sistema politico italiano

esame --> 10 domande a crocette + 4 domande aperte (-0.25 per risposta sbagliata)
possibilità di pre appello (prima sett. di dicembre solo per
frequentanti)

COMPRARE LIBRO - il sistema politico italiano. la qualità della democrazia tra

continuità e mutamenti, mondadori ( baldini G. e pritoni A. 2022)

antonella.seddone@unito.it

lezione 1.
IL CONTESTO: STORICO, INTERNAZIONALE E SOCIO-ECONOMICO
3 blocchi --> prima rep, seconda rep, terza rep,

- Costruzione del sistema politico fino al primo ventennio fascista + confronto

- l'europa passa da fattore esterno a fattore domestico nei confronti della
politica italiana + confronti con l'area socio-economica (welfare ecc.. )

LO SVILUPPO DEL SISTEMA POLITICO NEL PRIMO SECOLO DI STORIA ITALIANA

--> sette fasi
1'- l'unificazione
2'- i governi della destra storica
3'- i governi della sinistra storica
4'- l'età giolittiana
5'- la dittatura fascista
6'- le su eredità
7'- la prima repubblica

1861 --> UNITA' D'ITALIA - processo unitario ha portato alla guida del paese forze
politiche e sociali più avanzate rispsetto a una società segnata da profonde
disuguaglia (era un puzzle etereogeneo, sopratutto dal punto di vista culturale).
per questa ragione i governi postunitari privilegiano una organizzazine statale
caratterizzata da uniformità e centralizzazione. il nuovo regno si forma attraverso
una soluzine continuista, estendendo gli ordinamenti piemontesi al resto del paese.
--> le disuguaglianze si vedevano e l'idea è stata di prendere il modello sabaudo
ed esternderlo a tutto il paese - per mantenere un qualcosa di continuativo

si conserva lo statuto albertino fino al 1848 (cosa che poi ha permesso al fascismo
di entrare nel sistema). lo statuto definiva l'italia come una monarchia
costituzionale pura, potere esecutivo nelle mani del re (il quale partecipa molto
al potere giudiziario e legislativo --> centralizzazione del potere)
infatti NON viene mai nominato un governo

solo grazie a cavour il quale introduce un elemento (ottenimento della fiducia

delle camere al governo) cambia la visione di questo contesto

paese: etereogeneo, molte disuguaglianze

PROBLEMI DEL NUOVO STATO ITALIANO

l'unità non è ancora conclusa

questioni aperte: completare unificazione con la conquista del veneto e di roma

- organizzazione amministrativa e giuridica del nuovo stato al momento
caratterizzato da ordinamenti molto etereogeni
- contesto di grande arretratezza - analfabetismo a livello estremi, gli italiano
parlano i dialetti (no lingua ufficiale)
- ampia maggioranza degli italiani vive nelle campagne e nie piccoli centri rurali
- inaguatezza dei trasporti e delle comunicazioni (rete ferroviaria ancora molto
piccola, gestita da una miriade di organizzazioni che non si parlano fra loro)

la soluzione sarebbe stata di applicare le stesse regole sia da una parte che
dall'altra - ovviamente non succede cosi --> anche per questo il fascismo è
riuscito ad entrare cosi facilmente

problema. RELAZIONE CON LA CHIESA

la chiesa contesta la legittimità del nuovo ordinamento stato italiano - fin dal
principio si mantiene l'elemento di distanza dal moviemnto risorgimentale -->
determina relazioni aspre con la chiesa. momento di massima crisi tra il 1859 e il
1860 quadno i territori pontifici vengono presi dallo stato.

problema. LEGITTIMAZIONE DELLA CLASSE POLITICA

bassa legittimazione soicale di una classe politica selezionata attraverso uan
legge elettorale che si fonda essenzialmento su un criterio censitario.
diritti di partecipazione --> solo chi è in possesso dei requisiti di indipendenza
economica e maturità culturale

I GOVERNI DELLA DESTRA STORICA (1861 - 1876)

si attengono al perimetro da cavour tracciato per creare uno stato moderno sul
modello delle principali nazioni europee: politica fortemente accentratrice,
completamento dell'unità attraverso la via diplomatica, ferma riaffermazione del
principio dei laicità nei rapporti con la chiesa.

destra storica --> rappresenta una federazione di gruppi di deputati, organnizzati

anzitutto per appartenenze regionali, coesa a livello sociale: è espressione
dell'alta borghesia e aristocrazia che sono abbastanza interessati a conservare lo
stato squo e riconoscono la centralità della soicetà fondiaria.
rappresentata da una parte piccolissima della società italiano e di fatto ne
rappresentano gli interessi (solo borghesia e aristocrazia)
--> indifferenza verso tutte le disuguaglianze di prima (fanno finta che non
esistano)

1868 --> CRISI

i governano impostano una tassa sul macinato, perchè va a picchiare sulla
produzione di farina