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Dipartimento Di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria

«Scuola Medica salernitana»

Corso di
Chimica e Propedeutica Biochimica

Prof. O. Motta
STRUTTURE DI LEWIS

Formule di risonanza
STRUTTURE DI LEWIS

Formula di struttura
STRUTTURE DI LEWIS

Regola dell’ottetto

Le struttture di Lewis aiutano a spiegare la disposizione


degli atomi in molti composti
Scrivere le Strutture di Lewis
1. Scrivere la strutture di base del composto mostrando
come gli atomi sono legati gli uni agli altri. Disponi al
centro l’elemento meno elettronegativo.
2. Conta il numero totale di e- di valenza. Aggiungi 1 per
ogni carica negativa. Sottrai 1 per ogni carica positiva.
3. Completa l’ottetto per tutti gli atomi tranne che per
l’idrogeno
4. La presenza di meno di otto elettroni sull'atomo centrale
suggerisce la formazione di legami multipli secondo il
criterio:
2 elettroni in meno un doppio legame
3 elettroni in meno un triplo o due doppi legami
Scrivi la struttura di Lewis del trifluoruro di azoto (NF3).
Stadio 1 – N è meno elettronegativo di F, metti N al centro
Stadio 2 – Conta gli elettroni di valenza N - 5 (2s22p3) and F - 7 (2s22p5)
5 + (3 x 7) = 26 elettroni di valenza
Stadio 3 – Disegna I legami singoli tra gli atomi N e F e completa
gli ottetti sugli atomi N e F.
Stadio 4 - Controlla, il n° degli e- nella struttura è uguale al numero degli e- di
valenza?

3 legami singoli (3x2) + 10 coppie solitarie (10x2) = 26 elettroni di valenza

F N F

F
NH3

H-N-H scheletro

H elettroni di valenza
5+13=8

H-N-H assegnazione elettroni su atomi esterni

H su H doppietto non ottetto


computo elettroni su atomo centrale
8-23=2
H-N-H attribuzione coppie su atomo centrale

H 1 coppia

La coppia solitaria sull’azoto dell’ammoniaca


è responsabile delle sue proprietà basiche
COCl2

O-C-Cl scheletro

Cl elettroni di valenza
4+6+72=24

:O-C-Cl: assegnazione elettroni su atomi esterni

:Cl:
computo elettroni su atomo centrale
24-83=0
:O-C-Cl: attribuzione coppie su atomo centrale: 0
:Cl: su C ci sono solo sei elettroni: una
coppia solitaria di O diventa legante
O=C-Cl:
formazione legame doppio
:Cl:
CO2

O-C-O scheletro
elettroni di valenza
4+62=16

:O-C-O: assegnazione elettroni su atomi esterni

computo elettroni su atomo centrale


16-82=0
:O-C-O: attribuzione coppie su atomo centrale

su C ci sono solo quattro elettroni:


2 coppie solitarie di O diventa leganti
O=C=O
formazione di due legami doppi
Scrivi la struttura di Lewis dello ione carbonato (CO32-).
Stadio 1 – C è meno elettronegativo di O, metti C nel centro
Stadio 2 – Conta gli elettroni di valenza C - 4 (2s22p2) and O - 6 (2s22p4)
-2 cariche – 2e-
4 + (3 x 6) + 2 = 24 elettroni id valenza
Stadio 3 – Disegna I legami singoli tra gli atomi C e O e completa
l’ottetto sugli atomi C e O.
Stadio 4 - Controlla, il n° degli e- nella struttura è uguale al numero degli e- di
valenza?
3 legami singoli (3x2) + 9 coppie solitarie (9x2) = 24 elettroni di valenza
Stadio 5 - forma i doppi legami e controlla ancora il n° di e–

2 legami singoli (2x2) = 4


1 doppio legame= 4
O C O 8 coppie solitarie (8x2) = 16
Totale = 24
O
STRUTTURE DI LEWIS E RISONANZA

1 1 1 Per lo ione
carbonato si
2 2 C 2
possono scrivere 3
3 3 3
formule di Lewis
del tutto equivalenti

La struttura reale
è qualcosa di C
intermedio fra le
varie formule di
risonanza = ibrido
di risonanza
I dati sperimentali relativi a questo ione sono
meglio rappresentati da un immagine dello ione
in cui gli elettroni sono ugualmente distribuiti
tra tutti e tre gli atomi di ossigeno

-
..

..
O Lo ione inoltre ha una
struttura simmetrica in cui
la lunghezza dei tre legami
è la stessa (1,29 Å),
-
C - intermedia tra un legame
  singolo (1,43 Å) e uno
O O
..

..

.. .. doppio (1,22 Å)

12
grifone
resonance
contributor

unicorno
resonance
contributor
rhinoceros
resonance hybrid
STRUTTURE DI LEWIS E RISONANZA

Una struttura di risonanza è una delle due o più strutture di


Lewis per una singola molecola che non può essere
rappresentata accuratamente da una sola struttura di Lewis.

Quali sono le strutture di risonanza dell’ozono?


O3
3 x 6 = 18 elettroni id valenza

+ +
O O
- - O
O O O O O O
A B
Cariche formali
In una formula di Lewis ad ogni atomo può essere
associata una carica formale (ipotetica)

La carica formale di un atomo è la differenza tra il numero


degli elettroni di valenza dell’atomo libero e il numero di
elettroni assegnati a quell’atomo nella struttura di Lewis

carica formale numero totale


degli elettroni numero totale 1 numero totale
dell’atomo in
una struttura
di Lewis
= di valenza - degli elettroni
nell’atomo non legati
- 2 ( di legame )
degli elettroni

libero

- + C 4 (e- di valenza) –5 =-1


:C  O:
O 6 (e- di valenza) -5 =+1
Cariche formali

Per l’ozono (e- di valenza =18)

numero totale
carica formale numero totale
degli elettroni numero totale 1
dell’atomo in
una struttura
di Lewis
= di valenza - degli elettroni
nell’atomo non legati
-
2 ( di legame )
degli elettroni

libero

+ +
O O 6 (e- di valenza) –7 =-1
O -
- O O
O O O 6 (e- di valenza) -5 =+1
B
Il contributo relativo delle formule limite alla descrizione
della struttura molecolare

La formula limite con minore separazione di carica formale è


quella a minore energia, è cioè la più stabile e contribuisce di
più alla descrizione della formula vera del composto

(e- di valenza =24)

-1
O 0 _
] +1
N O
] La somma delle cariche
formali deve essere uguale alla
carica della molecola
O
-1
Per lo ione nitrato

-1 0 -1
O 0 _ _ _
] ] O -1 ] O -1

O
+1
N O
] O
+1
N
-1
O
] O
N
+1
O
]
-1
0

Per lo ione nitrato tutte queste formule limite contribuiscono


ugualmente alla descrizione della molecola reale, infatti, hanno
tutte la stessa separazione di carica formale
Le due possibili strutture per la formaldeide (CH2O)
numero di elettroni di valenza = 12

H
H C O H C O
H
-1 +1 C – 4 e- 2 legami singoli(2x2) = 4
H C O H O – 6 e- 1 doppio legame= 4
2H – 2x1 e- 2 coppie solitarie (2x2) = 4
12 e- Totale = 12

carica formale numero degli


numero degli 1 numero degli
di un atomo in
una struttura
di Lewis
=
elettroni di
valenza
nell’atomo
- elettroni non
legati
- 2 ( )
elettroni di
legame
libero

carica formale
di C
= 4 -2 -½ x 6 = -1

carica formale
di O
= 6 -2 -½ x 6 = +1
H 0 0 C – 4 e- 2 legami singoli (2x2) = 4
C O O – 6 e- 1 doppio legame= 4
H 2H – 2x1 e- 2 coppie solitarie(2x2) = 4
12 e- Totale = 12

carica formale numero degli


numero degli 1 numero degli
di un atomo in
una struttura
di Lewis
=
elettroni di
valenza
nell’atomo
- elettroni non
legati
- 2 ( )
elettroni di
legame
libero

carica formale
di C
= 4 - 0 -½ x 8 = 0

carica formale
di O
= 6 -4 -½ x 4 = 0
Esempio: COCl2 (e- di valenza =24)
Sono in teoria possibili tre formule di Lewis

- + -
:Cl-C=O :Cl-C-O: Cl=C-O:
-

-
:Cl: :Cl: :Cl:
+

La scelta della migliore formula di Lewis è poi effettuata


sulla base delle due regole seguenti:
a) E' più stabile la formula di Lewis con le cariche formali
più basse
b) E' più stabile la formula di Lewis con la carica negativa
sull'elemento più elettronegativo
Ossido di azoto (I) - N2O
elettroni di valenza: 5 (N)x 2 + 6 (O) = 16
N N O
Tre sono le formule limite scrivibili

N N O N N O N N O

Formula più “sfavorita” avendo


maggiore separazione di carica formale

0 +1 -1 -1 +1 0 -2 +1 +1
N N O N N O N N O

Formula più “favorita” avendo carica formale


negativa sull’atomo più elettronegativo
Separazione della carica
formale
L’esistenza di cariche formali di segno opposto
nella stessa formula viene indicata come
separazione della carica formale.

Criterio di stabilità energetica di una formula di


struttura: la formula che ha la minore
separazione di carica formale possiede minore
energia (cioè corrisponde alla situazione più
stabile).
Eccezioni alla regola dell’ottetto

Non tutte le molecole composte da atomi dei gruppi


principali soddisfano la regola dell’ottetto.
Abbiamo tre tipi di eccezioni:
1. Molecole con un numero dispari di elettroni.

Es: NO 5+6=11 elettroni di valenza


N=O:
:
:

Molecole di questo tipo, con un elettrone spaiato, sono note


come radicali e sono particolarmente reattive
2. Atomi con più di otto elettroni.
Sono comuni per elementi del terzo periodo che possiedono
orbitali d vuoti capaci di accettare coppie elettroniche

P [Ne] 3s2 3p3 3d0

Es: PF5

:
:F:

: :
:F

: :
P F:
5 coppie :
su P :F
:

:F:
:

Ciò non è possibile per N che può formare solo NF3


Per l’acido solforico
-1

O
:

- -
+2
O-S-O-H
-1
O-H
:

O
: :
-
- -

-
O-S-O-H
O-H
3. Atomi con meno di otto elettroni.
Sono essenzialmente atomi dei gruppi IIA (Be) e IIIA (B).
Es: BF3

:
:F:

-
A

: :
B-F:

-
:F:

:
In teoria è possibile un doppio legame con risonanza
+

:
:F: :F: :F:

-
-
=

: :
: : - B-F:
: :

- B-F: - B=F +

=
-
-

:F: :F: :F:


+
:
:

In pratica il comportamento sperimentale è descritto bene


dalla formula A: il boro sta bene con sei elettroni
BF3 si comporta infatti come acido di Lewis accettando
una coppia solitaria per formare un legame covalente dativo
come ad esempio in:

:
:F: :F:
H H

-
- -

- -
: :
B-F:

: :
H -N: + H -N B-F:
-
H H

-
:F: :F:
:

:
legame covalente di coordinazione
I composti di coordinazione.
Composto di coordinazione: un composto in cui l'atomo centrale
forma un numero di legami s maggiore del suo numero di
ossidazione.
Il nucleo centrale è sempre un metallo (acido di Lewis)
Le specie che coordinano il metallo si definiscono leganti (basi
di Lewis).
Il numero di legami che il metallo stabilisce è definito numero
di coordinazione (NC). L'insieme dei leganti forma la sfera di
coordinazione
I legami che uniscono il metallo ai leganti
sono di tipo covalente
(dativo o coordinativo)
Composti di coordinazione
L’atomo di un legante che è legato direttamente all’atomo
del metallo è chiamato atomo donatore.
••
O N
H H H H H

Ogni legante ha almeno una coppia non condivisa di elettroni


di valenza.

Leganti con:
un atomo donatore monodentato H2O, NH3, Cl-
due atomi donatori bidentato etilendiammina
tre o più atomi donatori polidentato EDTA
Esempi di leganti
Composti di coordinazione

legante bidentato

•• ••
H2N CH2 CH2 NH2

tre leganti bidentati sostituiscono sei leganti


monodentati
A parità di atomi donatori
complessi con leganti chelanti o con
leganti macrociclici sono
termodinamicamente molto più stabili e
cineticamente più inerti di complessi con
leganti monodentati
EDTA

Acido EtilenDiamminoTetraAcetico

HO2CH2C CH2CO2H

HNCH2CH2NH

HO2CH2C CH2CO2H

I leganti bidentati e polidentati sono chiamati agenti chelanti


EDTA acido etilendiammino tetracetico

Complesso metallico con EDTA


Composti di coordinazione

legante polidentato (EDTA)

Usually chelating agents


with more than one electron
pair to donate will form
stronger complexes with
metal ions than chelating
agents with only one
electron pair.

I leganti bidentati e polidentati sono chiamati agenti chelanti


I metalli di transizione
Scandio Titanio Vanadio

Cromo Manganese Ferro

Cobalto Nichel Rame


Esempi di composti di
coordinazione
La vitamina B12

L’eme nella
mioglobina ed
emoglobina
Struttura della clorofilla a
Metal Chelation in Nature

1.) Potassium Ion Channels in Cell Membranes


 Electrical signals are essential for life
 Electrical signals are highly controlled by the selective passage of ions across
cellular membranes
- Ion channels control this function
- Potassium ion channels are the largest and most diverse group
- Used in brain, heart and nervous system

K+ is chelated by O
channel contains in channel
pore that only
allows K+ to pass

K+ channel spans membrane

Opening of potassium channel allows K+ to exit cell


and change the electrical potential across membrane Current Opinion in Structural Biology 2001, 11:408–414
http://www.bimcore.emory.edu/home/molmod/Wthiel/Kchannel.html
Geometria di coordinazione

Dal numero di coordinazione dipende la geometria del


complesso

NC 2 Lineare
NC 4 Tetraedrica o quadrata planare
NC 5 bipiramide
Quadrata planaretrigonale
NC 6 ottaedrica
La geometria dei composti di coordinazione
Stereoisomeri sono composti costituiti dallo stesso tipo e
numero di atomi, legati nella stessa sequenza, ma con diversi
arrangiamenti spaziali.

Isomeri geometrici sono stereoisomeri che non possono


essere intercambiati senza la rottura di un legame chimico.

cis - platino trans - platino

cis-[Pt(NH3)2Cl2] trans-[Pt(NH3)2Cl2]
La geometria dei composti di coordinazione
Isomeri ottici sono immagini speculari non sovrapponibili.

cis-[Co(en)2Cl2] trans-[Co(en)2Cl2]
sono isomeri ottici non sono isomeri ottici
chirali achirali
La Nomenclatura dei composti di coordinazione
• Il nome del catione si scrive prima di quello dell’anione.
• All’interno di uno ione complesso, i leganti vengono elencati per
primi, in ordine alfabetico, e il centro metallico è nominato per
ultimo.
• I nomi dei leganti anionici finiscono con la lettera o, mentre il
legante neutro è solitamente chiamato con il nome della molecola.
Le eccezioni sono H2O (acquo), CO (carbonile) e NH3 (ammino)
• Quando sono presenti numerosi leganti di una stessa specie, si
utilizzano i prefissi greci di-, tri- tetra-, penta- ed esa- prima del
nome. Se il legante già contiene il prefisso greco, si usano i prefissi
bis (2), tris(3), tetrakis(4) per indicare il numero dei leganti presenti.
• Il numero di ossidazione del metallo è scritto in cifre romane dopo il
nome del metallo stesso.
• Se il complesso è un anione, il suffisso è –ato.

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