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RIONE

Il saluto del Sindaco di Emiliano Beozzo Personaggi


Grazie Afghanistan! di Stefano Auspergher Unemozione in cucina di Mattia Maistri Le sette sorelle di Giovanni Mosna Il sentiero 638 conduce... in Brasile di Ugo Cont Saluto a Maria Luisa de Dal Lago di Pina Armenante

NOTIZIARIO DEL COMUNE DI ALDENO


Anno 17 - N. 32 - Dicembre 2013

Autorizzazione n. 959 del 21/05/ 1997 del Tribunale di Trento Presidente: Alida Cramerotti (Assessore alla Cultura) Direttore responsabile: Mattia Frizzera Comitato di Redazione: Angela Baldo Lucio Bernardi Maurizio Cadonna Cristina Cont Samuele Cont Anna Forti Mattia Maistri Danilo Micheletti Direzione - Redazione Amministrazione: presso Comune di Aldeno Piazza Cesare Battisti, 5 www.comune.aldeno.tn.it Lettere e comunicazioni a: LARIONE presso Biblioteca comunale Via Giacometti, 6 38060 Aldeno Tel. 0461/842816 aldeno@biblio.infotn.it Grafica e impaginazione: LORIZZONTE - Ag. di pubblicit Stampa: GRAFICHE DALPIAZ srl Foto: Remo Mosna

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Acquerelli Economia Cultura Scuola

Nostalgia del pane di Paolo Cont di Giovanni Mosna

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Laltra met della Cooperazione di Andrea Schir MondoMerlot, cresce la qualit dei vini di Damiano Dallago

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Biblioteca comunale: e-book e non solo! di Cristina Cont Cinque spettacoli teatrali nella stagione 2013-14 di Lara Coser

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Dal vecchio al nuovo, dal nuovo al vecchio 10 Cantascuola: intonazione sicura ed espressivit

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Societ

Non disturbare la musica di don Daniele Morandini Storie di migranti stagionali di Anna Forti Quando il soprannome eterno di Samuele Cont Summerjobs per 10 ragazzi di Aldeno di Paolo Bisesti

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Sport

Polvere di magnesio di Ilaria Leccardi Ad Aldeno i tricolori del tamburello di Giovanni Crosato

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Associazioni

Medievale storia viva: guardare, provare, toccare di N. Spagnolli Mezzo secolo di vita per la Primo Daldoss di Mauro Dallago Chi pesce vuol mangiare le brache sha a bagnare Come comportarsi con gpl e metano di Rudy Cimadom Conoscere per scegliere di Antonella - Club Altinum 26 nuovi donatori per lAvis di Daniele Vettori La Banda sa anche far ridere di Gloria Bernardi

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Giunta e consiglio
Aldeno Insieme Aldeno per il Futuro Lega Nord

Dal Municipio
Foto copertina: Piazza della Torre.

Le scelte dellAmministrazione

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Indice

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Il saluto del

Sindaco

Care concittadine e concittadini, si avvicina il Natale e puntualmente si rinnova anche il nostro appuntamento su LArione. Naturalmente, comunicare con voi attraverso il nostro giornale , prima di tutto, un piacere anche se, come accade in questo periodo, le cose piacevoli da raccontarvi non sono moltissime. In questi mesi mi sono potuto rendere conto di quanto questa crisi incida sulla vita quotidiana delle persone, sulle problematiche familiari, sulle condizioni di vita dei pi deboli e cio degli anziani e dei bambini. In certi giorni lufficio del sindaco sembra proprio quello di un ente di assistenza sociale. Davvero sono molti coloro che vengono a chiedere qualcosa, un aiuto, un consiglio o semplicemente di essere ascoltati. Qualche volta si riesce a trovare una soluzione, talvolta invece no ed allora il rammarico grande e grande il senso di frustrazione e di impotenza. Ma confesso che le ore che dedico al contatto diretto con i cittadini, fra le molte che passo nella casa comunale, sono quelle che considero ben spese, sicuramente meglio di quelle che dedico alle lungaggini burocratiche che appesantiscono il lavoro amministrativo o alle sterili dispute politiche che molte volte lasciano il tempo che trovano. Sono orgoglioso del fatto che molti cittadini considerino il Comune e il Sindaco come dei punti di riferimento e che trovino sempre le porte aperte e qualcuno pronto ad ascoltarli e,

nel limite del possibile a escogitare delle soluzioni o quantomeno a cercarle insieme. Daniele, il mio predecessore, credeva molto in questo rapporto quotidiano con la gente; la panca e la scritta che si trovano sul corridoio del primo piano del Municipio sono l a ricordarci quotidianamente il suo stile ed un atteggiamento di apertura e di disponibilit che ho fatto miei e nei quali credo fermamente. La casa comunale insomma come casa di tutti, aperta e trasparente, un luogo in cui possibile trovare ascolto, discrezione e rispetto. Il lavoro dellamministrazione prosegue comunque alacremente. La compagine di Giunta e il personale sono molto impegnati, perch in periodi come questo necessario uno sforzo doppio per ottenere gli stessi risultati che prima della crisi si ottenevano semplicemente rispettando i tempi della burocrazia. In frangenti come quelli attuali necessario tenere costantemente tutte le situazioni sotto controllo, dai cantieri, ai rapporti con gli altri comuni ai rapporti con la Provincia. Solo cos si ottengono risultati come quello del Centro Federale (Federazione Italiana Giuoco Calcio). Non nascondo la soddisfazione dellamministrazione per il raggiungimento dellobiettivo di sviluppare e far decollare il nostro centro sportivo delle Albere. Un centro che assieme al vicino parco dellArione sempre stato il fiore allocchiello del nostro paese e che ora si appre-

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sta a diventare (cos lo ha definito un quotidiano) La piccola Coverciano trentina. Sar insomma uno dei centri pi importanti dellItalia settentrionale per il calcio dilettantistico giovanile. Con lintervento diretto della Federazione Italiana Giuoco Calcio e della Provincia il centro sar completato con la realizzazione di un campo da calcio sintetico e una serie di lavori di ristrutturazione dellesistente. un investimento che il Comune da solo non sarebbe mai riuscito a fare e che con la realizzazione della nuova palestra trasformer la nostra zona sportiva in uno dei centri pi completi della provincia. Naturalmente le attivit della nostra societ sportiva avranno i loro spazi garantiti e la prossimit con un centro tecnico di valore nazionale non potr che giovare alla crescita sportiva dei nostri giovani. C un altro piccolo grande risultato cui vi voglio accennare: piccolo perch ancora sulla carta, grande perch riguarda lassetto futuro del nostro territorio e la difesa delle sue specificit. Si tratta della mozione che il Consiglio comunale ha approvato nellultima seduta: La plaga agricola fra Trento sud e Rovereto: considerazioni e impegni conseguenti. uniniziativa politica che partita dal nostro gruppo di maggioranza e che ha trovato prima ladesione del consigli circoscrizionali di Mattarello e di Romagnano Ravina e quindi di tutti i comuni

I sindaci di Aldeno, Cimone e Garniga consegnano lassegno a Marino Benatti, sindaco di Mirandola (MO).

dellasta dellAdige: Nomi, Besenello, Calliano, Volano, Pomarolo e Villa Lagarina. Lintendimento di tutti quello di preservare sia da un punto di vista paesaggistico che da un punto di vista culturale ed economico il prezioso parco agricolo che si estende da Trento sud fino a Rovereto. Si tratta di un primo importante passo concreto ed anche dellavvio di una collaborazione fattiva su un progetto comune tra amministrazioni e comunit vicine. Alla fine di questo difficile 2013, voglio ringraziare tutti, consiglieri ed assessori per il senso di responsabilit e lo spirito di collaborazione che ha caratterizzato il lavoro di Consiglio e Giunta; un ringraziamento particolare ai dipendenti del Comune, a tutti i collaboratori, alle associazioni e a tutti coloro che danno quotidianamente il loro contributo per il miglioramento della qualit della vita della nostra comunit. Concludo ricordandovi che proprio un anno fa, in collaborazione con le comunit di Cimone e Garniga Terme, abbiamo messo in campo una raccolta fondi a favore delle popolazioni terremotate dellEmilia Romagna attraverso il progetto Noi ci siamo. Con ladesione di gran parte della cittadinanza e la partecipazione attiva della Banda sociale, dellOratorio parrocchiale e delle insegnanti della scuola elementare, siamo riusciti a raccogliere una cifra importante pari a 26.150,00 Euro. Abbiamo unanimemente condiviso di dedicare la somma a Costruire comunit donandola il 31 agosto scorso al Comune di Mirandola (MO), individuando, attraverso il sindaco Maino Benatti (il sindaco di Mirandola), una serie di associazioni di volontariato locale che da subito si erano fatte carico di aiutare i senza tetto. Vi porto, oltre al mio ringraziamento, quello dei colleghi di Cimone e Garniga Terme e naturalmente quello del sindaco di Mirandola per la grande dimostrazione di solidariet. Anche per questo motivo credo che gli auguri di Buon Natale e di un felice anno nuovo, questa volta siano ancora pi belli e meritati.

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Grazie Afghanistan!
di Stefano Auspergher
Tre mesi di servizio sanitario in uno dei contesti di guerra pi pericolosi del mondo. La straordinaria esperienza di vita di Stefano Auspergher, infermiere nel Corpo militare della Croce Rossa Italiana.

A Simone C. e Luigi D.
miei compagni di viaggio. Afghanistan, Asia mediorientale, con circa 31 milioni di abitanti si divide tra le sue varie etnie pasthun, tajik e hazara di religione mussulmana sunnita ma con alcune minoranze sciite. Un paese in bilico da pi di 30 anni, dall invasione sovietica del 1979, proseguita poi in una contesa per il potere tra i talebani e mujahidin, fino al 2001 con lintervento delle forze dellInternational Security Assistance Force (ISAF), nel tentativo di ristabilire unapparente normalit. Jung (guerra in lingua Dhari, che deriva dallantico persiano) lunica costante di questi anni in questo paese. Una costante che condiziona tutto: dagli spostamenti della gente, allaspettativa di vita che di soli 44 anni, fino alla mortalit infantile al 149 per mille ed il tasso di alfabetizzazione al 28 per cento. Lo dicono Onu, Nato, Croce Rossa e HRW (Human Right Watch). A 32 anni, maturata un po di esperienza nellambito dellurgenza sanitaria, sentivo la necessit di

sperimentare situazioni lavorative nuove dentro un contesto totalmente diverso da quello abituale. Quello che potr imparare e vedere li non lo imparer e vedr mai, ho pensato. Cos quando il Corpo militare della Croce Rossa Italiana ha cominciato a selezionare medici ed infermieri per la missione afghana mi sono fatto avanti. Il Corpo Militare della Croce Rossa, per chi non lo sapesse, una delle 5 componenti della Croce Rossa Italiana che dalla sua nascita sempre stato protagonista sulla scena internazio-

nale e nazionale di innumerevoli interventi umanitari, anche in paesi sconvolti dalla guerra. Dopo una selezione psico-attitudinale, corsi propedeutici per limpiego allestero, parto a giugno 2012 lasciando la realt del Pronto soccorso dellOspedale di Rovereto per ritrovarmi dopo circa 12 ore di aereo, a Herat nellAfghanistan nord occidentale, a circa 920 metri sul livello del mare, in un area praticamente desertica dove la vegetazione pressoch assente. A meno di 10 minuti dalla citt

Stefano Auspergher, Luigi e il lince-ambulanza.

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Paesaggio fuori dalla base.

di Harat sorge la Fsb (forward support base) di Camp Arena che sede del Regional Command West, che tramite altri basi di dimensioni minori chiamate Fob (forward operations base) dove operano militari delle varie nazioni partecipanti alla missione Isaf, controlla una superficie pari a quella del nord Italia. La base di Herat, dove ha sede il comando italiano molto ben attrezzata. Ne sono rimasto impressionato. un continuo via vai di uomini e mezzi di diverse nazioni (italiani, spagnoli, americani, bulgari, sloveni, albanesi). In qualit di infermiere sono stato inserito nel gruppo Amet (la versione militare dellelisoccorso), cio un equipe composta da medico e infermiere di aerea critica che si occupano del primo soccorso, della stabilizzazione e dellevacuazione a bordo di elicotteri del personale militare ferito. Oltre a svolgere tale attivit, due o tre giorni alla settimana prestavo servizio presso il Role 1 (un punto di primo soccor-

so) della base a fianco degli infermieri dellaeronautica, dove afferivano per lo pi militari ma talvolta anche civili per un primo trattamento sanitario urgente. In ogni caso una volta terminato il turno diurno dalle 8 alle 20 o notturno 20-8 si era a disposizione per qualsiasi urgenza.Allinterno del perimetro vi era anche un Role 2 a gestione spagnolo-americana. Un vero e proprio ospedale da campo costruito in moduli prefabbricati e dotato di sale operatorie, terapia intensiva, laboratorio analisi e ra-

diologia. In pi occasioni ci siamo trovati a collaborare con il personale sanitario spagnolo e americano. Unoccasione unica per conoscere standard operativi diversi, confrontarsi e stringere anche qualche amicizia. Lattivit si esplicava anche fuori dalla base a bordo dellambulanza blindata per portare soccorso a vittime di incidenti o pi semplicemente fornire un supporto sanitario immediato alle truppe Isaf impegnate nelle attivit umanitarie o di controllo. In unoccasione venni anche attivato per occuparmi dello Stratevac, cio un trasporto sanitario protetto di un militare italiano da Herat fino alla base di Al-Batein (negli Emirati Arabi) a bordo di un C-130 dellaereonautica. Oltre a interventi di tipo prettamente sanitario il Corpo militare della Croce Rossa si occupava del controllo qualit delle acque utilizzate a scopo alimentare provenienti dai vari pozzi che rifornivano le varie basi avanzate poste nella regione di competenza. Tramite un la-

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Infermeria italiana.

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Scacchi time all'ospedale americano.

boratorio attrezzato allo scopo e a personale appositamente formato si eseguivano periodiche verifiche sullo stato di potabilit delle acque eseguendo in prima persona i campionamenti e le successive analisi. In Afghanistan malattie come leshmaniosi, scabbia o malaria, da noi assai rare, sono endemiche. Ma laspetto pi tragico rappresentato dagli Ied, cio trappole esplosive improvvisate, costruite dagli insurgens (talebani), e collocate lungo luoghi di transito, sentieri e strade. Trappole di una potenza tale da distruggere i veicoli blindati al loro passaggio, ma che essendo talvolta azionate con semplici meccanismi a pressione mietono vittime anche tra i civili. Anche tra i bambini. E non esiste una sanit gratuita in Afghanistan. Gli ospedali, ad Herat ce n uno costruito dagli italiani, sono tutti a pagamento, e questo fa la differenza per chi come la maggior parte della popolazione non ha niente. Si paga il letto, il medico che ti cura, e i farmaci e i presidi che

occorrono si acquistano dai privati esterni al servizio sanitario il che contribuisce allo sviluppo di un mercato nero assai fiorente. Questo porta la gente a fare anche decine di chilometri, talvolta a piedi portando in braccio o con mezzi di fortuna, come una carriola, il proprio caro malato nella speranza di poter accedere alla cure nella base italiana di Herat. Le giornate passavano veloci sotto il sole di Camp Arena, cosi

dopo 96 giorni fu tempo di tornare a casa e di mettere fine alla mia esperienza in Afghanistan. I sentimenti furono contrastanti. La felicit di abbracciare i propri affetti, incontrare i propri amici, ritrovare la tranquillit e la sicurezza della propria casa. La sottile amarezza derivante dalla consapevolezza di lasciare i validi colleghi in un contesto critico dove di cose da fare ce ne sono molte. La gioia di aver incontrato ed aver potuto assistere come infermiere donne e uomini di tutte le nazionalit che, pur in un contesto difficile, ogni giorno, cercano di costruire un Afghanistan migliore. Un grazie va a loro che mi hanno permesso di partecipare a una esperienza di vita per me indimenticabile. In particolare ai miei cari, Stephanie e i miei genitori, che mi sono stati vicini e in costante apprensione. Se ci fosse una medaglia per questo, loro se la meriterebbero di sicuro.

Sul C-130 in volo verso Al-Batein (Emirati Arabi Uniti).

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Unemozione in
cucina
di Mattia Maistri
Intervista a Sebastiano Cont, cuoco diciottenne allievo dello chef Alfio Ghezzi.

Ci hanno letteralmente inondato. Trasmissioni, libri, perfino le canzoncine della nonna Pina o affini. Professionisti o dilettanti, affabili o scorbutici, tradizionali o innovativi, non c modo di fuggire allinvasione di uomini e donne in divisa bianca e cappello floscio: i cuochi. Mai come in questi ultimi anni la cucina diventata un business mediatico, come se il cibo fosse lultimo avamposto voluttuario nellepoca della crisi e delle generazioni tristi. E allora andiamo ad incontrare un ragazzo che fin da bambino aveva capito che la sua strada sarebbe passata per i fornelli. Magari con lambizione di creare emozioni, pi che di occupare le copertine dei settimanali. Ciao Sebastiano. Presentati brevemente ai nostri lettori. Mi chiamo Sebastiano Cont, ho 18 anni e ho sempre vissuto ad Aldeno con la mia famiglia. Dopo aver conseguito la qualifica di Tecnico di cucina presso la scuola alberghiera di Levico mi sono iscritto al quarto anno di specializzazione della stessa scuola, attualmente sto frequentando il quinto

anno dellistituto tecnico Martino Martini nella sede di Tione . Quando e dove nata la tua passione per la cucina? Fin da piccolo sono sempre stato affascinato dal mondo della cucina: passavo del tempo con la mamma o con la nonna per capire come riuscissero a trasformare gli ingredienti e realizzare un piatto; mi piaceva soprattutto provare le ricette con le mie mani per poi ricordare i dettagli dei procedimenti. Alla fine delle scuole medie ho deciso di interessarmi al lato professionale della cucina e mi sono iscritto alla scuola alberghiera di Levico. Come tutti sanno, la scuola professionale caratterizzata da una parte di percorso pratico, che consente agli studenti di avvicinarsi al mondo del lavoro, e da una parte di percorso teorico, che affronta principalmente argomenti legati alla ristorazione. Ed stato a Levico che hai avuto la tua prima grande occasione lavorativa, vero? Esatto. Durante lultimo anno, la scuola prevede degli stage di formazione presso ristoranti e al-

berghi della zona; io sono stato assegnato al ristorante Locanda Margon di Ravina, di propriet delle cantine Ferrari e gestito dallo chef Alfio Ghezzi. In questo ristorante ho cominciato un percorso che mi ha fatto conoscere degli aspetti importantissimi di questo lavoro e dopo lo stage sono stato assunto per la stagione estiva del 2012. E poi? A fine estate mi sono iscritto al 4 anno di specializzazione a Ron-

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Sebastiano Cont.

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cegno (sede della scuola alberghiera di Levico). Il programma di specializzazione incentrato sullo studio delle principali tradizioni regionali della cucina italiana e prevede la gestione di un ristorante didattico da parte degli alunni, che devono organizzare autonomamente le pulizie, gli ordini e il servizio. Il quarto anno stato molto utile, mi ha permesso di capire quanto siano importanti la collaborazione e lo scambio di idee. In cucina molte volte ci si pu trovare in difficolt, quindi fondamentale la reciproca collaborazione. Spiegaci meglio come funziona il ristorante didattico: allinterno della scuola o una struttura autonoma nella quale accogliete i clienti come in un ristorante normale? Questo ristorante si trova allinterno di una struttura che nel periodo estivo destinata principalmente ai ragazzi che partecipano alle colonie. Da settembre a maggio viene invece lasciata in gestione alla scuola alberghiera: i ragazzi iscritti alla specializzazione provvedono a ripulire la struttura e a creare un vero e proprio ristorante. Ogni anno nasce una nuova attivit con diverse caratteristiche, ma con lo scopo di formare i ragazzi. Durante il periodo scolastico possibile essere ospiti del ristorante e contribuire esprimendo una valutazione della propria esperienza. Questo sistema non viene adottato in molte scuole, ma sicuramente utile per avvicinarsi alla

Sebastiano impara i trucchi del mestiere da Alfio Ghezzi.

vera realt lavorativa. Un paio di settimane fa con alcuni compagni sono stato invitato al ristorante: stato curioso notare come molti aspetti siano migliorati rispetto allanno scorso, il servizio stato molto cordiale e il pranzo stato al livello di un ristorante sopra la media. Lavorare a Ravina con un famosissimo chef ti ha permesso di fare esperienze molto particolari. Raccontaci cosa significa stare al fianco di Alfio Ghezzi. Durante i primi anni di scuola ho avuto diverse esperienze di lavoro, ma la collaborazione con lo chef Alfio Ghezzi ha sicuramente cambiato il mio rapporto con il mondo della cucina; fin dal primo giorno di stage ho capito che da lui avrei potuto imparare molto. Molti credono che un bravo cuoco debba saper stare ai fornelli; in verit ci si accorge che un lavoro fatto bene dato soprattutto dalla

conoscenza delle basi, ed in cucina le basi sono lordine e la pulizia. Alfio mi ha trasmesso molti valori importanti e ha fatto in modo che il mio percorso di apprendimento fosse regolare, incitandomi quando serviva e riprendendomi quando le cose non andavano bene. Inizialmente mi ha fatto capire che anche i lavori apparentemente pi scontati hanno unimportanza notevole perch ci servono per raggiungere un determinato risultato: ho imparato ad organizzare le postazioni di lavoro e a mantenere puliti e ordinati i vari spazi della cucina. Con il passare dei mesi ha fatto in modo che approfondissi notevolmente le mie conoscenze, spiegandomi che un cuoco deve essere in grado di capire qual lingrediente giusto, ma soprattutto come valorizzarlo nel migliore dei modi. Il nostro un lavoro vivo, che ci permette di raggiungere dei buoni risultati solamente se crediamo davvero in quello che facciamo, se riusciamo

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Firenze, Capri, Venezia, Lione e qualche settimana fa ad Hong Kong. Viaggiando ci si rende conto che esistono uninfinit di abitudini e di pensieri, tutti diversi ma interessanti allo stesso tempo; sta a noi fare in modo che questo scambio di idee possa esserci utile per il futuro. Descrivi cosa ti ha sorpreso di pi dellincontro con la cucina cinese. Sono tornato dalla Cina molto soddisfatto, perch ho avuto modo di riconsiderare la cucina locale in maniera positiva e di capire quanto sia ricca di storia e tradizione. Credo che gli ambasciatori della cucina cinese in Italia non diano molta importanza a tutto questo, infatti non ci capita spesso di associare la qualit alla cucina orientale. Unaltra cosa che mi ha molto sorpreso stata la fiducia che i cinesi hanno verso i prodotti italiani. Pensa che sono disposti a spendere anche 30 per un litro dolio doliva se sulletichetta presente la nostra bandiera. Hai qualche aneddoto, nel tuo campo professionale, di cui vai particolarmente fiero? Questo lavoro richiede molti sacrifici, ma allo stesso tempo regala molte soddisfazioni. Ricordo la grande felicit, quando lo chef nellestate del 2012 mi ha chiesto di partecipare come suo assistente alle finali del Bocuse DOr, un concorso di cucina che si svolge ogni due anni a Lione. Ero feli-

Alfio e Sebastiano in trasferta ad Hong Kong.

a capire che i fattori che possono influenzare una tecnica o un ingrediente sono infiniti e se prestiamo la massima attenzione anche alle cose pi scontate. Seguire queste regole non facile, io spero di riuscire un giorno a sviluppare pi autonomia e a saper rispettare tutti gli insegnamenti che ho ricevuto. Insomma, spero di riuscire a creare da solo dei piatti che siano in grado di trasmettere unemozione. La cosa che mi sorprende quando parlo con un cuoco la presenza in lui di un lato spiccatamente artistico. Come si fa a trasmettere unemozione con un piatto? La cucina unaccurata espressione di tradizioni, tecniche, concetti e gusti personali. Credo che per i cuochi la cucina sia anzitutto artigianato, che pu diventare arte risvegliando i sensi e regalando emozioni. Come in tutte le forme darte le emozioni sono sog-

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gettive, dipendono soprattutto dallimportanza che viene data allarte stessa. Solitamente ci si pu emozionare riscoprendo in un piatto un preciso sapore che ci conduca al ricordo di un periodo passato o di una persona cara. Pensiamo per esempio ai dolci delle nonne: sono sicuro che ognuno sarebbe in grado di riconoscere quel determinato sapore in mezzo a moltissimi altri, perch ci accompagna dallinfanzia e nel suo piccolo fa parte della nostra vita. Beh, nellalta cucina tutto questo si amplifica: gli appassionati danno un peso notevole ai concetti di un piatto. Come ti ho detto prima, spero un giorno di riuscire a creare dei piatti capaci di comunicare unidea. Torniamo allesperienza alla Locanda. Con Ghezzi hai anche avuto modo di viaggiare... Certo. Durante questi 2 anni siamo stati in Sardegna, a Roma,

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ce ma spaventato, perch percepivo che le aspettative nei miei confronti erano superiori alle mie capacit. Ma anche in questo caso lo chef mi ha aiutato molto, dedicando del tempo a correggere i miei errori e a capire invece cosa mi riusciva meglio. Anche se il risultato non stato quello sperato stata una bellissima esperienza. A tuo parere la scuola professionale che hai frequentato (triennio) e che ora frequenti (biennio) funziona? Cambieresti qualcosa? Si potrebbero passare ore a parlare delle scuole professionali. In base alla mia esperienza posso dire che sotto certi punti di vista stata unottima scuola, ma per altri aspetti stata abbastanza deludente. Iscrivermi alla scuola alberghiera stata una decisione anche in parte sofferta, perch le scuole professionali purtroppo non hanno mai vantato un buon livello di istruzione dal punto di vista culturale. Credo che questi problemi siano il risultato del pensiero comune che continua a distinguere il lavoro manuale da quello teorico. Mi spiego: le prime persone che rovinano queste scuole sono gli insegnanti delle scuole medie, che consigliano ai ragazzi apparentemente meno coinvolti di proseguire un percorso dove non sia necessario ammazzarsi dallo studio; ecco allora che gli insegnanti delle scuole professionali sono costretti ad adattarsi a questi studenti, rallentando i programmi e regalan-

do valutazioni positive per aiutarli. Le scuole professionali dovrebbero essere pi esigenti e imporre un giusto metodo di studio per far capire ai ragazzi che necessario anteporre il sapere al saper fare. Ovviamente ci sono anche delle caratteristiche positive: esistono molti insegnanti che coinvolgono i ragazzi, spingendoli a proseguire con le specializzazioni dopo il triennio. Credo che la mia scuola sia una risorsa importantissima che viene per talvolta trascurata. Cosa dicono i tuoi amici della tua grande passione? I miei compagni di scuola condividono con me la passione per la buona cucina e quindi capita spesso di andare alla ricerca di qualche ristorante particolare, mentre gli amici di Aldeno apprezzano molto gli spaghetti di mezzanotte... Cosa pensi del boom mediatico di cuochi e gare culinarie in televisione?

Credo che queste gare siano una moda del momento, come lo il cake design per la pasticceria. Ci facciamo troppo influenzare dal resto del mondo. Fortunatamente ci sono delle trasmissioni che evidenziano i punti di forza della gastronomia italiana come le diverse tradizioni regionali e la ricchezza delle materie prime. Questa sovrabbondanza di informazioni non produce per spirito critico su quello che portiamo a tavola. Sarebbe bello se la tv insegnasse a mangiare sano, a vedere al di la dellaspetto esteriore, preoccupandosi di aiutare le persone a capire in che stato sono gli allevamenti o lagricoltura, dimenticando le torte di plastica e le competizioni. Questo s che sarebbe fare gastronomia in tv! Purtroppo uno dei pi importanti piaceri della vita rischia di passare solo come lennesima manifestazione di consumismo: oggi il cibo, domani unaltra cosa, e cos via, velocemente, senza apprendimento.

I due chef in gara a Lione.

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Al di l dellarte culinaria, hai delle altre passioni? La cucina molto legata ad altri settori del mondo artistico, come per esempio larte contemporanea e il design (per quanto riguarda la forma e le idee) o larchitettura (per quanto riguarda il territorio). Per questo mi appassionano anche questi altri settori, perch possono aiutare a sviluppare il proprio gusto personale. Per quanto riguarda gli hobby, invece, mi piace fare attivit che mi permettano di rimanere in contatto con la natura. A differenza dei miei genitori non ho mai avuto amore verso le montagne, ma negli ultimi anni mi sto ricredendo. Dove vorresti lavorare alla

Sebastiano Cont a MondoMerlot intervistato da Nereo Pederzolli.

fine del percorso scolastico? Come tutti sono molto confuso sul mio futuro. Per adesso vorrei riuscire a proseguire con gli studi per approfondire quello che riguarda lalimentazione. Il lavoro del cuoco pu dare infinite soddisfazioni, ma al contempo molto impegnativo e molte volte non la-

scia spazio ad altro; non sono pienamente convinto di riuscire a pensare di farlo per tutta la vita, quindi credo sia utile avere anche altre possibilit di scelta. Immaginati fra quindici anni. Che cosa vedi? Ora come ora credo che la strada verso il mondo del cibo sia quella giusta. Molti dei nostri malesseri sono legati allalimentazione, eppure non sappiamo cosa mangiamo e non sappiamo se quello di cui ci nutriamo fa bene o ci accorcia la vita. E questo succede sempre e solo per colpa del denaro. Per questo indispensabile avere cura dellarte del buon cibo. Tuttavia, faccio fatica a guardare molto in l nel futuro e vedo attorno a me molta confusione, anche perch nella societ di oggi i giovani hanno sempre meno possibilit. Non so se tra 15 anni sar in Italia o allestero, ma sicuramente far il possibile per trovare un lavoro che mi appassioni e mi permetta di garantirmi una vita serena.

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Le sette sorelle
di Giovanni Mosna
Albina, Augusta, Camilla, Gina, Giuliana, Ottilia, Iolanda Piffer.

un titolo altisonante che fa


pensare ad Enrico Mattei e alle sette maggiori compagnie petrolifere degli anni 50/60 ma non niente di tutto questo. Le sette sorelle sono anche le Pleiadi, una parte delle stelle della costellazione del Toro. Nellastronomia popolare Le Pleiadi sono chiamate La Chioccetta (La Chioccetta per laia azzurra / va col suo pigolio di stelle G. Pascoli) ma non nemmeno questo. Per qui qualche somiglianza c.Aparte la galanteria di paragonare sette donne a sette stelle, sette femmine sono proprio una bella covata. Chiss cosa avranno pensato Rosaria Bisesti e Giuseppe Piffer: sette femmine e nemmeno un maschio. Chiss se conoscevano quel proverbio veneto che dice: Beata quella sposa che fa prima la tosa!.

Ci sono due interpretazioni sul significato di questo detto popolare, la prima sostiene che sia un modo di consolare il padre del fatto che il primogenito non un maschio, la seconda esprime laugurio di avere in casa unaltra donna in grado di aiutare la madre nelle faccende domestiche. In ogni caso nella la nostra societ il maschilismo era ben radicato: il maschio assicura la continuit del nome, la femmina ha soprattutto una funzione utilitaria, pu servire in casa. Ma sette sono proprio tante. Se si sposano tutte, significano sette doti a carico della famiglia, una rovina da un punto di vista economico. La cort dei Luigioni era piena di bambine, anche il fratello Gigi ne aveva cinque. Ma io credo che il Bepi e la Rosaria alla fine fossero contenti di questa

Ottilia Piffer al centro con le altre due maestre dAsilo: Onorina Piffer (a sinistra) e Maria Cramerotti (a destra)

Le Luigione.

covata di bambine. E infatti una alla volta si sono sposate tutte: Albina (1925) con Valerio Buratti, Augusta (1926) con Gino Enderle, Camilla (1928) con Umberto Dallago (Rosso), Gina (1930) con Sandro Baldo, Giuliana 1932 con Egidio Baldo, Ottilia (1935) con James Baldo e infine Iolanda (1943) con Silvano Baldo. Ottilia, che quelli della mia generazione ricorderanno perch ha lavorato allAsilo prima che arrivassero le suore, morta qualche anno fa. Ma tutte le altre godono di ottima salute e, cinque su sei, hanno varcato felicemente la soglia degli ottantanni e si godono ancora i nipoti e la vita. Ogni tanto si ritrovano dalla Iolanda, la pi giovane, a far due chiacchiere e a bere un caff e , immagino, anche a ridere un po degli stupidi proverbi dei omeni.

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Il sentiero 638
Primi anni 70. Due corriere
arrancano sul sinuoso tracciato che sale al passo dolomitico. Allinterno i sedili sono tutti occupati da zuave a coste di velluto, calze di lana al ginocchio e camicie a scacchi, quasi sempre rosse. Dai finestrini scorrevoli, col sapore di abete e cirmolo, entra laria ed esce un canto corale di allegria vacanziera. La cadenza del pezzo musicale pu darsi evochi un periodo passato di occupazione sociale da dimenticare, ma espressione di vera gioia comune a tutti i viaggiatori. Nel posto centrale in fondo al pullman, palco e loggione nello stesso tempo, Silvio, chitarra al

conduce... in Brasile
di Ugo Cont

Dallincontro con Bruno Spagnolli un racconto tra luci e ombre di un primo attivismo alpinistico aldenese.

seguito, accorda Figli di Nessuno, il volume al massimo. Qualche ciclista, annerito dal passaggio dei due mezzi, inveisce tossendo: Banda di ubriachi!. Cos si andava in quegli anni, tanta partecipazione alle uscite montanare con la presenza di intere famiglie, belle da vedere. Cera solamente in noi, allora pi giovani un po dansia da gestire quando si dovevano accompagnare comitive numerose. Ora molto cambiato, si dispone di pi preparazione e conoscenza, ci sono telefonini, smartphone, tablet e gps pu darsi si canti meno ma lo spirito montanaro che accomuna

Una rappresentanza della sezione SAT di Aldeno.

rimasto lo stesso. Molti, da allora, portano dentro ancora quel seme di passione portata avanti negli anni e trasmessa ai figli. Ora in paese esiste una struttura organizzata, la sezione Sat autonoma e articolata, con un bel gruppo di bravi volenterosi; e soprattutto bravi sono stati coloro che lhanno messa in piedi. Va ricordato che allora il manipolo degli appassionati di montagna del paese era inserito in un gruppo alpinistico in seno alla Societ Sportiva di Aldeno. Nella gestione cera meno burocrazia di oggi ma era comunque davvero una convivenza difficile; cera il tamburello con le sue esigenze, soprattutto economiche che di anno in anno raggiungeva lapice del successo ed il massimo livello, fino a vincere lo scudetto in serie A. Ci nonostante, una persona, un personaggio di Aldeno, che qui a nome di tutti va ringraziato, continuava a perseguire il progetto montagna, senza desistere mai nellimpegno: Bruno Spagnolli. Lo ricordo introverso, non incline a confidenze facili, forse troppo poco abbiamo arrampicato

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assieme. Sempre si visto come regista preciso, determinato nel fare: acquistare qualche libro-guida, nonostante le poche pubblicazioni disponibili, organizzare nel teatro comunale proiezioni del TrentoFilmfestival, attivarsi per la ginnastica pre-sciistica e per i corsi roccia con Carmelo Forti, rappresentare poi le nostre esperienze con le diapositive, innovative per allora. Durante la preparazione e lo svolgimento delle gite in montagna, nei vari gruppi dolomitici, metteva la propria esperienza e conoscenza a disposizione di tutti. Ma unaltra dura opera ha visto Bruno impegnato per qualche anno: tracciare una linea nuova, quello che oggi il sentiero numero 638 Coraza. Il progetto del percorso ardito, ambizioso: dalla frazione Pietra, nel comune di Cimone, sale e si inerpica nella parte sconosciuta del Bondone, in quello che appare un labirinto di canaloni e cenge. A lavorare, domenica dopo domenica, ancora su, su a sudare nel dedalo senza fine, senza tregua. Con i picconi ad ascia prestati dai vigili del fuoco volontari, a seguire qualche traccia dei cacciatori o le orme dei camosci, per aprire un varco, per costruire il sentiero. Per arrivare poi finalmente, un giorno, con il respiro affannato e le braccia spossate sul Dosso dAbramo, in ci che apparso un epico esodo biblico, a ritroso. A te Bruno il merito di aver diretto e concluso lopera. Anche ottenere laccatastamento del sen-

Un passaggio del sentiero 638 Coraza.

tiero e linserimento sulle mappe non stata cosa facile. Come pure stato merito tuo il saper coinvolgere nel lavoro un folto gruppo di temprati montanari: Nino, Sandro e Sandro B. (Baci), autore questo di una particolare segnaletica artigianale e ferrosa pi volte rimossa dai soliti ignoranti. E poi altri: Marco, Iginio, Vittorio, Silvano, Danilo (perdonatemi se tralascio qualcuno, la memoria mi dice che eravate sicuramente di pi!), affiancati da altrettanti giovani: Bruno, Giorgio, Diego, Danilo, Marco, Franco, Matteo e

Fabio. Fabio, che porter sempre nel cuore valori e nozioni acquisite gi a quellet, vivendo poi con estrema determinazione la pratica della sua montagna portata ai massimi livelli. E manca ancora a tutti noi. Mi piace far ricordare inoltre, non con meno importanza, un gruppo crescente di ragazze coraggiose, presenti nel supporto, volonterose. Sostenevano quellemancipazione nascente che andava affermandosi in un periodo nel quale le donne in montagna erano ancora troppo poche.

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Personaggi

In cima a riguardare la via percorsa.

Poi successe un fenomeno strano, accaddero cose allinfuori di noi, non tempeste, non ci riguardavano, ma l nel mare aperto non ci si accorgeva, eppur nella serenit non si navigava pi. E un giorno la barca si aren, rimase incagliata, probabilmente in una baia sconosciuta dove persistono nebbie senza vento, dimenticata rimase avvolta e sopita in un oblio senza fine apparente. Eppure gli amatori continuavano a frequentare la montagna, difficile farne a meno; si sono appoggiati pian piano ad altre sezioni fuori paese. Esisteva, dopo il periodo dellausterity, uno spirito di autonomia individuale, spinto dalla cultura consumistica, che sarebbe andato sempre crescendo, sfocian-

do lentamente in problemi che ora sono in parte noti, ma allora erano lontani e sconosciuti. Persino il servizio militare ed il protrarsi degli studi hanno contribuito a disperdere amicizie e giovani; eravamo noi tutti vicini di et e la chiamata a scaglioni ha portato, prima di poter ritrovarci, ad unassenza di due-tre anni. Poile donne, i cavalier, larme e gli amoriin definitiva i fatti della vita. Variano interessi e relazioni, si pensa al lavoro, ad una casa, al futuro. vero, nel suo percorso la vita chiama spesso alle scelte obbligate o coraggiose. Bruno per le scelte coraggiose. Quando ho saputo della sua decisione per lAmerica, per il

Brasile, ho pensato che non sarei stato capace di un passo cos radicale, di allontanarmi dai nostri orizzonti. Mi domandavo, soprattutto, come far senza le sue montagne? Come far senza quelle emozioni? Sono passati anni, ci siamo incontrati, raccontati con simpatia e affetto reciproco. La sintonia che ci ha avvolto descrivibile solo alle persone che lhanno gi provata, quando non servono tante parole e lunghi discorsi. Ti abbiamo incontrato anche nella nostra sede Sat, ti abbiamo detto di una brezza, di unaria nuova che c stata, di una barca uscita da una rada nebbiosa e che ora, con vele gonfie al vento, ha ripreso il mare e la sua rotta. Rotta di un viaggio verso un senso di verit, di partecipazione, di solidariet. stata una festa, una bella festa, non solo semplicemente per un ripasso di memoria, ma perch sembra non ci sia stato tempo trascorso. Mi accorgo con stupore che nulla cambiato, cantavamo Figli di Nessuno ma tutti figli siamo, tutti fratelli siamo, ora come allora. Ho pure capito come hai fatto senza le tue montagne, laggi, con la tua famiglia in mezzo al cacao e ad una natura cos diversa, senza quelle emozioni alpine. semplice, semplicissimo da capire. Hai fatto il sorpasso e non ne hai pi bisogno, le tue curiosit sono cambiate, ho compreso e so che le montagne le conservi gelosamente nel tuo cuore.

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Marisa de Dal Lago


di Pina Armenante
Preside della scuola media di Aldeno negli anni Novanta, fautrice del gemellaggio con la Zkladn Ekola di Zelezna Ruda.

Saluto a

Maggio 2012. La Scuola


Media di Aldeno festeggia 20 anni di gemellaggio con Zkladn Ekola di Zelezna Ruda. stata un bella manifestazione: alunni ormai adulti, insegnanti che hanno partecipato ai primi anni del gemellaggio, preside e insegnanti della Repubblica Ceca e Vlasta Stochl, mancava soltanto una persona, Marisa de Dal Lago. Lavevo sentita al telefono tempo prima e mi aveva detto che purtroppo la salute non le permetteva di essere presente alla manifestazione ma che sarebbe stata con noi con il pensiero e con il cuore. Marisa de Dal Lago stata la

preside (perch negli anni 90 non cera la dirigente ma la preside) per pochi anni ma certamente, come citava un articolo sul giornale quando andata in pensione, ha lasciato il segno. Il gemellaggio della Repubblica Ceca nato con lei e continua a essere vivo, infatti, nel 2014 festeggeremo il 22 anniversario. Nellufficio della vice presidenza della scuola media di Aldeno c la targa che la scuola aveva dedicato a lei. La mia preside come lho sempre chiamata non stata importante solo per il gemellaggio con Zelezna Ruda ma ha anche dato inizio alla manifestazione che festeggia la chiusura dellanno

Marisa de Dal Lago in Repubblica Ceca.

Marisa de Dal Lago alla scrivania con alcuni alunni delle medie.

scolastico: la scuola aperta. La cosa pi bella che ricorder di lei la passione con cui svolgeva il suo lavoro, il sorriso che sempre aveva con gli insegnanti, con gli alunni e con i genitori. Pochi anni presso la scuola media ma certamente importanti; era molto affezionata al paese, ai ragazzi e alle famiglie. La signora Merotto nel comunicarci che il 19 luglio 2013 venuta a mancare Marisa - ci ha voluto far sapere che il paese e soprattutto la scuola di Aldeno era sempre nel suo cuore. Sei stata pochi anni con noi, ma sono bastati a lasciare un segno! Ciao Mia Preside.

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Personaggi

Nostalgia del pane


di Paolo Cont
I luoghi cambiano nel corso
degli anni; il luogo a cui mi riferisco era uno dei pi frequentati. Prima cerano il bar dellErmam, come lo chiamavano tutti, e il panificio, poi il bar ha chiuso e lanno scorso ha chiuso anche il panidi Giovanni Mosna
Ricordi del panificio che ha chiuso nel 2012, 50 anni di vita notturna di Paolo ed Elda. E pensare che Paolo voleva fare il piastrellista...

ficio. Ora in quel cortiletto che costeggia la casa dei Gazzi e si apre a terrazza sulla cort del Lugioni non c pi il passaggio vivace che cera prima e non c pi il profumo di pane appena sfornato. La gente continua a passare per

Paolo Cont ed un carrello di pane appena sfornato.

il ponte sullArione, che rimane uno dei posti pi suggestivi di Aldeno, ma in quel cortiletto, dopo tanti anni, non entra pi nessuno, se non i proprietari. Ci siamo comunque abituati ai cambiamenti nel settore della distribuzione; piccoli esercizi, piccole attivit che non riescono a reggere la concorrenza con le grandi catene e sono costretti alla chiusura. E cos un poalla volta le piazze e le vie si trasformano, basta la chiusura di un negozio o di un bar e quel luogo, punto di ritrovo pieno di vivacit, diventa in poco tempo silenzioso e appartato, riacquista una dimensione privata. Ci vuole un podi tempo perch ci succeda, ma succede inesorabilmente. Cos la settimana scorsa quando sono andato a trovare Paolo nella sua abitazione, al piano superiore rispetto al panificio, mi sono sentito un po spaesato, mancava qualcosa, era come unaula scolastica senza bambini o un teatro vuoto. Oltre al viavai della gente mancava anche il profumo del pane, lodore del lievito e della farina. Paolo, classe 1946, ha fatto il panettiere per quasi cinquantanni

Acquerelli

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e pensare che allinizio non lo volevo fare, volevo fare un altro lavoro, avevo cominciato a fare il piastrellista col Francesco Fabbianelli e mi piaceva, ero contento cos. Poi un giorno il padre, lErmam, che aveva un bar proprio l dove ora c la Rotonda (era tutto diverso, la vecchia casa sullArione si affacciava su una grande pergola) decise di aprire un panificio. Non lo fece per vocazione nemmeno lui. Chi lo ha conosciuto sa che lErmam sembrava nato per stare al bar, ma ad Aldeno cera gi un fratello, il Gino, che faceva loste allAgnello su nella piazzetta vicino alla torre vecchia che in quegli anni era ancora il centro del paese. Alla famiglia non sembrava una cosa ben fatta che due fratelli fossero

concorrenti e cos pensarono che fosse necessario diversificare. Ad Aldeno cera un solo panificio che serviva una comunit di quasi 2mila persone, quello della Famiglia Cooperativa. Visto che cera spazio per tre negozi di generi alimentari e tre macellerie forse ci sarebbe stato spazio anche per un altro panificio. Era il 1953 ed inizi lavventura. Oltre al titolare cerano due operai, uno di grande esperienza, Aldo Bertoli, un artigiano compiuto che aveva fatto il panificatore e il panettiere in Svizzera e un aiutante. Lidia, la mamma di Paolo, dava una mano con la rivendita. A quei tempi si faceva tutto a mano, il forno era a legna e lavorando sodo si riuscivano a trasformare 80/90 chili di farina per un

prodotto finale di poco pi di un quintale di pane. Il pane veniva venduto in proprio ma anche nei negozi di alimentari di Italo Franceschini e di Corrado Nicolodi, concorrenti della Famiglia Cooperativa. LErmam riusciva a portarlo anche a Garniga e Paolo ricorda che fu uno dei primi a passare con una vecchia Balilla per la nuova strada ancora in costruzione. Insomma il lavoro andava bene ma lErmam non riusciva proprio a reggerlo, era una questione di ritmi, sarebbe riuscito a passare anche due notti in bianco di seguito al bar ma dover andare a letto al pomeriggio e svegliarsi a mezzanotte era proprio intollerabile. Cos un giorno prese Paolo da parte e senza troppi preamboli, comera nel suo stile, gli disse: lo

Elda, Morena e Paolo in una delle loro ultime giornate al bancone del panificio.

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Acquerelli

devi fare tu. Paolo aveva sedici anni e quella nuova responsabilit gli faceva paura e allo stesso tempo lo affascinava, cos prese il posto del padre e il padre apr un nuovo bar, la Rotonda. I primi anni furono duri e pieni di incertezze, un lavoro che incide profondamente nella vita, che cambia le relazioni sociali che ti costringe a una certa disciplina, perch il pane al mattino non pu mancare e deve essere di qualit. Non un lavoro come gli altri anche perch il risultato non per nulla scontato. Un tempo non cerano le tecnologie e lunica cosa che ti poteva aiutare era lesperienza. Infatti Paolo e Elda ricordano sempre con profonda gratitudine Aldo Bertoli. Quante volte ricorda Elda siamo andati da lui a Rovereto, perch cera una partita di farina che non funzionava, e abbiamo sempre trovato la porta aperta e consigli preziosi, perch Aldo aveva una vera passione per la panificazione. E quella passione sicuramente la trasmise anche a loro perch lattivit crebbe in continuazione, coinvolse tutta la famiglia. Nel periodo di

maggiore intensit, quando il fratello Maurizio apr due punti vendita a Rovereto riscuotendo grandissimo successo, dal forno di Paolo Cont uscivano anche cinque, sei quintali di pane al giorno. Paolo e Elda avevano puntato tutto sulla qualit e sullartigianalit del prodotto. Materie prime di prima qualit, lavorazioni di grande abilit, tipologie diverse per accontentare i gusti di tutti: 25 formati diversi di pane pi brioches, focacce pizze, krapfen e a Natale Zelten e panettoni, colombe e veneziane a Pasqua. Non una cosa automatica, dietro ogni tipologia di prodotto ci sono prove, sperimentazioni, ricerche di ingredienti, errori s perch se non sbagli non cresci metti per esempio il panettone: uno dei prodotti pi difficili racconta Elda prima di riuscire abbiamo provato e riprovato, sprecando tempo e materie prime, provando gli impasti e le lievitazioni alla domenica. Per che soddisfazione continua Paolo - quando il cliente torna e lo vedi soddisfatto e ti dice squisito, eccezionale! allora capisci che lavori per questo, che importante il profitto, il business,

come dicono al giorno doggi, ma la soddisfazione pi profonda questa. Non sai quanta gente mi ha chiesto perch, perch abbiamo chiuso. Bisogna capire che tutte le cose hanno un inizio e una fine, a sessantacinque anni, dopo cinquantanni di lavoro di notte, credo di aver fatto la mia parte, credo che io e mia moglie abbiamo il diritto di essere stanchi e di volerci gustare un po di vita normale. Abbiamo sognato che qualcuno potesse continuare, ma i nostri figli hanno fatto scelte diverse e, con grande serenit, va bene cos. Hanno i loro sogni, i loro progetti ed giusto che seguano quelli. Smettere stato difficile quanto cominciare e naturalmente un po di nostalgia c sempre. E un po di nostalgia rimasta a tutti i clienti che non trovano pi il pane caldo, il sorriso e la gentilezza di Morena e sentono di aver perso qualcosa, perch il pane non soltanto un alimento, un sapore che ritrovi sempre, un piacere quotidiano, come lacqua, laria, il paesaggio; se poi buono davvero, entra a far parte della percezione della qualit della vita di un paese.

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Laltra met della


Cooperazione
di Andrea Schir
Una mostra fotografica ed un video-documentario sullesperienza delle donne nella cooperazione.

La Cassa Rurale di Aldeno e


Cadine, in collaborazione con Societ Frutticoltori Trento, Cantina Aldeno Sca e Vinfrutta Societ Cooperativa, ha ritenuto importante allestire, nel periodo compreso fra l8 ed il 23 novembre 2013, presso la Sala Consiliare del Comune di Aldeno, la mostra fotografica Storie di genere. Laltra met della Cooperazione. La mostra, proponendo un viaggio di lungo periodo alla scoperta delle conquiste femminili, ha cercato di offrire qualche risposta alla seguente domanda: Qual stata e qual la presenza femminile nella Cooperazione trentina?. Lallestimento ha offerto, quindi, ai visitatori un percorso documentario e fotografico, costituito dalle testimonianze di alcune protagoniste del mondo della cooperazione, presidenti, socie, lavoratrici, che si sono raccontate ed hanno raccontato la loro esperienza di donne nella cooperazione. Al fine di offrire unulteriore opportunit di approfondimento di questo importante e spesso trascurato tema, nellambito della mostra sono stati proposti due momenti di incontro: il primo, che

si tenuto il giorno 8 novembre, ha visto la presenza del Sindaco Emiliano Beozzo, nonch dei Presidenti delle realt cooperative coinvolte ed stato dedicato alla presentazione generale delliniziativa. Alla presenza di un numeroso pubblico, le caratteristiche della mostra sono state illustrate dagli interventi della Presidente dellAssociazione Donne in Cooperazione, Barbara Grassi, di Alberto Ianes della Fondazione Museo Storico del Trentino e di Simonetta Fedrizzi, presidente della Commissione Pari Opportunit della Provincia.

Il secondo appuntamento si , invece, tenuto il giorno 15 novembre ed ha visto la proiezione del video-documentario Storie di genere. Laltra met della Cooperazione, realizzato con la regia di Ania Tonelli. Alla presenza della regista, che ne ha illustrato contenuti e significati, stato proiettato un documento che f memoria del significativo apporto di pensiero e di impegno personale fornito da tutte le donne che, attraverso la loro partecipazione - a volte resa difficile da convinzioni sociali e culturali spesso poco sensibili alle pari opportunit - hanno contribu-

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prie del ruolo di funzionario - protagonista di una delle interviste presenti nel filmato, sono state premiate per il loro impegno: Silvia Zandonai, Marina Perini in Peterlini, Orietta Coser, Cesarina Marchi, Silvia Dallago, Jolanda Piffer Baldo, Fulvia Forti, Emiliana Coser, Franca Gottardi, Giovanna Enderle, Albina Beozzo, Franca Plotegher, Luigina Boscolo, Giulietta Baldo, Carla Cont, Cinzia Bisesti, Severina Malfer, Giacomina Piffer e Ada Cimadom. Si trattato, quindi, di un piccolo percorso, che ha permesso alle molte persone che vi hanno partecipato di fare qualche passo in pi verso la comprensione di quale sia stato il ruolo della presenza femminile nella cooperazione locale e verso un pi fondato apprezzamento della ricchezza di idee, pensieri e passione di cui il movimento cooperativo aldenese dispone.
Mauro Coser premia Silvia Dallago.

ito alla formazione di quellidentit cooperativa che ha connotato lo sviluppo della comunit trentina e che sta alla base della storia dellintero movimento cooperativo trentino. In questa occasione, inoltre, stata valorizzata la testimonianza di pluriennale attaccamento allesperienza cooperativistica del nostro paese offerta da Socie e Collaboratrici di varie realt cooperative locali. Assieme a Lucia Prada, ex collaboratrice della Cassa Rurale di Aldeno e - in quanto prima donna ad essere assegnata allo svolgimento di mansioni pro-

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Lucia Prada, Luigi Baldo e Danilo Mazzurana.

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di Damiano Dallago

cresce la qualit dei vini


In questo senso possiamo affermare che MondoMerlot ha contribuito al conseguimento di un risultato molto importante nel comparto enoviticolo provinciale: quello appunto della qualit del Merlot prodotto. Dai 79,26 punti della prima edizione del concorso siamo ora arrivati agli 83,11 con un incremento medio di 3,85 punti che, per le aziende trentine - Cantina di Aldeno compresa - rappresentano senza dubbio la realizzazione una grande performance sulla strada delleccellenza qualitativa. Ma MondoMerlot oltre ad essere una manifestazione enoica anche un evento gastronomico di grande richiamo per le iniziative

MondoMerlot,

Nella 14 edizione della manifestazione i vini in concorso hanno totalizzato un punteggio medio di 83,11: 3,85 punti in pi rispetto alla prima edizione.

Chiusa la 14.a edizione della


rassegna dei record con lennesima conferma di una manifestazione che anno dopo anno ha saputo ritagliarsi uno spazio importante e prestigioso nel panorama enoico italiano portando alla ribalta nazionale Aldeno e il Merlot. MondoMerlot nasce molti anni fa per promuovere il vino - da sempre protagonista sulle nostre tavole e il territorio dal quale nasce. Un tributo quindi alla nostra agricoltura che nel corso degli anni ha saputo trasformarsi per adeguarsi sempre di pi alla richiesta dei mercati che oltre alla produzione richiedono ora anche e soprattutto la qualit.

Le degustazioni nel teatro di Aldeno.

Sebastiano Cont prepara i piatti.

culinarie proposte presso la Cantina di Aldeno che, nei giorni della kermesse, diventa cos assieme al Teatro comunale la mta obbligata per quanti arrivano ad Aldeno. Nel comparto gastronomico la nostra rassegna ha sempre cercato di proporre la cucina di qualit di chef stellati (Alfio Ghezzi, Claudio Melis, Armin Mairhofer, Giovanni Ciresa ecc.) e questanno con grande soddisfazione abbiamo potuto gustare e apprezzare le proposte di un giovanissimo cuoco, Sebastiano Cont, classe 1995, aldenese doc. Talmente preparato che oltre al Baccanale del sabato sera s ripetuto la domenica in un pranzo gourmet servito impeccabilmente a quasi 180 persone. E questo certamente motivo di

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Economia

orgoglio per chi organizza MondoMerlot. Cos come motivo di orgoglio avere nel nostro paese una manifestazione di carattere nazionale - peraltro molto ammirata e invidiata anche da altre comunit

locali, Trento e Rovereto comprese, ma anche altre citt fuori regione - che per lAmministrazione comunale di Aldeno praticamente a costo zero. Un dato crediamo da evidenziare specialmente in una

situazione economica di profonda crisi sia a livello nazionale che europeo ma un dato anche di ottimismo per affrontare con nuova energia, consapevolezza e creativit la realt futura.

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di Cristina Cont

comunale: e-book e non solo!

Biblioteca

Da Gennaio anche ad Aldeno si potranno prendere in prestito gli ebook.

Nella biblioteca comunale di


Aldeno le-book una realt. Con lanno nuovo, oltre al prestito a domicilio di libri, riviste, dvd e giochi didattici, per i propri iscritti la biblioteca offre la possibilit di prendere in prestito, scaricare o consultare gratuitamente sul proprio computer o device mobile ebook, giornali, musica, video e immagini, audiolibri, corsi di lingue. E sufficiente possedere un computer, uno smartphone, un tablet o un ebook-reader per poter leggere un libro o consultare un quotidiano, tra i quali il Corriere della Sera, il Corriere del Trentino, Il Sole 24ore, La Gazzetta dello Sport. Per accedere a questa biblioteca digitale online semplicissimo: basta richiedere alla biblioteca una username e password personali, con le quali collegarsi gratuitamente, da casa o dovunque ci si trovi, 24 ore su 24, per 365 giorni allanno, a: trentino.medialibrary.it E se non possiedi un ebookreader o sei curioso di provare come funziona, la biblioteca di Aldeno te ne presta uno per 14 giorni. Prenotalo in biblioteca!

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Cultura

teatrali nella stagione 2013-14


Nonostante le difficolt nella
scelta degli spettacoli per poter rientrare in un budget limitato, in questo momento di sofferenza economica, lamministrazione comunale e lAssociazione Teatro e Spettacolo con determinazione e consapevolezza hanno dato il via allapertura della stagione teatrale. Cinque gli spettacoli in cartellone pi due dedicati alle scuole, capaci di offrire al pubblico assaggi di vari generi teatrali, spaziando da un teatro comico ad un teatro di forte riflessione. La stagione teatrale inaugu-

Cinque spettacoli
di Lara Coser rata ancora una volta da Mario Cagol, comico trentino, garanzia di divertimento. Lo spettacolo un excursus ilare sulla nostra povera vita telecomandata. Zapping, cos si chiama lo spettacolo, si annuncia come uno spassoso, ma per la verit amaro, viaggio nel mondo dei cento e cento canali che ogni giorno ci condizionano. Con il nuovo anno il teatro si aprir con una rappresentazione dedicata alla memoria, precisamente il 18 gennaio Teatro Pedali presenta Anne Frank. Attraverso larte teatrale, ci raccontano pagine e personaggi della nostra storia offrendo al pubblico momenti non solo artistici ma anche di forte pensiero. Il mondo interiore e esteriore di Anne prender vita grazie a coloro che lascolteranno e vedranno attraverso i suoi occhi uno scorcio della realt che ha vissuto. Quattro musicisti si lanciano nella temeraria impresa di mettere in scena il Diario di Anne Frank con il solo ausilio dei propri strumenti (tastiera, contrabbasso, chitarra, spazzole, vibrafono) e di un apparato scenico costituito da casse, bauli, rubinetti e catafalchi trafugati alla bisogna durante le loro tourne. Seguir l1 febbraio uno spettacolo teatrale in dialetto trentino Mi no me som not La guerra dellAustria, recitano il nostro concittadino Mauro Bandera, Mara Benedetti e canta Manuela Manzana, regia di Gabriella Pedrai. La compagnia mette in scena la storia di un soldato originario di Avio che, attraverso la rappresentazione del suo lungo viaggio di ritorno dal fronte, si trova a narrare prima a se stesso e poi alla madre, le vicissitudini che riuscito a

Nella programmazione del Teatro di Aldeno anche due spettacoli dedicati alle scuole

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superare in questo difficile periodo della sua vita. Questo spettacolo vuole essere loccasione per poter ricordare chi ha vissuto lesperienza della guerra ed riuscito a sopravvivere e per non dimenticare la storia della nostra comunit. LAssociazione Culturale Thema, porter in scena il 15 febbraio Lex marito in busta paga (Il tecnico) di Eric Assous. una commedia brillante, spassosa ed entusiasmante costruita attraverso un divertente universo fatto di parole, situazioni ed equivoci. La storia prende vita attorno ad una donna, Severine, che ha fatto carriera nelleditoria, diventando una menager di un certo successo. Lex marito di Severine, dopo averla lasciata molti anni prima, un giorno si presenta nel suo ufficio elemosinando un lavoro. Lei lo assumer come inserviente non risparmiandogli umiliazioni. A sua volta per, deciso a non rassegnarsi alle angherie femminili e a riconquistare una dignit, far di tutto per creare complicazioni. Da qui nasceranno una guerra allultimo sangue e una serie di inaspettate sorprese con lalternarsi di catastrofiche e divertentissime situazioni con linevitabile lieto fine. Il Gad Citt di Trento, una delle realt pi significative del panorama trentino, proporr l8 marzo un nuovo allestimento: quattro personaggi, scolpiti tra comicit e satira psicologica, che animano una vicenda umoristica, con continui colpi di scena e battute frizzanti,

condiscono e danno sapore a Lanatra allarancia- , piatto artistico che sta preparando per gli ospiti una divertentissima cameriera. La regia di Alberto Uez, al timone della compagnia da pi di trentanni. Lanatra allarancia un brillante testo comico scritto da Marc-Gilbert Sauvayon tratto da una commedia di William Douglas dal titolo The secretary bird. Il lavoro fin dal suo debutto ebbe un incredibile e rapidissimo successo fra Parigi e Londra (era la seconda met del 1900), In Italia divent famoso grazie alla versione teatrale realizzata con Alberto Lionello insieme a Valeria Valeri e poi per il film interpretato da Ugo Tognazzi e Monica Vitti diretti nel 1975 da Luciano Salce. E iniziata ai primi di novembre la rassegna autunnale Il Piacere del Cinema grazie alla collaborazione tra il Coordinamento Teatrale Trentino ed i Comuni. Mi preme sottolineare che con questo

progetto il Coordinamento ha garantito socialit, cultura e aggregazione allintero territorio provinciale contribuendo al rilancio delle sale fin dal 1996. Oggi, se da un lato ci troviamo di fronte alla sfida imprescindibile della conformit obbligata delle sale cinematografiche alle tecnologie digitali, infatti alla fine del 2013 non saranno pi disponibili le pellicole, dallaltro lato il Comune di Aldeno, come altri comuni, si trova di fronte ad interventi di adeguamento digitali con costi ancora troppo elevati, nonostante il possibile intervento della Provincia. Valuteremo i prossimi mesi le possibili alternative, consci che unamministrazione comunale prima di investire in innovative tecnologie digitali deve fare i conti con le priorit e le proprie disponibilit finanziarie. A nome mio e di tutta lAssociazione Teatro e Spettacolo auguro a tutti un Buon Natale e un sereno 2014!

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Cultura

Dal vecchio al
Questa crisi non finisce mai!
Cos affermiamo sovente, con sentimento di stizza quando, invece dellattesa bella notizia che ci apre a nuova luce, assaporiamo la sconfitta e nubi buie si addensano sul nostro futuro, gravando su di noi come unoscura cappa. Una lamentela quasi ossessiva: vediamo il tutto come una brutta stagione che ci costringe a scendere inesorabilmente la scala. Ed ecco incupirsi lumore che quasi induce a chiuderci in noi stessi. Non a caso, in questo momento allora, dobbiamo moltiplicare gli sforzi per creare le condizioni atte a superare la quotidianit, dura, faticosa e un po triste.

nuovo, dal nuovo allantico...


I bimbi, dal canto loro, continuando festosi i giochi, saranno per tutti noi la luce che rischiara il buio e che risollever i nostri animi facendoci capire che insieme si pu! In questi tre anni educativi dallapertura della nuova struttura della Scuola dellInfanzia Emanuele Mosna e dellAsilo Nido Primo Volo in via 25 Aprile, il Consiglio di Amministrazione dellente gestore ha sempre pi riscontrato che ogni giorno si devono affrontare piccole e grandi esigenze per il buon funzionamento dei due servizi. Tanti sono gli aspetti positivi del cambiamento dal vecchio al nuovo: spazi conformi alle leggi vi-

di Luigi Serafini e Paolo Malfer

Scuola materna ed asilo nido si rinnovano e chiedono la collaborazione della popolazione.

genti e adeguati ai bisogni dei bambini e degli adulti, ambienti arredati a nuovo con professionalit e competenza, tecnologia appropriata e completamente computerizzata (riscaldamento a pavimento, illuminazione con regolazione cromatica, impianti antifurto e antincendio, pannelli fotovoltaici) e per finire un ampio spazio esterno opportunamente delimitato per le due realt educative, corredato e attrezzato da strutture motorie, dove i bambini possono sperimentare le loro potenzialit e godere della vita allaria aperta. Sappiamo per che ogni medaglia ha il suo rovescio La nuova struttura, infatti, come si evince dai bilanci, richiede continua e adeguata manutenzione in ogni sua specifica e singola parte

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e tutto ci, in questi primi anni di gestione, ha portato a un aumento sostanziale dei costi. Siamo pienamente convinti che la scelta dellamministrazione comunale di investire in questa nuova realt abbia portato alle famiglie residenti un miglior servizio e una pi ampia disponibilit di posti sia alla scuola dellinfanzia sia dellasilo nido. Allo stato attuale, nonostante limpegno fin qui profuso, la situazione economica si sta facendo sempre pi pesante anche se si cerca di ottimizzare i costi nella gestione quotidiana. Lapporto della Provincia Autonoma di Trento e dellamministrazione locale per ora sono costanti, ma si rivelano sempre pi insufficienti a far fronte ai crescenti bisogni. Alla luce di quanto descritto riusciamo ancora a far s che questa situazione non si ripercuota sul benessere dei bambini e sul buon funzionamento dei servizi educativi; ma siamo consapevoli che, nella

prosecuzione dellattivit, avremo sempre pi bisogno di aiuto. Quindi, lassociazione Emanuele Mosna, chiede a tutta la comunit di rispolverare le buone vecchie abitudini che, a suo tempo, garantivano un apporto importante alla provvista giornaliera. Invitiamo tutti, secondo le possibilit di ognuno, ad aiutarci concretamente, offrendo derrate alimentari (frutta, verdura) prodotte nelle proprie aziende agricole o nellorto di casa che saranno sapientemente trasformate in vere

specialit gastronomiche per tutti i nostri bambini dai cuochi Massimo, Cecilia e Lorena. Questo ci aiuter anche a valorizzare la produzione locale e a preservare la qualit dellambiente grazie allutilizzo di prodotti a chilometro zero. Cogliamo loccasione per rammentare a tutti voi che lAssociazione Emanuele Mosna, essendo iscritta allalbum onlus, pu fruire di donazioni. Vi ricordiamo, inoltre, che, essendo regolarmente riconosciuti, possiamo godere dei proventi del cinque per mille derivanti dalla vostra dichiarazione dei redditi. Il nostro codice identificativo 80010210229. Nel ringraziare tutti i dipendenti e quanti hanno collaborato e sostenuto il nostro asilo, cogliamo loccasione per porgere i pi sentiti auguri per le prossime festivit. Per eventuali chiarimenti o delucidazioni, potete contattare il presidente Luigi Serafini (338. 7469421) o il vicepresidente Paolo Malfer (335.7479479).

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10Cantascuola:
intonazione sicura ed espressivit
Nel maggio scorso, si svolta con un grande successo, la serata conclusiva della decima edizione del Cantascuola. Concorso canoro organizzato dalla locale scuola media, in collaborazione con lOratorio, e riservato agli alunni della scuola stessa. Il Cantascuola nasce per iniziativa dellallora docente di musica, professore Marco Bazzoli, ed arriva allattuale edizione grazie al contributo del professore Stefano Rattini e dei molti professori che partecipano alla riuscita della manifestazione. I due insegnanti, oltre che bravi e dediti allinsegnamento, sono due musicisti con doti musicali non comuni; il primo uneccellente di Lucio Bernardi
Concorso canoro organizzato dalla scuola media: momento di aggregazione, condivisione di forze ed obiettivi.

direttore di corpi bandistici, con riconoscimenti extra nazionali, mentre il secondo fra i migliori organisti europei. Nel corso di una breve intervista, il professore Rattini sottolinea come il concorso Cantascuola si propone quale momento di aggregazione tra gli alunni. Ritiene che la scuola, attraverso questa iniziativa, mette in campo la propria funzione educativa con una proposta diversa che incontra il sicuro apprezzamento dei ragazzi e propone unattivit che li coinvolge su uno dei loro terreni preferiti qual la canzone di successo. Sottolinea inoltre come nel corso degli anni questa sia diventata una manifestazione che ha coinvolto lintera co-

Gli smacadors. Da sx: Samuele Cristofoletti, Silvia Baldo, Federico Rossi, Matteo Miori e Federico Roberti.

munit, che ha avuto cosi modo di conoscere un aspetto diverso della scuola, che diventa luogo di socializzazione in cui gli alunni sanno stare volentieri. Gli obbiettivi che ci si propone sono quelli di creare il senso di appartenenza alla scuola e alla comunit, trasmettere agli alunni la capacit di apprezzare il proprio lavoro e quello dei compagni. Talvolta si potuto dare unopportunit di successo anche ad alunni che presentano difficolt nellapprendimento. Si intende inoltre insegnare a saper assistere ad uno spettacolo rispettando i diritti degli altri partecipanti, presentare alla comunit unimmagine di scuola che sa accogliere anche le sollecitazioni del mondo attuale e del contesto vissuto dai ragazzi. Tecnicamente si prova, infine, ad insegnare ai ragazzi come raggiungere una corretta impostazione vocale e la postura corporea, oltre ad un corretto atteggiamento sul palcoscenico, alla memorizzazione dei testi e delle melodie, al ricercare intonazione sicura ed espressivit nel canto. Gli alunni, di tutte le classi, sono invitati a svolgere almeno una pro-

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va a porte chiuse e la partecipazione alla vera e propria gara facoltativa. Alla serata conclusiva partecipano i dieci ragazzi che escono dalla fase di selezione che si svolge a scuola nel corso dellanno. Ricorda come negli ultimi anni si sia consolidata una vera e propria collaborazione con lOratorio. Il legame che alcuni ex studenti hanno mantenuto con la scuola ha contribuito a far scattare questa unione che conferma quanto sia utile e positiva la condivisione di forze ed obiettivi. Per quanto riguarda la qualit dei partecipanti evidenzia il livello tecnico raggiunto dai singoli, sia per qualit delle canzoni che per la dimestichezza dimostrata da chi si esibito visto che oltre la met delle canzoni proposte sono cantate in inglese. Passando alla serata conclusiva, con la vittoria di Trinidad Arias, il secondo posto di Silvia Baldo ed il terzo della copia Michela Bolognini e Anna Sordo, ha chiuso i battenti fra gli applausi la decima edizione della manifestazione. Ogni concorrente si dovuto
Finaliste/i Trinidad Arias Silvia Baldo Michela Bolognini e Anna Sordo Eva Dematt Martina Beozzo Lisa Paternoster Anna Baldo e Chiara Maule Nicola Marchi Samuele Muraglia Eleonora Rossi

misurare con le proprie emozioni; qualcuno trepidante, qualche altro gi sicuro di s, qualche altro ancora le vincitrici in particolare in grado di andare al di l dellesecuzione, e di proporre una personale interpretazione della canzone scelta. La preparazione musicale, che ha coinvolto una cinquantina di allievi, si svolta durante la pausa-pranzo del gioved e del venerd, quando gli alunni, in attesa di recarsi in mensa, possono scegliere tra i giochi allaperto, la palestra e laula di musica. Ma torniamo alla cronaca: dopo il saluto della dirigente, Antonietta Decarli, subito il via alla gara vera e propria, di fronte al pubblico e alla giuria, composta dagli insegnanti Luciano Penasa, Angela Casotti e da un rappresentante della scuola gemellata di Zelezna Ruda. Lultimo giurato Michele Eccheli, che, oltre ad essere un ex alunno, rappresenta lOratorio. Intonazione, corretta emissione vocale, chiarezza di pronuncia, tenuta della scena, espressivit nellinterpretazione sono stati i parametri considerati
Titolo canzone Skyfall Everywhere Distratto Zombie Someone Like You LAmore Song 2 you 100mila parole damore Tappeto di fragole Beautiful

Trinidad Arias, la vincitrice delledizione 2013 del Cantascuola.

dai giurati per stilare la classifica. In attesa del verdetto il pubblico stato intrattenuto dal gruppo musicale Smacadors, composto dagli ex alunni Samuele Cristofoletti, Matteo Miori, Federico Roberti, Federico Rossi, con alla voce lalunna Silvia Baldo, che ha proposto alcune canzoni del loro repertorio e mettendo in luce ottime qualit e doti musicali. La serata stata condotta in maniera brillante ed impeccabile dalle alunne Giada Cont e Erica DellAnna. A tutti i finalisti il Comune di Aldeno e la scuola media hanno offerto un simpatico omaggio a ricordo ed un coupon utile per lacquisto di un compact disc o attrezzatura musicale. Ed gi tempo di organizzare lundicesima edizione.
Autore Adele Michelle Branch Francesca Michelin The Cranberries Adele Sonora Camp Rock 2 Davide Merini Moda Christina Aguilera

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Scuola

la musica

Non disturbare
di don Daniele Morandini
Larcivescovo Luigi Bressan in visita ad Aldeno per inaugurare il nuovo altare della chiesa parrocchiale.

Mi ha colpito e incuriosito
quando ho letto che il nuovo vescovo di Lugano, in Svizzera, ha scelto queste parole come motto episcopale: Non disturbare la musica. Unimmagine forte, tratta dal libro del Siracide nella Bibbia. Quando stai ascoltando una bella canzone e qualcuno ti rompe proprio fastidioso o anche quando ascolti un coro e senti qualcuno che stona che strazio. Vi immaginate

il momento pi solenne e serio di un concerto natalizio della Banda sociale di Aldeno in teatro silenzio assoluto, grande concentrazione di tutti e magari un bambino che scoppia a ridere?? Allora perch non cerchiamo tutti di non disturbare la musica, di non stonare nella societ, di cantare insieme, di remare nella stessa direzione in parrocchia, di costruire in politica, incoraggiare a scuola, sostenere nel

Sindaco, parroco ed arcivescovo.

mondo del lavoro, apprezzare gli altri nello sport, sorridere a tutti, bianchi, neri, gialli o rossi che siano? Siamo a Natale e approfitto per fare a tutti gli auguri con due volti che ci insegnano bene a non disturbare la musica. Buon Natale con il volto buono di Papa Francesco, che ci invita a gioire, a rinnovare oggi stesso il nostro incontro personale con Ges Cristo o, almeno, a prendere la decisione di lasciarsi incontrare da Lui, di cercarlo ogni giorno senza sosta. Papa Francesco continuamente ripete che non c motivo per cui qualcuno possa pensare che questo invito non per lui, perch nessuno escluso dalla gioia portata dal Signore. Chi rischia, il Signore non lo delude, e quando qualcuno fa un piccolo passo verso Ges, scopre che Lui gi aspettava il suo arrivo a braccia aperte. Questo il momento per dire a Ges Cristo: Signore, mi sono lasciato ingannare, in mille maniere sono fuggito dal tuo amore, per sono qui unaltra volta per rinnovare la mia alleanza con te. Ho bisogno di te. Insisto: Dio non si stanca mai di perdonare, siamo noi che ci stanchiamo di chiedere la sua

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misericordia. Torna a caricarci sulle sue spalle una volta dopo laltra. Nessuno potr toglierci la dignit che ci conferisce questo amore infinito e incrollabile. Egli ci permette di alzare la testa e ricominciare, con una tenerezza che mai ci delude e che sempre pu restituirci la gioia. La gioia si vive tra le piccole cose della vita quotidiana, come risposta allinvito affettuoso di Dio nostro Padre: Figlio, per quanto ti possibile, trttati bene Non privarti di un giorno felice (Siracide 14,11). Saranno buone feste se il nostro cuore si apre un po di pi, se sapremo uscire dalla Chiesa la notte di Natale con qualcuno in pi a cui stringere la mano, con qualche lacrima da far scendere sulle nostre guance per lemozione dellamore, con un portafoglio pi leggero perch abbiamo aiutato qualcuno. Buon Natale con il volto di Nelson Mandela. Un uomo che ci ha lasciati pochi giorni fa, ma che non se ne andr mai. Ci che resta, e rester indelebile nel tempo,

la sua testimonianza di vita e la forza dei principi che guidarono la sua lotta per la vita e la dignit dei popoli, di tutti i popoli, non solo di quello sudafricano. Mandela vive nel ricordo di tutti gli uomini e le donne che hanno a cuore libert, giustizia, eguaglianza, e che non si arrenderanno mai alla legge del pi forte. Ha combattuto lanalfabetismo, la malnutrizione, la mancanza di un sistema sanitario. Era un uomo molto coerente che aveva obiettivi molto chiari. Mandela ha combattuto contro il saccheggio delle risorse naturali del suo popolo. Un uomo che ha sempre cercato giu-

Alida Cramerotti, vicesindaco, saluta larcivescovo Bressan.

stizia e mai vendetta. Una lezione che travalica ogni confine nazionale, per diventare davvero patrimonio dellumanit. Mandela ha ricordato a tutti noi che non esiste liberazione nello sfruttamento, che i diritti sociali non sono meno importanti di quelli civili. Mandela ha anteposto i diritti del proprio popolo, il destino del popolo a quello personale. Un uomo che ha lottato senza odio, senza rancore per lunit del popolo sudafricano, per la convivenza. La sua lotta ha sempre avuto un carattere globale, e non si mai limitata ad un problema razziale. stato un uomo coerente: una virt rara, specie in coloro che detengono il potere e che fanno di tutto per mantenerlo. Mandela stato, e sar per sempre, un esempio per lumanit. Il perdono come elemento di forza e non di debolezza. Un perdono che non cancella le responsabilit, ma che non ingabbia il futuro di un popolo nellodio e nel desiderio di vendetta. Buon Natale a tutti, senza disturbare la musica e con un volto da aggiungere agli auguri, il tuo!

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stagionali

Storie di migranti
di Anna Forti

Lincontro con alcuni degli operai raccoglitori giunti questanno ad Aldeno per lavorare nei campi.

Come ogni anno, nel periodo


autunnale della raccolta, il paese di Aldeno ha la possibilit di incontrare le diverse culture dei numerosi migranti arrivati per il lavoro stagionale. Senegalesi, marocchini, polacchi, moldavi, slovacchi e soprattutto romeni, che si uniscono alle fatiche degli agricoltori locali per creare un prodotto che sar poi consumato in varie zone del mondo. Istvan, Jozsef, Laszlo e Attila, con i quali ho avuto il piacere di parlare sono quattro dei circa cinquanta ragazzi arrivati dalla citt transilvana di Sfantu Gheorghe

(Sepsiszentgyorgy). Istvan, 40 anni, idrologo e laureato in geografia, mi racconta di come avvenuto il collegamento fra la loro citt e Aldeno: Il primo a partire stato un mio amico negli anni 90, che ha trovato lavoro qui grazie allintervento della Chiesa cattolica. Poi la rete si progressivamente espansa attraverso il passaparola, finch qualche anno fa sono arrivato io e successivamente anche gli altri. Istvan ha rinunciato al suo periodo di ferie per venire a lavorare in Trentino e mettere cos da parte quei soldi che gli permetteranno di garantire

un pi elevato stile di vita a sua moglie e alla sua bambina di un anno. Anche Jozsef, Laszlo e Attila, rispettivamente 24, 29 e 26 anni hanno fatto la stessa scelta, preferendo investire il tempo delle vacanze in attivit produttive. Mi parlano della Romania e del suo mondo rurale, che sta lentamente cambiando anche grazie al contributo di quelli che come loro hanno passato dei periodi in un paese occidentale. Affermano infatti: lavorare qui ci permette di imparare nuove tecniche sia per quanto riguarda lambito agricolo sia per quello edilizio. Questo sta

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consentendo alla nostra economia di crescere secondo un nuovo modello di sviluppo, superando progressivamente le difficolt seguite al crollo del sistema comunista. Allo stesso tempo lamentano lo stress del lavoro in Italia che con i suoi ritmi serrati assorbe la quasi totalit del tempo e delle energie personali, riducendo al minimo qualunque altro tipo di attivit. In Romania abbiamo tempo per dedicarci alle nostre passioni quali la fotografia, la pesca e lo sport, qui invece siamo arrivati per lavorare e quindi facciamo un sacrificio per permettere poi alla nostra comunit di migliorare, proseguono, lasciando trapelare la fatica di un periodo, quello passato ad Aldeno, vissuto tra mansioni per lo pi alienanti e sistemazioni di alloggio precarie. Non con leggerezza che de-

cidiamo di partire, qui non c molto da divertirsi e inoltre questo ci porta a non vivere certi momenti particolarmente significativi con le persone a cui teniamo. Io per esempio ho dovuto assistere ai primi passi di mia figlia attraverso lo schermo di un computer, racconta Istvan che, conoscendo litaliano meglio degli altri, conclu-

Lavoratori stranieri nelle campagne di Aldeno.

de parlando a nome di tutti: noi speriamo che lessere entrata in Unione Europea possa essere per la Romania una fondamentale occasione di crescita economica, in modo tale da garantirci migliori livelli di benessere e possibilit di lavoro soddisfacenti nel luogo a cui siamo legati, permettendoci cos di condividere il nostro tempo insieme a coloro che sentiamo essere veramente importanti. Queste le parole di quattro ragazzi che aspirano a poter vedere la propria comunit disporre di tutti quegli agi con i quali si confrontano, senza riuscire ad entrare realmente in contatto, nel loro periodo di permanenza in Trentino. Agi il miraggio del cui raggiungimento attraverso un modello di sviluppo fortemente competitivo, con linevitabile isolamento personale che ne seguir, porter a vanificare il fine essenziale per il quale qualsiasi sacrificio sar stato compiuto: condividere migliori condizioni di vita con gli altri.

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Quando il
gi stato detto, anche sui
precedenti numeri dellArione, del ruolo del soprannome allinterno di una comunit nellaiutare ad identificare immediatamente una persona e la sua famiglia. Questo vero se si pensa ai discorsi comuni che avvengono allinterno delle nostre case, durante un pranzo o una cena. Capita quasi sempre, ad un certo punto, che qualcuno voglia raccontare un fatto capitato ad una determinata

soprannome eterno...
persona e, se chi ascolta non capisce subito di chi si sta parlando, il discorso inizia a divagare e a perdersi fra uninfinit di parenti (el fiol del..., lamico del ne de...), indirizzi (quel che labita vizim ala...) o professioni (el laorava alla fabrica de...). Il monologo solitamente termina con lidentificazione del soprannome di famiglia, che anche se non individua univocamente quella persona, porta con s una storia di

di Samuele Cont

Con Biti e Minghi torna lappuntamento con E ti de chi set?.

informazioni riguardo a chi sia, dove vive la sua famiglia, il tipo di lavoro. per questo motivo che attorno ai soprannomi si crea un senso di comunit stretto, legato da un lato alla memoria, in quanto il soprannome eterno e segue ogni dinastia, dallaltro al quotidiano, in quanto rientrano nel parlare comune delle persone del paese e molto spesso si sostituisce al nome. Biti Il soprannome Biti (con la aperta) direttamente collegato ad un ceppo della famiglia Maistri, che, come era gi stato scritto su un precedente numero, nel corso dellOttocento si divide in diversi ceppi: Freri, Chechi, Bezechi, Tomboli e per lappunto Biti. Il ceppo Biti nasce con Robero Maistri nel 1877. Non a caso don Valerio Bottura nella sua poesia classifica questo soprannome con quelli dai ttoi strani....Che come i sia nati no so gnent, ma i lo sava bem la nossa zent. Alcuni soprannomi nascono per un preciso motivo,

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I Maistri Biti.

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ma poi col corso del tempo questo sfuma o si arricchisce di altri particolari e invenzioni; in ogni caso il soprannome rimane incollato alle varie dinastie come un titolo di cui si pu solo immaginare lorigine. Nel caso dei Biti la versione pi verosimile fa derivare il soprannome da un terreno di cui era proprietaria la famiglia della madre di Roberto, Teresa Giacometti, nei pressi del ponte Bio. Unaltra versione rimanda ad un presunto avo della famiglia Giacometti di nome Bio, il quale, non essendo particolarmente alto veniva chiamato per lappunto Bit.

Minghi Laltro soprannome di cui si cercher di definire lorigine o comunque di raccontarne la storia quello dei Minghi. Questo soprannome si riferisce ad un ramo della famiglia Coser (quei che abita en via streta) che si stacca dagli altri probabilmente attorno alla fine 1600. Anche in questo caso la nascita del soprannome non certa. Sempre riportando le parole di don Valerio Bottura, Minghi rientra fra quei soprannomi che vegn storpiando a panza i altri nomi. Lorigine potrebbe quindi riferirsi ad un certo Minghello Coser, il cui nome per non riportato

sullalbero genealogico della famiglia visionato. Un altra ipotesi fa riferimento ad un episodio accaduto ad un avo della famiglia, tale Gianosvaldo Coser, assieme alla moglie Giustina, sulla strada che porta a Garniga Vecchia. La coppia infatti aveva perso il proprio gatto nel bosco; per invitarlo a tornare il marito inizi a richiamarlo. Qualcuno deve aver assistito alla scena e sentite le voci dei due, alle sue orecchie giunse qualcosa del tipo: mi mi mi..., e subito dopo la consorte ghl?; dallunione delle due parti nasce il soprannome Minghl.

Festa per i Coser Minghi.

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Summerjobs per

10 ragazzi di Aldeno
di Paolo Bisesti

Dedicato ai giovani tra i 16 e i 17 anni, Summerjobs rappresenta unopportunit per sperimentare una prima esperienza lavorativa retribuita, fatta di regole, orari, impegni, consegne e anche un po di fatica. un importante occasione formativa e di orientamento, una opportunit per conoscere il proprio territorio e il mondo del lavoro.

Tra le numerose progettualit,


che anche questanno il Piano giovani Arcimaga ha promosso, voglio raccontare unesperienza particolare, uniniziativa costruita in rete con le realt limitrofe del contesto cittadino, per offrire a ragazzi under 18 lopportunit di sperimentare unesperienza lavorativa retribuita e di volontariato durante i mesi estivi. Lobiettivo di favorire occasioni per laccesso al mondo del lavoro, accompagnando i pi giovani nella transizione allet adulta e a una maggiore indipendenza in termini di crescita culturale, sociale e didentit, rappresenta la grande sfida del progetto Summerjobs.

Una sfida che ci porta a rispondere a quella necessit di creare pensiero autonomo, favorendo nel contempo una progressiva emancipazione economica, attraverso una prima, piccola, esperienza di lavoro. E partendo da queste basi che ha preso corpo lesperienza progettuale 2013 di Summerjobs che ha dato la possibilit, nel periodo delle vacanze scolastiche estive, a 14 giovani del territorio del Piano Giovani Arcimaga (10 dei quali residenti nel Comune di Aldeno) di vivere unopportunit di lavoro retribuito, con impegno minimo di 30 ore, presso 4 diverse realt economiche del territorio: Cassa Ru-

Lavoro estivo alla Cassa Rurale di Aldeno.

rale di Aldeno e Cadine, Famiglia Cooperativa di Aldeno e Mattarello, Azienda per il Turismo Trento Monte Bondone - Valle dei Laghi e Ente Gestore Malga Albi. Va specificato che lidea Summerjobs prende spunto da precedenti e analoghe esperienze e ha coinvolto, in un intenso lavoro di progettazione comune, lUfficio politiche giovanili del Comune di Trento e i Piani Giovani Arcimaga e GiPro, il piano che coinvolge i giovani professionisti. Partner indispensabili per la riuscita delliniziativa sono stati lAgenzia del Lavoro, il Centro Servizi per il Volontariato, le Acli Trentine oltre le numerose aziende private che hanno dato disponibilit a ospitare i ragazzi coinvolti. Complessivamente sono stati 82 i giovani partecipanti (68 nel Comune di Trento e 14 nel territorio del Piano Giovani Arcimaga) per un totale complessivo di oltre 2mila 500 ore di lavoro. Elemento caratterizzante lesperienza 2013 stato linserimento nel piano delle attivit progettuali dellopportunit per i ragazzi di svol-

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gere, sempre nellarco del periodo estivo e accanto lesperienza lavorativa retribuita, attivit di volontariato (minimo 25 ore) presso associazioni della citt e dintorni coordinate dal Centro Servizi Volontariato della Provincia di Trento. Il progetto ha previsto di coinvolgere i giovani partecipanti in un breve ma intenso percorso di formazione sulla sicurezza nellambiente lavorativo, volto a favorire da un lato comportamenti adeguati e prevenire eventuali incidenti, e offrire dallaltro una introduzione al lavoro per affrontare nei migliori dei modi lesperienza lavorativa e di volontariato. Per supportare la fase di inserimento in azienda e valutare gli esiti dellintero progetto, ci si avvalsi della collaborazione di tre giovani psicologhe del lavoro che hanno rappresentato un utile elemento di raccordo tra le parti. Lesperienza, valutata molto positivamente dagli stessi ragazzi, ha evidenziato brillanti risultati riscontrabili soprattutto nella possibilit per i giovani partecipanti di costruirsi un certa autonomia (di organizzazione e, seppur in modo limitato, economica) e di instaurare relazioni con gli adulti e tra pari. Proprio questultimo aspetto stato di fondamentale importanza ai fini della positivit dei risultati, alla luce di quanto evidenziato dagli stessi ragazzi, maggiormente soddisfatti in situazioni lavorative a contatto con colleghi o compagni di avventura e pi sicuri quando era presente il referente aziendale. A qualche mese dalla conclusio-

ne dellesperienza Summerjobs, molti sono gli elementi positivi emersi da evidenziare. Innanzitutto la numerosa partecipazione. A fronte di 14 posti disponibili piace costatare che, nonostante il breve tempo a disposizione e il target ristretto, le domande arrivate sono state oltre 40, a dimostrazione di come liniziativa (e questo vale in modo particolare per il Piano Giovani Arcimaga e il Comune di Aldeno) riuscita a suscitare una notevole attenzione. In secondo luogo la partecipazione e linteresse delle aziende del territorio. La loro adesione e la volont di mettersi in gioco stata determinante per il successo dellattivit. Avere a disposizione un significativo numero di posti in aziende locali, ha permesso di dare al progetto un forte connotato territoriale, contribuendo a legare lesperienza dei ragazzi ad una maggiore conoscenza delle proprie comunit, senza per questo incidere negativamente sulla volont di mettere in rete giovani, aziende, territori ed esperienze, volont che rappresenta, come abbiamo visto,

uno degli aspetti pi significativi del progetto. Infine, non possiamo dimenticare lambito legato al mondo del volontariato. Il progetto non voleva n poteva porsi come una qualsiasi agenzia di collocamento, ma doveva rappresentare per i giovani partecipanti una possibilit unica e particolare. Abbiamo stretto con loro un patto fatto dimpegno e voglia di mettersi in gioco a 360 gradi. Offerto la possibilit di provare una piccola ma significativa esperienza di lavoro retribuito, richiesto la disponibilit a misurarsi in una attivit di volontariato notevole e altrettanto coinvolgente. Infondo, stata proprio questa doppia anima a rappresentare il valore aggiunto del progetto, capace di dare una piccola ma importante risposta a quelle esigenze di autonomia dei nostri giovani invitando a domandarci, parafrasando un pensiero di kennediana memoria, non solo quello che la comunit pu fare per noi, ma anche quello che noi possono fare per la comunit.

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Polvere di magnesio
di Ilaria Leccardi
Il 2013 della Ginnastica Aldeno, con appuntamenti agonistici, promozione sportiva, incontri formativi per genitori e figli.

Ginnastica artistica emozione, rivoluzione, voglia di stare a testa in gi. Ginnastica crescita, educazione, capacit di resistere e sopportare la fatica. Ma anche gioia, esplosivit e fantasia. Bastano una piccola palestra, qualche attrezzo, un bravo allenatore e molta passione. Ed ecco che anche ad Aldeno (Trento), come in molti centri piccoli e grandi dItalia, una realt straordinaria porta avanti ogni giorno da anni unattivit di base e agonistica in grado di far crescere generazioni.

lAsd Ginnastica Aldeno, la creatura sportiva di Sheila Mosna, che tra le pareti della palestra di Aldeno, in mezzo agli attrezzi cosparsi di polvere di magnesio, insegna a tanti piccoli sportivi a volare. Dopo una stagione culminata con la partecipazione alla Ginnastica in Festa di Pesaro, manifestazione nazionale della Federazione Ginnastica dItalia, la scorsa estate la societ sportiva di Aldeno, in collaborazione con il piano giovani di zona Arcimaga, ha organizzato uno stage dal valore sportivo e culturale unico

I partecipanti alliniziativa Ginnastica Rebetika.

nel suo genere, dal titolo Ginnastica Rebetika, la risposta rivoluzionaria alla crisi, che ha avuto come protagonista la due volte campionessa italiana e olimpionica di Sydney 2000 Adriana Crisci. Nel mese di giugno, a Pesaro, la Ginnastica Aldeno ha riportato risultati importanti. Tutte le ginnaste aldenesi che hanno partecipato alla gara regionale, infatti, si sono qualificate per le finali nazionali Gpt: alla gara di artistica femminile, primo livello, seconda fascia (11-13 anni) si sono qualificate Lisa Paternuosto, nel concorso assoluto, e Ja-

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smine Manica, nel corpo libero, oltre a Sofia Paternuosto nel corpo libero prima fascia (8-10 anni). Quindi, nella settimana dal 15 al 20 luglio, la cittadina alle porte di Trento diventata teatro dello stage di acrobatica guidato dallesplosiva Adriana Crisci. Un corso aperto a ginnaste e ginnasti di diversi livelli ed et, che ha visto la partecipazione di atlete di alto livello cos come di coraggiosi neofiti della disciplina, che hanno sperimentato senza paura attrezzi mai utilizzati prima. Il tutto arricchito da una serata in cui stato possibile raccontare la storia sportiva e umana di Adriana, grazie anche alla presentazione del libro Polvere di magnesio. Storie di ginnasti e ginnastica (Bradipolibri. 2009), che ne ripercorre le vicende di vita, grazie a un viaggio attraverso numerose realt dellartistica

italiana. La settimana si conclusa con un professionale, divertente e coinvolgente saggio dimostrativo che ha dato al pubblico la possibilit di osservare i miglioramenti dei partecipanti allo stage, nonch le grandi doti di acrobatica della stessa Adriana, in prima fila a volteggiare sugli attrezzi. Il progetto continuato con due incontri: gioved 28 novembre dal titolo Aiuto, mio figlio non un campione... uff meno male! (nellaula magna delle scuole elementari di Aldeno), un evento in collaborazione con lo Sportello dello Sport Coni, a cui intervenuta Monica Morandini. Lincontro rivolto ai genitori per affrontare insieme un problema sentito nel mondo sportivo e non solo: le aspettative nei confronti dei figli, spesso causa di conflitto familiare e abbandono della pratica sportiva. Venerd 6 dicembre appun-

tamento con il medico sportivo Fabio Diana su Attivit fisica e una corretta alimentazione per migliorare la salute e combattere lo stress. Ma soprattutto la Ginnastica Aldeno non si ferma. Sheila Mosna e il suo staff hanno infatti iniziato una nuova stagione allinsegna della bella ginnastica, con lintento di coinvolgere nuove piccole speranze. Lobiettivo permettere ai giovani del territorio di imparare e soprattutto crescere, grazie a uno sport completo, dando loro una possibilit di provare nuove sensazioni, capire il proprio corpo e divertirsi con unattivit fisica salutare e indispensabile alla crescita corretta della persona. Le lezioni si tengono nella palestra di Aldeno, e le iscrizioni sono sempre aperte (per info: contattare Sheila Mosna 347/ 4480339). Buona ginnastica a tutti!

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Sport

del tamburello
Sul campo di Aldeno (Trento) dall11 al 15 agosto 2013 fase finale dei campionati italiani di serie A e B, maschili e femminili, e del trofeo Giuseppe Testa, con campi secondari Sabbionara e Besenello. La manifestazione stata organizzata, su mandato della Federazione Italia Palla Tamburello, dalle societ Sabbionara, Aldeno e Besenello, con la collaborazione dei rispettivi Comuni e del Comitato Provinciale Fipt di Trento e con il sostegno economico della Regione Autonoma Trentino Alto Adige, della Provincia Autonoma di Trento, della Comunit della Vallagarina, dellAzienda del Turismo di Ro-

Ad Aldeno i tricolori
di Giovanni Crosato vereto e della Vallagarina. Nella giornata di Ferragosto al mattino sul campo di Sabbionara per il Trofeo Giuseppe Testa si sono affrontate le rappresentative di Piemonte e Lombardia e, dopo un avvio equilibrato, la formazione piemontese ha via via allungato, fino a raggiungere la vittoria per 13-6. Al termine della gara le premiazioni, alla presenza del presidente della societ ospitante Loris Fumanelli, del consigliere federale Luca Baldini e di Gerolamo Testa, figlio di Giuseppe, a rappresentare la famiglia. Nel pomeriggio ad Aldeno il gran finale della massima serie, con le due favoritissime della vigilia, Callianetto e Monte, ad affrontarsi per la conquista del 101 scudetto. Gli astigiani avevano agevolmente raggiunto la finale cedendo soli cinque giochi: uno nei quarti di finale ad un rimaneggiato Cremolino e quattro al Castellaro in semifinale, per complessive tre ore e mezza di gioco. Un po pi complicato ma mai in discussione il passaggio dei veronesi che hanno superato nei quarti una coriacea Cavrianese e in semifinale il Carpeneto, cedendo complessivi dodici giochi, per un totale di cinque ore di gioco. Al via formazioni al gran completo, con in campo per gli astigiani, diretti da Quinto Leonardi, a fondocampo Manuel Beltrami e Andrea Petroselli, Manuel Festi mezzovolo e alla riga Stefano Previtali e Giorgio Cavagna; per i veronesi, agli ordini di mister Edoardo Facchetti, Yohan Pierron e Massimo Teli in fondo, Luca Festi al centro e Federico Gasperetti e Paolo Festino terzini. Fischio dinizio da parte dellarbitro Luca Bressan, coadiuvato dai guardalinee Livio Job e Maurizio Angeli. Lunghi i primi due giochi, con il Callianetto che portava a casa il

Quattro giorni di gare con il meglio del tamburello italiano: dalla serie A fino alle giovanili.

Sport

I giocatori del Callianetto, vincitori dello scudetto di serie A.

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primo e il Monte che si aggiudicava il secondo. Da qui affondo di Manuel Beltrami e soci, che precisi nel gioco e puntuali nelle stoccate, conquistavano cinque games consecutivi, lasciando ad un Monte in difficolt soli cinque quindici, portandosi avanti per 6-1 dopo circa unora di gioco. I veronesi per non mollavano, consci dellimportanza della contesa e facevano proprio il gioco del 6-2 e il successivo primo 40 pari dellincontro che valeva il 6-3. Cambio campo e gioco per il Callianetto, 7-3 e astigiani che si portavano avanti 40 a 0 nel successivo, ma un calo di Andrea Petroselli, consentiva al Monte di impattare e portare a casa il 7-4. Il dt dei piemontesi decideva allora di far rifiatare Petroselli, inserendo per un game Riccardo Dellavalle e il Monte, pi deciso, preciso e profondo nel gioco, tagliando di fatto fuori Manuel Festi, si avvicinava ulteriormente sul 7-6, tornando decisamente in partita. Si scuotevano per i ragazzi di Quinto Leonardi, che premendo

I campioni della serie B del Sabbionara.

sullacceleratore portavano a casa due giochi consecutivi chiudendo il quinto trampolino avanti 9-6. 16 gioco per il Monte che si portava sul 9-7, ma, quando sembrava potessero avvicinarsi ulteriormente

Le campionesse dItalia del Sabbionara Trentino Team.

ecco tornare il Callianetto che conquistava gli ultimi quattro giochi, lasciando solo quattro quindici al Monte che poteva cos meritatamente festeggiare l11 scudetto della sua storia, tornando sul tetto italiano, dopo quasi quattro ore di partita. Da elogiare in blocco la compagine del presidente Alberto Fassio che ritrovato Manuel Beltrami, assente per infortunio nella finalissima della passata stagione, tornata in vetta al tamburello italiano. Ottima la prestazione dellatleta trentino, con soli due errori peraltro ad inizio gara e poi un match al limite della perfezione. Ottimo il supporto di Andrea Petroselli, che ha avuto un momento di calo, ma

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Sport

si poi ripreso alla grande. Palma del migliore in campo a Manuel Festi, che ha vinto la sfida a distanza col fratello Luca, chiudendo con uno score personale di oltre 25 punti messi a segno. Perfetti Giorgio Cavagna e Stefano Previtali alla riga, autori di numerosi e pregevoli quindici. Buona la prestazione del Monte, che ha cercato di fare la sua

parte per giocarsela contro gli astigiani, riuscendo a stare in partita e ad impensierirli per buona parte della gara. Alla lunga per uscita la differenza di valori in campo, con il Callianetto che ha confermato di avere qualcosa in pi rispetto agli avversari. Al termine della gara si svolta la premiazione dei campioni dIta-

lia 2013, alla presenza del sindaco di Aldeno, del presidente federale Emilio Crosato, del presidente del Comitato provinciale di Trento Monica Morandini e di altri rappresentanti della federazione, delle societ organizzatrici e degli sponsor. Hanno contribuito al successo della manifestazione il vicepresiden-

RISULTATI INCONTRI
Sabato 10 Agosto Campo di Aldeno Serie A Primo quarto di finale Carpeneto-Solferino 13-8 Serie A Secondo quarto di finale Castellaro-Sommacampagna 13-5 Domenica 11 Agosto Campo di Sabbionara Finale Trofeo Giuseppe Testa Allievi femminile Lombardia-Piemonte 6-13 Campo di Aldeno Serie A Terzo quarto di finale Monte-Cavrianese 13-6 Serie A Quarto quarto di finale Callianetto-Cremolino 13-1 Luned 12 Agosto Campo di Sabbionara - Finale Trofeo Giuseppe Testa Giovanissimi maschile - Trentino-Lombardia 13-4 Campo di Besenello- Finale Trofeo Giuseppe Testa Allievi masch. - Piemonte-Trentino 12-12 4-1 ai trampolini Campo di Aldeno SERIE B Prima semifinale Guidizzolo-Cavaion 13-10 SERIE B Seconda semifinale Sabbionara-Bardolino 13-11 Campo di Sabbionara Semifinale Serie A femm. Alegra Settime-San Paolo 13-9 Semifinale Serie A femm. Sabbionara-Monalese 13-8 Campo di Besenello Semifinale Serie B femm. Cremolino-Cinaglio 13-9 Semifinale Serie B femm. Dossena-Pieese 12-12 0-4 ai trampolini Marted 13 Agosto Campo di Besenello - Finale Trofeo Giuseppe Testa Juniores Maschile Trentino-Veneto 13 - 0 Campo di Aldeno 1^ semifinale serie A Callianetto-Castellaro 13 - 4 2^ semifinale serie A Monte-Carpeneto 13 - 6 Mercoled 14 Agosto Campo di Aldeno Finale Femminile serie B Cremolino Pieese 13 - 9 Finale Femminile serie A Sabbionara Trentino Team - Alegra Settime 13 - 11 Finale serie B Guidizzolo-Sabbionara 11 - 13 Gioved 15 Agosto Campo di Sabbionara - Finale Trofeo Giuseppe Testa Juniores femminile Piemonte-Lombardia 13-6 Campo di Aldeno - Finalissima serie A Callianetto-Monte 13 - 7

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te federale Andrea Fiorini e Maurizio Pecora della segreteria federale. Si chiude quindi la prima edizione della settimana di Ferragosto con la nuova formula che ha sostituito la Coppa Italia con le finali dei campionati e positivi i riscontri avuti. Assegnati quattro scudetti, con la serie A maschile che torna al Callianetto e la serie B che si aggiudica il Sabbionara. Sabbionara vincito-

re anche della serie A femminile, al termine di un match tiratissimo e vinto meritatamente contro le rivali dellAlegra Settime. In serie B centro del Cremolino. Per il Trofeo Giuseppe Testa, nel maschile vittoria nei giovanissimi e negli juniores del Trentino, negli allievi del Piemonte. Nel femminile successo degli allievi e juniores del Piemonte. Perfetta lorganizzazione della manifestazione, curata dalla

Fipt in collaborazione con le societ Sabbionara, Besenello e Aldeno. Meritano un grande ringraziamento per lottimo lavoro svolto gli arbitri, che hanno consentito il regolare svolgimento della manifestazione. Lincontro di finale stato trasmesso in diretta su RaiSport2 , dalle 17.20 alle 20, con telecronaca di Alessandro Tiberti coadiuvato da Giovanni Crosato.

Torna il tamburello per i ragazzi delle elementari


Dopo alcuni anni dalla scomparsa del tamburello giovanile in paese, con enorme felicit ed entusiasmo, posso affermare che con laiuto e l impegno di alcuni amici appassionati a questo sport, siamo riuscita ad organizzarci e a proporre nuovamente la disciplina ai ragazzi che frequentano la scuola elementare. Da qualche mese il mercoled e il venerd dalle 17 alle 18 nella palestra di Cimone, vengono svolti gli allenamenti in previsione del campionato indoor categoria pulcini che avr inizio a fine gennaio. Tutto questo stato possibile grazie alla collaborazione tra i comuni di Aldeno e di Cimone e con il supporto della societ sportiva Aldeno che si impegnata affinch il progetto avesse inizio e andasse a buon fine. Al momento si sono iscritti circa 20 bambini tra i 5 e i 10 anni provenienti sopratutto dai paesi di Aldeno, Cimone e Garniga che vedremo in campo a breve con due formazioni di categoria pulcini in prospettiva poi di affrontare il campionato open in primavera 2014. Da non dimenticare anche il gruppetto dei pi grandicelli che si stanno allenando e preparando per affrontare il campionato open visto che non cerano i numeri necessari per iscrivere la squadra al campionato indoor. Sperando che con lentuasiasmo presente, con la collaborazione e con il coinvolgmento dei genitori, il tamburello torni ad essere in paese lo sport praticato e provato da tutti i cittadini come nei famosi anni 90. Auguro felici auguri sportivi a tutti! Germana Per info: germanabaldo@yahoo.it

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Tamburello indoor: bis mondiale per lItalia In conclusione non poteva mancare un accenno al 1 Campionato del Mondo Indoor, disputato il 6, 7, 8 dicembre scorso nelle Terre dellAlto Mantovano - Castel Goffredo, Asola, Casalmoro e Guidizzolo. E finito come meglio non poteva finire, con una storica doppietta per i colori azzurri. La finale femminile, probabilmente la pi incerta, ha visto le azzurre opposte alle avversarie di sempre francesi guidate da Marion Cazzani. Avvio equilibrato, al secondo trampolino si girava 3 pari, ma la supremazia di Germana Baldo, rientrante dopo un grave infortunio ai legamenti del ginocchio, Beatrice Zeni, soli quindici anni ma gi pi di una promessa, e Laura Lorenzoni, prendevano via via in mano le redini del gioco e in un crescendo di convinzione e grinta non lasciavano pi spazio alle francesi, viaggiando dritte verso il traguardo finale e laureandosi dopo unora di gioco Campioni del Mondo, chiudendo per 13-5. Queste le atlete che entrano di diritto nella storia del nostro sport, guidate da Giulia Marino e con accompagnatore Andrea Fiorini: Germana Baldo, Beatrice Zeni, Laura Lorenzoni, Guendalina Cadoni, Ilaria Garau, Alice Magnani, Gabriella Tamburrino, Giulia Rossi, Paola Daldoss e Veronica Pinamonti. Nemmeno il tempo di festeggiare e subito in campo la formazione maschile agli ordini di Gianni Dess che schierava in campo la formazione tipo con i fratelli Festi e Salvatore Occhipinti. Un gioco per parte allavvio, ma poi, come nelle previsioni, la corazzata azzurra schiantava i francesi; troppo forti Manuel, Luca e Salvatore, sia tecnicamente che fisicamente, per consentire agli avversari di nutrire una minima speranza di fare partita pari. 13-3 il risultato finale e spazio nel finale anche al veterano Luca Baldini, che ha calcato il terreno di gioco in questo primo evento Mondiale. Una conferma per i colori azzurri che bissano nellindoor il successo europeo di due anni fa a Godollo in Ungheria. A chiudere la premiazione di tutte le squadre partecipanti, con il sinfdaco di castel Goffredo Alfredo Posenato, il Presidente della Provincia di Mantova, Alessandro Pastacci, la vice Francesca Zaltieri, il Presidente della Federazione Internazionale Bernard Barral e il Presidente della Federazione Italiana Emilio Crosato, vero e proprio artefice dello svolgimento di questo Mondiale. Non pu mancare il ringraziamento agli arbitri che hanno reso possibile il regolare svolgimento della manifestazione, ai volontari, alla stampa, a Raisport con Alessandro Tiberti che ha curato la due ore di diretta e la registrazione delle due finali e a chi in ogni modo si adoperato per lottima riuscita della manifestazione,che stata senza ombra di dubbio un vero e proprio successo.

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Medievale storia
di Nicola Spagnolli

viva: guardare, provare, toccare

LOrdine della Torre di Aldeno ha partecipato assieme alla Gualdana del Malconsiglio di Trento ad una rievocazione storica nel Castello di Stenico.

Un museo, luogo dove si raccolgono testimonianze del passato, ha numerose funzioni, ben oltre la semplice catalogazione o preservazione che, ingenuamente, potremmo attribuirgli. Un museo, infatti, dovrebbe essere chiamato ad una continua opera di divulgazione storica e culturale che questo patrimonio renda fruibile, cio interessante e comprensibile. Il visitatore dovrebbe pertanto essere invogliato e incuriosito dalla proposta museale e quindi messo nelle condizioni, attraverso adeguati strumenti culturali, di cogliere la specificit storica degli oggetti offerti nella visita. Non un caso quindi che diversi musei, prima allestero e poi anche in Italia, abbiano deciso di intraprendere strade nuove e coinvolgenti che, partendo dalla presenza di personale in costume, i cosiddetti rievocatori, possano avvicinare un pubblico pi ampio ad aspetti considerati spesso erroneamente secondari per la comprensione delle epoche passate. In questi casi si parla, non a torto, di living history, cio di storia vivente, di riproduzione corretta non solo di abiti, equipaggia-

menti e utensili, ma anche del loro utilizzo, delle abitudini e dei codici di comportamento, insomma della ricostruzione il pi possibile fedele della vita materiale di un determinato periodo storico. Forti di questa tradizione culturale, due associazioni impegnate nella rievocazione storica medievale, La Gualdana del Malconsiglio di Trento e LOrdine della Torre di Aldeno, hanno deciso di cimentarsi nella realizzazione di un progetto simile anche in Trentino, progetto che, grazie allappoggio della Rete dei Castelli del Trentino, del Museo del Buonconsiglio e del Comune di Stenico, delle federazioni Fecrit e Uisp, ha potuto

infine felicemente concretizzarsi. Nelle giornate del 13 e 14 luglio al Castello di Stenico, lo splendido maniero nelle valli Giudicarie facente parte della rete museale del Buonconsiglio, stato quindi realizzato Medievale: guardare, toccare, provare. Negli spazi aperti del museo, in un percorso tra allestimenti a tema, i visitatori sono stati guidati dal personale esperto delle due associazioni alla scoperta degli aspetti pi interessanti della storia materiale medievale: nellampio cortile, superato il posto di guardia, armi e armature e la complessit della vita e degli addestramenti militari; negli spazi ombreggiati sottostanti le scale,

Ti insegno ad usare la spada.

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il gioco dazzardo e i passatempi; poco pi in l, vicino alla casa dei Birri, la cucina e le pietanze a cuocere sul fuoco; in fondo al maniero, poi, verso il bastione nord, il tiro con larco e la guerra condotta con le armi da tiro. Su tutto questo, dallo splendido loggiato la dolci note del flauto di Simona Nardi, storica dellarte e cultrice della musica antica, giunta da Bolzano per impreziosire lofferta culturale dellevento. Secondo Andrea Rossini, presidente della Gualdana e curatore degli aspetti scientifici delliniziativa, Medievale rappresenta il tentativo di contribuire al superamento di una logica museale tradizionale in cui il visitatore considerato come spettatore passivo; al contrario noi gli abbiamo chiesto di mettersi in gioco in prima persona, di toccare con mano le riproduzioni di oggetti, di provare persino le armi, le armature, le difficolt del tiro con larco e il divertimento del gioco da tavolo storico. Il tutto, chiaramente, senza

Come funzioner questo gioco?

improvvisazione, ma ricostruito sulla base della migliore letteratura storica e sulle fonti primarie, privilegiando, dove possibile, il ricorso a reperti locali. Alessandro Cimadom, a capo dellOrdine della Torre, tiene invece a sottolineare che Medievale la dimostrazione di quali obiettivi si possano raggiungere quando si riescono a costruire sinergie positive tra le diverse realt impegnate sul territorio nel campo della rievocazione e della cultura storica. Di ci dobbiamo ringra-

ziare sicuramente lAssessorato alla cultura provinciale, ma anche il Corist (il Coordinamento dei rievocatori storici trentini) che di queste collaborazioni stato il principale promotore, ma anche il Comune di Stenico e soprattutto lassessore Maria Fedrizzi che hanno accolto con entusiasmo liniziativa e fornito tutto il supporto logistico necessario. La partecipazione del pubblico - prosegue il presidente della associazione affiliata a Fecrit - il coinvolgimento dei visitatori che, in molti casi, sono rimasti per tutta la giornata allinterno del museo ci convincono della bont delliniziativa e ci confermano quanto lattivit dei rievocatori, se supportata da unadeguata preparazione, possa essere utile per la promozione dei beni culturali e delle tradizioni locali. La sfida della rievocazione storica, intesa come iniziativa culturale capace di integrarsi con le offerte tradizionalmente presenti sul territorio, stata lanciata anche in Trentino. Aspettiamo i risultati.

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Mezzo secolo di
di Mauro Dallago

vita per la Primo Daldoss


to e nessuno si tirato indietro. Lattivit proseguita con la commemorazione della Virgo fidelis, patrona dellArma domenica 24 novembre alle 20 nella chiesa parrocchiale di Aldeno con la partecipazione dei cori e della banda sociale. Nel mese di dicembre in corso di distribuzione a tutti i soci il calendario storico dellArma anno 2014. In primavera ci sar la cena sociale alla quale soci, simpatizzanti e cittadini vicini al nostro sodalizio potranno partecipare. Saranno informati attraverso locandine esposte in tutti i locali del nostro paese. Non ci resta che augurare ai nostri affezionati lettori i pi fervidi auguri di Buon Natale e di un 2014 migliore dellanno che sta per finire.

Carabinieri in congedo sempre protagonisti della vita comunitaria ad Aldeno ed in tutto il Trentino.

Cari concittadini, dopo i festeggiamenti per il 50 di fondazione della sezione Primo Daldoss avvenuto nei giorni 18 e 19 maggio lattivit della sezione ripartita a pieno ritmo viste le tante richieste di servizio arrivate alla nostra segreteria. I componenti del nucleo di fatto hanno partecipato a parecchie manifestazioni sia in ambito comunale che in paesi limitrofi. Qui di seguito le principali uscite sia a livello di sezione che di nucleo di fatto: - 31 maggio 62 trofeo Gigino Battisti Romagnano - 7/8/9 giugno Festa di San Modesto Aldeno - 14 giugno Bass balls Party 2013 Aldeno - 16 giugno Millegrobbe bike challenge Folgaria - 21 luglio Leggendaria Charly Gaul Trento e provincia - 2 agosto Calici di stelle Aldeno - 11/12/13/14/15 agosto Finali nazionali di palla tamburello Aldeno - 23/24 agosto Albere rock live Aldeno - 1 settembre 6 trofeo Nino Fiorenza Pergine Valsugana

- 14 settembre Bancarelle e peccati di gola Aldeno - 22 settembre Campionato mondiale cicloamatori e Master uwct final Trento 2013 Trento e provincia - 29 settembre Festa delle famiglie in Duomo Trento - 20 ottobre 18 trofeo Stedile-Cont corsa in montagna Aldeno - 25/26/27 ottobre Mondomerlot Aldeno - 3 novembre Commemorazione dei caduti di tutte le guerre Aldeno Come si pu leggere il programma stato molto impegnativo, ma con un gruppo coeso come il nostro niente impossibile, tutti i componenti del nucleo di fatto hanno dato il loro massimo contribu-

I Carabinieri in congedo assieme alla Polizia locale.

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mangiare le brache sha a bagnare


Molte competizioni e coinvolgimento con altre associazioni locali per lAssociazione pescatori di Aldeno.

Chi pesce vuol


Bilancio positivo per quel che

di Enzo Cont e Moreno Mazzurana

riguarda le attivit dellAssociazione pescatori nel corso della stagione 2013. Forse non tutti gli obiettivi prefissati ad inizio anno sono stati raggiunti a pieno, ma siamo soddisfatti di essere partiti con il piede giusto in previsione di migliorare ancora. Molte le competizioni organizzate. Alcune sono da anni un piacevole appuntamento fisso (Gruppo ANA Ravina, Gruppo ANA Nomi, Pasqualini pitture, Gruppo Santi Anzoi, Associazione Noi

Oratorio di Mori), altre invece ci hanno permesso di stringere nuove amicizie con gente nuova che speriamo di rivedere negli anni a seguire. La scelta fatta ad inizio stagione, di prevedere delle aperture serali mettendo a disposizione la struttura a chi ne avesse fatto richiesta, ha dato dei buoni frutti grazie anche al coinvolgimento di altre associazioni come il Circolo Giovanile Culturale Ricreativo di Aldeno. Siamo fermamente convinti che la collaborazione delle

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associazioni presenti sul territorio comunale sia un buon indicatore del fatto che i lavori funzionano bene, soprattutto se poi ci si diverte e si creano nuovi legami tra generazioni. Grazie al nuovo gruppo che si consolidato nel corso della stagione siamo sicuri che riusciremo a migliorare il nostro operato negli anni futuri. Dovremo purtroppo fare a meno della presenza del nostro carissimo amico Arnaldo Fasanelli, venuto a mancare qualche mese fa. Ci che di lui pi ci mancher, sar la sua voglia di ridere e far ridere e per questo abbiamo deciso di ricordarlo nel modo migliore dedicandogli la prossima gara sociale 2014. Augurandoci che sia di buon auspicio per tutti i pescatori e non, vi lasciamo con una citazione di un certo Oscar Wilde e ci rivediamo nel 2014. La componente filistea nella vita non lincapacit di comprendere larte. Persone incantevoli come pescatori, pastori, aratori, contadini e simili non sanno niente dellarte e sono il vero sale della terra.

Pesca alle aole nel laghetto del Parco delle Albere.

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Come comportarsi
di Rudy Cimadom
Utili suggerimenti per prevenire i rischi, da parte dei Vigili del fuoco volontari di Aldeno.

con gpl e metano


crearsi una miscela aria-gas che potrebbe essere incendiata tramite un semplice innesco (scintilla, contatto elettrico, fiamme libere). Se questo succedesse, al momento dellincendio della miscela, ci sarebbe una reazione chimica rapidissima che farebbe aumentare di molto la pressione allinterno dei locali, causando danni ingenti alle persone e alle strutture. Nei locali, quindi, dove ancora si usa questo tipo di combustibile, necessario vi sia la presenza di un foro nella parte bassa del locale in modo tale che una eventuale perdita possa defluire all esterno. Va precisato inoltre che le bombole devono assolutamente essere deposte allesterno di locali chiusi. Per quanto riguarda le bombole vuote, dal punto di vista della pericolosit, queste vanno considerate

Si sente quasi giornalmente


parlare di prevenzione. una pratica applicata ormai in moltissimi campi ed quella disciplina che se applicata secondo quanto previsto, permette di ottenere una riduzione del rischio. Nel campo dellantincendio, in particolare, ci sono delle disposizioni ben precise che si devono rispettare e che soprattutto devono far parte delle buone norme comportamentali che ognuno di noi dovrebbe conoscere e mettere in pratica. Ne abbiamo parlato anche qualche tempo fa su LArione, ma vorrei nuovamente riprendere il discorso cercando di spiegare con parole semplici le particolarit dei gas metano e del gpl. Il gas metano: un gas che allo stato naturale inodore, viene quindi aromatizzato con una particolare sostanza che ci permette di poterlo individuare con lolfatto nell ambiente. Viene portato nelle nostre abitazioni tramite delle tubazioni interrate e il consumo viene conteggiato tramite un contatore normalmente posizionato all ingresso delle stesse. un gas pi leggero dellaria, quindi uneventuale fuga di metano si disperder

La squadra dei vigili del fuoco volontari di Aldeno.

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nellatmosfera. Nei locali chiusi quindi dovr quindi esserci un apertura o uno sfiato nella parte alta, per poter permettere la fuoriuscita di un eventuale perdita. Il gpl (gas petrolifero liquefatto): normalmente contenuto, allo stato liquido, in bombole di diverse dimensioni e passa allo stato gassoso quando viene liberato in aria. Anche questo gas artificialmente aromatizzato per renderlo riconoscibile ed ha la particolarit di essere pi pesante dellaria. Questo vuol dire che non ammesso tenere bombole di gpl allinterno di locali e soprattutto in quelli pi bassi del piano strada (seminterrati, garage, cantine ecc.) perch un eventuale perdita non avrebbe la possibilit di fuoriuscire naturalmente. In caso di perdita verrebbe a

come fossero piene, per tanto opportuno che vengano tenute sempre allaperto o meglio ancora riconsegnate al rivenditore. Nei locali delle nostre abitazioni ove si fa uso di gas, come cucine o centrali termiche quindi, in ragione di quanto esposto sopra, dovranno essere presenti dei fori di areazione e ventilazione adeguati in funzione del tipo di combustibile usato. Per quanto riguarda i locali serviti da metano (pi leggero dellaria) dovr esserci la presenza di un foro nella parte alta o di una cappa aspirante con scarico allesterno, nel caso di cucine, per permettere levacuazione di uneventuale perdita e di un foro nella parte bassa per garantire un apporto di aria nuova. Nei locali serviti invece da gpl ( pi pesante dell aria) dovr essere presente un foro nella parte bassa per poter permettere sia lapporto di aria nuova sia il de-

flusso di un eventuale perdita. L apporto di aria nuova un elemento molto importante in tutti gli ambienti dove sia in atto una combustione, in quanto garantisce lingresso nell ambiente di quellossigeno contenuto nell aria che viene consumato durante la combustione stessa. Lassenza di questo potrebbe provocare carenza di ossigeno nellambiente e quindi presenza di monossido di carbonio, un gas

inodore-insapore che provoca la morte per asfissia in pochi minuti. Spero di essere stato sufficientemente chiaro e invito tutti a rispettare queste alcune semplici regole. 5 per mille Da qualche anno il Corpo Vigili del Fuoco Volontari di Aldeno, come molti altri, ha effettuato liscrizione alle ONLUS (organizzazione non lucrativa di utilit sociale). I risultati sono stati eccellenti, in quanto relativamente alle dichiarazioni dei redditi del 2010 (ultimo dato aggiornato) tra i Corpi dei Vigili del Fuoco Volontari del Distretto di Trento ci siamo attestati al primo posto con 129 adesioni effettuate per un importo di 3.167 euro (per altro non ancora materialmente ricevuti). Esprimiamo quindi un sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno a nostro favore devoluto il loro 5 per mille e auspichiamo che in futuro le adesioni rimangano cos numerose.

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per scegliere
di Antonella

Conoscere
ghe illegali, ed causa di una dipendenza il cui grado superiore rispetto alle droghe pi conosciute. (cfr OMS) di fondamentale importanza che ciascuno di noi, in maniera autonoma ed oculata, scelga se bere o no. La scelta personale. Invito pertanto tutti a riflettere personalmente sui danni che questa sostanza reca non solo a chi la assume, ma anche alle relazioni che lo coinvolgono. Ricordo vagamente una poesia di Giacomo Leopardi che recita Godi, fanciullo mio; stato soave, stagion lieta cotesta quindi ragazzi belli e spensierati non provate a fare gli adulti, godetevi appieno, in maniera sana, la giovent. Questo mio sfogo non vuole giudicare nessuno, non vuole essere un divieto, ma solo gridare a squarciagola che la conoscenza rende luomo libero dalla schiavit, sotto ogni punto di vista. importantissimo dunque saper scegliere bene. Ora il gioco in mano a voi!

Linvito di Altinum: ragazzi belli e spensierati non provate a fare gli adulti, godetevi appieno, in maniera sana, la giovent.

Premetto che questo articolo


non vuole fare del terrorismo verso nessuno, ma solo far meditare, riflettere le persone su questa droga legalizzata che crea assuefazione e dipendenza. Non sono io a sostenere che lalcol una droga legalizzata, ma invito vivamente il lettore di questo articolo a visitare il sito internt alcol secondo lOMS ed il gioco fatto! LOrganizzazione Mondiale della Sanit (OMS) classifica lalcol fra le droghe, prosegue dicendo che lalcol una droga giuridicamente legale ma una sostanza molto tossica per la cellula epatica, pi di molte dro-

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nuovi donatori per lAVIS


di Daniele Vettori
Un anno di attivit per lassociazione: dalla promozione della donazione, alle manovre di disostruzione pediatrica fino alla gara tra Apecar e la castagnata di novembre.

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Periodo impegnativo questo per lAvis comunale di AldenoCimone-Garniga Terme che ha visto lassociazione impegnata in vari eventi. Nel periodo estivo i classici banchi di promozione alla donazione di sangue nelle feste dei tre comuni: San Modesto, Bancarelle e Peccati di gola per Aldeno, festa di Ferragosto per Garniga e la sagra della Madonna per Cimone. Sono state raccolte ben 16 nuove iscrizioni. Molto intenso anche il periodo autunnale iniziato con una serata informativa in collaborazione con la Croce Rossa Italiana sul tema della disostruzio-

ne in et pediatrica, le manovre atte alla liberazione delle vie respiratorie di un bambino da un corpo estraneo. In et pediatrica un evento abbastanza frequente e il rapido riconoscimento e trattamento pu prevenire conseguenze gravi e anche fatali , se pensiamo che in Italia circa 50 bambini allanno perdono la vita per questo molto importante sapere come intervenire e come allertare correttamente i soccorsi! A questa serata informativa poi seguito un corso di formazione vero e proprio con anche 2 ore di pratica su dei manichini frequentato da 30 delle cir-

Serata sulla disostruzione pediatrica con la Croce Rossa.

ca 70 persone presenti alla prima serata. Abbiamo collaborato come consuetudine ormai al noto Memorial Mattia Debiasi, la gara tra Apecar giunta alla sua terza edizione che ha visto sfidarsi ben 40 concorrenti. Il 17 novembre poi abbiamo organizzato una castagnata nella canonica di Aldeno aperta a tutta la popolazione che ha avuto un ottimo successo; abbiamo sfornato quasi 30 kg di caldarroste! Un ringraziamento va alla locale sezione Sat che con il suo particolare forno per le castagne ci ha aiutato a passare un pomeriggio in allegria. Da questi eventi abbiamo raccolto altre 10 iscrizioni, ci accingiamo quindi a chiudere lanno al momento con 26 nuovi possibili donatori che andranno ad aumentare il nostro organico o a sostituire chi magari non pu pi donare per motivi di salute e o di et. Con questi numeri guardiamo quindi al futuro con ottimismo ma non dobbiamo certamente sederci sugli allori e per questo siamo sempre alla ricerca di nuovi donatori!!!

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La Banda sa anche
di Gloria Bernardi

far ridere

Un singolare concerto della Banda Sociale di Aldeno con il comico Mario Cagol. I bandisti invitano tutti in teatro il 25 dicembre per il concerto di Natale.

Lo scorso 5 ottobre nel Teatro Comunale di Aldeno si tenuto un concerto della Banda Sociale di Aldeno davvero singolare e molto divertente, che ha visto la collaborazione fra la banda ed il noto comico trentino Mario Cagol. Il manifesto che invitava al Concerto anticipava perfettamente lo spirito alternativo della serata: il maestro Paolo Cimadom legato ad una sedia sul palco del teatro mentre Mario Cagol che si impossessato della bacchetta, dirige una banda sconcertata di quanto sta succedendo. In una serata pi o meno musicale, come stata intitolato il concerto, la banda ha duettato con Mario in maniera a dir poco perfetto. Mario Cagol ha interpretato il capo squadra di un gruppo di operai simpaticissimi ma non proprio efficienti, che proprio la sera del concerto dovevano concludere i lavori di ristrutturazione del teatro interruzioni continue allesecuzione dei pezzi, disturbo del pubblico, situazioni surreali e sane risate hanno reso la serata molto piacevole e molto divertente. Le persone che vi hanno partecipato

sono rimaste entusiaste! Il segreto del successo di questa serata sta probabilmente nella sintonia che fin da subito nata fra Mario, il maestro Paolo Cimadom ed i musicisti coinvolti nello spettacolo. Sono stati proposti i pi coraggiosi e dotati di comicit, e con qualche intensa prova si riusciti a mettere in piedi un concerto che conferma linnata predisposizione della Banda Sociale di Aldeno alle collaborazioni con grandi artisti. Durante questi eventi si mettono in discussione i canoni classici di esecuzione della musica e della rigidit che certe volte si crea intorno al musicista e forse ancora

di pi al maestro. Mario ha trovato un terreno fertile per la sua comicit e dei bandisti pronti a tutto, tanto che ad ogni prova portava nuove idee e nuove situazioni comiche, solo che ad un certo punto si dovuto mettergli un freno per non proporre al pubblico uno spettacolo con tempi biblici! La banda una ricca fonte di esperienze uniche ed indimenticabili, ogni evento che viene proposto imprime nel cuore dei bandisti e del pubblico forti emozioni e con Mario Cagol anche molto divertimento. Questo concerto rientra nel calendario dei festeggiamenti del 90 anno di fondazione della ban-

Mario Cagol, allincudine, accompagna la Banda sociale di Aldeno.

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da, compleanno festeggiato con grandi eventi fin dallinizio dellanno. Ricordiamo in breve il concerto tenutosi l11 maggio ad Aldeno in collaborazione con il Corpo Musicale San Cecilia di Volano che festeggiavano i suoi 140 anni di vita. Ancora lesecuzione della meravigliosa Missa Katharina nel giorno della Sagra di San Modesto, 9 giugno, con la gentile collaborazione del Coro Parrocchiale di Aldeno. Ed infine il concerto di primavera a Garniga Terme il 29 giugno in collaborazione con la Banda Sociale di Cavedine. Levento che va a concludere questo 2013 di festeggiamenti sar il tradizionale concerto di Natale che, come tutti gli anni, si terr il 25 dicembre nel Teatro Comunale di Aldeno. Ma questanno sar un concerto davvero da non perdere. Lidea della banda quella di ripercorrere con i maestri che hanno diretto la banda dagli anni 70 fino ai giorni nostri, il repertorio che veniva da loro proposto e

Mario Cagol ruba la bacchetta al maestro Paolo Cimadom.

suonato dalla banda. Si susseguiranno sul palco il maestro Giuseppe Saccomani che ha diretto la banda dal 1975 al 1977, il maestro Gianni Moser che ha diretto dal 1977 al 1979, il maestro Michele Dallago che ha diretto dal 1980 al 1988, il maestro Massimo Simoncelli che ha diretto dal 1989 al 1990, il maestro Mario Garniga che ha diretto dal 1991 al 1993. Poi toccher di nuovo al maestro Michele Dallago che ha diretto nuovamente la banda dal 1994 al 1996. Da quellanno la

direzione della Banda stata affidata al maestro Paolo Cimadom, che tuttora maestro di questo gruppo. Attraverso i brani proposti dai maestri ripercorreremo il cambiamento avvenuto nella musica bandistica negli ultimi 40 anni, spazieremo dalle marce e dai walzer eseguiti negli anni 70 fino ai pezzi originali per banda di questo ultimo decennio. In occasione del 90 di fondazione della banda stata rivolta uniniziativa agli alunni delle scuole elementari e medie alle quali stato chiesto di riportare in un disegno e in un tema quello che per loro rappresenta la Banda Sociale di Aldeno, durante il concerto di Natale verranno premiati il disegno ed il tema pi belli e significativi. Gentili lettori dellArione vi invitiamo a partecipare numerosi al concerto di Natale che si terr nel Teatro Comunale di Aldeno il 25 dicembre 2013 e con loccasione auguriamo Buon Natale e Felice Anno Nuovo!

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Tutti i gruppi consigliari hanno mandato i loro articoli entro il 9 dicembre (ndr).

Aldeno Insieme

Tutela e sicurezza

del territorio
agricola, ad edificabile un processo semplice e rapido che per fino ad oggi si presenta come irreversibilePartendo da queste convinzioni, del tutto evidente che il forte grado di antropizzazione e trasformazione ormai raggiunto dal compendio territoriale in questione, richiede una rigorosa salvaguardia degli spazi ancora liberi. Ci significherebbe la perdita delle identit e delle peculiarit che trasformano un territorio generico in un luogo che pu essere riconosciuto e ricordato: senza retorica, significherebbe la perdita per noi tutti del nostro senso di appartenenza ad una comunit che non fatto soltanto di relazioni umane ma anche di orizzonti, di sguardi, di confini geografici ed ambientali. Non vi dubbio che un ambito paesaggistico, connotato in maniera cos ricca e precisa, va conservato perch rappresenta lelemento ordinatore e la vera struttura del tratto della valle. Ricordiamo che il suolo agricolo ha una sua forza economica e che le porzioni che vengono urbanizzate rappresentano un

La soddisfazione del gruppo di maggioranza per la presentazione di una mozione sulla difesa del territorio, condivisa con le amministrazioni comunali limitrofe.

Siamo arrivati alla fine di questo 2013; un anno denso di impegni, in cui tutto il gruppo ha partecipato con impegno e costanza, alle iniziative in campo. In particolare vorrei sottolineare con soddisfazione la presentazione della mozione sulla difesa del territorio, condivisa con le amministrazioni comunali limitrofe. Questo ha portato al consolidamento di una azione convergente, che nel tempo ha costruito con le altre amministrazioni, una collaborazione nella difesa del territorio. Infatti questo bene non appartiene solo alla nostra comunit ma di tutti e va protetto dai continui attacchi voluti da interessi puramente economici, come ad esempio il prolungamento della Valdastico o la diga sul fiume Adige. La mozione presentata nellultimo consiglio comunale mette in evidenza un aspetto importante e cio che lurbanistica trentina si trova oggi a dover affrontare lesigenza di conservare gli spazi aperti, poich essi rappresentano la vera struttura caratterizzante del paesaggio. In un territorio come il nostro, piccolo come un francobollo e caratte-

rizzato da unorografia nella quale le zone insediabili sono rappresentate in parte preponderante dalle fasce di fondovalle, ormai ineludibile lesigenza di stabilire dove finiscono le parti insediate e dove iniziano gli spazi liberi. La plaga che si estende fra la citt capoluogo e Rovereto, oltre evidentemente a rivestire un ruolo economico assai importante per chi la coltiva, assume sempre pi unimportanza capitale sotto altri profili, quali quello urbanistico ed in particolare paesaggistico e ambientale. Dobbiamo avere la consapevolezza che il territorio un bene comune, limitato e non riproducibile, che la trasformazione di una zona da naturale, o

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Giunta e Consiglio

suolo consumato/perso per semprecorrendo il rischio di banalizzare possibile affermare che senza spazi agricoli una societ non pu esistere. Queste riflessioni devono quanto prima essere tradotte in una pianificazione concreta, da sviluppare in accordo con gli operatori agricoli presenti sul territorio, e che si ponga lobiettivo di: - razionalizzare il sistema della mobilit esistente - incentivare i percorsi ciclopedonali - disincentivare il traffico pesante nei tratti critici di attraversamento delle zone urbane - razionalizzare il traffico agricolo dissociandolo ovunque sia possibile dal traffico veicolare di scorrimento al fine di ot-

tenere maggior condizioni di sicurezza e di efficienza; - regolamentare ledificazione di ulteriori manufatti nellambito della plaga. Questo, in sintesi, il dispositivo della mozione presentata. La tutela e la sicurezza del territorio, unitamente alla tutela delle acque, rappresentano un interesse prioritario della collettivit; il suolo una risorsa ambientale non riproducibile, la cui trasformazione produce effetti permanenti su ambiente e paesaggio. Lassenza di unadeguata pianificazione territoriale da parte degli stessi enti preposti alla gestione del territorio ed il ricorso improprio agli oneri di urbanizzazione quale fonte prioritaria di finanziamento per i bilanci comunali, hanno spesso privato il bene suo-

lo del suo valore pubblico, riducendolo ad un mero serbatoio da cui attingere risorse; la pratica dellabusivismo, le continue deroghe alla normativa urbanistica e le ricorrenti politiche di condono edilizio, hanno minato la creazione di una cultura diffusa in materia di sicurezza del territorio, di rispetto delle regole e di salvaguardia del suolo come risorsa per le generazioni future. Papa Francesco ha definito la politica la forma pi alta di servizio. Con molti limiti e con molta umilt, tentiamo di assolvere al mandato che ci stato conferito ispirandoci allannuncio di questo grande personaggio del nostro tempo. Con la fiducia e la speranza che ci sa infondere, poniamo a tutti i migliori e sinceri auguri di Buon Natale e di un felice 2014.

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Aldeno per il Futuro

Sei mesi senza


di Massimo Perticucci

Consiglio comunale...

Le riflessioni del gruppo di minoranza su edificio ex scuola materna e asilo nido, il Centro di formazione federale, la riapertura della discarica San Zeno.

Un altro anno giunge al termine e, come sempre, ci ritroviamo sul notiziario comunale. Scrivere questo articolo, a dire il vero, stato pi difficoltoso del solito perch, ultimamente, lattivit del Consiglio comunale stata decisamente ridotta: questo limita i momenti di confronto e di discussione per poter indirizzare loperato dellamministrazione. Giova ricordare, soprattutto a chi lha dimenticato, che il Consiglio comunale il momento istituzionale pi alto a livello comunale, il momento in cui tutta la comunit rappresentata per contribuire sulle scelte e sulle decisioni da prendere. Prima dellultimo consiglio (dicembre 2013) erano passati quasi 6 mesi dalla penultima seduta (giugno 2013): gestione e pianificazione vengono decise in altre sedi, pi o meno istituzionali e pi o meno partecipate e condivise. PL1 - edificio ex scuola materna e asilo nido In questo caso il tema predominante risulta essere la monetizzazione del patrimonio pubblico: se da un lato siamo consapevoli

Centro Formazione Federale calcio giovanile, femminile e

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delle ristrettezze di bilancio, dallaltro lato riteniamo che tali ristrettezze non debbano penalizzare i punti strategici del nostro territorio in termini di spazi pubblici. Ledificio della ex scuola materna e asilo nido, situato a ridosso delle attuali scuole medie, si colloca in un nodo decisamente critico e la ripartizione pensata tra parte privata (in vendita) e parte pubblica risulta essere troppo vincolante e penalizzante per questultima. Le volumetrie assegnate, ad uso pubblico, sono limitate (1200 mc su quasi 6400 mc disponibili) e la loro conformazione urbanistica non permetter eventuali futuri incrementi edilizi.

calcio a 5. Questa iniziativa, portata avanti in sinergia con la Figc e la Lega Nazionale Dilettanti, trova il nostro sostegno per la revisione dellattuale campo di calcio in terra (nuova pavimentazione in erba sintetica e maggiori dimensioni fino ai minimi da regolamento). Ci che ci spaventa, invece, la sempre minor disponibilit di spazi attrezzati che possano essere liberamente utilizzati senza vincoli di sorta. Seppur il Sindaco assicuri che il nuovo campo rimarr sempre e comunque accessibile a tutti e senza formalit, il Protocollo dintesa con la Figc non fissa nulla in tal senso ma, per contro, stabilisce che la priorit di utilizzo spetter sempre e comunque alla Federazione, senza limiti quantitativi e senza alcun onere di manutenzione e gestione. Questultime saranno invece totalmente a carico dellente gestore che, come giusto, riceve contributi comunali per il suo funzionamento. Viste le numerose attivit svolte dalla Federazione, non solo agonistiche ma anche di formazione e

informazione (corsi, aggiornamenti, manifestazioni, ecc.), e visto che il centro sar lunico in Trentino (forse anche per altre provincie limitrofe), riteniamo che i momenti liberi per la comunit saranno molto limitati, per non dire inesistenti, nel breve periodo favorevole per il gioco non agonistico. Riapertura discarica San Zeno Questo uno degli argomenti che, seppur rilevante, non stato oggetto di discussione in Consiglio: un passaggio formalmente non necessario e quindi un tema ritenuto di discrezione di pochi, nella filosofia del governo oligarchico menzionato in premessa. La volont di riaprire la discarica, chiusa per esaurimento nel lontano 2000, non ci sembra trovare alcuna giustificazione riconducibile alla pubblica utilit: le

brutture anacronistiche risultano essere ben altre (basta recarsi in numerose vie del centro storico, ad esempio) e, per quanto ad oggi ci noto, larea risulta stabile e non bisognosa di particolari riqualificazioni. Inoltre, la volont di adeguare la zona per la vendita dei terreni con destinazione agricola , considerando il sottosuolo su cui verrebbe a trovarsi, ci sembra del tutto inopportuna. Asia in rosso Lazienda che gestisce lo smaltimento dei rifiuti, come anche riportato sui quotidiani locali, chiuder probabilmente in rosso. Questo significa, dai dati raccolti, che il costo per svuotamento dovrebbe essere addirittura aumentato: rigettiamo fin da subito questa ipotesi, senza commenti aggiuntivi, perch la tariffa attuale

risulta gi ben pi alta rispetto ad altre realt con servizi analoghi. Piuttosto, ragionando sul costo totale del servizio, riteniamo che vi debba essere unaccurata revisione dei costi diretti imputati dal Comune, visto che, in sede di definizione preventiva per il 2013, rappresentavano ben oltre il 20% di quanto pagato degli utenti. Oppure, come notato, verificare leffettiva incidenza della parte differenziata sul costo totale di smaltimento, ad oggi relazionato al solo residuo secco. Questultimo punto, come indicato nella relazione per la definizione della tariffa 2014, sembrerebbe essere un tema preso in considerazione e che potrebbe influire sulla definizione della tariffa. Staremo a vedere e, a proposito del nuovo anno, cogliamo loccasione per augurare buone feste e buon Natale a tutti!

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Lega Nord

Il rilancio della Lega


di Mirko Bisesti

Nord con il nuovo segretario federale


ciali del 27 ottobre. Il partito dellastensionismo, con il 33% di non votanti nel nostro comune, di gran lunga il primo partito assoluto. I cittadini trentini hanno scelto di non cambiare e i tanti che non sono andati a votare hanno scelto di non scegliere. Questo far si che i partiti di governo di centro sinistra che ci hanno portato in questa situazione (Pd, Upt e Patt) e che ci hanno governato in questi ultimi ventanni potranno continuare a farlo anche per i prossimi cinque. Come Lega Nord Trentino ci siamo impegnati duramente negli ultimi 5 anni, sia nelle aule del consiglio provinciale, sia ovunque ci fosse bisogno di noi, nelle strade, nei condomini e a denunciare con i nostri gazebi e sit in le cose che secondo noi non andavano affatto bene, le cose da migliorare e proporre idee alternative (ovviamente rifiutate). Ora per, alla luce anche del dato dellastensionismo, ci impegneremo con maggior vigore per riavvicinare i cittadini alla politica. Il gruppo del Carroccio in Consiglio provinciale guidato dal nostro segretario, Maurizio Fugatti,

Disobbedienza e indipendenza da Roma e Bruxelles le priorit del nuovo segretario, un passaggio generazionale per ricominciare a combattere.

Ci ritroviamo a scrivere larticolo per il notiziario comunale esattamente allindomani dellinvestitura da parte dei militanti del carroccio di Matteo Salvini come nuovo Segretario Federale della Lega Nord - ruolo fino a ieri ricoperto da Roberto Maroni. Non nascondiamo una certa emozione per questo passaggio non solo generazionale (il neo segretario ha 40 anni esatti) ma anche perch crediamo che con la figura delleuroparlamentare milanese la Lega potr ricominciare a combattere pancia a terra sui temi che da sempre ci caratterizzano. La linea del neo segretario forte e chiara ed stata condivisa dalla stragrande maggioranza dei militanti che lo hanno eletto segretario e passa dalla risposta a questa domanda: Quali saranno le sue chiavi di rilancio della Lega Nord quale Segretario Federale? Disobbedienza e indipendenza sono le mie parole dordine. Disobbedienza contro il cartello criminale Roma-Bruxelles che ci sta massacrando giorno dopo giorno. LIndipendenza da entrambi lunica via di salvezza. Non stiamo parlando di possibilit di

uscire dallEuro ma di necessit di uscire dallEuro. Domani mattina sarebbe gi tardi. LEuro e questa Europa stanno soffocando la nostra economia. Il Trentino del 2013 ha scelto di Non Cambiare Elezioni provinciali La Sezione della Lega Nord di Aldeno lieta di ringraziare chi ha dato la propria fiducia al nostro movimento. Come alle scorse provinciali avete riconfermato la Lega come terzo partito del paese e primo dellopposizione con il 10% dei consensi. Grazie! Obbiettivamente per non possiamo non parlare del partito di maggioranza alle elezioni provin-

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Giunta e Consiglio

ha gi iniziato a lavorare e lottare quotidianamente per dare voce alle nostre storiche battaglie: - Lotta allo spreco di denaro pubblico; - Chiederemo investimenti sui giovani; - Chiederemo una riduzione delle tasse per le categorie produttive. Comune di Aldeno Come abbiamo gi affermato

il nostro Comune dovr affrontare nei prossimi anni ulteriori tagli e avr a disposizione sempre meno risorse a causa del prolungarsi della crisi. Per questo, ogni centesimo delle nostre tasse dovr esser speso con parsimonia. La coresidenza e lostello come sosteniamo da sempre - vanno nella direzione opposta e ce ne accorgeremo quando il Comune dovr mantenere delle strutture in perdita in anni difficili come quelli futuri. Oltre a questo per ora ci sar anche la gestione della Coverciano trentina (centro di formazione federale per la promozione dellattivit dilettantistica di Calcio Giovani). Questo progetto non ci vede assolutamente contrari a priori perch da sempre riteniamo fondamentale e doveroso investire oltre che nello sport, nei giovani e nella salute dei ragazzi. Ovviamente avremmo preferito un centro per degli sport meno commerciali che non il

calcio per il vero punto critico sar che questo progetto dovr essere gestito con la massima attenzione affinch non diventi unulteriore spesa a carico dei contribuenti. Sicurezza Una chiosa finale doverosa farla sui troppi furti che stanno avvenendo nel nostro comune. Vorrei ricordare come ancora anni fa, quando inizi questa escalation, denunciammo la problematica sul tema della sicurezza e la risposta dellamministrazione comunale fu che non cera nessun problema sicurezza e che la nostra denuncia era assolutamente fuori luogo. Ora lasciamo a voi le conclusioni. Vorremmo comunque ringraziare la stazione dei carabinieri di Aldeno per lottimo lavoro svolto in tutti questi anni in questo delicato campo. Si coglie loccasione per augurare a tutti Buon Natale e Felice Anno Nuovo

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Maurizio Fugatti Matteo Salvini Mirko Bisesti. Il neo segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini durante una festa estiva della Lega a Bocenago nella sua amata Val Rendena.

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dellAmministrazione
Vi proponiamo una selezione delle delibere e delle determinazioni pi rilevanti.

Le scelte

AREA ISTITUZIONALE
Delibere del Consiglio comunale nr. 13 del 20.06.2013 Esame ed approvazione convenzione fra il Comune di Aldeno e il Comune di Cimone per lo svolgimento in forma associata del Servizio appalti (denominato Gestione appalti associata) in adempimento obbligatorio dellart. 8 bis della L.P. 27.12.2010 n. 27 e ss.mm. (finanziaria). nr. 14 del 20.06.2013 Esame ed approvazione convenzione fra il Comune di Aldeno e il Comune di Cimone per lo svolgimento in forma associata del Servizio informatica in adempimento obbligatorio dellart. 8 bis della L.P. 27.12.2010 n. 27 e ss.mm. (finanziaria). nr. 15 del 20.06.2013 Esame ed approvazione convenzione fra il Comune di Aldeno e il Comune di Cimone per lo svolgimento in forma associata del Servizio Tributi e altre entrate tariffarie del comune di Cimone in adempimento obbligatorio dellart. 8 bis della L.P. 27.12.2010 n. 27 e ss.mm. (finanziaria). nr. 16 del 20.06.2013 Esame ed approvazione di variante al Piano regolatore generale (PRG) del Comune di Aldeno per opera pubblica Area P.L.1. 1^ adozione. nr. 17 del 20.06.2013 Progetto preliminare dei lavori di Realizzazione di edificio destinato ad uso pubblico su parte dellarea ex asilo. Espressione parere ai sensi dellart. 27 dello Statuto comuanle. nr. 20 del 28.11.2013 Presa datto della relazione della Giunta Comunale al Consiglio Comunale in ordine alle risultanze complessive di bilancio nonch allo stato di attuazione dei programmi. nr. 21 del 28.11.2013 Approvazione variazione n. 1 al bilancio di previsione 2013 e I^ modifica al programma generale delle opere pubbliche 2013 - 2015. Immediata eseguibilit. nr. 22 del 28.11.2013 Esame ed approvazione di variante al Piano regolatore generale (PRG) del Comune di Aldeno per opera pubblica Area P.L.1. - II adozione. nr. 23 del 28.11.2013 Esame ed approvazione di variante al Piano regolatore generale (PRG) del Comune di Aldeno per opera pubblica Orti urbani sociali. II adozione. nr. 24 del 28.11.2013 Progetto generale preliminare dei lavori di realizzazione di un Centro di Formazione Federale per la promozione dellattivit Dilettantistica di Calcio Giovanile, Calcio Femminile, Calcio a 5; per la formazione e qualificazione degli operatori sportivi e sede di manifestazioni sportive mediante adeguamento del centro sportivo delle Albere ad Aldeno. Espressione parere ai sensi dellart. 27 dello Statuto comunale nonch dellart. 27 del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg. 01.02.21005 n. 3/L. nr. 25 del 28.11.2013 Realizzazione di un Centro di Formazione Federale per la promozione dellattivit Dilettantistica di Calcio Giovanile, Calcio Femminile, Calcio a 5; per la formazione e qualificazione degli operatori sportivi e sede di

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Dal Municipio

manifestazioni sportive mediante adeguamento del centro sportivo delle Albere ad Aldeno. Approvazione Protocollo dintesa fra Comune di Aldeno e F.I.G.C. L.N.D - LEGA NAZIONALE DILETTANTI nr. 27 del 28.11.2013 Rinnovo Comitati di Gestione delle Scuole dellInfanzia. Designazione rappresentati comunali. Immediata eseguibilit. nr. 28 del 28.11.2013 Esame mozione presentata dal gruppo consiliare Aldeno Insieme acquisita al protocollo municipale n. 10510 dd. 08.11.2013, ad oggetto La Plaga Agricola fra Trento sud e Rovereto: considerazioni e impegni conseguenti. Delibere della Giunta comunale nr. 95 del 22.07.2013 Incentivo per il conferimento della frazione secca non riciclabile presso il C.R.M. di Aldeno Criteri e modalit applicativi anno 2013

nr. 105 del 26.08.2013 Devoluzione ad associazioni del comune di Mirandola (MO) dei proventi derivanti dal progetto intercomunale di promozione dello sviluppo sostenibile dellambiente denominato Noi ci siamo 2012 attuato ai sensi della L.P. 28/1988 e s.m. nr. 109 del 26.08.2013 Concessione contributo alla Associazione Sportiva Dilettantistica Tamburello Sabbionara (TN) in occasione dello svolgimento delle Finali Nazionali dei Campionati Serie A e B Open di Palla Tamburello avute luogo dal 10 al 15 agosto 2013 in localit Albere di Aldeno. nr. 129 del 21.10.2013 European Eco-Management and Audit Scheme (EMAS). Regolamento CE del Parlamento europeo e del Consiglio n. 1221/ 2009. Approvazione del documento EMAS cos come revisionato al 30.06.2013 e del verbale di riesame della Direzione. Determinazioni del Segretario comunale

nr. 152 del 17.06.2013 Assunzione a tempo determinato del signor Franch Stefano, in qualit di COADIUTORE AMMINISTRATIVO cat. B livello evoluto 1 posizione retributiva a tempo pieno presso lUfficio Segreteria. nr. 190 del 12/09/2013 Convenzione per attivit di supporto allUfficio Segreteria del Comune di Aldeno. Modifica dellorario di servizio dellunit assegnata in conseguenza di avvicendamento. nr. 215 del 23/10/2013 Assunzione a tempo determinato della sig.ra Liliana Stratta, in qualit di COADIUTORE AMMINISTRATIVO cat. B livello evoluto 1a posizione retributiva a tempo parziale presso lUfficio Segreteria. Determinazioni del Caposervizio Contabilit e Bilancio nr. 12 del 11.11.2013 Asilo Nido Approvazione graduatorie per inserimento mese di gennaio 2014.

Dal Municipio

OPERE PUBBLICHE, URBANISTICA , CANTIERE COMUNALE URBANISTICA,


Delibere del Consiglio comunale Delibere della Giunta comunale nr. 88 del 08.07.2013 Rimborso lavori eseguiti dalla Societ Sportiva Aldeno A.S.D. sul campo di tamburello di propriet comunale, sito in localit Albere, in occasione dello svolgimento a cura della Federazione Italiana Palla Tamburello delle Finali Nazionali dei Campionati Nazionali Giovanili Open del 24, 25 e 26 agosto 2013. CIG ZC30ABCD7B nr. 96 del 22.07.2013 Incarico al ragioniere commercialista Luciano Maistri della valutazione dal punto di visita della gestione commerciale della realizzanda struttura ricettiva turistica (Ostello) e predisposizione di un piano economico/finanziario. CIG Z210B1D437

nr. 26 del 28.11.2013 Demanializzazione e classificazione come Beni Demaniali del comune di Aldeno delle pp.ff. 2611/3, 2612/3, 2613/2, 2617/2, 2617/3 e 1251/2 del C.C. di Aldeno, acquisite a titolo di permuta dalla societ Autostrada del Brennero S.p.a.

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nr. 102 del 19.08.2013 Incarico al dott. arch. Mauro Moratelli con studio tecnico in Trento, per il progetto preliminare dei lavori di realizzazione di un Centro di Formazione Federale per la promozione dellattivit Dilettantistica di Calcio Giovanile, Calcio Femminile, Calcio a 5; per la formazione e qualificazione degli operatori sportivi e sede di manifestazioni sportive mediante adeguamento del centro sportivo delle Albere ad Aldeno. CIG ZB20B4BA4B. nr. 108 del 26.08.2013 Approvazione in linea tecnica del progetto esecutivo per ladeguamento dellimpianto elettrico della centralina idroelettrica del Comune di Aldeno nr. 127 del 14.10.2013 Affidamento incarico per la redazione del progetto riguardante i lavori di completamento e bonifica agraria della discarica controllata di inerti in localit San Zeno, al dott. ing. Bruno Moratelli di Trento (Euro 4.726,55=). nr. 133 del 02.12.2013 Adeguamento schema di convenzione del Piano Attuativo ai Fini generali P.A.G. 1 area ex S.O.A. Deliberazione a contrattare. Determinazioni del Segretario comunale nr. 160 del 01/07/2013 Affidamento incarico alling. Renato Coser di Castello di Fiemme per la progettazione dellimpianto elettrico e rete dati per il collegamento delle lavagne interattive della Scuola Primaria di Aldeno e per la progettazione dellimpianto fotovoltaico del ri-

fugio del Comune di Aldeno in Loc. Valstornada. CIG ZB50A99AD7. nr. 189 del 12/09/2013 Affidamento incarico alla Ditta GADIFER S.a.s. di Aldeno, per la fornitura e posa di parapetti e corrimano per le scale e rampe della Scuola Secondaria di Aldeno. CIG Z570B78314. nr. 192 del 16/09/2013 Approvazione del progetto per la realizzazione dellimpianto fotovoltaico del rifugio del Comune di Aldeno in Loc. Valstornada. CIG Z450B88DD1 nr. 200 del 08/10/2013 Acquisto corpo illuminante per lilluminazione della Torre Civica di Aldeno ed affidamento incarico alla ditta CE.MA. Impianti di Aldeno. CIG Z230BCF213 nr. 213 del 22/10/2013 Approvazione perizia e affido lavori per rifacimento della segnaletica orizzontale nel centro abitato di Aldeno . C.I.G. Z450C0A978 nr. 229 del 18/11/2013 Affidamento incarico per lesecuzione delle verifiche e la redazione della perizia asseverata S.C.I.A. per il rinnovo del Certificato di Prevenzione Incendi del Centro Raccolta Materiali di Aldeno. C.I.G. ZBF0C6E538 nr. 231 del 18/11/2013 Rinnovo affidamento alla Ditta Baldo Emanuele di Aldeno dellappalto per il servizio di noleggio di mezzi con conducente per operazioni di sgombero neve per il periodo dal

18.11.2013 al 15.04.2013. C.I.G. Z450C6E4B1 nr. 233 del 18/11/2013 Aggiudicazione dellappalto per laffidamento a trattativa privata dei lavori di realizzazione dellimpianto elettrico fotovoltaico per il rifugio del Comune di Aldeno in loc. Valstornada e rideterminazione impegno di spesa. Codice CIG Z450B88DD1 CUP C27H13001040004 nr. 234 del 18/11/2013 Aggiudicazione dellappalto per laffidamento a trattativa privata dei lavori di realizzazione dellimpianto elettrico e rete dati per il collegamento delle lavagne interattive della Scuola Primaria di Aldeno e rideterminazione impegno di spesa. Codice CIG Z8C0B88D58 CUPC21B13000120004 nr. 243 del 28/11/2013 Incarico alla Ditta PUNTO VERDE XAUSA S.r.l. di Pergine Valsugana per la fornitura di una turbina spazzaneve. CIG Z030C9C8CE Determinazioni del Responsabile del Servizio Territorio e Lavori Pubblici nr. 26 del 28.06.2013 Lavori di somma urgenza a seguito di crolli rocciosi dalla parete a monte della strada che dalla S.P. n25 per Garniga raggiunge la localit denominata Pianezze. Approvazione in sanatoria della perizia. Approvazione della contabilit finale e del Certificato di regolare Esecuzione nr. 30 del 31.07.2013

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Predisposizione dellimpianto di illuminazione pubblica sul tratto di via Martignoni interessato dai lavori ITEA per la realizzazione della nuova Coresidenza.

nr. 32 del 29.08.2013 Approvazione a tutti gli effetti del progetto esecutivo riguardante i lavori di miglioramento ambientale in Val Stornada.

nr. 34 del 03.09.2013 Lavori di miglioramento ambientale in Valstornada: affidamento diretto art. 52 comma 3 e 9 L.P. 26/1993 e s.m..

VOL ONT ARIA TO , CUL TUR A , SPOR T OLONT ONTARIA ARIATO TO, CULTUR TURA SPORT
Delibere della Giunta comunale nr. 113 del 23.09.2013 Progetto annuale denominato Proposte per il tempo libero. Disciplina per la realizzazione del progetto organizzato a cura della Biblioteca comunale di Aldeno. Approvazione atto di indirizzo nr. 123 del 07.10.2013 Progetto annuale denominato Proposte per il tempo libero. Approvazione corsi anno 2013-2014. nr. 125 del 14.10.2013 Universit della Terza Et e del Tempo Disponibile. Convenzione con lIstituto Regionale di Studi e Ricerca Sociale di Trento per le attivit fornite negli Anni Accademici 2012/2013 2013/ 2014 2014/2015. Approvazione del programma UTEDT 2013/2014. Rurale di Aldeno e Cadine BCC). nr. 176 del 15/07/2013 Affidamento incarico per appoggio mediatico e copertura giornalistica nellorganizzazione dellevento MondoMerlot 11^ Edizione del Concorso Nazionale Merlot dItalia e 14^ Mostra Nazionale Merlot dItalia alla ditta Editoriale Lariana S.r.l. di Milano (MI) Codice CIG Z150AE6D44. nr. 180 del 05/08/2013 Finali nazionali di Serie A e B di Pallatamburello dd. 15.08.2013. Music selection allaperto presso il campo sportivo Albere in Aldeno. Autorizzazione in materia di prevenzione dellinquinamento acustico ai sensi dellart. 11 del decreto del Presidente della Giunta Provinciale 26 novembre 1998, n. 38-110/Leg. nr. 202 del 09/10/2013 MondoMerlot 2013: XIV Mostra Nazionale e XI Concorso Nazionale Merlot dItalia. Impegno di spesa per affidamento del servizio di consulenza ed organizzazione allAgenzia LOrizzonte S.n.c. di Cramerotti Mauro & C. di Aldeno. CIG X670BB1A2B (LOrizzonte S.n.c. di Cramerotti Mauro & C.). nr. 203 del 09/10/2013 MondoMerlot 2013 14a Mostra Nazionale Merlot dItalia. Iniziativa TOP Merlot. Impegno di spesa Codice CIG X290BB1A20 (Castello di Ama) e Codice CIG X010BB1A24 (Az. Agr. Fasoli Gino) nr. 204 del 09/10/2013 Mondo Merlot 2013 11a Edizione del Concorso Nazionale Merlot dItalia. Acquisto premi ditta Andreatta e Nicoletti & C. Sas Codice CIG XD40BB1A22 e servizio pranzo componenti delle Commissioni di Assaggio del Concorso alla ditta Casa del Vino Il Graspo snc di Bini Luca e C. di Isera Codice CIG XAC0BB1A23. nr. 212 del 22/10/2013 MondoMerlot 2013: XIV Mostra Nazionale MondoMerlot e XI Concorso Nazionale Merlot dItalia. Impegno di spesa per collaborazione professionale e servizio ristorazione nellambito della manifestazione Mondo Merlot 2013. CIG X340BB1A26 (Sig. Cont Sebastiano). nr. 223 del 31/10/2013 PGZ A.R.Ci.Ma.Ga. 2013 Progetto n. 2: Reggae 4 life. LEtiopia delle cucina e delle favole. Progettare la multiculturalit ri-incontrando i nostri non vicini di casa. Impegno spesa. CIG Z8B0C3FACB (Circolo le Fontane Romagnano di Trento) nr. 230 del 18/11/2013 Adesione della Biblioteca comunale di Aldeno a Medialibrary on line (MLOL) CUPC21B13000120004

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Determinazioni del Segretario comunale

nr. 135 del 24.05.2013 Progetto A.R.Ci. Ma.Ga. 2013 Progetto nr. 7: La torta delleconomia. Un percorso per le giovani generazioni, per educarsi ed educare la comunit in cui vivono al risparmio, alla previdenza e alla solidariet. Impegni di spesa. CIG ZA30A9D1CC (Universit di Udine. Dipartimento Scienze Umane). CIG Z8C0A9D276 (Cassa

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PROMEMORIA
COMUNE DI ALDENO Tel. 0461.842523 / 842711 - Fax 0461.842140 - www.comune.aldeno.tn.it Orario di apertura al pubblico: Dal luned al venerd dalle ore 8.00 alle ore 12.30 Orario ricevimento Sindaco Orario ricevimento Vicesindaco e Assessori Lun. 8.00 - 10.00 da Marted a Venerd previo appuntamento Lun. 16.30 - 17.30 da Marted a Sabato mattina previo appuntamento

Informazioni utili, di pronto impiego, per accedere ai servizi del Comune di Aldeno

BIBLIOTECA COMUNALE DI ALDENO Tel. e Fax 0461.842816 Orario di apertura al pubblico: Luned 20.00 - 22.00 14.00 - 18.00 Marted - Mercoled 14.00 - 18.00 8.30 - 11.30 Gioved - Venerd 14.00 - 18.00 CORPO DI POLIZIA LOCALE TRENTO-MONTE BONDONE Agenti di Polizia Locale Aldeno: Tel. 0461.843188 - Centralino di Trento: Tel. 0461.889111 FARMACIA DOTT. G. BARBACOVI Orario di apertura : 8.30 - 12.00 15.30 - 19.00 - Chiusura: sabato pomeriggio - tel. 0461.842956 DOTT. MARCO GIOVANNINI Via Florida, 1 - Tel. 0461.843221 - cell. 335.364950 Orario di ricevimento: Aldeno 8.00 - 10.30 Luned - Gioved 16.00 - 18.30 Marted 8.00 - 10.30 19.00 - 20.00 Venerd su appuntamento Sabato 11.00 - 11.30 Cimone Mercoled 9.30 - 10.30 Garniga Mercoled DOTT. MAURO LUNELLI Via Florida, 1 - Tel. 0461.843221 - cell. 328.6912852 Orario di ricevimento: Aldeno Luned - Marted - Mercoled 9.00 - 12.30 Venerd 15.00 - 19.00 Sabato 9.00 - 12.00 Cimone Mercoled 15.00 - 16.30 Garniga Marted 15.00 - 16.00 DOTT. MAURO PIFFER Via Roma, 38 - Tel. 0461.842865 Orario di ricevimento: Aldeno Cimone Garniga Luned Mercoled - Gioved Venerd Marted Marted 15.00 - 19.00 15.00 - 19.00 su appuntamento 10.00 - 13.00 9.00 - 11.00 11.00 - 12.00

DOTT.SSA MARINA CESTELE - Pediatra Aldeno: via Florida, 1 - Trento: Via Bronzetti, 1 Tel. 340.1504738 preferibilmente dalle 8.00 alle 9.00 e al di fuori degli orari di visita per impegnative, appuntamenti o informazioni in ambulatorio Orario Trento (su appuntamento): Luned 14.30-17.30 - Marted 9.00 - 11.30 Venerd 9.00 - 12.00 Aldeno (su appuntamento): Luned: 10.00-12.00, Mercoled: 14.15 - 16.15, Gioved: 9.00-11.30

CONSULTORIO INFERMIERISTICO Via Florida, 1 - tel. 0461.843221 dal Luned al Venerd 9.30 - 10.00 ASSISTENZA SOCIALE Tel. 0461.889910 - POLIAMBULATORI ALDENO Tel. 0461.843313 Assistente Sociale DAVIDE LASTA - area minori - Marted 14.00 - 16.00 Assistente Sociale CINZIA BRUSCHETTI - area adulti e anziani - Marted 9.00 - 11.00 PARROCCHIA SAN VITO E MODESTO P.zza C. Battisti, 14 - Tel. 0461.842514 - Parroco don Daniele Morandini Orario apertura canonica: dal Lun al Ven 9.00 - 11.00 ORARIO APERTURA CRM (Centro Raccolta Materiali) Marted: 13.30-15.30 - Gioved: 15.00-18.00 - Sabato: 8.30 - 12.30

ARIONE 67

Notizie utili

PUNTO PRELIEVI Via Florida, 1 Marted

7.00 - 9.00

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