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Acqua per impieghi farmaceutici

Il solvente maggiormente impiegato nelle preparazioni liquide in campo


farmceutico è l’a
acqua. L’acqua rappresenta il componente principale
dell’organismo umano (60-70%) e quindi il suo impiego non pone problemi di
tollerabilità, metabolismo ed eliminazione.

In accordo con la FU edizione corrente il termine “soluzione”, senza indicazione


del solvente, indica una soluzione acquosa.

Ha ottime caratteristiche di solvente dovute a:


piccola dimensione della molecola
forte dipolo permanente
elevata costante dielettrica
possibilità di formare legami di idrogeno (solvente protico)

Approvvigionamento idrico dell’industria farmaceutica.


Le acque naturali, avendo incontrato numerose sostanze e
materiali, e avendo estratto e disciolto parte di questi, sono di
composizione complessa, il che implica l'eliminazione di sostanze
presenti o comunque la loro riduzione a concentrazioni ammissibili,
per poi ottenere acqua per uso farmaceutico.

Pre-trattamenti
 Sedimentazione
 Filtrazione
 Addolcimento
 Chiarificazione
 Disinfezione.

Trattamenti per ottenere acqua per uso farmaceutico


 Resine a scambio ionico/ultrafiltrazione/osmosi inversa o altro
procedimento
 Stoccaggio
 Distribuzione

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Addolcimento

Per addolcimento si intende riduzione della durezza dell’acqua

La durezza esprime la concentrazione totale di sali di calcio e magnesio


presenti nell’acqua. Viene misurata generalmente in gradi Francesi o ppm
come CaCo3

Si considerano tre tipi di durezza:


Durezza totale: misura la presenza di tutti i sali di calcio e magnesio.

Durezza temporanea: misura i bicarbonato di calcio e magnesio; questa


durezza può essere allontanata per ebollizione prolungata in quanto si libera
CO2 e si ha, in accordo con le seguenti reazioni, la trasformazione dei
bicarbonati solubili in carbonati insolubili che precipitano:

Ca(HCO3)2  CaCO3  + CO2 + H2O


Mg(HCO3)2  MgCO3  + CO2 + H2O
MgCO3 + H2O  Mg(OH) 2  + CO2

Durezza permanente: misura tutti i sali di calcio e magnesio che sono legati
ad acidi sotto forma di solfati e cloruri.

Durezza totale = durezza temporanea + durezza permanente

Unità di misura:
ppm = grammi per metro cubo = mg per litro
1 grado Francese = 10 ppm di CaCO3

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Alla fine dei pretrattamenti è possibile ottenere:

Acqua potabile per uso umano (Potable Water)

Per le acque potabili i limiti stabiliti dalla USP sono relativi alla sua purezza
microbiologica concernente in particolare 1'E. Coli il cui numero di colonie
(CFU) deve essere compreso fra 1 e 4 per 100 mL, mentre non sono date
indicazioni sul contenuto dei sali disciolti. La USP XXIII, come si è detto
precedentemente, impone il limite di 500 CFU per mL. Nell'industria
farmaceutica l'acqua potabile è adatta per la pulizia ed i risciacqui iniziali,
purché la sua carica batterica sia mantenuta sotto controllo e se necessario, si
può ricorrere all'aggiunta di cloro o all'impiego di calore.

La normale acqua potabile contiene quantità variabili di ioni


metallici, sostanze organiche, microrganismi non patogeni,
pirogeni, gas, che la rendono inadatta per gli impieghi
farmaceutici.

Gli standard qualitativi relativi all’acqua per impieghi farmaceutici


sono riportati in FU

Nella FU sono fondamentali le seguenti monografie :

 Acqua depurata
 Acqua per preparazioni iniettabili

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Trattamenti per ottenere acqua depurata
(a partire da acqua potabile)

√ Trattamento con resine a scambio ionico

√ Micro e Ultrafiltrazione

√ Distillazione

√ Osmosi inversa

Resine a scambio ionico


Si definisce "scambio ionico" il fenomeno di superficie che si verifica per
contatto fra un solido ionico ed una soluzione di elettroliti senza che si
verifichino sostanziali modifiche nella struttura del solido stesso. Una resina a
scambio ionico è composta da una matrice polimerica (in genere granuli di
pochi millimetri di diametro) in cui sono intrappolati o legati
elettrostaticamente ioni disponibili per lo scambio. Esistono numerosissime
resine per lo scambio ionico, la maggior parte delle quali sono a base di
polistirene, in genere reticolato con divinilbenzene, a cui poi sono
aggiunti gruppi funzionali in grado di catturare o rilasciare gli ioni.

Tipi di resine a scambio ionico


• cationiche forti (gruppi solfonici)
• cationiche deboli (gruppi carbossilici)
• anioniche forti (gruppi ammonici quaternari)
• anioniche deboli (gruppi amminici)
• selettive (gruppi chelanti)
• adsorbenti

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Micro e ultra filtrazione

La filtrazione è una tecnologia di separazione ampiamente utilizzata in


laboratorio.
Consente di separare in un sistema eterogeneo la fase dispersa da
quella disperdente.
Meccanismo della filtrazione:
 Azione meccanica
 Intervento di forze elettrostatiche

I mezzi filtranti vengono in genere divisi in due categorie:


 Filtri di profondità (candele Chamberland o Berkefeld e cartucce
filtranti)
 Filtri di superficie (membrane filtranti)

In funzione delle dimensioni delle particelle da rimuovere dal mezzo di


filtrazione, la tecnologia di filtrazione si può suddividere in:

Macrofiltrazione per particelle maggiori di 10 micron


Microfiltrazione per particelle comprese tra 10 e 0,25 micron
Ultrafiltrazione per particelle inferiori a 0,25 micron

- Distillazione ed osmosi inversa (acqua sterile TECNOLOGIA II)

Acqua depurata

In accordo con la FU XII:“L'acqua depurata è l’acqua utilizzata per


la preparazione di prodotti medicinali diversi da quelli che devono
essere sterili ed apirogeni, salvo eccezione giustificata ed
autorizzata”.

“L'acqua depurata si prepara mediante distillazione, scambio ionico


o qualsiasi altro metodo adeguato, a partire da acqua conforme alla
normativa prevista, dall'autorità competente, per l'acqua destinata
al consumo umano”.

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Il termine acqua distillata indica acqua depurata preparata
mediante distillazione (FU XI).

L’acqua depurata è un “liquido limpido, incolore, inodore e


insapore”
L’acqua depurata deve avere:
 un pH tra 5 e 7;
 un residuo all'evaporazione di non più di 1 mg in 100 mL
(0,001 per cento);
 una contaminazione microbica di non più di 102 microrganismi
aerobi vivi totali per mL
 una conduttività di non più 4,2 S/cm a 20°C
e deve corrispondere a tutti gli altri requisiti riportati nella
specifica monografia.

Resistività ohm x cm
Conducibilità (reciproco della resistività) Siemens/cm
È importante ricordare che questi valori danno un'informazione sulla presenza di ioni,
quali NaCI, CaCO3 ecc., e cioè sui solidi disciolti, essendo ad essi associata una carica
rilevabile dagli strumenti di misura, ma non danno alcuna informazione sulla presenza
di batteri, sostanze organiche o altre particelle estranee; per avere la certezza di una
purezza chimica e batteriologica totale occorrerà procedere ad ulteriori idonee analisi
di laboratorio dei campioni.

Per ottenere Acqua Depurata occorre rimuovere dall'acqua potabile cloruri, calcio,
solfati, metalli pesanti, anidride carbonica fino a tracce non rilevabili, i solidi sospesi a
valori non superiori allo 0.001% e le sostanze organiche ossidabili a valori non
superiori a 0.3 ppm. Le restrizioni imposte nei riguardi degli ioni cloruro impediscono
l'aggiunta di cloro gassoso, la cui assenza, però, può rendere difficile il controllo della
carica microbica. Per evitare la crescita microbica, a valle dei letti di resine a scambio
ionico, possibili fonti di accrescimento microbico, si possono usare membrane per
ultrafiltrazione. In alternatIva, se l'Acqua depurata è stata ottenuta per distillazione, il
distillato dovrebbe essere stoccato caldo (80°C) e mantenuto in condizioni di ricircolo
per limitare la crescita dei microrganismi. Se invece è stoccata a temperatura
ambiente deve essere scaricata ogni ventiquattrore.

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