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Fondamenti di Chimica

Esercitazioni 3
Soluzioni

Prof. Piero Macchi

Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica

Politecnico di Milano, via Mancinelli 7, 20131 Milano


piero.macchi@polimi.it

Corso di Laurea primo livello in Ingegneria Meccanica (Polo di Piacenza)


Capitolo 3 Legame Chimico

Esercizio Nr. 1

Trovare una formula chimica generale per gli idrocarburi alcani.


Per gli alcani non ciclici, con un atomo di C abbiamo il metano CH4, con due atomi,
l’etano C2H6, con tre il propano C3H8, poi butano e isobutano entrambi con formula
C4H10, ecc. È quindi facile estrapolare che la formula generica degli alcani aciclici è
CnH2n+2.
Per gli alcani ciclici, invece, abbiamo (ovviamente a partire da almeno 3 atomi di C) il
ciclopropano C3H6, il ciclobutano, C4H8, il Cicloesano, C6H12 (molecole rappresentate
nelle slides della settimana 2). La formula generica quindi sarà CnH2n

Esercizio Nr. 2
Proporre la formula di Lewis per gli anioni carbonato (CO32-), nitrato (NO3-) e nitrito
(NO2-).
Per lo ione carbonato, abbiamo tre possibili formule da scrivere, tutte equivalenti, ma
con uno spostamento dei legami e delle cariche. Infatti non esiste alcun motivo per
scegliere che uno dei tre atomi di O sia legato doppiamente con il C e gli atri due
singolarmente.

Le tre formule si dicono “risonanti” (termine preso in prestito dalla fisica) e rispecchiano
la simmetria trigonale dell’anione. A volte si utilizza una sola formula di struttura,
indicando il carattere parzialmente singolo e parzialmente doppio dei legami C-O con

dove chiaramente  = 2/3.


ione nitrato

O O
N

Anche nello ione nitrato abbiamo formule risonanti che rispecchiano la simmetria
trigonale. Qui si mostra solo una configurazione delle tre risonanti. Si noti che qui siamo
costretti ad assegnare 4 legami ad un atomo di azoto. L’alternativa di scrivere una
formula che rispetti i 3 legami per N (con un doppietto inerte) sarebbe

O O
N

ma questa formula è poco gradita ad un atomo di ossigeno (che non vuole caricarsi
positivamente ed essere elettron-deficiente con meno degli 8 elettroni). Inoltre questa
formula prevedrebbe una geometria piramidale (ricordarsi della VSEPR), mentre lo ione
nitrato è planare (sperimentalmente), cosa ben spiegata dalla precedente formula che
prevede legami almeno parzialmente doppi con gli ossigeni, obbligando quindi alla
planarità .

ione nitrito

Nel caso dell’anione nitrito, invece, la simmetria della molecola implica solo due formule
di Lewis possibili. La geometria attorno all’atomo di N è comunque trigonale, poiché
abbiamo tre ‘oggetti’ attorno all’atomo (ossia di due legami con atomi di ossigeno e un
doppietto di non legame).

Esercizio Nr. 3
Classificare in termini di possibile forza dell’interazione i seguenti tipi di legame ad
idrogeno:
C-H-----O, N – H----O, O – H----- O, F – H------F, C – H----- Cl
Poiché il legame a idrogeno è tanto più forte quanto maggiore è l’elettronegatività degli
atomi accettore e donatore, si evince facilmente l’ordine di stabilizzazione prodotta
dall’interazione:

F – H ------F > O – H ----- O > N – H ----O > C-H -----O > C – H ----- Cl

Esercizio Nr. 4

Proporre uno schema per gli orbitali molecolari della molecola di HF

Si noti che dalla combinazione di 5 orbitali del F (1s, 2s, 2px, 2py, 2pz) e 1 dell’H (1s),
otteniamo 6 orbitali molecolari, alcuni con contributi solo da parte di F altri con
contributi di entrambi gli atomi (ma non omogenei). In generale il F contribuisce
maggiormente a tutti gli orbitali molecolari occupati, mentre l’H contribuisce
principalmente all’orbitale vuoto. Questo è il risultato principale della grande differenza
di elettronegatività tra H e F e spiega come mai ci possiamo rappresentare la molecola
come una combinazione tra le configurazioni H+ F- e H-F, con forte peso della
configurazione ionica.
Esercizio Nr. 5
Ipotizzare uno schema di orbitali molecolari per una ipotetica molecola di NaCl e
spiegare la forte percentuale di ionicità di questo legame basandosi sugli orbitali
molecolari.
Questo esempio è molto simile a quello della molecola di H-F vista precedentemente,
salvo naturalmente lo strato di valenza dei due atomi interagenti che è chiaramente
quello con numero quantico principale 3. Anche in quel caso, l’orbitale 3s del Na ha
energia elevata e contribuisce prevalentemente a creare un orbitale molecolare che
non sarà occupato. La ionicità è quindi spiegata con lo scarso contributo di Na agli
orbitali leganti (esattamente come avviene per H in HF).

Esercizio Nr. 6

Stabilire se la molecola di etilene è polare.

La molecola di etilene non può essere polare perché:


a) Il legame C=C è realizzato tra due atomi dello stesso elemento, quindi con
eguale elettronegatività’
b) I quattro legami C-H hanno una (piccola polarità) a causa della diversa
elettronegatività di C e H. Tuttavia, per simmetria i quattro dipoli (rappresentati
dalle frecce nere, usando la convenzione fisica, ossia la punta è la terminazione
positiva, la coda è quella negativa) si annullano. La molecola, infatti, è centro-
simmetrica (ossia al centro della molecola è sito un punto di inversione) e per
questo motivo non può avere alcun dipolo complessivo.

Esercizio Nr. 7
Scrivere la formula di Lewis dell’acido solforico (H2SO4). Suggerimento: l’atomo di S è
legato a tutti gli atomi di O. Come è possibile realizzare tale situazione?
Con atomi del terzo periodo, è possibile formare legami che facciano superare la
configurazione elettronica del gas nobile di riferimento (Ar) grazie all’impiego degli
orbitali 3d, vuoti ma potenzialmente disponibili per questi atomo (a differenza degli
atomi del secondo periodo).

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