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TEMPRABILITA

Le procedure di trattamento termico per ottenere acciai martensitici prevedono un raffreddamento rapido e continuo di un pezzo austenizzato in vari tipi di mezzi tempranti. Un acciaio temprato e rinvenuto pu avere propriet ottimali solo se, con il trattamento termico di tempra, ha acquisito un alto contenuto di martensite. Tuttavia con il trattamento di tempra, risulta impossibile raffreddare la provetta a velocit uniforme - la superficie si raffredder sempre pi rapidamente delle zone interne. Quindi si ottengono, allinterno del pezzo, microstrutture e propriet che variano con la distanza dalla superficie. La riuscita di un trattamento termico di tempra dipende essenzialmente da tre fattori: Dalla composizione della lega ( da cui dipende la velocit critica ovvero la velocit minima di raffreddamento necessaria affinch si ha una struttura martensitica a temperatura ambiente) Dal tipo e dalle caratteristiche del mezzo di tempra Dalla dimensione e dalla forma del pezzo Linfluenza della composizione della lefa sulla capacit di un acciaio a trasformarsi in martensite con un determinato trattamento di tempra viene espressa dal parametro detto temprabilit. La temprabilit un termine che viene usato per descrivere la capacit di una lega ad essere indurita mediante formazione di martensite ottenuta con un trattamento termico. Un acciaio con unelevata temprabilit uno che indurisce, ovvero forma martensite, non solo in superficie, ma anche in profondit nellinterno.

PROVA DI JOMINY
Il metodo universalmente adottato per determinare la temprabilit degli acciai la prova di Jominy.

Con questa prova tutti i fattori che possono influenzare la temprabilit (profondit fino alla quale lacciaio si indurisce) vengono mantenuti costanti, ad eccezione della composizione chimica.

Una provetta cilindrica di diametro 25mm e di lunghezza 100mm viene austenizzata ad una temperatura prescritta e per un tempo determinato. Una volta estratta dal forno, viene rapidamente appesa ad una attrezzatura come quella mostrata nella figura. Lestremit inferiore viene temprata da un getto dacqua. In tal modo la velocit di raffreddamento massima allestremit e diminuisce con la distanza da questo punto lungo la lunghezza della provetta. Dopo essere stata raffreddata a temperatura ambiente, la provetta pronta per essere esaminata. Si eseguono misure di durezza lungo una generatrice del cilindro ed i risultati vengono generalmente riportati su un diagramma in funzione della distanza dalla estremit temprata. Si ottiene cos la curva di temprabilit per lacciaio in esame.

CURVE DI TEMPRABILITA

Lestremit temprata stata raffreddata molto rapidamente e presenta quindi la massima durezza; per la maggior parte degli acciai in questa posizione si ha il 100% martensite. Ogni acciaio ha una propria curva di temprabilit. La velocit di raffreddamento diminuisce con la distanza dallestremit temprata, e diminuisce anche la durezza. Al diminuire della velocit di raffreddamento il carbonio ha pi tempo a disposizione per diffondere e per formare maggiori quantit della pi tenera perlite, che pu essere miscelata con la martensite e la bainite.

La figura mostra le curve di temprabilit di cinque differenti acciai, con lo 0.40% in peso di C, ma con elementi di lega diversi. Su queste curve si possono fare alcune osservazioni. Anzitutto, tutte e cinque le leghe hanno, in corrispondenza dellestremit temprata, durezza identica; questa durezza funzione solo del contenutodi carbonio che lo stesso per tutte le leghe. Si osserva che la temprabilit dellacciaio al carbonio 1040 bassa poich la durezza cade precipitosamente ad una distanza relativamente bassa. Al contrario,la diminuzione di durezza degli altri quattro acciai notevolmente pi graduale. Questa disparit di comportamento nei riguardi della temprabilit per le cinque leghe si spiega con la presenza di nichel (Ni), cromo (Cr) e molibdeno (Mo). Questi elementi infatti ritardano le reazioni austenite- perlite/bainite. Questo permette di formare pi martensite per una particolare velocit di raffreddamento, portando ad una durezza maggiore.

Le curve di temprabilit dipendono anche dal contenuto di carbonio. Questo effetto dimostrato nella figura sovrastante. Le durezze, per ogni posizioni Jominy, crescono con la concentrazione del carbonio.

FATTORI GEOMETRICI

Per dare una valutazione della velocit con cui si raffredda viene spesso usato il termine severit di tempra; pi rapida la tempra, pi severa la tempra. Dei tre pi comuni mezzi tempranti acqua, olio e aria lacqua produce la tempra pi severa e quindi una velocit di raffreddamento molto alto rispetto agli altri due mezzi tempranti. Aumentando la velocit di raffreddamento si migliora lefficacia della tempra. Tuttavia, in alcuni casi, non possibile usare sempre lacqua come mezzo temprante in quanto una tempra troppo severa pu produrre deformazioni e fessurazioni. Per quel che riguarda la forma del pezzo, dal momento che lenergia termica viene dissipata dal mezzo temprante attraverso la superficie, la velocit di raffreddamento per un determinato trattamento di tempra dipende dal rapporto fra larea della superficie e la massa del pezzo. Maggiore questo rapporto, pi rapida sar la velocti di raffreddamento e, di conseguenza, maggiore sar la profondit dellindurimento. Forme irregolari con spigoli ed angoli hanno rapporti superficie-massa migliori rispetto alle forme arrotondate e sono quindi pi predisposte ad indurire per tempra.

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