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Meccanica
Modulo 2.1
Tecniche di fonderia
LIUC - Ingegneria Gestionale
Forni fusori
Materiali e caratteristiche
Forni fusori
rotativo
Forno elettrico ad induzione
Forno elettrico ad arco
Cubilotto
costituito da uninvolucro di
acciaio che riveste del refrattario
Miscela di carica:
Coke (combustibile)
Ferro o rottame di ghisa
Fondente (castina e fluoruro di
calcio per inglobare lo zolfo)
Elementi:
La presenza di un
avancrogiolo consente di
accumulare la ghisa ed
eventualmente
correggerla con altri
elementi prima di
immetterlo nella siviera e
dunque nelle forme
Forni elettrici
Vantaggi
Facilit
di regolazione
Temperature elevate fino a 3500 C
Assenza dei prodotti di combustione
Funzionamento
Sfruttano
Forno ad induzione
Il campo magnetico
creato da un
avvolgimento primario e e
da uno secondario che
avvolge il materiale da
fondere
Il crogiolo rivestito da
materiale refrattario
circondato da tubi di rame
a spirale ove circola la
corrente alternata ed
raffreddato ad acqua
Forno rotativo
Forno ad arco
10
Processo di fonderia
11
Processo di fonderia
Progettazione del getto ottenibile per fusione
1.
Esistono una serie di indicazioni specifiche per questo particolare processo tecnologico
(raccordi, angoli di sformo, sovrametalli, calcolo dei ritiri, sottosquadri, spessori .)
Preparazione di un negativo del pezzo detto forma mediante due metodi base:
2.
Creazione di una forma transitoria in terra distrutta al momento dellestrazione del getto.
Per creare tale forma necessario disporre di una copia del getto detta modello
Creazione di una forma permanente in materiale metallico (conchiglia) utilizzabile per pi
colate
Portare il materiale prescelto per il getto allo stato fuso e colarlo allinterno della
forma:
3.
4.
5.
12
Definizioni
13
Progettazione del
modello
14
15
Sovrametalli
16
17
18
19
Sovrametalli (rame-alluminio)
20
Spessori
21
Angoli di sformo
22
Raccordi
Provvedere alleliminazione degli spigoli vivi dei getti mediante luso di ampi
raggi di raccordo.
Ci si rende necessario in quanto:
Nelle forme transitorie gli spigoli vivi non resistono allerosione del metallo fuso
Nelle forme permanenti gli spigoli vivi sono origine di tensioni in fase di
solidificazione e possono dare luogo a rotture
23
Sottosquadri
24
Ritiro
25
26
Tolleranze dimensionali
27
Modelli da fonderia
Altre caratteristiche:
Funzionalit:
Precisione
28
Legno
Lavorabilit
Economicit
Molto sensibile allumidit
Generalmente verniciato
Leghe metalliche
Materie plastiche
Buona Lavorabilit
Insensibili allumidit
Relativamente economiche
Cera e polistirolo
Costoso
Per produzioni di serie
Creazione di placche
modello
Molto economici
Utilizzati solo per modelli a
perdere
29
Altri modelli
Modelli a sagoma:
Modelli a scheletro:
30
Costruzione di modelli
31
Placca-modello
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Anime
Resistenza meccanica
Permeabilit
Cedevolezza durante il ritiro
Sgretolabilit solo dopo il raffreddamento (utilizzano a tal fine leganti che
vengono bruciati nella fase di solidificazione del materiale fuso lasciando libera la
sabbia)
LIUC - Ingegneria Gestionale
33
Casse danima
34
Costruzione di anime
35
Portate danima
36
Il processo di
formatura
37
Formatura a verde
Economica
in quanto
non prevede
lessicazione
Minore resistenza alle
spinte metallostatiche
a causa del mancato
indurimento
Per pezzi di piccole
dimensioni
Formatura a secco
Pi
costosa
Sterratura impegnativa
Migliore finitura del
getto
Limitata formazione di
gas durante la colata
Maggiore permeabilit
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Sistema
di colata:
di solidificazione
Materozze, raffreddatori
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Staffe
40
41
Ciclo di formatura - 1
42
Ciclo di formatura - 2
43
Ciclo di formatura - 3
44
Ciclo di formatura - 4
45
Ciclo di formatura - 5
46
Ciclo di formatura - 6
47
Ciclo di formatura - 7
48
Ciclo di formatura - 8
49
Ciclo di formatura - 9
50
Ciclo di formatura - 10
51
Ciclo di formatura - 11
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Il sistema di colata
53
Il sistema di colata
54
55
Sistemi di colata
56
Sistemi di colata
57
Sistemi di colata
58
Canale di colata
la cavit attraverso la
quale viene introdotto il
metallo liquido nella forma
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Colata:
diretta
sorgente
Attacco di colata:
Perpendicolare
Tangenziale
60
Filtri
61
Trappole
Servono ad impedire
che le scorie entrino
nella forma
Sono di diverso tipo:
A
denti di sega
Con fermascorie
Di separazione per
forza centrifuga
62
63
Tempo di colata
La vena fluida non deve mai staccarsi dalle pareti per eviatre i noti
problemi di turbolenza (inclusione aria, gocce fredde, erosioni, )
Il dimensionamento delle sezioni nei rapporti interni deve tener conto
del tempo di colata che, in prima approssimazione empiricamente
espresso dalla formula:
T = 3,2 G
ove T espresso in secondi e G il peso del getto in kg
Oppure, tenendo conto dello spessore medio s del getto, dalla formula:
T = 0,32 s G 0,4
64
o convergente
Non pressurizzato o divergente
65
66
Evita
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Tempo di riempimento
68
69
Tempo di solidificazione
70
Surriscaldamento
71
Tempo critico
72
73
attriti
Le deviazioni
Le variazioni di sezione
74
75
Altezza di colata
76
Altezza di colata
77
78