Scuola dell’infanzia
1. “ritrova il tuo tesoro”: gli alunni sono disposti schieramento libero ognuno con una palla, il
tesoro. Con un brano musicale in sottofondo i bambini saranno invitati a spostarsi in tutte le
direzioni e quando la musica si interrompe ognuno dovrà andare a prendere la sua palla.
L’insegnante dovrà anche indicare se si devono collocare davanti, dietro, a destra o sinistra,
sopra o sotto la palla.
2. “Uccellini cambiate casa”: la casa È un cerchio quando la musica si interrompe ognuno deve
tornare dentro un cerchio diverso da quello di partenza.
3. La ragnatela: prima dell'arrivo dei bambini nella stanza,l’insegnante costruisce utilizzando
nastro segnaletico bianco rosso una gigantesca ragnatela attaccandolo alle pareti o ad altri
probabili appigli e posizionati fili a diverse altezze.
4. “Gli scatoloni: dentro-fuori”
5. “Lupo mangia frutta”
6. “Dimmi dove devo andare”: percorso gruppi in cui ciascuno di questi riceve dall'insegnante le
istruzioni relative al percorso da effettuare ed alla successione delle stazioni.
7. “Gioco dello specchio” (giochi per la lateralità).
Scuola primaria
1. giochi di orientamento : (1)partendo dall'ingresso della palestra o da un'altra stanza, ad occhi
bendati far percorrere agli allievi il perimetro usando il tatto (mani,piedi); (2) disporre attrezzi
sparsi nella stanza, far osservare la stanza ai bambini E poi, ad occhi bendati, con percorso
libero, camminare nella palestra, toccare gli attrezzi e riconoscerli.
2. Orologio in testa: gli allievi partendo contemporaneamente, corrono camminano nello spazio
a disposizione e si arrestano autonomamente quando ritengono che sia trascorso il tempo
indicato in precedenza dall'insegnante .
3. Staffetta a catena.
PROGETTO “CHE BELLO HO SCOPERTO L’ORTICELLO”
Un viaggio E un percorso per aiutare i bambini a scoprire un ambiente nuovo e a migliorare le loro
abitudini alimentari. Coinvolgere sia la sezione di cinque anni della scuola dell'infanzia, Sia alla
classe prima e quinta della scuola primaria.
Tra gli obiettivi generali mi sono: esplorare il territorio interno ed esterno alla scuola; Scoprire l'orto,
ampliare la gamma dei cibi conosciuti e assaporati, Condividere esperienze positive.
Il Progetto di formazione interdisciplinare che coinvolge: italiano(si rafforzerà la lettura e si
cercherà di far scrivere brevi testi), storia (si colloca nel tempo fatti ed esperienze vissute sapendo
riconoscere le successioni esistenti tra loro), Scienza naturali ( esplorare il mondo attraverso i 5
sensi), geografia(verranno forzati i concetti topologici), musica(si cercherà di favorire l'ascolto di
suoni/rumori), arte e immagine (si disegneranno le sequenze temporali), educazione alimentare ed
educazione motoria(adattare gli schemi motori in funzione di parametri spazio-temporali,
potenziare le capacità di coordinazione , comprendere il linguaggio dei gesti).
Il progetto prevede l'uso di diversi interventi didattici ma il momento privilegiato sarà quello della
narrazione(la storia di Peter Conglio adattata alla situazione). Verrà stimolato l'ascolto e
successivamente verrà assicurato il tempo necessario affinché tutti possono esprimere le proprie
idee sollecitando riflessioni sulle emozioni.
Le attività prevederanno: -lavori a coppie o in piccoli gruppi per brevi produzioni scritte; -
realizzazione di alcuni disegni e cartelloni sugli ortaggi; - Uscita didattica presso la fattoria per
l'osservazione diretta; l'uso del corpo per comunicare ,esplorare e scoprire; -realizzazione di
ortaggi con diverse tecniche.
GIOCHI
1. L'orto è un labirinto: alcuni ortaggi sono sparsi sul pavimento per rappresentare un grande orto.
Per poter attraversare i bambini devono eseguire attentamente le indicazioni date
dall'insegnante oralmente.
2. Cosa c'è nel tuo orto?: L'insegnante dispone al centro della palestra una fila di cerchi con
dentro un ortaggio. I bambini divisi in due gruppi si dispongono su due righe alla stessa
distanza dei cerchi. Al via tutti gli allievi cercano di impadronirsi degli ortaggi precedendo i
compagni del gruppo avversario.
3. gli ortaggi: distribuire nello spazio a disposizione i disegni eseguiti precedentemente dai
bambini nell' ora di arte e immagine con il disegno rivolto verso il basso. L’insegnante chiama
un ortaggio ed i bambini rapidamente lo dovranno cercare. chi per primo trova la consegna all'
insegnante.
4. Cosa porto nel mio orto?: I bambini vengono divisi in due squadre dello stesso numero;
ognuno deve trasportare un ortaggio dal punto di partenza sia all'orto che si trova dalla parte
opposta della palestra seguendo un percorso.
PROGETTO “SICURI SULLA STRADA”
Si tratta di un progetto di educazione stradale attraverso la didattica laboratoriale in continuità fra
l'ultimo anno della scuola dell'infanzia e la prima classe della scuola primaria. Nasce dall'esigenza
di prevenzione del fenomeno sempre più allarmante incidenti stradali. La sicurezza stradale
costituisce l'aspetto significativo dell'educazione alla convivenza civile.
La prevenzione dei comportamenti a rischio e l'acquisizione delle regole iniziano dei primi anni
della scolarizzazione E costituiscono un elemento fondamentale nei processi formativi della
personalità della donna. Il tema dell'educazione stradale sarà trasversale e vari campi di
esperienza e discipline: “Il se e l’altro”, “corpo e movimento” “ linguaggi,creatività ,espressione” “la
conoscenza del mondo”.
Obiettivi formativi: prendere consapevolezza del proprio corpo e della propria identità in rapporto
agli altri e a se stessi; sviluppare il senso di appartenenza ad un gruppo; Utilizzare il linguaggio
verbale e non verbale in modo espressivo; coordinare i movimenti del corpo a livello globale e
segmentario.
Inizialmente I bambini si trovano catapultati nel “Paese Senzaregole” E piano cominciano a
rendersi conto che c'è qualcosa che non va: Se ci si muove tutti insieme senza regole e si parla
tutti insieme non si capisce niente. Allora pian piano si scopre che per vivere bene insieme ognuno
deve potersi esprimere rispettando proprio turno E che in qualunque luogo della quotidianità
devono esserci regole.
Le attività prevedono: 1. letture di storie, ascolto e comprensione di testi, Drammatizzazione delle
letture ascoltate; 2. Ordinare sequenze temporali; 3. Leggere le immagini ed effettuare
conversazioni libere e guidate collegandosi alla propria esperienza personale; 4. realizzazione di
cartelloni legati al tema trattato E attività grafico-pittorico-plastiche (ad es. Costruzione di segnali
stradali utilizzando le forme); 5. giochi e percorsi per il consolidamento degli schemi motori di base
e la coordinazione ovulo-manuale (es. Costruzioni in palestra di percorsi stradali).
PROPOSTE DI GIOCHI:
1. Il gioco del vigile urbano allo specchio: il vigile si posizione di fronte ai compagni ed esegue un
gesto ad es. arto superiore destro teso in alto. I bambini devono imitare il gesto come se
fossero lo specchio del vigile.
2. Il gioco del semaforo: il bambino-semaforo estrae a caso un cartoncino rosso,verde o giallo dal
cesto che ha davanti. Se cartoncino è rosso i compagni restano al loro posto, se è giallo fanno
un passo avanti se il verde fanno tre salti in davanti a piedi pari uniti.
3. “gioco gli animali in strada": I bambini devono effettuare un percorso in Italia la natura e le
movenze di alcuni animali.
La verifica in itinere e quella finale verrà fatta attraverso l'osservazione occasionale e sistematica
durante lo svolgimento delle attività. In particolare saranno valutati: - sapete indicare e denominare
le parti del corpo su se stessi e sugli altri; aver acquisito i concetti relativi allo spazio e
all’orientamento (sopra-sotto; destra-sinistra; vicino-lontano); aver acquisito i concetti relativi al
tempo (prima-dopo,lento-veloce).
Saranno valutate anche la motivazione, la partecipazione attiva, l'accettazione delle regole, La
capacità di raccontare verbalmente, graficamente e con il corpo le esperienze vissute.
PROGETTI DI EDUCAZIONE STRADALE
Il primo contatto con la strada e la circolazione stradale si ha come pedoni; come pedoni
dobbiamo conoscere I nostri diritti e i nostri doveri e usare prudenza per difenderci dai pericoli del
traffico.
Negli alunni della scuola per infanzia e primaria si è individuato il momento ideale per
l'apprendimento di norme di comportamento nei confronti del prossimo e della società; in
particolare, per quanto riguarda l'educazione stradale, è in questa età che il bambino aumenta
progressivamente la propria partecipazione autonoma al traffico e contemporaneamente acquista
strumenti di conoscenza necessari per comprenderne le regole.
Il progetto “con Peter pan alla scoperta del mondo che ci circonda”si articola attorno alla storia
fantastica di Peter pan che ben si presta per la realizzazione di un progetto didattico di natura
interdisciplinare che sappia individuare e coordinare in sé competenze cognitive, motorie e
socioaffettive.
Introducendo il viaggio verso l' isola che non c’è, si incontrerà nel merito sia l'educazione stradale
di quella ambientale, infatti il viaggio rappresenta la via attraverso la quale I bambini avranno modo
di conoscere le norme di comportamento che regolano la strada E che sono fondamentali per la
loro stessa sicurezza e per quella degli altri.
Tra gli obiettivi generali vi sono: -rafforzare l'autonomia e l’identità personale; - esplorare lo
spazio con il corpo; - esercitare le capacità senso-percettive; - conoscere azioni e comportamenti
per la salute e il benessere; - sviluppare il senso di sicurezza; - individuare e comprendere alcune
norme che regolano la circolazione stradale.
Le attività prevedono: - lettura di brevi racconti e drammatizzazione delle storie ascoltate; -
Domande stimolo per la comprensione; -conversazioni libere; -giochi linguistici; - costruzione di
cartelloni sui rischi e sui pericoli della strada;- classificazione dei segnali stradali; -
Rappresentazioni grafico-pittoriche del corpo; -Giochi motori.
GIOCHI MOTORI (Scuola dell’Infanzia) =
- “le macchine”: La maestra ha in mano tre cerchi di colore verde,giallo, rosso che rappresentano
i colori del semaforo. I bambini sono invitati a circolare liberamente e a seconda del cerchio che
alza la maestra dovranno fermarsi, rallentare o muoversi velocemente.
- “il tappeto mobile” : a terra viene posto un tappeto sul quale salgono due bambini a turno e gli
altri compagni lo trascinano e lo spostano sulla stanca sopra il tappeto dove devono cercare di
mantenersi in equilibrio.
- “sacco pieno, sacco vuoto”: “sacco pieno”= posizione eretta con arti superiori in alto, sacco
vuoto= posizione raccolta con arti superiori fuori basso.
Continuando la storia di peter Pan è possibile far cogliere attraverso l’osservazione i mutamenti
stagionali e mutamenti degli esseri viventi all’ambiente. La scansione delle stagioni, seppur non
contenuta all’interno del testo, offre uno spunto indispensabile per introdurre l’educazione
alimentare.
PROGETTO “LA STRADA ED IO”
Il progetto mira all’acquisizione da parte del bambino di tutte quelle regole che governano il
comportamento sulla strada. Il progetto è costituito da tre unità di apprendimento: 1. Cappuccetto
vai in città; 2. Il vigile urbano e il linguaggio del suo corpo; 3. I segnali stradali… gli angeli della
strada.
Impostazione metodologica rivolta a promuovere nel bambino attraverso l'attività ludica la
sicurezza e la capacità di avere un corretto comportamento civile sulla strada consolidando lo
schema corporeo e gli schemi motori di base.
Nella prima parte i bambini drammatizzano la storia “Cappuccetto vai in città” in cui tutti possono
usare il proprio corpo ed immedesimarsi sia nella stessa cappuccetto sia nel vigile e nei segnali
stradali per scoprire, con il proprio corpo, lo spazio circostante Sulla strada attraverso movimenti
coordinati tra loro.
GIOCHI MOTORI=
- “i gesti del vigile”tracciamo a terra un percorso di strade per abituare i bambini a procedere sulla
destra e a dare precedenza quando arrivano ad un incrocio.
- “riuniamo i segnali stradali” : si preparano dei cartoncini che rappresentano i diversi segnali
stradali e si distribuiscono ai bambini lasciandoli liberi di muoversi nello spazio della palestra fino
a quando, ad un segnale dell'insegnante, ognuno deve individuare i compagni che hanno lo
stesso segnale stradale e ricongiungersi all'ora formando un cerchio. .