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Esercitazioni 3
Soluzioni
Esercizio Nr. 1
Esercizio Nr. 2
Proporre la formula di Lewis per gli anioni carbonato (CO32-), nitrato (NO3-) e nitrito
(NO2-).
Per lo ione carbonato, abbiamo tre possibili formule da scrivere, tutte equivalenti, ma
con uno spostamento dei legami e delle cariche. Infatti non esiste alcun motivo per
scegliere che uno dei tre atomi di O sia legato doppiamente con il C e gli atri due
singolarmente.
Le tre formule si dicono “risonanti” (termine preso in prestito dalla fisica) e rispecchiano
la simmetria trigonale dell’anione. A volte si utilizza una sola formula di struttura,
indicando il carattere parzialmente singolo e parzialmente doppio dei legami C-O con
O O
N
Anche nello ione nitrato abbiamo formule risonanti che rispecchiano la simmetria
trigonale. Qui si mostra solo una configurazione delle tre risonanti. Si noti che qui siamo
costretti ad assegnare 4 legami ad un atomo di azoto. L’alternativa di scrivere una
formula che rispetti i 3 legami per N (con un doppietto inerte) sarebbe
O O
N
ma questa formula è poco gradita ad un atomo di ossigeno (che non vuole caricarsi
positivamente ed essere elettron-deficiente con meno degli 8 elettroni). Inoltre questa
formula prevedrebbe una geometria piramidale (ricordarsi della VSEPR), mentre lo ione
nitrato è planare (sperimentalmente), cosa ben spiegata dalla precedente formula che
prevede legami almeno parzialmente doppi con gli ossigeni, obbligando quindi alla
planarità .
ione nitrito
Nel caso dell’anione nitrito, invece, la simmetria della molecola implica solo due formule
di Lewis possibili. La geometria attorno all’atomo di N è comunque trigonale, poiché
abbiamo tre ‘oggetti’ attorno all’atomo (ossia di due legami con atomi di ossigeno e un
doppietto di non legame).
Esercizio Nr. 3
Classificare in termini di possibile forza dell’interazione i seguenti tipi di legame ad
idrogeno:
C-H-----O, N – H----O, O – H----- O, F – H------F, C – H----- Cl
Poiché il legame a idrogeno è tanto più forte quanto maggiore è l’elettronegatività degli
atomi accettore e donatore, si evince facilmente l’ordine di stabilizzazione prodotta
dall’interazione:
F – H ------F > O – H ----- O > N – H ----O > C-H -----O > C – H ----- Cl
Esercizio Nr. 4
Si noti che dalla combinazione di 5 orbitali del F (1s, 2s, 2px, 2py, 2pz) e 1 dell’H (1s),
otteniamo 6 orbitali molecolari, alcuni con contributi solo da parte di F altri con
contributi di entrambi gli atomi (ma non omogenei). In generale il F contribuisce
maggiormente a tutti gli orbitali molecolari occupati, mentre l’H contribuisce
principalmente all’orbitale vuoto. Questo è il risultato principale della grande differenza
di elettronegatività tra H e F e spiega come mai ci possiamo rappresentare la molecola
come una combinazione tra le configurazioni H+ F- e H-F, con forte peso della
configurazione ionica.
Esercizio Nr. 5
Ipotizzare uno schema di orbitali molecolari per una ipotetica molecola di NaCl e
spiegare la forte percentuale di ionicità di questo legame basandosi sugli orbitali
molecolari.
Questo esempio è molto simile a quello della molecola di H-F vista precedentemente,
salvo naturalmente lo strato di valenza dei due atomi interagenti che è chiaramente
quello con numero quantico principale 3. Anche in quel caso, l’orbitale 3s del Na ha
energia elevata e contribuisce prevalentemente a creare un orbitale molecolare che
non sarà occupato. La ionicità è quindi spiegata con lo scarso contributo di Na agli
orbitali leganti (esattamente come avviene per H in HF).
Esercizio Nr. 6
Esercizio Nr. 7
Scrivere la formula di Lewis dell’acido solforico (H2SO4). Suggerimento: l’atomo di S è
legato a tutti gli atomi di O. Come è possibile realizzare tale situazione?
Con atomi del terzo periodo, è possibile formare legami che facciano superare la
configurazione elettronica del gas nobile di riferimento (Ar) grazie all’impiego degli
orbitali 3d, vuoti ma potenzialmente disponibili per questi atomo (a differenza degli
atomi del secondo periodo).