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Isola delle Femmine

gli affari e la politiKa


e

A
CHE SERVE ESSERE VIVI SE NON SI HA IL
CORAGGIO DI LOTTARE
Pippo Fava

Pino Ciampolillo
La storia politica amministrativa
Isola delle Femmine attraverso
personaggio Stefano Bologna
.
personaGgio dalle mille risorse E DA
MILIONE DI INTERESSI

Comitato Cittadino IsolaPulita


Isola delle Femmine
http://isolapulita.blogspot.it
isolapulita@gmail.com

di
un
Un
UN

NON SUSSISTE IL DELITTO DI DIFFAMAZIONE QUALORA LAGENTE ESERCITI


IL DIRITTO DI CRITICA POLITICA, ANCHE SE ESPRESSA CON VIS POLEMICA,
PURCHE SUSSISTA LINTERESSE PUBBLICO DELLA CONOSCENZA DEI FATTI;
NELLE COMPETIZIONI POLITICHE
E LECITO, IN QUANTO RIENTRA
NELLESERCIZIO DI LIBERTA GARANTITI A TUTTI I CITTADINI DALLA
COSTITUZIONE, CRITICARE, DI APPROVARE ANCHE CON ESPRESSIONI E
TONI ASPRI, FATTI E COMPORTAMENTI DEGLI AVVERSARI.
NEL CASO DI SPECIE, AL FINE DI VALUTARE CORRETTAMENTE IL CONTESTO
IN CUI E STATO SCRITTO IL MESSAGGIO OCCORRE PRECISARE CHE
GIUSEPPE CIAMPOLILLO E COORDINATORE DEL COMITATO CITTADINO
ISOLA PULITA, ATTIVO NELLA SALVAGUARDIA DEI DIRITTI DEI CITTADINI
DI ISOLA DELLE FEMMINE.
SE AFFERMAZIONI DEL GENERE DI QUELLE PROFFERITE DAL CIAMPOLILLO
FOSSERO VIETATE DAL NOSTRO ORDINAMENTO GIURIDICO, E NON
COPERTE DALLA GARANZIA COSTITUZIONALE DELLART 21, SI CORREREBBE
IL RISCHIO DI CRIMINALIZZARE TUTTE LE MANIFESTAZONI DEL DISSENSO
POLITICO. SI RITIENE INVECE CHE IL DIRITTO DI CRITICA POLITICA SIA UN
DIRITTO PRIMARIO E FONDAMENTALE, LINFA DI QUALSIASI SISTEMA
DEMOCRATICO, IL CUI ESERCIZIO DEVE ESSERE SEMPRE GARANTITO.
IN
TALE
CONTESTO,
QUINDI,
LUTILIZZAZIONE
DI
ESPRESSIONI
PARTICOLARMENTE ASPRE (QUALE PAPOCCHIO DEL P.R.G.) APPARE
SCRIMINATO DAL DIRITTO DI CRITICA DEI CITTADINI NEL CONFRONTI DEI
PUBBLICI AMMINISTRATORI. CARLO MARZELLA ARCHIVIAZIONE
TUTTO CIO CHE IL CIAMPOLILLO AVEVA RASSEGNATO (IN TERMINI DI
DESCRIZIONE GENERALE DEL CONTESTO POLITICO-AMMINISTRATIVO DEL
COMUNE) NELLARTICOLO OGGI ADDITATO AD EVIDENZA DIFFAMATORIA
POTEVA DIRSI VERO E, ADDIRITTURA PREMONITORE DI FUTURE VERITA.
SE BEN SI LEGGE, NON VI E UN DIRETTO CONTENUTO OFFENSIVO RIVOLTO
AL SINDACO MA SOLTANTO LACCORATO INVITO DEL GIORNALISTA ( FATTO A
NOME DI TUTTI I CITTADINI) AFFINCHE FOSSE DATA PROVA DI UNA
SOLUZIONE DI CONTINUO RISPETTO AL PASSATO E DI UNA DIVERSA
GESTIONE DELLAMMINISTRAZIONE E DELLA POLITICA AMBIENTALE DELLA
CITTA .
NEL NOSTRO CASO RIBADIAMO LA CRITICA POLITICA POSTA DAL
CIAMPOLILLO AVEVA NATURA DI VERITA, DIMOSTRATA DAI SUCCESSIVI
PROVVEDIMENTI DEL PREFETTO E DEL MINISTRO DEGLI INTERNI E
ADDIRITTURA CULMINATA CON LINCANDIDABILITA DELLODIERNA PERSONA
OFFESA SANCITA DA UNA SENTENZA DEL TRIBUNALE DI PALERMO DEL 17
GIUGNO 2013. N 132 DEL 10 GIUGNO
E ABBASTANZA CHIARA E SOPRATTUTTO QUANDO LE FUNZIONI POLITICHE O
DI ALTA RAPPRESENTANZA SVOLTE DAL SOGGETTO DESTINATARIO DELLE

CRITICHE
SI
MANIFESTAINO
PARTE
CONNATURATA
ALLA
LIBERA
ESPRESSIONE DEL PENSIERO E COMUNQUE, ALLA NATURA DELLA DIALETTICA
DOMOCRATICA.
LESIMENTE DELLESERCIZIO DEL DIRITTO DI CRITICA POLITICA (ART 51
CODICE PENALE) NEL CASO IN CUI CON LETTERA RECAPITATA AL
CONSIGLIO COMUNALE SIANO RIVOLTE ASPRE CRITICHE AD UN
CONSIGLIERE CONCERNENTI FATTI RISULTATI VERI, RELATIVI AL CUMULO DI
MOLTEPLICI CARICHE POLITICHE REMUNERATE , ALLINCOMPATIBILITA
IMPLICANTE DIMISSIONI DA ALCUNE CARICHE, ALLA POSSIBILITA DI
ATTIVITA PROFESSIONALI IN CONFLITTO CON LO STESSO COMUNE,
STIGMATIZZANDONE LATTIVITA IN QUANTO PREORDINATA AD ARRAFFARE
IL PIU POSSIBILE PER SE FREGANDOSENE DEL RESTO, CONSIDERATO CHE
IL DIRITTO DI CRITICA SI CONCRETA NELLA ESPRESSIONE DI UN GIUDIZIO O
DI UNOPINIONE CHE, NELLA SPECIE, ACCERTATA LA VERITA DEI FATTI E
LAPPLICABILITA DEL DIRITTO DI CRITICA, NON E VIOLATO IL LIMITE DELLA
CONTINENZA, TENUTO CONTO DELLA PERDITA DI CARICA OFFENSIVA DI
ALCUNE ESPRESSIONI NEL CONTESTO POLITICO IN CUI LA CRITICA PUO
ASSUMERE FORME TANTO PIU INCISIVE E PENETRANTI QUANTO PIU
ELEVATA E LA POSIZIONE PUBBLICA DEL DESTINATARIO.
Intervista integrale del vicesindaco Stefano Bologna a Teleoccidente
del 14-10-2005
Bologna: proprio laltro ieri ho rassegnato le dimissioni da
Vicesindaco. Dopo un lungo e travagliato periodo di contrasti e ripensamenti
proprio perch dopo 18 mesi circa da quella bellissima vittoria nel segno della
continuit amministrativa, purtroppo ho dovuto verificare periodicamente che
questa continuit non ci stava. Per fare un esempio emblematico nel giro di 10
mesi sistematicamente e cronologicamente sono stati completamente
smantellati lufficio di Igiene Ambientale, poi stato indebolito particolarmente
e pericolosamente lufficio Tributi e proprio lalto ieri stato decapitato
assolutamente lufficio Tecnico. Questo completamente in contrasto con
quella che doveva essere la continuit amministrativa organizzativa e di
sviluppo del nostro paese. Ma questo solo un esempio di tutte le tematiche
dellamministrazione che poi nei prossimi giorni avr il dovere e diritto di
informare tutti i cittadini.
Teleoccidente:
ripensamento?

Una

decisione

irrevocabile

ci

sono

margini

per

un

Bologna: Tutte le decisioni sono revocabili, per facendo unanalisi accurata in


questi mesi quello che sono mancati sono alcuni capisaldi, alcuni valori
principali che sono quelli dellumilt, del senso della responsabilit e della
fiducia reciproca. Quindi un aggiustamento, soltanto un aggiustamento di rotta
basato su questi tre principi potrebbe fare ritornare indietro questa decisione

che in questo momento mi sembra completamente impossibile. Vorrei


aggiungere solo unaltra riflessione per quanto riguarda unanalisi che qualsiasi
cittadino di Isola pu fare, ma anche qualsiasi cittadino del circondario, unaltra
motivazione seria delle mie dimissioni vanno fatte in seguito a questa
riflessione: io penso che chiunque abbia fatto unanalisi per come siamo
arrivati alla vittoria del 2004, io penso che dopo 11 anni di mia sindacatura
continua, io ho avuto una grande parte in quella vittoria insieme a tutta la
giunta e a tutto il consiglio. Ma quella vittoria nel segno della continuit era
sicuramente ascrivibile in grande parte alla mia esperienza al mio operato e
alla mia faccia, ma non solo. Io ho visto, ho notato e questo con grande dolore
che allindomani dellelezione del 14 giugno 2004 ero diventato io il problema
di questa amministrazione ma principalmente della guida del sindaco, ero
diventato io lavversario politico da temere allinterno della coalizione, per
questo diciamo non aveva pi senso continuare. Proprio per questa mia
impressione che era anche limpressione che vedevano i miei amici e le
persone che mi erano accanto. Mi auguro che questa mia analisi sia sbagliata,
per per arrivare dopo 11 anni e dopo lanno e mezzo a questa decisione
sicuramente ho dovuto fare per forza questa analisi e ho dovuto per forza
prendere atto che non cerano le condizioni politiche, umane e amministrative
per potere andare avanti.
Teleoccidente: Uninversione di ruoli?
Bologna: Non cosi semplicistica lanalisi, perch nel momento in cui si sono
invertiti i ruoli, si sono invertiti in una condizione in cui venivo da 11 anni di
Sindaco e con una vittoria personale apertissima e dal punto di vista
dellopinione pubblica non sono da mettere in discussione il mio successo
personale in quelle elezioni. Io mi aspettavo una fiducia a 360 gradi non mi
aspettavo allindomani delle elezioni un discorso del tipo tu questo non lo puoi
fare tu questo non lo puoi fare tu questo non lo puoi fare. Io mi sono
sentito tradito ma soprattutto i cittadini che mi hanno dato fiducia, penso che
si sono sentiti traditi. E siccome lattaccamento alla poltrona e lo sto
dimostrando che non quello che mi contraddistingue, nonostante i miei 11
anni, io devo rendere conto alla cittadinanza e siccome in questo momento il
paese che ne soffre di questa situazione perch in soli 16 mesi abbiamo fatto
dei grandi passi allindietro, allora con senso di responsabilit e con grande
dolore prendo questa decisione. Ma devo riferire assolutamente a tutta la
cittadinanza giorno per giorno quello che successo e quello che potr
succedere se non ci sar un grande aggiustamento di rotta.
Sindaco Gaspare Portobello intervista integrale di replica a
Teleoccidente 15-10-2005.
Teleoccidente: Il Vicesindaco Bologna ha dato appunto le sue dimissioni, cosa
ha da aggiungere al riguardo? Un suo giudizio in merito?

Portobello: Sono arrivate queste dimissioni come un fulmine a ciel sereno, noi
non ce lo aspettavamo. Per lui ha fatto questa scelta importante ribadire
che lui ha fatto questa scelta. Ci sono due posizioni molte semplici che posso
riassumere: lui sostiene come ha sostenuto nellintervista di essere stato
messo da parte, di non aver diciamo potuto svolgere il suo ruolo di
vicesindaco, io sostengo che invece lui non si calato nel suo ruolo di
vicesindaco, posso anche capirlo perch veniva da 11 anni di sindaco.. ma
non si calato nel suo ruolo di vicesindaco. Ho la fortuna, abbiamo la fortuna
di abitare in un piccolo centro, la gente sta in contatto con le istituzioni, sa la
gente sapr se giusta la mia posizione o la sua posizione. Non intendo fare
polemiche, sono motivato, intendo andare avanti se c la possibilit, per un
messaggio di democrazia politica lo voglio lanciare: Stefano credo che stia
sbagliando a far passare un messaggio che diciamo non rispetta le regole della
democrazia. 11 anni sono stati a ruoli invertiti io facevo parte del gruppo
facevo parte della giunta, il paese cresciuto, il paese stato amministrato
perch lui era sindaco, volevo passare questo messaggio. Abbiamo vinto a
giugno del 2004 le elezioni perch lui veniva da sindaco nellultima tornata
amministrativa, in questi 18 mesi tutto crollato a Isola tutto non andato
bene perch lui stato messo da parte. Io credo che non sia proprio cos, la
democrazia secondo me in un piccolo centro deve poter fare a meno del
sindaco Portobello dellex sindaco Bologna di tanti altri ex sindaci e che il paese
ha tante risorse, dobbiamo restare sereni e tranquilli non giusto far passare
questo messaggio.
Teleoccidente: Nella sua intervista Bologna a parer suo esistono dei margini
per poter anche ritirare le sue dimissioni e poi ha parlato di tre punti
fondamentali , lei cosa ne pensa?
Portobello: Veramente i margini esistevano qualora lui non avesse presentato
le dimissioni, cera un chiarimento dentro il gruppo, non presentava le
dimissioni, tante volte, tante crisi abbiamo affrontato in questi 16 mesi. Perch
negli anni precedenti aveva una spalla un fratello che era lex assessore
Portobello, ex vicesindaco, in questi 16 mesi abbiamo affrontato tante crisi, ci
siamo, per allinterno del nostro gruppo dei nostri diversi amici riuscivamo a
risolverli perch ci stimavamo, ora ha fatto un passo secondo me prima ha
presentato le dimissioni e poi vuole il chiarimento, non capisco politicamente
non capisco, non credo che in questo momento ci sono le condizioni per poter
tornare indietro, in politica non si sa cosa potr succedere in seguito, poi un
personaggio politico di spessore, gli faccio tanti auguri, gli auguro tutto il bene
possibile e poi chiss cosa succeder.
Teleoccidente: Sembra quasi che si sia aperto un botta e risposta tra lei e
appunto il vicesindaco Bologna, pensa appunto che questa situazione potr
continuare?
Portobello: No! No io chieder lo dico serenamente chiedercon questa
replica, credo replica pacata nei confronti del dialogo politico di questa fase
ripeto ribadisco gli auguri che ho fatto pocanzi per non andr.a criticare. Io

chiamer teleoccidente io spero per tante opere nuove per tante iniziative
culturali turistiche e spero di potervi chiamare per questo. La polemica per me
chiusa.

ACCERTAMENTI ISPETTIVI ASSESSORATO ENTI LOCALI


ACQUARIO MARINO Realizzazione di un acquario marino ed un
osservatorio biologico marino permanente presso la ex base Nato di
Isola delle Femmine Palermo.
ADDIO PIZZO 5
ALBERT FIORENZA COMMISSIONE EDILIZIA ESPOSTI SANATORIE
LICENZIAMENTO REINTEGRO
ALIQUO ARCH ANGELO PROGETTISTA PRG 1999 10 DICEMBRE
BOLOGNA SINDACO DELIBERA DI GIUNTA 150 PORTOBELLO RUBINO
LUCIDO CONFERIMENTO INCARICO PER LA REDAZIONE DEL PIANO
REGOLATORE GENERALE E REGOLAMENTO EDILIZIO DISCIPLINARE DI
INCARICO ARCH ALIQUO ANGELO ING USTICANO FRANCESCA
RESPONSABILE UTC DOPO IL RIFIUTO DELLAMMINISTRAZIONE A DARE
INCARICO ALLING MANGIARDI A TITOLO GRATUITO PER LA REVISIONE
DEL PRG DOPO IL VOTO CRU
ALTADONNA SAMANTA SICILIA COSTRUZIONI SRL CANEPA SALVATORE
SERIT CEC BURGIO SALVATORE ARMAO SENTENZA 226 1998 SIALMA
COSTRUZIONI
MANNINO
BOLOGNA
ALBERT
BRUNO
SIRCHIA
ALTADONNA MANNINO
AMPLIAMENTO CIMITERO
ARCH ALUZZO 2005 21 SETTEMBRE DEPOSIZIONE PENTITO
CAMPANELLA FRANCESCO ARCH BRUNO MARSALA CAMPO
SPORTIVO ISOLA ARCH
ALUZZO OMNIA STRUTTURA GEOM
PANEBIANCO
Arch. Roberto Bilello transitato, con mobilit esterna, nei ruoli del
Comune di Palermo e lArch. Giambruno Monica in congedo la
Responsabile del 2 Servizio Lavori Pubblici" in questo periodo
assente per malattia; DETERMINA SINDACALE PORTOBELLO 36 31
DICEMBRE 2005
ARMAO AVVOCATO SAMANTA SICILIA COSTRUZIONI
SRL CANEPA
SALVATORE SERIT CEC BURGIO SALVATORE ARMAO SENTENZA 226
1998
SIALMA
COSTRUZIONI
MANNINO
BOLOGNA
ALBERT
BRUNOSIRCHIA ALTADONNA MANNINO
ASSESSORE CUTINO QUERELA PER AGGRESSIONE IL BLOGGER
CIAMPOLILLO 2011 2 APRILE VIA GARIBALDI BOLOGNA RAPPA CARUSO
MASSA MIRELLA ipotesi-reato-art-594-595-610
BILANCI PREVENTIVI CONSUNTIVI 2013 2014 2015 2016
B.B.P. S.A.S. GLI SGRAVI TRIBUTI DEL 6 SETTORE DIRETTO DAL
SIGNOR RAPPA ROCCO E LA REVOCA DEL PROVEDDIMENTO
BOLOGNA STEFANO IL CONSIGLIO COMUNALE ESPRIME INIZIATIVE DI
SOLIDARIETA PER LE INTIMIDAZIONI E LE MINACCE RICEVUTE DAL
SINDACO STEFANO BOLOGNA. DA INFORMAZIONI PRESSO LA

STAZIONE DEI CARABINIERI IN ORDINE ALLE EVENTUALI DENUNCE


PRESENTATE DAL SINDACO NON SI TROIVA TRACCIA
BOLOGNA STEFANO SAMANTA SICILIA COSTRUZIONI SRL CANEPA
SALVATORE SERIT CEC BURGIO SALVATORE ARMAO SENTENZA 226
1998 SIALMA COSTRUZIONI MANNINO BOLOGNA ALBERT BRUNO
SIRCHIA ALTADONNA MANNINO BOLOGNA GAETANO
BURGIO SALVATORE SAMANTA SICILIA COSTRUZIONI SRL CANEPA
SALVATORE SERIT CEC BURGIO SALVATORE ARMAO SENTENZA 226
1998
SIALMA
COSTRUZIONI
MANNINO
BOLOGNA
ALBERT
BRUNOSIRCHIA ALTADONNA MANNINO
CALLIOPE E GLI APPARTAMENTI A FIGLI DI EX AMMINISTRATORI DAL
SETTIMANALE CRONACA VERA
CALLIOPE BOLOGNA PORTOBELLO CATALDO SCAFIDI TURANO LA
NOMINA DEL COMMISSARIO AD ACTA LISPEZIONE DELLASSESSORATO
ENTI LOCALI PRESSO IL COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE LE
RETICENZE
CAMPO SPORTIVO MONDIALI 90
CASE POPOLARI FANTASMA
CIMITERO TUMULAZIONE ORDINANZE URGENTI E CONTIGIBILI
SENTENZE TAR
CASERMA DEI CARABINIERI INCARICO ANGELICO WALTER COMUNE DI
ISOLA DELLE FEMMINE PROGETTAZIONE DIREZIONE LAVORI MISURA
CONTABILIT REALIZZAZIONE NUOVA CASERMA CARABINIERI DA
REALIZZARSI
1.960.000 EURO WALTER ANGELICO RUSSELLO VIA
KENNEDY CASERMA DEI CARABINIERI COMUNE DI ISOLA DELLE
FEMMINE
CENTRO DIURNO PER GLI ANZIANI DI VIA MATTARELLA IL PROGETTO E
I PROGETTISTI CON BOLOGNA
CIAMPOLILLO GIUSEPPE CUTINO MARCELLO ASSESSORE OPPOSIZIONE
AVVERSO ALLA RICHIESTA DI ARCHIVIAZIONE DEL 09.02.2012 DAL
P.M. D.SSA LAURA VACCARO PROCEDIMENTO PEN 9443 2011 RGNR
NOTIFICATA IL 02.04.2012
COLLOQUIO
TELEFONICO
CON
UN
ESPONENTE
POLITICO
DI ISOLA DELLE FEMMINE, ALL'EPOCA CANDIDATO ALLE ELEZIONI
COMUNALI 2009 LA PROMESSA DI UN INCARICO DI CONSULENZA
PROFESSIONALE DA PARTE DEL SINDACO DI ISOLA DELLE FEMMINE)
NONCH DEL FATTO ...
COMITATO DELLA LEGALITA 2010 10 FEBBRAIO IL COMITATO DELLA
LEGALITA' DENUNCIA IL CLIMA DI ILLEGALITA' ED IL RISCHIO DI
INQUINAMENTO DELLA MACCHINA AMMINISTRATIVA RAPPA ROCCO
CIAMPOLILLO
BOLOGNA
RUBINO
PROCURA
BRUNO
POMIERO
PORTOBELLO
COMITATO LOTTA CONTRO LA MAFIA C.L.A.M.
COMMISSARIO AD ACTA DR AZZARELLO D.A. n775/2011 verificare
liter procedurale di approvazione del documento finanziario relativo agli
equilibri di Bilancio
COMMISSARIO AD ACTA BILANCIO CONSUNTIVO 2014 DR. MESSINA
CARMELO 8 OTTOBRE 2015 C.C.

COMPARTO 1 SORELLE POMIERO BOLOGNA TOIA MONTELIONE RITA IN


PALMERI
COMMISSARIO AD ACTA BILANCIO DI PREVISIONE 2015 DR. MESSINA
CARMELO
COMMISSARIO AD ACTA BILANCIO CONSUNTIVO 2015 DOTTORESSA
DANIELA LEONELLI D.A. 98/S.3/2016
COMMISSARIO AD ACTA PREVISIONE 2016 Dottoressa LEONELLI D.A.
106 2016 C.C. 29 DICEMBRE 2016
COMMISSIONE EDILIZIA 6 OTTOBRE 2005 SICILEAS SARACEN CRISCI
ANTONINO LUCIDO MARIA LICENZA EDILIZIA IN SANATORIA 2016 3
AGOSTO TRAPPETO CE SANATORIA 15 893 LUCIDO MARIA CRISCI
ANTONINO CONTRADA S CATALDO FOGLIO 2 120 FOGLIO2 124
PERIZIA GIURATA RAPPA COSMO SENTENZA 15729 2016 CORTE DI
CASSAZIONE
CONCESSIONE EDILIZIA 4
27 FEBBRAIO 2013 DE FRANCHIS
GIROLAMO FOGLIO 3 PARTICELLA 2550 OCCUPATA DA INGEGNERE
SANSONE VINCENZO VIA DEI SARACENI USTICANO FRANCESCA
CONSIGLIO COMUNALE 10 MARZO PORTOBELLO SINDACO DELIBERA
CONISGLIO COMUNALE 12 IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO RISO
NAPOLEONE RIVOLGENDOSI AL CAPO GRUPPO DELLA MINORANZA
RUBINO ANTONINO: Se mi denunci ti faccio saltare in aria Ti faccio
veder chi sono io
COOPERATIVE EDILIZIA CONVENZIONATA A ISOLA DELLE FEMMINE
APOLLONIA
DEBITI FUORI BILANCIO AVVOCATI FIORENZA LA BUA ZANGHI (ALBERT
BOLOGNA)
DECRETO DI SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE PER
INFILTRAZIONE MAFIOSE
CRIVELLO VINCENZO E CRIVELLO ANTONIA SANATORIA 2011 29
MARZO PORTOBELLO SINDACO LICENZA EDILIZIA IN SANATORIA
CRIVELLO VINCENZO 29.9.53 CRIVELLO ANTONIA 7.12.59 SS13 N 19
CONTRADA PIANA PROPRIETARI 3 12 93 47705 35388 NOTAIO
ORLANDO MARCELLO Foglio 3 2313 FOGLIO 3 E 4 138 119 238 243
LICATA ING RAPPA CRISCI
DITTA SALICETO S.R.L. BRUNO PIETRO BILLECI SALVATORE BILLECI
VINCENZO BRUNO PIETRO VASSALLO GIUSEPPE VASSALLO VINCENZO
ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL GIUGNO 2004
ESTORSIONI AL BAR MAMBO BEACH DI VIALE DEI SARACENI A ISOLA
DELLE FEMMINE PROPRIETARIO PIETRO MAIONE, il
locale stato
distrutto da un incendio, in circostanze ancora da chiarire, lo scorso 7
giugno 2011 .
ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2005 2009 2014
GESTIONE CIMITERO LA REQUISIZIONE DEI LOCULI
GESTIONE CIMITERO INADEMPIENZE NORME E SICUREZZA
GIAMBRUNO MONICA CONCORSO ASSESSORATO BENI AMBIENTALI
CULTURALI D.D.S. 9482 23.12.04 2004 23 DICEMBRE BOLOGNA
SINDACO ASSESSORATO BBCCAA DDS 9482 2868 5312 GIAMBRUNO
MONICA 29 04 1968 punteggio 32 70 PER 100 POSTI

IL COMPLEANNO 18 ANNI di GAETANO IN MOTO


IL FALLIMENTO DELLE CASSE COMUNALE E IL RICORSO ALLART 243
RIEQUILIBRIO DI BILANCIO
IL RITROVAMENTO DELLA TESTA DI CAPRETTO ALLA PIZZERIA ROSSO
PIZZA DI VIALE DEI SARACENI A ISOLA DELLE FEMMINE DICEMBRE
2016
IL RITROVAMENTO DI TESTA DAGNELLO MOZZATA ALLAUTOLAVAGGIO
DI PASSAGGIO DEL CONIGLIO A ISOLA DELLE FEMMINE 2011
IMPASTATO GIOVANNI
INCENDIO AL RISTORANTE IL SICILIANO DI PROPRIETA DI GIUSEPPE
POMIERO
INSEDIAMENTI BALNEARI
INCENDIO
ALLISOLAUTO
2004
15
SETTEMBRE
ATTENTATO
INCENDIARIO
LEONARDO TOIA IL TITOLARE CON IL PROGETTO
DELLALBERGO A 5 STELLE SOLEMAR A ISOLA DELLE FEMMINE IN VIA
PALERMO ALLOCATION PER CONVEGNI FESTE E RICEVIMENTI IL
PROGETTO AVVENIRISTO SUL MARE ARCHITETTO FRANCESCO MICELI
ITALCEMENTI. AGLI ATTI ANCHE NUOVE DICHIARAZIONI DI SIINO:
INCONTRAI PESENTI A ROMA DI MAGGIO SINDACO DI ISOLA DELLE
FEMMINE E CEDRINI CI SIAMO RECATI A ROMA, DOVE, NELLA SEDE DI
ITALCEMENTI, ABBIAMO AVUTO UN ULTERIORE INCONTRO CON IL
PESENTI
ITALCEMENTI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE 2008 18
LUGLIO ITALCEMENTI DECRETO
A I A
ITALCEMENTI
FIRMATO
SANSONE DIRIGENTE RESPONSABILE SENZA INCARICO 2 SERVIZIO
VIA VAS CONCESSO CON DDG 1474 TOLOMEO IL 17 DICEMBRE 2008
PRESCRIZIONI MONITORAGGIO AUTORITA COMPETENTI
ITALCEMENTI ASSESSORATO TERRITORIO AMBIENTE 2008 17
DICEMBRE TOLOMEO CON DDG 2008 DDG 1474 NOMINA ING SANSONE
VINCENZO RESPONSABILE 2 SERVIZIO VIA VAS DOPO AVER FIRMATO
IL DECRETO AIA 693 DEL 18 LUGLIO 2008 NOMINA FASULLA
SANSONE FIRMATARIO DEL DECRETO AIA ITALCEMENTI 18 LUGLIO
2008 ATTO DI DECRETO NULLO
ITALCEMENTI
2014 15 OTTOBRE LE POLVERI CHE UCCIDONO
SENTENZA TRIBUNALE DI FOGGIA RISARCIMENTO MILIONARIO PER LA
MORTE DI CAGGESE GIUSEPPE
ITALCEMENTI SOVRAINTENDENZA 2008 12 AGOSTO ITALCEMENTI
SOVRAINTENDENZA COMUNICA ALLA ITALCEMENTI IL PARERE
CONTRARIO AL PROGETTO DI COSTRUZIONE DELLA-TORRE DELL
ATEZZA DI 100 METRI
ITALCEMENTI DIFFIDA 2011 16 MARZO ITALCEMENTI CITTADINI DI
ISOLA DELLE FEMMINE RICHIEDONO LA DECADENZA DEL DECRETO AIA
693
2008
ITALCEMENTI
PER
INOSSERVANZA
PRESCRIZIONI
CONTROLLO ARIA CENTRALINE E REVAMPING ENTRO 2 ANNI
ITALCEMENTI 20 GENNAIO 1981 ISOLA DELLE FEMMINE DECRETO
PRESIDENTE REGIONE SICILIA REGISTRATO N 1 81-1 PA
CONCESSIONE DI 100 ETTARI DA BOSCHIVI AD INDUSTRIALE BENI
PATRIMONIALI INDISPONIBILI PIAN DELLAIA

ITALCEMENTI RICHIESTA 17 GENNAIO 2014 RINNOVO DECRETO AIA


DECADUTO PER INOSSERVANZA PRESCRIZIONI 693 18 LUGLIO 2008
AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE
ITALCEMENTI ASSESSORATO 2014 25 LUGLIO ASSESSORATO 2
SERVIZIO ITALCEMENTI
VERBALE CONFERENZA SERVIZI 22 LUGLIO
2014 ITALCEMENTI A.I.A. PROT.N. 35026 DEL 25 LUGLIO 2014
Lavori per l'ampliamento della banchina del porto di Isola delle Femmine
LE DIMISSIONI DEL VICE SINDACO BOLOGNA STEFANO DEL 10
OTTOBRE 2005
LE DIMISSIONI DA CAPO GRUPPO PROGETTO ISOLA DI MARCELLO
CUTINO
LE DIMISSIONE DELLASSESSORE DELLA GIUNTA BOLOGNA DI
FRANCESCO CRISCI 2016
LE DIMISSIONE DEL RESPONSABILE 2 SETTORE FINANZIARIO 2016
LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2009
LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2014
LE MINACCIATE DIMISSIONI DELLASSESSORE ALLA CULTURA A CAUSA
DELLADESIONE AL COMVEGNO SUL GENDER
LE INTERCETTAZIONI S.I.S.
LE INTERCETTAZIONI PIZZO E CACCETTA
LE MINACCIATE DIMISSIONI DELLASSESSORE ALLA CULTURA
DOTTORESSA LUCIDO SULLA POLEMICA DEL GENDER
LE STRISCE BLU POLEMICHE E PROTESTE DEI COMMERCIANTI
LICATA ARCH ANDREA INCARICO TORRE USTICANOINCARICO CASE
FANTASMA CON ING LUPO GEOLOGO CUTINO ARRESTO A TORRETTA
LICENZA CARBONILE ITALCEMENTI
LICENZE EDILIZIE SOTTO OSSERVAZIONE DELLA COMMISSIONE
PREFETTIZIA DI ACCESSO AGLI ATT ALA COMUNE DI ISOLA DELLE
FEMMINE 2009 14 MAGGIO PORTOBELLO SINDACO LICENZA ED
12 ASSENTITA VASSALLO ANTONIETTA MADRE DI BILLECI
LEONARDA E BILLECI VINCENZO CONTRADA PIANA VIALE DEI
SARACENI FOGLIO 3 PART 440 DERIVA DA 53 FRANCAVILLA SCOLARO
SORELLE POMIERO snc
LICENZE EDILIZIE SOTTO OSSERVAZIONE DA PARTE DELLA
COMMISSIONE PREFETTIZIA DI ACCSSO AGLI ATTI AL COMUNE DI
ISOLA DELLE FEMMINE 2010 22 GENNAIO PORTOBELLO SINDACO
CRISCI LUCIDO CONIGLIO PUGLISI BALDASSARE PROPRIETARIO
FOGLIO 1 PART 2381 2382 CHIEDE VOLTURA LICENZA 1 2010 EDIL
CP COSTITUITA DA PUGLISI BALDASSARE 1987
PUGLISI
BALDASSARE 1938 E CONIGLIO EMANUELE 1954
LICENZA EDILIZIA IN SANATORIA 2011 13 LUGLIO LICENZA EDILIZIA
SANATORIA PART 270 86
VIA SIINO 2 F 1 PART 140 CRISCI
FRANCESCO MANNINO MARIA IMPASTATO ING RAPPA ROCCO
CASSAZIONE 15729 03.16 LUCIDO MARIA TRAPPETO PUGLISI
LIMPROVVISA CHIUSURA DEL MERCATO DEL CONTADINO
LICENZE EDILIZIE ILLEGITTIME
LICENZA EDILIZI GULIZZI ROCCO ING RAPPA 2010 11 MAGGIO
PORTOBELLO SINDACO INGEGNERE RAPPA ROCCO LICENZA EDILIZIA

10

10 GULIZZI GIUSEPPE GULIZZI PROVVIDENZA GULIZZI ANTONIO VIA


BOSCO FIGURA 1 PART 1573 1574
LOTTIZZAZIONE DI MATTEO 2013 29 LUGLIO 2013
PROT 10696
LOTTIZZAZIONE DI MATTEO ALBATROS RIELA LONGO PASSAGGIO DEL
TIMO19.9.86 REGIST 30.9.86 TRASCRITTA 7.10.86 32556 25068
BATTAGLIA MAURIZIO VACANTE MARCO FAVATA ROSOLINO MARINO
MARCELLO DI MATTEO PIETRO 24.04.28
LOTTIZZAZIONE GIOVANNI BOSCO
LOTTIZZAZIONE LA PALOMA
LOTTIZZAZIONE LO BIANCO
LOTTIZZAZIONE TOURIST HOLIDAYS
MAFIA
OPERAZIONE
ULBRICK
IMPRENDITORI
SINDACI
GARE
GIALLOMBARDO + 43
MANIFESTAZIONE DI POTESTA DEI COMMERCIANTI SULLE STRISCE
BLU E SUL MERCATINO DEL CONTADINO DOMENICALE
MANNINO GIUSEPPE TOMMASO SAMANTA SICILIA COSTRUZIONI SRL
CANEPA SALVATORE
SERIT CEC BURGIO SALVATORE ARMAO
SENTENZA 226 1998 SIALMA COSTRUZIONI MANNINO BOLOGNA
ALBERT BRUNOSIRCHIA ALTADONNA MANNINO
METANIZZAZIONE A ISOLA DELLE FEMMINE
MONETIZZAZIONE DELLE AREE PER LA COSTRUZIONE DELLE VILLE IN
VIA
DELLA
TORRE
DELLE
SORELLE
POMIERO
I
RILIEVI
DELLASSESSORATO SULLA ILLEGITTIMITA DELLE LICENZA EDILIZIA
NOMINA DELLINGEGNERE BILELLO ROBERTO
ON IM DI GEOM ONORATO FARACI
ORDINANZE DI CHIUSURA IMMEDIATA DI ATTIVITA COMMERCIALI ED
ARIGIANALI VIA LIBERTA ED IN VIA ROMA IL BAR BISTRO ASSENZA DI
AGIBILITA DI ISCRIZIONI AI VARI ALBI LA SCIA AUTORIZZAZIONI
SANITARIE FALLIMENTO DITTA SUAP CARINI UFFICIO TECNICO
COMUNALE CHIUSURA ATTIVITA AGIBILITA AUTORIZZAZIONE UNICA
AMBIENTALE MONICA GIAMBRUNO
OPERAZIONE SAN LORENZO 1 VASSALLO LO SICCO BILLECI BRUNO
2016 7 DICEMBRE BOLOGNA SINDACO COMANDANTE CROCE
RELAZIONE PARCHIMETRI
A PAGAMENTO 2016 PROT 176 16 PM
PROPOSTA APPALTO PLURIENNALE PROROGA AUTOMATICO SINO AL
MARZO 2017
PAPOCCHIO DEL PRG LA DEFINIZIONE DELLA RICHIESTA DI
ARCHIVIAZIONE CHIESTA IL 28 DICEMBRE 2008 DAL PM CARLO
MARZELLA NELLA QUERELA PER DIFFAMAZIONE A MEZZO STAMPA NEI
CONFRONTI DI GIUSEPPE CIAMPOLILLO DELLARCH ANGELO ALIQUO
PROGETTISTA DEL PRG DI ISOLA DELLE FEMMINE GIUDICE PASQUA
SEMINARA TESTIMONI BOLOGNA STEFANO USTICANO FRANCESCA
PARCO GIOCHI VIA MARTIN LUTHER KING 2001 28 DICEMBRE
BOLOGNA SINDACO RICORSO TAR 2342145 2000 ANNULLAMENTO
CO.RE.CO. 678 2001 DEL 10.11.99 ANNULAMENTO DELIB 142 18.11.99
MUTUO CPDP 2 PARCO GIOCHI ALIQUO
PIANO REGOLATORE PIANI PARTICOLAREGGIATI REGOLAMENTI EDILIZI
PRESCRIZIONI

11

PIANO
REGOLATORE
GENERALE
ADOTTATO
2007
RESPINTO
DALLASSESSORATO
PIANO PARTICOLAREGGIATO ZONE C GENIO CVILE PROT 21900 7.11.90
PROGETTISTA DE CARO MICHELANGELO ESPROPRIAZIONI E PIANO
PLANIVOLUMETRICO RELAZIONE-PROGRAMMA DI ATTUAZIONE TAV.1
15 GENAIO 1990
PIANO REGOLATORE GENERALE DELIBERA CC33 AGOSTO 2007
PIANO REGOLATORE GENERALE ASSESSORATO REGIONALE AL
TERRITORIO DIREZIONE URBANISTICA CON NOTA PROT 22402 DEL 23
NOVEMBRE 2016 RESTITUISCE GLI ELABORATI TRASMESSI CON NOTA
6463 DEL 12 APRILE 2010 E PRG ADOTTATO CON DELIUBERA 33 1
AGOSTO 2007 POSTO TRA LALTRO CHE LENTITA DELLE MODIFICHE
DA APPORTARE AL PROGETTO PRG E TALE DA PREFIGURARE UN
PROGETTO TOTALMENTE NUOVO E DIVERSO DA QIUELLO REDATTO SI
AFFIDA LINCARICO ARCH GIUSEPPE CANGEMI PER COMPLESSICI
19.500,00 FIRMATO RESPONSABILE URBANISTICA ARCH GERLANDO
MALLIA RESPONSABILE 3 SETTORE ARCH MONICA GIAMBRUNO
PIANO VOLUMETRICO SCALICI BOLOGNA SINDACO 2013 31 MAGGIO
SCALICI GIUSEPPE LICENZA 12 CONVENZIONE PIANO VOLUMETRICO
SCALICI COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE 25 FEBBRAIO 1999
SINDACO BOLOGNA LUCIDO ANTONINO VIA ROMA PROGETTISTA
ACCARDI LOTTIZZAZIONE LO BIANCO LA PALOMA
POLIZIA MUNICIPALE 2012 VIGILI URBANI RUOLO SANZIONI
AMMINISTRATIVE ANNO 2010 RETTIFICA DELLA CIFRA
PORTO COMPLETAMENTO DELLE OPERE MARITTIME ESISTENTI PER LA
MESSA INSICUREZZA DEL PORTO RIGUARDANTE I LAVORI DI
POTENZIAMENTO DEL TRATTO ESISTENTE DELLA DIGA FORANEA
PROLUNGAMENTO DELLA STESSA DALLA PROGR 92 M ALLA PROGR 380
M RIQUALIFICA DELLE MANTELLATA DELLE NUOVA MANTELLATA DELLE
NUOVA DIGA DI SOTTOFLUTTO
PORTOBELLO GASPARE SINDACO ISOLA DELLE FEMMINE GIUDICE
INDAGINI PRELIMINARI SILVANA SAGUTO PROCEDIMENTO PENALE N
10578 2008
A CARICO DI RISO NAPOLEONE PRESIDENTE DEL
CONSIGLIO COMUNALE E GASPARE PORTOBELLO SINDACO PM AMELIA
LUISE PARTE OFFESA RUBINO ANTONINO
PROCESSO PER DIFFAMAZIONE 2011 28 DICEMBRE
ANZA'
CIAMPOLILLO UDIENZA 28 DICEMBRE DIFFAMAZIONE PIANO
ARIA COPIATO PROCEDURA CONCESSIONE AUTORIZZAZIONE
DECRETO 693 AIA ITALCEMENTI ISOLA DELLE FEMMINE
PROCESSO 2011 18 DICEMBRE PROCEDIMENTO 9916 2011
PROGETTO ONDA BLU
REVISORI DEI CONTI NEI BILANCI 2012 2013 2014 2015 2016
RIMOZIONE DEL RESPONSABILE UFFICIO TECNICO COMUNALE ARCH
GIAMBRUNO MONICA
RINASCITA
ISOLANA
2009
2010
PORTOBELLO
SINDACO
ESTERNALIZZAZIONE POSTALIZZAZIONE VIGILI URBANI CROCE
ANTONINO PROTEZIONE CIVILE PARCHIMETRI MAGGIOLI SORGE
INTERROGAZIONI ZUCCARELLO RINASCITA ISOLANA

12

QUERELA PER DIFFAMZIONE ATTO DI QUERELA DEL SINDACO DI ISOLA


DELLE PROFESSORE GASPAREPORTOBELLO NEI CONFRONTI DEL
BLOGGER GIUSEPPE CIAMPOLILLO PERLARTICOLO LA KUPOLA DELLA
POLITIKA A ISOLA DELLE FEMMINE APPARSOSULLA RIVISTA IL
VESPRO EDIZIONE APRILE 2010
RAPPA ROCCO 2009 3 LUGLIO PORTOBELLO SINDACO ORDINANZA N 29
DI RIPRISTINO DELLO STATO DEI LUOGHI RAPPA ROCCO DIPENDENTE
DEL COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE ORDINANZA DI RIPRISTINO
DELLO STATO DEI LUOGHI RAPPA ROCCO
RISO NAPOLEONE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO LUCIDO MARIA STELLA
VOLTURA DA PARTE DEI GENITORI LUCIDO GEOM ANTONINO E
GIAMBONA GIUSEPPA LA PALOMA
SACCULLO RITO POMIERO MOTO GAETANO COMPLEANNO PASSAGGIO
DELLE VIOLE 9 FOGLIO 3 PARTICELLE 339 417 347B 502B 988 MQ
IMPASTATO GIOVANNI ZONA P.P. ZONE C COMMISSIONE EDILIZIA
8.9.2006
SAMANTA SICILIA COSTRUZIONI SRL CANEPA SALVATORE SERIT CEC
LUCIDO ANTONINO BURGIO SALVATORE ARMAO SENTENZA 226 1998
SIALMA COSTRUZIONI MANNINO BOLOGNA ALBERT BRUNO SIRCHIA
ALTADONNA MANNINO
SARACEN
SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI ISOLA DELLE FEMMINE
PER INFILTRAZIONI MAFIOSE RICORSO AL T.A.R. PALERMO 2013 28
FEBBRAIO RICORSO AL T.A.R. N. 00313 2013 REG RIC 00470/2013
REG.PROV.COLL.
PORTOBELLO
CUTINO
RISO
PALAZZOTTO
ANNULLAMENTO DECRETO DI SCIOLIMENTO C.C. ISOLA DELLE
FEMMINE DEL MINISTRO SCIOGLIMENTO CONSIGLIO COMUNALE ISOLA
DELLE FEMMINE PER INFILTRAZIONI MAFIOSE PER COMPETENZA
RICORSO AL T.A.R. DI ROMA 2013 24 APRILE UDIENZA SCIOGLIMENTO
CONSIGLIO COMUNALE ISOLA DELLE FEMMINE DEL 12 NOVEMBRE
2012 TAR ROMA SEZIONE 1 NUMERO 201302889 PORTOBELLO CUTINO
RISO PALAZZOTO.. ANNULLAMENTO DEL D.P.R. DEL 12.11.2012
CON IL QUALE STATO DISPOSTO LO SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO
COMUNALE DI ISOLA DELLE FEMMINE PER LA DURATA DI 18 MESI, AI
SENSI DELL'ART. 143 DEL D.L.VO 18.08.2000, N. 267, CON
L'AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DELL'ENTE AD UNA COMMISSIONE
STRAORDINARIA. RIASSUNZIONE (ORD. COLL. N. 470/2013 DEL TAR
PER LA SICILIA - PALERMO, SEZIONE PRIMA, RIC. N. 313/2013) NGR
201302989 SEZIONE 1DATA DEPOSITO 29.03.2013 RITO ABBREVIATO
(EX ART 119 C.P.A.) UDIENZA 24 APRILE 2013 CAMERA DI CONSIGLIO
RINVIATO AL MERITO BOTTIGLIERI GIUDIZIO CAUTELARE
SCUOLA MATERNA ISOLA DELLE FEMMINE IL RISCALDAMENTO E IL
RESPONSABILE DELLA SICUREZZA
SCUOLA MATERNA SOPRALLUOGO VIGILI DEL FUOCO NON IN
SICUREZZA IMPIANTO RISCALDAMENTO
SENTENZA CORTE DI APPELLO DI PALERMO DI CONDANNA PER
ABUSIVISMO EDILIZIOCRISCI CRISCI LUCIDO MANNINO

13

SENTENZA 7429 18 DICEMBRE 2015


RG 9916 2011 AZIONE DI
RISARCIMENTO DEL DANNO DI DIFFAMAZIONE DR. SALVATORE ANZA
CIAMPOLILLO GIUSEPPE PROCEDURA SEGUITA AI FINI DELLA
CONCESSIONE DELLAUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE ALLA
ITALCEMENTI DI ISOLA DELLE FEMMINE PIANO QUALITA DELLARIA
DECRETO ASSESSORIALE GAB 176 09.08.07
SENTENZA CORTE DI APPELLO DI PALERMO N 6 2015 2015 19
FEBBRAIO BOLOGNA SINDACO BRUNO FRANCESCO 2015 19 FEBBRAIO
CORTE ASSISE APPELLO PA CONFERMA SENTENZA 6 2015 OMICIDIO
MAFIOSO ENEA VINCENZO DEPOSITO 17 AGOSTO 2015 VASSALLO
GIUSEPPE RICCONO ROSARIO BRUNO FRANCESCO,ONORATO NAIMO
MUTOLO FRANCESCO DEL BENE PACE CORTE DI CASSAZIONE
SENTENZA CORTE DI APPELLO DI PALERMO 2014 15 OTTOBRE
SENTENZA CORTE DI APPELLO DI PALERMO ANZA SALVATORE
SENTENZA N 4055 RIFORMA SENTENZA 50455 2012 DI
CONDANNA DI SALVATORE ANZA PER AVER FATTO UN OPERAZIONE DI
POIA E INCOLLA DEL PIANO ARIA REGIONE SICILIA DECRETO
ASSESSORIALE GAB 197 9 AGOSTO 2007
SENTENZA CORTE DI CASSAZIONE 2016 9 MARZO INTERCETTAZIONI
TELEFOMNICHE BOLOGNA CACCETTA PIZZO LOTTIZZAZIONE SEGESTA
SENTENZA CORTE DI CASSAZIONE PER CACCETTA
SENTENZA CORTE DI CASSAZIONE 3 SEZIONE PENALE N 15729 2015
INAMMISSIBILITA DELLA RICHIESTA DI REVISIONE DELLA SENTENZA
DELLA CORTE DI APPELLO A CARICO DI CRISCI CRISCI LUCIDO E
MANNINO
SENTENZA 7429 2015 GIUDICE CORSINI PUBBLICATA 18 12 2015
CIAMPOLILLO ANZA' PROCEDIMENTO 9916 2011
PIANO QUALITA'
DEL'ARIA REGIONE SICILIA ITER AUTORIZZAZIONE INTEGRATA
AMBIENTALE ITALCEMENTI DECRETO 693 18 07 2008
SENTENZA DI INCANDIDABILITA A SEGUITO SCIOGLIMENTO CC
SENTENZA 132 10 GIUGNO 2013 TRIBUNALE PALERMO 1 SEZIONE
CIVILE INCANDIDABILITA' DI TUTTI LA MAGGIORANZA CONSIGLIARE E
GIUNTA
SENTENZA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE 1 CIVILE N 8398 2016
DEPOSITATA 27 APRILE 2016 LO JACONO + 5 AVVOCATO COMUNE
ZANGHI LA SOMMA DA RISARCIRE RISULTA ESSERE DI EURO
3.971.691,81
SENTENZA DI ASSOLUZIONE PER IL REATO DI DIFFAMAZIONE SPORTO
DAL SINDACO DECADUTO PROFESSORE GASPARE PORTOBELLO NEI
CONFRONTI DI CIAMPOLILLO 648 2014 BLOGGER GIUSEPPE
CIAMPOLILLO PER LARTICOLO LA KUPOLA DELLA POLITIKA A ISOLA
DELLE FEMMINE APPARSOSULLA RIVISTA IL VESPRO EDIZIONE
APRILE 2010
SENTENZA 226 1998 SAMANTA SICILIA COSTRUZIONI SRL CANEPA
SALVATORE
SERIT CEC LUCIDO ANTONINO BURGIO SALVATORE
ARMAO
SIALMA COSTRUZIONI MANNINO BOLOGNA ALBERT
BRUNOSIRCHIA ALTADONNA MANNINO

14

SENTENZA CORTE DAPPELLO DI PALERMO 1788 20 LUGLIO 2010


CONDANNA DEL COMUNE A RISARICE LO JACONO + 5
20 luglio
2010, pronunciata dalla sezione III civile, ha condannato IL Comune a
pagare la somma di 2.289.137,00
SENTENZA CORTE DI APPELLO PALERMO 292 2004 GIAMBRUNO DE
PAPERO LIDIA ZANGHI FOGLIO 1 PART 1824 1826 1828 1829 DEBITO
FUORI BILANCIO ESPROPRIO
SENTENZA CORTE DI CASSAZIONE PIANO ARIA REGIONE SICILIA
DECRETO ASSESSORIALE GAB/197 9 AGOSTO 2007 2015 5 MAGGIO
SENTENZA 38068 2015 CORTE DI CASSAZIONE PROCURA ANZA
AVVERSO SENTENZA APPELLO DI ASSOLUZIONE 1394 2013 ANNULLA
SENTENZA E RIMANDA IL TITTO IN APPELLO A PALERMO
SENTENZA
DI
INCANDIDABILITA
DELLA
MAGGIORANZA
DI
PORTOBELLO N 132 2013 2013 17 GIUGNO SENTENZA 132 2013
INCANDIDABILITA' GASPARE PORTOBELLO MARCELLO CUTINO RISO
NAPOLEONE PALazzotto AND COMPANY
CONTROLLO GIURIDICO
FINALIZZATO ALLA INDIVIDUAZIONE DEI RESPONSABILI DELLE
CONDOTTE DA CUI SCATURISCE LO SCIOGLIMENTO
SEQUESTRO BENI MAFIOSI PIETRO LO SICCO VILLA COMPLESSO
RESIDENZIALE HOTEL HOUSE VIA DEI SARACENI 15 PASSAGGOIO DEL
CORALLO ISOLA DELLE FEMMINE
SEQUESTRO BENI MAFIOSI BRUNO PIETRO VASSALLO GIUSEPPE 1995
SERIT SAMANTA SICILIA COSTRUZIONI SRL CANEPA SALVATORE CEC
BURGIO
SALVATORE
ARMAO
SENTENZA
226
1998
SIALMA
COSTRUZIONI
MANNINO
BOLOGNA
ALBERT
BRUNOSIRCHIA
ALTADONNA MANNINO
SIALMA COSTRUZIONI SAMANTA SICILIA COSTRUZIONI SRL CANEPA
SALVATORE SERIT CEC BURGIO SALVATORE ARMAO SENTENZA 226
1998
SIALMA
COSTRUZIONI
MANNINO
BOLOGNA
ALBERT
BRUNOSIRCHIA ALTADONNA MANNINO
SICAR BRICO CENTER
SICILEAS
SIRCHIA SAMANTA SICILIA COSTRUZIONI SRL CANEPA SALVATORE
SERIT CEC BURGIO SALVATORE ARMAO SENTENZA 226 1998 SIALMA
COSTRUZIONI
MANNINO
BOLOGNA
ALBERT
BRUNO
SIRCHIA
ALTADONNA MANNINO BOLOGNA GAETANO
SOLEMAR
TAORMINA VIA LIBERTA VARIANTE AL PRG RESPINTO ASSESSORATO
NOTA 22402 23.11.16 FOGLIO 3 PART 2345 512 1568 1567 1566 1565
1971 95
TRIBUTI RESPONSABILE 6 SETTORE ROCCO RAPPA SGRAVI GESTIONE
TRIBUTI
ZANGARA ANGELA TITOLO DI STUDIO EQUIPOLLENTE VALIDO NELLA
PROGRESSIONE DI CARRIERA RESPONSABILE ECONOMO DEL COMUNE
UFFICIALE DI STATO CIVILE
ZUCCARELLO SICAR 2010 5 MARZO PORTOBELLO SINDACO
EMERGENZA RIFIUTI
DELIBERA AFFIDAMENTO 191 ZUCCARELLO

15

BORGETTO CUCCHIARA TERRASINI COMANDANTE CROCE SICAR


INCENDIO TURANO
Comune di Isola delle Femmine: lavori di completamento degli impianti
sportivi polivalenti di via G. Falcone. Totale intervento: 1.588.000,00.
Lavori eseguiti al 21%. Opera a fruibilit ridotta.
Consulta gli elenchi delle opere incomplete Regione per Regione sul sito
del SIMOI

1963 7 MARZO LA MATTINA, UN'AUTOVETTURA CON QUATTRO UOMINI A


BORDO SI FERMAVA DAVANTI AL MATTATOIO COMUNALE DI ISOLA DELLE
FEMMINE.
1955 23 DICEMBRE CEMENTERIE SICILIANE GRUPPO ITALCEMENTI DI
ISOLA DELLE FEMMINE FINANZIAMENTO PER UN MILIARDO E 60 MILIONI CON
IRFIS PER 20 ANNI AL TASSO DEL 5,75
STEFANO BOLOGNA
ESPERIENZE FORMATIVE ISTITUZIONALI EPROFESSIONALI
Consigliere Comunale del Comune di Isola delle Femmine dal 1983 al 1985
ELEZIONI AMMINISTRATIVE 26 GIUGNO 1983 con la lista Nuova Isola 120
voti Risulta vincente al Lista NUOVA ISOLA sindaco LO BIANCO
1974 10 FEBBRAIO ORE 20 ISOLA DELLE FEMMINE Rapina con sparatoria
in un supermercato alimentare di Isola delle Femmine Il gestore del magazzino
Lisoletta cade colpito a morte nel tentativo di difendere l'incasso della
giornata. Pietro La Fata, 61 anni, originario di Partinico.
Prima di dedicarsi alla tranquilla attivit commerciale aveva costruito bauli per
gli emigranti diretti negli Stati Uniti e nei quali - sospettavano gli inquirenti - vi
sarebbe la droga.
1975 15 APRILE ESECUZIONE LAVORI EDILIZ N 64 IN ASSENZA DEL
PREVENTIVO
PARERE
DELLA
SOPRINTENDENZA
SENZA
LA
PREVENTIVA APPROVAZIONE DI UN PIANO DI LOTTIZZAZIONE O DI
UN PIANO PARTICOLAREGGIATO IMMOBILE DI BOLOGNA GAETANO
PADRE DELLEX SINDACO STEFANO IN VIALE MARINO 10 RICHIESTA
PROVVEDIMENTI ADOTTATI A SEGUITO NOTA 11852 29 AGOSTO 2013
CISTERNA DACQUA ABUSIVA RELAZIONE SOPRALLUOGO A QUATTRO IMOBILI
QUADRIFAMILIARI MANCANZA DI NULLA OSTA ESECUZIONI LAVORI N 64 15
APRILE 1975 REALIZZAZIONE DI QUATTRO VILLETTE
1975 23 GIUGNO DI MAGGIO SINDACO LICENZA EDILIZIA 45 CAPANNONE
INDUSTRIALE RUSSELLO ANGELO VIA LIBERTA 11 E 11 FOGLIO 1 PART
2069 1466

16

1977 14 MAGGIO DI MAGGIO SINDACO APPROVATO PRG ADOTTATO


DELIBERA CC 4 07 05 1976 BRUNO GIOVANNI PIETRO POMIERO CANEPA
SPANO GIAMBRUNO CEMENTIFICIO
1981 20 GENNAIO ITALCEMENTI ISOLA DELLE FEMMINE DECRETO
PRESIDENTE
REGIONE
SICILIA
REGISTRATO
N 1
81-1
PA
CONCESSIONE DI 100 ETTARI DA BOSCHIVI AD INDUSTRIALE PIAN
DELLAIA BENI PATRIMONIALI INDISPONIBILI DELLA REGIONE
SICILIA 1981 20 GENNAIO ITALCEMENTI ISOLA DELLE FEMMINE
DECRETO PRESIDENTE REGIONE SICILIA REGISTRATO N 1 81-1 PA
CONCESSIONE DI 100 ETTARI DA BOSCHIVI AD INDUSTRIALE BENI
PATRIMONIALI INDISPONIBILI PIAN DELLAIA TORRETTA RITENUTO
PREMINENTE PER
LECONOMIA
DELL'ISOLA
LO SFRUTTAMENTO
DEL MINERARIO ESISTENTE
NELLA
ZONA INDIVIDUATA E
PI
RISPONDENTE AI FINI DI PUBBLICA UTILIT LA DESTINAZIONE TEMPORANEA
DELLA ZONA MEDESIMA ALL'USO INDUSTRIALE 'AUTORIZZAZIONE PER
POTERE ESERCIRE UNA CAVA DI CALCARE DA ATTIVARE NELLE LOCALIT
"PIAN DELLAIA-TRE FINAITE PARTICELLE NN 12, 9, 5 (TUTTE IN PARTE) DEL
FOGLIO DI MAPPA N 2, PARTICELLE N 48 (ILI PARTE) DEL FOGLIO DI MAPPA
N 3 DEL N.C.T. DEL COMUNE DI TORRETTA E PARTICELLA N. 25. (IN PARTE)
DEL FOGLIO DI MAPPA N 13 DEL N.C.T. DEL COMUNE DI PALERMO. A
DECORRERE DELLA DATA DEL PRESENTE DECRETO E PER LA DURATA DI ANNI
VENTI,
I
TERRENI
COME SOPRA
INDIVIDUATI
PASSANO DALLA
DESTINAZIONE A FINI BOSCHIVI ALLA DESTINAZIONE INDUSTRIALE PER LO
SFRUTTAMENTO
DEL
GIACIMENTO
DI
MINERALE
DI
CALCARA
NEGLI STESSI ESISTENTE
1982 MANDATO DI CATTURA FIRMATI DA CAPONNETTO FALCONE
BORSELLINO GUARNOTTA DI LELLO 2015/82 A.P.M. 323 84 REGISTRO
MANDATI CATTURA MAXIPROCESSO BRUNO FRANCESCO DI ANTONINO
27.05.51 FICARRA GIUSEPPE VIA MATTEOTI 8 ISOLA DELLE FEMMINE LO
JACONO PIETRO
1982 15 GENNAIO OMICIDIO GIACOMO IMPASTATO JACK VIA GIARDINI
ISOLA DELLE FEMMINE ENEA VINCENZO DGOSTINO PIOMBINO BBP COSTA
CORSARA BADALAMENTI P 38 ALLA TESTA
1982 29 GENNAIO DI MAGGIO SINDACO APPROVATO PRG E
REGOLAMENTO EDILIZIO COMMISSIONE COMUNALE EDILIZIA ADOTTATO
PROGETTISTA NICOLA MINEO DELIBERA CC 20 29 GENNAIO 1982 CON
OSSERVAZIONI E PRESCRIZIONI GENIO CIVILE NOTA11134 13.07.82 VOTO
CRU 2/83 18.01,83
CC 4 07 05 1976 BRUNO GIOVANNI PIETRO POMIERO
CEMENTIFICIO
1982 13 MAGGIO OMICIDIO D'AGOSTINO A PARTANNA FRANCESCO
BRUNO RICCOBONO ENEA PIOMBINO IMPASTATO MUTOLO GALLINA
MICALIZZI

17

1982 8 GIUGNO DI MAGGIO SINDACO OMICIDIO VICENZO ENEA


FRANCESCO BRUNO BBP VASSALLO COSTA CORSARA IMPASTATO
COPACABANA BADALAMENTI PIOMBINO DAGOSTINO
1983 1985 BOLOGNA STEFANO Consigliere Comunale del Comune di Isola
delle Femmine dal 1983 al 1985 ELEZIONI AMMINISTRATIVE 26 GIUGNO
1983 con la lista Nuova Isola 120 voti Risulta vincente al Lista NUOVA
ISOLA sindaco LO BIANCO
1983 18 GENNAIO DI MAGGIO SINDACO VOTO CONSIGLIO REGIONALE
URBANISTICA PRG ADOTTATO DELIBERA CONSIGLIO 20 DEL 29.01.82
1983 26 GIUGNO ELEZIONI AMMINISTRATIVE LISTE CANDIDATI VOTI
NUOVA ISOLA TORRE DI MAGGIO STEFANO BOLOGNA FERRANTE LO BIANCO
BRUNO POMIERO PALAZZOTTO MANGIARDI
1983 26 GIUGNO ELEZIONI AMMINISTRATIVE LISTE E CANDIDATI
VOTI TORRE DI MAGGIO VINCENZO 1939 559 VOTI AIELO GIUSEPPE BENITO
1935 124 VOTI AIELLO VINCENZO 1946 134 VOTI BILLECI FRANCESCO 1930
124 VOTI CATALDO ANTONINO 1920 48 VOTI FERRARA EGIDIO 1938 77 VOTI
IMPASTATO GIOVANNI 1951 61 VOTI LUCIDO MICHELE 1957 54 VOTI
MANGIARDI ENRICO 1936 24 VOTI MANNINO GIUSEPPE 1932 235 VOTI
NEVOLOSO ANTONINO 1918 88 VOTI POMIERO GIUSEPPE 1937 158 VOTI
PUCCIO GIUSEPPE 1947 81 VOTI RUBINO ANTONINO 1957 89 VOTI SCALA
RAFFAELE ENRICO 1935 63 VOTI TAORMINA PIETRO 69 VOTI NUOVA ISOLA
LO BIANCO ANTONINO 1950 606 VOTI AIELLO FRANCESCO PAOLO 1942 117
VOTI BOLOGNA STEFANO 1960 120 VOTI BRUNO ANONINO 1945 163 VOTI
BRUNO ROSARIO 1951 132 VOTI CARDINALE FRANCESCO 1942 139 VOTI
CORSO GIUSEPPE 1964 117 VOTI CROCE ORAZIO 1961 69 VOTI DANGELO
ERASMO 1938 93 VOTI FERRANTE GIUSEPPE 1950 207 VOTI GRADINO
SALVATORE 1945 173 VOTI LOMBARDO GIUSEPPE 1954 67 VOTI LUCIDO
PIETRO 1945 55 VOTI PALAZZOTTO MICHELE 8 dipendente Comune Capaci)
1956 158 VOTI PALLEGGIATI VINCENZO 1939 40 VOTI VERMIGLIO ROCCO
1959 69 VOTI SINDACO LO BIANCO ANTONINO ASSESSORE LAVORI
PUBBLICI BRUNO ANTONINO (FRATELLO DI BRUNO GIOVANNI STAMPA
BRUNO GIOVANNI MEMBRO DELLA COMMISSIONE EDILIZIA
1984 11 APRILE LO BIANCO SINDACO IL COMITATO CITTADINO C.L.A.M.
SCRIVE LETTERA DI DENUNCIA PER INFILTRAZIONI MAFIOSE A FALCONE
CARABINIERI COMMISSIONE ANTIMAFIA PREFETTO QUESTORE BRUNO
PIETRO GIUSEPPE GIOVANNI BBP MORGANTINA POMIERO
1984 13 LUGLIO 1984
PIETRO BRUNO sottoposto alla misura di
prevenzione della sorveglianza speciale di p.s. per la durata di anni tre
nonche alla confisca della quota azionaria nella COPACABANA, di cui si dira in
seguito, riconducibile al noto boss BADALAMENTI. Il 21 marzo 1985, la Corte
dAppello, in parziale riforma del decreto del Tribunale, riduceva a due anni
la misura di prevenzione della sorveglianza speciale.

18

La partecipazione di PIETRO BRUNO allassociazione mafiosa Cosa Nostra


asseverata dalla sentenza di condanna ad anni 4 di reclusione per 416 bis
C.P., commi 1, 3, 4 e 6, emessa dal G.U.P. di Palermo in data 20
dicembre
2000,
divenuta
irrevocabile
il
7
ottobre
2003.
Le
motivazioni
del
predetto
provvedimento
giudiziario
certificano
lappartenenza dellindagato alla famiglia mafiosa di Isola delle Femmine,
territorio rientrante nel mandamento mafioso di Tommaso Natale-San
Lorenzo, diretto da LO PICCOLO. In epoca pi recente, il territorio di Isola delle
Femmine e Capaci risultato indissolubilmente legato alla figura di Omissis
(nato ad Isola delle Femmine ilOmissis), elemento di spicco di Cosa nostra,
attualmente detenuto.
1984 10 ottobre Il 10 ottobre 1984 gli arresti delle due giunte
Candidato alle elezioni Comunali del 1986 con la lista Per Isola raccoglie 40
voti liste rappresentate in Consiglio Comunale Nuova Isola con 847 voti e la
lista Torre con 1133 sindaco eletto Di Maggio Vincenzo
1985
16
APRILE
COMMISSIONE
PARLAMENTARE
SULLA
MAFIAPOMIERO SIFAC BBP MORGANTINA BILLECI SALVATORE 37
BADALAMENTI BILLECI ROCCO BRUNO VASSALLO COPACABANA 1985 PAG
280 284
1985
COMMISSIONE
PARLAMENTARE
ANTIMAFIA
ALINOVI
SEQUESTRO BENI A MAFIOSI VITALE GIACOMO quote di partecipazione
nella S.r.l.Calliope Costruzioni credito residuo di LIRE 69.207.434 per
finanziamento non rimborsato vantato nei confronti della Sri ATLANTICE
COSTRUZIONI TUTTO LIRE 870.OOO.OOO; BONTADE Rosa quota di
partecipazione
nella
Srl
Atlantlde
Costruzioni
credito
residuo
diLIRE.18.250.0OO per finanziamento non rimborsato dalle Atlantlde
Costruzioni LIRE
TUTTO 820.000.000; PIPITONE ANGELO ANTONIO
appezzamento terreno di are 140,10 con stabilimento Industriale In
costruzione fondo rustico di are 36,10 con (stabilimento In corso costruzione
appezzamento terreno are 33,08 (appezzamento terreno uso Industriale ha
1.15.65 n.2 magazzini contigui e con (limitrofa area pertinenza di raq. 104
(appezzamento terreno diviso In 2 spezzoni appezzamento terreno ad uso
industriale di are 28.61 con fabbricato rurale mq.CB (appezzamento terreno ad
uso industriale di are 24,99 appezzamento terreno ad uso industriale di are
12.02 ~spezzone di terreno di are 27(spezzone terreno di are3,14 quota pari al
203 del capitale sociale della CE.CO.TA Sri appezzamento terreno ca. 79
locale da un vano con antistante terrazzino e da piccolo vano seminterrato
appartamento da 6 vani con terreno
circostante di mq. sessanta quota indivisa appezzamento terreno di are 87,78
spezzone di
terreno are 30,31 magazzino mq. 17
magazzino mq 23
appartamento di 2 vani posto macchina all'aperto (quota pari al SST di
pertinenza di Pellerlto Franca nella S.di F. PELLERITO Franca & C. complesso
aziendale ditta individuale PIPITONE Angelo quota pari al 55% capitale socio
le della S.A.Z. - Societ Agricola Zootecnica S.r.l. VALORE beni confiscati
23 miliardi 600 milioni ; FINAZZO EMANUELE n 11.500 azioni della

19

S.I.F.A.C. S.p.A. 6.600 azioni della Siculo Calcestruzzi S.p.A. N 1 5OO


azioni della CAPOCABANA S.p.A. quota Indivisa lotto terreno nq. 275 quota
Indivisa fondo rustico na. 11.67.50 quote indivise due fondi rustici
rispettivamente are 33,04 e are 12,28 VALORE beni confiscati 5 miliardi di
lire; BILLECI SALVATORE CLASSE 1937 (quota sociale n. 1.100 azioni
nella COPACABANA-S.p.A. (quota sociale pari al 25% nella MORGANTINA
S.r.l. VALORE bene confiscato .... 11 MILIONI DI LIRE ; BILLECI SALVATORE
CLASSE 1923 (quota sociale n. 1.100 azioni nella COPACABANA-S.p.A.
VALORE 11 MILIONI DI LIRE; BILLECI ROCCO (quota sociale n. 1.100 azioni
nella COPACABANA-S.p.A. VALORE 11 MILIONI DI LIRE; LA VENIA MARIO
(quota sociale n. 1.100 azioni nella COPACABANA-S.p.A. VALORE 11 MILIONI
DI LIRE; BRUNO PIETRO 1946 (quota sociale n. 1.650 azioni nella
COPACABANA-S.p.A. VALORE 16 MILIONI 500 MILALIRE; BRUNO
GIUSEPPE
(quota sociale n. 1.650 azioni nella COPACABANA-S.p.A.
VALORE 16 MILIONI 500 MILALIRE; BADALAMENTI VITO 1500 azioni del
valore nominale di C.10.000 ciascuna nella COPACABANA-SpA 11/2 della
quota sociale nella BADALAMENTI VITO -Snc
TUTTO 15 MILIONI
BADALAMENTI LEONARDO 1500 azioni del valore nominale di C.10.000
ciascuna nella COPACABANA-SpA
TUTTO 15 MILIONI BRUNO Giovanni
confisca (Quota azionaria sottoscritta neIla Copacabana S.p.A. pari a 1650
azioni Valore dei beni sequestrati 16.500.OOO (Quote di capitale sociale
nella (Morgantina S.r.l. e nella immobiliare
B.B.P. Valore dei beni
sequestrati non determinato; POMIERO GIUSEPPE Quota sociale per
1650 azioni (nella "Copacabana S.p.A." con sede in Capaci Quota sociale pari
ad 1/3 della Immobiliare B.B.P. S.n.c. con sede In Isola delle femmine
Quota sociale in ragione di della "La Morgantina S.r.l." di Palermo Lotto di
terreno nq.3.111 Lotto di terreno mq.11.900 Appezzamento di terreno are
11.75 Lotto di terreno mq. 290 Lotto di terreno are 6,40 Appezzamento di
terreno Terreno mq: 750 Terreno are 5,8 Terreno mq. 530 Appezzamento di
terreno n. 1 appartamento in Palermo |n. 1 appartamento In Palermo |Met
di lotto di terreno di are 16,30 Lotto di terreno are 8,15 3/4 di 2 lotti di
terreno di are 10,90 e 25,43 Quota parte di 1/3 di terreno Valore dei beni
sequestrati 738.5OO.OOO
1985 14 GIUGNO SINO AL 13 GENNAIO 1987 BRUNO GIOVANNI nato
a Isola delle Femmine il 1931 e deceduto in data Omissis, imprenditore,
soprannominato Faccia Macchiata, annovera stretti rapporti e interessi con il
noto
boss
BADALAMENTI
di
Cinisi.
Il
predetto, pregiudicato per rissa, stato sottoposto alla sorveglianza
speciale di pubblica sicurezza per anni due dal 14 gennaio 1985 al 13
gennaio
1987,
applicata
nei
suoi
confronti
dalla
Corte dAppello di Palermo con provvedimento n. 382/1984
del
03.03.1986.
Accanto alla presenza del citato capo famiglia, nel contesto criminale che
per anni ha esercitato la sua influenza sul territorio nel quale ricade il Comune
di Isola delle Femmine emergono anche le figure di Omissis, Omissis e
Omissis. Le motivazioni di tale provvedimento delineano la personalita e lo
spessore criminale del BRUNO, descritto quale persona socialmente pericolosa

20

che, unitamente ad altri soggetti operanti in diversi settori imprenditoriali


erano sospettati di costituire strumento di reimpiego dei capitali provento di
attivita illegali di tipo mafioso riconducibili al gruppo Omissis e in particolare
a Omissis. Ed infatti, a seguito di approfonditi accertamenti fiscali, il
Tribunale di Palermo, con decreto del 5 marzo 1984, ordinava il sequestro
ai sensi dellart. 2 ter della legge 31.05.1965 n. 575, di distinte quote sociali
di partecipazione del Omissis alla s.p.a.
Omissis con sede a Capaci, alla s.r.l. Immobiliare Omissis (acronimo
dei cognomi Omissis, Omissis, Omissis) con sede a Isola delle Femmine e
alla s.r.l. Omissis con sede a Palermo, nonche di immobili di pertinenza del
medesimo Omissis.
1985 1 AGOSTO SINO AL 28 FEBBRAIO 1986 INGEGNERE GIUSEPPE
SPERA UFFICIO TECNICO COMUNALE
1985 10 dicembre Il P.di.L. Piano di lottizzazione LA PALOMA stato
approvato con deliberazione del Commissario Regionale n 50 del 10.12.1985.
1986 Candidato alle elezioni Comunali del 1986 con la lista Per Isola
raccoglie 40 voti liste rappresentate in Consiglio Comunale Nuova Isola con
847 voti e la lista Torre con 1133 sindaco eletto Di Maggio Vincenzo
1986 6 marzo Piano di lottizzazione DI MATTEO PIETRO e altri Il
P.di.L. stato approvato con deliberazione commissariale n 48 del
10.12.1985, sulla quale la CPC nella seduta del 06.03.1986 non ha riscontrato
vizi di legittimit con decisione n 66864/15176.
1986 19 settembre In data 19.09.1986 stata stipulata la convenzione di
lottizzazione tra il Comune e i lottizzanti (Di Matteo Pietro ecc) notaio
Francesco Pizzuto di Palermo, ivi registrata il 30.09.1986 al n 16812 e
trascritta il 7.10.1986 ai n 32556/25068.
Il p.di.l. interessa unarea complessivamente estesa mq. 24.074, ricadente in
zona C1, comparto 7, con densit territoriale 1,00 mc/mq.
Il p.di.l. prevede la formazione di n 15 lotti e la realizzazione di un volume di
progetto di mc. 23.491 (abitanti insediati n 235, parametro 100 mc/ab)
nonch opere di urbanizzazione per complessivi mq. 3.534 e aree per viabilit
per mq. 4.787.
In merito al grado di attuazione del piano di lottizzazione di che trattasi, si
rileva che su n 15 lotti edificabili, n 12 risultano edificati mentre n 3 lotti
sono ancora inedificati.
1986 22 GIUGNO ELEZIONI AMMINISTRATIVE LISTE E CANDIDATI
VOTI
TORRE 1986 30 MAGGIO PRESENTAZIONE LISTE TORRE DI
MAGGIO VINCENZO AIELLO GIUSEPPE CARDINALE PIETRO CONIGLIO
ANTONIO CRISCI ANTONIO FERRARA EGIDIO IMPASTATO GIOVANNI
MANGIARDI ENRICO MANNINO GIUSEPPE NICOLOSI SALVATORE PAGANO
COSIMO PUCCIO ORAZIO PUCCIO SALVATORE SCALA ANTONIO SCALA
RAFFAELE SIINO ORAZIO ANTONIO PER ISOLA CRIVELLO VINCENZO ALBERT

21

GIOVANNI BOLOGNA STEFANO CANNAVO PIETRO ANTONIO CARDINALE


FRANCESCO CORRADENGO GIUSEPPE DI MAIO LEOPOLDO GRADINO
SALVATORE MICALI FILIPPO PALAZZOTTO MICHELE SCIANGULA MARIA
SETTECASE ANTONIO TEVOLINO VINCENZO TROIA UGO VERMIGLIO ROCCO
NUOVA ISOLA FERRANTE GIUSEPPE BRUNO ANTONINO CALTANISETTA
GIUSEPPE CROCE ORAZIO CROCE VINCENZO DANGELO ERASMO DIONISI
ANGELO TERTA ANGELO FAVALORO COSIMO SALVATORE GIACCA IGNAZIO
GUERCIO PIETRO LUCIDO PIETRO PALLEGGIATI VINCENZO PERITO
SALVATORE PIOMBINO GIUSEPPE PRESTIGIACOMO ROSARIO
1986 GIUGNO VINCE LA LISTA TORRE CON 1133 VOTI DI MAGGIO
VINCENZO
CON 556 VOTI DI PREFENZE GIUSEPPE MANNINO AIELLO
GIUSEPPE ORAZIO SIINO COSIMO PGANO SALVATORE NEVOLOSO GIOVANNI
IMPASTATO ORAZIO PUCCIO ANTONIO SCALA ANTONINO CRISCI EGIDIO
FERRARA ANTONINO CONIGLIO PIETRO CARDINALE ENRICO MANGIARDI
RAFFAELE SCALA SALVATORE PUCCIO PER ISOLA CON VOTI 530 NUOVA
ISOLA CON VOTI 847 FERRANTE GIUSEPPE 646 VOTI DI PREFERENZE
DIONISI ANGELO PERITO SALVATORE IGNAZIO GIACCHI
1986 SINDACO DI MAGGIO VINCENZO RISULTATI VINCENTI IL GRUPPO
TORRE
1986 19 SETTEMBRE
DI MAGGIO SINDACO LOTTIZZAZIONE DI
MATTEO PIETRO ED ALTRI PASSAGGIO DEL TIMO VIA ZIMA VIA
RISORGIMENTO VIA LONGO VIA VERGA PASSAGGIO DELLALBATROS
DI
MATTEO PIETRO, MARINO ANTONIO,MARINO FRANCESCO,MARINO ROSOLINO,
RIINA FRANCESCO, MARINO MARCELLO, FAVATA ROSOLINO VACANTE MARCO
ANTONIO,BATTAGLIA MAURIZIO, CARDILE SERGIO GALLIFUOCO ALBERTO
VASSALLO SALVATORE BILLECI VINCENZO BILLECI LEONARDA PIPITONE
ANTONIO CAMBIANCO CROCIFISSA BILLECI & GIAMBONA SNC DI VINCENZO
BILLECI & C LUCIDO PIETRO COSENZA GRAZIA GIAMMONA FRANCESCO
PAOLO TRANCHINA MICHELE RICCOBONO FRANCESCO GRAZIANO GIUSEPPE
GRAZIANO VINCENZO GRAZIANO MAURIZIO COSTANZO SALVATORE
COSTANZO ANTONINOBELLAVISTA ERASMO VASSALLO ANTONIO BILLECI
ROCCO BILLECI BEATRICE PAVIA MAURIZIO PRESTIGIACOMO GIOVAN
BATTISTA FABIO PROVENZA SUSANNA VALLETTA VINCENZO PROVENZA
GIUSEPPE PROVENZA ANTONINO PROVENZA EMANUELA SABINA RUSSO RITA
BURRASCANO MARIA CONCETTA GENNA GIACOMO RICCOBONO VINCENZO E
MESSINA CICOLA VALLETTA ANTONINO DITTE LOTTIZZANTI DI MATTEO
PIETRO24.04.1928 BRUNO PIETRO 18.11.46 BILLECI SALVATORE 29.0537
DECEDUTO VASSALLO ORAZIO 01.04.50 BILECI ROCCO 22.12.32 BILLECI
CATERINA 28.01.43 MANCUSO GINA 07.03.41 LONGO DARIO 10.12.73 LONGO
GIUSTINO 28.10.65 LONGO ERASMO 23.11.33 DI SANDOMENICO GIOVANNI
09.01.21 INPILLIZZERI VINCENZA 07.12.30 GIAMBANCO CROCIFISSA
08.04.36 RIZZO FRANCESCO 14.06.41 VALLETTA ANTONINO 18.05.39
1987 ASSESSORE TURISMO SPETTACOLO IMPASTATO GIOVANNI

22

1987 30 luglio Il P.di.L. Piano di lottizzazione TOURIST HOLIDAYS


stato approvato con deliberazione commissariale n 186 del 12.05.86 ratificata
con deliberazione di C.C. n 167 del 30.07.87.
1988 20 gennaio In data 20.01.88 stata stipulata la convenzione di
lottizzazione tra il Comune e la Tourist Holidays S.r.l. notaio Maria Bonomo di
Palermo, ivi registrata il 05.02.1988.
Il p.i. interessa unarea complessivamente estesa mq. 14.192 individuata al
NCT al foglio 3 particelle 295-296-297-87-90-337-338, ricadente in zona C2,
comparto 4-5-6, con densit territoriale 0,75 mc/mq.
Il piano di lottizzazione prevede la formazione di n 14 lotti (individuati con le
lettere A-B-CD-E-F-G-H-I-L-M-N-O-P) e la realizzazione di un volume
complessivo di progetto mc. 7.734, abitanti insediati n 107 (circa 72 mc/ab),
nonch opere di urbanizzazione per complessivi mq. 1.498 (14,00 mc/ab).
In merito al grado di attuazione del piano di lottizzazione di che trattasi, si
rileva che su n 14 lotti edificabili, n 8 risultano edificati mentre n 6 lotti
sono inedificati.
1988 SINDACO DI MAGGIO VINCENZO ASSESSORE TURISMO SPETTACOLO
IMPASTATO GIOVANNI
1988 1 MAGGIO SINDACO
DI MAGGIO VINCENZO
TORRE 7 MESI
RECLUSIONE UN ANNO INTERDIZIONE UFFICI RISARCIMENTO DANNI SPESE
AVER IMPEDITO INSEDIAMENTO DA CONSIGLIERE DI FERRANTE GIUSEPPE
DELLA LISTA NUOVA ISOLA ELETTO NELLE ELEZIONI 1986 RISULTATE
VINCENTI IL GRUPPO LA TORRE SINDACO DI MAGGIO
1989 11 MAGGIO
OPERA PUBBLICA A ISOLA STAZIONE BIOLOGIA
MARINA UBICATA NELLA STAZIONE DEI CARABINIERI DI ISOLA SINDACO DI
MAGGIO VINCENZO TORRE
IMPASTATO GIOVANNI ASSESSORE TURISMO
FERRANTE GIUSEPPE DELLA LISTA NUOVA ISOLA ELETTO NELLE ELEZIONI
1986 RISULTATE VINCENTI IL GRUPPO LA TORRE SINDACO DI MAGGIO
1989 18 MAGGIO DI MAGGIO SINDACO SINO AL 2 APRILE 1992
PRESIDENTE COMMISSIONE EDILIZIA
1989 4 OTTOBRE SINDACO DI MAGGIO VINCENZO TORRE
IMPASTATO
GIOVANNI ASSESSORE TURISMO
FERRANTE GIUSEPPE DELLA LISTA
NUOVA ISOLA ELETTO NELLE ELEZIONI 1986 RISULTATE VINCENTI IL GRUPPO
LA TORRE SINDACO DI MAGGIO
1990 15 GENNAIO PIANO PARTICOLAREGGIATO ZONE C GENIO CVILE
PROT 21900 7.11.90 PROGETTISTA DE CARO MICHELANGELO
ESPROPRIAZIONI E PIANO PLANIVOLUMETRICO RELAZIONE-PROGRAMMA DI
ATTUAZIONE TAV.1
1990 6 APRILE
SINDACO DI MAGGIO LOTTIZZAZIONE LA PALOMA
CONVENZIONE 38895 DELIBERA COMM REGIONALE 50 10 12 1985

23

1990 6 aprile Piano di lottizzazione LA PALOMA In data 06.04.1990


stata stipulata la Convenzione di lottizzazione, notaio Francesco Pizzuto di
Palermo, ivi registrata il 20.04.90 al N 6731 e trascritta il 19.04.1990 presso
la Conservatoria dei RR.II. di Palermo ai nn16031-12129.
Il p.di.l. interessa unarea complessivamente estesa mq.35.555, individuata al
NCT al foglio 3 particelle 123, 137, 171, 172, ricadente in Zona C1, densit
territoriale 1,50 mc/mq.
Il p.di.l. prevede la formazione di n 32 lotti per la realizzazione di un volume
di progetto di complessivi mc. 53.332, abitanti insediati n 410 , (130 mc/ab)
nonch opere di urbanizzazione per mq. 6.641 (> 15 mq/ab) e aree per
viabilit per mq. 5.015.
In merito al grado di attuazione del piano di lottizzazione di che trattasi, si
rileva che su n 32 lotti edificabili, n 19 sono edificati mentre n 13 lotti sono
ancora inedificati.
1990 7 AGOSTO ADOZIONE PIANO PARTICOLAREGGIATO ZONA C
CONFORME AL PRG DELIBERA CONSILIARE 127
1997 30 APRILE
BOLOGNA SINDACO CONCESIONE EDILIZIA 7/91 TAORMINA GIACOMO
03.11.43 TURORE DI GAETANO VIA LIBERTA 130 FOGLIO 3 PART 96 E 218
CONFINANTE CON PROPRIETA FAVATA ROSOLINO FABBRICATO A 2
ELEVAZIONI FUORI TERRA E PIANTA RETTANGOLARE MQ 1.519 1997 30
APRILE BOLOGNA SINDACO CONCESIONE EDILIZIA 8/91 TAORMINA
GIACOMO 03.11.43 TURORE DI GAETANO VIA LIBERTA 130 FOGLIO 3 PART
96 E 218 CONFINANTE CON PROPRIETA FAVATA ROSOLINO CATASTO
URBANO AL F 3 PART 2345 SUB 3 4 CAT A/7 CL 2, CONS 5 VANI MQ 1.519
1997 30 APRILE BOLOGNA SINDACO CONCESIONE EDILIZIA 9/91
TAORMINA GIACOMO 03.11.43 TURORE DI GAETANO VIA LIBERTA 130
FOGLIO 3 PART 96 E 218 CONFINANTE CON PROPRIETA FAVATA ROSOLINO
CATASTO URBANO AL F 3 PART 2345 SUB 5 E 6 CAT A/7 CL 2, CONS 5 VANI
MQ 1.519 1990 7 AGOSTO
DELIBERA CONSIGLIO OMUNALE 127
ADOZIONE PIANO PARTICOLAREGGIATO ZONA C CONFORME AL P.R.G. 1997
30 APRILE BOLOGNA SINDACO CONCESIONE EDILIZIA 10/91
TAORMINA GIACOMO 03.11.43 TURORE DI GAETANO VIA LIBERTA 130
FOGLIO 3 PART 96 E 218 CONFINANTE CON PROPRIETA FAVATA ROSOLINO
CATASTO URBANO AL F 3 PART 2345 SUB 1 E 2 CAT A/7 CL 2, CONS 5 VANI
2007 27 APRILE PORTOBELLO SINDACO DECRETO ASSESSORIALE 30
MARZO 2007 PRG VALUTAZIONE STRATEGICA AMBIENTALE NELLA FASE
DI REDAZIONE DEL PRG 2009
1 GIUGNO PORTOBELLO SINDACO
TRASMETTE PRG ADOTTATO C.C. DELIBERA 33 1 AGOSTO 2007 PROT
ASSESSORATO 41829 5.06.09 OGGETTO ORDINE DEL GIORNO PER LA
SEDUTA DELLA C.E.C. DEL 6.6.07 11)pratica edilizia 8.07 Taormina Antonia
Giovanna ed altri istanza 29.03.07 prot 3975 Richiesta CE per il
completamento e variante inerente il villino bifamigliare denominato corpo A
via Libert.12)pratica edilizia 9.07 Taormina Antonia Giovanna ed altri istanza
29.03.07 prot 3978 Richiesta CE per il completamento e variante inerente il
villino bifamigliare denominato corpo B via Libert. 13)pratica edilizia 10.07
Taormina Antonia Giovanna ed altri istanza 29.03.07 prot 3980 Richiesta CE
per il completamento e variante inerente il villino bifamigliare denominato

24

corpo C via Libert. 14)pratica edilizia 11.07 Taormina Antonia Giovanna ed


altri istanza 29.03.07 prot 3981 Richiesta CE per il completamento e variante
inerente il villino bifamigliare denominato corpo D via Libert. 163 2010 22
FEBBRAIO PORTOBELLO SINDACO CONSIGLIO COMUNALE Variante al
P.R.G. adottato con D.C.C. n33/2007 Rettifica dei confini territoriali
rappresentati nella cartografia del PRG 2011 23 MARZO PORTOBELLO
SINDACO DETERMINA 3 SETTORE DARPA SANDRO IMPEGNO E
LIQUIDAZIONE 14 FATTURE 13 E 20 SETTEMBRE 2010 FERRARELLA ANDREA
VALUTAZIONE INCIDENZA 18.972 EURO NELLAMBITO P.R.G. ADOTTATO C.C.
33 1 AGOSTO 2007 2011 5 AGOSTO PORTOBELLO SINDACO DIRIGENTE
URBANISTICA REGIONE SICILIA PRG PROT 52120 NON PROCEDIBILITA
APPROVAZIONE PRG IN ASSENZA DI VAS CHE DEVE ESSERE ESEGUITO IN
FASE DI REDAZIONE PRG 2011 4 OTTOBRE PORTOBELLO SINDACO
URBANISTICA SERVIZIO 2
PROT 67549 PRG PROT 52120 NON
PROCEDIBILITA APPROVAZIONE PRG IN ASSENZA DI VAS CHE DEVE ESSERE
ESEGUITO IN FASE DI REDAZIONE PRG 2013 21 NOVEMBRE
COMMISSIONE STRAORDINARIA DELIBERA GIUNTA 16 GIAMBRUNO
UTC ADOZIONE VARIANTE URBANISTICA VIGENTE PRG 83 77 14 05 1977 E
AL NUOVO PRG ADOTTATO DELIBERA C.C. 33 77 AREA TAORMINA VIA
LIBERTA 130 ADOZIONE DI VARIANTE AL VIGENTE PRG APPROVATO CON D.A.
N 83/77, E CON SUCCESSIVI D.A. N 121/83 E D.A. N 585/91, NONCH AL
NUOVO PRG ADOTTATO CON DELIBERAZIONE DI C.C. N 33/2007, PER
L'ATTRIBUZIONE DELLA DESTINAZIONE URBANISTICA 2013 21 NOVEMBRE
COMMISSIONE STRAORDINARIA DELIBERA GIUNTA 16 GIAMBRUNO
UTC RELAZIONE TECNICCA ALLEGATA ALLA DELIBERA FOGLIO 3 PART 95
506 507 508 509 510 593 511 512 96 218 SU CUI SONO STATE RILASCIATE
LICENZE ADOZIONE VARIANTE URBANISTICA VIGENTE PRG 83 77 14 05 1977
E AL NUOVO PRG ADOTTATO DELIBERA C.C. 33 77 AREA TAORMINA VIA
LIBERTA 130 ADOZIONE DI VARIANTE AL VIGENTE PRG APPROVATO CON D.A.
N 83/77, E CON SUCCESSIVI D.A. N 121/83 E D.A. N 585/91, NONCH AL
NUOVO PRG ADOTTATO CON DELIBERAZIONE DI C.C. N 33/2007, PER
L'ATTRIBUZIONE DELLA DESTINAZIONE URBANISTICA 2014 16 OTTOBRE
COMMISSIONE ARTA SERVIZIO 2 UNITA OPERATIV 2.1 PROTOCOLLO
20699 ADOZIONE VARIANTE AL VIGENTE PRG AREA TAORMINA RIENTRA NEI
CONFINI DESTINAZIONE ZONE C2 AREE PRIVE DI DESTINAZIONE PP
DELIBERA C.C. 127 7.8.90 NON VIGENTE E SONO STATE RILASCIATE
DIVERSE LICENZE EDILIZIE SOLUZIONE NEL NUOVO PRG
1990 27 DICEMBRE DECRETO ASSESSORIALE N. 212
PER UN
IMPORTO COMPLESSIVO DI . 800 MILIONI. IL PROGETTO
UN
EDIFICIO SOPRAELEVATO AL POLIAMBULATORIO, DI PROPRIET
DELLA U.S.L. 56 DI CARINI, UBICATO IN VIA MATTARELLA. FRA IL
COMUNE E LU.S.L. SI APRE UN CONTENZIOSO CHE BLOCCA LOPERA, QUINDI
SI SUPERA IL PROBLEMA QUANDO BOLOGNA D LINCARICO AI PROGETTISTI
DI UBICARE LEDIFICIO NELLA AREA DI SEDIMA ADIACENTE A QUELLA IN
ORIGINE PREVISTA. GLI ARCHITETTI HANNO PROCEDUTO COL PRENDERE
VISIONE DEL NUOVO SITO CHE SI ESTENDE PER UN AREA COMPLESSIVA DI
MQ. 1.848, INFINE IL LAVORO INIZIALE SI CONCLUDE CON UNA PERIZIA CHE

25

EVIDENZIA UNA MAGGIORAZIONE DEL COSTO DELLOPERA DI .


129.257.850. LAMMINISTRAZIONE PROCEDE E D LINCARICO AI
PROGETTISTI DI PREDISPORRE NUOVI ELABORATI PROGET-TUALI DA
TRASMETTERE ALLASSESSORATO REGIONALE, LAVORO CHE VIENE ESEGUITO
ELABORANDO UN PROGETTO CON TUTTE LE INDICAZIONI RICEVUTE. E NON
SOLO, MA SI DA LINCARICO A UN PROFESSIONISTA PER PREDISPORRE GLI
ATTI NECESSARI PER GLI ESPROPRI.
1991 4 MAGGIO ASSASSINATO DALLA MAFIA ENZO BIG PUCCIO
VINCENZO DI ISOLA DELLE FEMMINE VIA DANTE Enzo Big stato
ammazzato. La notizia della sua morte si sparsa rapidamente negli ambienti
della tifoseria del Palermo-calcio. Vincenzo Puccio, 35 anni, noto come Enzo
Big dal nome dell' omonimo ristorante che gestiva, era un personaggio che in
pochi anni aveva acquistato molta popolarit per la sua frequentazione con i
giocatori e i tifosi del Palermo. Il suo locale, a poche centinaia di metri dallo
stadio della Favorita, era punto di ritrovo dei rosanero e con alcuni di loro Enzo
Big era fraterno amico. Vincenzo Puccio il terzo titolare di ristorante che
viene ucciso a Palermo nel giro di pochi mesi. Prima di Enzo Big erano stati
assassinati Pietro Rosselli, titolare del Fico d' India ed Ezzine Abdelazzize,
proprietario del frequentatissimo ristorante italo-tunisino Al Duar Tutti e tre
vittime probabilmente del racket delle estorsioni Enzo Big stato assassinato
poco prima della 4 del mattino di ieri, lo hanno trucidato sotto casa, in via
Dante, a Isola delle Femmine, una localit balneare a quindici chilometri da
Palermo. Venerd notte dopo aver chiuso il ristorante Vincenzo Puccio aveva
preso la sua Porsche Carrera dirigendosi verso casa. Giunto sotto la sua
abitazione dopo aver parcheggiato l' automobile stato raggiunto dalle
scariche di lupara. E' morto all' istante. Nessuno ha sentito i colpi. Soltanto all'
alba di ieri un anonimo ha telefonato ai carabinieri segnalando che in via Dante
c' era un cadavere. La moglie di Enzo Big interrogata dai carabinieri ha detto di
non aver sentito i colpi di fucile sparati dagli assassini del marito. Un delitto
inspiegabile, senza un apparente motivo. Gli investigatori stanno scavando
nella sua attivit e tra le sue amicizie nel tentativo di trovare il bandolo dell'
intricata matassa. Nessun precedente penale Enzo Big dedicava tutto il suo
tempo alla gestione del ristorante. LA REPUBBLICA
1991 16 GIUGNO ELEZIONI AMMINISTRATIVE
1991 24 LUGLIO

Ad avvalorare questa ipotesi la scomparsa, da quattro


giorni, del fratello minore di Giuseppe Savoca, Salvatore, sparito dalla
sua abitazione di Isola delle Femmine. Manca da mercoled scorso, ma
soltanto dopo il delitto il suocero si deciso a denunciarne l'
allontanamento. Una fuga dopo aver fiutato il pericolo? Alcune
coincidenze, inquietanti, portano per su un' altra strada: lupara bianca.
Salvatore, 28 anni, sorvegliato speciale, precedenti per rapina, esce di
scena nello stesso giorno in cui si aprono le porte del carcere dell'
Ucciardone per il fratello, in licenza premio per quattro giorni. Potrebbe
trattarsi di una coincidenza dice il capo della Squadra mobile di Palermo,

26

Arnaldo La Barbera ma considerando le modalit e la determinazione dell'


esecuzione di Giuseppe Savoca, tutto fa supporre che possa trattarsi di un
ordine ben preciso, che doveva essere eseguito con immediatezza. Un
piano preordinato per far fuori i due fratelli? Un' ipotesi che ricorda molto
da vicino la storia dei fratelli Puccio, assassinati nel maggio dello scorso
anno, l' uno dopo l' altro: stavano cercando di riorganizzare il clan di
Ciaculli contro il potere assoluto di Tot Riina. LA REPUBBLICA
1991 SINDACO DI MAGGIO VINCENZO
1992 14 GENNAIO BOLOGNA COMMISSARIO DC ISOLA DELLE FEMMINE
CAPOGRUPPO TORRE IN CONSIGLIO COMUNALE
1992 21 FEBBRAIO OPERA PUBBLICA IMPIANTO SPORTIVO AREA DI 16
MILA METRI QUADRATI CAMPI DI BASKET PALLAVOLO TENNIS BOCCE
SPOGLIATOI LOCALI DI SERVIZIO GRADINATA 1000 POSTI A SEDERE
IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE VIABILITA VERDE PUBBLICO PIANTE E
ADDOBBI IMPRESA ICI SRL PALERMO MUTUO DUE MILIARDI 500 MILIONI
CASSA DEPOSITI PRESTITI 330 MILIONI LA SOMMA A CARICO DEL COMUNE
DI ISOLA SINDACO DI MAGGIO VINCENZO MANNINO GIUSEPPE VICESINDACO
BOLOGNA STEFANO CAPOGRUPPO TORRE COMMISSARIO DC ISOLA DELLE
FEMMINE
1992 29 MARZO SINDACO DI MAGGIO VINCENZO MANNINO GIUSEPPE
VICESINDACO BOLOGNA STEFANO CAPOGRUPPO TORRE COMMISSARIO DC
ISOLA DELLE FEMMINE
1992 3 APRILE CONSIGLIO COMUNALE APPROVA LA DECADENZA DEL
SINDACO DI MAGGIO VINCENZO
BOLOGNA STEFANO CAPOGRUPPO TORRE
COMMISSARIO DC ISOLA DELLE FEMMINE
1992 17 APRILE SINDACO MANNINO GIUSEPPE LASCIA IL POSTO DA
CONSIGLIERE AL SUBENTRANTE IMPASTATO GIOVANNI LA GIUNTA FORMATA
DA ALESSANDRO GIUCASTRO ORAZIO PUCCIO GIUSEPPE BENITO AIELLO
ANTONIO SCALA COSIMO PAGANO
BOLOGNA STEFANO CAPOGRUPPO
TORRE COMMISSARIO DC ISOLA DELLE FEMMINE
1992 30 APRILE OPERA PUBBLICA ROTONDA SULA MARE PROGETTO
ROSARIO SPECIALE ASTA PUBBLICA SADECO SRL BELMONTE MEZZAGNO 360
MILIONI FINANZIATO ASSESSORATO REGIONALE AL TURISMO RECUPERO
AMBIENTALE DELLA ZONA (PIAZZA PITTSBURG) AMPLIAMENTO PIAZZA LATO
MARE SOTTOSTANTE SPAZIO POLIFUNZIONALE RIPAVIMENTAZIONE CON
POFIDO FONDANA PANCHINE FIORIERE LUCI AIUOLE MERCATO ITTICO
SINDACO MANNINO GIUSEPPE LASCIA IL POSTO DA CONSIGLIERE AL
SUBENTRANTE IMPASTATO GIOVANNI LA GIUNTA FORMATA DA ALESSANDRO
GIUCASTRO ORAZIO PUCCIO GIUSEPPE BENITO AIELLO ANTONIO SCALA

27

COSIMO PAGANO
BOLOGNA STEFANO CAPOGRUPPO TORRE COMMISSARIO
DC ISOLA DELLE FEMMINE
1992 23 MAGGIO MANNINO SINDACO A ISOLA DELLE FEMMINE persero la
vita il magistrato Giovanni FALCONE, sua moglie Francesca MORVILLO e i tre
agenti
della
scorta
Vito
SCHIFANI,
Rocco
DICILLO
e
Antonio
MONTINARO. Leccidio, comunemente ricordato con lespressione strage di
Capaci in quanto verificatosi nei pressi dello svincolo autostradale di quel
comune, in realt venne compiuto su un tratto dellautostrada A29 che ricade
nel territorio del comune di Isola delle Femmine. LA STRAGE SABATO 23
MAGGIO 1992 ORE 17,56 48 SECONDI A19 AUTOSTRADA PUNTA RAISI
PALERMO La Barbera rimase al telefono per 325 secondi, quasi sei minuti.
Arrivato al bivio per Partinico, chiuse la comunicazione. Il piano prevedeva che
appena lauto di Falcone fosse giunta allaltezza di un vecchio elettrodomestico
abbandonato sul ciglio della strada, dalla collina qualcuno premesse il pulsante
del radiocomando. Per questo era importante la velocit delle auto. Per
questo pensavo che Falcone si sarebbe salvato. Infatti le prime notizie che
sentii alla radio dicevano che era solo ferito, che la dottoressa Morvillo riusciva
addirittura a parlare. Invece pi tardi seppi che era morto. Alla vista del
corteo delle blindate, Brusca attiv il telecomando che caus lesplosione:
lautostrada si apr alle 17,56 e 48 secondi di quel sabato siciliano,
inghiottendo il giudice antimafia, sua moglie e tre agenti di scorta. Gioacchino
La Barbera, in quel momento, sent la terra tremare e guard indietro: vide
unenorme nuvola di fumo alzarsi nel cielo e prendere la forma di un fungo,
come quello della bomba atomica. La prima blindata del corteo, la Fiat
Croma marrone, venne investita in pieno dallesplosione e sbalzata dal manto
stradale in un giardino di olivi a pi di cento metri di distanza, uccidendo sul
colpo gli agenti Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo, che furono
orrendamente mutilati dallimpatto; la seconda auto, la Fiat Croma bianca
guidata da Falcone, si schiant contro il muro di cemento e detriti
improvvisamente innalzatisi per via dello scoppio, proiettando violentemente
Falcone e la moglie, che non indossavano le cinture di sicurezza, contro il
parabrezza; rimasero lievemente feriti invece altri quattro componenti del
gruppo al seguito del magistrato: lautista giudiziario Giuseppe Costanza
(seduto nei sedili posteriori della Fiat Croma bianca guidata dal giudice) e gli
agenti Paolo Capuzza, Gaspare Cervello e Angelo Corbo, che sedevano nella
Fiat Croma azzurra, la terza blindata del corteo. Si salvarono miracolosamente
anche unaltra ventina di persone che al momento dellattentato si trovavano a
transitare con le proprie autovetture sul luogo delleccidio. La detonazione
aveva provocato unesplosione immane e una voragine enorme sulla strada. In
un clima irreale e di iniziale disorientamento, altri automobilisti e abitanti dalle
villette vicine dettero lallarme alle autorit e prestarono i primi soccorsi tra la
strada sventrata e una coltre di polvere.
Venti minuti dopo circa, Giovanni Falcone fu trasportato sotto stretta scorta di
un corteo di vetture e di un elicottero dellArma dei Carabinieri presso
lospedale civico di Palermo. Gli altri agenti e i civili coinvolti furono anchessi
trasportati in ospedale mentre la polizia scientifica eseguiva i primi rilievi e il
corpo nazionale dei Vigili del Fuoco provvedeva allestrazione dalle lamiere dei

28

cadaveri resi irriconoscibili degli agenti della Polizia di Stato di Schifani,


Montinaro e Dicillo. Intanto la stampa e la televisione avevano iniziato a
diffondere la notizia di un attentato a Palermo e il nome del giudice Falcone
trovava via via conferma. LItalia intera sgomenta, trattenne il fiato per la
sorte delle vittime con tensione sempre pi viva e contrastante, sinch alle
19:05, a unora e sette minuti dallattentato, Giovanni Falcone muore dopo
alcuni disperati tentativi di rianimazione, a causa della gravit del trauma
cranico e delle lesioni interne. Francesca Morvillo morir anchessa, intorno alle
22:00.
1992 7 LUGLIO MANNINO SINDACO STEFANO BOLOGNA CAPOGRUPPO
TORRE deliberazione di G.M. n. 215 del 07/07/1992 riscontrata legittima dalla
C.P.C. di Palermo nella seduta del 28/08/1992 con Dec. N. 37788/43144,
stato approvato il progetto dei lavori di prolungamento e sistemazione di
via Di Maggio fino al Corso Italia e relative opere connesse dell'importo
complessivo di 50.078.231, di cui 27.615.005 per lavori a base d'asta e
22.463.226 per somme a disposizione dell'amministrazione e tra questi
16.908.625 per espropriazione terreni, imputando la somma sul capitolo 2905
"spese per lavori pubblici finanziate con gli oneri di urbanizzazione"del bilancio
1992.
1992 3 SETTEMBRE OPERA PUBBLICA PARCHEGGIO DAVANTI PISTA
PATTINAGGIO DOPO LA VILLA PIANO PONENTE LA VILLETTA NEI PRESSI DEL
PORTO E LA ROTONDA A MARE SISTEMAZIONE SPAZIO ANTISTANTE LA PISTA
DI PATTINAGGIO A PIANO LEVANTE FINANZIATO DALLASSESSORATO
REGIIONALE L TURISMO
1992 SINDACO DI MAGGIO DIMESSOSI ANCHE DA CONSIGLIERE TORRE PER
UNA CONDANNA 1988 A SETTE MESI
VICESINDACO ALESSANDRO
GIUCASTRO ASSESSORI IMPASTATO GIOVANNI E ORAZIO PUCCIO
1992 10 SETTEMBRE BOLOGNA SINDACO DELIBERA GIUNTA 297
INCARICO AVV COSTA VIA DANTE PALERMO CONTROVERSIA COMUNE
DI ISOLA IMPRESA BANDIERA SALVATORE 2010 30 DICEMBRE
PORTOBELLO
SINDACO
DETERMINA
121
1
SETT
SPESE
CONTROVERSIA CONTRO IMPRESA BANDIERA SALVATORE
1992 20 OTTOBRE MANNINO SINDACO rilasciata ai sig.ri Fanale Antonino e
Siino Maria Rita con cui viene autorizzata la costruzione di un edificio a tre
piani fuori terra, oltre al piano cantinato, per uso civile abitazione sullimmobile
sito in Isola delle Femmine, via Libert, angolo Passaggio del Mandorlo, in
catasto f. 1 pp. Nn. 163 e 263. il Comune rilasciato la concessione edilizia
nonostante il terreno sul quale dovr insistere la futura costruzione appartenga
indivisamente anche Billeci Salvatore 1937 titolare della ditta Saliceto S.r.l.
BRUNO PIETRO 18 11 1946 VIA ROMA 110 ISOLA SOCIO VASSALLO GIUSEPPE
1959 SOCIO FIGLIO DI VINCENZO BILLECI VINCENZO 1969 o violazione del
diritto demaniale in quanto limmobile ricade in parte su regia trazzera
appartenente al demanio regionale. Con la sentenza n. 2759/2000 in data 24

29

maggio 2000 del Tribunale di Palermo veniva riconosciuto a Billeci Salvatore il


diritto di propriet su 1/18^ dellimmobile sul quale stata assentita la
realizzazione dellintervento edilizio.
1992 15 NOVEMBRE MANNINO SINDACO DELIBERA GIUNTA 392
DISCIPLINARE DI INCARICO ING MANGIARDI ENRICO ELABORAZIONE
PRG P.E. REGOLAMENTO EDILIZIO 1999 10 NOVEMBRE SINDACO
BOLOGNA STEFANO ENRICO MANGIARDI PROGETISTA PRG ISOLA
COMUNICA AL SINDACO AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO AI CAPI
GRUPPI CONSILIARI ASSESSORATO AMBIENTE SICILIA NOTA
PROTOCCOLO ISOLA 11 NOVEMBRE 99 RESTITUZIONE PRG PER
RIELABORAZIONE TOTALE
disponibile a provvedere alla totale
rielaborazione del PRG PE e Regolamento Edilizio secondo le direttive del voto
CRU 187, senza onere per lAmministrazione Comunale di quanto dovuto ai
sensi dellart 15 d) del disciplinare di incarico di cui alla delibera di D.M. 392
del 15 11 1992 DOPO VOTO CRU 187 DEL 23 SETTEMBRE 1999 PRG
ISOLA DELLE FEMMINE PROTOCOLLO 2667 USTICANO INGNERE RAPPA
ROCCO 1999 Il Sindaco di allora con una sua ordinanza rende efficace ope
legis (per il dettato della legge) il P.R.G. redatto dallIng. Enrico Mangiardi per
decorrenza dei termini (pi di 270 giorni dalla trasmissione allAssessorato
Regionale Territorio ed Ambiente ai sensi dellart. 4 comma 1 L.R. n. 71/78).
Durante la validit di detto P.R.G. vengono rilasciate concessioni edilizie per
edificazione di immobili su aree trasformate da non edificabili ad edificabili
1992 25 NOVEMBRE DELIBERA DI GIUNTA 392 INCARICO
ALLINGEGNERE MAGIARDI REDAZIONE PIANO REGOLATORE GENERALE
REGOLAMENTO EDILIZIO PRESCRIZIONI ESECUTIVE
1992 27 NOVEMBRE SINDACO MANNINO GIUSEPPE SOSPESO PER DUE
MESI (APPROPRIAZIONE DI CIRCA 20 CASSONETTI IMMONDIZIA FUORI USO
DEL COMUNE
1992 MANNINO SINDACO GEMELLAGGIO ISOLA DELLE FEMMINE PITTSBURG
STEFANO BOLOGNA GIOVANNI IMPASTATO MANNINO GIUCASTRO BRUNO
PIETRO POMIERO CONSEGNA CHIAVI CITTA
1992 GEMELLAGGIO ISOLA DELLE FEMMINE PITTSBURG STEFANO BOLOGNA
GIOVANNI IMPASTATO CONSEGNA CHIAVI CITTA Infine, il sindaco ha
riconosciuto Pittsburg = s Sister Cities Isola Delle Femmine (1992)
1993 2004 BOLOGNA SINDACO con la lista Isola per Tutti
dimissioni forzate dellassessore Rocco Rappa

il 2000

1993 18 gennaio MANNINO SINDACO INGEGNERE ROCCO RAPPA


COMMISSIONE EDILIZIA
1993 27 gennaio il Sindaco Mannino Giuseppe viene reintegrato

30

1993 28 GENNAIO INGEGNERE RAPPA ROCCO COMPONENTE


COMMISSIONE EDILIZIA COMUNALE DI MAGGIO VINCENZO

DELLE

1993 13 FEBBRAIO SINDACO MANNINO GIUSEPPE VIENE REINTEGRATO


NELLA SUA FUNZIONE DOPO LA SOSPENSIONE DI DUE MESI
1993 27 FEBBRAIO OPERA PUBBLICA PROLUNGAMENTO
MAGGIO SINO A CORSO ITALIA 27 MILIONI 600MILALIRE
FIDUCIARIO SALVATORE GRAZIANO ISOLA DELLE FEMMINE
MANNINO GIUSEPPE VIENE REINTEGRATO NELLA SUA FUNZIONE
SOSPENSIONE DI DUE MESI

VIA DI
COTTIMO
SINDACO
DOPO LA

1993 FEBBRAIO LOPERAZIONE GRANDE FALCO partendo dal presupposto


che sul territorio di Isola delle Femmine Capaci coinvolto nellesplosione e
comunque che qualcuno degli abitanti della zona, anche in considerazione degli
esiti delle consulenze tecniche che avevano evidenziato la necessit di una
fase preparatoria alla strage, avesse potuto notare delle circostanze sospette
non riferite allA.G. per timore di ritorsioni - si proceduto allidentificazione di
tutte le persone aventi la disponibilit, a qualunque titolo, di terreni e fabbricati
insistenti nel teatro della strage al pari di colore che, sul posto, vivo e/o
lavorano stabilmente. Loperazione di controllo, denominata GRANDE FALCO,
stata portata a termine dagli organi operanti, in diverse fasi; sono state
eseguite perquisizioni locali e sono state assunte a sommarie informazioni le
persone ritenute a conoscenza dei fatti. Tale mezzo di ricerca delle prove
stato poi integrato con la successiva convocazione innanzi al P.M. dagli stessi
soggetti contemporaneamente allesecuzione di attivit intercettazione (cfr.
Faldoni dal nr. 20 al nr. 20/C/compresi). Tra gli obiettivi interessati assumeva
articolare rilevanza la ditta S.I.A. Srl risultata avere la disponibilit di ampi
immobili adibiti ad allevamenti agricolo, siti in Isola delle Femmine in localit
adiacente al cunicolo allinterno del quale stato collocato lesplosivo. La
stessa risultata avere come amministratore unico ROMEO Salvatore nativo di
Altofonte, che gestisce la societ unitamente al fratello Nicol (ROMEO
Salvatore risulter poi essere il proprietario di un appartamento sito in
Altofonte locato a GIOE Antonino prima che questi venisse tratto di arresto su
provvedimento dellA.G. di Palermo ). In tale opera di monitoraggio veniva
inoltre
coinvolto
il
mobilificio Srl MOBILUXOR il
cui
amministratore
unico, LONGO Erasmo, padre di LONGO Gaetano (gi sindaco di Capaci,
ucciso nel 1978 e sospettato di appartenere a sodalizi mafiosi) e di LONGO
Michele (coniugato con Maria Rita DI CARLO figlia di Giulio, noto boss della
famiglia di Altofonte attualmente detenuto
1993 17 MARZO BOLOGNA SINDACO AUTORIZZAZIONE 9683 LUCIDO
NAZZARENA
1993 3 APRILE BOLOGNA SINDACO CONSIGLIO COMUNALE P.R.G.
DELIBERA 12 ADOZIONE DELLE DIRETTIVE GENERALI PER LA REDAZIONE
DEL PRG E DELLE PRESCRIZIONI 1992 25 NOVEMBRE DELIBERA DI

31

GIUNTA 392 INCARICO ALLINGEGNERE MAGIARDI REDAZIONE PIANO


REGOLATORE GENERALE REGOLAMENTO EDILIZIO PRESCRIZIONI ESECUTIVE
1993 21 APRILE SINDACO MANNINO GIUSEPPE ASSESSORE TURISMO
IMPASTATO GIOVANNI STEFANO BOLOGNA CAPOGRUPPO CONSILIARE TORRE
CONSIGLIERI TORRE COSTITUZIONE GRUPPO ANNIVERSARIO STRAGE
FALCONE 23 MAGGIO CONSIGLIERI TORRE IOLANDA FRICANO MAURIZIO
BISSO CONSIGLIERI MINORANZA SALVATORE DIONISI SALVATORE GRADINO
GIUSEPPE DANGELO ANTONINO CATANIA COORDINATI DA STEFANO
BOLOGNA
1993 22 GIUGNO OPPOSIZIONE NUOVA ISOLA
CAPOGRUPPO ALIBANI
CLAUDIO MAGGIORANZA TORRE CAPOGRUPPO STEFANO BOLOGNA
1993 22 LUGLIO SINDACO STEFANO BOLOGNA 32 ANNI RICOPRIVA LA
CARICA DI CAPOGRUPPO DEL GRUPPO CONSIGLIARE TORRE ASSESSORI
ALESSANDRO GIUCASTRO GIUSEPPE MANNINO COSIMO PAGANO ORAZIO
PUCCIO EGIDIO FERRARA VOTANO CONTRO OPPOSIZIONE NUOVA ISOLA
ALIBANI CLAUDIO SALVATORE GRADINO ASSENTE FERRANTE GIUSEPPE
1993 28 SETTEMBRE SINDACO STEFANO BOLOGNA
1993 18 NOVEMBRE BOLOGNA SINDACO deliberazione di G.C. n. 364 del
18/11/1993 riscontrata legittima dal Co.Re.Co. nella seduta del 16/12/1993
con dec. N. 445, con la quale stato approvato il piano particellare di
esproprio che prevede la rideterminazione dell'indennit provvisoria di
espropriazione in conformit all'art. 5/bis della L. 359/92 per l'importo di
11.622.000, nonch la somma di 4.760.000 per le competenze tecniche
relative al completamento delle procedure espropriative delle aree interessate
dai lavori, il cui incarico stato affidato al p.a. Giovanni Paleologo con delibera
G.C. n. 365/93; 1992 7 LUGLIO MANNINO SINDACO STEFANO BOLOGNA
CAPOGRUPPO TORRE deliberazione di G.M. n. 215 del 07/07/1992
riscontrata legittima dalla C.P.C. di Palermo nella seduta del 28/08/1992 con
Dec. N. 37788/43144, stato approvato il progetto dei lavori di
prolungamento e sistemazione di via Di Maggio fino al Corso Italia e
relative opere connesse dell'importo complessivo di 50.078.231, di cui
27.615.005 per lavori a base d'asta e 22.463.226 per somme a disposizione
dell'amministrazione e tra questi 16.908.625 per espropriazione terreni,
imputando la somma sul capitolo 2905 "spese per lavori pubblici finanziate con
gli oneri di urbanizzazione"del bilancio 1992.
1993 28 NOVEMBRE BOLOGNA SINDACO IL PIANO PARTICOLAREGIATO
DEL COMPARTO 1 DELLE ZONE C DEL PRG ADOTTATO DELIBERA CONSIGLIO
COMUNALE 105 DEL 28 NOVEMBRE 1993 ADOZIONE REVOCATA CON
DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N 10 DEL 28 FEBBRAIO 1997 GUIDATA
DAL SINDACO BOLOGNA 2003 5 MAGGIO BOLOGNA SINDACO ALBERT
ESPOSTO ABUSIVISMO 4 VILLINI BOLOGNA GAETANO PADRE DEL
SINDACO FASCIA RISPETTO COSTIERO CONTRO LETTERA A ART 15 LR

32

78 76
DAI RILIEVI AEROGRAFICI RISULTA CHE LA PROPRIETA
BOLOGNA E DENTRO LA FASCIA DI RISPETTO COSTIERO COMPARTO 1
ZONE C DEL PRG LA LEGGE 71 27 12 78 REGOLA LEDIFICAZIONE MEDIANTE
LA REDAZIONE DEI PIANI PARTICOLAREGGIATI E/O PIANI DI LOTIZZAZIONE.
1993 2 DICEMBRE BOLOGNA SINDACO P.R.G. DELIBERA CONSIGLIO
COMUNALE 106 ADOZIONE SCHEMA DI MASSIMA 1993 3 APRILE
CONSIGLIO COMUNALE P.R.G. DELIBERA 12 ADOZIONE DELLE DIRETTIVE
GENERALI PER LA REDAZIONE DEL PRG E DELLE PRESCRIZIONI 1993 3
APRILE BOLOGNA SINDACO CONSIGLIO COMUNALE P.R.G. DELIBERA
12 ADOZIONE DELLE DIRETTIVE GENERALI PER LA REDAZIONE DEL PRG E
DELLE PRESCRIZIONI 1992 25 NOVEMBRE DELIBERA DI GIUNTA 392
INCARICO ALLINGEGNERE MAGIARDI REDAZIONE PIANO REGOLATORE
GENERALE REGOLAMENTO EDILIZIO PRESCRIZIONI ESECUTIVE
1993 31 DICEMBRE BOLOGNA STEFANO SINDACO 31 dicembre 1993 sono
decaduti i vincoli preordinati all'espropriazione ed i vincoli che comportano
inedificabilit, contenuti negli strumenti urbanistici generali ai sensi dell'art. 1
della legge regionale 5 novembre 1973, n. 38, gi oggetto di proroga in virt
dell'art. 2 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 15 e dell'art. 6 della legge
regionale 12 gennaio 1993, n. 9.
1993
2005
BOLOGNA
sindaco
eletto
nelle tornate amministrative del 1993 e 1998 ha successivamente
svolto fino al 2006, le funzioni di vice sindaco; tre degli attuali
(n.b.2012) componenti della giunta ed il presidente del consiglio
comunale hanno rivestito
cariche
politiche
nella
precedente
consiliatura.
1994 25 GENNAIO BOLOGNA SINDACO DELIBERAZIONI CONSIGLIO
COMUNALE 2-3 29 GENNAIO -36 30 MARZO RISCONTRATE LEGITTIME DAL
CO.RE.CO.
ADOZIONE P.R.P. REDATTO 1993 2 DICEMBRE BOLOGNA
SINDACO P.R.G. DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE 106 ADOZIONE
SCHEMA DI MASSIMA 1993 3 APRILE CONSIGLIO COMUNALE P.R.G.
DELIBERA 12 ADOZIONE DELLE DIRETTIVE GENERALI PER LA REDAZIONE
DEL PRG E DELLE PRESCRIZIONI. 1993 2 DICEMBRE BOLOGNA SINDACO
P.R.G. DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE 106 ADOZIONE SCHEMA DI
MASSIMA 1993 3 APRILE CONSIGLIO COMUNALE P.R.G. DELIBERA 12
ADOZIONE DELLE DIRETTIVE GENERALI PER LA REDAZIONE DEL PRG E
DELLE PRESCRIZIONI 1993 3 APRILE BOLOGNA SINDACO CONSIGLIO
COMUNALE P.R.G. DELIBERA 12 ADOZIONE DELLE DIRETTIVE GENERALI
PER LA REDAZIONE DEL PRG E DELLE PRESCRIZIONI 1992 25 NOVEMBRE
DELIBERA DI GIUNTA 392 INCARICO ALLINGEGNERE MAGIARDI
REDAZIONE PIANO REGOLATORE GENERALE REGOLAMENTO EDILIZIO
PRESCRIZIONI ESECUTIVE
1994 29 GENNAIO BOLOGNA SINDACO MANGIARDI PROGETTISTA P.R.G.
RISCONTRATE LEGITTIME DAL CO.RE.COM SEZ CENTRALE DI PALERMO
RISPETTIVAMENTE CON DECISIONI 2823 3342 DEL 22.03.94 2822 DEL

33

22.03.94 5181 5344 DEL 21 APRILE 1994 IL PRG E STATO ADOTTATO 1994
25 GENNAIO BOLOGNA SINDACO DELIBERAZIONI CONSIGLIO COMUNALE
2-3 29 GENNAIO -36 30 MARZO RISCONTRATE LEGITTIME DAL CO.RE.CO.
ADOZIONE P.R.P. REDATTO 1993 2 DICEMBRE BOLOGNA SINDACO P.R.G.
DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE 106 ADOZIONE SCHEMA DI MASSIMA
1993 3 APRILE CONSIGLIO COMUNALE P.R.G. DELIBERA 12 ADOZIONE
DELLE DIRETTIVE GENERALI PER LA REDAZIONE
DEL PRG E DELLE
PRESCRIZIONI. 1993 2 DICEMBRE BOLOGNA SINDACO P.R.G. DELIBERA
CONSIGLIO COMUNALE 106 ADOZIONE SCHEMA DI MASSIMA 1993 3
APRILE CONSIGLIO COMUNALE P.R.G. DELIBERA 12 ADOZIONE DELLE
DIRETTIVE GENERALI PER LA REDAZIONE DEL PRG E DELLE PRESCRIZIONI
1993 3 APRILE BOLOGNA SINDACO CONSIGLIO COMUNALE P.R.G.
DELIBERA 12 ADOZIONE DELLE DIRETTIVE GENERALI PER LA REDAZIONE
DEL PRG E DELLE PRESCRIZIONI 1992 25 NOVEMBRE DELIBERA DI
GIUNTA 392 INCARICO ALLINGEGNERE MAGIARDI REDAZIONE PIANO
REGOLATORE GENERALE REGOLAMENTO EDILIZIO PRESCRIZIONI ESECUTIVE

autorizzazione in sanatoria
rilasciata
Comune
di Isola delle Femmine
Rita
Bartola
Cardinale, Anna Maria Lucido e Silvia Lucido via Vito Schifani
nn. 3, 5 e 7, foglio di mappa n. 3, p.lla n. 2258, sub 1 e 2,
realizzato in data antecedente al 1942 con autorizzazione edilizia in
sanatoria del 18 marzo 1994, emessa dal Comune di Isola delle Femmine, erano
state assentite una tettoia costituita da n. 6 pilastri in cemento armato e un solaio in
latero-cemento (di ml 4,60 x 7,30 ed unaltezza di ml. 3,30), realizzate dal marito e
padre delle ricorrenti
1994

18 MARZO BOLOGNA SINDACO

1994 6 APRILE BOLOGNA SINDACO EDILROMEO LICENZA EDILIZIA 9


1990 3 AGOSTO 1992 PROGETTO VARIANTE BRUNO MARIA NOTO
ALBERT
1994 9 APRILE Sindaco Stefano Bologna
1994 BOLOGNA SINDACO Il P.R.G. viene adottato dal Consiglio Comunale, il
1994 PROGETTISTA era Ing. Enrico Mangiardi, Si deve attendere il 1997
affinch Il Consiglio Comunale approvi le prescrizioni esecutive (Piani
Particolareggiati zone B D E) e li trasmetta allAssessorato Regionale
Territorio ed Ambiente 1994 25 GENNAIO BOLOGNA SINDACO
DELIBERAZIONI CONSIGLIO COMUNALE 2-3 29 GENNAIO -36 30 MARZO
RISCONTRATE LEGITTIME DAL CO.RE.CO. ADOZIONE P.R.P. REDATTO 1993
2 DICEMBRE BOLOGNA SINDACO P.R.G. DELIBERA CONSIGLIO
COMUNALE 106 ADOZIONE SCHEMA DI MASSIMA 1993 3 APRILE
CONSIGLIO COMUNALE P.R.G. DELIBERA 12 ADOZIONE DELLE DIRETTIVE
GENERALI PER LA REDAZIONE DEL PRG E DELLE PRESCRIZIONI. 1993 2
DICEMBRE
BOLOGNA
SINDACO
P.R.G.
DELIBERA
CONSIGLIO
COMUNALE 106 ADOZIONE SCHEMA DI MASSIMA 1993 3 APRILE
CONSIGLIO COMUNALE P.R.G. DELIBERA 12 ADOZIONE DELLE DIRETTIVE

34

GENERALI PER LA REDAZIONE DEL PRG E DELLE PRESCRIZIONI 1993 3


APRILE BOLOGNA SINDACO CONSIGLIO COMUNALE P.R.G. DELIBERA
12 ADOZIONE DELLE DIRETTIVE GENERALI PER LA REDAZIONE DEL PRG E
DELLE PRESCRIZIONI 1992 25 NOVEMBRE DELIBERA DI GIUNTA 392
INCARICO ALLINGEGNERE MAGIARDI REDAZIONE PIANO REGOLATORE
GENERALE REGOLAMENTO EDILIZIO PRESCRIZIONI ESECUTIVE
1994 14 GIUGNO BOLOGNA SINDACO DELIBERA GIUNTA AFFIDAMENTO
PALESTRA BODY CENTER 2003 21 MARZO BOLOGNA SINDACO IL VICE
PORTOBELLO RINNOVA AFFIDAMENTO PALESTRA RISO NAPOLEONE LUCIDO
ANTONINO LUCIDO MARIA STELLA
1994
26 SETTEMBRE
ASSESSORE LL.PP.

Sindaco Stefano Bologna

ROCCO RAPPA

1994
9 NOVEMBRE BOLOGNA SINDACO CONCESSIONE AREA
CIMITERIALE LOTTO 7A REPERTORIO 615 LUCIDO ANTONINO CUGINO
DEL SINDACO
1994 12 DICEMBRE BOLOGNA SINDACO NOTA PREFETTURA PALERMO
RICHIESTA
NOTIZIE
REGOLARITA
AUTORIZZAZZIONI
RILASCIATE
LUNGOMARE SARACENI 1998 22 OTTOBRE BOLOGNA SINDACO CATALDO
VICE SINDACO AIELLO PAOLO PORTOBELLO GASPARE INGEGNERE
RAPPA ROCCO PUCCIO PAOLO SEGRETARIO DELIBERA GIUNTA 268
IMPEGNO DI SPESA IMPEGNO DI SPESA ACCONTO AVV DOMENICO
CATALANO FATTURA ACCONTO PERVENUTA 15 OTTOBRE 1998 PROTOCOLLO
12195 24 MILIONI 480 MILA LIRE FATTURA ACCONTO PERVENUTA 20 APRILE
98 PROT 4585 6 MILIONI 408 MILA 869 DI LIRE PROTOCOLLO COMUNE 2263
24 FEBBRAIO RICHIESTA LIQUIDAZIONE PARCELLA DEL 16 FEBBRAIO 98 LIRE
43 MILIONI 902 MILA 076 LIRE RELAZIONE RILIEVI AEREOFOTOGRAMMETRICI
A FAR DATA 1973 LIDI BALNEARI CHE SI SONO ADEGUATI LIDO DEL
FERROVIERE MILENA SNC EX 4 BUNGALOW MIRAMARE PARERE ORDINE
DEGLI AVVOCATI ONORARIO 37 MILIONI 251 MILA LIRE
DELIBERA
CONSIGLIO
COMUNALE
41
CONFERIMENTO
PROCURA
CONTRO
REGALORITA INSEDIAMENTI BALNEARI SUL LITORALE DI ISOLA STUDIO
LEGALE ASSOCIATO DOMENICO CATALANO S. ZANGHI USTICANO
FRANCESCA INGEGNERE quando sia stato imposto il vincolo, i Sindaci non
possono concedere licenza se non previo parere favorevole avviso della
Soprintendenza articolo 25 del R.D. 3/6/1940 n 1357 Regolamento di
applicazione della legge 29 giugno 1939 n 1497- la concessione edilizia
per lesecuzione di opere nel demanio marittimo rilasciata dal
Sindaco semprech lopera proposta non contrasti con gli strumenti
urbanistici adottati, con la L.R. 78/76, e semprech il richiedente abbia
ottenuto la concessione demaniale senza la quale nessuna concessione
edilizia pu essere rilasciata dal sindaco essendo questultima
subordinata alla prima

35

1995 9 FEBBRAIO BOLOGNA SINDACO GIUCASTRO ALESSANDRO


MANNINO GIUSEPPE AIELLO GIUSEPPE BENITO PAGANO COSIMO
PUCCIO
ORAZIO
PIAZZA
GIUSEPPE
SEGRETARIO
DELIBERA
CONSIGLIO
COMUNALE
41
CONFERIMENTO
PROCURA
CONTRO
REGALORITA INSEDIAMENTI BALNEARI SUL LITORALE DI ISOLA STUDIO
LEGALE ASSOCIATO DOMENICO CATALANO S. ZANGHI USTICANO
FRANCESCA INGEGNERE quando sia stato imposto il vincolo, i Sindaci non
possono concedere licenza se non previo parere favorevole avviso della
Soprintendenza articolo 25 del R.D. 3/6/1940 n 1357 Regolamento di
applicazione della legge 29 giugno 1939 n 1497- la concessione edilizia
per lesecuzione di opere nel demanio marittimo rilasciata dal
Sindaco semprech lopera proposta non contrasti con gli strumenti
urbanistici adottati, con la L.R. 78/76, e semprech il richiedente abbia
ottenuto la concessione demaniale senza la quale nessuna concessione
edilizia pu essere rilasciata dal sindaco essendo questultima
subordinata alla prima
1995 14 MAGGIO ELEZIONI AMMINISTRATIVE LISTE CANDIDATI
ELETTO SINDACO STEFANO BOLOGNA LISTA ISOLA PER TUTTI:
STEFANO BOLOGNA SINDACO AIELLO PAOLO CATALDO ERASMO DETTO
ORAZIO CUTINO M GRAZIA DETA MARINELLA DIONISI VINCENZO FAVALORO
PIETRO LUCIDO MICHELE MICALI MARIA LETIZIA NEVOLOSO SALVATORE
PALAZZOLO ANTONINO PORTOBELLO GASPARE RAPPA ROCCO RUBINO
ANTONINO RUSSELLO GIUSEPPE SANSONINI ORAZIO VIRGA MARIA DETTA
MARIOLINA LISTA BUON GOVERNO SINDACO ALBERTO ACIERNO 32,6%
ARCILESI ANTONINO CUTINO GIUSEPPE CUTRERA GIANFRANCO
DANGELO GIUSEPPE FERRARA TERESA FRICANO IOLANDA GRAZIANO
SALVATORE IMPASTATO GIOVANNI MANNINO ANGELO MANNINO VINCENZO
MUSOTTO EUGENIO PELAEZ PIETRO RUBINO AURORA SIINO GIUSEPPE
TAOMINA BENEDETTO
LISTA PESCATORI DI ISOLA CANDIDATO
SINDACO MARIA ANTONIETTA BRUNO AIELLO ORAZIO BILLECI BRUNO
PUCCIO ANTONINO QUARTANA LUCIANO RISO PIETRO LUCIDO ORAZIO
CRISCI FRANCESCO BRUNO SALVATORE INSERILLO GIUSEPPE LO PICCOLO
VINCENZO INSERILLO GREGORIO FERRANTE ORAZIO BRUNO GIOVANNI
GRADINO SALVATORE DAVI MICHELE
1995 SINDACO STEFANO BOLOGNA
1995 10 OTTOBRE BOLOGNA SINDACO Consiglio Comunale con le
deliberazioni nn. 55 56 57 58 67 72 respinge P.R.G.
1995 11 OTTOBRE BOLOGNA SINDACO in toto tutte le opposizione e/o
osservazioni presentate al progetto P.R.G. dai cittadini di Isola delle Femmine
1995 16 DICEMBRE BOLOGNA SINDACO PROTOCOLLO 14785 RINNOVO
AUTORIZZAZIONE 9683 LUCIDO NAZZARENA 1993 17 MARZO BOLOGNA
SINDACO AUTORIZZAZIONE 9683 LUCIDO NAZZARENA

36

1996 11 GENNAIO

Sindaco Stefano Bologna

1996 19 FEBBRAIO BOLOGNA SINDACO COSTITUZIONE DITTA SALICETO


S.r.l. Billeci Salvatore 1937 titolare BRUNO PIETRO 18 11 1946 VIA ROMA 110
ISOLA
SOCIO VASSALLO GIUSEPPE 1959 SOCIO FIGLIO DI VINCENZO
BILLECI VINCENZO 1969 2005 MAGGIO BOLOGNA SINDACO SEQUESTRO BENI
MAFIOSI PIETRO BRUNO 18 NOVEMBRE 1946
VIA ROMA ISOLA DELLE
FEMMINE VILA NELLA LOTTIZZAZIONE DIMATTEO PIETRO E ALTRI
CONVENZIONE 19.09.86 1996 19 FEBBRAIO BOLOGNA SINDACO
COSTITUZIONE DITTA SALICETO S.r.l. Billeci Salvatore 1937 titolare BRUNO
PIETRO 18 11 1946 VIA ROMA 110 ISOLA SOCIO VASSALLO GIUSEPPE 1959
SOCIO FIGLIO DI VINCENZO BILLECI VINCENZO 1969
1996 BOLOGNA SINDACO INGEGNERE FRANCESCA USTICANO
Consulenza tecnica inerente laccertamento della regolarit amministrativa ed
urbanistica degli stabilimenti balneari del lungomare del Comune di Isola delle
Femmine (PA) per il riordino del litorale con la eliminazione di tutti gli
insediamenti abusivi in collaborazione con lo Studio Legale Associato D.
Catalano C.S. Zangh. Ingegnere Usticano Francesca quando sia stato
imposto il vincolo, i Sindaci non possono concedere licenza se non previo
parere favorevole avviso della Soprintendenza articolo 25 del R.D. 3/6/1940 n
1357 Regolamento di applicazione della legge 29 giugno 1939 n 1497- la
concessione edilizia per lesecuzione di opere nel demanio marittimo
rilasciata dal Sindaco semprech lopera proposta non contrasti con gli
strumenti urbanistici adottati, con la L.R. 78/76, e semprech il
richiedente abbia ottenuto la concessione demaniale senza la quale
nessuna concessione edilizia puo essere rilasciata dal sindaco essendo
quastultima subordinata alla prima
1996 14 FEBBRAIO OMICIDIO D'AGOSTINO A PARTANNAERGASTOLO AI
BOSS MAFIOSI
FRANCESCO BRUNO E LO PICCOLO
RICCOBONO ENEA
PIOMBINO IMPASTATO MUTOLO GALLINA MICALIZZI
1996 18 MAGGIO BOLOGNA SINDACO NOTA PROTOCOLLO 3636
TRASMESSO ALLASSESSORATO PER APPROVAZIONE 1994 25 GENNAIO
BOLOGNA SINDACO DELIBERAZIONI CONSIGLIO COMUNALE 2-3 29
GENNAIO -36 30 MARZO RISCONTRATE LEGITTIME DAL CO.RE.CO.
ADOZIONE P.R.P. REDATTO 1993 2 DICEMBRE BOLOGNA SINDACO P.R.G.
DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE 106 ADOZIONE SCHEMA DI MASSIMA
1993 3 APRILE CONSIGLIO COMUNALE P.R.G. DELIBERA 12 ADOZIONE
DELLE DIRETTIVE GENERALI PER LA REDAZIONE
DEL PRG E DELLE
PRESCRIZIONI
1996 14 LUGLIO SINDACO BOLOGNA STEFANO Seicento fusti di lamiera
contenenti materiale radioattivo sono stati scoperti dai carabinieri in un
capannone apparentemente abbandonato a Isola delle Femmine PASSAGGIO
DEL CONIGLIO, un paese a dieci chilometri da Palermo. La struttura,

37

appartenente alla societa' "Ecorad", avrebbe funzionato come deposito di


materiale radioattivo dal 1987 a oggi
1996 2 AGOSTO BOLOGNA SINDACO LAssessorato Regionale Territorio ed
Ambiente chiede chiarimenti sul P.R.G. e sulle Prescrizioni Esecutive Il
Consiglio Comunale approva le prescrizioni esecutive Piani Particolareggiati
1997 BOLOGNA SINDACO Il Consiglio Comunale approva le prescrizioni
esecutive (Piani Particolareggiati zone B D E) e li trasmetta allAssessorato
Regionale Territorio ed Ambiente
1997 28 FEBBRAIO BOLOGNA SINDACO DELIBERA C.C. 10 DISPOSTA LA
RIELABORAZIONE DEL P.P. DEL COMPARTO 1 DELLE ZONE C ANNULLAMENTO
DELLA DELIBERA 105 DEL 1993 E TUTTI GLI ATI CONSEGUENTI RELATIVI
ALLA ADOZIONE DEL P.P. DEL COMPARTO 1 1997 21 APRILE BOLOGNA
SINDACO DELIBERA C.C. 38 ADOZIONE PIANO PARTICOLAREGGIATO ZONA
B2 1996 18 MAGGIO BOLOGNA SINDACO NOTA PROTOCOLLO 3636
TRASMESSO ALLASSESSORATO PER APPROVAZIONE 1994 25 GENNAIO
BOLOGNA SINDACO DELIBERAZIONI CONSIGLIO COMUNALE 2-3 29
GENNAIO -36 30 MARZO RISCONTRATE LEGITTIME DAL CO.RE.COO
ADOZIONE P.R.P. REDATTO 1993 2 DICEMBRE BOLOGNA SINDACO P.R.G.
DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE 106 ADOZIONE SCHEMA DI MASSIMA
1993 3 APRILE CONSIGLIO COMUNALE P.R.G. DELIBERA 12 ADOZIONE
DELLE DIRETTIVE GENERALI PER LA REDAZIONE
DEL PRG E DELLE
PRESCRIZIONI 1993 28 NOVEMBRE BOLOGNA SINDACO IL PIANO
PARTICOLAREGIATO DEL COMPARTO 1 DELLE ZONE C DEL PRG ADOTTATO
DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE 105 DEL 28 NOVEMBRE 1993 ADOZIONE
REVOCATA CON DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N 10 DEL 28
FEBBRAIO 1997 GUIDATA DAL SINDACO BOLOGNA 2003 5 MAGGIO
BOLOGNA SINDACO ALBERT ESPOSTO ABUSIVISMO 4 VILLINI
BOLOGNA GAETANO PADRE DEL
SINDACO FASCIA RISPETTO
COSTIERO CONTRO LETTERA A ART 15 LR 78 76
DAI RILIEVI
AEROGRAFICI RISULTA CHE LA PROPRIETA BOLOGNA E DENTRO LA
FASCIA DI RISPETTO COSTIERO COMPARTO 1 ZONE C DEL PRG LA LEGGE
71 27 12 78 REGOLA LEDIFICAZIONE MEDIANTE LA REDAZIONE DEI PIANI
PARTICOLAREGGIATI E/O PIANI DI LOTIZZAZIONE.
1997 11 MARZO BOLOGNA SINDACO il Sindaco di Isola delle Femmine
aveva sottoposto ad occupazione temporanea una parte del terreno, in
esecuzione di un piano di esproprio scaturente dal P.R.G.; che, inoltre, l'attore
aveva appreso che la costruzione era stata realizzata in assenza di
autorizzazione da parte delle Ferrovie dello Stato e che su parte di esso
esisteva una regia trazzera (particella 205)
1997 16 APRILE BOLOGNA SINDACO AIELLO VICE PORTOBELLO RUBINO
36 ALLOGGI FANTASMI VIA LIBERTA FOGLIO 3 PARTICELLE 27 109 e 207
DELIBERA GIUNTA 71 USTICANO AFFIDAMENTO INCARICO PROGETTO LUPO

38

LICATA ASSESSORATO LAVORI PUBBLICI NOTA 931 24 02 1996 MUTUO


CASSA DEPOSITO E PRESTITO C.C. 46 8 GIUGNO 2000 600 MILIONI
1997 18 APRILE SINDACO BOLOGNA DELIBERA CONSIGLIO 36
ASSESSORI CATALDO PORTOBELLO ING RAPPA ROCCO SOLIDARIETA
ED INIZIATIVE PER INTIMIDAZIONE E MINACCE AL SINDACO
BOLOGNA SEGRETAIO MANLIO SCAFIDI DIONISI VINCENZO RUBINO
ANTONINO VIRGA MARIA SANSONINI ORAZIO MICALI MARIA GRAZIA
RUSSELLO GIUSEPPE LUCIDO MICHELE NEVOLOSO SALVATORE
CUTINO MARIA GRAZIA PALAZZOLO ANTONINO MANNINO VINCENZO
MANNINO ANGELO IMPASTATO GIOVANNI ARCILESI ANTONINO SIINO
GIUSEPPE
IL CONSIGLIERE RUBINO COMUNICA CHE IL GRUPPO DI MAGGIORANZA HA
STILATO UN DOCUMENTO PER DARE SOLIDARIETA INCONDIZIONATA AL
SINDACO E CHIEDE ALLA MINORANZA SE VUOLE DARE LA PROPRIA
ADESIONE O SE PREFERISCE ASCOLTARE PRIMA I FATTI IL CONSIGLIERE
IMPASTATO RITIENE CHE, NON ESSENDO ATTENDIBILI LE INFORMAZIONI
GIORNALISTICHE, SIA GIUSTO ACQUISIRE PRIMA PRECISE NOTIZIE
IL SINDACO PREMETTE CHE PUO FARE A MENO DELLA SOLIDARIETA ESPRESSA
IRONICAMENTE DAL GRUPPO DI A.N. QUINDI, COMUNICA CHE DA DIVERSI MESI A
CAUSA DI SCELTE FATTE DALLAMMINISTRAZIONE (INTENDENDO PER TALE SINDACO,
G.M. E C.C.) SI E VENUTO A CREARE UN CLIMA DI INTIMIDAZIONE VERBALE CON
RIFERIMENTO A PRECISI PERSONAGGI DI CUI SI E RELAZIONATO ALLA PROCURA
DELLA REPUBBLICA PERCHE QUESTA POSSA VALUTARE LA GRAVITA DELLE MINACCE
RICEVUTE.
IL CC DEVE ESSERE INFORMATO DEL FATTO CHE ESISTE UN CLIMA DI INTIMIDAZIONE,
RIFERITO A PERSONE CHE INFLUISCONO SULLA VITA POLITICA E SOCIALE DI QUESTO
CENTRO .
CONTINUA AFFERMANDO DI NON AVER BISOGNO DELLA FINTA SOLIDARIETA DEL
GRUPPO DI MINORANZA, PERCHE E SUA INTENZIONE NDARE AVANTI SENZA
GUARDARE IN FACCIA A NESSUNO. LINTIMIDAZIONE VERBALE, PER E PIU
PERICOLOSA DI OGNI ALTRA FORMA DI INTIMIDAZIONE.
E SUO INTENDIMENTO AMMINISTRARE SENZA FARSI SPAVENTARE DA NESSUNO E DI
ANDARE AVANTI PER LA PROPRIA STRADA SENZA SUBIRE CONDIZIONAMENTI DA PARTE
DI ALCUNO, DI QUANTO DETTO, SI E VOLUTO INFORMARE PUBBLICAMENTE LA
COLLETTIVITA.
LE ISPEZIONI DA QUALUNQUE PARTE VENGANO, NON LO PREOCCUPANO, PERCHE
OGNUNO DEVE ASUMERSI LE PROPRIE RESPONSABILITA.
EGLI CONDIVIDE PIENAMENTE LARTICOLO PUBBLICATO SU IL MEDITERRANEO CHE
ILLUSTRA LACCERCHIAMENTO POLITICO CHE STA STRINGENDO QUESTO COMUNE.
QUESTA AMMINISTRAZIONE, AFFERMA, VUOLE AMMINISTRARE LIBERAMENTE E SENZA
CONDIZIONAMENTI.
IL CONSIGLIERE MANNINO DEFINISCE LE MINACCE BARZELLETTE, MENTRE
IL CONSIGLIERE RUBINO ESPRIME LA PROPRIA FIDUCIA IN ORDINE A
QUANTO AFFERMATO DAL SINDACO.
IL CONSIGLIERE LUCIDO AFFERMA DI CONDIVIDERE LE AFFERMAZIONI DEL
SINDACO IN ORDINE AL CLIMA INTIMIDATORIO CREATOSI IN ORDINE AL
CLIMA INTIMIDATORIO CREATOSI IN QUESTO COMUNE, PER CUI E STATO
STILATO UN DOCUMENTO DI SOLIDARIETA AL SINDACO, CHE SI ALLEGA
ALLA PRESENTE PER FORMARNE PARTE INTEGRANTE.

39

IL CONSIGLIERE DIONISI, PARLANDO A NOME DEL GRUPPO DI A.N. AFFERMA


CHE QUESTA SERA AVREBBE GRADITO SENTIRE DAL SINDACO QUALI MINACCE EGLI
ABBIA RICEVUTO E LA PROVENIENZA DELLE STESSE. MA CIO NON E EMERSO.
AVREBBE VOLUTO ANCHE ESSERE INFORMATO IN ORDINE A QUANTO IL SINDACO
AVREBBE COMUNICATO ALLA.G. MA ANCHE DI CIO CHE NON GLI E STATO RESO
CONTO. DEL RESTO APPRESO DA FONTI GIORNALISTICHE LA NOTIZIA DELLE MINACCE
DI CUI IL SINDACO SAREBBE STATO VITTIMA, EGLI SI E RECATO ALLA LOCALE
STAZIONE DEI CC PER ATTINGERE INFORMAZIONI IN ORDINE ALLE EVENTUALI
DENUNCE PRESENTATE DAL SINDACO RICEVENDONE SMENTITA. POICHE DAL
DIBATTITO E DALLE LACUNOSE INFORMZIONI FORNITE DAL SINDACO NON EMERGONO
DATI CERTI SULLE PRESUNTE MINACCE O INTIMIDAZIONI, SI REPUTA CHE LE STESSE SI
RIFERISCANO AL LAVORO SVOLTO DALLISPETTORE DEGLI EE.LL. QUALORA MINACCE
DEBBANO ESSERE INTESE IN TAL SENSO, AFFERMA CHE NON DI MINACCE SI TRATTA,
MA DI UNATTIVITA ASSOLUTAMENTE NORMALE CHE COINVOLGE TUTE LE
AMMINISTRAZIONI SICILIANE.
IN FUNZIONE DI QUANTO DETTO IL GRUPO DI A.N. SI DICHIARA INSODDISFATTO E
RITIENE DI NON TROVARSI NELLE CONDIZIONI DI POTER ESPRIMERE PIENA
SOLIDARIETA AL SINDACO, SI CHIEDE, ANZI, LISTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE
CONSILIARE DINDAGINE SULLINTERA VICENDA.
IL SINDACO AFFERMA DI NON ESSERE SORPRESO PER LA POSIZIONE ASSUNTA DAL
GRUPPO A.N. LA CUI OPERA E SEMPRE STATA MIRATA AD ATTACCHI ALLA PERSONA
DEL SINDACO.
DETTO COMPORTAMENT, IN UNICO CON UN ATTEGGIAMENTO DI ASSOLUTA ROTTURA,
ALIMENTA UN CLIMA DI INTIMIDAZIONE ASSOLUTAMENTE STRUMENTALE E INADATTO
ALLA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DELLA COLLETTIVITA ISOLANA.
LE RECENTI VICENDE CHE HANNO VISTO IL SINDACO STEFANO BOLOGNA
OGGETTO DI ATTACCHI E INTIMIDAZIONI, SONO SOLTANTO LULTIMO DI UNA
SERIE DI EPISODI TENDENTI A SCREDITARE E SCORAGGIARE LAZIONE
DETERMINATA E INCISIVA CHE TUTTA LAMMINISTRAZIONE HA INTRAPRESO
PER IL RIPRISTINO E DIFESA DELLA LEGALITA E DEL TERRITORIO DEL
COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE.
NELLESPRIMERE TUTTA LA PIENA, INCONDIZIONATA ED ASSOLUTA
SOLIDARIETA AL NOSTRO SINDACO, IL GRUPPO CONSILIARE DI
MAGGIORANZA,RIBADISCE LA PROPRIA FERMEZZA E CONVINZIONE NEL
PROSEGUIRE LUNGO LE LINEE TRACCIATE DALLAMMINISTRAZIONE CHE
PARTONO DALLATTUAZIONE DEL PROGRAMMA ELETTORALE PRESENTATO
DALLA LISTA ELETTORALE ISOLA PER TUTTI E PREMIATA DAI CITTADINI DI
ISOLA A STRAGRANDE MAGGIORANZA.
VOGLIAMO SOTTOLINEARE COME ANCORA UNA VOLTA SI TENTI DI SPOSTARE
LO SCONTRO, CHE DOVREBBE ESSERE SOLAMENTE POLITICO, DALLA SEDE
LOCALE PRESSO ALTRE SEDI, NEL TENTATIVO DI ALZARE POLVERONI E
MISCHIARE LE CARTE.
NON SFUFFE AD ALCUNO COME OGNI ATTO O INTERROGAZIONE,
VENGA
STRUMENTALMENTE TRASMESSO AGLI ORGANI SUPERIORI TROVANDO A
VOLTE QUALCHE SPONDA FAVOREVOLE NEL TENTATIVO DI DELEGITTIMARE
LOPERATO DI UNINTERA AMINISTRAZIONE.
NEL RIBADIRE ANCORA UNA VOLTA CHE LOPERATO DEL NOSTRO SINDACO E
DELLAMMINISTRAZIONE TUTTA NON TEME VERIFICHE NE TANTOMENO
RISCONTRI POICHE LATTIVITA AMMINISTRATIVA SI E SEMPRE SVILUPPATA

40

NELLA MASSIMA TRASPARENZA E NEL RISPETTO DELLA LEGALITA; LEGALITA


CHE OGGI QUALCUNO INVOCA A SPEOPOSITO SCONOSCENDONE FORSE IL
SIGNIFICATO E SCONOSCENDONE SICURAMENTE LA STORIA E I
PROTAGONISTI DELLE E DELLE VIOLENZE CHE HA SUBITO NEL TEMPO IL
TERRITORIO DI ISOLA.
CARO STEFANO LA FORZA DI QUESTO GRUPPO NASCE DALLA SCELTA DI VITA
CHE TIUTTI, IN MODO SPONTANEO, LIBERO DA CONDIZIONAMENTI ESTERNI,
DA LOBBY E COMITATI VARI, ABBIAMO OPERATO NELLA CERTEZZA CHE
ASSIEME POSSIAMO DARE UN CONTRIBUTO DI SVILUPPO PER IL PAESE.
A DUE ANNI DALLA SVOLTA NELLESPRIMERE TUTTO IL NOSTRO
APPREZZAMENTO PER IL LAVORO CHE QUOTIDIANAMENTE SVOLGI CON
ABNEGAZIONE, IMPEGNO E SACRIFICIO, CON LA TUA PRESENZA CONTINUA E
COSTANTE, TI INVITIAMO A PROSEGUIRE PER LA STRADA INTRAPRESA, CON
LA CERTEZZA CHE TUTTI SAREMO SEMPRE AL TUO FIANCO.
IL GRUPPO CONSILIARE ISOLA PER TUTTI
LUCIDO MICHELE VIRGA MARIA MICALI MARIA LETIZIA SANSONINI ORAZIO
RUSSELLO GIUSEPPE RUBINO ANTONINO CUTINO MARIA GRAZIA
1997 21 APRILE BOLOGNA SINDACO DELIBERA C.C. 38 ADOZIONE PIANO
PARTICOLAREGGIATO ZONA B2 1996 18 MAGGIO BOLOGNA SINDACO
NOTA
PROTOCOLLO
3636
TRASMESSO
ALLASSESSORATO
PER
APPROVAZIONE 1994 25 GENNAIO BOLOGNA SINDACO DELIBERAZIONI
CONSIGLIO COMUNALE 2-3 29 GENNAIO -36 30 MARZO RISCONTRATE
LEGITTIME DAL CO.RE.COO ADOZIONE P.R.P. REDATTO 1993 2 DICEMBRE
BOLOGNA SINDACO P.R.G. DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE 106
ADOZIONE SCHEMA DI MASSIMA 1993 3 APRILE CONSIGLIO COMUNALE
P.R.G. DELIBERA 12 ADOZIONE DELLE DIRETTIVE GENERALI PER LA
REDAZIONE DEL PRG E DELLE PRESCRIZIONI
1997 21 GIUGNO SINDACO BOLOGNA DELIBERA DI GIUNTA 131
CATALDO ERASMO VICE PORTOBELLO AIELLO PAOLO INGEGNERE RAPPA
ROCCO
CAPO U.T.C. ATTILIO MILAN SEGRETARIO PUCCIO PAOLO N. 2
PARCHI GIOCHI CONFERIMENTO INCARICO PER LSA PROGETTAZIONE DI
MASSIMA 2 PARCHI GICHI DA REALIZZARE IN VIA LIBERTA ED IN STRADA
NUOVA DI P.R.G. IN VICINANZA VIA SAN GIOVANNI BOSCO PROGRAMMA
TRIENNALE 1997 1999 IMPORTO PRESUNTIVO A BASE DASTA 600
MILIONI DI LIRE INCARICO AFFIDATO AD ANGELO ALQUO' PER UNA
SPESA STIMATA DI 12 MILIONI 068 MILA LIRE 565 LIRE 1998 23
luglio Sindaco Stefano Bologna progetto di massima per due parchi
giochi su nuova via San Giovanni Bosco del P.R.G. con alle gate le
convenzioni del progettista
Architetto Angelo Aliquo vistato tecnico
comunale dal Capo dellUTC ARCH ATTILIO MILAN e dal Sindaco Bologna
Stefano
1997 BOLOGNA SINDACO AIELLO VICE PORTOBELLO RUBINO 36 ALLOGGI
FANTASMI VIA LIBERTA FOGLIO 3 PARTICELLE 27 109 e 207 DELIBERA
GIUNTA 70 USTICANO AFFIDAMENTO INCARICO
CUTINO MARCELLO

41

GEOLOGO ASSESSORATO LAVORI PUBBLICI NOTA 931 24 02 1996 MUTUO


CASSA DEPOSITO E PRESTITO C.C. 46 8 GIUGNO 2000 600 MILIONI
1997 21 APRILE BOLOGNA SINDACO con propria ordinanza prot. n. 2667
rende efficace ope legis
2007 27 APRILE PORTOBELLO SINDACO DECRETO ASSESSORIALE 30
MARZO 2007 PRG VALUTAZIONE STRATEGICA AMBIENTALE NELLA FASE
DI REDAZIONE DEL PRG
1997 30 APRILE BOLOGNA SINDACO CONCESIONE EDILIZIA 7/91
TAORMINA GIACOMO 03.11.43 TURORE DI GAETANO VIA LIBERTA 130
FOGLIO 3 PART 96 E 218 CONFINANTE CON PROPRIETA FAVATA ROSOLINO
FABBRICATO A 2 ELEVAZIONI FUORI TERRA E PIANTA RETTANGOLARE MQ
1.519
2007
27
APRILE
PORTOBELLO
SINDACO
DECRETO
ASSESSORIALE 30 MARZO 2007 PRG
VALUTAZIONE STRATEGICA
AMBIENTALE NELLA FASE DI REDAZIONE DEL PRG
1997 30 APRILE BOLOGNA SINDACO CONCESIONE EDILIZIA 8/91
TAORMINA GIACOMO 03.11.43 TURORE DI GAETANO VIA LIBERTA 130
FOGLIO 3 PART 96 E 218 CONFINANTE CON PROPRIETA FAVATA ROSOLINO
CATASTO URBANO AL F 3 PART 2345 SUB 3 4 CAT A/7 CL 2, CONS 5 VANI MQ
1.519
2007
27
APRILE
PORTOBELLO
SINDACO
DECRETO
ASSESSORIALE 30 MARZO 2007 PRG
VALUTAZIONE STRATEGICA
AMBIENTALE NELLA FASE DI REDAZIONE DEL PRG
1997 30 APRILE BOLOGNA SINDACO CONCESIONE EDILIZIA 9/91
TAORMINA GIACOMO 03.11.43 TURORE DI GAETANO VIA LIBERTA 130
FOGLIO 3 PART 96 E 218 CONFINANTE CON PROPRIETA FAVATA ROSOLINO
CATASTO URBANO AL F 3 PART 2345 SUB 5 E 6 CAT A/7 CL 2, CONS 5 VANI
MQ 1.519 2007 27 APRILE PORTOBELLO SINDACO DECRETO
ASSESSORIALE 30 MARZO 2007 PRG
VALUTAZIONE STRATEGICA
AMBIENTALE NELLA FASE DI REDAZIONE DEL PRG
1997 30 APRILE BOLOGNA SINDACO CONCESIONE EDILIZIA 10/91
TAORMINA GIACOMO 03.11.43 TURORE DI GAETANO VIA LIBERTA 130
FOGLIO 3 PART 96 E 218 CONFINANTE CON PROPRIETA FAVATA ROSOLINO
CATASTO URBANO AL F 3 PART 2345 SUB 1 E 2 CAT A/7 CL 2, CONS 5 VANI
2007 27 APRILE PORTOBELLO SINDACO DECRETO ASSESSORIALE 30
MARZO 2007 PRG VALUTAZIONE STRATEGICA AMBIENTALE NELLA FASE
DI REDAZIONE DEL PRG
1997 11 SETTEMBRE BOLOGNA SINDACO Ordinanza Sindacale n. 49
dell11/09/1997 con la quale stato disposto il deposito presso la CC.DD.PP.
della tesoreria Provinciale di Palermo per conto del Comune di Isola delle
Femmine, le indennit definitive di espropriazione e di occupazione
temporanea spettanti ai sigg.ri Scala Venera ved. Cataldo nata ad Isola delle

42

Femmine il 24/01/1932 codice fiscale SCL VNR 32A64 E350O, Cataldo Orazio
Enrico nato a Palermo il 22/01/1960 codice fiscale CTL RNR 60A22 G273A e
Cataldo Maria nata a Palermo il 29/03/1966 codice fiscale CTL MRA 66C69
G273W, della somma complessiva di 4.452.000 pari ad 2.299,26 quali
proprietari dell'immobile catastato terreni di Isola delle Femmine al foglio di
mappa n. 5 partt. 447, 449 e 147; 1993 18 NOVEMBRE BOLOGNA
SINDACO deliberazione di G.C. n. 364 del 18/11/1993 riscontrata legittima
dal Co.Re.Co. nella seduta del 16/12/1993 con dec. N. 445, con la quale
stato approvato il piano particellare di esproprio che prevede la
rideterminazione dell'indennit provvisoria di espropriazione in conformit
all'art. 5/bis della L. 359/92 per l'importo di 11.622.000, nonch la somma di
4.760.000 per le competenze tecniche relative al completamento delle
procedure espropriative delle aree interessate dai lavori, il cui incarico stato
affidato al p.a. Giovanni Paleologo con delibera G.C. n. 365/93; 1992 7
LUGLIO MANNINO SINDACO STEFANO BOLOGNA CAPOGRUPPO TORRE
deliberazione di G.M. n. 215 del 07/07/1992 riscontrata legittima dalla C.P.C.
di Palermo nella seduta del 28/08/1992 con Dec. N. 37788/43144, stato
approvato il progetto dei lavori di prolungamento e sistemazione di via Di
Maggio fino al Corso Italia e relative opere connesse dell'importo
complessivo di 50.078.231, di cui 27.615.005 per lavori a base d'asta e
22.463.226 per somme a disposizione dell'amministrazione e tra questi
16.908.625 per espropriazione terreni, imputando la somma sul capitolo 2905
"spese per lavori pubblici finanziate con gli oneri di urbanizzazione"del bilancio
1992.
1997 26 SETTEMBRE BOLOGNA SINDACO SENTENZA 1 GRADO N 10
STRAGE DI ISOLA DELLE FEMMINE CAPACI FALCONE MORVILLO LA
SCORTA CAPACI_PRIMO_GRADO
1997 26 OTTOBRE BOLOGNA SINDACO D.A. 91 UFF DEL 22 11 96
ACCERTAMENTI ISPETTIVI ALBERT 2004 28 04 16 05 BOLOGNA
SINDACO PARTE CIVILE DOPO CONDANNA ALBERT 4408 15 12 2003
AVOCATO FIORENZA ZANGHI 2004 28 04 16 05 BOLOGNA SINDACO
PARTE CIVILE DOPO CONDANNA ALBERT 4408 15 12 2003 APPELLO
PER
RIFORMA
FIORENZA
ZANGHI
MEGNA
MARIO
ISPETTORE
COMMISSARIO AD ACTA CALLIOPE 1608
1997 BOLOGNA SINDACO ALBERT ACCERT ISPETTIVO EELL
ABUSIVISMO EDILIZIO CATALDO RAPPA SIINO FANALE PAGANO EDILROMEO
CUTINO
1997 BOLOGNA STEFANO SINDACO VOLA IN AMERIKA PER gemellaggio
Isola delle Femmine Pittsburgh BRUNO PIETRO GIUCASTRO ALESSANDRO
RISOLUZIONE 06-10555 Approvazione del Sister City Visita di Isola delle Femmine, Italia

1998 BOLOGNA SINDACO Progetto dei lavori di ampliamento del


serbatoio idrico comunale Importo dei lavori . 2.200.000.000 (
1.136.205,18). Anno 1998. Incarico espletato.

43

1998 23 FEBBRAIO BOLOGNA SINDACO


ACCATASTAMENTO
CONTRADA VIGNA CUTINO MARIA GRAZIA 2.12.57 PILO GIROLAMO 4.5.70
CONCEDENTE CUTINO MARIA GRAZIA MAZZOLA VINCENZO FU FRANCO
CONCEDENTE DI MAGGIO COSTANTINO 30.3.55 SIINO MARIA 11.8.56 PILO
GIROLAMO CONCEDENTE 1997 21 GIUGNO SINDACO BOLOGNA
DELIBERA DI GIUNTA 131 CATALDO ERASMO VICE PORTOBELLO AIELLO
PAOLO INGEGNERE RAPPA ROCCO CAPO U.T.C. ATTILIO MILAN SEGRETARIO
PUCCIO PAOLO N. 2 PARCHI GIOCHI CONFERIMENTO INCARICO PER LSA
PROGETTAZIONE DI MASSIMA 2 PARCHI GICHI DA REALIZZARE IN VIA
LIBERTA ED IN STRADA NUOVA DI P.R.G. IN VICINANZA VIA SAN GIOVANNI
BOSCO PROGRAMMA TRIENNALE 1997 1999 IMPORTO PRESUNTIVO A
BASE DASTA 600 MILIONI DI LIRE INCARICO AFFIDATO AD ANGELO
ALQUO' PER UNA SPESA STIMATA DI 12 MILIONI 068 MILA LIRE 565
LIRE 1998 23 luglio Sindaco Stefano Bologna progetto di massima per
due parchi giochi su nuova via San Giovanni Bosco del P.R.G. con alle
gate le convenzioni del progettista Architetto Angelo Aliquo vistato tecnico
comunale dal Capo dellUTC ARCH ATTLIO MILAN e dal Sindaco Bologna
Stefano
1998 23 FEBBRAIO BOLOGNA SINDACO
Ing FRANCESCA USTICANO
FUNZIONI DIRIGENZIALI AL UFFICIO TECNICO COMUNALE DI ISOLA DELLE
FEMMINE SINO AL 24 SETTEMBRE 2002 manutenzione Opere Pubbliche,
servizi tecnologici e cimitero nonch le funzioni di Ingegnere Capo dellUfficio
Tecnico per la durata di mesi DUE contratto di diritto privato sottoscritto in
data 23/02/1998.
1998 24 FEBBRAIO BOLOGNA SINDACO GIUCASTRO ALESSANDRO
MANNINO GIUSEPPE AIELLO GIUSEPPE BENITO PAGANO COSIMO
PUCCIO ORAZIO PIAZZA GIUSEPPE SEGRETARIO PROTOCOLLO COMUNE
2263 24 FEBBRAIO RICHIESTA LIQUIDAZIONE PARCELLA DEL 16 FEBBRAIO
98 LIRE 43 MILIONI 902 MILA 076 LIRE RELAZIONE RILIEVI
AEREOFOTOGRAMMETRICI A FAR DATA 1973 LIDI BALNEARI CHE SI SONO
ADEGUATI LIDO DEL FERROVIERE MILENA SNC EX 4 BUNGALOW MIRAMARE
PARERE ORDINE DEGLI AVVOCATI ONORARIO 37 MILIONI 251 MILA LIRE
DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE 41 CONFERIMENTO PROCURA CONTRO
REGALORITA INSEDIAMENTI BALNEARI SUL LITORALE DI ISOLA STUDIO
LEGALE ASSOCIATO DOMENICO CATALANO S. ZANGHI USTICANO
FRANCESCA INGEGNERE quando sia stato imposto il vincolo, i Sindaci non
possono concedere licenza se non previo parere favorevole avviso della
Soprintendenza articolo 25 del R.D. 3/6/1940 n 1357 Regolamento di
applicazione della legge 29 giugno 1939 n 1497- la concessione edilizia
per lesecuzione di opere nel demanio marittimo rilasciata dal
Sindaco semprech lopera proposta non contrasti con gli strumenti
urbanistici adottati, con la L.R. 78/76, e semprech il richiedente abbia
ottenuto la concessione demaniale senza la quale nessuna concessione
edilizia puo essere rilasciata dal sindaco essendo questultima
subordinata alla prima

44

1998 17 MARZO BOLOGNA SINDACO DETERMINA CONFERIMENTO


INCARICO A MONICA GIAMBRUNO A TEMPO DETERMINATO 6 SETTORE
URBANISTICA
1998 19 MARZO BOLOGNA SINDACO ORDINANZA SINDACALE 11 SIINO
ANTONINO SIINO MARIA RITA SIINO ROSARIA
1998 20 APRILE BOLOGNA SINDACO DATA DI DECORRENZA DEI
TERMINI PER LAPPROVAZIONE DEL P.R.G. E DEL REGOLAMENTO
EDILIZIO E DELLE PRESCRIIONI ESECUTIVE IL PRG APPROVATO CON
DECRETO DELLASSESSORATO TERRITORIO AMBIENTE CHE ADOTTA LE
PROPRIE DETERMINAZIONI ENTRO 180 GIORNI DELLA PRESENTAZIONE PEL
PIANO ALLASSESSORATO TERMINE Prolungato DI 90 GIORNI. DAL 20 APRILE
1998 ALLA DATA DEL 25 FEBBRAIO 1999 TRASCORSI 311 ED ESSENDO
DECORSI I TERMINI PER LAPPROVAZIONE DEL PRG E DEL REGOLAMENTO
EDILIZIO E DELLE PRESCRIZIONI I SUDDETTI STRUMENTI URBANISTICI
SONO DIVENTATI EFFIACI OPE LEGIS A TUTTI GLI EFFETTI AD ECCEZIONE
DELLA PORZIONE STRALCIATA COMPARTO 1 ZONE C PER LA QUALE STATO
DISPOSTA LA RIELABORAZIONE DEL P.P. TUTTORA IN CORSO
1998 24 APRILE BOLOGNA SINDACO CATALDO VICE SINDACO AIELLO
PAOLO PORTOBELLO GASPARE INGEGNERE RAPPA ROCCO PUCCIO
PAOLO SEGRETARIO DELIBERA GIUNTA 41 IMPEGNO DI SPESA
ACCONTO AVV DOMENICO CATALANO FATTURA ACCONTO PERVENUTA 20
APRILE 98 PROT 4585 6 MILIONI 408 MILA 869 DI LIRE PROTOCOLLO
COMUNE 2263 24 FEBBRAIO RICHIESTA LIQUIDAZIONE PARCELLA DEL 16
FEBBRAIO 98 LIRE 43 MILIONI 902 MILA 076 LIRE RELAZIONE RILIEVI
AEREOFOTOGRAMMETRICI A FAR DATA 1973 LIDI BALNEARI CHE SI SONO
ADEGUATI LIDO DEL FERROVIERE MILENA SNC EX 4 BUNGALOW MIRAMARE
PARERE ORDINE DEGLI AVVOCATI ONORARIO 37 MILIONI 251 MILA LIRE
DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE 41 CONFERIMENTO PROCURA CONTRO
REGALORITA INSEDIAMENTI BALNEARI SUL LITORALE DI ISOLA STUDIO
LEGALE ASSOCIATO DOMENICO CATALANO S. ZANGHI USTICANO
FRANCESCA INGEGNERE quando sia stato imposto il vincolo, i Sindaci non
possono concedere licenza se non previo parere favorevole avviso della
Soprintendenza articolo 25 del R.D. 3/6/1940 n 1357 Regolamento di
applicazione della legge 29 giugno 1939 n 1497- la concessione edilizia
per lesecuzione di opere nel demanio marittimo rilasciata dal
Sindaco semprech lopera proposta non contrasti con gli strumenti
urbanistici adottati, con la L.R. 78/76, e semprech il richiedente abbia
ottenuto la concessione demaniale senza la quale nessuna concessione
edilizia pu essere rilasciata dal sindaco essendo questultima
subordinata alla prima
1998 5 MAGGIO BOLOGNA SINDACO DELIBERA GIUNTA 100 INCARICO
PER LA RIELBORAZIONE DEL P.P. DEL COMPARTO 1 DELLE ZONE C ALLARCH
SANTA LINA CALDARONE Via Madonna dell'Alto, 71 - 91011 Alcamo (TP) Con
deliberazione di G.C. n 100 del 05.05.1998, lamministrazione

45

comunale conferiva allArch. Santa Lina Caldarone lincarico per la


rielaborazione del Piano particolareggiato del Comparto 1 delle Zone C
Zona Torre, disposta con deliberazione di C.C. n 10 del 28.02.97,
riscontrata legittima dal Co.Re.Co. nella seduta del 29.04.1997 con
decisione n 5369/4633 1997 28 FEBBRAIO BOLOGNA SINDACO
DELIBERA C.C. 10 DISPOSTA LA RIELABORAZIONE DEL P.P. DEL COMPARTO
1 DELLE ZONE C ANNULLAMENTO DELLA DELIBERA 105 DEL 1993 E TUTTI
GLI ATI CONSEGUENTI RELATIVI ALLA ADOZIONE DEL P.P. DEL COMPARTO 1
1997 21 APRILE BOLOGNA SINDACO DELIBERA C.C. 38 ADOZIONE PIANO
PARTICOLAREGGIATO ZONA B2 1996 18 MAGGIO BOLOGNA SINDACO
NOTA
PROTOCOLLO
3636
TRASMESSO
ALLASSESSORATO
PER
APPROVAZIONE 1994 25 GENNAIO BOLOGNA SINDACO DELIBERAZIONI
CONSIGLIO COMUNALE 2-3 29 GENNAIO -36 30 MARZO RISCONTRATE
LEGITTIME DAL CO.RE.COO ADOZIONE P.R.P. REDATTO 1993 2 DICEMBRE
BOLOGNA SINDACO P.R.G. DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE 106
ADOZIONE SCHEMA DI MASSIMA 1993 3 APRILE CONSIGLIO COMUNALE
P.R.G. DELIBERA 12 ADOZIONE DELLE DIRETTIVE GENERALI PER LA
REDAZIONE DEL PRG E DELLE PRESCRIZIONI
1998 18 MAGGIO BOLOGNA SINDACO SOVRAINTENDENZA PROT 5331
T BB.NN. 65230 PROTOCOLLO COMUNE 5976 COMUNICA CHE IL PARERE
DEFINITIVO VERRA RILASCIATO ALLA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
ESECUTIVO 1998 23 FEBBRAIO BOLOGNA SINDACO ACCATASTAMENTO
CONTRADA VIGNA CUTINO MARIA GRAZIA 2.12.57 PILO GIROLAMO 4.5.70
CONCEDENTE CUTINO MARIA GRAZIA MAZZOLA VINCENZO FU FRANCO
CONCEDENTE DI MAGGIO COSTANTINO 30.3.55 SIINO MARIA 11.8.56 PILO
GIROLAMO CONCEDENTE 1997 21 GIUGNO SINDACO BOLOGNA
DELIBERA DI GIUNTA 131 CATALDO ERASMO VICE PORTOBELLO AIELLO
PAOLO INGEGNERE RAPPA ROCCO CAPO U.T.C. ATTILIO MILAN SEGRETARIO
PUCCIO PAOLO N. 2 PARCHI GIOCHI CONFERIMENTO INCARICO PER LSA
PROGETTAZIONE DI MASSIMA 2 PARCHI GICHI DA REALIZZARE IN VIA
LIBERTA ED IN STRADA NUOVA DI P.R.G. IN VICINANZA VIA SAN GIOVANNI
BOSCO PROGRAMMA TRIENNALE 1997 1999 IMPORTO PRESUNTIVO A
BASE DASTA 600 MILIONI DI LIRE INCARICO AFFIDATO AD ANGELO
ALQUO' PER UNA SPESA STIMATA DI 12 MILIONI 068 MILA LIRE 565
LIRE 1998 23 luglio Sindaco Stefano Bologna progetto di massima per
due parchi giochi su nuova via San Giovanni Bosco del P.R.G. con alle
gate le convenzioni del progettista Architetto Angelo Aliquo vistato tecnico
comunale dal Capo dellUTC ARCH ATTLIO MILAN e dal Sindaco Bologna
Stefano
1998 22 MAGGIO BOLOGNA SINDACO DETERMINA SINDACALE 167 del
22/05/98 proroga lincarico INGEGNERE USTICANO FRANCESCA
di
Responsabile del 2 Servizio Progettazione, direzione lavori, costruzione e
manutenzione Opere Pubbliche, servizi tecnologici e cimitero e di Ingegnere
Capo dellUfficio Tecnico fino al 30/06/99
INGEGNERE FRANCESCA USTICANO CONSULENZA TECNICA INERENTE
LACCERTAMENTO DELLA REGOLARIT AMMINISTRATIVA ED URBANISTICA

46

DEGLI STABILIMENTI BALNEARI DEL LUNGOMARE DEL COMUNE DI ISOLA DELLE


FEMMINE (PA) PER IL RIORDINO DEL LITORALE CON LA ELIMINAZIONE DI TUTTI
GLI INSEDIAMENTI ABUSIVI IN COLLABORAZIONE CON LO STUDIO LEGALE
ASSOCIATO D. CATALANO C.S. ZANGH COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE
1998 26 MAGGIO BOLOGNA SINDACO REVOCA DINIEGHI DI
CONCESSIONE IN SANATORIA N 3 4 DEL 9.2.98 E 8-9-11 DEL 26 02 98
1998 29 MAGGIO BOLOGNA SINDACO DELIBERA 131 RATEIZZAZIONE
RIMBORSO DELLINDENNITA DI CARICA PERCEPITA IN ECCEDENZA DA
SINDACO
1998 23 GIUGNO BOLOGNA SINDACO DETERMINA SINDACALE 267 del
22/05/98 proroga lincarico INGEGNERE USTICANO FRANCESCA
di
Responsabile del 2 Servizio Progettazione, direzione lavori, costruzione e
manutenzione Opere Pubbliche, servizi tecnologici e cimitero e di Ingegnere
Capo dellUfficio Tecnico fino al 30/06/99
1998 26 GIUGNO BOLOGNA STEFANO SINDACO DETERMINA SINDACALE
n 216 del 26/06/98 proroga lincarico INGEGNERE USTICANO FRANCESCA di
Responsabile del 2 Servizio Progettazione, direzione lavori, costruzione e
manutenzione Opere Pubbliche, servizi tecnologici e cimitero e di Ingegnere
Capo dellUfficio Tecnico fino al 30/06/99
1998 23 luglio Sindaco Stefano Bologna progetto di massima per due
parchi giochi su nuova via San Giovanni Bosco del P.R.G. con alle gate
le convenzioni del progettista Architetto Angelo Aliquo vistato tecnico
comunale dal Capo dellUTC e dal Sindaco Bologna Stefano 1997 21 GIUGNO
SINDACO BOLOGNA DELIBERA DI GIUNTA 131 CATALDO ERASMO VICE
PORTOBELLO AIELLO PAOLO INGEGNERE RAPPA ROCCO CAPO U.T.C. ATTILIO
MILAN SEGRETARIO PUCCIO PAOLO N. 2 PARCHI GIOCHI CONFERIMENTO
INCARICO PER LSA PROGETTAZIONE DI MASSIMA 2 PARCHI GICHI DA
REALIZZARE IN VIA LIBERTA ED IN STRADA NUOVA DI P.R.G. IN VICINANZA
VIA SAN GIOVANNI BOSCO PROGRAMMA TRIENNALE 1997 1999
IMPORTO PRESUNTIVO A BASE DASTA 600 MILIONI DI LIRE
INCARICO AFFIDATO AD ANGELO ALQUO' PER UNA SPESA STIMATA DI
12 MILIONI 068 MILA LIRE 565 LIRE 1998 23 luglio Sindaco Stefano
Bologna progetto di massima per due parchi giochi su nuova via San
Giovanni Bosco del P.R.G. con alle gate le convenzioni del progettista
Architetto Angelo Aliquo vistato tecnico comunale dal Capo dellUTC ARCH
ATTLIO MILAN e dal Sindaco Bologna Stefano
1998 14 AGOSTO Sindaco Stefano Bologna
1998 21 AGOSTO BOLOGNA STEFANO SINDACO DETERMINA SINDACALE
n 292 del 21/08/98 proroga lincarico INGEGNERE USTICANO FRANCESCA di
Responsabile del 2 Servizio Progettazione, direzione lavori, costruzione e
manutenzione Opere Pubbliche, servizi tecnologici e cimitero e di Ingegnere
Capo dellUfficio Tecnico fino al 30/06/99

47

1998 24 AGOSTO BOLOGNA SINDACO determinazioni SINDACALE n 127 del


24/08/98 proroga lincarico INGEGNERE USTICANO FRANCESCA
di
Responsabile del 2 Servizio Progettazione, direzione lavori, costruzione e
manutenzione Opere Pubbliche, servizi tecnologici e cimitero e di Ingegnere
Capo dellUfficio Tecnico fino al 30/06/99
1998 11 SETTEMBRE BOLOGNA SINDACO PROT 10 676 RICHIESTA
MUTUO CASSA DEPOSITI PRESTITI PROGETTO DUE PARCHI GIOCHI E
NUOVA VIA DI PRG IL PROGETTISTA HA REDATTO PROGETTO IL CUI COSTO
COMPRENDE UNA SPESA COMPLESSIVA DI 1 MILIARDO 398 MILIONI755 MILA
800 LIRE E NELLE OPERE TRIENNALI 1998 2000 IMPIANTI SPORTIVI E
RICREATIVI INTENZIONE AMMINISTRAZIONE DI UN PRIMO TRALCIO PER
COMPLESSIVE 730 MILIONI DI LIRE QUINDI SI RICHIEDE MUTUO ALLA CASSA
DI 600 MILIONI DI LIRE 1998 18 MAGGIO BOLOGNA SINDACO
SOVRAINTENDENZA PROT 5331 T BB.NN. 65230 PROTOCOLLO COMUNE
5976 COMUNICA CHE IL PARERE DEFINITIVO VERRA RILASCIATO ALLA
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO ESECUTIVO 1998 23 FEBBRAIO BOLOGNA
SINDACO ACCATASTAMENTO CONTRADA VIGNA CUTINO MARIA GRAZIA
2.12.57 PILO GIROLAMO 4.5.70 CONCEDENTE CUTINO MARIA GRAZIA
MAZZOLA VINCENZO FU FRANCO CONCEDENTE DI MAGGIO COSTANTINO
30.3.55 SIINO MARIA 11.8.56 PILO GIROLAMO CONCEDENTE 1997 21
GIUGNO SINDACO BOLOGNA DELIBERA DI GIUNTA 131 CATALDO
ERASMO VICE PORTOBELLO AIELLO PAOLO INGEGNERE RAPPA ROCCO CAPO
U.T.C. ATTILIO MILAN SEGRETARIO PUCCIO PAOLO N. 2 PARCHI GIOCHI
CONFERIMENTO INCARICO PER LSA PROGETTAZIONE DI MASSIMA 2 PARCHI
GICHI DA REALIZZARE IN VIA LIBERTA ED IN STRADA NUOVA DI P.R.G. IN
VICINANZA VIA SAN GIOVANNI BOSCO PROGRAMMA TRIENNALE 1997
1999 IMPORTO PRESUNTIVO A BASE DASTA 600 MILIONI DI LIRE
INCARICO AFFIDATO AD ANGELO ALQUO' PER UNA SPESA STIMATA DI
12 MILIONI 068 MILA LIRE 565 LIRE 1998 23 luglio Sindaco Stefano
Bologna progetto di massima per due parchi giochi su nuova via San
Giovanni Bosco del P.R.G. con alle gate le convenzioni del progettista
Architetto Angelo Aliquo vistato tecnico comunale dal Capo dellUTC ARCH
ATTLIO MILAN e dal Sindaco Bologna Stefano
1998 23
SETTEMBRE BOLOGNA STEFANO SINDACO
SINDACALE n 353 del 23/09/98, n 447 del 18/12/98,

DETERMINA

1998 2 OTTOBRE
SINDACO STEFANO BOLOGNA PRESIDENTE DEL
CONSIGLIO RUSSELLO GIUSEPPE ASSESSORE PORTOBELLO GASPARE
VICESINDACO ORAZIO CATALDO CONSIGLIERA VIRGA MARIA 3 CONSIGLIERI
DI MINORANZA AN DIONISI MANNINO SIINO CONTESTATI AFFIDAMENTO
SPIAGGE LIBERE PIANI PARTICOLAREGGIATI ZONA B METANIZZAZIONE
LOCAZIONE MACELLO MANCATA REALIZZAZIONE VIA SCIASCIA ESTATE
ISOLANA.
1998 22 OTTOBRE BOLOGNA SINDACO CATALDO VICE SINDACO
AIELLO PAOLO PORTOBELLO GASPARE INGEGNERE RAPPA ROCCO

48

PUCCIO PAOLO SEGRETARIO DELIBERA GIUNTA 268 IMPEGNO DI


SPESA IMPEGNO DI SPESA ACCONTO AVV DOMENICO CATALANO
FATTURA ACCONTO PERVENUTA 15 OTTOBRE 1998 PROTOCOLLO 12195 24
MILIONI 480 MILA LIRE FATTURA ACCONTO PERVENUTA 20 APRILE 98 PROT
4585 6 MILIONI 408 MILA 869 DI LIRE PROTOCOLLO COMUNE 2263 24
FEBBRAIO RICHIESTA LIQUIDAZIONE PARCELLA DEL 16 FEBBRAIO 98 LIRE 43
MILIONI 902 MILA 076 LIRE RELAZIONE RILIEVI AEREOFOTOGRAMMETRICI A
FAR DATA 1973 LIDI BALNEARI CHE SI SONO ADEGUATI LIDO DEL
FERROVIERE MILENA SNC EX 4 BUNGALOW MIRAMARE PARERE ORDINE
DEGLI AVVOCATI ONORARIO 37 MILIONI 251 MILA LIRE
DELIBERA
CONSIGLIO
COMUNALE
41
CONFERIMENTO
PROCURA
CONTRO
REGALORITA INSEDIAMENTI BALNEARI SUL LITORALE DI ISOLA STUDIO
LEGALE ASSOCIATO DOMENICO CATALANO S. ZANGHI USTICANO
FRANCESCA INGEGNERE quando sia stato imposto il vincolo, i Sindaci non
possono concedere licenza se non previo parere favorevole avviso della
Soprintendenza articolo 25 del R.D. 3/6/1940 n 1357 Regolamento di
applicazione della legge 29 giugno 1939 n 1497- la concessione edilizia
per lesecuzione di opere nel demanio marittimo rilasciata dal
Sindaco semprech lopera proposta non contrasti con gli strumenti
urbanistici adottati, con la L.R. 78/76, e semprech il richiedente abbia
ottenuto la concessione demaniale senza la quale nessuna concessione
edilizia puo essere rilasciata dal sindaco essendo quastultima
subordinata alla prima
1998 5 NOVEMBRE ARCHITETO ALIQUO TRASMETTE PROT COMUNE
12986 PARCELLA LAVORI COSTRUZIONE DUE PARCHI GIOCHI ED UNA
STRADA NUOVA PRG 103 MILIONI 550 MILA 660 LIRE 1998 16
DICEMBRE LOPPOSIZIONE CONSIGLIARE RICHIEDE AL SEGRETARIO
OMUNALE PROT 13469 CONTROLO DI LEGITTIMITA DELIBERA DI
GIUNRA 296 DEL 6 NOVEMBRE 98 NON MOTIVATO LO STRALCIO E LA
SCELTA DEI SITI LA NUOVA STRADA NON E COMPRESA NELLE OPERE
TRIENNALI APPROVATE DAL CC CON DELIBERA 24 DEL 1997 1998 6
NOVEMBRE
BOLOGNA
SINDACO
DELIBERA
GIUNTA
296
CONFERIMENTO INCARICO PROGETTAZIONE DIREZIONE LAVORI
COORDINATORE PROCEDURE ESPROPRIAZIONI RELATIVE AL 1
STRALCIO ESECUTIVO 2 PARCHI GIOCHI E NUOVA STRADA PRG
INCARICATO ANGELO ALIQUO PER UNA SPESA COMPLESSIVA DI 103
MILIONI 550 MILA 660 LIRE 1998 6 NOVEMBRE BOLOGNA SINDACO
DELIBERA GIUNTA 294 APPROVAZIONE PROGETTO DI MASSIMA 2
PARCHI GIOCHI E NUOVA VIA PRG DARE ATTO CHE LOPERA PUBBLICA
DI CHE TRATTASI RIENTRA TRA LE OPERE DI URBANIZZIONE
PRIMARIA CAPO UTC FRANCESCA USTICANO 1998 11 SETTEMBRE
BOLOGNA SINDACO PROT 10 676 RICHIESTA MUTUO CASSA DEPOSITI
PRESTITI PROGETTO DUE PARCHI GIOCHI E NUOVA VIA DI PRG
ADESIONE DI MASSIMA DELLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI PROT
50306 98 DEL 30.9.98 IL PROGETTISTA HA REDATTO PROGETTO IL CUI
COSTO COMPRENDE UNA SPESA COMPLESSIVA DI 1 MILIARDO 398
MILIONI755 MILA 800 LIRE E NELLE OPERE TRIENNALI 1998 2000 IMPIANTI

49

SPORTIVI E RICREATIVI INTENZIONE AMMINISTRAZIONE DI UN PRIMO


TRALCIO PER COMPLESSIVE 730 MILIONI DI LIRE QUINDI SI RICHIEDE
MUTUO ALLA CASSA DI 600 MILIONI DI LIRE 1998 18 MAGGIO BOLOGNA
SINDACO SOVRAINTENDENZA PROT 5331 T BB.NN. 65230 PROTOCOLLO
COMUNE 5976 COMUNICA CHE IL PARERE DEFINITIVO VERRA RILASCIATO
ALLA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO ESECUTIVO 1998 23 FEBBRAIO
BOLOGNA SINDACO
ACCATASTAMENTO CONTRADA VIGNA CUTINO
MARIA GRAZIA 2.12.57 PILO GIROLAMO 4.5.70 CONCEDENTE CUTINO MARIA
GRAZIA MAZZOLA VINCENZO FU FRANCO CONCEDENTE DI MAGGIO
COSTANTINO 30.3.55 SIINO MARIA 11.8.56 PILO GIROLAMO CONCEDENTE
1997 21 GIUGNO SINDACO BOLOGNA DELIBERA DI GIUNTA 131
CATALDO ERASMO VICE PORTOBELLO AIELLO PAOLO INGEGNERE RAPPA
ROCCO
CAPO U.T.C. ATTILIO MILAN SEGRETARIO PUCCIO PAOLO N. 2
PARCHI GIOCHI CONFERIMENTO INCARICO PER LSA PROGETTAZIONE DI
MASSIMA 2 PARCHI GICHI DA REALIZZARE IN VIA LIBERTA ED IN STRADA
NUOVA DI P.R.G. IN VICINANZA VIA SAN GIOVANNI BOSCO PROGRAMMA
TRIENNALE 1997 1999 IMPORTO PRESUNTIVO A BASE DASTA 600
MILIONI DI LIRE INCARICO AFFIDATO AD ANGELO ALQUO' PER UNA
SPESA STIMATA DI 12 MILIONI 068 MILA LIRE 565 LIRE 1998 23
luglio Sindaco Stefano Bologna progetto di massima per due parchi
giochi su nuova via San Giovanni Bosco del P.R.G. con alle gate le
convenzioni del progettista
Architetto Angelo Aliquo vistato tecnico
comunale dal Capo dellUTC ARCH ATTLIO MILAN e dal Sindaco Bologna
Stefano
1998 6 NOVEMBRE BOLOGNA SINDACO DELIBERA GIUNTA 294
APPROVAZIONE PROGETTO DI MASSIMA 2 PARCHI GIOCHI E NUOVA
VIA PRG DARE ATTO CHE LOPERA PUBBLICA DI CHE TRATTASI
RIENTRA TRA LE OPERE DI URBANIZZIONE PRIMARIA CAPO UTC
FRANCESCA USTICANO 1998 11 SETTEMBRE BOLOGNA SINDACO PROT
10 676 RICHIESTA MUTUO CASSA DEPOSITI PRESTITI PROGETTO DUE
PARCHI GIOCHI E NUOVA VIA DI PRG ADESIONE DI MASSIMA DELLA
CASSA DEPOSITI E PRESTITI PROT 50306 98 DEL 30.9.98 IL
PROGETTISTA HA REDATTO PROGETTO IL CUI COSTO COMPRENDE UNA
SPESA COMPLESSIVA DI 1 MILIARDO 398 MILIONI755 MILA 800 LIRE E
NELLE OPERE TRIENNALI 1998 2000 IMPIANTI SPORTIVI E RICREATIVI
INTENZIONE AMMINISTRAZIONE DI UN PRIMO TRALCIO PER COMPLESSIVE
730 MILIONI DI LIRE QUINDI SI RICHIEDE MUTUO ALLA CASSA DI 600
MILIONI
DI
LIRE
1998
18
MAGGIO
BOLOGNA
SINDACO
SOVRAINTENDENZA PROT 5331 T BB.NN. 65230 PROTOCOLLO COMUNE
5976 COMUNICA CHE IL PARERE DEFINITIVO VERRA RILASCIATO ALLA
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO ESECUTIVO 1998 23 FEBBRAIO BOLOGNA
SINDACO ACCATASTAMENTO CONTRADA VIGNA CUTINO MARIA GRAZIA
2.12.57 PILO GIROLAMO 4.5.70 CONCEDENTE CUTINO MARIA GRAZIA
MAZZOLA VINCENZO FU FRANCO CONCEDENTE DI MAGGIO COSTANTINO
30.3.55 SIINO MARIA 11.8.56 PILO GIROLAMO CONCEDENTE 1997 21
GIUGNO SINDACO BOLOGNA DELIBERA DI GIUNTA 131 CATALDO
ERASMO VICE PORTOBELLO AIELLO PAOLO INGEGNERE RAPPA ROCCO CAPO

50

U.T.C. ATTILIO MILAN SEGRETARIO PUCCIO PAOLO N. 2 PARCHI GIOCHI


CONFERIMENTO INCARICO PER LSA PROGETTAZIONE DI MASSIMA 2 PARCHI
GICHI DA REALIZZARE IN VIA LIBERTA ED IN STRADA NUOVA DI P.R.G. IN
VICINANZA VIA SAN GIOVANNI BOSCO PROGRAMMA TRIENNALE 1997
1999 IMPORTO PRESUNTIVO A BASE DASTA 600 MILIONI DI LIRE
INCARICO AFFIDATO AD ANGELO ALQUO' PER UNA SPESA STIMATA DI
12 MILIONI 068 MILA LIRE 565 LIRE 1998 23 luglio Sindaco Stefano
Bologna progetto di massima per due parchi giochi su nuova via San
Giovanni Bosco del P.R.G. con alle gate le convenzioni del progettista
Architetto Angelo Aliquo vistato tecnico comunale dal Capo dellUTC ARCH
ATTLIO MILAN e dal Sindaco Bologna Stefano
1998 6 NOVEMBRE BOLOGNA SINDACO DELIBERA GIUNTA 296
CONFERIMENTO INCARICO PROGETTAZIONE DIREZIONE LAVORI
COORDINATORE PROCEDURE ESPROPRIAZIONI RELATIVE AL 1
STRALCIO ESECUTIVO 2 PARCHI GIOCHI E NUOVA STRADA PRG
INCARICATO ANGELO ALIQUO PER UNA SPESA COMPLESSIVA DI 103
MILIONI 550 MILA 660 LIRE 1998 6 NOVEMBRE BOLOGNA SINDACO
DELIBERA GIUNTA 294 APPROVAZIONE PROGETTO DI MASSIMA 2
PARCHI GIOCHI E NUOVA VIA PRG DARE ATTO CHE LOPERA PUBBLICA
DI CHE TRATTASI RIENTRA TRA LE OPERE DI URBANIZZIONE
PRIMARIA CAPO UTC FRANCESCA USTICANO 1998 11 SETTEMBRE
BOLOGNA SINDACO PROT 10 676 RICHIESTA MUTUO CASSA DEPOSITI
PRESTITI PROGETTO DUE PARCHI GIOCHI E NUOVA VIA DI PRG
ADESIONE DI MASSIMA DELLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI PROT
50306 98 DEL 30.9.98 IL PROGETTISTA HA REDATTO PROGETTO IL CUI
COSTO COMPRENDE UNA SPESA COMPLESSIVA DI 1 MILIARDO 398
MILIONI755 MILA 800 LIRE E NELLE OPERE TRIENNALI 1998 2000 IMPIANTI
SPORTIVI E RICREATIVI INTENZIONE AMMINISTRAZIONE DI UN PRIMO
TRALCIO PER COMPLESSIVE 730 MILIONI DI LIRE QUINDI SI RICHIEDE
MUTUO ALLA CASSA DI 600 MILIONI DI LIRE 1998 18 MAGGIO BOLOGNA
SINDACO SOVRAINTENDENZA PROT 5331 T BB.NN. 65230 PROTOCOLLO
COMUNE 5976 COMUNICA CHE IL PARERE DEFINITIVO VERRA RILASCIATO
ALLA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO ESECUTIVO 1998 23 FEBBRAIO
BOLOGNA SINDACO
ACCATASTAMENTO CONTRADA VIGNA CUTINO
MARIA GRAZIA 2.12.57 PILO GIROLAMO 4.5.70 CONCEDENTE CUTINO MARIA
GRAZIA MAZZOLA VINCENZO FU FRANCO CONCEDENTE DI MAGGIO
COSTANTINO 30.3.55 SIINO MARIA 11.8.56 PILO GIROLAMO CONCEDENTE
1997 21 GIUGNO SINDACO BOLOGNA DELIBERA DI GIUNTA 131
CATALDO ERASMO VICE PORTOBELLO AIELLO PAOLO INGEGNERE RAPPA
ROCCO
CAPO U.T.C. ATTILIO MILAN SEGRETARIO PUCCIO PAOLO N. 2
PARCHI GIOCHI CONFERIMENTO INCARICO PER LSA PROGETTAZIONE DI
MASSIMA 2 PARCHI GICHI DA REALIZZARE IN VIA LIBERTA ED IN STRADA
NUOVA DI P.R.G. IN VICINANZA VIA SAN GIOVANNI BOSCO PROGRAMMA
TRIENNALE 1997 1999 IMPORTO PRESUNTIVO A BASE DASTA 600
MILIONI DI LIRE INCARICO AFFIDATO AD ANGELO ALQUO' PER UNA
SPESA STIMATA DI 12 MILIONI 068 MILA LIRE 565 LIRE 1998 23
luglio Sindaco Stefano Bologna progetto di massima per due parchi

51

giochi su nuova via San Giovanni Bosco del P.R.G. con alle gate le
convenzioni del progettista
Architetto Angelo Aliquo vistato tecnico
comunale dal Capo dellUTC ARCH ATTLIO MILAN e dal Sindaco Bologna
Stefano
1998 16 DICEMBRE LOPPOSIZIONE CONSIGLIARE RICHIEDE AL
SEGRETARIO OMUNALE PROT 13469 CONTROLO DI LEGITTIMITA
DELIBERA DI GIUNRA 296 DEL 6 NOVEMBRE 98 NON MOTIVATO LO
STRALCIO E LA SCELTA DEI SITI
LA NUOVA STRADA NON E
COMPRESA NELLE OPERE TRIENNALI APPROVATE DAL CC CON
DELIBERA 24 DEL 1997 1998 6 NOVEMBRE BOLOGNA SINDACO
DELIBERA GIUNTA 296 CONFERIMENTO INCARICO PROGETTAZIONE
DIREZIONE LAVORI COORDINATORE PROCEDURE ESPROPRIAZIONI
RELATIVE AL 1 STRALCIO ESECUTIVO 2 PARCHI GIOCHI E NUOVA
STRADA PRG
INCARICATO ANGELO ALIQUO PER UNA SPESA
COMPLESSIVA DI 103 MILIONI 550 MILA 660 LIRE 1998 6 NOVEMBRE
BOLOGNA
SINDACO
DELIBERA
GIUNTA
294
APPROVAZIONE
PROGETTO DI MASSIMA 2 PARCHI GIOCHI E NUOVA VIA PRG DARE
ATTO CHE LOPERA PUBBLICA DI CHE TRATTASI RIENTRA TRA LE
OPERE DI URBANIZZIONE PRIMARIA CAPO UTC FRANCESCA USTICANO
1998 11 SETTEMBRE BOLOGNA SINDACO PROT 10 676 RICHIESTA
MUTUO CASSA DEPOSITI PRESTITI PROGETTO DUE PARCHI GIOCHI E
NUOVA VIA DI PRG ADESIONE DI MASSIMA DELLA CASSA DEPOSITI E
PRESTITI PROT 50306 98 DEL 30.9.98 IL PROGETTISTA HA REDATTO
PROGETTO IL CUI COSTO COMPRENDE UNA SPESA COMPLESSIVA DI 1
MILIARDO 398 MILIONI755 MILA 800 LIRE E NELLE OPERE TRIENNALI 1998
2000 IMPIANTI SPORTIVI E RICREATIVI INTENZIONE AMMINISTRAZIONE DI
UN PRIMO TRALCIO PER COMPLESSIVE 730 MILIONI DI LIRE QUINDI SI
RICHIEDE MUTUO ALLA CASSA DI 600 MILIONI DI LIRE 1998 18 MAGGIO
BOLOGNA SINDACO SOVRAINTENDENZA PROT 5331 T BB.NN. 65230
PROTOCOLLO COMUNE 5976 COMUNICA CHE IL PARERE DEFINITIVO VERRA
RILASCIATO ALLA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO ESECUTIVO 1998 23
FEBBRAIO BOLOGNA SINDACO ACCATASTAMENTO CONTRADA VIGNA
CUTINO MARIA GRAZIA 2.12.57 PILO GIROLAMO 4.5.70 CONCEDENTE
CUTINO MARIA GRAZIA MAZZOLA VINCENZO FU FRANCO CONCEDENTE DI
MAGGIO COSTANTINO 30.3.55 SIINO MARIA 11.8.56 PILO GIROLAMO
CONCEDENTE 1997 21 GIUGNO SINDACO BOLOGNA DELIBERA DI
GIUNTA 131 CATALDO ERASMO VICE PORTOBELLO AIELLO PAOLO
INGEGNERE RAPPA ROCCO CAPO U.T.C. ATTILIO MILAN SEGRETARIO PUCCIO
PAOLO N. 2 PARCHI GIOCHI CONFERIMENTO INCARICO PER LSA
PROGETTAZIONE DI MASSIMA 2 PARCHI GICHI DA REALIZZARE IN VIA
LIBERTA ED IN STRADA NUOVA DI P.R.G. IN VICINANZA VIA SAN GIOVANNI
BOSCO PROGRAMMA TRIENNALE 1997 1999 IMPORTO PRESUNTIVO A
BASE DASTA 600 MILIONI DI LIRE INCARICO AFFIDATO AD ANGELO
ALQUO' PER UNA SPESA STIMATA DI 12 MILIONI 068 MILA LIRE 565
LIRE 1998 23 luglio Sindaco Stefano Bologna progetto di massima per
due parchi giochi su nuova via San Giovanni Bosco del P.R.G. con alle
gate le convenzioni del progettista Architetto Angelo Aliquo vistato tecnico

52

comunale dal Capo dellUTC


Stefano

ARCH ATTLIO MILAN

e dal Sindaco Bologna

1998 17 DICEMBRE CO.RE.CO PROT 1224 02 PROT COMUNE 22 12 98


14980 PRONUNCIA ANNULLAMENTO LA NUOVA STRADA PRG NON E
COMPRESA NELLE OPERE TRIENNALI APPROVATE CON DELIBERA DI
CONSIGLIO 24 DEL 1997 1998 5 NOVEMBRE ARCHITETO ALIQUO
TRASMETTE PROT COMUNE 12986 PARCELLA LAVORI COSTRUZIONE
DUE PARCHI GIOCHI ED UNA STRADA NUOVA PRG 103 MILIONI 550
MILA 660 LIRE 1998 16 DICEMBRE LOPPOSIZIONE CONSIGLIARE
RICHIEDE AL SEGRETARIO OMUNALE PROT 13469 CONTROLO DI
LEGITTIMITA DELIBERA DI GIUNRA 296 DEL 6 NOVEMBRE 98 NON
MOTIVATO LO STRALCIO E LA SCELTA DEI SITI LA NUOVA STRADA
NON E COMPRESA NELLE OPERE TRIENNALI APPROVATE DAL CC CON
DELIBERA 24 DEL 1997 1998 6 NOVEMBRE BOLOGNA SINDACO
DELIBERA GIUNTA 296 CONFERIMENTO INCARICO PROGETTAZIONE
DIREZIONE LAVORI COORDINATORE PROCEDURE ESPROPRIAZIONI
RELATIVE AL 1 STRALCIO ESECUTIVO 2 PARCHI GIOCHI E NUOVA
STRADA PRG
INCARICATO ANGELO ALIQUO PER UNA SPESA
COMPLESSIVA DI 103 MILIONI 550 MILA 660 LIRE 1998 6 NOVEMBRE
BOLOGNA
SINDACO
DELIBERA
GIUNTA
294
APPROVAZIONE
PROGETTO DI MASSIMA 2 PARCHI GIOCHI E NUOVA VIA PRG DARE
ATTO CHE LOPERA PUBBLICA DI CHE TRATTASI RIENTRA TRA LE
OPERE DI URBANIZZIONE PRIMARIA CAPO UTC FRANCESCA USTICANO
1998 11 SETTEMBRE BOLOGNA SINDACO PROT 10 676 RICHIESTA
MUTUO CASSA DEPOSITI PRESTITI PROGETTO DUE PARCHI GIOCHI E
NUOVA VIA DI PRG ADESIONE DI MASSIMA DELLA CASSA DEPOSITI E
PRESTITI PROT 50306 98 DEL 30.9.98 IL PROGETTISTA HA REDATTO
PROGETTO IL CUI COSTO COMPRENDE UNA SPESA COMPLESSIVA DI 1
MILIARDO 398 MILIONI755 MILA 800 LIRE E NELLE OPERE TRIENNALI 1998
2000 IMPIANTI SPORTIVI E RICREATIVI INTENZIONE AMMINISTRAZIONE DI
UN PRIMO TRALCIO PER COMPLESSIVE 730 MILIONI DI LIRE QUINDI SI
RICHIEDE MUTUO ALLA CASSA DI 600 MILIONI DI LIRE 1998 18 MAGGIO
BOLOGNA SINDACO SOVRAINTENDENZA PROT 5331 T BB.NN. 65230
PROTOCOLLO COMUNE 5976 COMUNICA CHE IL PARERE DEFINITIVO VERRA
RILASCIATO ALLA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO ESECUTIVO 1998 23
FEBBRAIO BOLOGNA SINDACO ACCATASTAMENTO CONTRADA VIGNA
CUTINO MARIA GRAZIA 2.12.57 PILO GIROLAMO 4.5.70 CONCEDENTE
CUTINO MARIA GRAZIA MAZZOLA VINCENZO FU FRANCO CONCEDENTE DI
MAGGIO COSTANTINO 30.3.55 SIINO MARIA 11.8.56 PILO GIROLAMO
CONCEDENTE 1997 21 GIUGNO SINDACO BOLOGNA DELIBERA DI
GIUNTA 131 CATALDO ERASMO VICE PORTOBELLO AIELLO PAOLO
INGEGNERE RAPPA ROCCO CAPO U.T.C. ATTILIO MILAN SEGRETARIO PUCCIO
PAOLO N. 2 PARCHI GIOCHI CONFERIMENTO INCARICO PER LSA
PROGETTAZIONE DI MASSIMA 2 PARCHI GICHI DA REALIZZARE IN VIA
LIBERTA ED IN STRADA NUOVA DI P.R.G. IN VICINANZA VIA SAN GIOVANNI
BOSCO PROGRAMMA TRIENNALE 1997 1999 IMPORTO PRESUNTIVO A
BASE DASTA 600 MILIONI DI LIRE INCARICO AFFIDATO AD ANGELO

53

ALQUO' PER UNA SPESA STIMATA DI 12 MILIONI 068 MILA LIRE 565
LIRE 1998 23 luglio Sindaco Stefano Bologna progetto di massima per
due parchi giochi su nuova via San Giovanni Bosco del P.R.G. con alle
gate le convenzioni del progettista Architetto Angelo Aliquo vistato tecnico
comunale dal Capo dellUTC ARCH ATTLIO MILAN e dal Sindaco Bologna
Stefano
1998 18 DICEMBRE BOLOGNA STEFANO SINDACO DETERMINA
SINDACALE n 447 del 18/12/98, proroga lincarico INGEGNERE USTICANO
FRANCESCA di Responsabile del 2 Servizio Progettazione, direzione lavori,
costruzione e manutenzione Opere Pubbliche, servizi tecnologici e cimitero e
di Ingegnere Capo dellUfficio Tecnico fino al 30/06/99.
1998 31 DICEMBRE SINDACO BOLOGNA STEFANO DELIBERA GIUNTA 358
CONFERIMENTO INCARICO PER PROGETTAZIONE DIREZIONE LAVORI
PROCURA ESPROPRIAZIONI DI 2 PARCHI GIOCO E NUOVA VIA DI PRG. 1
STRALCIO MUTUO CASSA DEPOSITI PRESTITI 1998 6 NOVEMBRE BOLOGNA
SINDACO
DELIBERA
GIUNTA
296
CONFERIMENTO
INCARICO
PROGETTAZIONE DIREZIONE LAVORI COORDINATORE PROCEDURE
ESPROPRIAZIONI RELATIVE AL 1 STRALCIO ESECUTIVO 2 PARCHI
GIOCHI E NUOVA STRADA PRG INCARICATO ANGELO ALIQUO PER
UNA SPESA COMPLESSIVA DI 103 MILIONI 550 MILA 660 LIRE 1998 6
NOVEMBRE
BOLOGNA
SINDACO
DELIBERA
GIUNTA
294
APPROVAZIONE PROGETTO DI MASSIMA 2 PARCHI GIOCHI E NUOVA
VIA PRG DARE ATTO CHE LOPERA PUBBLICA DI CHE TRATTASI
RIENTRA TRA LE OPERE DI URBANIZZIONE PRIMARIA CAPO UTC
FRANCESCA USTICANO 1998 11 SETTEMBRE BOLOGNA SINDACO PROT
10 676 RICHIESTA MUTUO CASSA DEPOSITI PRESTITI PROGETTO DUE
PARCHI GIOCHI E NUOVA VIA DI PRG ADESIONE DI MASSIMA DELLA
CASSA DEPOSITI E PRESTITI PROT 50306 98 DEL 30.9.98 IL
PROGETTISTA HA REDATTO PROGETTO IL CUI COSTO COMPRENDE UNA
SPESA COMPLESSIVA DI 1 MILIARDO 398 MILIONI755 MILA 800 LIRE E
NELLE OPERE TRIENNALI 1998 2000 IMPIANTI SPORTIVI E RICREATIVI
INTENZIONE AMMINISTRAZIONE DI UN PRIMO TRALCIO PER COMPLESSIVE
730 MILIONI DI LIRE QUINDI SI RICHIEDE MUTUO ALLA CASSA DI 600
MILIONI
DI
LIRE
1998
18
MAGGIO
BOLOGNA
SINDACO
SOVRAINTENDENZA PROT 5331 T BB.NN. 65230 PROTOCOLLO COMUNE
5976 COMUNICA CHE IL PARERE DEFINITIVO VERRA RILASCIATO ALLA
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO ESECUTIVO 1998 23 FEBBRAIO BOLOGNA
SINDACO ACCATASTAMENTO CONTRADA VIGNA CUTINO MARIA GRAZIA
2.12.57 PILO GIROLAMO 4.5.70 CONCEDENTE CUTINO MARIA GRAZIA
MAZZOLA VINCENZO FU FRANCO CONCEDENTE DI MAGGIO COSTANTINO
30.3.55 SIINO MARIA 11.8.56 PILO GIROLAMO CONCEDENTE 1997 21
GIUGNO SINDACO BOLOGNA DELIBERA DI GIUNTA 131 CATALDO
ERASMO VICE PORTOBELLO AIELLO PAOLO INGEGNERE RAPPA ROCCO CAPO
U.T.C. ATTILIO MILAN SEGRETARIO PUCCIO PAOLO N. 2 PARCHI GIOCHI
CONFERIMENTO INCARICO PER LSA PROGETTAZIONE DI MASSIMA 2 PARCHI
GICHI DA REALIZZARE IN VIA LIBERTA ED IN STRADA NUOVA DI P.R.G. IN

54

VICINANZA VIA SAN GIOVANNI BOSCO PROGRAMMA TRIENNALE 1997


1999 IMPORTO PRESUNTIVO A BASE DASTA 600 MILIONI DI LIRE
INCARICO AFFIDATO AD ANGELO ALQUO' PER UNA SPESA STIMATA DI
12 MILIONI 068 MILA LIRE 565 LIRE 1998 23 luglio Sindaco Stefano
Bologna progetto di massima per due parchi giochi su nuova via San
Giovanni Bosco del P.R.G. con alle gate le convenzioni del progettista
Architetto Angelo Aliquo vistato tecnico comunale dal Capo dellUTC ARCH
ATTILIO MILAN e dal Sindaco Bologna Stefano
1998 31 DICEMBRE BOLOGNA SINDACO in data 31 dicembre 1998 la
Giunta comunale di Isola delle Femmine con atto deliberativo n. 358,
riscontrato legittimo dal Co.re.co. con decisione del 4 febbraio 1999, conferiva
all'arch. Angelo Aliqu... l'incarico per la progettazione, direzione lavori,
contabilit etc., in ordine al primo stralcio esecutivo del progetto di due parchi
gioco da realizzare nel territorio comunale e precisamente in Via Libert e nella
Strada Nuova di P.R.G. in vicinanza della Via San G. Bosco. Contestualmente
veniva assunto l'impegno di spesa per la liquidazione delle relative competenze
tecniche ed oneri accessori complessivamente ammontanti a . 103.550.660
con imputazione sul capitolo 3107 e capitolo 3107.01 del bilancio comunale"
1999 BOLOGNA SINDACO la societ Sicileas Spa proprietaria dellHotel
Saracen per il tramite del suo Presidente del Consiglio di Amministrazione
avanza al Comune di Isola delle Femmine richiesta di ampliamento della sua
struttura alberghiera al fine di realizzare 153 camere in zona
C residenziale del PRG.
1999 INGEGNERE ELIO CIRULLI

1999 25 FEBBRAIO BOLOGNA SINDACO CONVENZIONE PIANO


VOLUMETRICO SCALICI 2013 31 MAGGIO SCALICI GIUSEPPE LICENZA
12 CONVENZIONE PIANO VOLUMETRICO SCALICI COMUNE DI ISOLA
DELLE FEMMINE 25 FEBBRAIO 1999 SINDACO BOLOGNA LUCIDO
ANTONINO VIA ROMA PROGETTISTA ACCARDI LOTTIZZAZIONE LO BIANCO LA
PALOMA EX DIPENDENTE COMUNE DI ISOLA UTC
1999 25 FEBBRAIO SINDACO BOLOGNA STEFANO
PRG ISOLA DELLE
FEMMINE PROTOCOLLO 2667 USTICANO INGNERE RAPPA ROCCO 1999 Il
Sindaco di allora con una sua ordinanza rende efficace ope legis (per il
dettato della legge) il P.R.G. redatto dallIng. Enrico Mangiardi per decorrenza
dei termini (pi di 270 giorni dalla trasmissione allAssessorato Regionale
Territorio ed Ambiente ai sensi dellart. 4 comma 1 L.R. n. 71/78). Durante la
validit di detto P.R.G. vengono rilasciate concessioni edilizie per edificazione
di immobili su aree trasformate da non edificabili ad edificabili DAL 20
APRILE 1998 ALLA DATA DEL 25 FEBBRAIO 1999 TRASCORSI 311 ED
ESSENDO DECORSI I TERMINI PER LAPPROVAZIONE DEL PRG E DEL

55

REGOLAMENTO EDILIZIO E DELLE PRESCRIZIONI I SUDDETTI STRUMENTI


URBANISTICI SONO DIVENTATI EFFIACI OPE LEGIS A TUTTI GLI EFFETTI AD
ECCEZIONE DELLA PORZIONE STRALCIATA COMPARTO 1 ZONE C PER LA
QUALE STATO DISPOSTA LA RIELABORAZIONE DEL P.P. TUTTORA IN
CORSO 1999 20 APRILE BOLOGNA SINDACO 1998 20 APRILE BOLOGNA
SINDACO DATA DI DECORRENZA DEI TERMINI PER LAPPROVAZIONE
DEL P.R.G. E DEL REGOLAMENTO EDILIZIO E DELLE PRESCRIIONI
ESECUTIVE IL PRG APPROVATO CON DECRETO DELLASSESSORATO
TERRITORIO AMBIENTE CHE ADOTTA LE PROPRIE DETERMINAZIONI ENTRO
180 GIORNI DELLA PRESENTAZIONE PEL PIANO ALLASSESSORATO TERMINE
Prolungato DI 90 GIORNI.
1999 23 MARZO BOLOGNA SINDACO SENTENZA 267 PROCED 384 1996
NEGATIVO CEC 28 1 93 2 2 93 SANATORIA SIINO SU TERRENO BELLIS
ERNESTA PROGETTISTA INGEGNERE RAPPA ROCCO ALBERT DI MAGGIO 2016
30 DICEMBRE BOLOGNA SINDACO DETERMINA 1 SETTORE N 357
REGOLAZIONE LIQUIDAZIONE DEL DI MAGGIO VINCENZO SENTENZA
267 1999 13 MILA 157 EURO 79 ALBERT ING RAPPA ROCCO SINO CEC FANALE
BELLIS
1999 23 MARZO
BOLOGNA SINDACO INGEGN RAPPA ROCCO
SENTENZA 267 99 PROC 384 96 2419 94 PARERE NEG CEC ALBERT
RAPPA 28 1 1993 2 2 1993 SANATORIA SIINO ANTONIO SU TERRENO
LIMITROFO A BELLIS ERNESTA PROGETTISTA RAPPA 4 VILLETTE ROCCO
RAPPA DI MAGGIO SIINO BELLIS CRISCI CASSAZIONE
1999 4 MAGGIO BOLOGNA SINDACO ...in vista della realizzazione di tale
progetto, l'Ente con nota prot. n. 10676 dell'11 settembre 1998 aveva gi fatto
richiesta alla Cassa Depositi e Prestiti di un mutuo dell'importo di .
600.000.000; iniziativa questa gi, peraltro, prevista nella relazione
previsionale e programmatica approvata unitamente al bilancio dell'esercizio
1999, giusta deliberazione del Consiglio comunale n. 14 del 4 maggio 1999 e
confermata in sede di discussione del bilancio con successiva approvazione e
previsione di apposito capitolo nella parte "Entrate" e nella parte "Spese"";
1999 4 GIUGNO BOLOGNA SINDACO "...in data 4 giugno 1999 con
deliberazione n. 90 la Giunta comunale approvava il progetto redatto dal
professionista incaricato d'importo complessivo di . 783.937.547" 1998 31
DICEMBRE BOLOGNA SINDACO in data 31 dicembre 1998 la Giunta
comunale di Isola delle Femmine con atto deliberativo n. 358, riscontrato
legittimo dal Co.re.co. con decisione del 4 febbraio 1999, conferiva all'arch.
Angelo Aliqu... l'incarico per la progettazione, direzione lavori, contabilit
etc., in ordine al primo stralcio esecutivo del progetto di due parchi gioco da
realizzare nel territorio comunale e precisamente in Via Libert e nella Strada
Nuova di P.R.G. in vicinanza della Via San G. Bosco. Contestualmente veniva
assunto l'impegno di spesa per la liquidazione delle relative competenze
tecniche ed oneri accessori complessivamente ammontanti a . 103.550.660
con imputazione sul capitolo 3107 e capitolo 3107.01 del bilancio comunale"

56

1999 4 GIUGNO BOLOGNA SINDACO "...in data 4 giugno 1999 con


deliberazione n. 90 la Giunta comunale approvava il progetto redatto dal
professionista incaricato d'importo complessivo di . 783.937.547" 1998 31
DICEMBRE BOLOGNA SINDACO in data 31 dicembre 1998 la Giunta
comunale di Isola delle Femmine con atto deliberativo n. 358, riscontrato
legittimo dal Co.re.co. con decisione del 4 febbraio 1999, conferiva all'arch.
Angelo Aliqu... l'incarico per la progettazione, direzione lavori, contabilit etc.,
in ordine al primo stralcio esecutivo del progetto di due parchi gioco da
realizzare nel territorio comunale e precisamente in Via Libert e nella Strada
Nuova di P.R.G. in vicinanza della Via San G. Bosco. Contestualmente veniva
assunto l'impegno di spesa per la liquidazione delle relative competenze
tecniche ed oneri accessori complessivamente ammontanti a . 103.550.660
con imputazione sul capitolo 3107 e capitolo 3107.01 del bilancio comunale"
1999 11 GIUGNO BOLOGNA SINDACO CONCESSIONE EDILIZIA IN
SANATORIA 45 IN DIFFORMITA ALLA LUCENZA 45 DEL 23 GIUGNO 1975
INGEGNERE USTICANO FRANCESCA
1975 23 GIUGNO DI MAGGIO
SINDACO LICENZA EDILIZIA 45 CAPANNONE INDUSTRIALE RUSSELLO
ANGELO VIA LIBERTA 11 E 11 FOGLIO 1 PART 2069 1466
1999 10 NOVEMBRE SINDACO BOLOGNA STEFANO
ENRICO
MANGIARDI PROGETISTA PRG ISOLA COMUNICA AL SINDACO AL
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO AI CAPI GRUPPI CONSILIARI
ASSESSORATO AMBIENTE SICILIA NOTA PROTOCOLO ISOLA 11
NOPVEMBRE 99 RESTITUZIONE PRG PER RIELABORAZIONE TOTALE
disponibile a provvedere alla totale rielaborazione del PRG PE e Regolamento
Edilizio secondo le direttive del voto CRU 187, senza onere per
lAmministrazione Comunale di quanto dovuto ai sensi dellart 15 d) del
disciplinare di incarico di cui alla delibera di D.M. 392 del 15 11 1992 DOPO
VOTO CRU 187 DEL 23 SETTEMBRE 1999 PRG ISOLA DELLE FEMMINE
PROTOCOLLO 2667 USTICANO INGNERE RAPPA ROCCO 1999 Il Sindaco di
allora con una sua ordinanza rende efficace ope legis (per il dettato della
legge) il P.R.G. redatto dallIng. Enrico Mangiardi per decorrenza dei termini
(pi di 270 giorni dalla trasmissione allAssessorato Regionale Territorio ed
Ambiente ai sensi dellart. 4 comma 1 L.R. n. 71/78). Durante la validit di
detto P.R.G. vengono rilasciate concessioni edilizie per edificazione di immobili
su aree trasformate da non edificabili ad edificabili
1999 BOLOGNA SINDACO perviene al Comune di Isola delle Femmine il
voto del Comitato Regionale Urbanistico con il quale viene restituito il P.R.G.
reso esecutivo per la rielaborazione totale secondo le indicazioni riportate in
detto documento. Il progettista LIng. Enrico Mangiardi si dichiara disponibile a
provvedere alla rielaborazione del P.R.G., secondo le direttive del C.R.U.,
senaltro onere (senza soldi) per il Comune. La Giunta si affida ad un legale per
accertare se la bocciatura del P.R.G. fosse imputabile allIng. Enrico
Mangiardi e quindi avviare nei confronti di tale progettista unazione risarcitoria
Il Consiglio Comunale investito dal suo Presidente per discutere sulla
restituzione del P.R.G. da parte dellAssessorato Regionale Territorio ed

57

Ambiente, impegna il Sindaco e Giunta a conferire incarico ad un legale per


impugnare il voto del C.R.U.. Il Sindaco e la Giunta disattendono
volutamente lindirizzo del Consiglio Comunale, e pensano bene di conferire
un nuovo incarico allArch. Angelo Aliqu per la rielaborazione del P.R.G. con
una spesa a carico del Comune. LArch. Angelo Aliqu, dopo ben 16 mesi
dallincarico e quindi in difformit a quanto previstone lart. 3 del disciplinare
dincarico, trasmette al Comune lo schema di massima del P.R.G..
1999 13 GIUGNO ELEZIONI AMMINISTRATIVE LISTE E CANDIDATI
VOTI
TORRE CANDIDATO SINDACO FRANCESCO DI MAGGIO AIELLO
GIUSEPPE BILLECI ORAZIO BRUNO ANTONINO CRISCI ANTONINO DETTO
NINO CARDINALE ANTONINO CUTINO GIUSEPPE DETTO PINO DIONISI
VINCENZO FERRANTE GIUSEPPE IMPASTATO GIOVANNI GRADINO SALVATORE
MANNINO ANGELO PAGANO ERASMO DETTO ORAZIO SPANO GIUSEPPE
VERMIGLIO FELICE VITRANO BIAGIO

1999 13 GIUGNO ELEZIONI AMMINISTRATIVE LISTE NUOVA TORRE


E ISOLA PER TUTTI SENTENZA T.A.R. 17 2000 (testo fondo pagina)
1999 15 GIUGNO BOLOGNA SINDACO eletto Nuova Torre vince il
Consiglio Comunale per 6 voti e conquista 9 Consiglieri, mentre alla lista Isola
per Tutti vanno 6 Consiglieri.
1999 SINDACO STEFANO BOLOGNA
1999 25 GIUGNO SINDACO STEFANO BOLOGNA PRESIDENTE DEL
CONSIGLIO RUSSELLO GIUSEPPE 9 CONSGLIERI MAGGIORANZA NUOVA
TORRE ENZO DIONISI OCCUPANO LA SALA CONSILIARE
1999 9 LUGLIO BOLOGNA SINDACO INGEGNERE FRANCESCA USTICANO
incarico di Responsabile del 10 Settore Lavori Pubblici Appalti Urbanistica
Igiene Ambientale con decorrenza 09/07/99 e fino al 29/04/2002.
Determinazione sindacale n 106 del 08/07/99
1999 2 AGOSTO BOLOGNA SINDACO AIELLO VICE PORTOBELLO RUBINO
36 ALLOGGI FANTASMI VIA LIBERTA FOGLIO 3 PARTICELLE 27 109 e 207
DETERMINA 126 151 USTICANO ACCONTO LUPO 19MILIONI 999MILA 999
LICATA 20MILIONI 432MILA 342 CUTINO ASSESSORATO LAVORI PUBBLICI
NOTA 931 24 02 1996 MUTUO CASSA DEPOSITO E PRESTITO C.C. 46 8
GIUGNO 2000 600 MILIONI
1999 11 OTTOBRE BOLOGNA SINDACO Al Comune di Isola delle Femmine
perviene il voto del C.R.U. (Comitato Regionale Urbanistico) prot. n. 12227 con
il quale viene restituito il P.R.G. reso esecutivo per la rielaborazione totale
secondo le indicazioni riportate in detto documento.
1999 12 OTTOBRE BOLOGNA SINDACO COMUNICATO STAMPA ONOREVOLE LO
PRESTI COMUNE ISOLA DELLE FEMMINE A RISCHIO INFILTRAZIONI MAFIOSE

58

INGEGNERE RAPPA ROCCO, COGNATO DEL BOSS MAFIOSO ARRESTATO NEL


1998 PIETRO BRUNO, FA PARTE DELLA GIUNTA BOLOGNA SIN DALLE ELEZIONI
DEL 1995 LON LO PRESTII DICHIARA DI AVER INFORMATO IL PREFETTO CHE
AVEVA AVVIATO UNA VERIFICA DEI FATTI NOTI DA ALMENO DUE MESI,
LASSESSORE IMPARENTATO CON IL BOSS, ERA Gi I CARICA NELLA PASSATA
GESTIONE AMMINISTRATIVA GUIDATA SEMPRE DA BOLOGNA CHE VENNE
INDICATO IN PRIMA BATTUTA NELLA SQUADRA DEGLI ASSESSORI NEL CORSO
DELLA CAMPAGNA ELETTORALE DEL GIUGNO SCORSO ED E QUINDI PIU CHE
LEGITTIMO RITENERE CHE LA MAFIA DI ISOLA ABBIA AVUTO UN RUOLO
RILEVANTE NELLA ELEZIONE DI BOLOGNA
1999 13 OTTOBRE INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN OMMISSIONE 5/06839
Seduta di annuncio: 602 del 13/10/1999 (in calce il testo)
1999 19 NOVEMBRE BOLOGNA SINDACO
Il Presidente del Consiglio
Comunale INGEGNERE RUSSELLO riunisce urgentemente il Consiglio (vedi
deliberazione n. 63) per discutere sulla restituzione del P.R.G. da parte
dellAssessorato Regionale Territorio ed Ambiente. Il Consiglio impegna il
Sindaco e la Giunta a conferire incarico ad un legale per impugnare il voto del
C.R.U.. Il Sindaco e la Giunta disattendono volutamente lindirizzo del
Consiglio Comunale.
1999 10 DICEMBRE BOLOGNA SINDACO DELIBERA DI GIUNTA 150
PORTOBELLO RUBINO LUCIDO CONFERIMENTO INCARICO PER LA
REDAZIONE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE E REGOLAMENTO
EDILIZIO DISCIPLINARE DI INCARICO ARCH ALIQUO ANGELO ING
USTICANO FRANCESCA RESPONSABILE UTC DOPO IL RIFIUTO
DELLAMMINISTRAZIONE A DARE INCARICO ALLING MANGIARDI A
TITOLO GRATUITO PER LA REVISIONE DEL PRG DOPO IL VOTO CRU

59

1999 23 dicembre SINDACO STEFANO BOLOGNA


DELIBERA DI
GIUNTA MUNICIPALE 159 DEL 23.12.99
Sospensione cautelare dal
servizio del dipendente Architetto Giovanni Albert Le motivazioni della
sospensione cautelare dal servizio anche alla luce del dispositivo della Corte di
Appello di Palermo Quarta Sezione Penale 2.11.07 sono decadute quindi lo
scrivente ha richiesto la restituzione del 50% dello stipendio, stipendio non
percepito per cinque anni, oggi non liquidato.
2000 2001 BOLOGNA SINDACO LE 10 LICENZE ILLEGITTIME AIELLO P
AIELLO FP DI MAGGIO CATALDO LAURA ROCCO RAPPA PORTOBELLO
CATALDO CROCE POMIERO PUCCIO ROSARIA DELIBERA CC 45 29 06 1979
2000 BOLOGNA SINDACO lUTC INGEGNERE FRANCESCA USTICANO del
Comune di Isola delle Femmine rilascia concessione edilizia la n 2/2000. per la
realizzazione di 153 camere con vocazione turistica ricettiva, raggruppate a
schiera su tre distinti corpi di fabbrica edilizia. 1999 BOLOGNA SINDACO la
societ Sicileas Spa proprietaria dellHotel Saracen per il tramite del suo
Presidente del Consiglio di Amministrazione avanza al Comune di Isola delle
Femmine richiesta di ampliamento della sua struttura alberghiera al fine di
realizzare 153 camere in zona C residenziale del PRG.
2000 1 MARZO Esecuzione della sentenza n. 17/2000 del T.A.R. Sicilia sez. II
PA - Quesito in ordine agli adempimenti del Consiglio comunale Comune (in
calce il testo) ALLA Lista Isola per Tutti vengono assegnati 9 Consiglieri e 6
Consiglieri alla lista Nuova Torre.
2000 20 MARZO BOLOGNA SINDACO ITALCEMENTI INVIA AL CORPO
REGIONALE 24 MARZO PROTOCOLLO 001119DELLE MINIERE
COMUNICAZIONE DI COMPLETAMENTO DI RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE
RAFFO ROSSO ESERCIZIO ERA STATO AUTORIZZATO DALLA REGIONE EX ART
127-80 CON DECRETO DISTRETTO MINERARIO 12.01.1988
2000 3 APRILE BOLOGNA SINDACO
Con Decreto del Ministero
dell'ambiente del 03.04.2000, pubblicato sulla G.U.R.I. n. 65, parte prima, del
22 aprile 2000, Isola delle Femmine (codice ITA020005) e i Fondali di Isola
delle Femmine, Capo Gallo (codice ITA020047) sono stati inseriti nellelenco
dei siti di importanza comunitaria individuati ai sensi della direttiva n.
92/43/CEE.
2000 13 APRILE BOLOGNA SINDACO ENTE MINERARIO PROT 01371
COMUNICA ALLA ITALCEMENTI ED AL COMUNE DI ISOLA CHE LA CAVA
RAFFO ROSSO AUTORIZZATA CON PROVVEDIMENTO 1-88-038 PA 12.01.88
PER ANNI 12 RISULTA SCADUTA 2000 20 MARZO BOLOGNA SINDACO
ITALCEMENTI INVIA AL CORPO REGIONALE 24 MARZO PROTOCOLLO
001119DELLE MINIERE COMUNICAZIONE DI COMPLETAMENTO DI
RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE RAFFO ROSSO ESERCIZIO ERA STATO
AUTORIZZATO DALLA REGIONE EX ART 127-80 CON DECRETO DISTRETTO
MINERARIO 12.01.1988

60

2000 19 MAGGIO SINDACO BOLOGNA AIELLO PAOLO RUBINO


ANTONINO
GASPARE
PORTOBELLO
LUCIDO
SALVATORE
COSTITUZIONE PARTE CIVILE NEL PROCEDIMENTO PENALE 2834 1998
UDIENZA 1 GIUGNO 2000 AVVOCATO GIUSEPPE FIORENZA STUDIO IN
VIA DELLO SPEZIO 41 PALERMO RISULTATO SENTENZA 2927 2007 2005
24 NOVEMBRE PORTOBELLO SINDACO PAOLO AIELLO GIUCASTRO
BELLONE CUTINO M GRAZIA LO PICCOLO DELIBERA GIUNTA 174
COSTITUZIONE INNANZI AL TRIBUNALE DI PLERMO SEZIONE DI CARINI NEL
RICORSO PER ATTO INGIUNTIVO 13039 DI ALBERT AVVOCATO ZANGHI
PROCEDIMENTI A CARICO DI ALBERT 2585 1990 1990 1995 1751 1995
ASSOLUZIONE SENTEZA 226 1998 267 1999 TRIBUNALE DI PALERMO SESTA
SEZIONE 652 2000 DECRETO INGIUNTIVO 3220 2004 DECRETO INGIUNTIVO
53 2003 SENTENZA 652 GIP MIRELLA AGLIASTRO 17 MAGGIO 2000
SENTENZA LAVORO 3185 2007
2000 17 MAGGIO BOLOGNA SINDACO SENTENZA 652 00 PROC 1791 95
6166 95 CONC AGIB ABITAB IN ASSENZA VARIANTE SU LIC 9 1990
PAGANO COSIMO CUTINO PIETRO EDIL ROMEO ALBERT NOTO ANTONIO
BRUNO MARIA LAURA BOLOGNA
2000 8 GIUGNO BOLOGNA SINDACO AIELLO VICE PORTOBELLO RUBINO
36 ALLOGGI FANTASMI VIA LIBERTA FOGLIO 3 PARTICELLE 27 109 e 207
DELIBERA C.C. 46 RICONOSCIMENTO DEBITI FUORI BILANCIO PER ONERI
PROFESSIONISTI 336 MILIONI 300MILA LIRE COPERTI CON MUTUO CASSA
DEPOSITO E PRESTITI DI 600 MILIONI PER ONERI PROGETTUALI E
RIELABORAZIONE P.R.G. USTICANO LUPO LICATA CUTINO ASSESSORATO
LAVORI PUBBLICI NOTA 931 24 02 1996
2000 BOLOGNA STEFANO SINDACO ANGELO ALIQUO Incarico libero
professionista Comune di Isola delle Femmine Tipo di attivit Redazione del
Piano Regolatore Generale e del Regolamento Edilizio del Comune di Isola delle
Femmine (PA);
2000 29 SETTEMBRE BOLOGNA SINDACO AIELLO PAOLO VICESINDACO
CATALDO ERASMO PRESIDENTE DEL C.C. RUBINO NTONINO
ASSESSORE DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE 71 SCHEMA DI MASSIMA PRG
CTU FRANCESCA USTICANO COLLABORAZIONE PROFESSIONALE ALLA
REDAZIONE DEL P.R.G. DEL COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE ARCH.
ANGELO ALIQU Il Consiglio Comunale, con deliberazione n. 71, ai sensi
dellart. 3 comma 7 della L.R. n. 15/91, d allArch. Angelo Aliqu le direttive
generali per la redazione dello schema di massima del P.R.G.. SESSIONE
STRAORDINARIA URGENTE ADOZIONE DELLE DIRETTIVE GENERALI DI CUI
ALLART 3, COMMA 7 DELLA L.R. 15/91 PER LA REVISIONE DEL PIANO
REGOLATORE GENERALE, DEL REGOLAMENTO EDILIZIO E DELLE NORME DI
ATTUAZIONE DEL COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE

61

2000 6 OTTOBRE BOLOGNA SINDACO LA ITALCEMENTI PROTOCOLLO


COMUNE
ISOLA
11469
RICHIESTA
ALLA
SOVRINTENDENZA
AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA RAFFO ROSSO USTICANO FRANCESCA
UTC 2000 13 APRILE BOLOGNA SINDACO ENTE MINERARIO PROT
01371 COMUNICA ALLA ITALCEMENTI ED AL COMUNE DI ISOLA CHE LA
CAVA RAFFO ROSSO AUTORIZZATA CON PROVVEDIMENTO 1-88-038 PA
12.01.88 PER ANNI 12 RISULTA SCADUTA 2000 20 MARZO BOLOGNA
SINDACO ITALCEMENTI INVIA AL CORPO REGIONALE 24 MARZO
PROTOCOLLO
001119DELLE
MINIERE
COMUNICAZIONE
DI
COMPLETAMENTO DI RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE RAFFO ROSSO
ESERCIZIO ERA STATO AUTORIZZATO DALLA REGIONE EX ART 127-80 CON
DECRETO DISTRETTO MINERARIO 12.01.1988
2000 12 dicembre BOLOGNA SINDACO AIELLO VICE PORTOBELLO RUBINO
36 ALLOGGI FANTASMI VIA LIBERTA FOGLIO 3 PARTICELLE 27 109 e 207
DELIBERA C.C. 151 USTICANO LUPO LICATA CUTINO ASSESSORATO LAVORI
PUBBLICI NOTA 931 24 02 1996 MUTUO CASSA DEPOSITO E PRESTITO C.C.
46 8 GIUGNO 2000 600 MILIONI
2000
20
dicembre
BOLOGNA
SINDACO
Il territorio del comune di Isola delle Femmine e
contraddistinto dal controllo operato da
un esponente
della
criminalita organizzata, originario del luogo, BRUNO PIETRO
(operazione San Lorenzo)
condannato con sentenza emessa dal
G.U.P.
di
Palermo
il
20
dicembre
2000
e
divenuta
irrevocabile il 7 ottobre 2003 a 4 anni di
reclusione
per
associazione di tipo mafioso ai sensi dellart. 416-bis c. p. commi 1,
3, 4 e 6. In particolare la citata sentenza ha accertato
lappartenenza dello stesso allassociazione mafiosa cosa nostra
con un ruolo incisivo nellambito della famiglia mafiosa di Isola delle
Femmine.
2000 22 dicembre BOLOGNA SINDACO AIELLO VICE PORTOBELLO RUBINO
36 ALLOGGI FANTASMI VIA LIBERTA FOGLIO 3 PARTICELLE 27 109 e 207
DELIBERA C.C. 99 PROGETTO DI MASSIMA LOCALIZZAZIONE INTERVENTO
COSTRUTTIVO IN VARIANTE PRG PER LINSEDIAMENTO DI ALLOGGI
POPOLARI USTICANO LUPO LICATA CUTINO ASSESSORATO LAVORI PUBBLICI
NOTA 931 24 02 1996 MUTUO CASSA DEPOSITO E PRESTITO C.C. 46 8
GIUGNO 2000 600 MILIONI
2000 22 dicembre BOLOGNA SINDACO AIELLO VICE PORTOBELLO RUBINO
DELIBERA GIUNTA 159 INCARICO AL GEOLOGO GIUSEPPA POLLINA STUDIO
IDROGEOLOGICO DEL TERRITORIO DI ISOLA DELLE FEMMINE P.R.G. Zona di
elevato rischio geologico: si tratta delle zone interessate dalla coltre detritica e
quindi delle scarpate interessate da fenomeni di crollo di blocchi lapidei,
soggette alla continua evoluzione dei fenomeni erosivi e deposizionali e quindi
a modificazioni geomorfologiche ancora in atto. Zona di medio rischio
geologico: si tratta dei depositi di spiaggia in quanto aree soggette a

62

evoluzione dinamica da parte dellazione marina (spiaggia in arretramento)


Zona di elevato rischio sismico: include le zone con acclivit > 35% associate a
copertura detritica e zone con acclivit > del 50% con accentuata
fratturazione, soggette ad una accentuazione dei fenomeni di instabilit in atto
e potenziali dovuti agli effetti dinamici che possono verificarsi in occasione di
eventi sismici.
2001 BOLOGNA SINDACO INIZIANO I LAVORI ALL SICILEAS S.P.A. PER
LA COSTRUZIONE DI 153
CAMERE 2000 BOLOGNA SINDACO lUTC
INGEGNERE FRANCESCA USTICANO del Comune di Isola delle Femmine rilascia
concessione edilizia la n 2/2000. per la realizzazione di 153 camere con
vocazione turistica ricettiva, raggruppate a schiera su tre distinti corpi di
fabbrica edilizia. 1999 BOLOGNA SINDACO la societ Sicileas Spa
proprietaria dellHotel Saracen per il tramite del suo Presidente del Consiglio di
Amministrazione avanza al Comune di Isola delle Femmine richiesta
di ampliamento della sua struttura alberghiera al fine di realizzare 153
camere in zona C residenziale del PRG.
2001 Bologna Stefano
elezioni regionali

sindaco di Isola delle Femmine si candida alle

2001
BOLOGNA
SINDACO
(relazione
Scioglimento
C.C.
2012):
Ulteriori anomalie sono emerse dall'esame di un'altra concessione
edilizia (n 1 22 GENNAIO 2010 via Falcone Isola delle Femmine) per
la mancanza dei presupposti per il rilascio della concessione stessa;
l'indagine
ispettiva
ha inoltre evidenziato la mancata riscossione, da parte dell'ente, degli
oneri di urbanizzazione e dei costi di costruzione.
Tale procedura era stata
avviata sin dal 2001 dai precedenti proprietari (Lucido Michele 2005 Lucido
Erasmo 42 Cardinale Bartola 43 Lucido Antonino Lucido Nazzarena
46)del
fondo
che,
dopo
una
lunga
e
complessa
vicenda
amministrativa, protrattasi per anni con gli uffici comunali, vendevano
l'area ad una ditta (Edil C.P. di Puglisi Baldassare & C S.a.s. Progettista geom
Crisci Francesco Consigliere Comunale)) la cui riconducibilita' ad ambienti
controindicati era nota ai competenti uffici comunali. Tale societa' solo dopo
pochi mesi dalla richiesta di voltura della pratica in esame otteneva il
rilascio del provvedimento richiesto. (Licenza 1 22 gennaio 2010)
Ulteriori
aspetti emblematici della complessiva vicenda sono rinvenibili nella
circostanza che, solo a seguito di un'operazione di polizia e del connesso
arresto di uno stretto congiunto del socio amministratore (Puglisi Francesco
1966 Torretta) della suddetta societa', il responsabile dell'ufficio tecnico
comunale
(Architetto
Darpa
Sandro)
chiedeva
alla
locale procura della Repubblica ed alla prefettura di Palermo di conoscere se
la
societa'
a
cui
favore
era
stata
rilasciata la concessione edilizia fosse riconducibile all'esponente della
criminalita' tratto in arresto.
La commissione d'indagine al riguardo ha posto
in
evidenza,
anche
in questo caso, l'assenza di controlli e verifiche da parte dell'ente,

63

atteso che elementi di controindicazione sulla societa' in argomento erano gia'


da tempo a disposizione del comune di Isola delle Femmine in quanto
la stessa prefettura aveva in precedenza segnalato, in occasione di altra
procedura,(2008 lavori di collegamento della rete fognaria del Comune Isola
delle Femmine al depuratore di Carini si effettuavano lavori senza
autorizzazione dellente appaltante di Torretta B.P 70 anni) i rapporti
esistenti tra il soggetto tratto in arresto e la famiglia titolare delle quote
sociali a cui era stata rilasciata la concessione edilizia. (Puglisi Baldassare
Coniglio Emanuele)
2001 12
BOLOGNA SINDACO AIELLO VICE PORTOBELLO RUBINO 36
ALLOGGI FANTASMI VIA LIBERTA FOGLIO 3 PARTICELLE 27 109 e 207
DETERMINA DI LIQUIDAZIONE PROGETTO 36 ALLOGGI COMPLESSIVI
101.MILIONI 142 MILA 125 ARCH. LICATA ANDREA 51MILIONI 113 MILA 637
ING LUPO 50MILIONI 028 MILA 468 USTICANO LUPO LICATA CUTINO
ASSESSORATO LAVORI PUBBLICI NOTA 931 24 02 1996 MUTUO CASSA
DEPOSITO E PRESTITO C.C. 46 8 GIUGNO 2000 600 MILIONI
2001 1 FEBBRAIO BOLOGNA SINDACO AIELLO VICE RUBINO
PORTOBELLO la SA.BA. s.r.l. e la Calliope s.r.l. respinto da parte del
Consiglio Comunale DELIBERAZIONE 9 lapprovazione del Programma
costruttivo DI 72 ALLOGGI EDILIZIA CONVENZIONATA AGEVOLATA CALLIOPE
SPA SA.BA & F SPA U.T.C. USTICANO ARCH GIANBRUNO LA CALLIOPE S.p.a.
BANDIERA LOPEZ ALAMIA IMMOBILIARE LA CALLIOPE LO CICERO MARIA
BANDIERA ROSANNA 2006 4 AGOSTO 2006 SINDACO PORTOBELLO
CALLIOPE SABA SRL ISPEZIONE DR TURANO DDG 272 S8 PER FATTI
SVOLTISI DURANTE LA CONSILIATURA BOLOGNA OUARTO ARGOMENTO:
PROGRAMMA COSTRUTTWO
Dalla denuncia si evince come la lagnanza attiene pi al momento formale del
procedimento, che non a quello sostanziale di legittimit circa il relativo iter
seguito dall'organo commissariale.
Difatti, sebbene il Commissario avesse diffidato, dopo il suo insediamento,
il Comune in argomento, questo, pare, sia rimasto inerte e non abbia
proceduto all'approvazione del programma costruttivo di che trattasi.
La vicenda si concluder peraltro con Lesautorazione del consesso
comunale, il quale, probabilmente, non avrebbe votato la realizzazione
dell'insediamento di che trattasi, votato invece, d'autorit, dal commissario ad
acta.
Per quanto sopra corre valutare, come da lagnanza, l'iter che ha comportato la
surroga degli organi comunali a favore del Commissario ad acta il quale,
parrebbe, sia stato "agevolato" nel suo compito, da un disguido nella
consegna dell'atto di diffida a convocare il consesso comunale, cui
destinatario era il Presidente del Consiglio.
IL FATTO
l) Con Decreto dell'Assessorato Regionale del Tenitorio e dell'Ambiente, n. 142
de11.02.03 era nominato Commissaria ad acta il funzionario dipendente del
detto Assessorato Mario MEGNA' con il compito di provvedere, in via

64

sostitutiva all'approvazione del programma costruttivo per la realizzazione di n.


50 alloggi, come proposto dalle ditte CALLIOPE & SA.BA.
Il predetto decreto assessoriale prevedeva,all'art.1 , come il commissario
potesse sostituirsi, oltre che alla Giunta Municipale
"amministrazione" al
Consiglio Comunale qualora questo non, si fosse espresso entro il termine d
i 45 giorni dalla trasmissione della proposta di delibera a cura del
detto funzionario regionale.
2) Questo ultimo citato atto, era trasmesso al Presidente del Consiglio
Comunale in data 08.08.2003 con lettera n . di prot. I1643, per il seguito di
competenza con Lavvertenza ' di cui sopra, a proposito della sostituzione
ulteriore spirati i 45 giorni, senza che l'organo Consiliare si fosse espresso.
Ih data 19.09.03 con lettera n . prot. 13353, il Sindaco BOLOGNA Stefano
richiedeva la convocazione del Consiglio Comunale gia sensi dell'art. 14, c.6 del
regolamento dei lavori consiliari, per la trattazione di n. 5 argomenti, tra i
quali non figura l'approvazione del programma costruttivo in
questione.
Lo stesso giorno, con lettera n. prot. 13361, il Presidente del Consiglio
Comunale, CATALDO Erasmo, convocava, in sessione ordinaria per il
giorno 29 Settembre 2003, specificando la richiesta sindacale, il consesso
comunale; ai cinque argomenti richiesti dal primo cittadino, giusta
lettera sopra citata il Presidente del Consiglio, aggiungeva altro punto
da discutere, ovvero "Approvazione programma costruttivo per la
realizzazione d i n. 50 alloggi proposto dalla ditte Immobiliare
CALLIOPE s.r.l. e SA.BA s.r.l., ai sensi dell'art.2 5 della L .R. n.22196".
In data 24.09.03, il Commissario ad acta MEGNA Mario, sostituendosi al
consesso comunale adottava la delibera di approvazione del
programma costruttivo citato.
In data 30.09.03, in seduta di prosecuzione rispetto al giorno di convocazione
del Consesso su istanza sindacale e su disposizione del Presidente del
Consiglio, con delibera n. 56, era affrontata la discussione in merito
all'adozione della delibera commissariale.
Con lettera in data 06.10.03, n. prot. 14105, il Presidente del Consiglio
Comunale in quanto assente in sede di discussione di cui al punto
sopra 6), significava a tutti i consiglieri comunali, all'Assessore Regionale del
Territorio e dell'Ambiente, al Commissario deliberante ed al Sindaco, come non
abbia ritenuto di procedere a convocazione d'urgenza" rispetto al termine
diffidatorio di 45 giorni di cui all'art. I del decreto assessoriale di nomina del
Commissario: ci, a suo dire, in quanto presumeva come la convocazione
a sua firma seppure tardiva rispetto allo spirare certo dei termini di cui
al decreto detto, fosse sufficiente ad impedire al commissario ad acta
di procedere autonomamente secondo il suo atto di incarico Altres,
con al medesima nota, egli, significava come della nota-diffida
commissariale di cui al punto 2) sopra, egli, ne abbia avuto contezza
soltanto in occasione della convocazione del consiglio comunale,
ovvero in data 19 Settembre 2003.
Con lettera in data 20.10.03, n . di prot. 14781,i l Presidente del Consesso
disponeva al Segretario Comunale l'avvio di un'indagine interna al fine
di accertare i motivi per cui il detto organo non fosse stato reso edotto della

65

nota-diffida commissariale. Con altra nota, n. prot. 14780, del 21.10.03, il


Presidente del Consiglio, invitava il Sindaco a conferire incarico ad un legale,
per valutare la legittimit dell'operato del Commissario ad acta.
Con lettera in data 27.10.03, n. prot. 14781/, il Segretario Comunale dott.
SCAFIDI Manlio, rispondeva alla nota di cui al punto 8), scongiurando il
sospetto di occultamenti o smarrimenti, con riferimento alla predetta nota
commissariale, la quale sarebbe stata depositata in segreteria nonch nel
fascicolo degli atti da sottoporre all'esame del consiglio comunale.
Da quanto precede nonch dalla lettura della nota a firma del Segretario
Comunale pu dirsi quanto appresso: preliminarmente va fatto notare come
appare poco formale la procedura di trasmettere una nota-diffida di' particolare
rilevanza senza ricorrere al messo comunale o ad altra forma di notifica; dalla
certezza circa la ricezione ne discende difatti l'autorit a sostituirsi all'organo
inadempiente; in caso contrario, sarebbero svuotati di significato i commi 4, 5,
6, dell'art. 15, del vigente regolamento per il funzionamento del Consiglio
Comunale;
con riferimento alla fattispecie, deve dirsi, come latto di diffida
del
commissario, operando un restringimento, od un'estinzione od ancora
una limitazione delle facolt dal destinatario (consiglio comunale),
possa essere ricompreso tra gli atti recettizi, quindi soggetti a
consegna-notifica secondo il relativo istituto;
ci anche in analogia a quanto previsto dall'art. 15, c. 4 del
Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale;
tale ultima precisazione; per, parrebbe essere pi contestabile al segretario
comunale, che al commissario, in quanto, avrebbe dovuto essere
diligenza
del primo assistere il funzionario regionale nel proprio
compito; a fortiori se viene precisato come lo scrivente, contattato l'ufficio che
cura, presso I'A.R.T.A." tali provvedimenti commissariali, quest'ultimo ha, per
voce di un funzionario, come non costituirebbe prassi, quella di operare le
diffide, come quella di che si discorre, a mezzo di notifica formale;
a norma dell'art.12, c.4 del detto regolamento, i Segretario Comunale,
avrebbe dovuto informare il sostituto del Presidente del Consiglio
Comunale, dell'incombenza contingente; ci in particolare modo,
allapprossimarsi della scadenza imposta dalla nota commissariale,
ancorch non notificata a mezzo messo;
c) il Presidente del consiglio comunale, allorquando avuta notizia della nota
commissariale, avrebbe dovuto convocare il consesso comunale in
seduta straordinaria ai sensi dell'art. 14,c - 7 del regolamento citato,
avendone ancora alla data di convocazione del consiglio comunale ,i
tempi per la convocazione in via d'urgenza;
appare sterile se non demagogica la lettera di cui al punto sopra 9), di
invito al primo cittadino, a conferire incarico ad un legale, non avendo
il Presidente del Consiglio comunale alcuna potest nei confronti del
primo cittadino;
e da dire come nel caso in cui il consiglio comunale si fosse pronunciato
negativamente bocciando, quindi, la proposta di delibera " il
Commissario
non avrebbe potuto procedere in senso contrario,
delineando tale esplicitato ora formulato, ipotesi di responsabilit ancor

66

maggiore per coloro i quali hanno fatto si che il consesso comunale non abbia
avuto ad esprimersi. Tale precisazione appare non residuale, in presenza della
circostanza seguente: il consesso comunale gi in data 01.02.01 giusta
delibera n . 9, aveva deliberato bocciando la relativa proposta il
Programma Costruttivo in argomento.
Dai punti analiticamente sopra riportati ed affrontati , si rilevano le irregolarit
come rilevate a conclusione di ciascun paragrafo
2001 13 FEBBRAIO BOLOGNA SINDACO SOVRINTENDENZA PROT
1500K POS BBNN 21643 PROTOCOLLO ISOLA 16 FEBBRAIO 2311 SI
COMUNICA VISTO CERTIFICATO PROT 11469/CC DEL 15.12.2000
RILASCIATO DAL COMUNE DI ISOLA SETTORE X UFFICIO TECNICO CHE
ATTESTA CHE LE OPERE PREVISTE NEL PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI
UN DEPOSITO DI COMBUSTIBILI SOLIDI IN LOCALITA RAFFO ROSSO SONO
COMPATIBILI CON LO STRUMENTO URBENISTIVO VIGENTE APPROVATO CON
D.A. 83/77 ESPRIME PARERE FAVOREVOLE AL PROGETTO. SI RICHIEDE AL
COMUNE DI ISOLA DI VOLER SEGUIRE LESECUZIONE DEI LAVORI PER
VERIFICARNE LA CORRISPONDENZA ALLE PREVISIONI PROGETTUALI 2001 13
GIUGNO BOLOGNA SINDACO PROTOCOLLO COMUNE ISOLA 25.06.01
7784 ITALCEMENTI COMUNICAZIONE FINE LAVORI CONCESSIONE
EDILIZIA X SETTORE URBANISTICA INGEGNERE USTICANO N. 10-2001
05.04.2001 DEPOSITO COMBUSTIBILI SOLIDI A RAFFO ROSSO ZONA
ZPS SIC 2000 6 OTTOBRE BOLOGNA SINDACO LA ITALCEMENTI
PROTOCOLLO COMUNE ISOLA 11469 RICHIESTA ALLA SOVRINTENDENZA
AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA RAFFO ROSSO USTICANO FRANCESCA
UTC 2000 13 APRILE BOLOGNA SINDACO ENTE MINERARIO PROT
01371 COMUNICA ALLA ITALCEMENTI ED AL COMUNE DI ISOLA CHE LA
CAVA RAFFO ROSSO AUTORIZZATA CON PROVVEDIMENTO 1-88-038 PA
12.01.88 PER ANNI 12 RISULTA SCADUTA 2000 20 MARZO BOLOGNA
SINDACO ITALCEMENTI INVIA AL CORPO REGIONALE 24 MARZO
PROTOCOLLO
001119DELLE
MINIERE
COMUNICAZIONE
DI
COMPLETAMENTO DI RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE RAFFO ROSSO
ESERCIZIO ERA STATO AUTORIZZATO DALLA REGIONE EX ART 127-80 CON
DECRETO DISTRETTO MINERARIO 12.01.1988
2001 5 APRILE BOLOGNA SINDACO UTC X SETTO USTICANO
FRANCESCA RESPONSABILE SERVIZIO ARCH MONICA GIAMBRUNO
AUTORIZZAZZIONE EDILIZIA 10 SI AUTORIZZA LA ITALCEMENTI A
REALIZZARE UN DEPOSITO COMBUSTIBILI SOLIDI IN LOCALITA RAFFO
ROSSO COSTITUITO DA UN CUMULO A CIELO APERTO AVENTE UN VOLUME
STIMATO DI 24.000 MC PARI A CIRCA 20.000 TONNELLATE 2001 13
FEBBRAIO BOLOGNA SINDACO SOVRINTENDENZA PROT 1500K POS
BBNN 21643 PROTOCOLLO ISOLA 16 FEBBRAIO 2311 SI COMUNICA
VISTO CERTIFICATO PROT 11469/CC DEL 15.12.2000
RILASCIATO DAL
COMUNE DI ISOLA SETTORE X UFFICIO TECNICO CHE ATTESTA CHE LE OPERE
PREVISTE NEL PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN DEPOSITO DI
COMBUSTIBILI SOLIDI IN LOCALITA RAFFO ROSSO SONO COMPATIBILI CON
LO STRUMENTO URBANISTICO VIGENTE APPROVATO CON D.A. 83/77

67

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE AL PROGETTO. SI RICHIEDE AL COMUNE DI


ISOLA DI VOLER SEGUIRE LESECUZIONE DEI LAVORI PER VERIFICARNE LA
CORRISPONDENZA ALLE PREVISIONI PROGETTUALI 2001 13 GIUGNO
BOLOGNA SINDACO PROTOCOLLO COMUNE ISOLA 25.06.01 7784
ITALCEMENTI COMUNICAZIONE FINE LAVORI CONCESSIONE EDILIZIA X
SETTORE URBANISTICA INGEGNERE USTICANO N. 10-2001 05.04.2001
DEPOSITO COMBUSTIBILI SOLIDI A RAFFO ROSSO ZONA ZPS SIC 2000
6 OTTOBRE BOLOGNA SINDACO LA ITALCEMENTI
PROTOCOLLO
COMUNE
ISOLA
11469
RICHIESTA
ALLA
SOVRINTENDENZA
AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA RAFFO ROSSO USTICANO FRANCESCA
UTC 2000 13 APRILE BOLOGNA SINDACO ENTE MINERARIO PROT
01371 COMUNICA ALLA ITALCEMENTI ED AL COMUNE DI ISOLA CHE LA
CAVA RAFFO ROSSO AUTORIZZATA CON PROVVEDIMENTO 1-88-038 PA
12.01.88 PER ANNI 12 RISULTA SCADUTA 2000 20 MARZO BOLOGNA
SINDACO ITALCEMENTI INVIA AL CORPO REGIONALE 24 MARZO
PROTOCOLLO
001119DELLE
MINIERE
COMUNICAZIONE
DI
COMPLETAMENTO DI RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE RAFFO ROSSO
ESERCIZIO ERA STATO AUTORIZZATO DALLA REGIONE EX ART 127-80 CON
DECRETO DISTRETTO MINERARIO 12.01.1988
2001 12 APRILE BOLOGNA SINDACO DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE
localizzazione delle opere di cui al progetto "Nodo di Palermo Raddoppio
Ferroviario Palermo - Carini" redatto da ITALFERR SpA in variante ai vigenti
strumenti urbanistici; Con D.P. del 24/07/2002, pubblicato nella GURS del
26/07/2002, stato approvato l'accordo di programma sottoscritto in data
29/10/2001 finalizzato alla approvazione del progetto per la realizzazione delle
opere di cui sopra;
2001 10 MAGGIO BOLOGNA SINDACO RUP MONICA GIAMBRUNO
DELIBERA GIUNTA 65 INCARICO PROGETTAZIONE OPERE DI COLLEGAMENTO
DEL SISTEMA FOGNARIO COMUNALE AL DEPURATORE DEL CONSORZIO ASI
COMUNE CARINI ARCH LUCIDO STEFANO ING FARANNA RUP MONICA
GIAMBRUNO CLAUDIO DURANTE PIETRO SRL SANTA NINFA
PUGLISI
BALDASSARE E & C SAS TOTALE PROGETTO 1MILIONE 150 MILA EURO
2001 15 MAGGIO BOLOGNA SINDACO INCARICO AVVOCATO ARMAO
VIA NOTO 12 COSTITUZIONE IN GIUDIZIO CORTE SUPREMA
CASSAZIONE RIFORMA 268 1999 SALVATORE BURGIO COMMISSIONE
EDILIZIA DAL 1979 AL 1988 1. Albert Giovanni, nato a Torino il 13.5.1948;
2. Burgio Salvatore, nato a Ravanusa in data 11 3 1929; 3. Puccio
Giuseppe, nato a Palermo 27.1.I947; 4. Mangiardi Enrico, nato a Trapani
il 28.8'1936; 5. Canepa salvatore, nato a Isola delle Femminne
21.11.1943; 6. Bruno Pietro, nato a Isola delle Femmine il 18.11.1946; 7.
Puccio Orazio nato a Isola delle Femmine 23.10.1947
2001 13 GIUGNO BOLOGNA SINDACO PROTOCOLLO COMUNE ISOLA
25.06.01
7784
ITALCEMENTI
COMUNICAZIONE
FINE
LAVORI

68

CONCESSIONE EDILIZIA X SETTORE URBANISTICA INGEGNERE USTICANO


N. 10-2001 05.04.2001 DEPOSITO COMBUSTIBILI SOLIDI A RAFFO
ROSSO ZONA ZPS SIC 2000 6 OTTOBRE BOLOGNA SINDACO LA
ITALCEMENTI PROTOCOLLO COMUNE ISOLA 11469 RICHIESTA ALLA
SOVRINTENDENZA
AUTORIZZAZIONE
PAESAGGISTICA
RAFFO
ROSSO
USTICANO FRANCESCA UTC 2000 13 APRILE BOLOGNA SINDACO ENTE
MINERARIO
PROT 01371 COMUNICA ALLA ITALCEMENTI ED AL
COMUNE DI ISOLA CHE LA CAVA RAFFO ROSSO AUTORIZZATA CON
PROVVEDIMENTO 1-88-038 PA 12.01.88 PER ANNI 12 RISULTA SCADUTA
2000 20 MARZO BOLOGNA SINDACO ITALCEMENTI INVIA AL CORPO
REGIONALE 24 MARZO PROTOCOLLO 001119DELLE MINIERE
COMUNICAZIONE DI COMPLETAMENTO DI RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE
RAFFO ROSSO ESERCIZIO ERA STATO AUTORIZZATO DALLA REGIONE EX ART
127-80 CON DECRETO DISTRETTO MINERARIO 12.01.1988
2001 14 GIUGNO BOLOGNA STEFANO SINDACO LUCIDO SALVATORE
SOSTITUISCE ING RAPPA ROCCO DIMISSIONATO DELIBERA GIUNTA 82
CONCORSO AD HOC GIAMBRUNO MONICA ASSESSORI AIELLO PORTOBELLO
RUBINO BALISTERI SCAFIDI INGEGNERE ARCHITETTO UTC SETTORE X 2001
14 GIUGNO BOLOGNA SINDACO LUCIDO SALVATORE SOSTITUISCE ING
RAPPA ROCCO DIMISSIONATO DELIBERA GIUNTA 82 CONCORSO AD HOC
GIAMBRUNO MONICA ASSESSORI AIELLO PORTOBELLO RUBINO
2001 24 GIUGNO
ELEZIONI REGIONALI LISTA MARGHERITA STEFANO
BOLOGNA CANDIDATO CON VOTI 2.285 7 ELETTO SOLTANTO ZANGARA
ANDREA
2001 20 SETTEMBRE BOLOGNA SINDACO con Del. G.C. n 112 del 20
settembre 2001, stato approvato il progetto di massima dei lavori di
ristrutturazione ed adeguamento dei due complessi della scuola materna di
Isola delle Femmine redatto dall'arch. Alberto Catalano, per l'importo
complessivo di 798.827,00;
2001 SINDACO BOLOGNA ALBERT 10 CONC ED DI MAGGIO COSTANTINO
COGN MARITO CUTINO M G CATALDO PAPA PC AIELLO ASSESSORE CROCE
VIGILE MARITO VPC MICALI CATALDO MAD RAPPA ASS AIELLO F ZIO VS
PORTOBELLO PUCCIO POMIERO CATALDO
2001 7 OTTOBRE BOLOGNA SINDACO 2001 7 OTTOBRE MAFIA
OPERAZIONE ULBRICK 1996 GIALLOMBARDO GIOVANNI SINDACI
IMPRENDITORI
CRISAFULLI
LORENZO
LANZALACO
SALVATORE
COLLABORATORI DI GIUSTIZIA GIALLOMBARDO GIOVANNI SINDACO
NONTEMAGGIORE BELSITO MORICI SERAFINO GIUDICE MIRELLA AGLIASTRO
DELIBERA CC 49 15.12.2016 IN DICIANNOVE TRA POLITICI E
IMPRENDITORI GIUNTA MUNICIPALE AFFIDA INCARICO CON DELIBERA 69

DEL 7 LUGLIO 2000 ALL'AVVOCATO GIOVANNI LA BUA PER LA


COSTITUZIONE PARTE CIVILE GIALLOMBARDO GIOVANNI + 44 RG 5073
1996 NOTIZIA DI REATO 5954 1996 R.G.I.P. L'AVVOCATO CON UNA SUA

69

NOTA PROT 2525 DEL 4 MARZO 2002 L'AVVOCATO LA BUA TRASMETTEVA


LA SENTENZA OVE MORICI E CRISAFULLI DEFINISCONO LA LORO
POSIZIONE NEL PROCEDIMENTO 5073 1996 R.G.N.R. 5954 1996 R.G.G.I.P.
6207 1998 R.GG.IP 1446 1999 R.G.G.I.P. A CARICO DI GIALLOMBARDO + 43
CELEBRATOSI DAL GUP DI PALERMO DR. AGLIASTRO MIRELLA OVE IL
COMUNE DI ISOLA SI ERA COSTITUITO PARTE CIVILE. SENTENZA DI
ONDANNA DI REFUSIONE AL COMUNE PARTE CIVILE LIRE 14.575 IVA E
CPA IL COMUNE DI ISOLA SI COSTITUISCE PARTE CIVILE NEL
PROCEDIMENTO 5073 1996 R.G.N.R. 5954 1996 R.G.G.IP GIALLOMBARDO + 42
IL 9 FEBBRAIO 2004 PROT 1580 L'AVVOCATO LA BUA PRESENTA UNA
FATTURA DI EURO 39.330,96. LA DETERMINA DEL DIRETTORE CAPO 1
SETTORE N 100 DEL 2 APRILE 2003 ANTICIPA LA SOMMA DI EURO 9.389,73.
CON LA NOTA2012 DEL 16. FEBBRAIO 2005 NOTA 2261 2006 E NOTA 3772
DEL 26 MARZO 2007 SOLLECITA IL PAGAMENTO DELLA PARCELLA
INVIATA CON NOTA 1580 DEL 9 FEBBRAIO 2004 DECRETO INGIUNTIVO 4389
DEL 2008 TRIBUNALE CIVILE DI PALERMO INTROITATO DAL COMUNE 8
GENNAIO 2009 PROT 069 SI INGIUNGE AL OMUNE DI PAGARE
ALL'AVVOCATO LA BUA GIOVANNI LA SOMMA DI EURO 46.100,90 PIU'
INTERESSI LEGALI DAL 9 FEBBRAIO 2004 PIU' ONORARIO DEL
PROCEDIMENTO 12.84
Un patto fra boss mafiosi e pubblici funzionari di diversi Comuni della Provincia
per controllare capillarmente i meccanismi di aggiudicazione degli appalti
pubblici, e la spartizione delle tangenti pagate dalle imprese per aggiudicarsi le
commesse. questo lo scenario che emerge dall'operazione della Guardia di
Finanza di Palermo, denominata in codice "Ulrick", come il cane di uno degli
imprenditori coinvolti, Ettore Crisafulli, che ha collaborato con gli inquirenti
rivelando i dettagli dell'intesa per la divisione delle gare, e i canali delle
mazzette. I risultati dell'operazione sono stati illustrati in una conferenza
stampa conclusasi poco prima delle 13 presso il comando della Legione della
Guardia di Finanza. Sono 49 gli ordini di custodia cautelare firmati dal gip,
Renato Grillo. L'ordinanza molto voluminosa: 344 pagine in cui vengono
contestati punto per punto agli indagati pesanti capi di imputazione:
associazione mafiosa, corruzione, abuso d'ufficio e falso in atto pubblico. Gli
arrestati sono 43, altri quattro provvedimenti sono stati notificati in carcere a
persone gi detenute per altre inchieste, mentre soltanto un indagato
sfuggito al blitz e viene ricercato. La Guardia di Finanza ha operato, oltre che a
Palermo, anche a Milano, Roma, Bologna e Firenze. Gli arrestati sono 14
funzionari pubblici, 19 imprenditori, 3 professionisti e 9 amministratori
di societ e titolari di imprese. A 13 di essi il gip ha concesso gli arresti
domiciliari. Fra le persone che hanno ricevuto il provvedimento in carcere, c'
anche Angelo Siino, indicato dagli inquirenti come il 'ministro dei lavori
pubblici di Toto' Riina' e gi condannato nel processo per mafia e appalti.
L'inchiesta, condotta dal procuratore aggiunto, Luigi Croce, e dai sostituti Luigi
Patronaggio e Gaspare Sturzo, ha in pratica confermato il sistema di controllo
mafioso delle commesse pubbliche nella provincia di Palermo gi
delineatosi durante il processo a Siino. Al setaccio della Procura, in tutto
venti appalti, aggiudicati fra l'89 e il '95, a 18 diverse imprese edili, dai

70

Comuni di Monreale, Montemaggiore Belsito, Cerda, Bolognetta.


Importo complessivo, 130 miliardi, sui quali sarebbero state versate tangenti
per 10 miliardi, ricavati da fondi nei appositamente costituiti. Le indagini hanno
fatto luce anche su un caso di "lupara bianca", quello dei fratelli
Salvatore e Giuseppe Sceusa, imprenditori edili scomparsi nel '91. Sono
stati sequestrati e uccisi, e i loro corpi nascosti, perch non avrebbero
rispettato gli accordi spartitori con i boss. Per l'omicidio sono indagati
Domenico Farinella, figlio del boss delle Madonie, Giuseppe, e Santi Pullara',
Gioacchino, Spinnato, Pietro La Chiusa, Salvatore Lanzalaco. Le
dichiarazioni di Crisafulli sono state confermate anche da due pentiti di
mafia, Santo Di Matteo e Salvatore Barbagallo, e da tre imprenditori,
Angelo Randazzo e i fratelli Capomaccio, che hanno gi collaborato con
la giustizia in altre inchieste. Le indagini dell'operazione "Ulbrick" (e non
"Ulrick" come riferito in precedenza) erano state avviate dalla tenenza della
Guardia di Finanza di Bagheria, che aveva scoperto un giro di false fatturazioni
volte, secondo l'accusa, a costituire i fondi neri per il pagamento delle tangenti.
Le fatture false, stato accertato, venivano emesse sempre dalle stesse
imprese, poi risultate le vincitrici di tutte le gare d'appalto prese in
considerazione dall'inchiesta. I finanzieri hanno seguito le tracce dei movimenti
di danaro, scoprendo che le societ contraevano debiti con la Cassa rurale e
artigiana di Monreale, gi al centro di un'inchiesta antimafia e considerata
una centrale del riciclaggio a disposizione dei boss, in modo da avere la
disponibilit economica sufficiente per giustificare le fatturazioni inesistenti.
Cosa Nostra aveva imposto in tutta la provincia di Palermo lo stesso
sistema. La ditta che intendeva concorrere a commesse pubbliche doveva
ottenere il permesso del capo della zona in cui si svolgeva l'appalto. Ci fatto,
si decideva quale impresa dovesse vincere in quell'occasione, e le altre
partecipanti alla gara erano obbligate a presentare offerte tali da venire
escluse, dette in gergo "buste d'appoggio". Fra le ditte coinvolte si stabiliva
cos una sorta di turno. Al capomafia locale veniva corrisposta una tangente del
4% sul valore dell'opera, a funzionari e amministratori locali andava un'altra
mazzetta, del 3%. I pagamenti avvenivano anche a rate, man mano che
l'impresa incassava il prezzo dei lavori. Nel meccanismo di controllo degli
appalti, avevano un ruolo particolare anche i progettisti, incaricati di far
inserire opere, anche inutili, nel piano triennale delle opere pubbliche
della Regione. Gli stessi professionisti redigevano poi bandi di gara su
misura per l'impresa che, secondo gli accordi, doveva vincere
l'appalto.
http://archivio.agi.it/articolo/8e2fe1de30f92d42c94e6768a5bdf39e_19951201_tangenti-operazionegdf-palermo-patto-con-mafia-per-appalti/
2001 7 DICEMBRE BOLOGNA SINDACO DELIBERA G 154 AIELLO
RUBINO PORTOBELLO LUCIDO INCARICO TORRE ARCH LICATA ANDREA UTC
X SETTORE USTICANO 2001 7 DICEMBRE BOLOGNA SINDACO DELIBERA G
154 AIELLO RUBINO PORTOBELLO LUCIDO INCARICO TORRE ARCH LICATA
ANDREA UTC X SETTORE USTICANO

71

2001 7 DICEMBRE BOLOGNA SINDACO


con Del. G.C. n 153 del 7
dicembre 2001 stato affidato l'incarico di progettazione esecutiva, DL, misura
e contabilit e coordinamento per la sicurezza agli arcch. Giacomo Collura e
Ugo Madia; la somma di 342.000,00 per finanziare il lavori di cui all'oggetto,
cos ripartita: 1. con fondi della regione siciliana, per l'importo di complessivi
195.390,44, risultanti dalla somma di 142.000,00 concessi con D.D.G.
1050 del 13 dicembre 2002, e di 53.390,44 concessi con D.D.S. 867 del 13
ottobre 2003; 2. per l'importo di 81.100,20 tramite mutuo con la CDP (pos.
4440001/00), risultante dalla devoluzione dei residui dei mutui pos. n
4308874 e n 4283268, concessa con determina del direttore generale della
CDP del 16 settembre 2003; 3. .per l'importo complessivo di 65.509,36
grazie all'utilizzo del residuo dei mutui CDP pos. n 4247035, per l'importo di
14.916,03, e pos. n 4317308 per l'importo di 50.593,33, concessi con
autorizzazione n 2128/03 del dirigente del servizio edilizia scolastica ed
universitaria della regione siciliana, pervenuto all'Amm. comunale con nota ns.
prot. 13128 del 16 settembre 2003, e relativamente ai quali si stanno
perfezionando le procedure di concessione con la CDP; 2001 20 SETTEMBRE
BOLOGNA SINDACO con Del. G.C. n 112 del 20 settembre 2001, stato
approvato il progetto di massima dei lavori di ristrutturazione ed adeguamento
dei due complessi della scuola materna di Isola delle Femmine redatto
dall'arch. Alberto Catalano, per l'importo complessivo di 798.827,00;
2001 28 DICEMBRE BOLOGNA SINDACO RICORSO TAR 2342145 2000
ANNULLAMENTO CO.RE.CO. 678 2001 DEL 10.11.99 ANNULAMENTO
DELIB 142 18.11.99 MUTUO CPDP 2 PARCO GIOCHI ALIQUO
2001 28 DICEMBRE BOLOGNA SINDACO SENTENZA TAR 2342 ALIQUO
CASSA DEPOSITI PRESTITI CO RE CO 2 PARCHI GIOCHI UNA STRADA NUOVA
1999 4 MAGGIO BOLOGNA SINDACO ...in vista della realizzazione di tale
progetto, l'Ente con nota prot. n. 10676 dell'11 settembre 1998 aveva gi fatto
richiesta alla Cassa Depositi e Prestiti di un mutuo dell'importo di .
600.000.000; iniziativa questa gi, peraltro, prevista nella relazione
previsionale e programmatica approvata unitamente al bilancio dell'esercizio
1999, giusta deliberazione del Consiglio comunale n. 14 del 4 maggio 1999 e
confermata in sede di discussione del bilancio con successiva approvazione e
previsione di apposito capitolo nella parte "Entrate" e nella parte "Spese"";
1999 4 GIUGNO BOLOGNA SINDACO "...in data 4 giugno 1999 con
deliberazione n. 90 la Giunta comunale approvava il progetto redatto dal
professionista incaricato d'importo complessivo di . 783.937.547" 1998 31
DICEMBRE BOLOGNA SINDACO in data 31 dicembre 1998 la Giunta
comunale di Isola delle Femmine con atto deliberativo n. 358, riscontrato
legittimo dal Co.re.co. con decisione del 4 febbraio 1999, conferiva all'arch.
Angelo Aliqu... l'incarico per la progettazione, direzione lavori, contabilit
etc., in ordine al primo stralcio esecutivo del progetto di due parchi gioco da
realizzare nel territorio comunale e precisamente in Via Libert e nella Strada
Nuova di P.R.G. in vicinanza della Via San G. Bosco. Contestualmente veniva
assunto l'impegno di spesa per la liquidazione delle relative competenze
tecniche ed oneri accessori complessivamente ammontanti a . 103.550.660
con imputazione sul capitolo 3107 e capitolo 3107.01 del bilancio comunale"

72

2002 15 MARZO BOLOGNA SINDACO ASSESSORATO INDUSTRIA


METANIZZAZIONE DECRETO 11 MARZO 2002 MODALITA CONCESSIONE
CONTRIBUTI AI COMUNI GURS Parte I n
2002 23 APRILE BOLOGNA SINDACO INGEGNERE FRANCESCA
USTICANO ANNULLA LICENZA EDILIZIA IN SANATORIA 45 DEL 23 GIUGNO
1999 CAPANNONE INDUSTRIALE VIA LIBERTA 11 E 11 MANCANTE DI NULLA
OSTA AA.BB.CC. FERROVIE REGIA TRAZZERA 251 CARINI ISOLA 1999 11
GIUGNO BOLOGNA SINDACO CONCESSIONE EDILIZIA IN SANATORIA 45 IN
DIFFORMITA ALLA LUCENZA 45 DEL 23 GIUGNO 1975 INGEGNERE USTICANO
FRANCESCA 1975 23 GIUGNO DI MAGGIO SINDACO LICENZA EDILIZIA
45 CAPANNONE INDUSTRIALE RUSSELLO ANGELO VIA LIBERTA 11 E 11
FOGLIO 1 PART 2069 1466
2002 29 APRILE BOLOGNA SINDACO INCARICO DI COLLABORAZIONE
ESTERNA EX ART. 51, COMMA 7 LEGGE 142/90 NELLA QUALIT DI CONSULENTE NEL
SETTORE TECNICO CONFERITO CON DETERMINAZIONE SINDACALE N 23 DEL
29.04.2002 COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE
il Sindaco di Isola delle
Femmine ha conferito
lincarico di consulenza qualificata ad esperto per la
definizione delle procedure di attuazione e finanziamento inerenti i fondi di
AGENDA 2000 per la durata di mesi SEI. Con determinazione n 23 del
29/04/2002 il Sindaco di Isola delle Femmine ha conferito alla scrivente
lincarico di consulenza qualificata ad esperto per la definizione delle procedure
di attuazione e finanziamento inerenti i fondi di AGENDA 2000 per la durata di
mesi SEI
2002 30 APRILE BOLOGNA SINDACO DETERMINA SINDACALE 24
INCARICO A TEMPO PARZIALE 15 GIORNI AL MESE ARCH DARPA SANDRO 30
APRILE 1973 PER 3 MESI A FAR DATA DAL 1.5.2002 1 SERVIZIO SANATORIA
ABUSIVISMO E CONTROLLO DEL TERRITORIO 3 SETTORE
2002 2 maggio DETERMINAZIONE DEL SINDACO 25 DEL 2.5.2002 :
Conferire per i motivi espressi in narrativa, ai sensi degli art 20 e 26 del
Regolamento sullordinamento degli uffici e dei Servizi comunali approvato con
deliberazione della G.C. 29 del 14.2.2002 lincarico di responsabile del 3
Settore Tecnico allArch Monica Giambruno
2002 14 MAGGIO BOLOGNA SINDACO LICENZA EDILIZIA 9 al Sig.
Arena Giovanni, nato a Palermo il 15.06.1931, per la realizzazione di un
insediamento residenziale su unarea sita in localit Quattro Vanelle Via
Passaggio della Tortora, identificata al N.C.T. al foglio di mappa 3 particella
1791 (ex 248/249 e 256), successivamente volturata al nuovo proprietario in
data 01/09/2003 sig. Billeci Salvatore, nato a Capaci il 29/05/1937 (
SOCIO DI PIETRO BRUNO) e residente in Isola delle Femmine, Passaggio del
Cedro n. 6, codice fiscale BLL SVT 37E29 B645L, in forza dellAtto di Permuta
stipulato il 16/07/2003 presso il Notaio Francesco Rizzuto, Rep. n. 64703,
registrato in Palermo il 29/07/2003 al n. 75925; NEL lotto identificato al catasto
foglio n. 3 particella n. 1791, lUfficio Tecnico Comunale con nota p.llo n. 14137 del

73

12.11.2001 esprimeva la necessit della realizzazione delle opere di urbanizzazione


primaria,
relative
alla
viabilit
previste
nel
Piano
Particolareggiato
Che in data 16.02.2007- veniva rilasciata dallU.T.C., la concessione edilizia n. 3, ai
sensi della L.N. 10/1977 art. 9 lettera f, per lesecuzione di opere di urbanizzazione
primaria consistenti nella realizzazione della rete di distribuzione idrica, della rete
fognante, della rete di distribuzione dellenergia elettrica, dellimpianto di
illuminazione della rete stradale nonch della realizzazione della rete stradale nel
lotto di terreno sito in Isola delle Femmine, Passaggio delle Tortore censito al N.C.T.
al foglio 3 particella n. 1790;
2002 16 settembre la SA.BA. s.r.l. e la Calliope s.r.l. ripresentano la
richiesta di costruzione di per realizzare 72 alloggi 2001 1 FEBBRAIO
BOLOGNA SINDACO AIELLO VICE RUBINO PORTOBELLO la SA.BA. s.r.l.
e la Calliope s.r.l. respinto da parte del Consiglio Comunale DELIBERAZIONE 9
lapprovazione del Programma costruttivo DI 72 ALLOGGI EDILIZIA
CONVENZIONATA AGEVOLATA CALLIOPE SPA SA.BA & F SPA
U.T.C.
USTICANO ARCH GIANBRUNO LA CALLIOPE S.p.a. BANDIERA LOPEZ ALAMIA
IMMOBILIARE LA CALLIOPE LO CICERO MARIA BANDIERA ROSANNA 2006 4
AGOSTO 2006 SINDACO PORTOBELLO CALLIOPE SABA SRL ISPEZIONE
DR TURANO DDG 272 S8 PER FATTI SVOLTISI DURANTE LA
CONSILIATURA
BOLOGNA
OUARTO
ARGOMENTO:
PROGRAMMA
COSTRUTTWO
Dalla denuncia si evince come la lagnanza attiene pi al momento formale del
procedimento, che non a quello sostanziale di legittimit circa il relativo iter
seguito dall'organo commissariale.
Difatti, sebbene il Commissario avesse diffidato, dopo il suo insediamento,
il Comune in argomento, questo, pare, sia rimasto inerte e non abbia
proceduto all'approvazione del programma costruttivo di che trattasi.
La vicenda si concluder peraltro con Lesautorazione del consesso
comunale, il quale, probabilmente, non avrebbe votato la realizzazione
dell'insediamento di che trattasi, votato invece, d'autorit, dal commissario ad
acta.
Per quanto sopra corre valutare, come da lagnanza, l'iter che ha comportato la
surroga degli organi comunali a favore del Commissario ad acta il quale,
parrebbe, sia stato "agevolato" nel suo compito, da un disguido nella
consegna dell'atto di diffida a convocare il consesso comunale, cui
destinatario era il Presidente del Consiglio.
IL FATTO
l) Con Decreto dell'Assessorato Regionale del Tenitorio e dell'Ambiente, n. 142
de11.02.03 era nominato Commissaria ad acta il funzionario dipendente del
detto Assessorato Mario MEGNA' con il compito di provvedere, in via
sostitutiva all'approvazione del programma costruttivo per la realizzazione di n.
50 alloggi, come proposto dalle ditte CALLIOPE & SA.BA.
Il predetto decreto assessoriale prevedeva,all'art.1 , come il commissario
potesse sostituirsi, oltre che alla Giunta Municipale
"amministrazione" al
Consiglio Comunale qualora questo non, si fosse espresso entro il termine d
i 45 giorni dalla trasmissione della proposta di delibera a cura del
detto funzionario regionale.

74

2) Questo ultimo citato atto, era trasmesso al Presidente del Consiglio


Comunale in data 08.08.2003 con lettera n . di prot. I1643, per il seguito di
competenza con Lavvertenza ' di cui sopra, a proposito della sostituzione
ulteriore spirati i 45 giorni, senza che l'organo Consiliare si fosse espresso.
Ih data 19.09.03 con lettera n . prot. 13353, il Sindaco BOLOGNA Stefano
richiedeva la convocazione del Consiglio Comunale gia sensi dell'art. 14, c.6 del
regolamento dei lavori consiliari, per la trattazione di n. 5 argomenti, tra i
quali non figura l'approvazione del programma costruttivo in
questione.
Lo stesso giorno, con lettera n. prot. 13361, il Presidente del Consiglio
Comunale, CATALDO Erasmo, convocava, in sessione ordinaria per il
giorno 29 Settembre 2003, specificando la richiesta sindacale, il consesso
comunale; ai cinque argomenti richiesti dal primo cittadino, giusta
lettera sopra citata il Presidente del Consiglio, aggiungeva altro punto
da discutere, ovvero "Approvazione programma costruttivo per la
realizzazione d i n. 50 alloggi proposto dalla ditte Immobiliare
CALLIOPE s.r.l. e SA.BA s.r.l., ai sensi dell'art.2 5 della L .R. n.22196".
In data 24.09.03, il Commissario ad acta MEGNA Mario, sostituendosi al
consesso comunale adottava la delibera di approvazione del
programma costruttivo citato.
In data 30.09.03, in seduta di prosecuzione rispetto al giorno di convocazione
del Consesso su istanza sindacale e su disposizione del Presidente del
Consiglio, con delibera n. 56, era affrontata la discussione in merito
all'adozione della delibera commissariale.
Con lettera in data 06.10.03, n. prot. 14105, il Presidente del Consiglio
Comunale in quanto assente in sede di discussione di cui al punto
sopra 6), significava a tutti i consiglieri comunali, all'Assessore Regionale del
Territorio e dell'Ambiente, al Commissario deliberante ed al Sindaco, come non
abbia ritenuto di procedere a convocazione d'urgenza" rispetto al termine
diffidatorio di 45 giorni di cui all'art. I del decreto assessoriale di nomina del
Commissario: ci, a suo dire, in quanto presumeva come la convocazione
a sua firma seppure tardiva rispetto allo spirare certo dei termini di cui
al decreto detto, fosse sufficiente ad impedire al commissario ad acta
di procedere autonomamente secondo il suo atto di incarico Altres,
con al medesima nota, egli, significava come della nota-diffida
commissariale di cui al punto 2) sopra, egli, ne abbia avuto contezza
soltanto in occasione della convocazione del consiglio comunale,
ovvero in data 19 Settembre 2003.
Con lettera in data 20.10.03, n . di prot. 14781,i l Presidente del Consesso
disponeva al Segretario Comunale l'avvio di un'indagine interna al fine
di accertare i motivi per cui il detto organo non fosse stato reso edotto della
nota-diffida commissariale. Con altra nota, n. prot. 14780, del 21.10.03, il
Presidente del Consiglio, invitava il Sindaco a conferire incarico ad un legale,
per valutare la legittimit dell'operato del Commissario ad acta.
Con lettera in data 27.10.03, n. prot. 14781/, il Segretario Comunale dott.
SCAFIDI Manlio, rispondeva alla nota di cui al punto 8), scongiurando il
sospetto di occultamenti o smarrimenti, con riferimento alla predetta nota

75

commissariale, la quale sarebbe stata depositata in segreteria nonch nel


fascicolo degli atti da sottoporre all'esame del consiglio comunale.
Da quanto precede nonch dalla lettura della nota a firma del Segretario
Comunale pu dirsi quanto appresso: preliminarmente va fatto notare come
appare poco formale la procedura di trasmettere una nota-diffida di' particolare
rilevanza senza ricorrere al messo comunale o ad altra forma di notifica; dalla
certezza circa la ricezione ne discende difatti l'autorit a sostituirsi all'organo
inadempiente; in caso contrario, sarebbero svuotati di significato i commi 4, 5,
6, dell'art. 15, del vigente regolamento per il funzionamento del Consiglio
Comunale;
con riferimento alla fattispecie, deve dirsi, come latto di diffida
del
commissario, operando un restringimento, od un'estinzione od ancora
una limitazione delle facolt dal destinatario (consiglio comunale),
possa essere ricompreso tra gli atti recettizi, quindi soggetti a
consegna-notifica secondo il relativo istituto;
ci anche in analogia a quanto previsto dall'art. 15, c. 4 del
Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale;
tale ultima precisazione; per, parrebbe essere pi contestabile al segretario
comunale, che al commissario, in quanto, avrebbe dovuto essere
diligenza
del primo assistere il funzionario regionale nel proprio
compito; a fortiori se viene precisato come lo scrivente, contattato l'ufficio che
cura, presso I'A.R.T.A." tali provvedimenti commissariali, quest'ultimo ha, per
voce di un funzionario, come non costituirebbe prassi, quella di operare le
diffide, come quella di che si discorre, a mezzo di notifica formale;
a norma dell'art.12, c.4 del detto regolamento, i Segretario Comunale,
avrebbe dovuto informare il sostituto del Presidente del Consiglio
Comunale, dell'incombenza contingente; ci in particolare modo,
allapprossimarsi della scadenza imposta dalla nota commissariale,
ancorch non notificata a mezzo messo;
c) il Presidente del consiglio comunale, allorquando avuta notizia della nota
commissariale, avrebbe dovuto convocare il consesso comunale in
seduta straordinaria ai sensi dell'art. 14,c - 7 del regolamento citato,
avendone ancora alla data di convocazione del consiglio comunale ,i
tempi per la convocazione in via d'urgenza;
appare sterile se non demagogica la lettera di cui al punto sopra 9), di
invito al primo cittadino, a conferire incarico ad un legale, non avendo
il Presidente del Consiglio comunale alcuna potest nei confronti del
primo cittadino;
e da dire come nel caso in cui il consiglio comunale si fosse pronunciato
negativamente bocciando, quindi, la proposta di delibera " il
Commissario
non avrebbe potuto procedere in senso contrario,
delineando tale esplicitato ora formulato, ipotesi di responsabilit ancor
maggiore per coloro i quali hanno fatto si che il consesso comunale non abbia
avuto ad esprimersi. Tale precisazione appare non residuale, in presenza della
circostanza seguente: il consesso comunale gi in data 01.02.01 giusta
delibera n . 9, aveva deliberato bocciando la relativa proposta il
Programma Costruttivo in argomento.

76

Dai punti analiticamente sopra riportati ed affrontati , si rilevano le irregolarit


come rilevate a conclusione di ciascun paragrafo
2002 INGEGNERE CIRALLI ELIO

2003 21 GENNAIO BOLOGNA SINDACO DAL 1999 ESPOSTI ALBERT PRTE


CIVILE DOPO CONDANNA ALBERT 4408 15 12 2003 AVVOCATO FIORENZA
ZANGHI MEGNA MARIO ISPETTORECOMMISSARIO
2003 BOLOGNA SINDACO Comune di Isola delle Femmine (PA) Lavori di
ristrutturazione ed ampliamento del Cimitero Comunale di Isola delle
Femmine (PA); PACI ROCCO ARCHITETTO Principali mansioni e responsabilit
Progettista del Progetto definitivo Importo del lavoro 1.111.305,09
2003 BOLOGNA SINDACO Collaborazione professionale alla redazione del
P.R.G. del Comune di Isola delle Femmine ARCHITETTO ALIQUO
2003 Bologna Stefano Sindaco di Isola delle Femmine si candida alle elezioni
provinciali
2003 BOLOGNA SINDACO Il Consiglio Comunale approva lo schema di
massima del P.R.G. inviando al progettista Arch. Angelo Aliqu, per le
valutazioni di competenza, tutti gli emendamenti presentati dai gruppi
consiliari. Sui mezzi di informazioni il Sindaco pro-tempore dichiara : lo
schema di massima del P.R.G. tra due mesi, dal 12.08.2003, dovrebbe tornare
in aula per lapprovazione definitiva in virt degli emendamenti presentati. E
giusto far sapere ai cittadini di Isola delle Femmine che, grazie al
comportamento ostativo del Presidente del C.C., i Consiglieri non hanno mai
potuto vedere lo schema di massima del P.R.G. e lesito degli emendamenti
presentati, mentre al Presidente del C.C. venivano rilasciate dal Sindaco e dal
Capo dellUfficio Tecnico i seguenti atti pi o meno illegittimi : autorizzazione
edilizia in sanatoria per una piscina abusiva; concessione edilizia (al padre)
per completamento di un fabbricato abusivo nei 150 metri dalla battigia (nel
rilievo aerofotogrammetrico del 1977 il fabbricato non esiste); concessione
edilizia per la costruzione di un villino bifamiliare in lotto intercluso ove gi
aveva realizzato una villa unifamiliare e piscina con unaltra concessione
edilizia.
2003 28 GENNAIO BOLOGNA STEFANO SINDACO DELIBERA CC 3
LOTTIZZAZIONE LO JACONO PIETRO LO BIANCO CATALDO PRESIDENTE
CONSIGLIO ARCH GIAMBRUNO UTC MARATEA VIA DANTE PALERMO SAPPADA
2003 28 GENNAIO Piano di lottizzazione Lo Bianco & C.

77

In aggiunta ai tre piani di lottizzazione sopra citati, tutti scaduti, stato


recentemente approvato un nuovo piano di lottizzazione in zona C2
denominato Piano di lottizzazione Lo Bianco & C.
Il P.di.L. stato approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 03 del
28.01.2003.
Il p.di.l. interessa unarea complessivamente estesa mq. 24.310 circa,
individuata al NCT al foglio 3 particelle 1907, 1910, 1911, 1912, 1913, 1914,
1919, 1923, 1924, 1928, 1929, 1936, 1944, 2028, 2029, 2030, 2031, 2032,
2033, 2035, 2036, 2037, 2038, 2039, 2044, 2045, 2046, 2047, 2048, 2050,
2052, ricadente in Zona C1, densit territoriale 0,75 mc/mq.
Il p.di.l. prevede la formazione di n 15 lotti edificabili per la realizzazione di un
volume di progetto di complessivi mc. 18.017,23, abitanti insediati n 181,
(100 mc/ab) nonch opere di urbanizzazione per mq. 3544,71 (particelle 1919,
1923 e 1924), aree per viabilit pubblica da cedere al Comune per mq.
1.599,00 (particelle 1907 e 1944), aree per viabilit privata per mq. 1900,00
(particelle 1910, 1929 e 1936), verde collettivo privato per mq. 1.000,00
(particella 2039).
In merito al grado di attuazione del piano di lottizzazione di che trattasi, si
rileva che su n 15 lotti edificabili, n 3 sono in corso di edificazione, mentre le
opere di urbanizzazione primaria interne al comparto (viabilit, acquedotto,
fognatura, ecc) sono gi realizzate.
2003 10 FEBBRAIO BOLOGNA SINDACO ISPEZIONE TURANO DDG S.8 7
FEBBRAIO 2006 CALLIOPE SICAR
REVISORI DEI CONTI PORTOBELLO
ZUCCARELLO MEGNA BANDIERA ALAMIA 2006 4 AGOSTO 2006 SINDACO
PORTOBELLO CALLIOPE SABA SRL ISPEZIONE DR TURANO DDG 272 S8
PER FATTI SVOLTISI DURANTE LA CONSILIATURA BOLOGNA OUARTO
ARGOMENTO: PROGRAMMA COSTRUTTWO
Dalla denuncia si evince come la lagnanza attiene pi al momento formale del
procedimento, che non a quello sostanziale di legittimit circa il relativo iter
seguito dall'organo commissariale.
Difatti, sebbene il Commissario avesse diffidato, dopo il suo insediamento,
il Comune in argomento, questo, pare, sia rimasto inerte e non abbia
proceduto all'approvazione del programma costruttivo di che trattasi.
La vicenda si concluder peraltro con Lesautorazione del consesso
comunale, il quale, probabilmente, non avrebbe votato la realizzazione
dell'insediamento di che trattasi, votato invece, d'autorit, dal commissario ad
acta.
Per quanto sopra corre valutare, come da lagnanza, l'iter che ha comportato la
surroga degli organi comunali a favore del Commissario ad acta il quale,
parrebbe, sia stato "agevolato" nel suo compito, da un disguido nella
consegna dell'atto di diffida a convocare il consesso comunale, cui
destinatario era il Presidente del Consiglio.
IL FATTO
l) Con Decreto dell'Assessorato Regionale del Tenitorio e dell'Ambiente, n. 142
de11.02.03 era nominato Commissaria ad acta il funzionario dipendente del
detto Assessorato Mario MEGNA' con il compito di provvedere, in via

78

sostitutiva all'approvazione del programma costruttivo per la realizzazione di n.


50 alloggi, come proposto dalle ditte CALLIOPE & SA.BA.
Il predetto decreto assessoriale prevedeva,all'art.1 , come il commissario
potesse sostituirsi, oltre che alla Giunta Municipale
"amministrazione" al
Consiglio Comunale qualora questo non, si fosse espresso entro il termine d
i 45 giorni dalla trasmissione della proposta di delibera a cura del
detto funzionario regionale.
2) Questo ultimo citato atto, era trasmesso al Presidente del Consiglio
Comunale in data 08.08.2003 con lettera n . di prot. I1643, per il seguito di
competenza con Lavvertenza ' di cui sopra, a proposito della sostituzione
ulteriore spirati i 45 giorni, senza che l'organo Consiliare si fosse espresso.
Ih data 19.09.03 con lettera n . prot. 13353, il Sindaco BOLOGNA Stefano
richiedeva la convocazione del Consiglio Comunale gia sensi dell'art. 14, c.6 del
regolamento dei lavori consiliari, per la trattazione di n. 5 argomenti, tra i
quali non figura l'approvazione del programma costruttivo in
questione.
Lo stesso giorno, con lettera n. prot. 13361, il Presidente del Consiglio
Comunale, CATALDO Erasmo, convocava, in sessione ordinaria per il
giorno 29 Settembre 2003, specificando la richiesta sindacale, il consesso
comunale; ai cinque argomenti richiesti dal primo cittadino, giusta
lettera sopra citata il Presidente del Consiglio, aggiungeva altro punto
da discutere, ovvero "Approvazione programma costruttivo per la
realizzazione d i n. 50 alloggi proposto dalla ditte Immobiliare
CALLIOPE s.r.l. e SA.BA s.r.l., ai sensi dell'art.2 5 della L .R. n.22196".
In data 24.09.03, il Commissario ad acta MEGNA Mario, sostituendosi al
consesso comunale adottava la delibera di approvazione del
programma costruttivo citato.
In data 30.09.03, in seduta di prosecuzione rispetto al giorno di convocazione
del Consesso su istanza sindacale e su disposizione del Presidente del
Consiglio, con delibera n. 56, era affrontata la discussione in merito
all'adozione della delibera commissariale.
Con lettera in data 06.10.03, n. prot. 14105, il Presidente del Consiglio
Comunale in quanto assente in sede di discussione di cui al punto
sopra 6), significava a tutti i consiglieri comunali, all'Assessore Regionale del
Territorio e dell'Ambiente, al Commissario deliberante ed al Sindaco, come non
abbia ritenuto di procedere a convocazione d'urgenza" rispetto al termine
diffidatorio di 45 giorni di cui all'art. I del decreto assessoriale di nomina del
Commissario: ci, a suo dire, in quanto presumeva come la convocazione
a sua firma seppure tardiva rispetto allo spirare certo dei termini di cui
al decreto detto, fosse sufficiente ad impedire al commissario ad acta
di procedere autonomamente secondo il suo atto di incarico Altres,
con al medesima nota, egli, significava come della nota-diffida
commissariale di cui al punto 2) sopra, egli, ne abbia avuto contezza
soltanto in occasione della convocazione del consiglio comunale,
ovvero in data 19 Settembre 2003.
Con lettera in data 20.10.03, n . di prot. 14781,i l Presidente del Consesso
disponeva al Segretario Comunale l'avvio di un'indagine interna al fine
di accertare i motivi per cui il detto organo non fosse stato reso edotto della

79

nota-diffida commissariale. Con altra nota, n. prot. 14780, del 21.10.03, il


Presidente del Consiglio, invitava il Sindaco a conferire incarico ad un legale,
per valutare la legittimit dell'operato del Commissario ad acta.
Con lettera in data 27.10.03, n. prot. 14781/, il Segretario Comunale dott.
SCAFIDI Manlio, rispondeva alla nota di cui al punto 8), scongiurando il
sospetto di occultamenti o smarrimenti, con riferimento alla predetta nota
commissariale, la quale sarebbe stata depositata in segreteria nonch nel
fascicolo degli atti da sottoporre all'esame del consiglio comunale.
Da quanto precede nonch dalla lettura della nota a firma del Segretario
Comunale pu dirsi quanto appresso: preliminarmente va fatto notare come
appare poco formale la procedura di trasmettere una nota-diffida di' particolare
rilevanza senza ricorrere al messo comunale o ad altra forma di notifica; dalla
certezza circa la ricezione ne discende difatti l'autorit a sostituirsi all'organo
inadempiente; in caso contrario, sarebbero svuotati di significato i commi 4, 5,
6, dell'art. 15, del vigente regolamento per il funzionamento del Consiglio
Comunale;
con riferimento alla fattispecie, deve dirsi, come latto di diffida
del
commissario, operando un restringimento, od un'estinzione od ancora
una limitazione delle facolt dal destinatario (consiglio comunale),
possa essere ricompreso tra gli atti recettizi, quindi soggetti a
consegna-notifica secondo il relativo istituto;
ci anche in analogia a quanto previsto dall'art. 15, c. 4 del
Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale;
tale ultima precisazione; per, parrebbe essere pi contestabile al segretario
comunale, che al commissario, in quanto, avrebbe dovuto essere
diligenza
del primo assistere il funzionario regionale nel proprio
compito; a fortiori se viene precisato come lo scrivente, contattato l'ufficio che
cura, presso I'A.R.T.A." tali provvedimenti commissariali, quest'ultimo ha, per
voce di un funzionario, come non costituirebbe prassi, quella di operare le
diffide, come quella di che si discorre, a mezzo di notifica formale;
a norma dell'art.12, c.4 del detto regolamento, i Segretario Comunale,
avrebbe dovuto informare il sostituto del Presidente del Consiglio
Comunale, dell'incombenza contingente; ci in particolare modo,
allapprossimarsi della scadenza imposta dalla nota commissariale,
ancorch non notificata a mezzo messo;
c) il Presidente del consiglio comunale, allorquando avuta notizia della nota
commissariale, avrebbe dovuto convocare il consesso comunale in
seduta straordinaria ai sensi dell'art. 14,c - 7 del regolamento citato,
avendone ancora alla data di convocazione del consiglio comunale ,i
tempi per la convocazione in via d'urgenza;
appare sterile se non demagogica la lettera di cui al punto sopra 9), di
invito al primo cittadino, a conferire incarico ad un legale, non avendo
il Presidente del Consiglio comunale alcuna potest nei confronti del
primo cittadino;
e da dire come nel caso in cui il consiglio comunale si fosse pronunciato
negativamente bocciando, quindi, la proposta di delibera " il
Commissario
non avrebbe potuto procedere in senso contrario,
delineando tale esplicitato ora formulato, ipotesi di responsabilit ancor

80

maggiore per coloro i quali hanno fatto si che il consesso comunale non abbia
avuto ad esprimersi. Tale precisazione appare non residuale, in presenza della
circostanza seguente: il consesso comunale gi in data 01.02.01 giusta
delibera n . 9, aveva deliberato bocciando la relativa proposta il
Programma Costruttivo in argomento.
Dai punti analiticamente sopra riportati ed affrontati , si rilevano le irregolarit
come rilevate a conclusione di ciascun paragrafo
2003 21 MARZO BOLOGNA SINDACO IL VICE PORTOBELLO RINNOVA
AFFIDAMENTO PALESTRA DELIBERA GIUNTA 243 14 6 94 ALLA BODY CENTER
RISO NAPOLEONE LUCIDO ANTONINO LUCIDO MARIA STELLA
2003 18 APRILE
Il programma di Costruzione redatti dallIng Lascari
Gioacchino prevede la realizzazione di 52 alloggi; 2002 16 settembre la
SA.BA. s.r.l. e la Calliope s.r.l. ripresentano la richiesta di costruzione di per
realizzare 72 alloggi 2001 1 FEBBRAIO BOLOGNA SINDACO AIELLO VICE
RUBINO PORTOBELLO la SA.BA. s.r.l. e la Calliope s.r.l. respinto da parte
del Consiglio Comunale DELIBERAZIONE 9 lapprovazione del Programma
costruttivo DI 72 ALLOGGI EDILIZIA CONVENZIONATA AGEVOLATA CALLIOPE
SPA SA.BA & F SPA U.T.C. USTICANO ARCH GIANBRUNO LA CALLIOPE S.p.a.
BANDIERA LOPEZ ALAMIA IMMOBILIARE LA CALLIOPE LO CICERO MARIA
BANDIERA ROSANNA 2006 4 AGOSTO 2006 SINDACO PORTOBELLO
CALLIOPE SABA SRL ISPEZIONE DR TURANO DDG 272 S8 PER FATTI
SVOLTISI DURANTE LA CONSILIATURA BOLOGNA OUARTO ARGOMENTO:
PROGRAMMA COSTRUTTWO
Dalla denuncia si evince come la lagnanza attiene pi al momento formale del
procedimento, che non a quello sostanziale di legittimit circa il relativo iter
seguito dall'organo commissariale.
Difatti, sebbene il Commissario avesse diffidato, dopo il suo insediamento,
il Comune in argomento, questo, pare, sia rimasto inerte e non abbia
proceduto all'approvazione del programma costruttivo di che trattasi.
La vicenda si concluder peraltro con Lesautorazione del consesso
comunale, il quale, probabilmente, non avrebbe votato la realizzazione
dell'insediamento di che trattasi, votato invece, d'autorit, dal commissario ad
acta.
Per quanto sopra corre valutare, come da lagnanza, l'iter che ha comportato la
surroga degli organi comunali a favore del Commissario ad acta il quale,
parrebbe, sia stato "agevolato" nel suo compito, da un disguido nella
consegna dell'atto di diffida a convocare il consesso comunale, cui
destinatario era il Presidente del Consiglio.
IL FATTO
l) Con Decreto dell'Assessorato Regionale del Tenitorio e dell'Ambiente, n. 142
de11.02.03 era nominato Commissaria ad acta il funzionario dipendente del
detto Assessorato Mario MEGNA' con il compito di provvedere, in via
sostitutiva all'approvazione del programma costruttivo per la realizzazione di n.
50 alloggi, come proposto dalle ditte CALLIOPE & SA.BA.
Il predetto decreto assessoriale prevedeva,all'art.1 , come il commissario
potesse sostituirsi, oltre che alla Giunta Municipale
"amministrazione" al

81

Consiglio Comunale qualora questo non, si fosse espresso entro il termine d


i 45 giorni dalla trasmissione della proposta di delibera a cura del
detto funzionario regionale.
2) Questo ultimo citato atto, era trasmesso al Presidente del Consiglio
Comunale in data 08.08.2003 con lettera n . di prot. I1643, per il seguito di
competenza con Lavvertenza ' di cui sopra, a proposito della sostituzione
ulteriore spirati i 45 giorni, senza che l'organo Consiliare si fosse espresso.
Ih data 19.09.03 con lettera n . prot. 13353, il Sindaco BOLOGNA Stefano
richiedeva la convocazione del Consiglio Comunale gia sensi dell'art. 14, c.6 del
regolamento dei lavori consiliari, per la trattazione di n. 5 argomenti, tra i
quali non figura l'approvazione del programma costruttivo in
questione.
Lo stesso giorno, con lettera n. prot. 13361, il Presidente del Consiglio
Comunale, CATALDO Erasmo, convocava, in sessione ordinaria per il
giorno 29 Settembre 2003, specificando la richiesta sindacale, il consesso
comunale; ai cinque argomenti richiesti dal primo cittadino, giusta
lettera sopra citata il Presidente del Consiglio, aggiungeva altro punto
da discutere, ovvero "Approvazione programma costruttivo per la
realizzazione d i n. 50 alloggi proposto dalla ditte Immobiliare
CALLIOPE s.r.l. e SA.BA s.r.l., ai sensi dell'art.2 5 della L .R. n.22196".
In data 24.09.03, il Commissario ad acta MEGNA Mario, sostituendosi al
consesso comunale adottava la delibera di approvazione del
programma costruttivo citato.
In data 30.09.03, in seduta di prosecuzione rispetto al giorno di convocazione
del Consesso su istanza sindacale e su disposizione del Presidente del
Consiglio, con delibera n. 56, era affrontata la discussione in merito
all'adozione della delibera commissariale.
Con lettera in data 06.10.03, n. prot. 14105, il Presidente del Consiglio
Comunale in quanto assente in sede di discussione di cui al punto
sopra 6), significava a tutti i consiglieri comunali, all'Assessore Regionale del
Territorio e dell'Ambiente, al Commissario deliberante ed al Sindaco, come non
abbia ritenuto di procedere a convocazione d'urgenza" rispetto al termine
diffidatorio di 45 giorni di cui all'art. I del decreto assessoriale di nomina del
Commissario: ci, a suo dire, in quanto presumeva come la convocazione
a sua firma seppure tardiva rispetto allo spirare certo dei termini di cui
al decreto detto, fosse sufficiente ad impedire al commissario ad acta
di procedere autonomamente secondo il suo atto di incarico Altres,
con al medesima nota, egli, significava come della nota-diffida
commissariale di cui al punto 2) sopra, egli, ne abbia avuto contezza
soltanto in occasione della convocazione del consiglio comunale,
ovvero in data 19 Settembre 2003.
Con lettera in data 20.10.03, n . di prot. 14781,i l Presidente del Consesso
disponeva al Segretario Comunale l'avvio di un'indagine interna al fine
di accertare i motivi per cui il detto organo non fosse stato reso edotto della
nota-diffida commissariale. Con altra nota, n. prot. 14780, del 21.10.03, il
Presidente del Consiglio, invitava il Sindaco a conferire incarico ad un legale,
per valutare la legittimit dell'operato del Commissario ad acta.

82

Con lettera in data 27.10.03, n. prot. 14781/, il Segretario Comunale dott.


SCAFIDI Manlio, rispondeva alla nota di cui al punto 8), scongiurando il
sospetto di occultamenti o smarrimenti, con riferimento alla predetta nota
commissariale, la quale sarebbe stata depositata in segreteria nonch nel
fascicolo degli atti da sottoporre all'esame del consiglio comunale.
Da quanto precede nonch dalla lettura della nota a firma del Segretario
Comunale pu dirsi quanto appresso: preliminarmente va fatto notare come
appare poco formale la procedura di trasmettere una nota-diffida di' particolare
rilevanza senza ricorrere al messo comunale o ad altra forma di notifica; dalla
certezza circa la ricezione ne discende difatti l'autorit a sostituirsi all'organo
inadempiente; in caso contrario, sarebbero svuotati di significato i commi 4, 5,
6, dell'art. 15, del vigente regolamento per il funzionamento del Consiglio
Comunale;
con riferimento alla fattispecie, deve dirsi, come latto di diffida
del
commissario, operando un restringimento, od un'estinzione od ancora
una limitazione delle facolt dal destinatario (consiglio comunale),
possa essere ricompreso tra gli atti recettizi, quindi soggetti a
consegna-notifica secondo il relativo istituto;
ci anche in analogia a quanto previsto dall'art. 15, c. 4 del
Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale;
tale ultima precisazione; per, parrebbe essere pi contestabile al segretario
comunale, che al commissario, in quanto, avrebbe dovuto essere
diligenza
del primo assistere il funzionario regionale nel proprio
compito; a fortiori se viene precisato come lo scrivente, contattato l'ufficio che
cura, presso I'A.R.T.A." tali provvedimenti commissariali, quest'ultimo ha, per
voce di un funzionario, come non costituirebbe prassi, quella di operare le
diffide, come quella di che si discorre, a mezzo di notifica formale;
a norma dell'art.12, c.4 del detto regolamento, i Segretario Comunale,
avrebbe dovuto informare il sostituto del Presidente del Consiglio
Comunale, dell'incombenza contingente; ci in particolare modo,
allapprossimarsi della scadenza imposta dalla nota commissariale,
ancorch non notificata a mezzo messo;
c) il Presidente del consiglio comunale, allorquando avuta notizia della nota
commissariale, avrebbe dovuto convocare il consesso comunale in
seduta straordinaria ai sensi dell'art. 14,c - 7 del regolamento citato,
avendone ancora alla data di convocazione del consiglio comunale ,i
tempi per la convocazione in via d'urgenza;
appare sterile se non demagogica la lettera di cui al punto sopra 9), di
invito al primo cittadino, a conferire incarico ad un legale, non avendo
il Presidente del Consiglio comunale alcuna potest nei confronti del
primo cittadino;
e da dire come nel caso in cui il consiglio comunale si fosse pronunciato
negativamente bocciando, quindi, la proposta di delibera " il
Commissario
non avrebbe potuto procedere in senso contrario,
delineando tale esplicitato ora formulato, ipotesi di responsabilit ancor
maggiore per coloro i quali hanno fatto si che il consesso comunale non abbia
avuto ad esprimersi. Tale precisazione appare non residuale, in presenza della
circostanza seguente: il consesso comunale gi in data 01.02.01 giusta

83

delibera n . 9, aveva deliberato bocciando la relativa proposta il


Programma Costruttivo in argomento.
Dai punti analiticamente sopra riportati ed affrontati , si rilevano le irregolarit
come rilevate a conclusione di ciascun paragrafo
2003 5 MAGGIO BOLOGNA SINDACO ALBERT ESPOSTO ABUSIVISMO 4
VILLINI BOLOGNA GAETANO PADRE DEL SINDACO FASCIA RISPETTO
COSTIERO CONTRO LETTERA A ART 15 LR 78 76
DAI RILIEVI
AEROGRAFICI RISULTA CHE LA PROPRIETA BOLOGNA E DENTRO LA
FASCIA DI RISPETTO COSTIERO COMPARTO 1 ZONE C DEL PRG LA LEGGE
71 27 12 78 REGOLA LEDIFICAZIONE MEDIANTE LA REDAZIONE DEI PIANI
PARTICOLAREGGIATI
E/O
PIANI
DI
LOTIZZAZIONE.
IL
PIANO
PARTICOLAREGIATO DEL COMPARTO 1 DELLE ZONE C DEL PRG ADOTTATO
DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE 105 DEL 28 NOVEMBRE 1993 ADOZIONE
REVOCATA CON DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N 10 DEL 28
FEBBRAIO 1997 GUIDATA DAL SINDACO BOLOGNA
2003 25 26 MAGGIO ELEZIONI PROVINCIALI STEFANO BOLOGNA
CANDIDATO LISTA N. 13 - DEMOCRAZIA E' LIBERTA' LA MARGHERITA
2003 27 MAGGIO Commissione Edilizia del Comune di Isola esprime parere
negativo sul progetto;
2003 30 MAGGIO BOLOGNA SINDACO ARCHITETTO MONICA
GIAMBRUNO VALGUARNERA SERGIO DIRETTORE GENERALE MANLIO
SCAFIDI LICENZA EDILIZIA 15 LOMBINO GIOVANNA 1947 SACCULLO
RITO POMIERO MOTO GAETANO COMPLEANNO PASSAGGIO DELLE
VIOLE 9 FOGLIO 3 PARTICELLE 339 417 347B 502B 988 MQ IMPASTATO
GIOVANNI ZONA P.P. ZONE C Commissione edilizia 8.9.2006 2)Lombino
Giovanna Sacullo Rito prat 38/5 prot 10467 27.9.05 Richiesta C.e. ai sensi
dellart 13 L. 47/85 per le opere realizzate in difformit alla C.E. 15/3 COMUNE
DI ISOLA DELLE FEMMINE Provincia di Palermo UFFICIO TECNICO III SETTORE
1 SERVIZIO CONCESSIONE EDILIZIA N. 15 /03 del 30/05/2003 Il
Responsabile del III Settore
Vista listanza presentata in data 04.05.2001 prot. n. 5616 dai Sigg. Lombino
Giovanna, nata a Palermo l 11.06.1942 codice fiscale: LMB GNN 42H51 G273 J
e Saccullo Rito nato a Palermo il 06.06.1937, codice fiscale: SCC RTI 37H06
G273 Z, coniugi residenti in Palermo via dei Cantieri n. 23, in qualit di
proprietari, tendente ad ottenere la concessione edilizia per la realizzazione di
una villa trifamiliare a due elevazioni fuori terra oltre piano cantinato su un
lotto di terreno censito in catasto al foglio 3 particelle 339, 417, 347b e 502b
complessivamente esteso mq.988;
Accertato che gli istanti hanno titolo per richiedere il rilascio della concessione
edilizia in forza dellatto di compravendita del 20.09.1979, Notaio Guglielmo
Tanteri di Palermo, registrato al Rep. N. 79987 e al n. 15362 del fascicolo e
trascritto a Palermo il 06.10.1979 ai nn. 35758/30329;

84

Visti il progetto e la relazione, allegati alla citata istanza, redatti dal Geom.
Giovanni Impastato, iscritto al Collegio dei Geometri della Provincia di Palermo
al n2403;
Considerato che il lotto di terreno di che trattasi ricade interamente in zona C
di cui al P.R.G. adottato con D.A.121/83, ed al P.P. delle zone C scaduto in
data 14.05.2002 cio decorsi dieci anni dal riscontro di legittimit della
deliberazione di C.C. n. 87/91 da parte della CPC con decisione n.
18806/26105 del 14.05.1992;
Vista la Relazione istruttoria redatta per casi analoghi, sulle zone C alla
scadenza dei piani attuativi, redatta in data 29.05.2003, dal Responsabile del
III Settore UTC , la quale del parere che nel caso specifico sopra descritto
non sia necessaria (seppur descritta dalle Norme di Piano) la preventiva
lottizzazione, quindi potrebbe procedersi al rilascio della singola concessione
edilizia che riguarda unarea di limitata estensione (mq. 988) in zona gi
edificata e sufficientemente urbanizzata;
Visto il parere Favorevole espresso dalla C.E.C. nella seduta del 13.02.2002
verbale n03;
Visto il parere dellUfficiale Sanitario espresso in data 19.04.2002 prot. n. 1756
ed introitato presso il protocollo di questo Comune in data 21.05.2002 al n.
5523, FAVOREVOLE a condizione che: venga realizzato un pozzetto di raccolta
per le acque piovane e relativa pompa di sollevamento nel piano cantinato ed
inoltre venga assicurato lapprovvigionamento idropotabile e realizzato un
idoneo serbatoio;
Visto il Nulla Osta della Soprintendenza BB.CC.AA. di Palermo prot. n. 10789/I
del 25.09.2001 posizione BB.NN. 77011, a condizione che non venga
realizzata la fascia di coronamento in aggetto ed i balconi vengano protetti da
ringhiere a semplice partitura;
Visto latto di vincolo a parcheggio ed inedificabilit stipulato in data
19.03.2003, dai Sigg.ri Saccullo Rito e Lombino Giovanna, sopra generalizzati,
presso il dottor Mario Marino Notaio in Palermo, registrato al n 37530 del
repertorio e al n601 delle Agenzia delle Entrate Ufficio di Palermo 1 - in data
02.04.2003;
Visti gli strumenti urbanistici vigenti, nonch le norme che ne regolano
lattuazione ed il vigente regolamento edilizio;
Viste le vigenti disposizioni che disciplinano il pagamento del contributo per
oneri di urbanizzazione e costo di costruzione e la loro esenzione e riduzione;
Calcolato, in base allincidenza stabilita dal C.C. il contributo per gli oneri di
urbanizzazione in 6.172,00, la cui prima rata di 1.234,40 risulta pagata
con bollettino postale n.286 del 08.04.2003 mentre per la rimanente somma
stata stipulata polizza fidejussoria n. 610631002 con la FATA
ASSICURAZIONI;
Calcolata la quota di contributo relativa al costo di costruzione in 5.022,21 la
cui prima rata di 1.506,67 risulta pagata con bollettino postale n.- 285 del
08.04.2003, mentre per la rimanente somma stata stipulata polizza
fidejussoria n. 610631002 con la FATA ASSICURAZIONI gruppo Generali, con
sede in Palermo, Via E. Amari n. 162;

85

Viste la L.17/8/1942, n.1150 , modificata ed integrata dalla L.6/8/1967, n.765,


la L.28/1/1977, n.10, e la L.28/2/1985 , n.47 e successive modifiche ed
integrazioni ;
Viste le LL.RR.31/3/1972, n.19, 26/5/1973, n.21, L. 27/12/1978, n.71,
5/11/1982, n.135 e 10/8/1985, n.37 e le loro successive modifiche ed
integrazioni;
RILASCIA
Ai Sig.ri Saccullo Rito e Lombino Giovanna, generalizzati in premessa,
la Concessione Edilizia per la realizzazione di una di una villa trifamiliare a due
elevazioni fuori terra oltre piano cantinato su un lotto di terreno censito in
catasto al foglio 3 particelle 339, 417, 347b e 502b complessivamente esteso
mq.988, di cui mq. 457,17 occupata dal fabbricato che risulta avere una
volumetria di progetto complessiva di mc. 914,34, mq. 92,00 del lotto
destinato a parcheggio e la rimanente parte gravata interamente da vincolo di
inedificabilit, in conformit al progetto allegato e con losservanza dei
regolamenti comunali di edilizia e di igiene, di tutte le disposizioni vigenti,
nonch delle prescrizioni di cui ai citati nulla osta e pareri e delle seguenti
prescrizioni:
Linizio lavori subordinato al necessario rilascio del relativo Nulla Osta da
parte del Genio Civile;
Nessuna modifica pu essere apportata al progetto senza autorizzazione
comunale, pena le sanzioni di cui alla L.R. 37/85;
Debbono essere fatti salvi, riservati e rispettati tutti i diritti di terzi;
Le opere dovranno avere inizio entro un anno dalla notifica della presente ed
essere ultimate e rese abitabili entro tre anni dal loro inizio, pena la
decadenza;
Linizio dei lavori subordinato agli adempimenti di cui alla legge 2/2/1974
n.64 per le opere in cemento armato, e a quelli previsti dalle vigenti norme
antisismiche, che dovranno essere comunicati al Comune;
Nel cantiere deve essere esposta una tabella indicante numero, data e oggetto
della concessione, le generalit del proprietario, del progettista, del direttore e
dellassuntore dei lavori, come prescritto dalla L.R. 37/85;
Il cantiere sui lati prospicienti spazi pubblici deve essere chiuso con assiti e
delineato con segnalazioni anche notturne. Leventuale occupazione di
suolo pubblico dovr essere preventivamente autorizzata;
E vietata la manomissione dei manufatti dei servizi pubblici, la cui presenza
dovr essere segnalata subito allEnte proprietario;
La presente concessione dovr essere custodita sul luogo dei lavori ed esibita
al personale di vigilanza e di controllo del Comune, autorizzato ad accedere al
cantiere, come prescritto dalla L.R.37/85;
E prescritta losservanza di tutte le disposizioni di legge e regolamenti vigenti
in materia, anche se non richiamate nel presente provvedimento;
Le
violazioni
e
le
inosservanze delle norme
vigenti o di quanto prescritto
con la presente concessione
saranno
punite
come
previsto dalle L.R. 71/78 e

86

37/85
e
L.47/85.
Si
autorizza lallaccio fognario.
Il
Responsabile
del
1
Servizio
arch.
Sergio
Valguarnera

Per il Responsabile del III Settore


Arch. Monica Giambruno
In presenza di un obbligo di
astensione Il Direttore Generale
Dr. Manlio Scafidi

SI CERTIFICA
Su conforme relazione del messo comunale, che la presente concessione
stata pubblicata allalbo pretorio, ai sensi dellart.37 della L.R. 71/78 per 15
giorni consecutivi, dal 30-05-2003 al 15-06-2003 e che contro la stessa NON
sono stati presentati opposizioni o reclami.
Il Segretario Comunale
Isola delle Femmine, l
Dr. Manlio Scafidi

2003 30 maggio larch. Monica Giambruno trasmette al dott. Megna, copia


dellestratto del verbale n. 30 del CEC dove si evinceva il PARERE NEGATIVO
allapprovazione del programma costruttivo, con la sola astensione del suo
Presidente Stefano Bologna. 2003 18 APRILE Il programma di Costruzione
redatti dallIng Lascari Gioacchino prevede la realizzazione di 52 alloggi; 2002
16 settembre la SA.BA. s.r.l. e la Calliope s.r.l. ripresentano la richiesta di
costruzione di per realizzare 72 alloggi 2001 1 FEBBRAIO BOLOGNA
SINDACO AIELLO VICE RUBINO PORTOBELLO la SA.BA. s.r.l. e la Calliope
s.r.l. respinto da parte del Consiglio Comunale DELIBERAZIONE 9
lapprovazione del Programma costruttivo DI 72 ALLOGGI EDILIZIA
CONVENZIONATA AGEVOLATA CALLIOPE SPA SA.BA & F SPA
U.T.C.
USTICANO ARCH GIANBRUNO LA CALLIOPE S.p.a. BANDIERA LOPEZ ALAMIA
IMMOBILIARE LA CALLIOPE LO CICERO MARIA BANDIERA ROSANNA 2006 4
AGOSTO 2006 SINDACO PORTOBELLO CALLIOPE SABA SRL ISPEZIONE
DR TURANO DDG 272 S8 PER FATTI SVOLTISI DURANTE LA
CONSILIATURA
BOLOGNA
OUARTO
ARGOMENTO:
PROGRAMMA
COSTRUTTWO
Dalla denuncia si evince come la lagnanza attiene pi al momento formale del
procedimento, che non a quello sostanziale di legittimit circa il relativo iter
seguito dall'organo commissariale.
Difatti, sebbene il Commissario avesse diffidato, dopo il suo insediamento,
il Comune in argomento, questo, pare, sia rimasto inerte e non abbia
proceduto all'approvazione del programma costruttivo di che trattasi.
La vicenda si concluder peraltro con Lesautorazione del consesso
comunale, il quale, probabilmente, non avrebbe votato la realizzazione

87

dell'insediamento di che trattasi, votato invece, d'autorit, dal commissario ad


acta.
Per quanto sopra corre valutare, come da lagnanza, l'iter che ha comportato la
surroga degli organi comunali a favore del Commissario ad acta il quale,
parrebbe, sia stato "agevolato" nel suo compito, da un disguido nella
consegna dell'atto di diffida a convocare il consesso comunale, cui
destinatario era il Presidente del Consiglio.
IL FATTO
l) Con Decreto dell'Assessorato Regionale del Tenitorio e dell'Ambiente, n. 142
de11.02.03 era nominato Commissaria ad acta il funzionario dipendente del
detto Assessorato Mario MEGNA' con il compito di provvedere, in via
sostitutiva all'approvazione del programma costruttivo per la realizzazione di n.
50 alloggi, come proposto dalle ditte CALLIOPE & SA.BA.
Il predetto decreto assessoriale prevedeva,all'art.1 , come il commissario
potesse sostituirsi, oltre che alla Giunta Municipale
"amministrazione" al
Consiglio Comunale qualora questo non, si fosse espresso entro il termine d
i 45 giorni dalla trasmissione della proposta di delibera a cura del
detto funzionario regionale.
2) Questo ultimo citato atto, era trasmesso al Presidente del Consiglio
Comunale in data 08.08.2003 con lettera n . di prot. I1643, per il seguito di
competenza con Lavvertenza ' di cui sopra, a proposito della sostituzione
ulteriore spirati i 45 giorni, senza che l'organo Consiliare si fosse espresso.
Ih data 19.09.03 con lettera n . prot. 13353, il Sindaco BOLOGNA Stefano
richiedeva la convocazione del Consiglio Comunale gia sensi dell'art. 14, c.6 del
regolamento dei lavori consiliari, per la trattazione di n. 5 argomenti, tra i
quali non figura l'approvazione del programma costruttivo in
questione.
Lo stesso giorno, con lettera n. prot. 13361, il Presidente del Consiglio
Comunale, CATALDO Erasmo, convocava, in sessione ordinaria per il
giorno 29 Settembre 2003, specificando la richiesta sindacale, il consesso
comunale; ai cinque argomenti richiesti dal primo cittadino, giusta
lettera sopra citata il Presidente del Consiglio, aggiungeva altro punto
da discutere, ovvero "Approvazione programma costruttivo per la
realizzazione d i n. 50 alloggi proposto dalla ditte Immobiliare
CALLIOPE s.r.l. e SA.BA s.r.l., ai sensi dell'art.2 5 della L .R. n.22196".
In data 24.09.03, il Commissario ad acta MEGNA Mario, sostituendosi al
consesso comunale adottava la delibera di approvazione del
programma costruttivo citato.
In data 30.09.03, in seduta di prosecuzione rispetto al giorno di convocazione
del Consesso su istanza sindacale e su disposizione del Presidente del
Consiglio, con delibera n. 56, era affrontata la discussione in merito
all'adozione della delibera commissariale.
Con lettera in data 06.10.03, n. prot. 14105, il Presidente del Consiglio
Comunale in quanto assente in sede di discussione di cui al punto
sopra 6), significava a tutti i consiglieri comunali, all'Assessore Regionale del
Territorio e dell'Ambiente, al Commissario deliberante ed al Sindaco, come non
abbia ritenuto di procedere a convocazione d'urgenza" rispetto al termine
diffidatorio di 45 giorni di cui all'art. I del decreto assessoriale di nomina del

88

Commissario: ci, a suo dire, in quanto presumeva come la convocazione


a sua firma seppure tardiva rispetto allo spirare certo dei termini di cui
al decreto detto, fosse sufficiente ad impedire al commissario ad acta
di procedere autonomamente secondo il suo atto di incarico Altres,
con al medesima nota, egli, significava come della nota-diffida
commissariale di cui al punto 2) sopra, egli, ne abbia avuto contezza
soltanto in occasione della convocazione del consiglio comunale,
ovvero in data 19 Settembre 2003.
Con lettera in data 20.10.03, n . di prot. 14781,i l Presidente del Consesso
disponeva al Segretario Comunale l'avvio di un'indagine interna al fine
di accertare i motivi per cui il detto organo non fosse stato reso edotto della
nota-diffida commissariale. Con altra nota, n. prot. 14780, del 21.10.03, il
Presidente del Consiglio, invitava il Sindaco a conferire incarico ad un legale,
per valutare la legittimit dell'operato del Commissario ad acta.
Con lettera in data 27.10.03, n. prot. 14781/, il Segretario Comunale dott.
SCAFIDI Manlio, rispondeva alla nota di cui al punto 8), scongiurando il
sospetto di occultamenti o smarrimenti, con riferimento alla predetta nota
commissariale, la quale sarebbe stata depositata in segreteria nonch nel
fascicolo degli atti da sottoporre all'esame del consiglio comunale.
Da quanto precede nonch dalla lettura della nota a firma del Segretario
Comunale pu dirsi quanto appresso: preliminarmente va fatto notare come
appare poco formale la procedura di trasmettere una nota-diffida di' particolare
rilevanza senza ricorrere al messo comunale o ad altra forma di notifica; dalla
certezza circa la ricezione ne discende difatti l'autorit a sostituirsi all'organo
inadempiente; in caso contrario, sarebbero svuotati di significato i commi 4, 5,
6, dell'art. 15, del vigente regolamento per il funzionamento del Consiglio
Comunale;
con riferimento alla fattispecie, deve dirsi, come latto di diffida
del
commissario, operando un restringimento, od un'estinzione od ancora
una limitazione delle facolt dal destinatario (consiglio comunale),
possa essere ricompreso tra gli atti recettizi, quindi soggetti a
consegna-notifica secondo il relativo istituto;
ci anche in analogia a quanto previsto dall'art. 15, c. 4 del
Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale;
tale ultima precisazione; per, parrebbe essere pi contestabile al segretario
comunale, che al commissario, in quanto, avrebbe dovuto essere
diligenza
del primo assistere il funzionario regionale nel proprio
compito; a fortiori se viene precisato come lo scrivente, contattato l'ufficio che
cura, presso I'A.R.T.A." tali provvedimenti commissariali, quest'ultimo ha, per
voce di un funzionario, come non costituirebbe prassi, quella di operare le
diffide, come quella di che si discorre, a mezzo di notifica formale;
a norma dell'art.12, c.4 del detto regolamento, i Segretario Comunale,
avrebbe dovuto informare il sostituto del Presidente del Consiglio
Comunale, dell'incombenza contingente; ci in particolare modo,
allapprossimarsi della scadenza imposta dalla nota commissariale,
ancorch non notificata a mezzo messo;
c) il Presidente del consiglio comunale, allorquando avuta notizia della nota
commissariale, avrebbe dovuto convocare il consesso comunale in

89

seduta straordinaria ai sensi dell'art. 14,c - 7 del regolamento citato,


avendone ancora alla data di convocazione del consiglio comunale ,i
tempi per la convocazione in via d'urgenza;
appare sterile se non demagogica la lettera di cui al punto sopra 9), di
invito al primo cittadino, a conferire incarico ad un legale, non avendo
il Presidente del Consiglio comunale alcuna potest nei confronti del
primo cittadino;
e da dire come nel caso in cui il consiglio comunale si fosse pronunciato
negativamente bocciando, quindi, la proposta di delibera " il
Commissario
non avrebbe potuto procedere in senso contrario,
delineando tale esplicitato ora formulato, ipotesi di responsabilit ancor
maggiore per coloro i quali hanno fatto si che il consesso comunale non abbia
avuto ad esprimersi. Tale precisazione appare non residuale, in presenza della
circostanza seguente: il consesso comunale gi in data 01.02.01 giusta
delibera n . 9, aveva deliberato bocciando la relativa proposta il
Programma Costruttivo in argomento.
Dai punti analiticamente sopra riportati ed affrontati , si rilevano le irregolarit
come rilevate a conclusione di ciascun paragrafo
2003 30 GIUGNO BOLOGNA SINDACO SINDACO VICE AIELLO RUBINO
PORTOBELLO RICHIESTA APPROVAZIONE PROGRAMMA COSTRUTTIVO DI 52
ALLOGGI PROTOCOLLO COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE 9571 INGEGNERE
USTICANO PROGRAMMA COSTRUTTIVO DI 50 ALLOGGI ARCH GIANBRUNO LA
CALLIOPE S.p.a. BANDIERA LOPEZ ALAMIA IMMOBILIARE LA CALLIOPE LO
CICERO MARIA BANDIERA ROSANNA 2003 30 maggio
larch. Monica
Giambruno trasmette al dott. Megna, copia dellestratto del verbale n. 30 del
CEC dove si evinceva il PARERE NEGATIVO allapprovazione del programma
costruttivo, con la sola astensione del suo Presidente Stefano Bologna. 2003
18 APRILE Il programma di Costruzione redatti dallIng Lascari Gioacchino
prevede la realizzazione di 52 alloggi; 2002 16 settembre la SA.BA. s.r.l. e
la Calliope s.r.l. ripresentano la richiesta di costruzione di per realizzare 72
alloggi 2001 1 FEBBRAIO BOLOGNA SINDACO AIELLO VICE RUBINO
PORTOBELLO la SA.BA. s.r.l. e la Calliope s.r.l. respinto da parte del
Consiglio Comunale DELIBERAZIONE 9 lapprovazione del Programma
costruttivo DI 72 ALLOGGI EDILIZIA CONVENZIONATA AGEVOLATA CALLIOPE
SPA SA.BA & F SPA U.T.C. USTICANO ARCH GIANBRUNO LA CALLIOPE S.p.a.
BANDIERA LOPEZ ALAMIA IMMOBILIARE LA CALLIOPE LO CICERO MARIA
BANDIERA ROSANNA 2006 4 AGOSTO 2006 SINDACO PORTOBELLO
CALLIOPE SABA SRL ISPEZIONE DR TURANO DDG 272 S8 PER FATTI
SVOLTISI DURANTE LA CONSILIATURA BOLOGNA OUARTO ARGOMENTO:
PROGRAMMA COSTRUTTWO
Dalla denuncia si evince come la lagnanza attiene pi al momento formale del
procedimento, che non a quello sostanziale di legittimit circa il relativo iter
seguito dall'organo commissariale.
Difatti, sebbene il Commissario avesse diffidato, dopo il suo insediamento,
il Comune in argomento, questo, pare, sia rimasto inerte e non abbia
proceduto all'approvazione del programma costruttivo di che trattasi.

90

La vicenda si concluder peraltro con Lesautorazione del consesso


comunale, il quale, probabilmente, non avrebbe votato la realizzazione
dell'insediamento di che trattasi, votato invece, d'autorit, dal commissario ad
acta.
Per quanto sopra corre valutare, come da lagnanza, l'iter che ha comportato la
surroga degli organi comunali a favore del Commissario ad acta il quale,
parrebbe, sia stato "agevolato" nel suo compito, da un disguido nella
consegna dell'atto di diffida a convocare il consesso comunale, cui
destinatario era il Presidente del Consiglio.
IL FATTO
l) Con Decreto dell'Assessorato Regionale del Tenitorio e dell'Ambiente, n. 142
de11.02.03 era nominato Commissaria ad acta il funzionario dipendente del
detto Assessorato Mario MEGNA' con il compito di provvedere, in via
sostitutiva all'approvazione del programma costruttivo per la realizzazione di n.
50 alloggi, come proposto dalle ditte CALLIOPE & SA.BA.
Il predetto decreto assessoriale prevedeva,all'art.1 , come il commissario
potesse sostituirsi, oltre che alla Giunta Municipale
"amministrazione" al
Consiglio Comunale qualora questo non, si fosse espresso entro il termine d
i 45 giorni dalla trasmissione della proposta di delibera a cura del
detto funzionario regionale.
2) Questo ultimo citato atto, era trasmesso al Presidente del Consiglio
Comunale in data 08.08.2003 con lettera n . di prot. I1643, per il seguito di
competenza con Lavvertenza ' di cui sopra, a proposito della sostituzione
ulteriore spirati i 45 giorni, senza che l'organo Consiliare si fosse espresso.
Ih data 19.09.03 con lettera n . prot. 13353, il Sindaco BOLOGNA Stefano
richiedeva la convocazione del Consiglio Comunale gia sensi dell'art. 14, c.6 del
regolamento dei lavori consiliari, per la trattazione di n. 5 argomenti, tra i
quali non figura l'approvazione del programma costruttivo in
questione.
Lo stesso giorno, con lettera n. prot. 13361, il Presidente del Consiglio
Comunale, CATALDO Erasmo, convocava, in sessione ordinaria per il
giorno 29 Settembre 2003, specificando la richiesta sindacale, il consesso
comunale; ai cinque argomenti richiesti dal primo cittadino, giusta
lettera sopra citata il Presidente del Consiglio, aggiungeva altro punto
da discutere, ovvero "Approvazione programma costruttivo per la
realizzazione d i n. 50 alloggi proposto dalla ditte Immobiliare
CALLIOPE s.r.l. e SA.BA s.r.l., ai sensi dell'art.2 5 della L .R. n.22196".
In data 24.09.03, il Commissario ad acta MEGNA Mario, sostituendosi al
consesso comunale adottava la delibera di approvazione del
programma costruttivo citato.
In data 30.09.03, in seduta di prosecuzione rispetto al giorno di convocazione
del Consesso su istanza sindacale e su disposizione del Presidente del
Consiglio, con delibera n. 56, era affrontata la discussione in merito
all'adozione della delibera commissariale.
Con lettera in data 06.10.03, n. prot. 14105, il Presidente del Consiglio
Comunale in quanto assente in sede di discussione di cui al punto
sopra 6), significava a tutti i consiglieri comunali, all'Assessore Regionale del
Territorio e dell'Ambiente, al Commissario deliberante ed al Sindaco, come non

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abbia ritenuto di procedere a convocazione d'urgenza" rispetto al termine


diffidatorio di 45 giorni di cui all'art. I del decreto assessoriale di nomina del
Commissario: ci, a suo dire, in quanto presumeva come la convocazione
a sua firma seppure tardiva rispetto allo spirare certo dei termini di cui
al decreto detto, fosse sufficiente ad impedire al commissario ad acta
di procedere autonomamente secondo il suo atto di incarico Altres,
con al medesima nota, egli, significava come della nota-diffida
commissariale di cui al punto 2) sopra, egli, ne abbia avuto contezza
soltanto in occasione della convocazione del consiglio comunale,
ovvero in data 19 Settembre 2003.
Con lettera in data 20.10.03, n . di prot. 14781,i l Presidente del Consesso
disponeva al Segretario Comunale l'avvio di un'indagine interna al fine
di accertare i motivi per cui il detto organo non fosse stato reso edotto della
nota-diffida commissariale. Con altra nota, n. prot. 14780, del 21.10.03, il
Presidente del Consiglio, invitava il Sindaco a conferire incarico ad un legale,
per valutare la legittimit dell'operato del Commissario ad acta.
Con lettera in data 27.10.03, n. prot. 14781/, il Segretario Comunale dott.
SCAFIDI Manlio, rispondeva alla nota di cui al punto 8), scongiurando il
sospetto di occultamenti o smarrimenti, con riferimento alla predetta nota
commissariale, la quale sarebbe stata depositata in segreteria nonch nel
fascicolo degli atti da sottoporre all'esame del consiglio comunale.
Da quanto precede nonch dalla lettura della nota a firma del Segretario
Comunale pu dirsi quanto appresso: preliminarmente va fatto notare come
appare poco formale la procedura di trasmettere una nota-diffida di' particolare
rilevanza senza ricorrere al messo comunale o ad altra forma di notifica; dalla
certezza circa la ricezione ne discende difatti l'autorit a sostituirsi all'organo
inadempiente; in caso contrario, sarebbero svuotati di significato i commi 4, 5,
6, dell'art. 15, del vigente regolamento per il funzionamento del Consiglio
Comunale;
con riferimento alla fattispecie, deve dirsi, come latto di diffida
del
commissario, operando un restringimento, od un'estinzione od ancora
una limitazione delle facolt dal destinatario (consiglio comunale),
possa essere ricompreso tra gli atti recettizi, quindi soggetti a
consegna-notifica secondo il relativo istituto;
ci anche in analogia a quanto previsto dall'art. 15, c. 4 del
Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale;
tale ultima precisazione; per, parrebbe essere pi contestabile al segretario
comunale, che al commissario, in quanto, avrebbe dovuto essere
diligenza
del primo assistere il funzionario regionale nel proprio
compito; a fortiori se viene precisato come lo scrivente, contattato l'ufficio che
cura, presso I'A.R.T.A." tali provvedimenti commissariali, quest'ultimo ha, per
voce di un funzionario, come non costituirebbe prassi, quella di operare le
diffide, come quella di che si discorre, a mezzo di notifica formale;
a norma dell'art.12, c.4 del detto regolamento, i Segretario Comunale,
avrebbe dovuto informare il sostituto del Presidente del Consiglio
Comunale, dell'incombenza contingente; ci in particolare modo,
allapprossimarsi della scadenza imposta dalla nota commissariale,
ancorch non notificata a mezzo messo;

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c) il Presidente del consiglio comunale, allorquando avuta notizia della nota


commissariale, avrebbe dovuto convocare il consesso comunale in
seduta straordinaria ai sensi dell'art. 14,c - 7 del regolamento citato,
avendone ancora alla data di convocazione del consiglio comunale ,i
tempi per la convocazione in via d'urgenza;
appare sterile se non demagogica la lettera di cui al punto sopra 9), di
invito al primo cittadino, a conferire incarico ad un legale, non avendo
il Presidente del Consiglio comunale alcuna potest nei confronti del
primo cittadino;
e da dire come nel caso in cui il consiglio comunale si fosse pronunciato
negativamente bocciando, quindi, la proposta di delibera " il
Commissario
non avrebbe potuto procedere in senso contrario,
delineando tale esplicitato ora formulato, ipotesi di responsabilit ancor
maggiore per coloro i quali hanno fatto si che il consesso comunale non abbia
avuto ad esprimersi. Tale precisazione appare non residuale, in presenza della
circostanza seguente: il consesso comunale gi in data 01.02.01 giusta
delibera n . 9, aveva deliberato bocciando la relativa proposta il
Programma Costruttivo in argomento.
Dai punti analiticamente sopra riportati ed affrontati , si rilevano le irregolarit
come rilevate a conclusione di ciascun paragrafo
2003 17 LUGLIO la Commissione Edilizia Comunale di Isola esprime parere
favorevole per 50 alloggi vista la perizia giurata del progettista ING Lascari
Gioacchino 2003 30 GIUGNO
BOLOGNA SINDACO SINDACO VICE
AIELLO RUBINO PORTOBELLO RICHIESTA APPROVAZIONE PROGRAMMA
COSTRUTTIVO DI 52 ALLOGGI PROTOCOLLO COMUNE DI ISOLA