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ISOMERIA

Si definiscono isomeri i composti chimici che presentano identica formula grezza (e quindi
medesima massa molecolare), ma diverse caratteristiche chimiche e/o fisiche.

Catena

Costituzionale Posizione

Funzione

Isomeria

CONFORMAZIONALE

Stereoisomeria Diastereoisomeria
CONFIGURAZIONALE
Enantiomeria

Gli isomeri si suddividono in due grandi famiglie: isomeri costituzionali (o di struttura) e


stereoisomeri
Gli isomeri costituzionali differiscono per l’ordine con cui sono legati i loro atomi e presentano
pertanto diversa formula di struttura, mentre gli stereoisomeri, pur mantenendo inalterati i
legami tra gli atomi, differiscono per la disposizione degli atomi nello spazio e presentano
pertanto diversa formula spaziale.

Isomeria costituzionale
L'isomeria costituzionale o strutturale può essere ricondotta a tre diverse cause e si può di
conseguenza articolare in isomeria di catena, isomeria di posizione e isomeria di gruppo
funzionale

a) isomeria di catena
Consideriamo i seguenti due composti di formula molecolare C4H10

n-butano Isobutano (2-metilpropano)

CH3 – CH – CH3
CH3 – CH2 – CH2 – CH3 |
CH3

Essi differiscono per la disposizione degli atomi di carbonio. Nel primo composto si ha una
catena lineare, mentre nel secondo si ha una catena ramificata.
In questo caso i due composti sono isomeri in quanto hanno la stessa formula grezza; ma
differiscono net modo in cui gli atomi di carbonio sono legati e sono detti isomeri di catena.
Lo stesso tipo di isomeria si presenta se gli atomi di carbonio sono legati per formare un
ciclo. E’ il caso dei seguenti composti a catena ciclica di formula molecolare C6H12

Metil ciclopentano cicloesano


CH3
|

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b) Isomeria di posizione

Consideriamo ora i seguenti composti di formula molecolare C3H8O

1-propanolo 2-propanolo
CH3 – CH2 – CH2 CH3 – CH – CH3
| |
OH OH

Si osserva che il gruppo ossidrile è in posizione diversa. I due composti sono quindi definiti
isomeri di posizione in quarto hanno la stessa formula grezza, ma differiscono unicamente
per la posizione del gruppo OH

c) Isomeria di gruppo funzionale


Sono composti che, pur dotati della stessa formula molecolare, presentano gruppi
funzionali diversi. Di questa categoria fanno parte ad esempio composti quali l’etanolo
(gruppo funzionale –OH) e il dimetil-etere (gruppo funzionale –O-), entrambi con formula
molecolare C2H6O

Etanolo Etere dimetilico


CH3 – CH2
| CH3 – O – CH3
OH

In definitiva

Isomeri Isomeri Isomeri


di di di
catena posizione gruppo funzionale

Diversa concatenazione Diversa posizione del Diverso gruppo


degli atomi di carbonio medesimo gruppo funzionale
funzionale

In tutti i tipi di isomeria fin qui visti ciò che cambia è lo scheletro della molecola. in essa alcuni
atomi sono legati tra loro in modo diverso. Esistono però anche degli isomeri in cui si conserva
lo scheletro della molecola, ma cambia, all'interno di questa, la disposizione spaziale di alcuni
atomi o gruppi di atomi. Si parla in questo caso di stereoisomeria (dal greco stereos = solido,
inteso come studio della molecola nelle tre dimensioni dello spazio).

Stereoisomeria
La stereoisomeria descrive dunque gli isomeri che differiscono per la disposizione degli atomi
nello spazio tridimensionale e si può articolare a sua volta in isomeria conformazionale ed
isomeria configurazionale in relazione alla modalità con cui gli stereoisomeri possono
idealmente essere convertiti l’uno nell’altro

L'isomeria conformazionale è una forma di isomeria spaziale (stereoisomeria) in cui gli isomeri
sono convertibili l’uno nell’altro senza rompere legami, ma attraverso rotazioni attorno al
legame semplice C-C. Non sono fisicamente separabili

L'isomeria configurazionale è una forma di isomeria spaziale (stereoisomeria) in cui gli isomeri
possono essere trasformati l’uno nell’altro solo rompendo legami chimici e scambiando di
posizione i gruppi legati ad un atomo di carbonio. Sono fisicamente separabili

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Isomeria conformazionale

L'isomeria conformazionale deriva dalla possibilità di rotazione attorno al legame semplice


carbonio-carbonio di una molecola, ed alle diverse disposizioni spaziali che gli atomi o i rag-
gruppamenti atomici possono assumere come conseguenza di tale rotazione. Gli stereoisomeri
che ne derivano sono detti conformeri o rotameri e sono convertibili l’uno nell’altro senza
rompere legami, ma attraverso rotazioni attorno al legame semplice C-C. Non sono fisicamente
separabili

La figura seguente mostra la molecola dell’etano (C2H6) osservata nello spazio secondo due
diverse proiezioni: prospettiche o a cavalletto (saw-horse) e frontali o di Newman.

Se non vi sono impedimenti di tipo "energetico", intorno al legame  vi è libera rotazione.

Per questo motivo la struttura dell'etano può assumere tutte le possibili posizioni intermedie
tra due conformazioni limite: la sfalsata e la eclissata.

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La conformazione sfalsata è più stabile (ha una energia potenziale inferiore alla eclissata di
circa 3 kcal/mole) e ciò significa che la molecola dell'etano passa la maggior parte del suo
tempo nella conformazione sfalsata.

Poiché la "barriera energetica" non è molto elevata, intorno al legame carbonio-carbonio


dell'etano si può avere libera rotazione che in effetti avviene attraverso un rapido passaggio da
una conformazione sfalsata ad un'altra attraverso tutte le possibili conformazioni intermedie.
La barriera di energia fra le due forme limite si dice energia torsionale ed è di 3 kcal/mol nel
caso dell'etano.

Nella conformazione eclissata infatti gli atomi di idrogeno opposti si trovano più vicini che nella
configurazione sfalsata.

Una barriera rotazionale di 3 kcal/mol è in tuttavia troppo elevata per dipendere solamente
dall’ingombro sterico prodotto dagli atomi di idrogeno nelle conformazioni non sfalsate. Come
si può infatti osservare dalla figura seguente il raggio di Van der Waals dell’idrogeno non è tale
da produrre interazioni steriche rilevanti.

Si ritiene perciò che la maggior stabilità della conformazione sfalsata sia dovuta
essenzialmente alla repulsione tra le nuvole elettroniche dei legami C-H, i quali tendono a
disporsi il più lontano possibile gli uni dagli altri.

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