, conoscenza, distacco, unificiazione, stupore e fana'. Ciascuna confraternite ha avuto una sua visione, come l'arabo Sarrag con 7 tappe diverse, ci sono altri che distinguono 10 tappe; altro numero che si ripete spesso 40 o 100 (chi esagera, tra hal e maqam). La tawakkul l'abbandono di Dio, il vero mistico colui che si abbandona nelle mani di Dio. Al -Ghazadi in epoca selgiuchide, disse che ci sono tre

livelli dentro la tappa del tawakkul, il primo livello quando ci si mette nelle mani dell'avvocato il secondo livello la fiducia che il paziente mette nel suo chirurgo, il terzo livello che raggiunto da pochissimi quando il cadavere si mette nelle mani del becchino. L'ultima tappa il fana' (autoannientamento) concepiva l'unione con Dio. Hallaj disse fino alla fine che era Dio, perch aveva raggiunto il massimo livello del fana'. C' una decustruzione dell'io, una lotta ostinata del mistico contro se stesso; sembra riprendere certi modi del buddismo. Veniva usata la musica e la danza (arti mal viste dagli ortodossi) dentro le confraternite miste, impiegate in sedute di preghiera comunitarie. 18.01.2011 'Hattar un sufi del Corassan (Pakistan-Tagjikistan) uno dei fulcri del sufismo, scrisse un testo su Ges visto come modello di povert dal sufismo, lo sfondo Ges che passa i 40 giorni nel deserto in cui viene tentato da Satana (Ibnis), che gli sottre una pietra su cui poggia la testa per dormire, in quanto tutto ci che c' nel mondo suo dominio. Ibn Arabi un andaluso vissuto tra XII e XIII secolo, morir a Damasco, un teosofo in un brano riflette sulla natura di Ges, secondo cui Dio cre degli inviati, uno di questi era Ges ma speciale (sigillo dei santi, in parallelo con Maometto il sigillo dei profeti, con Ges finiscono i santi e con Maometto finiscono i profeti) che era met uomo e met angelo (ripreso dalla cristoangeologia, riconducibile alla comunit di Gerusalemme di Giacomo) ed era uomo senza peccato. Anche Hallaj riflette su Ges, fu accusato di criptocristianesimo, infatti a volte la sua morte rapresentata come una crocefissione. Hallaj attribuisce al Ges degli ultimi tempi un ruolo di profeta post Maometto, che porter una nuova parola, rinnovando l'islam. Il fan riververa dottrine preislamiche (nirvana). 'Hattar nasce a Anjakur e non si sposta, scrive 114 poemi (in realt numero delle sure del corano spesso richiamato nell'islam, in realt ne scrisse una ventina), scrisse un poema in cui gli uccelli del mondo si radunano e discutono di come mai tutti hanno un re tranne gli uccelli, Lupupa dice che invece c' ma sta al di l del kaf (ossia fuori dal mondo per gli iranici), si propone agli uccelli di andare alla ricerca del re (poema allegorico, gli uccelli sono le anime, Lupupa il pir), attraverano 7 mondi, fino ad arrivare alla fan. Molti uccelli si perdono e su decine di migliaia arrivarono solo in 30, ma arrivarono senza piume e ali e senza testa e senza zampe (fan estinzione) arrivano davanti al loro re Simur (gioco di parole significa 30 uccelli), il re in realt lo specchio di quelli che lo cercano. Simur dice che se fossero stati pi o meno di trenta lui sarebbe stato diverso, in modo che si potessero rispecchiarsi. Nel poema delle falene (innamorate della candela), una notte le falene decisero di partire in cerca della candela (chiamata l'amata [Dio] ha la parte di Simur), una falena arriv in un castello trovando la candela, torn a chiamare i compagni, ma l'anzian (Lulupa) disse

che non narrava com'era l'amata. And un'altra falena, ma pot narrare poco e per questo criticata dall'anziana, una terza falena si gett nella fiamma e ne assunse il colore della fiamma (fan = la falena consumata dal fuoco), l'anziana dice che lei ha agito, solo che non potr narrare ci che ha provato. Il sufi Al Mistadi nato in Afghanistan, anteriore ad 'Hattar, fa parte del sufismo ebbre (distinte da quelle sobrie, le ebbre pongono la passione mistica al centro del proprio pensiero). In un suo testo mette in guardia gli asceti devoti dal proprio ascetismo, c' il tema della mistica orientale con una presa di distanza dalla sapienza dei sapienti, che porta da tante parti ma non a Dio, diventa un ostacolo, ma persiono l'ascesi (dell'asceta) e la devozione (del fedele), pu diventare un impedimento. I sufi si sbagliano se pensano che progrediscono durante la via, perch non dipendono da loro ma dalla concezione divina. Al Mistadi riprende il tema del miragh di Maometto, uno dei suoi detti pi noti dice che Maometto ha sorvolato la spianata del non essere e ha viaggiato su di essa per dieci anni, poi ha avuto la perdita di se stesso nell'unione con Dio (fan), si dimentica di essersi perso in Dio. Al Mistadi da il via all'ebbrismo, molto pi accalorati nel vedere l'unione con Dio, con toni incarnazionistici non diversi da quelli di 'Hallaj. La tradizione sufi si pone tra obbendienza ('ubudiyya) e amore ('ishq), il sufismo che si rif pi all'ubbidienza a Dio, si parla di pi di ascesi (zuhd), povert (faqr), sincerit (sidq), pazienza (sabr), la fiducia in Dio (tawwakkul), l'accontentarsi di ci che Dio ci ha dato (qana'a), ringraziamento (shukr). L'amore il tema di preferenza degli ebbri, che porta alle estreme conseguenze sfocia al fana'. Una delle accuse dei dottori verso i sufi quella di trascurare i precetti (pregare in ore sbagliate), ci accadeva tra i sufi malamati (riprovevole) che si manifesta nell'Iran intorno al X secolo, che fu pi uno stile di vita con un aspetto contestatore; contro i malamati si scagliano tutti anche gli altri sufi, li si accusava di comportamenti sconvenienti (anche nell'etica musulmana, non mettevano su famiglia, si dedicavano al vino e altri piaceri). C' la dissimulazione del proprio stato di vicinanza a Dio, facendo pensare alla gente il contrario, con comportamenti da pazzi. Una corrente analoga c' nella mistica cristiana orientale dei shcituta. I sufi isolano i malamati, dicendo che non appartengono al loro movimento; all'accusa di non pregare affermarono che le pratiche dei sufi delle confraternite, includevano la preghiera regolare e in maniera facoltativa l'esecuzione di altre preghiere. La dhikr (ricordo di Dio) un termine coranico che si riferisce alla preghiera che assume il significato di ricordarsi di Dio. C' un dhikr che segue il battito del cuore dicendo continuamente che Dio glorioso, era il pir a dare al fedele la preghiera, pratiche analoghe si trovano nel mondo ortodosso (esicasmo) e nel mondo indiano. La Ilah illa allah = non c' Dio se non il Dio (negazione e affermazione), questa formula viene usta per il dhikr, prima di eseguirlo bisogna lavare il cropo, pregare, mettersi nella nicchia che indirizza a La Mecca, sedersi a gambe piegate, chiedere perdono di tutti i peccati (prefigurazione del giorno del giudizio), recitare la prima sura

del corano e la centododici che afferma l'unicit di Dio offrndosi a tutti gli scicchi, chiudere gli occhi sigillare le labbra e spingere la lingua al palato, eseguire l'esercizio della tomba (immaginarsi di essere morti e essere deposti), mettere il cuore al shaik, concentrare tutti i sensi corpori espellere ogni pensiero e pensare solo a Dio, terminato l'esercizio aspettare per qualche tempo la visita (rapimento spirituale). 19.01.2011 Palacio teorizza che il sufismo un islam cristianizzato, mentre Horte parla di influssi indiani vista la teoria del fana'. Massignon aveva vissuto nel mondo mussulmano, scrisse sulla passione di Hallaj, dice che il sufismo fatto totalmente islamico. Nelle correnti gnostiche e neoplatoniche, derivate dal mondo greco-ellenistico, influenza il mondo sufi, furono riprese le teorie dell'emanazionismo (l'uno con tutte le sue derivazioni). Si sviluppa una metafisica della luce vista come fenomeno spirituale; i califfi stipendiavano dei traduttori, con cui gran parte del lascito greco arrivano alla cultura araba, senza cui non ci sarebbe stato lo sviluppo della filosofia ellenistica, la dialettica entra nei piani alti della cultura araba. Moris Lombard afferma che tra l'VIII secolo e l'XI, il mondo arabo rappresenta il massimo centro della scienza; uno dei grandi centri era Baghdad, vicino a cui sorgeva l'antica sassanide Gundascicur, che era stato il pi grande mondo di studio del periodo sassanide, dove arrivavano filosofi dalla Grecia e dall'India. Baghdad diventa erede degli studi di Gundisiciacur. A Baghdad viene prodotta una enciclopedia in ambienti che pargono filoislamitici (tra gli ismaeliti si svilupp lo studio dello gnosticismo); l'opera del saggio parla di alchemia; il mondo arabo non si limita a tradurre, ma porta avanti. Nel XIII secolo si inizier a tradurre dall'arabo a latino, si traduceva in Spagna, Sicilia e Salerno (antica scuola di medicina), si traducono sopratutto le opere scientifiche; a Palermo si traduce opere di astronomia; ci segna la nascita dell'umanesimo. Nella metafisica della luce, in ambiente scita si riflette sulla metafisica della luce su Maometto, viene paragonato al Ges del cristianesimo; in ambiente scita si sente il bisogno di dare a Maometto una proiezione metafisica, qui si sviluppa la nozione della luce (nur) o realt (haqiqa) muhammadica eterna, in qualche modo presistente a Maometto e che si mantiene anche dopo, Maometto cos non pi un umile pastore, ma ha una sua proiezione metafisica eterna. La sucessione dei profeti da Adamo fino a Maometto, sono una epifania della realt muhammadica eterna. Nel XIII secolo Hattar scrive su una specie di demiurgo, nella creazione di Dio nell'universo, c' anche il logos, forte l'insistenza della presistenza di Maometto, su ci c'era a disposizione un hadith, in cui Maometto disse che la prima cosa che Dio ha creato la mia luce. Nel versetto della luce del corano (sura 24), che descrive una lampada posta in una nicchia, ci ha acceso la fantasia degli esegeti, nel XIII secolo il pi grande poeta mistico medievale, Rumi, interpreta il versetto che crea una teoria della santit, dice che in ogni epoca c' un santo (awliya' = amico di dio) guidato e guidante (mhadi) la luce del profeta, il suo santo

minore la sua lampada, il santo ancora minore la nicchia, quello ancora minore il cristallo della lampada. La teoria degli awliya viene ripresa dal sufismo speculativo, IbnArabi parla di una gerarchia di luce all'interno del mondo sufi, secondo lui in ogni tempo esiste un polo-mistico (qutb), sconosciuto ai pi, ha sotto di se i pilastri (abdal), questi santi costituiscono una gerarchia invisibile che la vita del sufismo in ogni epoca, ci sono alcune leggende che ogni anno a La Mecca durante il pellegrinaggio ci sarebbe l'incontro tra il qutb e l'abdal, alcuni l'hanno individuato nell'imam scita (criptosciismo). 24.01.2011 Islam indiano Gli arabi chiamono la terra indiana hal indi, nonche usavano i persiani, poi che hanno usato anche i greci, ne facevano parte tutta l'Asia del sud est, infatti gli inglesi le chiameranno le Indie. Gli arabi preislamici ebbero interessi commerciali ed avevano empori commerciali sulla costa indiana. Le monete romane le troviamo anche in Indonesia e Corea, perch c'era un ampio commercio. L'islam eredita questo commercio e l'India diverr la zona pi vasta di questo commercio e avr la Cina e il Mediterraneo come grandi mercati e l'India sar il grande centro di smistamento. Le incursioni nell'India da parte araba iniziano nel VII secolo, si era sviluppata una azione di pirateria indiana contro il commercio islamico (casus belli). I psofato erano dei medici molte conversioni avvengono dall'esempio che si ha dal beneficio che si ha da questi mistici. L'occupazione militare porter alla costruzione del sultanato di Beli, ci furono distruzioni di molti tempi ind, per motivi iconoclastici. L'lite islamica si accontenta di prendere il potere di imporre le tasse ai non islamici, quindi l'ind conserva la sua fede, si convertono alcune caste (scudra e fuori casta) cos elevandosi socialmente. Lentamente l'islam islamico si castalizza, le caste pi importanti erano: di discendenza di Maometto, araba, persiana, afghana ei neoconvertiti. L'India ha un'enorme divisione regionalistica, per lingue, forme religiose (buddismo, jaidismo, sichismo), differenze commerciale, etinico; il processo di induizzazione dell'India ancora in corso, ma questo mantiene le differenze. L'islam rinuncer quasi da subito di convertire gli indiani, alcuni tempi furono distrutti perch alcuni tempi erano considerati offensivi all'islam. Il sufismo in realt esoterismo non misticismo (ci assomiglia), per alcuni il sufismo aveva un'origine zorastrina (Corbet), ora questa ipotesi scrditata; l'altra ipotesi che il sufismo fosse stato influenzato dall'induismo, come ad esempio il continuo ripetersi del nome di Allah come ai modi dei mantra. La tariqua indiana della nascmandia (forse la pi importante nell'islam) dice di discendere da Abu Bakr, dice poi di avere una eredit alde. Al Kidr un profeta che aggancia Dio ai sufi. C' la dottrina del nafais (luminosi = corpo di luce), diffusa in tutta Eurasia, il corpo psichico l'unione del corpi e dello spirito. Vengono localizzate nelle parti del corpo [i profeti (?)]. Nello yoga indiano c' la teoria di 7 punti luce nella colonna vertebrali, che devono essere risvegliati. L'urd la lingua araboindiana, ne abbiamo testi tra islamici e ind che parlano di mantra. La nuova Dehli una

citt islamica, dove nacque la nascmandia, dove si cre un "pellegrinaggio" dal VII secolo. Lo sciamanismo un fenomeno tutt'ora esistente, la nascmandia assimila elementi del scimanismo turco-mongolo. Nella mistica cristiana non ci nessuna traccia di una preghiera specifica del corpo di luce; in Cina si creano dei paesaggi di luce dentro il corpo. La spiritualit dell'India estremamente antica (eredit ?, Valle dell'Indo [eredit sumero-babilonese], Indoeuropea, mongola [popolazioni scite che arriva dalle valle dell'Himalaia, Nepal dove nacque Budda], iranica [zorastriana]). L'islam con la conquista della Persia ne acquista il modello, l'islam che invade l'India fortemente persianizzato, ma anche l'India fortemente persianizzata. L'islam indiano non assolutamente iconoclasta. La nasciaria richiamer i sovrani Mogul a una ortodossia islamica. Si parla di una gerarchia angelica; i dottori islamici dovranno affrontare il problema del politeismo islamico e interpreteranno che il politeismo non altro che un monoteismo, perch tutti nomi diversi di Dio e tutti angeli.

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