Sei sulla pagina 1di 4

DOCUMENTARE LA DIDATTICA

Titolo: “raccontare la matematica”

Sottotitolo: “Euclide o non Euclide?”

Classe: scuola infanzia, scuola primaria, scuola secondaria 1°g

Traguardi di competenza:

Scuola Infanzia: Scuola Primaria: Scuola Secondaria 1°g:


Sa argomentare, Costruisce ragionamenti Sostiene le proprie convinzioni,
confrontarsi, sostenere le formulando ipotesi, sostenendo portando esempi e contro esempi
proprie ragioni le proprie idee e adeguati utilizzando
confrontandosi con il punto di concatenazioni di affermazioni;
vista di altri accetta di cambiare opinione
riconoscendo le conseguenze
logiche di un’argomentazione
corretta. Produce argomentazioni
in base alle conoscenze teoriche
acquisite

Nucleo di contenuto:
Contenuti Abilità scuola Abilità scuola Abilità Abilità Abilità Abilità scuola
infanzia primaria 1-2 scuola scuola scuola secondaria 3
primaria primaria 5 secondaria
3-4 1-2
Figure Riconosce, nel Disegna forme Costruisce Conosce le Classifica le Si muove con
geometrich mondo geometriche e disegna principali figure sicurezza dallo
e nel piano circostante e utilizzando con proprietà geometriche spazio al piano
e nello nel disegno, semplici strumenti delle figure piane in base e viceversa.
spazio strumenti. geometriche a criteri
alcune delle vari figure
. stabiliti.
principali forme geometric Conosce
geometriche del he definizioni e
piano e dello Si avvicina proprietà
spazio. al concetto delle
Scopre relazioni di principali
tra forme ed uso. definizione figure piane.

Nuclei di processo: Misurare

Autore: insegnanti di matematica della scuola dell’infanzia di Mirandola


insegnanti di matematica di scuola primaria di Mirandola
insegnanti di matematica scuola secondaria di 1°g di Mirandola

Presentazione:
Il senso didattico di questa attività è quello di privilegiare una didattica di
tipo laboratoriale intesa come insieme strutturato di attività finalizzato alla costruzione di

1
significati: valutare una didattica laboratoriale offre l’opportunità di osservare i processi
e permette di far assumere una dimensione costruttiva all’errore.

Obiettivi:
-Realizzare verticalità negli apprendimenti e trasversalità delle competenze in
un’ottica di didattica orientativa;
-Condurre gli studenti a scoprire il fascino della “ricerca e scoperta” e della “ fantasia e
creatività” in ambito matematico;
- Arricchire il proprio “lessico matematico”.

Collegamenti con i livelli successivi: SS2°g

Durata:
Scuola infanzia sez. 5 anni: una settimane più consolidamento in altre attività
Scuola primaria 1-2: sei ore più consolidamento in altre attività
3-4: otto ore più consolidamento in altre attività
5: dieci ore più consolidamento in altre attività
Scuola secondaria 1° g: otto ore più consolidamento in altre attività

Materiale:
-Materiale strutturato e non strutturato per la drammatizzazione delle storie.
-Schede di attività presentate durante il laboratorio con l’esperto Stefania Neri

Descrizione della attività:

Scuola Infanzia

Giochiamo a “fare i geometri euclidei”

Nella sezione dei 5 anni, l’insegnante farà vedere delle immagini vicine alla realtà dei bambini che
evocano forme, ma si soffermerà maggiormente su quelle che evocano il cerchio e la sfera.
Dopo l’osservazione e dopo aver raccolto le impressioni, l’insegnante racconterà la storia di Euclide
bambino affascinato dalle forme soprattutto da quella del cerchio.

Attraverso una didattica esperienziale si svolgeranno delle attività che porteranno il bambino a comprendere
e sperimentare che il cerchio è formato da una “ linea curva ugualmente rotonda in ogni sua parte” e che il
centro di questa figura è molto importante.

Nella fase conclusiva ogni bambino utilizzerà due dei cerchi disegnati e ritagliati durante le attività
per costruire gli occhiali della matematica che gli faranno scoprire tante cose affascinanti.

Scuola Primaria 1^/2^

Disegniamo come i “geometri euclidei”

In una classe 1^ o 2^ l’insegnante presenterà delle forme che gli alunni conoscono bene sin dalla
scuola dell’infanzia e chiederà loro di provare ad indovinare quale forma abbiano usato milioni di
anni fa i primi uomini per costruire le proprie abitazioni.

2
Raccolte le osservazioni, l’insegnante farà vedere alcune immagini delle prime capanne e chiederà
agli alunni di individuare il nome della forma.

L’insegnante potrebbe raccontare la storia di Euclide bambino in continuità con la scuola


dell’infanzia.

Dopo aver raccolto le risposte, l’insegnante insieme agli alunni arriveranno alla conclusione che la
forma circolare è nata con l’uomo.

L’insegnante dunque chiederà agli alunni di utilizzare questa forma per costruire degli “occhiali”
che porteranno anche negli anni successivi e che faranno vedere loro il mondo della matematica in
un modo diverso.

Successivamente verranno svolte attività volte a far comprendere e stabilizzare il concetto che la
geometria si occupa della forma e delle dimensioni, ma non della posizione.

Scuola Primaria 3^/4^

Costruiamo come i “geometri euclidei”

In una classe 3^ o 4^ l’attività potrebbe iniziare con uno sguardo al passato sulla storia della
geometria, scoprendo le necessità per cui è nata presso i popoli che ci hanno preceduto; in
particolare si esaminerà la geometria in Mesopotamia.

Successivamente verranno svolte attività, sempre all’interno della cornice storica, volte a
consolidare il concetto di misura dei perimetri e, indossando i famosi occhiali della matematica, gli
alunni scopriranno e/o individueranno regole nella sequenza di figure.

Scuola Primaria 5^

Parliamo come i “geometri euclidei”

In classe 5^ partendo sempre dalla storia della matematica si potrà iniziare con l’attività svolta in
classe 4^ e si potrà approfondire l’argomento con la storia della civiltà egizia affrontando la
scoperta di questo popolo riguardo al triangolo rettangolo per poi passare alla storia della civiltà
greca.

L’insegnante presenterà la storia di Euclide nel modo più avvincente possibile e ribadirà che la
geometria che solitamente si studia si chiama euclidea, proprio dal nome di Euclide e si
affronteranno i cinque postulati di Euclide.

Nella fase finale verranno svolte attività volte a consolidare il concetto di misura delle aree.

3
Scuola Secondaria 1°g

Incontriamo i “geometri non euclidei”

In una classe 1^ o 2^ partendo dalla storia di Euclide e dall’attività svolta in 5^ primaria, si


approfondirà l’argomento con la trattazione delle geometrie non euclidee che negano il V postulato
di Euclide.

Partendo dall’osservazione di un quadro di Escher, verranno presentate le geometrie non euclidee:


iperbolica ed ellittica presentandone con immagini i fondatori.

L’insegnante presenterà altri quadri di Escher e di illusione ottica; successivamente inviterà gli
alunni a tornare ad essere euclidei e proporrà un’attività in cui, presentati alcuni poligoni in
successione da quello che minore numero di lati, chiederà agli alunni di trovare la relazione fra il
numero di lati ed il numero delle diagonali dei poligoni presi in esame, arrivando alla
rappresentazione della relazione trovata in formula matematica

Riferimenti storici:

Collegamenti esterni: Laboratori organizzati dall’esperto Stefania Neri

Potrebbero piacerti anche