Sei sulla pagina 1di 4

Istituto Comprensivo

SCUOLA-CITTÀ PESTALOZZI
Scuola sperimentale statale
D.M. 10.03.06 - ex art. 11 D.P.R. n. 275/1999 - Scuola Laboratorio - Centro Risorse per la formazione docenti

1. TITOLO ESPERIENZA : Geometria Creativa

2. ENTE PROMOTORE I.C. Scuola-Città Pestalozzi

3. AMBITI DISCIPLINARI Matematica

4. PROGETTO

5. REFERENTE DELL'ESPERIENZA

CONDUTTORI DELL'ESPERIENZA :
Stefania Francesca - insegnante scuola primaria area scientifica;
Milli Roberta - insegnante scuola primaria area scientifica ;
Sodi Annalisa - insegnante scuola primaria area scientifica

6. DATE

INIZIO ESPERIENZA: ANNO 2007 MESE gennaio

FINE ESPERIENZA: ANNO 2007 MESE maggio

7. ETA' ALUNNI DESTINATARI DELL’ESPERIENZA 8-10 anni

8. IDEA E TEMA CENTRALE

Favorire l’apprendimento della geometria piana utilizzando il metodo laboratoriale e, in


particolare, creare delle condizioni facilitanti per i bambini in difficoltà:
- esplorazioni geometriche in Micromondi;
- uso di strumenti per il disegno geometrico;
- invenzione di giochi geometrici con gli origami
9. I TRE ASPETTI PIÙ INTERESSANTI DELL'ESPERIENZA
• svolgere una parte del curricolo di matematica in modalità motivazionali
• la metodologia: tre gruppi di lavoro che lavorano contemporaneamente sugli stessi
argomenti ma con approcci diversi.
• alla fine di ogni turno, di cinque incontri, fase di restituzione in classe per favorire lo
scambio di esperienze e l’apprendimento tra pari.

10. PRESENTAZIONE E DIFFUSIONE presentazione incontro ai genitori;


Presentazione al 3° convegno “Rete e città”.

11. DESCRITTORI geometria; apprendimento per esperienza; costruzione; linguaggio di


programmazione; origami;
(vedi thesaurus di gold)

12. CONDIZIONI DI TRASFERIBILITÀ : compresenza di almeno tre insegnanti su due classi;


disponibilità del software Micromondi Jr;

13. OBIETTIVI

COMPETENZE SPECIFICHE:
• Riconoscere e descrivere alcune caratteristiche di figure geometriche piane
• Riconoscere e denominare figure semplici in figure complesse
• Esplorare la geometria utilizzando strumenti multimediali
• Usare riga, squadra e altri strumenti di disegno
• Favorire la creatività
• Sviluppare le capacità logiche
• Sviluppare la collaborazione e la cooperazione

COMPETENZE TRASVERSALI

• valorizzazione dell'aspetto creativo/fantastico dell'esperienza ludica e della riflessione


• educazione sensoriale e percettiva
• avvio all'uso di simboli e schematizzazioni che aiutano a porre problemi in modo più essenziale.
• acquisizione di un'agilità mentale che porti in situazioni diverse a chiavi di letture diverse
• scoperta di regolarità
• formulazione di ipotesi in base ad indagini preliminari, verifica e deduzione delle conseguenze
• capacità di trasferire in contesti diversi quanto acquisito

14. DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ A FASI


Gli alunni hanno ruotato su tre gruppi interclasse (di terza e quarta elementare) per cinque incontri
ciascuno, lavorando contemporaneamente sugli stessi argomenti ma con appoggi diversi.
I gruppi sono stati:
• COSTRUZIONE - Non faccio una piega: tecnica degli origami
• COMPUTER - A scuola di tartaruga: uso di Micromondi

2
• DISEGNO - Tutti in riga: disegno con riga, squadra e altri strumenti

ARGOMENTI COSTRUZIONE COMPUTER DISEGNO


1°percorso: LE Scoperta delle
FIGURE PIANE proprietà di alcune
Trovare i comandi da Costruzione di figure
figure piane con la
dare alla tartaruga per regolari con riga e
tecnica degli origami e
disegnare alcune squadra e altri
costruzione di alcune
figure piane regolari strumenti
di esse attraverso le
piegature del foglio
2° percorso: LE Costruire procedure
Usando le simmetrie Trovare simmetrie
SIMMETRIE per trovare simmetrie
delle figure piane usando lo specchio e
ribaltando figure
costruzione di origami la carta carbone.
geometriche date
3° percorso: IL Per tutti e tre i gruppi: 2 incontri di esplorazione del tangram
TANGRAM (costruzione con le diverse tecniche ed uso) e 3 incontri di lavoro
creativo in vista della restituzione finale:
costruzione di un creazione di una azione teatrale con
librino con animazione al maxi tangram
personaggi/tangram computer fluorescente

Al termine del percorso 1 e 2, in classe, gli alunni dei 3 gruppi hanno preparato una breve
presentazione dell’attività secondo le modalità del suo gruppo da mostrare e spiegare a turno agli
altri compagni, dopo la presentazione è seguita una discussione collettiva per il riconoscimento di
parole chiave e regole geometriche che hanno portato alla costruzione di un sillabus geometrico.
Al termine del percorso 3, la fase della restituzione è stata collettiva: “Tagramette”: spettacolo di
teatro nero per voci recitanti e tangram; visione video di cinque storie animate con personaggi
costruito con il tangram; racconto di una storia fantastica “un’ isoletta in mezzo al mare” testo
collettivo inventato a partire dai personaggi e oggetti costruiti da ogni singolo bambino con i sette
pezzi del tangram.

15. DOCUMENTI

• MATERIALI REALIZZATI: costruzioni piegando fogli di carta di vari dimensioni e colori,


compasso egiziano, i sette pezzi del tangram gigante con il compensato, animazioni al pc con
Micromondi, giornalino con una storia fantastica con i personaggi costruiti col tangram.

1) MATERIALI USATI E PRODOTTI DALL’INSEGNANTE

In tutti gli incontri le insegnanti hanno registrato un breve resoconto dell’esperienza e restituito ai
bambini la volta seguente, sia come promemoria di concetti, sia come schede esercitative.

16. MODALITÀ DI LAVORO

2) METODOLOGIA DIDATTICA lavoro per gruppi verticali tenuti da 3 insegnanti a rotazione. I


gruppi hanno lavorato contemporaneamente sugli stessi argomenti utilizzando approcci differenti.

3
3) ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO L’attività è stata condotta da insegnanti interni alla
scuola con cadenza settimanale di 2 ore il lunedì pomeriggio. Non sono richieste competenze
particolari, come spazi sono state utilizzate due aule e il laboratorio di informatica.

17. MODALITÀ E STRUMENTI DI VERIFICA


Le insegnanti non hanno ritenuto opportuno somministrare delle prove scritte ma è stato oggetto di
attenzione, anche con la presenza di insegnanti osservatori, la fase di restituzione da parte dei
bambini ai compagni dell’attività svolta perché ritenuto un momento significativo per quanto
riguarda le competenze trasversali acquisite. Gli obiettivi sono stati:
- acquisire un linguaggio specifico;
- comprendere concetti geometrici e saperli spiegare;
- apprendere dal confronto delle esperienze con i compagni.

18. MODALITÀ E STRUMENTI DI AUTOVALUTAZIONE DELL’ALUNNO/GRUPPO


CLASSE dalla discussione collettiva che è seguita alla fase di presentazione in classe dell’attività gli
alunni hanno individuato delle parole chiave che sono state raccolte in un cartellone, spiegate e in
ultimo illustrate e descritte in un sillabus.

19. PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA DELL’ESPERIENZA


I risultati raggiunti dall’attività sono stati molto positivi in quanto hanno superato le aspettative delle
insegnanti sia nel raggiungimento degli obiettivi disciplinari sia per quelli trasversali.
Particolarmente significativa è stata la fase di restituzione in classe dell’attività svolta, gli alunni
sono apparsi molto partecipativi non solo nel presentare una parte della loro attività ma anche ad
ascoltare e a confrontarsi con i compagni.

20. POSSIBILI SVILUPPI

Non potendo ripetere per il prossimo anno lo stesso percorso, è però interessante riutilizzare la
metodologia adottata perché molto efficace.

21. BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA


• Lancelot Hogben, Storia illustrata dei numeri, Mondatori.
• Irgard Kneissler, Introduzione all’origami, Il Castello, Milano, 1992.

Per l’uso di Micromondi:


• http://www.irrepiemonte.it/materiali/tecnologie/lem/index.html
• articolo Programmare con LOGO-MicroMondi di Paolo Pomes scaricabile in pdf
da http://www.garamond.it/index.php?pagina=242 .

Potrebbero piacerti anche