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Insegnanti: Barontini Paola Baldi Daniela Gori Maria Teresa Agostini Anna
Area Linguistica
Ascoltare i fatti di una storia per individuare gli elementi e utilizzarli per la sintesi Immaginare per rappresentarsi il contenuto Ipotizzare un possibile finale Rappresentare il canovaccio della storia, separando luoghi interni da esterni Progettare e realizzare elementi per un plastico della storia Trasporre il contenuto della storia, manipolato, per realizzare un teatro filmato Progettare e costruire un biglietto di ringraziamento, con cartoncini ritagliati, per loperatore della telecamera
Area Storia-geografia
Ripartire spazi della scuola per collocarvi gli elementi della storia e muovercisi Inserirsi nella rappresentazione della storia, seguendo la sequenzialit dei fatti Costruire una linea del tempo con la successione delle azioni, evidenziando luoghi e personaggi Costruire una mappa dei luoghi della storia con simboli convenzionali 1.
Area matematica
Problematizzare i fatti della storia utilizzando il gioco dell E se? Utilizzare gli elementi di un fatto per costruire un testo problema coerente con la storia Conoscere nuovi contenuti matematici (moltiplicazione, schieramenti, il centinaio, tabellone) Risolvere problemi aritmetici Ricercare strategie risolutive: ipotizzare percorsi scegliere la proposta pi adeguata formalizzare la propria scelta Seguire procedure algoritmiche Scrivere al computer parole per la documentazione
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Destinatari
Classe 2^ (23 alunni)
Durata dellesperienza
Novembre 2008 Maggio 2009
Iter di lavoro
Dalla realt allimmaginazione
Gli alunni sono stati accompagnati in un bosco del territorio, con la guida di alpinisti del CAI. A scuola sono stati scelti testi narrativi che avessero come elemento importante il bosco; tra questi, Cera una volta stato quello preferito dai bambini. La storia stata letta dallinsegnante in diversi momenti. Durante lascolto, gli alunni sono stati stimolati ad immaginare la situazione e a rappresentarla anche simbolicamente sul quaderno; dopo lascolto, gli alunni hanno ricostruito con le immagini le tappe del testo ascoltato e utilizzato questa rappresentazione, disposta in ordine cronologico, per raccontare la storia alla mamma.
Durante le prove ogni bambino doveva dimostrare attenzione alle indicazioni, rispetto dei tempi scenici, uso adeguato degli spazi a disposizione, capacit di attendere il proprio turno senza distrarsi e disturbare. Dopo il linguaggio mimico-gestuale sono seguite attivit scritte: - rappresentazione della sequenzialit della storia attraverso una linea del tempo che evidenzia lingresso dei personaggi sulla scena - rappresentazione dellambiente della storia con una mappa che mostra anche il percorso della protagonista.
Il Teatro filmato
Il testo Cera una volta, modificato con le incursioni matematiche, stato messo in scena aggiungendo il ruolo del disturbatore matematico che, a differenza di altri ruoli, costituisce un elemento costante in tutte le scene. Lassegnazione di questo particolare ruolo stata fatta dalle insegnant,i per permettere allalunno prescelto di trasformare la sua eccessiva esuberanza in energia positiva, come risorsa per tutta la classe.
All. 1
Il disturbatore matematico si annuncia con tre colpi di tamburo Milly corre cantando nel bosco. Allimprovviso si ferma. C un libro laggi sullerba. Qualcuno deve averlo perduto Milly si avvicina, lo apre, e ride felice. E un libro di fiabe! Le fiabe le piacciono pi di ogni altra cosa. Prende il libro, lo gira e lo rigira tra le mani, lo esamina da cima a fondo, e decide di portarlo a casa per leggerlo subito. Milly corre nella tana dove vive con la mamma e i tre fratellini. Si toglie la giacca e si siede in un angolo tranquillo. Poi apre il libro e comincia a leggere: Cera una volta. Non riesce per ad andare avanti. I suoi fratellini giocano ai tre Moschettieri e fanno un gran baccano. Non potete andare a giocare fuori? chiede. Ma loro nemmeno la sentono. Milly allora li caccia uno dopo laltro fuori casa. E se i fratellini fossero 5 e alla richiesta di Milly 3 smettessero di fare confusione quanti continuerebbero a disturbare Milly? Finalmente c silenzio, e Milly pu iniziare a leggere: Cera una volta. Neanche questa volta per riesce ad andare avanti. La mamma si messa a preparare la cena: noci e nocciole. E ogni volta che rompe un guscio, un secco crac! Echeggia per tutta la casa. E se la mamma preparasse 6 torte e sopra ad ognuna ci mettesse 10 noci, quante noci consumerebbe? Milly perde la pazienza. Qui non si pu proprio leggere in pace sospira, e si alza.
Rimette la giacca, prende il libro e corre fuori. Me ne star molto pi tranquilla nel bosco pensa. Ecco, qui va benissimo dice Milly arrivando sotto la vecchia quercia. Si siede, apre nuovamente il libro, ma fa appena in tempo a leggere Cera una volta, che un picchio comincia a battere sul tronco con il forte becco. Un incessante toc-toc! Toc-toc-toc! Rimbomba nelle sue orecchie. Anche tu vuoi farmi arrabbiare! grida Milly rialzandosi. E si allontana per cercarsi un altro posto pi tranquillo. E se i picchi fossero 3, quanti becchi avrebbero battuto sui tronchi? E se fossero stati 10? Quando arriva davanti alla tana del vecchio tasso, Milly si dice Il tasso dorme tutto il giorno. Non avr certo nulla in contrario se entro a leggere un po in casa sua. Guarda attraverso una finestra. S, il tasso sta riposando. Milly entra senza far rumore, si siede ai piedi del letto e comincia a leggere: Cera una volta. Purtroppo neanche questa volta riesce ad andare avanti. Infatti il tasso si mette a russare, e russa cos forte che tutta la tana trema. Milly si tappa le orecchie e scuote la testa disperata. No, no, nemmeno qui va bene per leggere!. E se il tasso si svegliasse 2 volte e ogni volta mangiasse 50 vermi di terra, quanti vermi mangerebbe in tutto? Milly corre da una parte allaltra del bosco, ma ovunque c qualcuno o qualcosa che le impedisce di leggere. Solo quando arriva in una radura, Milly crede di aver trovato il posto giusto. Tende le orecchie soddisfatta: Qui nessuno fa baccano giocando, nessun picchio tamburella sui tronchi, nessuno dorme russando si rallegra. E ricomincia da capo: Cera una volta. In quel momento, per, una folata di vento frrrrrr fa voltare le pagine a tutta velocit! No! Cos non si pu leggere sinfuria Milly. Quando finalmente riesce a riaprire il libro alla prima pagina, il vento dispettoso gliela gira di nuovo, e poi ancora e ancora. E se il libro avesse 15 pagine e il vento ne sfogliasse 8, quante pagine rimarrebbero da sfogliare?
Milly fuori di s dalla rabbia. E proprio impossibile trovare un posto tranquillo in tutto il bosco! grida a tutta voce. Brontolando si alza, afferra il libro e riparte alla ricerca di un angolino riparato dal vento. Le sembra di aver trovato il posto ideale vicino a uno stagno. Si siede dietro una grossa pietra. Qui non sente pi il vento fischiare. Tirato un respiro di sollievo, riapre il libro e legge ad alta voce: Cera una volta. Tuttavia nemmeno questa volta Milly riesce ad andare avanti. Infatti tutte le rane dello stagno, svegliate dalla sua voce, si mettono a cantare. Sembrano fare a gara a chi canta meglio e pi forte. Che frastuono! E se le rane fossero 6, e 2 andassero in un altro stagno, quante zampe si vedrebbero? Milly non sa pi che cosa fare. La sua testa tutta un eco di crac-crac, toc-toc, ronf-ronf, zzz-zzz, frrr-frrr e cra-cra. Il bosco non proprio un posto dove leggere in pace si convince. Milly sta per rinunciare a leggere il libro quando, ad un tratto, le viene unidea. Le storie, in fondo, piacciono a tutti riflette, e subito corre dal tasso poi corre dal picchio e infine dai suoi fratellini e dalla mamma. Milly li invita sulla sponda dello stagno: Ci sar la festa delle favole dice loro. Tutti accettano con entusiasmo e si mettono in cammino. Arrivati allo stagno si siedono intorno a Milly, dietro la grande pietra dove il vento non pu dare fastidio. Le rane stanno ancora facendo il loro concerto, ma dopo un po, incuriosite da quando sta accadendo sulla sponda, si mettono a tacere. Ma quanti animali si saranno radunati intorno allo stagno? Finalmente Milly apre il libro. Cera una volta comincia a leggere, una topolina che cercava nel bosco un posto tranquillo dove leggere le sue favole preferite,,, Tutti sono attentissimi e trattengono il respiro. E proprio il caso di dire che non si sente volare una mosca. Persino il vento ora passa leggero sullo stagno: sembra che anche lui ascolti le favole di Milly?