GENERATORI E MOTORI

ELETTRICI
LA CORRENTE ALTERNATA

• NELLA CORRENTE CONTINUA IL FLUSSO DI ELETTRONI CHE PERCORRE

IL CONDUTTORE SCORRE SEMPRE NELLO STESSO VERSO.
• NELLA CORRENTE ALTERNATA, LA DIREZIONE DEL FLUSSO CAMBIA
CONTINUAMENTE.
• IL FLUSSO CRESCE, RAGGIUNGE UN VALORE MASSIMO, POI DECRESCE
FINO AD ANNULLARSI, QUINDI CRESCE DI NUOVO, MA IN SENSO
OPPOSTO E POI TORNA AL VALORE ZERO.
• IL VALORE DELL’INTENSITÀ NEL TEMPO PUÒ ESSERE RAPPRESENTATO
IN UN DIAGRAMMA CON UNA LINEA CHE PRENDE IL NOME DI
SINUSOIDE (vedi libro).
• PERIODO: TEMPO CHE LA CORRENTE IMPIEGA PER COMPIERE UN CICLO
COMPLETO.
• FREQUENZA: NUMERO DI CICLI COMPIUTI IN UN SECONDO, LA CUI
UNITÀ DI MISURA È L’HERTZ (HZ).
• ANCHE PER LA CORRENTE ALTERNATA VALE IL FENOMENO
DELL’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA.
INDUZIONE ELETTROMAGNETICA

• NEL 1830 MICHAEL FARADAY SCOPRÌ CHE:

• COME LA CORRENTE ELETTRICA PRODUCE UN CAMPO MAGNETICO,
ANCHE UN CAMPO MAGNETICO VARIABILE PUÒ GENERARE UNA
CORRENTE.
• TALE CORRENTE PRENDE IL NOME DI CORRENTE INDOTTA E IL
FENOMENO È DETTO INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
• VERIFICA SPERIMENTALE:
• COLLEGANDO GLI ESTREMI DI UNA BOBINA A UN AMPEROMETRO
• SE SI FA RUOTARE UN MAGNETE INTORNO ALLA BOBINA,
L’AMPEROMETRO RILEVA UN PASSAGGIO DI CORRENTE.
• LO STESSO RISULTATO SI OTTIENE MUOVENDO LA BOBINA
INTORNO AL MAGNETE.
• L’INTENSITÀ DELLA CORRENTE DIPENDE:
• DALLA POTENZA DEL MAGNETE
• DAL NUMERO DI SPIRE DELLA BOBINA E DALLA SUA VELOCITÀ DI
ROTAZIONE.
• IL FENOMENO DELL’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA È UTILIZZATO
NEI:

• - MOTORI ELETTRICI
• - NEI GENERATORI DI CORRENTE
• - NEI TRASFORMATORI
IL TRASFORMATORE

• ESSO È UNA MACCHINA ELETTRICA STATICA, CIOÈ PRIVA DI

MOVIMENTO.
• CONVERTE UNA CORRENTE ALTERNATA DI UNA DATA TENSIONE IN UNA
CORRENTE ALTERNATA DI TENSIONE DIVERSA.
• CASO PIÙ SEMPLICE:

• TRASFORMATORE COMPOSTA DA UN NUCLEO DI LAMINE DI FERRO

CHE COSTITUICE IL MAGNETE
• SU DI ESSO SI TROVANO DUE AVVOLGIMENTI INDIPENDENTEI DI RAME
ISOLATO.
• UNO DETTO PRIMARIO ED È L’AVVOLGIMENTO DA CUI ENTRA LA CORRENTE.
• L’ALTRO DETTO SECONDARIO ED È L’AVVOLGIMENTO DA CUI ESCE LA CORRENTE
TRASFORMATA
• LA CORRENTE ALTERNATA ENTRA NEL PRIMO CIRCUITO CHE, ESSENDO
AVVOLTO SUL NUCLEO DI FERRO, CREA UN CAMPO MAGNETICO
VARIABILE.

• QUESTO CAMPO, PER INDUZIONE ELETTROMAGNETICA, DETERMINA

UNA CORRENTE ELETTRICA NEL SECONDO AVVOLGIMENTO

• IN FUNZIONE DEL NUMERO DI SPIRE DEI DUE AVVOLGIMENTI, SI

VARIERÀ LA TENSIONE DELLA CORRENTE USCENTE DAL SECONDO
AVVOLGIMENTO.

• CORRENTE DEL 1° CIRCUITO FORMAZIONE DI CAMPO ELETTROMEGNETICO

• TALE CAMPO DETERMINA CORRENTE ELETTRICA NEL 2° CIRCUITO.
DALL’ENERGIA MECCANICA ALL’ENERGIA
ELETTRICA: L’ALTERNATORE
• L’ALTERNATORE È COMPOSTO DA:
• UNA PARTE FISSA DETTA INDUTTORE, COTITUITA DA POTENTI MAGNETI CON LA FUNZIONE
DI GENERARE IL CAMPO MAGNETICO
• UNA PARTE ROTANTE, IN CUI VI È L’INDOTTO, COSTITUITO DA AVVOLGIMENTI DI FILO DI
RAME ISOLATO SU NUCLEI DI FERRO CHE TERMINANO CON DUE ANELLI.
• L’INDOTTO RACCOGLIE IL FLUSSO DI CORRENTE GENERATO A CAUSA DELL’INDUZIONE
MAGNETICA PRODOTTA DALL’INDUTTORE.
• DUE CONTATTI, CHIAMATI SPAZZOLE, A CONTATTO CON GLI ANELLI PRELEVANO LA
CORRENTE PRODOTTA CHE CARICA UNA BATTERIA O ALIMENTA APPARECCHI ELETTRICI.
• (Vedi libro) https://www.youtube.com/watch?v=-aS2C5kP_qs
DALL’ENERGIA ELETTRICA ALL’ENERGIA
MECCANICA: IL MOTORE
• IL MOTORE ELETTRICO A CORRENTE CONTINUA FUNZIONA MEDIANTE UN
MAGNETE FISSO CHE CREA UN CAMPO MAGNETICO.
• ALL’INTERNO SI TROVA UNA BOBINA MOBILE SU UN ASSE ROTANTE.
• FORNENDO ELETTRICITÀ ALLA BOBINA, ESSA SI COMPORTA DA
ELETTROCALAMITA E SI METTE IN MOVIMENTO.
• LA BOBINA È IL ROTORE, IL MAGNETE LO STATORE.
• https://www.youtube.com/watch?v=4wAScxBrGKo
• https://www.youtube.com/watch?v=MAo8RrtU7So