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CATTEDRALE DI SAN LORENZO

La chiesa di San Lorenzo è la Cattedrale di Genova.
Sul luogo ove fu iniziata la costruzione era presente un cimitero romano prima e poi
paleocristiano. Nacque come chiesa medioevale ma venne ampliata e rimaneggiata diverse volte
fino al 1700. Le parti più antiche sono i portali e le facciate laterali.
I portali gotici della facciata sono del 1400. La facciata ha le due torri campanarie in stile
gotico francese: alla costruzione della chiesa lavorarono infatti maestranze e progettisti francesi.
Il progetto prevedeva la realizzazione di due torri campanarie ma la torre di sinistra non fu mai
terminata e fu conclusa nel 1477 da una loggia. La torre di destra fu terminata nel 1522.
I portali gotici spiccano sulla facciata a strisce bianche e nere di origine medioevale; alla
sommità del portale principale è raffigurato il martirio di San Lorenzo rappresentato su una
grata ardente; quest’opera risale al 1200.
I portali laterali, il portale di San Giovanni nel lato Nord, sulla omonima piazzetta (circa
1130), e il portale di San Gottardo, sulla via San Lorenzo, sono della stessa epoca di Porta
Soprana. I bei leoni in marmo che affiancano la scalinata sono stati aggiunti a metà 1800.
All’interno si distingue la parte gotica con le colonne e le arcate a strisce bianche e nere, e la
precedente serie di arcate a tutto sesto romaniche in pietra grigia ad esse sovrapposta.
L'interno del duomo è a tre navate. Le colonne che dividono le navate sono sormontate da finti
matronei. La colonne inferiori furono realizzate in epoca successiva rispetto alle superiori. Un
incendio infatti distrusse parte dell’edificio e di dovettero ricostruire le colonne: con abili opere
di carpenteria in legno tratte dall’esperienze delle costruzioni navali, si riuscì a ricostruire la
parte inferiore lasciando sul posto le colonne più antiche che non avevano subito danni.
Nella navata destra si trova una bomba che il 9 febbraio 1941 colpì la chiesa durante la seconda
guerra mondiale, nel corso di un attacco da parte degli inglesi. La granata sfondò il tetto della
cattedrale senza esplodere.
Lungo la navata sinistra si trova la notevole Cappella di San Giovanni Battista costruita
intorno alla metà del 1400. Qui si trovano opere di Domenico Gaggini , Matteo Civitali, da
Lucca, e Andrea Sansovino. Inserendo una moneta possiamo fare accendere le luci per una
visione più efficace. In fondo alla navata destra si accede al Museo del Tesoro di San
Lorenzo, capolavoro architettonico di Franco Albini, terminato nel 1956.
In un ambiente particolare, molto raccolto e in penombra, si possono vedere arredi sacri
importantissimi e, tra questi il Sacro Catino. La leggenda volle riconoscere nell’oggetto il Sacro
Graal e fu ritenuto realizzato in smeraldo. In verità è un bell’oggetto di manifattura islamica in
vetro realizzato intorno al 1000.
Molte altre opere sono custodite all’interno della chiesa: affreschi di Lazzaro Tavarone (il
giudizio e il martirio di San Lorenzo sulla volta del presbiterio) e di Luca Cambiaso. Altre
importanti sculture sono nella cappella di San Sebastiano ( quattro statue di Taddeo Carlone
del 1594) e dei Della Porta nella cappella di Giuliano Cybo