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Attività 3

Destinatari: Classe seconda


Obiettivi:

- Riconoscimento e decodificazione di termini che sottintendono numeri e operazioni da svolgere non


espliciti (numeri nascosti).
- Applicare tecniche di calcolo
- Comprendere il testo del problema, individuarne i dati, interpretarli correttamente e capire la
domanda.

Svolgimento:
Vengono sottoposte ai bambini le frasi riportate qui sotto, all’interno delle quali i bambini dovranno prima
riconoscere tutte le parole che nascondono un numero nel loro significato semantico (facendo attenzione a
non confonderle con i semplici nomi collettivi), rappresentarle graficamente e poi riscriverle rendendo
esplicito il “numero nascosto”.

Un gregge di mucche bruca una dozzina di margherite. = Un gregge di mucche bruca dodici margherite
Silvio piega 3 paia di calzini. = Silvio piega 3 gruppi di due/3 coppie/sei calzini.
Elio ha mangiato una torta al giorno settimana. = Elio ha mangiato una torta al giorno per sette giorni.
Al compleanno di Serena mancano una decina di giorni. = Al compleanno di Serena mancano dieci giorni.
Enrico ha acquistato mezza dozzina di uova. = Enrico ha acquistato metà di dodici/sei uova
Luisa ha 24 colori, Vittoria ne ha il doppio. = Luisa ha 24 colori, Vittoria ne ha 24 per due / 48 colori.

Successivamente alla classe verrà richiesta la risoluzione di due problemi: i bambini dovranno fare molta
attenzione al testo, sottolineare i dati e riconoscere i “numeri nascosti”. Nello svolgimento del problema, i
bambini dovranno trascrivere i dati (rendendo espliciti i “numeri nascosti”) e prima di scrivere la risposta,
rappresentare graficamente il problema.
Problema 1
Il nonno Arturo ha 3 galline che fanno un uovo al giorno.
Quante uova raccoglie il nonno in una settimana?

Problema 2
Giulio affitta una bicicletta per un paio d’ore. Il costo dell’affitto per il doppio del tempo è di una decina di
euro.
Quanto paga Giulio per l’affitto della bicicletta?

La prima parte dell’attività ha come obiettivo il riconoscimento e la comprensione delle parole che celano
nel loro significato semantico numeri o operazioni. I bambini impareranno a riconoscerle in un esercizio di
pura comprensione del testo e saranno invitati a tradurre quelle parole in dati. Crediamo sia importante che i
bambini si soffermino dapprima sul significato delle parole, lo comprendano e lo interiorizzino anche
attraverso la rappresentazione grafica, per poi passare alla “traduzione” nei dati.
Nell’esecuzione dei problemi, i bambini ripeteranno lo stesso esercizio fatto nell’attività precedente
(riconoscimento – rappresentazione – trascrizione) utilizzando poi i dati analizzati per risolvere i problemi.
Abbiamo ipotizzato che i problemi, ordinati progressivamente per difficoltà, vengano eseguiti alla lavagna da
bambini interpellati direttamente dall’insegnante, che potrà così controllare l’effettiva comprensione della
difficoltà trattata e potrà eventualmente guidare e aiutare i bambini in prima persona o facendo in modo che
siano loro stessi a confrontarsi e aiutarsi.

Attività 4
Destinatari: classe seconda
Obiettivi:

- Riconoscimento e classificazione di figure geometriche in base al numero di lati


- Riconoscimento di figure geometriche all’interno di figure complesse
- Riconoscimento di figure piane alla base di solidi conosciuti e ricostruzione degli stessi
- Acquisizione di un lessico specifico da utilizzare per riferirsi alle varie parti delle figure piane e
solide viste

Svolgimento:

Ai bambini viene consegnata la scheda che troverete qui sotto, che dovranno colorare secondo la consegna.

Consegna: colora in blu i quadrati, in giallo i cerchi, in verde i triangoli, in rosso i rettangoli.

In un secondo momento viene consegnata ai bambini della pasta modellabile. Con quest’ultima i bambini
dovranno provare a riprodurre una parte dell’immagine di cui sopra a loro scelta in 3d, sotto la guida
dell’insegnante (che mostrerà loro come realizzare i vari solidi con la pasta modellabile facendo anche
riferimento a solidi preparati appositamente in precedenza).

Nel lavorare la pasta l’insegnante sottolineerà ed enfatizzerà i termini specifici relativi alle forme piane e
tridimensionali (lato, angolo, vertice, base ecc…), sempre confrontando gli oggetti con le figure solide già
preparate.

Successivamente i bambini riporteranno nel quaderno rappresentando graficamente l’attività appena


svolta, sperimentando, sotto la guida dell’insegnante, la rappresentazione grafica di solidi
(prospettiva/spessore/profondità).

La prima attività è utile ai bambini per ripassare e consolidare le conoscenze sul riconoscimento delle figure
piane, attraverso la visualizzazione grafica.

La seconda e la terza attività, intendono attraverso in approccio pratico (plastico) e grafico, aiutare i
bambini a riconoscere e distinguere le figure solide.

Nella rappresentazione grafica delle figure solide, i bambini si approcceranno alla raffigurazione di oggetti
tridimensionali secondo le indicazioni dell’insegnante e verranno guidati nell’uso della terminologia
specifica, propria delle figure geometriche piane e solide.

Crediamo sia utile, che l’approccio con le figure solide sia prima di tutto pratico, perché i bambini possano
comprendere e riconoscere gli oggetti nella loro forma e nelle loro specifiche peculiarità, prima di
rappresentarle graficamente.

La rappresentazione grafica verrà guidata dell’insegnante alla lavagna, e nel processo verranno utilizzati i
termini specifici, così che i bambini possano fare esercizio nel loro uso.

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