Unità 14 Legami, polarità e solubilità 4.5 Forma e polarità delle molecole 4.6 Polarità e miscibilità 4.7 La formazione delle soluzioni 4.8 Soluzioni di un solido in un liquido
4.2 Il modello VSEPR La geometria molecolare dei composti può essere ricavata dalla teoria VSEPR. Secondo il modello VSEPR la forma di una molecola viene determinata dalla repulsione tra i doppietti elettronici presenti nel livello più esterno.
4.2 Il modello VSEPR Molecole con quattro coppie di legame attorno all’atomo centrale ma con solo tre atomi legati assumono forma piramidale triangolare.
4.3 La teoria degli orbitali ibridi Secondo la teoria degli orbitali ibridi i legami si possono originare anche da orbitali diversi dagli orbitali s, p, d e f, gli orbitali ibridi.
Gli orbitali ibridi sono orbitali nuovi
ottenuti dalla combinazione, ricavata matematicamente, di più orbitali atomici di uno stesso atomo.
4.3 La teoria degli orbitali ibridi Un atomo di berillio ha due elettroni nell’orbitale 2s. Quando viene eccitato, un elettrone è promosso in un orbitale p. I due orbitali con singoletto si mescolano per dare due orbitali ibridi uguali.
L’atomo di berillio viene ad avere così due orbitali
con singoletto e può formare due legami covalenti.
4.4 Ibridi di risonanza La risonanza è determinata da una delocalizzazione degli elettroni che spostandosi danno origine a strutture diverse senza che gli atomi cambino di posto. Un composto in cui gli elettroni sono delocalizzati è detto ibrido di risonanza e deve essere rappresentato tramite più formule di struttura dette formule limite.
4.5 Forma e polarità delle molecole La polarità di una molecola dipende, oltre che dalla presenza di legami covalenti eteropolari, anche dalla sua forma. Le molecole polari hanno un dipolo permanente.
4.5 Forma e polarità delle molecole Le molecole in cui gli elettroni sono equamente condivisi, o nelle quali i dipoli annullano reciprocamente il loro effetto, sono dette molecole apolari.
4.5 Forma e polarità delle molecole Le molecole apolari interagiscono con difficoltà e con poca forza e si trovano in natura come particelle isolate allo stato gassoso.
Le molecole polari interagiscono
fortemente tra loro e con altre molecole o ioni attraverso legami ioni-dipolo, legami idrogeno e interazioni di Van der Waals e si trovano in natura in uno stato condensato.
4.7 La formazione delle soluzioni Affinché il processo di solubilizzazione avvenga, occorre che le interazioni tra soluto e solvente riescano a compensare l’energia spesa per allontanare le particelle.
4.7 La formazione delle soluzioni Solo sostanze con struttura simile possono dar luogo a interazioni con forze uguali o superiori a quelle presenti tra le molecole di soluto e di solvente separati.
Tra le sostanze apolari che si miscelano
agiscono interazioni dipolo-dipolo indotto o dipolo indotto-dipolo indotto, mentre tra le sostanze polari che si solubilizzano si instaurano interazioni dipolo-dipolo o legami idrogeno.
4.8 Soluzioni di un solido in un liquido La dissoluzione di un solido ionico in acqua avviene in quanto le forze di attrazione tra gli ioni sono vinte dalle forze ione-dipolo, che si stabiliscono tra gli ioni del cristallo e le molecole d’acqua I singoli ioni sono separati e circondati da molecole d’acqua.
4.8 Soluzioni di un solido in un liquido I legami idrogeno che uniscono le molecole di un solido molecolare si rompono in presenza di acqua a causa dei nuovi legami idrogeno che si formano tra le molecole del solido e le molecole d’acqua e il cristallo si scioglie.