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Isola delle Femmine tra MAFIA & POLITICA

Figura 1 Enea Vincenzo Assassinato 8 giugno 1982 Via Garibaldi Isola delle

Femmine

La Kupola della politica a Isola delle Femmine

Caro Signor Sindaco Professore Gaspare Portobello, la campagna elettorale


che lha vista vittorioso ancora una volta da Sindaco (non parliamo da Assessore carica ricoperta sin da quando aveva i calzoni corti), dicevamo la campagna elettorale dovrebbe esser finita, ahim come gli esami di Eduardo De Filippo sembra non aver fine, anzi! Quotidianamente ormai, i Cittadini di Isola delle Femmine devono sopportare il Vostro spettacolo nel fare a gara a chi la dice pi lunga, a chi la spara pi grossa ed in maniera veramente indecorosa sembra avere la meglio chi urla pi forte. La sua Signor Sindaco unita a quella del geologo Cutino dr. Marcello e ai Salvatori di Paese sta diventando una vera e propria dissenteria verbale, una MANIA la Vostra che presta poca attenzione se quello che dite, sia o meno rispettoso nei confronti di chiunque osi mettere in discussione i VOSTRI AFFARI. Il Vostro sport preferito (a parte lo jogging mattutino praticato tra limmondizia del paese dei suoi Assessori) trova la sua massima espressione nella demonizzazione di chi la pensa diversamente da Voi. Cos facendo,

Caro

Signor Sindaco Professore Gaspare Portobello, mi vado sempre pi convincendo che Lei crede di parlare a Cittadini elettori smemorati che hanno dimenticato le Sue: PROMESSE dimostratesi Fasulle, i Suoi IMPEGNI dimostratosi INGANNEVOLI, i Suoi PROGETTI ISOLA dimostratosi progetti per Voi per i Vostri Parenti e per le vostre FAMIGGHIE. Caro Signor Sindaco Professore Gaspare Portobello, Lei con la Sua Company avete giocato in modo veramente sporco sui BISOGNI dei Cittadini li avete imbrogliati, avete raschiato il fondo del barile delle Casse Comunali, avete 3

affossato lintera economia locale aggravando cos la crisi in cui versa la nostra Comunit di Isola.

Caro Signor Sindaco Professore Gaspare Portobello i cittadini di Isola delle


Femmine (seppur momentaneamente silenziosi) sono stanchi di vivere in un paese dominato da un sistema cupola affarisitico che, una volta conquistato il potere, vive solo di rendita e lascia il paese sempre nelle stesse condizioni. Un sistema cupola allinterno del quale tutto si muove per amicizie, compiacimenti, favoritismi, clientelismo e nepotismo. Un sistema promosso favorito e sostenuto da gruppi di famigghia. Signor Sindaco Portobello ai Cittadini di Isola ormai chiaro anzi trasparente come dice il suo consigliere signor Peloso, della netta sensazione (non solo) che state dando: il Vostro primo vero obiettivo che in questo paese nulla deve cambiare e chi prova a contrastarVi : chi prova a farlo viene denunciato, querelato, viene emarginato, messo alla gogna, denigrato, perseguitato (quando va bene).

Caro Signor Sindaco Professore Gaspare Portobello i cittadini di Isola delle


Femmine sentono una gran voglia di cambiare ( ricorda le scorse elezioni? Sino a febbraio nessuno avrebbe scommesso un quarto di lira su una Sua vittoria) e per questo non riescono pi a sopportare Lei e la Sua company. Mi creda Signor Sindaco tra questi Cittadini vi sono anche quelli che hanno votato Lei e le sue false promesse. I Cittadini onesti ed operosi di Isola delle Femmine di fronte a questo squallore in cui versa la lamministrazione da Lei rappresentata: Pretendono moralit, trasparenza negli atti amministrativi. Pretendono capacit e senso della responsabilit per il ruolo ricoperto. Signor Sindaco Professore Gaspare Portobello i cittadini di Isola delle Femmine pretendono che Lei e la Sua company, con atti concreti respingiate le accuse che hanno visto gruppi ben individuati di rappresentati dei POTERI FORTI (un modo diverso di dire MAFIA) AVERVI FAVORITO nella vittoria elettorale delle amministrative scorse. Attendo da Lei Signor Sindaco un segnale concreto volto ad impedire a gruppi di potere economico ( a noi noti) di incidere pesantemente sulle scelte politiche-amministrative. Per salvaguardare il nostro territorio dalle aggressioni urbanistiche, i Cittadini di Isola delle Femmine Le chiedono un atto di CORAGGIO: Lei si renda garante nell operare una seria ed efficace azione di controllo e monitoraggio sulloperato dellUfficio Tecnico Comunale e sulla legittimit degli atti prodotti. La pianificazione del territorio deve essere davvero utile ai Cittadini tutti di Isola delle Femmine e non solo ai SOLITI IGNOTI(o lobby elettorali o affaristi o mafiosi decida Lei).

Caro

Signor Sindaco Professore Gaspare Portobello Lei concorder certamente con me nel credere essere: diritto-dovere per chiunque qualora sussistano motivi tali da offendere chiaramente (a causa della condotta di chi stato eletto sindaco o consigliere) lonore, lintelligenza e la dignit dei cittadini e delle cittadine, causando loro, direttamente o indirettamente, grave vuoto morale, etico, culturale, sociale ed economico: battersi per spazzare via il sistema cupola affaristico che amministra solo se stesso e mette in liquidazione il futuro di unintera popolazione. 4

Caro Signor Sindaco Professore Gaspare Portobello, respinga le accuse di


mafiosit della Sua amministrazione con atti e progetti concreti che tendano a migliorare la qualit della vita dei Cittadini di Isola delle Femmine e nel contempo capaci di offrire una possibilit di crescita economica e sociale della nostra Comunit.

Caro Signor Sindaco Professore Gaspare Portobello, respinga le accuse di


mafiosit della Sua amministrazione, smentendo ci che Lei da solo e senza che nessuno Le abbia chiesto nulla, ha affermato in un consenso del Consiglio Comunale : Giova ricordare, peraltro, che il personaggio proprietario del bene confiscato, in occasione delle scorse elezioni politiche sosteneva il candidato della lista Rinascita Isolana Rosario Rappa.. Si render conto da solo Signor Sindaco Lei ha affermato: che le elezioni amministrative scorse sono state falsate e quindi Noi cittadini TUTTI ne abbiamo avuto un danno. Per seguirLa nel Suo discorso dovremmo dire che la Sua elezione stata manipolata? oppure potremmo dire guidata? Se si, da chi? A Lei la risposta. Per non faccia come sempre orecchie da mercante che non risponde. Guardi che attendo, anzi con i Cittadini di Isola (non stupidi) attendiamo una Sua risposta. Rendiamo il paese pi ospitale, pi colorato, pi pulito e libero dallimmondizia che ormai ricopre tutti i marciapiedi di Isola, attraverso la promozione e lincentivazione della Raccolta differenziata porta a porta spinta, progetti per la riduzione dei rifiuti e riuso creando una filiera dellintero ciclo di vita dei rifiuti. (cooperative, consorzi e tutti gli strumenti che la nuova riforma gestione dei rifiuti prevede). Avere lintelligenza di vedere nei rifiuti unoccasione di sviluppo economico e di difesa della salute dei cittadini. Liberiamo lintero litorale di Isola delle Femmine dai tanti suk che annualmente si creano sulle nostre spiagge rendendo poco gradevole e per niente vivibile questo nostro lungo, meraviglioso ed invidiabile litorale marino.

Caro Signor Sindaco Professore Gaspare Portobello, i Cittadini di Isola delle


Femmine Le chiedono un atto di CORAGGIO: tornare al buon governo della cosa pubblica, alla difesa degli interessi dellintera comunit di Isola, ad offrire una visione al paese per fare uscire Isola delle Femmine dalla notte profonda in cui i saputelli, parolai, ambientalisti a convenienza, salvatori di paese, perfetti sconosciuti dellultima ora . lhanno impantanata per uso e consumo personale.

Caro Signor Sindaco Professore Gaspare Portobello Se proprio non Le riesce


a sganciarsi da questi lacci e lacciuoli in cui lhanno costretta, non le resta che ununica possibilit spegnere la luce e rassegnare le Sue dimissioni naturalmente porti con s anche la Sua company e alla cupola degli affari ci pensa la coscienza civile e democratica dellintera cittadinanza di Isola delle Femmine.
Pino Ciampolillo

http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2010/04/la-kupola-della-politica-isola-delle.html 5

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Pino Ciampolillo intervista il Sindaco il Prof Gaspare Portobello


HO PAURA MA VADO AVANTI LA FORZA DI ANGELA

Angela Corica giornalista della Calabria Ora ha solo 21 anni ma la forza travolgente di una passione.

Caricato da isolapulita. Guarda gli ultimi video.

Pino Ciampolillo intervista il sindaco Prof Gaspare Portobello

E stata notificata alla Signora Callea Maria Grazia moglie del Sindaco Portobello unordinanza in cui si informa che a seguito degli accertamenti effettuati dai Carabinieri con lU.T.C. di Isola delle Femmine stato avviato un procedimento amministrativo ed stata emessa la relativa ordinanza di demolizione di uno scantinato abusivo e di ripristino dei luoghi Una semplice domanda al Nostro Sindaco :

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Il Sindaco Portobello era a conoscenza di aver fatto un abuso edilizio?

E se ne era a conoscenza.

Perch il Signor Sindaco non si preoccupato di autodenunciarsi per labuso edilizio? Supponiamo che il fantomatico Comitato per la Legalit non avesse denunciato labuso del Signor Sindaco Portobello, il tutto sarebbe stato forse sottaciuto da parte Sua Signor Sindaco Gaspare Professore Portobello? Signor Sindaco questi comportamenti illegali non sono ammessi per il semplice cittadino pensi la gravit se latto di illegalit viene esercitato da un Sindaco! Cosa ne Pensa? Proprio per sapere cosa ne pensa mi decido ad andare a parlargli direttamente a casa sua :

Signor Sindaco sediamoci un attimo e parliamo un p, se Le riesce a ruota libera dunque Signor Sindaco vorrei chiederLe se Lei a conoscenza del coinvolgimento, diretto o indiretto, di amministratori, consiglieri comunali, componenti della commissione Edilizia, o componenti dellUfficio Tecnico Comunale , in vicende di abusivismo edilizio, e se s, quali azioni prender lamministrazione comunale nei confronti degli stessi? Non voglio rispondere a qualcosa che non esiste, tutto inventato, noi siamo una piccola comunit e da quando faccio Io il Sindaco siamo in unisola felice Signor Sindaco, se me lo concede, vorrei subito chiederLe, sono questi i locali che le sono stati contestati come costruzione abusive? Le confesso limmagine che se ne ricava dalla lettura dellordinanza del tutto diversa da ci che realmente vedo. Complimenti Signor Sindaco ha proprio un bellissimo appartamento qui sotto ed anche grande. Immagino le mangiate e mangiatine! Immagino che i suoi amici di partito approfittino benevolmente della Sua ospitalit, durante il periodo delle elezioni amministrative. Certo qui ci stanno tantissime persone. Complimenti ancora Signor Sindaco, scusi se approfitto ho un bisogno urgente c mica un bagno qui sotto? Faccio in un attimo grazie. Dunque dicevamo . 14

Signor Sindaco sembra che il tempo sia passato invano, non Le sembra? Ha notato chi ha firmato la Sua ordinanza? Si! E proprio Lui! Larchitetto Albert come parecchi anni addietro ancora Lui a contestarLe un abuso edilizio! Signor Sindaco quanti solleciti Le aveva fatto larchitetto Giovanni Albert nella sua funzione anche allora di Responsabile delle sanatorie mentre Lei era Assessore ( vero Assessore lo stato sin da quando aveva i calzoncini corti, adesso che ricordo ha avuto la delega alla raccolta rifiuti? Raccolta differenziata e se ricordo bene sotto la sua gestione che stata fatta lisola ecologica. faccia un piccolo sforzo, si ricorda quando stata collaudata lisola ecologica?) ? Si daccordo non era Lei lunico presunto abusivo dellamministrazione, se ho letto bene dagli atti cera anche lAssessore, se la memoria non mi inganna forse aveva la delega alla Pesca oppure alle Cooperative ma insomma qualcosa faceva e lo stipendio lo riceveva. Talmente ligio al suo dovere -Albert-, (qualcuno aveva azzardato addirittura lipotesi di persecutore nei Suoi confronti oltre che nei confronti dellAssessore), che siete stati costretti a proporre il suo licenziamento ricorda Signor Sindaco ? Se ben ricordo Signor Sindaco il giorno 2 marzo del 2004 con la delibera 34 si adottato un provvedimento disciplinare a carico del dipendente Architetto Giovanni Albert Licenziamento senza preavviso. Un attimo, se ben ricordo la giunta era composta da : Aiello Paolo Portobello Gaspare Lucido Salvatore! Me lo conferma Signor Sindaco? A proposito Le sar arrivato allorecchio, Signor Sindaco che anche lex Assessore stato coinvolto in questa vicenda delle verande, pensi lordinanza. anche questa volta porta la firma dellArchitetto Albert Giovanni. E Lui, da buon ex ha ingaggiato un furioso violentissimo e negativo encounter sotto la sede del Comune con larchitetto Albert reo ancora una volta di aver contestato un reato di abusivismo edilizio. (a richiesta il video della scena) Si vero Signor Sindaco sembra proprio un film girato alla fine degli anni 90! Purtroppo per Lei e per i Suoi amici, a causa dei comportamenti che mettete in campo, la pellicola ancora in ottimo stato.

Incompatibilit Ambientale? Non le pare?

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Signor Sindaco se la Sua risposta Si come immagino! A Lei la soluzione! Anzi lalternativa: Le Sue dimissioni (non mi sembra il caso) Oppure riproporre la dallUfficio Sanatoria! rimozione dallincarico dellArchitetto Giovanni

Signor Sindaco, spero si renda conto, la fotografia che ne emerge alquanto allarmante e desolante per la nostra piccola civile e laboriosa comunit di Isola delle Femmine. Oggi. A Isola delle Femmine si pone un problema di credibilit ed affidabilit unita allonesta alla coerenza alla trasparenza, alla capacit oltre che alla competenza delle persone impegnate nella politica e nella gestione della Cosa Pubblica.

Mi chiedo e Le chiedo:

Si ritiene Lei affidabile come Amministratore, dopo aver accettato qualsiasi tipo di compromesso pur di farsi rieleggere Sindaco? Lei quando dichiara candidamente di essere a conoscenza che la mafia durante la campagna elettorale ha sponsorizzato dei candidati e che NULLA ha fatto per tutelare e garantire la legalit ai Suoi Concittadini si chiesto quale credibilit pensa ancora di avere da parte dei Suoi Concittadini? Anzi, per sfidare la legalit, Lei Signor Sindaco nel tentativo di rafforzare questa Sua visione della lotta alla mafia nomina Assessore proprio un nipote di quel Signore che Lei Pubblicamente ha definito mafioso. Ma su questo le autorit giudiziarie stanno conducendo le dovute indagini. Signor Sindaco, ritiene Lei affidabile larchitetto Albert nella sua funzione di responsabile dellUfficio sanatoria di Isola delle Femmine, dopo averlo criticato emarginato licenziato in quanto nel fondo dei cassetti giacevano circa 800 pratiche di sanatorie non evase? Oppure vi stata una montatura contro larchitetto Albert? Mi scusi Signor Sindaco visto che ormai lufficio della Trasparenza e della Legalit di cui tanto Lei si vanta, funziona ad intermittenza (lefficienza dellufficio inversamente proporzionale alla posizione politica del cittadino che richiede un atto pubblico), perch non chiede (io ci ho provato nel 2007. La risposta? NESSUNA) al Suo Responsabile dellUfficio tecnico per comunicarlo alle Autorit competenti ed ai Cittadini di Isola delle Femmine: 1) il numero esatto delle richieste di condono edilizio inoltrate e distinte secondo le varie leggi in materia, negli ultimi 10 anni; 2) il numero di nominativi delle richieste di condono edilizio che hanno conseguito il rilascio dellautorizzazione in sanatoria negli ultimi 10 anni; 3) il numero di nominativi delle richieste integrate e non evase, negli ultimi 10 anni; 16

4) limporto degli oneri di urbanizzazione nonch delle percentuali sulloblazione trattenute dal comune, negli ultimi 10 anni; 5) limpiego delle suddette somme da parte del comune ed in particolare i costi finora sostenuti per il disbrigo delle pratiche (consulenze, Co.co.co, Co.co. pro. e via dicendo), negli ultimi 10 anni. 6) Visto che si trova nella stanza del Responsabile dellUTC pu chiedere in quale data stato trasmesso il Piano Regolatore Generale adottato dal C.C. del 3 agosto 2007.

Ritorniamo alla nostra discussione sullaffidabilit credibilit e fiducia che i Cittadini dovrebbero aver verso la Sua Amministrazione ed ai Suoi uffici. Abbiamo parlato di edilizia abusivismo licenze controlli e.. Quale pensa sia il livello di fiducia che i Cittadini dovrebbero riporre nei confronti dellU.T.C. quando ad un familiare del Responsabile dellU.T.C. gli viene contestato il reato di abusivismo edilizio? Ordinanza 67/R.O. 4.12.05 di Sospensione dei lavori

Non vorrei chiederLe perch i cittadini di Isola delle Femmine dovrebbero riporre la loro fiducia nel Suo vicesindaco che pur non essendosi mai impegnato nella politica isolana improvvisamente si ritrova con TUTTI quei voti. E pur vero che il fratello ha combattuto tanto contro la mafia al punto di farsi bruciare lauto oltre al fatto che con un vero artifizio riuscito a far vincere Lei nelle elezioni amministrative. E pur vero che ad un fratello antimafioso si contrappone uno zio che pubblicamente ammette: io ho cercato voti per lui perch mio nipote.

Signor Sindaco mi spiace tanto, ma non sono riuscito a trovare nessun motivo per cui i cittadini di Isola delle Femmine dovrebbero mostrare un briciolo di credibilit nei confronti dellAssessore Cutino pronto a candidarsi con chiunque gli garantisca la Sua elezione volta al solo scopo di evitare il trasferimento di sede lavorativa. Un candidato pronto ad accettare voti e sponsorizzazioni di TUTTI nessuno escluso. Nel 2004 sino allultimo era candidato con la carica di vicesindaco nella lista a Lei avversa. Qualcuno gli aveva forse informato che quella lista avrebbe perso le elezioni e Lui pronto di riflessi cambia lista ed il colpo gli riesce vince le elezioni e non viene trasferito di sede! Complimenti ottimi informatori. Se per quanto sopra detto la Sua risposta Abbiamo Vinto le elezioni Io Le rispondo vero!

Vincere facile, amministrare difficile, in particolare da parte di chi della politica ne ha fatto un mestiere da cui ricavare vantaggi per s per la famigghia e per il suo clan. Pensi un po al Suo Assessore allambiente che 17

propone di trasformare uno dei pochi spazi verdi del nostro paese in una grande birreria con annesso pizzerie, uno dei proprietari risultava essere un parente! Il secondo dei tre proprietari sembra essere un Suo Consigliere Comunale, ma di questo Lei ben informato. Signor Sindaco sul progettista di questa grande balera immersa nel verde ha qualcosa da dire? Per stare in argomento di amici e parenti c forse qualche nipote interessato al piano demaniale di Isola delle Femmine, ove ancora una volta Signor Sindaco Lei sta dimostrando le VOLUTE inadempienze della Sua amministrazione.? Lassessore Regionale ha forse nominato il commissario ad acta per latto di delibera? Come vede Signor Sindaco tutto un disastro, Lei non riesce ad amministrare e Isola delle Femmine diventa sempre pi unisola infelice, smentendo la Sua convinzione di Isola delle Femmine come isola felice. Ma dove campa Lei Signor Sindaco! E anche vero che lottimismo il sale della vita, il fatto che ai Cittadini di isola delle Femmine avete portato via anche il sale. Sento chiudere la porta di casa, quando mi rendo conto di aver dimenticato la domanda di attualit.

Animo e coraggio suono ancora una volta il campanello e mi riapre il Sindaco. Scusi Signor Sindaco, avevo ancora qualche domanda da fare, Lei informato che nei giorni scorsi i carabinieri dei ROS hanno sequestrato beni di mafiosi e loro prestanomi per 15 milioni di Euro?

Signor Sindaco Lei informato che 11 lotti tra i beni sequestrati sono ubicati a Isola delle Femmine ed i beni consistono in magazzini terreni appartamenti e ville e sono ubicati in passaggio del Coniglio dalle parti dellautolavaggio Fasone ? Si lautolavaggio che da un giorno allaltro ha chiuso! Signor Sindaco Lei informato che undici lotti su undici sequestrati dai Carabinieri a Isola delle Femmine lotti al catasto risultano di propriet di parenti di un DIPENDENTE del Comune di Isola delle Femmine? Signor Sindaco quali provvedimenti Lei ha adottato a salvaguardia della Istituzione che Lei rappresenta, della legalit e dai pericoli di inquinamento mafioso della macchina amministrativa di Isola delle Femmine? A questo punto mi fermo, mi accorgo che le domande hanno creato qualche tensione nel mio interlocutore, i segnali mi arrivano dal suo gesticolare, dallespressione del suo viso dal movimento delle sue mani, le sue mani sono sudatissime e continua a strofinarsele, sono tutti segni evidenti di nervosismo e rabbia nei miei confronti. Ho capito che il Sindaco non ha alcuna intenzione di rispondere alle domande postegli, anzi mi conviene girare i tacchi e scappar via per evitare.. Con stima e simpatia anche se non ricambiata il nano malefico 18

n.b. la chiacchierata puramente immaginaria. Avrei voluto realmente parlare con il nostro sindaco. Haim! LUI persona integerrima e fedele ai propri principi parla solo con le persone elette al Consiglio Comunale. Poverina la Signora ignara di tale convincimento del Sindaco ha dovuto subirne le ira ed improperi vari, la Signora stata male pazienza Lei doveva sapere che LUI non pu dare retta ai Cittadini con tutti i problemi che quotidianamente deve affrontare.

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http://pinociampolillo.wordpress.com/2010/01/ a cura del Comitato Cittadino Isola Pulita

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Isola Pulita ELEZIONI AMMINISTRATIVE A ISOLA DELLE FEMMINE


2 maggio 2010 alle ore 0.31

Cari Cittadini Amici, come sempre succede (purtroppo) ci si cerca nel momento del BISOGNO (certamente non ad-personam) in tutti i momenti ed in tutte le situazioni in cui si mettono in discussione il diritto alla PAROLA, la DIGNITA delle PERSONE valori fondanti per la crescita di una coscienza critica di un movimento pronto a battersi contro la corruzione, il malaffare i condizionamenti e lasservimento alla MAFIA da parte della politika. Quando non diventa essa stessa (politika) MAFIA.Come potrai notare e leggerci anche noi abbiamo i nostri Crisafulli. Cari Amici Cittadini, ho Bisogno, ABBIAMO bisogno di TE, abbiamo bisogno di uscire dallisolamento a cui quotidianamente ci costringe la nostra Mafia-PolitikaAffaristica locale. Abbiamo bisogno di un grande gesto di solidariet ATTIVA. La durezza dello scontro (certamente non politico) che questo clan politicomafioso-istituzionale di Isola delle Femmine mette in atto, sta mostrando molto chiaramente che il nostro territorio fa parte di un unico e ricostituito mandamento molto interessato ad intercettare i milioni e milioni di euri frutto di finanziamenti da parte della Comunit Europea oltre che dallo Stato anche da parte della regione Sicilia. (vedasi lultima finanziaria in discussione allassemblea regionale Siciliana). Una pioggia di miliardi che creer (o sta creando) uneconomia che la MAFIA in ossequio alla sua mission vorr certamente amministrare. Per raggiungere questo scopo la MAFIA deve necessariamente, anzi, ha creato i presupposti per inserire una propria rappresentanza nelle istituzioni. Creare liste, far eleggere una propria rappresentanza per amministrare direttamente o attraverso prestanomi la gestione della macchina politica amministrativa. Questo ci che i Cittadini di Isola delle Femmine hanno vissuto in occasione dellultima tornata elettorale amministrativa. Questo certamente quello che stanno vivendo i Cittadini di Carini ormai prossimi alla tornata elettorale amministrativa. Si avete capito bene Carini ove sorger il famoso Centro Commerciale ex Saraceni ora Poseidon, un centro commerciale ove la commistione politika-affari avr un suo pianificato programmato e sicuro riscontro nei risultati elettorali.In questo contesto trovano forse una spiegazione e le motivazioni delle crisi in cui versano la stragrande maggioranza delle amministrazioni del Nostro territorio, anche in presenza di solide robuste e bulgare maggioranze.( vedasi Balestrate, Capaci, Alcamo, Cinisi, Giardinello, Montelepre..). Colpirne Uno per educarne Cento il motto, in queste nostre realt sicule. Succede cos di trovarsi di fronte allennesima intimidazione del Sindaco di Isola delle Femmine Professore Gaspare Portobello: una querela per diffamazione 45

contro il comitato Isola pulita nella persona del coordinatore Pino Ciampolillo, querela che coinvolge la rivista "Il Vespro" il direttore con tutta la redazione. L'articolo che si allega (http://www.ilvespro.it/public/cartaceo.pdf ) stato pubblicato sulla rivista del mese di Aprile: La Kupola della politica a Isola delle Femmine. Chiunque osa PARLARE SCRIVERE mettere in luce i condizionamenti ed i legami di alcuni settori della P.A. con ambienti "poco raccomandabili" di Isola delle Femmine viene perseguitato minacciato e messo in una condizione di isolamento. Ormai giornalmente vengono minacciate denunce pur sapendo che non possono trovare alcuna rispondenza giudiziaria positiva. Il pensiero che viene pubblicamente esplicitato: " intanto le nostre minacce mettono in tensione in famiglia, i genitori che si arrabbiano con i figli e li invitano a rinunciare a parlare, le mogli contro i mariti colpevoli di scrivere di denunciare il malaffare, devono preoccuparsi di cercarsi l'avvocato, gli facciamo spendere dei soldi...... Naturalmente tutto questo trova una idea comune : Chi te lo fa fare? Vi la confessata convinzione in questi SIGNORI : un giorno si stuferanno di rompere i coglioni! Il Comitato Isola Pulita propone alle organizzazioni politiche presenti a Isola delle Femmine la costituzione di un comitato per la difesa della legalit, e della libera informazione. Il Comitato si rivolge agli amici avvocati, per chiedere la loro disponibilit professionale, ove se ne condivida la battaglia in difesa della legalit, al patrocinio dei cittadini colpevoli di lottare contro i comportamenti paramafiosi, per la rivendicazione di una trasparente gestione della cosa pubblica. Cittadini Amici, Abbiamo bisogno di aiuto! Pino Ciampolillo Coordinatore Comitato Cittadino Isola Pulita
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.com/2010/04/la-kupola-della-politica-isola-delle.html

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Due pentiti incastrano i Lo Piccolo


SABATO, 02 FEBBRAIO 2008 Lultimo traditore del clan Lo arrestato appena due settimane fa. di Francesco Viviano Piccolo Andrea Bonaccorso, Ziniti

Alessandra

Un pentito dietro laltro, i verbali di uno che inducono gli altri a collaborare. Lultimo traditore del clan Lo Piccolo Andrea Bonaccorso, arrestato appena due settimane fa. Era lui luomo alla guida della moto dalla quale il 13 giugno scorso Sandro Lo Piccolo spar al reggente della famiglia mafiosa della Noce Nicola Ingarao. A fare il nome di Bonaccorso Gaspare Pulizzi, il tuttofare di Salvatore e Sandro Lo Piccolo, i cui primi verbali sono stati depositati ieri dai pm della Dda. E sono verbali che fanno luce sui pi recenti delitti e lupare bianche, da Nicola Ingarao a Giovanni Bonanno e Bartolomeo Spatola. E, per la prima volta, forniscono una qualche indicazione concreta anche per la sorte di Antonio e Stefano Maiorana, padre e figlio, scomparsi nel nulla sei mesi fa dal cantiere di Isola delle Femmine nel quale la Calliope sta realizzando delle villette di edilizia popolare. Salvatore Lo Piccolo - racconta Pulizzi - mi aveva detto che la scomparsa dei Maiorana stata determinata da contrasti interni al cantiere. Sia lui che il figlio Sandro volevano capire chi ne fosse responsabile e con certezza, una volta individuato, lo avrebbero ucciso. Non molto, ma rafforza la pista, seguita da subito dai carabinieri del comando provinciale di 52

Palermo, che i Maiorana fossero rimasti vittima di uno scontro, per motivi di interesse, allinterno della compagine societaria della Calliope . Pulizzi ha raccontato che anche i Lo Piccolo avevano le loro "talpe" che gli consentirono di sfuggire allarresto a Pasqua dellanno scorso. Lappuntamento salt perch arriv la notizia che nel luogo in cui dovevamo recarci, a Passo di Rigano o a Boccadifalco, erano state montate delle telecamere. La notizia venne portata da Massimo Troia e da Giancarlo. E ritorna alla mente quella voce "tribunale" con accanto una grossa cifra riportata nel libro mastro del boss. I boss sarebbero stati avvertiti anche di arresti che dovevano essere eseguiti a novembre 2006 e che in realt sono avvenuti poche settimane fa. Il pentito, che ha ammesso di aver partecipato "da palo" allomicidio di Nicola Ingarao perch costretto da Lo Piccolo (O lo fai o muori) ha indicato in Sandro Lo Piccolo anche lautore dellomicidio del vecchio boss Bartolomeo Spatola. Fu strangolato da Sandro Lo Piccolo qualche giorno dopo che, per sbaglio, uccidemmo il fruttivendolo di Sferracavallo (Giuseppe DAngelo, ndr) che gli somigliava moltissimo. Poi per prelevammo Spatola da casa sua, non pensava di essere assassinato, tanto che mi segu portandosi appresso un capretto e delle bottiglie di vino e di liquori per Salvatore e Sandro Lo Piccolo che lo attendevano nel covo doveravamo rifugiati. Era un regalo ma loro ricambiarono con la morte. Pulizzi racconta che il corpo di Spatola doveva essere sciolto nellacido ma fu difficile procurarselo ed allora Sandro Lo Piccolo lo strangol. Gli passarono attorno al collo un filo di ferro e lassassinarono. Poi il corpo di Bartolomeo Spatola fu sotterrato vicino alla "tomba" di Giovanni Bonanno che fu "seppellito" dallo stesso Pulizzi nelle campagne di Carini dove da giorni gli investigatori della Squadra Mobile stanno scavando alla ricerca dei loro cadaveri. Sulluccisione di Bonanno, Pulizzi rivela altri dettagli. Ha raccontato che quel giorno si trovava a casa dove stava mangiando tortellini con la cernia. Venne Adamo e mi disse di scendere subito. In macchina cera il cadavere di Bonanno che era stato gi ucciso dai Lo Piccolo ed io e Adamo fummo incaricati di seppellirlo. Il pentito ha anche rivelato il luogo dove avrebbero trascorso la latitanza insieme con i Lo Piccolo, in una zona poco distante dal covo dove furono arrestati. Nel covo avevamo a disposizione anche una palestra perch Sandro era un "fissato" e si allenava tutti i giorni. Pulizzi ha indicato anche gli altri che erano nel mirino del boss. Il dottore Cin, che padrino di iniziazione di Sandro Lo Piccolo, doveva essere ucciso perch si era alleato con Nino Rotolo. I Lo Piccolo, poi, cercavano intensamente Nicchi per ucciderlo, sia a Palermo che a Milano. Infine il patto tra i Lo Piccolo e il clan dei catanesi, sancito dal kalashnikov regalato a Sandro Lo Piccolo da Angelo Santapaola, figlio del boss Nitto, da anni in carcere. LA REPUBBLICA EDIZIONE PALERMO 2 FEBBRAIO 2008 http://archivio.antimafiaduemila.com/notizie-20072011/35-mafia-eventi-sicilia/1807-due-pentitiincastrano-i-lo-piccolo.html?showall=1

Scomparsa Pulizzi

Maiorana,

parla

il

pentito
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Ci sarebbero contrasti sorti nell'ambito lavorativo e non la mano di Cosa nostra dietro la scomparsa dell'imprenditore edile Antonio Maiorana e del figlio Stefano, spariti il 3 agosto scorso. A parlare della vicenda il neopentito Gaspare Pulizzi, ex reggente della famiglia di Carini e braccio destro del capomafia Salvatore Lo Piccolo.

"Lo Piccolo - dice il collaboratore agli inquirenti in un verbale di interrogatorio depositato oggi dalla Dda - mi aveva detto che la scomparsa dei Maiorana stata determinata da contrasti interni al cantiere". L'imprenditore e il figlio stavano realizzando alcune palazzine a Isola delle Femmine, nel Palermitano, e il 3 agosto si erano allontanati dal cantiere, lasciando gli effetti personali in ufficio e dicendo agli operai che sarebbero tornati da l a poco.

La loro auto, una Smart, stata ritrovata, chiusa dall'interno, nel parcheggio dell'aeroporto Flacone-Borsellino di Palermo. "Sia Salvatore Lo Piccolo - prosegue il pentito - che il figlio Sandro (arrestato col padre il 5 novembre scorso n.d.r.), volevano capire chi ne fosse responsabile e con certezza, una volta individuato lo avrebbero ucciso". Che dietro la scomparsa dei Maiorana ci potessero essere contrasti legati al lavoro i carabinieri l'hanno sospettato da subito. Le indagini si sono concentrate sulle due ditte per le quali Antonio Maiorana faceva da consulente: la Calliope e la Edilia. Della Calliope erano soci al 50% la compagna di Maiorana, Karina Andre Gabriela, argentina, e Dario Francesco Lopez, genero di Salvatore Bandiera, proprietario del terreno su cui l'impresa stava costruendo. Della Edilia, invece, risultano soci i figli di Bandiera e l'imprenditore palermitano Francesco Paolo Alamia. Alamia, che stato anche assessore comunale a Palermo, era tra i soci della immobiliare Inim insieme a Filippo Alberto Rapisarda, e, secondo gli inquirenti, avrebbe avuto rapporti d'affari con l'ex sindaco di Palermo Vito Ciancimino, condannato per mafia. Il pentito Tullio Cannella, nell'ambito del processo a carico del senatore di Fi Marcello 54

Dell'Utri, dichiar che "Alamia gli era stato indicato come persona da rispettare nel 1984 dal boss Pino Greco detto 'Scarpa' e dal cugino Filippo La Rosa, entrambi uomini d'onore della famiglia di Ciaculli". Alamia fu indagato per concorso in associazione mafiosa insieme a Dell'Utri, Silvio Berlusconi e Gaetano Cin. Le posizioni di Alamia e Berlusconi vennero archiviate nel 1997. Per entrambe le societ Maiorana curava le pratiche di rilascio di mutui bancari. Le aziende sono state perquisite l'11 agosto scorso, giorno in cui venne perquisita anche l'abitazione di Trapani della convivente dell'imprenditore. http://www.siciliainformazioni.com/giornale/cronaca/sicilia/8443/scomparsa -maiorana-parla-pentito-pulizzi.htm?a=comment

Mafia, Palermo: 63 arresti nell'operazione Addio Pizzo 5. Decriptato archivio Lo Piccolo

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Maxi blitz antimafia a Palermo. Gli agenti della Squadra Mobile hanno stretto le manette ai polsi di 63 persone, ritenute appartenenti alla famiglie mafiose di San Lorenzo, Tommaso Natale, Partanna Mondello, Terrasini, Carini e Cinisi, tutte ricadenti nel mandamento considerato dagli inquirenti controllato, fino al loro arresto, dai boss Salvatore e Sandro Lo Piccolo. Le accuse sono di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, porto e detenzione di armi da fuoco, intestazione fittizia di beni, reati aggravati dalla modalit mafiosa. Loperazione, denominata Addio Pizzo 5, rappresenta la fase finale dellinchiesta relativa alla 56

decriptazione dellarchivio trovato nel covo dei Lo Piccolo arrestati il 5 novembre del 2007. Dal Giornale di Sicilia: Una certosina attivit di riscontro dei nomi in codice indicati nei pizzini, custoditi gelosamente dai Lo Piccolo, ha consentito di decifrare i nomi e i cognomi degli affiliati alla cosca. Sono stati cos identificati i soggetti indicati, ad esempio come Y o Camion, ritenuti responsabili di estorsioni, traffico di stupefacenti ed altre ipotesi di reato. In alcuni casi il personale specializzato della polizia scientifica riuscito a ricostruire alcune trame mafiose della famiglia, estrapolando i dati contenuti nel nastro di una macchina da scrivere utilizzata dai Lo Piccolo, reso apparentemente inservibile e gettato tra i rifiuti. Ancora una volta venuta fuori la capillare e asfissiante rete del pizzo che colpiva hotel, imprese edili, attivit commerciali, lavori di urbanizzazione, cantieri nautici, discoteche, a Palermo cos come nei centri della costa occidentale della provincia. Accertati anche casi di imprenditori impegnati in lavori di ristrutturazione dellaeroporto di Palermo, nella realizzazione di una caserma militare e di un asilo materno che erano soggetti ad estorsioni. Alle indagini hanno fornito un contributo determinante anche 13 commercianti e imprenditori vessati dal racket che hanno denunciato gli estorsori. Loperazione stata coordinata dal procuratore aggiunto Antonio Ingroia e dai pm Francesco Del Bene, Marcello Viola, Anna Maria Picozzi, Lia Sava, Gaetano Paci. Sul fronte degli stupefacenti i Lo Piccolo, secondo quanto emerso dallattivit investigativa, volevano monopolizzare il mercato palermitano della droga con con la cocaina proveniente dal Sud-America e fatta arrivare dai porti olandesi, come confermato anche dal recente lavoro della polizia a Milano. Nel corso dellinchiesta gli inquirenti avrebbero inoltre trovato altri riscontri investigativi in merito allomicidio del presunto boss di Resuttana Giovanni Bonanno il cui cadavere venne sotterrato a Carini in un terreno destinato a lottizzazione. E oggi chi c a comandare secondo gli investigatori? Scrive Live Sicilia: Secondo le indagini il nuovo capo della famiglia di Capaci e Isola delle femmine sarebbe Pietro Bruno, mentre a Torretta comanderebbe Salvatore DAnna. Mentre i prestanome che avrebbero consentito il reimpiego dei soldi sporchi accumulati dalla cosca sono gli imprenditori edili: Michele Acquisto, Mario Biondo, Giuseppe e Isidoro Lo Cascio, Mario e Antonino Lucia. Con il blitz odierno gli uomini della Squadra Mobile hanno inflitto un duro colpo allestablishment di Cosa nostra che, grazie alle precedenti operazioni condotte nel corso delle prime fasi dellinchiesta Addiopizzo, ha complessivamente portato allarresto di 184 persone, allindividuazione dei responsabili di 87 estorsioni, alla escussione testimoniale di 232 persone sentite come parti offese o informate sui fatti, alla collaborazione di 61 operatori economici alle indagini di polizia, al sequestro di 15 societa con fatturati di svariati milioni di euro. I particolari delloperazione saranno resi noti nel corso di una 57

conferenza stampa che si terra in Questura alle 10:30, alla presenza del Questore e del Procuratore Capo della Repubblica di Palermo http://www.crimeblog.it/post/5907/mafia-palermo-63-arresti-nelloperazione-addio-pizzo-5decriptato-archivio-lo-piccolo http://isoladellefemmineaddiopizzo5.blogspot.it/2011/01/blog-post_1687.html

SEQUESTRO BENI di cui sono titolari parenti di un dipendente dell'Ufficio Tecnico Comunale

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La zona di Isola delle Femmine nei pressi dell'autolavaggio FASONE(passaggio del coniglio 4 e snc)ove sono ubicati i beni sequestrati

Localit di Isola delle Femmine nei pressi dell'Autolavaggio FASONE ove sono ubicati i beni sequestrati

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Non vi ostinate a cercare le bandiere civette dellautolavaggio FASONE. Non solo non ci sono pi le bandiere ma ha chiuso i battenti anche lautolavaggio FASONE. Il tutto ci sembra alquanto strano. Improvvisamente sbarrato!

Da notizie circolate in paese sembra che qualcuno abbia intimato al Signor FASONE di chiudere tutto e subito, forse qualcuno aveva previsto larrivo dei R.O.S. con il compito di procedere al sequestri dei beni di mafiosi nella zona prospiciente lautolavaggio?

Come ormai duso nella nuova era della comunicazione la nostra curiosit ci impone di porre alcune domande:

Chi il proprietario del Terreno ove il Signor FASONE esercitava lattivit? Risultava essere lattivit compatibile con la destinazione duso dellarea interessata?

Se il Signor FALSONE era in possesso di tutte le autorizzazioni di legge che gli permettevano di svolgere regolarmente la sua attivit, chi sono stati i funzionari dellUfficio Tecnico Comunale di Isola delle Femmine che hanno concesso le autorizzazioni (edilizie,scarichi acque e)?

Risponde al vero di un sopralluogo effettuato dai Vigili Urbani di Isola delle Femmine allautolavaggio FALSONE?

Dal verbale di sopralluogo effettuato dai vigili urbani sono stati verbalizzati eventuali abusi in materia edilizia e/o di esercizio abusivo dellattivit?

Sono state avanzate eventuali richieste di sanatorie sugli eventuali abusi eventualmente riscontrati dai VIGILI URBANI di Isola delle Femmine?

La chiusura dellattivit di autolavaggio forse collegata ai provvedimenti di sequestri di beni di di mafiosi avvenuti nella zona circostante?

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- Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio nr. 4, catastato al foglio nr. 4 particella nr. 241 sub 7 (natura A/7 Abitazione in villini); - Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio snc., catastato al foglio nr. 4 particella nr. 241 sub 9 (natura A/7 Abitazione in villini); - Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio snc., catastato al foglio nr. 4 particella nr. 634 (natura C/2 Magazzini e locali di deposito); - Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio nr. 4, catastato al foglio nr. 4, particella nr. 241 sub 6 (natura A/7 Abitazione in villini); - Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio nr. 4, catastato al foglio nr. 4, particella nr. 241 sub 8 (natura AAppartamento); - Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio nr. 4, catastato al foglio nr. 4, particella nr. 241 sub 1 (natura D/1 Opifici); - Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio snc., catastato al foglio nr. 4 particella nr. 635 (natura A-Appartamento); - Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio snc., catastato al foglio nr. 4 particella nr. 233 (natura T-Terreno); - Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio snc., catastato al foglio nr. 4 particella nr. 633 (natura C/2 Magazzini e locali di Deposito); 64

- Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio snc., catastato al foglio nr. 4 particella nr. 193 (natura T-Terreno); - Immobile sito in territorio di Isola delle Femmine, via Passaggio del coniglio snc., catastato al foglio nr. 4 particella nr. 632 (natura T-Terreno);

Mappa Particelle passaggio del Coniglio Isola delle Femmine

http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2009/11/sequestro-beni-mafiosi-isola-delle.html

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21 dicembre 2009

Palermo. Ci sono anche le dichiarazioni di un nuovo collaboratore di giustizia tra gli elementi di prova raccolti da carabinieri e guardia di finanza... ...e confluiti nelle indagini che oggi hanno portato all'arresto di 9 mafiosi ed estortori. Si tratta di Giovanni Razzanelli mafioso del mandamento palermitano di Resuttana. Il pentito, arrestato nell'ambito dell'operazione "Eos", ha raccontato i meccanismi dell'imposizione del pizzo a commercianti e imprenditori. Per anni ha svolto il compito di "esattore" per conto dei capimafia. ANSA http://www.antimafiaduemila.com/content/view/23230/48/ Operazione Eos 2: Giovanni Razzanelli Da quanto si legge sul Giornale di Sicilia Giovanni Razzanelli ha iniziato a collaborare con la giustizia il 9 novembre scorso.Il suo contributo si aggiunge a quello di Francesco Franzese, Nino Nuccio, Andrea Buonaccorso, Maurizio Spataro, Michele Visita, e Francesco Paolo Balistrieri nell'indagine denominata Eos 2.Il Razzanelli, arrestato nel corso dell'operazione Eos, era a piede libero quando ha deciso di collaborare: "ho fatto parte della famiglia mafiosa di Pallavicino diretta da Vincenzo Troia. Il mio ruolo era legato all'imposizione e all'esazione del pizzo", avrebbe dichiarato."Dopo qualche tempo sono stato avvicinato da Vito Speranza (Nicolosi), (Domenico) Mimmo Alagna, Salvatore 67

(Razza tinta) Randazzo. Poi mi sono incontrato con Sergio Misseri, Nunzio Sammaritano e Vito Speranza", volevano convincerlo a riprendere la sua attivit ma lui, indagato, non se l' sentita. Si limitato a cercare di convicere di pagare suo zio, che per si mostrava restio. Spiegata la situazione a Vito Speranza e un tal Filippo, questi decisero di recapitare una testa di agnello allo zio.Secondo il Razzanelli Alagna e Vito Speranza avrebbero in mano Tommaso Natale, Sferracavallo e l'Elenka. Dunque sarebbero subentrati ai Lo Piccolo. http://mafieitaliane.blogspot.com/2009/12/operazione-eos-2-giovannirazzanelli.html

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http://calliopeisoladellefemmine.blogspot.it/2011/06/intercettati-altelefono.html

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http://lemanisuisoladellefemmine.blogspot.it/

a cura del Comitato Cittadino Isola Pulita

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