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1 LEZIONE
Attivit motivazionale: 45 minuti
Linsegnante introduce largomento su cui lavoreranno gli studenti in questa unit didattica.
Lo spot permette di veicolare competenze linguistiche ed extra-linguistiche (prossemica, cinesica,
etc.). In particolare queste ultime trovano ampio campo dazione nella forte componente visiva che
caratterizza il messaggio pubblicitario televisivo. A tal seguito, in fase motivazionale, si cerca di
stimolare ipotesi ed inferenze negli studenti, facendoli lavorare su alcune immagini.
Esercizio 1: Linsegnante mostra delle foto e chiede di immaginare quali prodotti potrebbero
pubblicizzare.
Il lavoro si svolge con modalit brainstorming in plenaria. Linsegnante non fornisce delle risposte
certe ma propone un secondo esercizio.
Esercizio 2: Parlando della pubblicit sottolinea che ha lobiettivo di far insorgere desideri, sogni,
etc. Chiede agli studenti di provare a dire (per alzata di mano) cosa vorrebbe il protagonista di
ciascuno di questi spot. D loro qualche stimolo ponendo dei quesiti:
-
Esercizio 3: In seguito fornisce una scheda con delle frasi e chiede loro di collegarle a ciascuna
foto. (A gruppetti di 3).
a.
b.
c.
d.
Esercizio 1
Per stimolare una prima comprensione globale e sollecitare le abilit creative e di scrittura degli
studenti, fornisce una prima scheda con delle immagini tratte dallo spot. Chiede loro di produrre
delle brevi didascalie per ognuna di esse.
Esercizio 2: Sempre tenendo conto dellelemento visivo, linsegnante consegna una lista di vocaboli per
testare la comprensione del contesto. I vocaboli sono relativi ad oggetti che si trovano nelle immagini su cui
hanno appena lavorato. Si chiede di riconoscere gli oggetti ed abbinare i vocaboli allimmagine
corrispondente. Pu accadere che un oggetto sia presente in pi foto. S!
Elenco:
Campanile
Tazza di latte
Caffettiera
Balcone
Teiera
Famiglia
Tazzine da caff
Biscotto
Caraffa di latte
Piazza
Linsegnante chiede ora di confrontarsi a due a due per verificare lesattezza dellesercizio.
A tal seguito si procede ad una correzione in plenaria, in atmosfera distensiva.
Vengono stimolate riflessioni per far emergere le caratteristiche della situazione (di cui non si conosce ancora
il sonoro). Ad esempio che si tratta di un contesto fiabesco.
Esercizio 3: Linsegnante scrive alla lavagna la parola FIABA, e chiede agli studenti di pensare a parole
(sensazioni, verbi, etc) ad essa correlate. Ad esempio: desiderio, sognare, etc.
Gli studenti vengono introdotti al tema grammaticale che si approfondir nelle successive fasi: il
Condizionale, un tempo che serve per esprimere (tra gli altri) i concetti di cui sopra.
Si procede ad un primo ascolto dellaudio. Gli studenti scoprono che si tratta in buona parte di una canzone
che esprime il desiderio della bambina protagonista.
Compiti a casa: Linsegnante consegna una scheda per ripassare a casa lutilizzo del condizionale. Elenca
anche i principali usi del tempo.
parlare
chiedere
sentire
io
parler -ei
chieder-ei
sentir-ei
tu
parler -esti
chieder-esti
sentir-esti
parler -ebbe
chieder-ebbe
sentir-ebbe
noi
parler -emmo
chieder-emmo
sentir-emmo
voi
parler -este
chieder-este
sentir-este
loro
parler -ebbero
chieder-ebbero
sentir-ebbero
tu
lui/lei/Lei
noi
voi
loro/Loro
pretendere
avere
bere
sognare
andare
dovere
essere
fare
desiderare
potere
rimanere
sapere
stare
tenere
trarre
vedere
venire
vivere
volere
2 LEZIONE
Analisi: 1ora e 30 minuti
Come prima cosa linsegnante raccoglie i compiti dati a casa. Chiede agli studenti se hanno avuto
problemi o se hanno svolto lesercizio con semplicit.
Si corregge lesercizio in plenaria, facendo coniugare un verbo a ciascun studente, a rotazione.
Si procede ad un nuovo ascolto ripetuto dello spot (audio + video)
https://www.youtube.com/watch?v=s5IFirUK_xg
Per sondare le capacit di comprensione e di ascolto, senza mostrare lintero testo dello spot, si
procede ad un esercizio di cloze.
Esercizio 1: inserisci i vocaboli mancanti negli spazi vuoti. Esercizio individuale.
Si sottolinea ancora il significato di Farfallegre (neologismo) e di Frollini (biscotti di pasta frolla)
Vocaboli da inserire: fantasia, frollini, , bont, allegria, biscotto, fantasia, , Farfallegre, buongiorno
Sai qual il che vorrei, Bauli che : un.. due met! A colazione puoi unire
gusto e .., ogni mattina c' l'. che ti d Bauli. Nascono le con latte e gocce
di cioccolato. Nuovi .. Bauli, fatti col cuore.
Al termine si consegna il testo completo per una correzione individuale. Segue breve confronto.
Sai qual il buongiorno che vorrei, Bauli che bont: un biscotto due met! A colazione puoi unire gusto
e fantasia, ogni mattina c' l'allegria che ti d Bauli. Nascono le Farfallegre con latte e gocce di
cioccolato. Nuovi frollini Bauli, fatti col cuore.
Per elicitare competenze comunicative extra-linguistiche (cinesica, prossemica, vestemica) linsegnante porta
lattenzione sui vocaboli che veicolano atmosfere positive e gioiose (allegria, fantasia, gusto), sulla gestualit
e la mimica dei protagonisti, e sul valore della colazione in Italia (limportanza di partire con il piede giusto)
Sottolinea quindi concetto di desiderio espresso nella prima frase:
Sai qual il buongiorno che vorrei?
Esercizio 2: lavorate a gruppetti di 3 e create un breve racconto (poche righe) sul vostro inizio di giornata
ideale. Come lo vorreste? Cercate di mettere insieme gli spunti e le abitudini di ciascuno. Tutto il periodo
deve essere espresso al condizionale.
Si suggeriscono alcuni verbi, sostantivi, aggettivi da utilizzare: mangiare, bere, leggere, camminare,
sonnecchiare, guardare, raggiungere, sognare, gustoso, dolce, salato, pepato, piccante, paesaggio, latte, caff,
zuppa.
A seguire ciascun gruppo presenta alla classe il proprio elaborato. Vengono analizzati i verbi utilizzati e
scritti alla lavagna, cos che possano condividerli tutti ed eventualmente ampliare il proprio patrimonio,
anche lessicale. Si riflette anche sulle diverse abitudini che emergono dalle varie culture.
Come ultima attivit della fase di analisi si propone il seguente esercizio
Esercizio 3: Completate le frasi con il condizionale semplice dei verbi tra parentesi
2) Con un paesaggio cos .. (trasferirsi - loro) qui domani stesso .
3) Domani mia mamma cucina le lasagne, . (venire - voi) da noi a provarle?
4) Sabato.. (guardare - noi) un bel film al cinema.
5) Per cortesia (essere) cos gentile da accompagnarmi?
6) Che bel paesaggio! Dove . (dormire) stanotte?
7) Questo romanzo (non leggerlo - io) mai.
8) Ma i tuoi genitori . (pagare) una retta cos alta?
9) .. (potere sapere io) perch ce lhai con me?
10) Loro (adottare) senzaltro un bambino in Africa.
Si chiede quindi agli studenti di scambiarsi i compiti (a due a due) e di correggere eventuali errori.
Segue confronto di gruppo.
Compiti a casa: linsegnante chiede agli studenti di immaginare di essere dei copy writer di
unagenzia pubblicitaria e osservando alcune foto creare dei messaggi pubblicitari.
3 LEZIONE
Sintesi: 2 ore
Primo esercizio correzione compiti e role play: linsegnante si confronta con gli studenti, chiede
loro se sono riusciti a svolgere il compito e lo hanno trovato interessante. Si riflette sulla tipologia
testuale, e si stimola una prima discussione in aula.
Alcuni studenti presentano il proprio slogan pubblicitario, segue un approfondimento sulla sintassi
usata, sul lessico, le emozioni che vengono veicolate da ciascun immagine.
Linsegnante raccoglie tutti gli elaborati per dare in seguito un feedback.
In gruppo
Linsegnante divide la classe in due gruppi. Ogni gruppo lavora per preparare un messaggio
pubblicitario su un prodotto o servizio a scelta. Si stimola ad usare la creativit sottolineando che gli
slogan pubblicitari sono spesso criptici se slegati dal prodotto, seppur poi lo definiscano
perfettamente fino a diventare dei veri e propri tormentoni. Linsegnante a tal proposito mostra
alcune delle pubblicit italiane pi note, o che sono rimaste nella storia (Es. Pizzettine catar, Tab,
Urr, etc). Al termine del lavoro il gruppo non chiarisce quale sia il prodotto da pubblicizzare:
presenta solo il testo/slogan e chiede allaltro gruppo di indovinare di cosa si tratti.
Esercizio 2: Per fissare lobiettivo didattico (condizionale), linsegnante propone un gioco delloca.
Per stimolare maggiormente gli studenti ricorda luso del condizionale composto, che si ripasser in
maniera pi approfondita nelle prossime lezioni
Verbi ausiliari
essere:
sarei
sareste
sarebbe
saremmo
sareste
sarebbero
+
avere:
participio
avrei
avresti
avrebbe
avremmo
avreste
avrebbero
stato/a, andato/a
partito/a, parlato,
sentito, creduto
Ricorda brevemente alcuni usi del condizionale composto: per esprimere desideri non realizzati,
unazione non compiuta, unopinione incerta, un consiglio sul passato, altro.
La classe divisa in gruppetti di 2 o 3 studenti.
PARTENZA
Esprimi un
desiderio usando il
condizionale
Forma il
condizionale
semplice di sciare
(io, lui, voi)
Forma un
suggerimento con
queste parole: al
tuo posto,
mangiare, verdure
Forma il
condizionale
semplice di scoprire
(io, tu, noi)
Formula una
proposta con queste
parole: andare in
India, con noi
Formula un ordine
usando il
condizionale
Forma il
condizionale
composto di:
piacere bere birra,
io
Forma il
condizionale
composto di: adoro
studiare la
letteratura
Forma una
domanda usando il
condizionale
Forma un consiglio
al passato con
queste parole: al tuo
posto, correre in
macchina
Formula
unintenzione
usando il
condizionale
Forma il
condizionale
semplice di
starnutire (io, lui,
loro)
ARRIVO
Verifica: 30 minuti
La correzione del gioco viene utilizzata dallinsegnante come verifica dellapprendimento obiettivi
UD. Viene svolta in classe in modo da essere formativa per gli studenti. Linsegnante d i feedback
necessari per correggere eventuali errori ed introdurre elementi correttivi, per poi approfondire