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Ablativo

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Ablativo deriva dal latino ab+lativus, in cui il prefisso "ab" indica una provenienza e "lativus" è
aggettivazione del verbo latino che significa portare: ferre ( fero- fers- tuli-latum- ferre). L'ablativo è uno dei
casi fondamentali della declinazione dei nomi in molte lingue indoeuropee (tra le quali il latino e l'ittita) e
presente in numerose altre famiglie linguistiche; è il caso che indica l'allontanamento.

Indice
In latino
In finlandese
In greco antico
In tedesco
Note
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni e fonti

In latino
È il sesto e ultimo dei casi nel latino classico. L'ablativo, non presente nel greco antico (in cui le sue
funzioni sono state assorbite dal genitivo), è un caso di uso molto esteso nella lingua latina. Esso infatti ha

le proprie funzioni logiche originarie;


le funzioni del locativo[1] e dello strumentale, che ha assorbito;
altre funzioni specifiche quando è usato in collegamento con una preposizione.

Le funzioni principali espresse dall'ablativo si possono dunque ricondurre da un lato a quelle dell'ablativo
propriamente detto (complementi di moto da luogo, allontanamento, origine), da un altro lato a quelle del
locativo (complementi di stato in luogo e di complemento di tempo determinato), da un altro lato ancora a
quelle dello strumentale - si parla pertanto di ablativo strumentale - (complementi di mezzo, causa, modo,
unione o compagnia e così via). A differenza degli altri casi, insomma, l'ablativo non esprime una sola
funzione ma una grande varietà di complementi.

Solitamente l'ablativo strumentale è ablativo semplice, cioè senza preposizioni (ma ad esempio i
complementi di modo e di compagnia "vogliono" il cum davanti all'ablativo); lo stesso vale per il locativo:
il complemento di tempo determinato e quello di stato in luogo, qualora sia rappresentato da nome proprio
di città, villaggio o isola, si esprimono con l'ablativo semplice, ma il complemento di stato in luogo
rappresentato da nome comune e il complemento di tempo determinato che indichi circostanza particolare,
sono costruiti con in e l'ablativo. Le preposizioni latine che precedono questo caso sono a/ab per indicare
allontanamento, e/ex per indicare solitamente provenienza, de per indicare di solito abbassamento di livello
fisico e non, come del resto in italiano (de-classare, de-prezzare, de-generare), ma anche argomento di
esposizione[2].

In finlandese
Nel finlandese il caso ablativo è il caso del complemento di moto da luogo esterno. Indica separazione o
provenienza (Pekka ottaa kirjan pöydältä - Pekka prende il libro dal tavolo). Le desinenze sono lta/ltä a
seconda dell'armonia vocalica. All'ablativo corrisponde l'elativo come complemento di moto da luogo
interno.

In greco antico
In greco antico non ha ereditato l'ablativo dall'indoeuropeo e le sue funzioni sono state assorbite dal
genitivo.[3] L'uso del genitivo con le preposizioni ἀπό apó "lontano da" e ἐκ/ἐξ ek/ex "fuori da" ne è un
esempio.

In tedesco
In tedesco non esiste un caso ablativo, ma nei secoli XVII-XIX vennero usate, dopo preposizioni, parole
latine in caso ablativo, come dopo von in von der Nomine (ablativo del prestito latino Nomen). I grammatici
di quel tempo (citiamo Justus Georg Schottel, Kaspal von Stieler, Johann Balthasar von Antesperg e
Johann Christoph Gottsched), descrivevano effettivamente un caso ablativo, come sesto dopo nominativo,
genitivo, dativo, accusativo e vocativo, per le parole tedesche: consideravano infatti il dativo, dopo alcune
preposizioni, come un ablativo, per esempio in von dem Mann[e] ("dall'uomo" o "dell'uomo") e mit dem
Mann[e] ("con l'uomo"), mentre con altre preposizioni, o usate semplici, era considerato un dativo.

Note
1. ^ Alcune forme di locativo (nello spazio e nel tempo) sono tuttavia rimaste nell'uso come
espressioni cristallizzate. Queste forme, nella prima e nella seconda declinazione, nella
scuola sono di solito definite, erroneamente, genitivo locativo a causa dell'identità delle
forme: il genitivo non ha infatti nulla a che vedere con esse.
2. ^ De bello gallico: (Cronache) sulla guerra in Gallia
3. ^ (EN) Herbert Weir Smyth. Greek Grammar. par. 1279: casi composti e misti.

Voci correlate
Ablativo assoluto
Grammatica latina
Complementi in latino

Altri progetti
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Collegamenti esterni e fonti


Ablativo, funzioni, su nonquidsedquomodo.altervista.org.
Enciclopedia Treccani - Ablativo, su treccani.it.
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