La Guerra Fredda fu un periodo di tensioni politiche e ideologiche che si sviluppò dopo
la Seconda Guerra Mondiale, coinvolgendo principalmente due blocchi contrapposti: gli Stati Uniti e i loro alleati dell'Occidente, rappresentati dalla NATO (Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord), e l'Unione Sovietica con i suoi alleati dell'Est, guidati dal Patto di Varsavia. Questo conflitto durò approssimativamente dal 1947 al 1991, caratterizzato da una mancanza diretta di conflitto armato tra le superpotenze, ma da una costante competizione geopolitica e ideologica. La Guerra Fredda ebbe origine dalle divergenze ideologiche tra il sistema capitalista occidentale, che promuoveva la democrazia e l'economia di mercato, e il sistema comunista dell'Unione Sovietica, basato sulla pianificazione centralizzata e sulla proprietà statale dei mezzi di produzione. La Dottrina Truman del 1947, che sostenne il contenimento del comunismo, e il Piano Marshall, un programma di aiuti economici agli alleati europei, furono risposte chiave degli Stati Uniti per contrastare l'espansione sovietica. L'Europa diventò uno dei principali teatri della Guerra Fredda, con la divisione della Germania in due parti e la costruzione del Muro di Berlino nel 1961, simbolo della separazione tra il blocco comunista e quello capitalistico. Tuttavia, il conflitto si estese anche ad altre regioni, come la guerra in Corea (1950-1953) e la guerra in Vietnam (1955-1975), dove gli Stati Uniti cercarono di contenere l'avanzata comunista. La competizione si estese anche alla corsa agli armamenti nucleare, portando a una situazione di deterrenza, in cui entrambe le superpotenze possedevano arsenali nucleari sufficientemente potenti da scoraggiare un attacco reciproco. La Crisi dei Missili Cubani del 1962 fu uno degli eventi più critici, portando il mondo sull'orlo di una guerra nucleare. Negli anni '80, sotto la leadership di Mikhail Gorbaciov, l'Unione Sovietica intraprese riforme economiche e politiche conosciute come Perestroika e Glasnost, cercando di modernizzare il sistema comunista e migliorare i rapporti con l'Occidente. Questi cambiamenti, uniti a una serie di eventi, come la caduta del Muro di Berlino nel 1989, segnarono la fine della Guerra Fredda. Nel 1991, l'Unione Sovietica si disgregò, ponendo fine a questo periodo di tensioni globali e aprendo la strada a un nuovo ordine mondiale.