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● grado positivo, usato per attribuire una qualità tipo Paolo è eloquente → Paulus est

eloquens;
● grado comparativo è usato per esprimere un paragone;
● grado superlativo, usato per esprimere una qualità nel suo grado più elevato e nella
sua maggiore intensità.
● neutro: concetti astratti o nomi inanimati

I tre comparativi
Comparativo di maggioranza
- Stabilisce un paragone fra due termini ed il primo di essi possiede la qualità in misura
maggiore rispetto al secondo. Il secondo verrà chiamato secondo termine di
paragone.
- Esso si forma aggiungendo al tema dell’aggettivo il suffisso -ior per il maschile ed il
femminile, mentre si userà il suffisso -ius per il neutro.
- il comparativo di maggioranza si forma togliendo la terminazione del genitivo
singolare in tutte e due classi di aggettivi. Il secondo termine di paragone si esprime
in latino in due modi:
1. con quam + il caso del primo termine
- esempio:
1) Paolo è più eloquente di Plinio→ Paulus est eloquentior quam Plinus
2) D’inverno le notti sono più lunghe che le notti d’estate→ Hieme noctes
longiores (noctibus in ABL.) quam noctes aestate sunt.
3) Il cervo è più veloce del cane→ Cervi velociores canibus sunt.
2. con l’ablativo
- esempio:
1) Marco è più studioso di Publio → Marcus, studiosior Publio est
2) Antonio è più bello/ libero/ veloce di Marco→ Antonius
pulchrior/liberior/velocior
Le due costruzioni possono essere usate indifferentemente quando il primo termine è in
nominativo o in accusativo, invece negli altri casi si usa quam.
- Lucius est velocior quam Claudius→ Lucio è più veloce di Claudio
- Lucius est velocior Claudio→ Lucio è più veloce di Claudio
Nelle frasi di senso negativo ed in quelle interrogative di senso negativo, per esprimere il
secondo termine di paragone, in genere si preferisce l’uso dell’ablativo semplice.
- Sergius non est clarior Marcello → Sergio non è più famoso di Marcello
- Quis est Caesare clarior? → Chi è più famoso di Cesare?
- Nihil est incertius vulgo→ Nulla è più instabile della folla.
Il comparativo di uguaglianza e di minoranza
- il comparativo di uguaglianza si rende con il grado positivo dell’aggettivo,
preceduto dagli avverbi ita, tam(così),aeque, (ugualmente) e seguito da avverbi
quam (quanto), ut, ac, atque(come).
- Il secondo termine di paragone viene espresso allo stesso caso del primo termine
ma è preceduto da quam
- esempio:
1) Gaius est tam callidus quam Antonius→ Gaio è astuto quanto Antonio
2) Caius est ita callidus ut Antonius → Gaio è astuto quanto Antonio
3) Gaiust est aeque callidus atque Antonius → Gaio è astuto quanto Antonio
4) Paulus est tam eloquens quam Plinius → Paolo è tanto eloquente quanto Plinio
5) Nihil est tam fallax quam vita humana → Nulla è tanto ingannevole quanto la vita
umana
6) Canis tum celer quam lepus est→ Il cane è tanto veloce quanto la lepre
7) Quercum radices tam longae quam rami sunt→ Le radici della quercia sono tanto
lunghe quanto i rami
- il comparativo di minoranza si forma premettendo l’avverbio minus all’aggettivo di
grado positivo ed esprimendo il secondo termine di paragone con quam e il caso del
primo termine.
- esempio:
1) Gaius es minus callidus quam Antonius→ Gaio è meno astuto di Antonio
2) Non minus liber sum quam vos→ Non sono meno libero di voi
3) Paulus est minus eloquens quam Plinius → Paolo è meno eloquente di Plinio
4) Equus minus fortis tauris sunt→ I cavalli sono meno forti dei tori.

Il superlativo
- Il superlativo regolare si forma aggiungendo al tema dell’aggettivo di grado positivo il
suffisso -issimus,-issima, -issimum
- In latino quando si vuole esprimere il concetto di superlativo relativo, compare il
complemento partitivo (indica il tutto di cui viene considerata solo una parte) che si
esprime in:
1) genitivo plurale
- Homerus Clarissimus omnium poetarum est→ Omero è il più illustre di tutti
poeti
- Demosthenes eloquentissimus fuit omnium oratorum Graecorum→
Demostene fu il più eloquente di tutti gli oratori greci
2) e,ex, de e l’ablativo
- Homerus Clarissimus ex omnibus poetis est→ Omero è il più illustre di tutti i
poeti
- Cicero certe clarissimus ex oratoribus Romanis est → Cicerone è
sicuramente il più famoso fra gli oratori romani
- Audacissimus ego ex omnibus → Sono io il più audace di tutti.
3) inter + accusativo
- Homerus Clarissimus inter omnes poetas est→ Omero è il più illustre di tutti
i poeti
- Cicero certe clarissimus inter oratores Romanos est → Cicerone è
sicuramente il più famoso fra gli oratori romani
- Honestissimus inter suos → Il più onorevole tra i suoi cittadini

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