• CON IL TERMINE ELETTRONICA SI INTENDE GENERICAMENTE L’USO DELL’ENERGIA ELETTRICA PER APPLICAZIONI DIVERSE DA QUELLE PIÙ VECCHIE E PIÙ CLASSICHE CHE FANNO INVECE PARTE DELL’ELETTROTECNICA COME L’ILLUMINAZIONE, LA PRODUZIONE DI FORZA MOTRICE. • MOLTI APPARECCHI ELETTRICI FUNZIONANO USANDO DISPOSITIVI ELETTRONICI. • QUANDO SI ABBASSANO I FINESTRINI IN MACCHINA, • QUANDO SI APRE IL CANCELLO CON IL TELECOMANDO, ECC
• È L’ELETTRONICA CHE INVIA I COMANDI AD UN DETERMINATO
APPARECCHIO PER FARGLI COMPIERE LE AZIONI CHE CI INTERESSANO.
• ALTRO ESEMPIO, QUANDO SI ACCENDE UNA LAVATRICE E, TRAMITE
UNA PULSANTIERA, SI PROGRAMMANO DIVERSI TIPI DI LAVAGGIO SELEZIONANDO I PULSANTI CHE INTERESSANO, SI ATTIVANO DISPOSITIVI ELETTRONICI CHE TRADUCONO ALLA MACCHINA I COMANDI IMPARTITI. CIRCUITI STAMPATI E CIRCUITI INTEGRATI
• UN CIRCUITO STAMPATO È FORMATO DA UN SUPPORTO ISOLANTE SU
CUI VENGONO REALIZZATE STRISCE DI RAME CHE CONNETTONO COMPONENTI ELETTRONICI SALDATI ALLA BASE. • PER REALIZZARLO OCCORRE: 1. PROGETTARE E DISEGNARE LA MAPPA DEI COLLEGAMENTI; 2. PREPARARE LA SOTTILE LASTRA DI RAME CON LA TECNICA DELLA FOTOINCISIONE (INCISIONE CHIMICA DEI METALLI); 3. INSERIRE SUGLI APPOSITI FORI DELLA LASTRA DI RAME E SALDARE SU DI ESSA I VARI COMPONENTI ELETTRONICI • Un componente elettronico è un dispositivo utilizzato per regolare il passaggio di corrente elettrica attraverso di esso e/o il valore di tensione elettrica ai suoi capi.
• LA COMBINAZIONE DI DIVERSI COMPONENTI ELETTRONICI SU UNA
PIASTRINA DI SILICIO DI DIMENSIONI MOLTO PICCOLE HA APERTO L’ERA DELLA MINIATURIZZAZIONE DEI CIRCUITI ELETTRONICI.
• QUESTI CIRCUITI AD ALTA DENSITÀ DI COMPONENTI SI CHIAMANO
CIRCUITI INTEGRATI E CONTENGONO: TRANSISTOR, RESISTORI, DIODI, IN UNA SOLA PIASTRINA DETTA CHIP. • TRANSISTOR: SONO COMPONENTI A TRE TERMINALI; DA UNO DI QUESTI È POSSIBILE REGOLARE IL PASSAGGIO DI CORRENTE TRA GLI ALTRI DUE. TRANSISTOR
• RESISTORE: È UN TIPO DI COMPONENTE
ELETTRICO DESTINATO A OPPORRE UNA SPECIFICA RESISTENZA ELETTRICA AL PASSAGGIO DELLA CORRENTE ELETTRICA. RESISTORE
• DIODO: COMPONENTE ELETTRONICO LA
CUI FUNZIONE IDEALE È QUELLA DI PERMETTERE IL FLUSSO DI CORRENTE ELETTRICA IN UN VERSO E DI BLOCCARLA QUASI TOTALMENTE NELL’ALTRO.
DIODO • LA TECNOLOGIA CHE PORTA ALLA REALIZZAZIONE DEI CIRCUITI VIENE DEFINITA PLANARE IN QUANTO TUTTE LE OPERAZIONI NECESSARIE VENGONO COMPIUTE SULLA FACCIA SUPERIORE DEL WAFER. • COS’E IL WAFER? È UNA SOTTILE LAMINA DI SILICIO RICAVATA DA UN LINGOTTO DI SILICIO E, TRAMITE COMPLESSE OPERAZIONI, SI OTTIENE IL CHIP. • LA PIASTRINA DI SILICIO (DIMENSIONI: QUALCHE MILLIMETRO) È UN COMPONENTE ELETTRONICO CHE VERRÀ MONTATO CON ALTRI TRAMITE SOTTILISSIMI COLLEGAMENTI IN RAME. IL MICROPROCESSORE
• LA CPU (CENTRAL PROCESSING UNIT) O PROCESSORE CENTRALE È UN
PARTICOLARE TIPO DI CIRCUITO INTEGRATO CHE COSTITUISCE L’UNITÀ CENTRALE DI ELABORAZIONE.
• SI TROVA IN UN SOLO CHIP DI SILICIO E PUÒ ESSERE PROGRAMMATA.
• QUESTO CIRCUITO È CHIAMATO MICROPROCESSORE E GRAZIE AD ESSO
UN ELABORATORE DI DATI E UNA MEMORIA POSSONO ESSERE CONTENUTI IN UNO SPAZIO PICCOLISSIMO E INSERITI IN UN QUALSIASI SISTEMA ELETTRONICO AD UN COSTO CONTENUTO. L’EVOLUZIONE DEI COMPUTER • I PRIMI COMPUTER DEGLI ANNI ‘40 OCCUPAVANO STANZE INTERE, RICHIEDEVANO MOLTA ENERGIA ED ERANO MOLTO COSTOSI. • CON IL PERSONAL COMPUTER (PC) O COMPUTER DA SCRIVANIA DIVENTA POSSIBILE L’UTILIZZO PERSONALE DEL COMPUTER. • IL PC È DOTATO DI TASTIERA E MOUSE E PUÒ ESSERE ARRICCHITO DA ALTRE PERIFERICHE COME STAMPANTI E SCANNER. • SIMILE È IL COMPUTER PORTATILE, DETTO ANCHE NOTEBOOK O LAPTOP CON SCHERMO A CRISTALLI LIQUIDI E TASTIERA INTEGRATA NEL TELAIO. • ULTIMI ARRIVATIO I TABLET COMPUTER, CONSENTONO DI LAVORARE CON LA TECNOLOGIA TOUCH SCREEN.
