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Glauco Corrado
ALFABETO E PRONUNCIA
Tutte le parole, in Esperanto, sono piane, hanno cio laccento tonico sulla penultima sillaba o, per essere possibilmente pi chiari, sulla penultima vocale.
Le vocali sono:
a e i o u
28 sono le lettere dellalfabeto. Ad ogni lettera corrisponde un solo, determinato, suono. Ne consegue che lEsperanto si scrive come si pronuncia e si
pronuncia come si scrive.
I suoni della lingua Esperanto, nella loro maggioranza, sono presenti anche
in italiano; soltanto alcuni di essi non si trovano nella nostra lingua. Definia mo qui di seguito questi ultimi, tralasciando di fare esempi per i suoni i
quali, per chi parla italiano, non presentano difficolt di pronuncia.
a
b
c
cigano (zingaro)
paco (pace)
pacienco (pazienza)
cerbo (cervello)
funkcii (funzionare)
krucumi (crocifiggere)
ambro (stanza)
ielo (cielo)
mau (mastica!)
aro (carro)
riproo (rimprovero)
felia (felice)
d
e
f
g
ganto (guanto)
lago (lago)
digna (degno)
genuo (ginocchio)
regulo (regola)
legu! (leggi!)
entila (gentile)
reo (re)
pao (pagina)
havi (avere)
helpi (aiutare)
himno (inno)
Johano (Giovanni)
homo (uomo, essere umano)
hundo (cane)
si pronuncia con un suono che viene dalla gola, come se si facesse un gargarismo. un suono paragonabile alla j spagnola (Mjico, Juan), alla ch
tedesca (Reich), alla g olandese (goed) . Sono pochi i vocaboli nei quali lo si
trova:
es:
eo (eco)
imero (chimera)
olero (colera)
emio (chimica)
irurgio(chirurgia)
oro (coro)
Nota: alcune delle parole che iniziano con vengono scritte anche con la k al
posto della : kaoso (aoso = caos), kemio.
i
j
piamo (pigiama)
kaoli (coccolare, vezzeggiare)
urnalo (giornale)
eti (gettare)
ipo (jeep)
uri (giurare)
l
m
n
o
plekti (intrecciare)
koni (conoscere)
peki (peccare)
p(1)
r
s
salti (saltare)
stacio (stazione)
selo (sella)
desegni (disegnare)
idealismo (idealismo)
signo (segno)
afo (pecora)
uo (scarpa)
teli (rubare)
erci (scherzare)
fio (pesce)
pruci (spruzzare)
t
u
v
z
zizelo (marmotta)
rozo (rosa)
zumi (ronzare)
pezo (peso)
ruza (astuto, -a)
zorgo (preoccupazione)
hato (pelle)
fojno (fieno)
fajro (fuoco)
kazo (causa)
pajlo (paglia)
pazo (pausa)
Laccento va sulle vocali sottolineate: hato, kazo, fojno, pajlo, fajro, pazo.
Abbiamo detto che 28 sono le lettere dellalfabeto in Esperanto e che ciascuna
di esse ha sempre un suono ben definito. Ci significa che non si pu avere un
nuovo suono dalla combinazione di due o pi lettere (come, per esempio, nelle
parole italiane: pagnotta, sciabola, gli, cinghia). Ciascuna lettera si pronuncia
SEMPRE con il suo suono alfabetico:
es:
(1)
(2)
deseg no (disegno),
g liti (scivolare),
s cienco (scienza)
s ceno (scena)
bonnivela
mallerta
si pronuncia
si pronuncia
bon-nivela
mal-lerta
(3)
Nei nomi propri, naturalmente, le doppie si scrivono e si leggono come nelloriginale: Lecce,
Coppi, ecc..
Ricordiamo qui anche la parola Esperanto finno (finnico). E, da essa: Finnlando
(Finlandia).
Possiamo dire che finno scritto cos per distinguere tale parola dalla parola fino (fine)
PRIMA LEZIONE
(Unua leciono)
Lesperanto la lingua che non ha eccezioni. Stabilita una regola, tale regola
sempre valida.
Se esaminiamo gli esempi dati per illustrare lalfabeto, ci accorgiamo che ci
sono dei vocaboli che finiscono in -o (e si tratta di sostantivi, nomi), altri che
finiscono in -i (si tratta di verbi allinfinito), altri ancora che finiscono in -u
(verbi allimperativo), ed altri, infine, che finiscono in -a (questi ultimi sono
aggettivi) Ne ricaviamo delle regole:
FINALE (-o, -i, -u, -a)
-o finale del sostantivo:
es:
-i
lingvo (lingua)
mondo (mondo)
ambro (stanza)
laboro (lavoro)
tempo (tempo)
loko (luogo)
studi (studiare)
fini (finire)
esti (essere)
labori (lavorare)
havi (avere)
rigardi (guardare)
laboru!
studiu!
trinku!
askultu!
manu!
kuru
-a finale dellaggettivo:
es.:
entila (gentile)
bela (bello, -a)
longa (lungo, -a)
granda (grande)
alta (alto, -a)
utila (utile)
Come si vede dagli ultimi esempi, quelli riguardanti laggettivo, in italiano laggettivo alle volte uguale per il maschile ed il femminile (gentile, grande, utile),
5
alle volte ha finali diverse (bel, bello, bella; lungo, lunga) . In Esperanto esso
finisce sempre in -a:
es.:
bela ambro(1)
bela libro
alta viro
alta virino
entila knabo
entila knabino
=
=
=
=
=
=
ARTICOLO
Dagli esempi sopra riportati rileviamo che nella traduzione italiana larticolo indeterminativo scritto fra parentesi. Ci significa che esso pu essere espresso
o no, secondo le esigenze del testo italiano. In Esperanto non esiste articolo
indeterminativo.
Esiste per larticolo determinativo, che unico:
la = il, lo, la, i, gli, le, l
es.:
la
la
la
la
la
la
bela ambro
libro
entila knabo
entila knabino
viro
eleganta virino
=
=
=
=
=
=
la bella stanza
il libro
il ragazzo gentile
la ragazza gentile
luomo
la donna elegante
SUFFISSO (-in-)
Sia parlando dellaggettivo, sia parlando dellarticolo, negli ultimi 4 esempi
troviamo le coppie:
knabo
viro
knabINo
virINo
Vediamo che tutti e 4 questi sostantivi finiscono in -o (caratteristica dei sostantivi); notiamo ancora che, a due a due, essi hanno una radice comune
(knab- e vir-) e che i secondi di ciascuna coppia hanno, inserito fra la radice e
la finale -o, un suffisso: il suffisso che si usa per ottenere la forma femminile
di un sostantivo sessualmente indeterminato o indicante un essere maschile.
-in- suffisso che indica il femminile:
(1)
es.:
virINo (donna)
sinjoro (signore)
sinjorINo (signora)
evalo (cavallo)
evalINo (cavalla)
hundo (cane)
hundINo (cagna)
reo (re)
reINo (regina)(2)
kokINo (gallina)(2)
aprobi (approvare)
malaprobi (disapprovare)(4)
akordo (accordo)
malakordo (disaccordo)(4)
(4)
(5)
In regina e gallina (ed anche in eroina, femminile di eroe, ed in zarina, femminile di zar)
riscontriamo una -in- uguale al suffisso -in- Esperanto.
Per indicare, ove fosse necessario, lessere maschile di un sostantivo sessualmente indeterminato, si usa la radice vir-:
virevalo = stallone
virhomo = essere umano maschio
Notiamo, nelle due parole disapprovare e disaccordo, che anche in italiano, sebbene in
misura di gran lunga inferiore che in Esperanto, per esprimere il contrario, si usano dei prefissi:
approvare - disapprovare
accordo - disaccordo
Essendo uguale la desinenza per tutte le persone, il soggetto deve sempre essere espresso,
come qui per il presente indicativo, cos per tutti gli altri tempi e modi finiti, eccetto limperativo 2.a persona a meno che, naturalmente, il verbo non sia impersonale: estas
lindicativo presente di esti; mi estas = io sono; li estas = egli ; ni estas = noi siamo; e
cos via.
es.:
=
=
=
=
=
=
Esercizio I.
Mi estas viro. Mi estas homo. Mi kuras. Li laboras. i studas. i estas bela. Ni
trinkas. Karlo estas alta viro. Maria estas eleganta virino. Laboru! Ili manas.
La libro estas bela. La ambro estas longa. La bela evalo kuras. entila knabino askultas. La rozo estas bela. La knabo kreskas. La viro manas. Ni laboras.
Maria estas knabino. Karlo estas knabo. Elda estas virino. i estas eleganta.
Esercizio II.
Luomo corre. Egli salta. Il cavallo mangia. Noi studiamo. La stanza lunga.
Una signora gentile ascolta. Il fiore bianco bello. Sono (Mi estas (v. nota 5)) un
essere umano. Maria un essere umano. Il ragazzo cresce. Il ragazzo un essere umano. Il signore un essere umano. La signora un essere umano. La
ragazza un essere umano. Studia! Mangia! Corri! Salta! Saltate! Salti! Mangi!
Corra! Carlo un ragazzo. Egli un essere umano. Essi guardano. Essi ascoltano.
+++++
VORTARO
blanka
= bianco, -a
kreski
= crescere
floro
= fiore
rozo
= rosa
homo
salti
= saltare
SECONDA LEZIONE
(Dua leciono)
BRANO INTRODUTTIVO
La libro estas sur la tablo. La tablo estas rua. Sur la rua tablo estas krajono.
Apud la rua tablo estas verda tablo. Ni estas apud la tablo verda. En la ambro
estas du tabloj. Sur la tabloj estas tri krajonoj kaj kvar libroj. u sur la tablo
estas kvin kajeroj? Ne, sur la tablo ne estas kvin kajeroj, sed ses kajeroj. Sur
la tablo estas anka tri plumoj. u kreto, plumo kaj krajono estas skribiloj? u
forko, kulero kaj tranilo estas skribiloj? Ne, ili ne estas skribiloj, sed maniloj.
u mi estas viro? Jes, vi estas viro.
VORTARO
anka
apud
bona
u
ekzercado
ekzerco
en
Esperanto
forko
jes
kaj
kajero
krajono
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
anche
vicino, presso
buono, -a
forse che?
(generalmente
non si traduce)
esercizio
esercizio
in, a
esperanto
forchetta
s
e
quaderno
matita
kreto
kulero
manilo
ne
plumo
rua
sed
skribi
skribilo
sur
tablo
tranilo
verda
NUMERALI
Ecco i numeri cardinali:
1
2
3
4
5
=
=
=
=
=
unu
du
tri
kvar
kvin
6
7
8
9
10
=
=
=
=
=
ses
sep
ok
na
dek
Per i numeri dall11 al 19 basta riscrivere dek (10) e scrivervi accanto, staccata,
lunit.
9
11
12
13
14
15
=
=
=
=
=
dek
dek
dek
dek
dek
unu
du
tri
kvar
kvin
16
17
18
19
=
=
=
=
dek
dek
dek
dek
ses
sep
ok
na
Per ottenere i multipli delle decine (venti, trenta, ecc.) si premettono a dek,
cos da formate una parola unica, rispettivamente du, tri, ecc. Per le unit,
ad esempio, di 21, 22, . . . . ci si comporta come per 11, 12, ecc.
20
21
22
23
=
=
=
=
dudek
dudek unu
dudek du
dudek tri
30
49
53
99
=
=
=
=
tridek ses
kvardek na
kvindek tri
nadek na
=
=
=
=
100
101
110
112
mil unu
kvarmil tricent tridek du
dekmil ducent nadek na
tricent mil kvincent sesdek sep
miliono
tri milionoj ducent tridek na mil sescent dudek sep
miliardo
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
133
248
999
1.000
1001
4.332
10.299
300.567
1.000.000
3.239.627
1.000.000.000
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
primo, prima
secondo, -a
terzo, -a
decimo, -a
undicesimo, -a
ventesimo, -a
ventitreesimo, -a
novantanovesimo, -a
centesimo, -a
novecentonovantanovesimo, -a
Le unit sono scritte staccate dalle decine, le decine dalle centinaia, e cos via.
Comunque, per fare pi in fretta, molti scrivono il numero con ununica parola
(negli assegni, ad esempio).
10
PREPOSIZIONE E ARTICOLO
In Esperanto non si unisce larticolo alla preposizione, ma larticolo si scrive
dopo la preposizione, staccato:
sur la
en la
kun la
sub la
de la
apud la
=
=
=
=
=
=
PLURALE (-j)
-j finale che indica il plurale, sia del sostantivo sia dellaggettivo; sia, come si
vedr in seguito, del pronome (eccetto il pronome personale)
es:
viro
virino
bela libro
lara kanalo
ruaj krajonoj
oraj forkoj
blondaj haroj
blankaj teleroj
novaj seoj
=
=
=
=
=
=
=
=
=
uomo
donna
un bel libro
canale largo
matite rosse
forchette doro
capelli biondi
piatti bianchi
sedie nuove
viroj
virinoj
belaj libroj
laraj kanaloj
= uomini
= donne
= dei bei libri
=canali larghi
PRONOMI PERSONALI
mi
vi
li
i
i
ni
vi
ili
=
=
=
=
=
=
=
=
io
tu, Lei
egli (maschile)
ella (femminile)
esso, essa (neutro)
noi
voi
essi, esse (maschile, femminile, neutro)
ci
=tu
Si fa notare che esiste una forma ci che significa tu. Essa usata molto raramente e soprattutto in senso spregiativo. Nelle traduzioni serve a distinguere il
tu dal Lei (forma di cortesia).
Tu, schiavo!
= Ci, sklavo!
Tu, brutto gattaccio! = Ci, malbela katao!
(Se il gatto, ad esempio, ha rovesciato il latte)
11
Da ricordare il verbo:
ci-diri = dare del tu
Vi ha il significato sia di tu, sia di Lei e Voi come forme di rispetto, sia
di voi al plurale.
Per la terza persona singolare abbiamo tre forme:
la forma maschile li
la forma femminile i
e quella neutra i
Questultimo pronome (i) si usa:
con le cose (non esistono cose di sesso maschile o di sesso femminile)
Seo estas sur la planko (una sedia sul pavimento)
i estas malnova (essa vecchia)
La strato estas lara (la strada larga)
i estas anka longa (essa anche lunga)
se inutile distinguere fra maschio e femmina:
La evalo kuras; i estas rapida (veloce) : non ci interessa se si
tratta di cavallo o cavalla, ma poniamo lattenzione sul fatto che
veloce.
Parlando di Dio, degli angeli, del diavolo, si pu usare i, eventualmente con
liniziale maiuscola(1).
Per gli oggetti personificati, ad esempio nelle favole, si usa li o i.
INTERROGAZIONE (u)
u serve semplicemente ad introdurre una domanda. Generalmente non si
traduce. La traduzione, comunque, potrebbe essere forse che? (2).
(1)
(2)
u mi estas alta?
u vi devas kanti?
= Devi cantare?
u vi manas?
= Mangi?
u ili kuras?
= Corrono?
12
SUFFISSO (-il-)
-il- suffisso che indica il mezzo, lo strumento che serve a fare qualcosa:
skribilo
muzikilo
manilo
segilo
tondilo
tranilo
=
=
=
=
=
Ekzerco III.
Sur la tablo estas kvin kuleroj. La homoj estas bonaj. Ses traniloj kaj sep
kuleroj kaj du forkoj estas dek kvin maniloj. Mi estas alta viro. La virinoj
estas elegantaj kaj entilaj. Li kaj i kantas. Esperanto estas lingvo. Sur la
alta tablo estas kvar seoj, tri libroj kaj ses kajeroj. u vi estas Karlo? Jes, mi
estas Karlo. u tri skribiloj estas sur la tablo? Jes, sur la tablo estas tri skribiloj. Ili estas: unu krajono kaj du plumoj. u vi estas entila? Ne, mi ne
estas entila, mi estas malentila. La unua libro estas rua, la dua verda, la
tria blanka. Unu, du, tri: saltu! u la seo estas nova? Jes, i estas nova
seo. u la verda tablo estas bela? Ne, i ne estas bela.
Ekzerco IV.
I due uomini sono sulla strada. La strada larga. I due uomini lavorano
sulla strada. Io bevo. Anchegli beve. Bevete voi? S, anche noi beviamo.
Mangiate? No, non mangiamo. La penna nuova. La matita non nuova:
essa vecchia. Io sono un essere umano, anche Carlo un essere umano.
Sono un uomo e tu sei una donna. Noi mangiamo, beviamo, dormiamo, lavoriamo. Dobbiamo lavorare. Dobbiamo mangiare. Deve studiare. Il cucchiaio e
la forchetta sono (delle)(3) posate. La sega un arnese di lavoro (strumento
per lavorare). Cinque uomini corrono sulla strada. Sotto il tavolo c (4) un libro.
Sul libro c una matita. il terzo cane. La quarta penna. Nella stanza ci
sono due tavoli e quattro sedie.
(3)
(4)
13
TERZA LEZIONE
(Tria leciono)
BRANO INTRODUTTIVO
u vi estas homoj? Jes, ni estas homoj. Ni estas viro kaj virino. Ni estas patro
kaj patrino. Ni estas gepatroj. En familio povas esti patro kaj patrino, filo kaj
filino. En familio estas gepatroj kaj povas esti gefiloj. Edzo kaj edzino estas geedzoj. En mia familio estis anka avino, sed i mortis. Nun en mia familio estas
patro, patrino kaj du filoj. La du filoj estas viretoj. Ili estas etaj, malgrandaj viroj. kio mankas en mia familio? En mia familio mankas filino. u estos filino en
mia familio? Mi ne scias: tamen, kun du filoj, estas sufia aoso en mia familio.
VORTARO
al
avo
= nonno
edzo
eta
= piccolo, -a
familio
= famiglia
filo
= figlio
frato
= fratello
geedzoj
= coniugi, sposi
gefiloj
= figli
(maschi e femmine)
aoso
= caos
iri
gepatroj
= genitori
urnalvendisto = giornalaio
ke
= che (congiunzione)
kien
kio
kun
= con
malgranda = piccolo, -a
manki
= mancare
mia
= mio, -a
morti
= morire
nun
= ora; adesso
onklo
= zio
patro
= padre
povi
= potere
resti
= restare; rimanere
Romo
= Roma
scii
= sapere
sufia
= sufficiente
juna
= giovane
tamen
= tuttavia
kapabli
Venecio
= Venezia
vireto
= maschietto,
ometto
14
PREFISSO (ge-)
ge- prefisso che indica, insieme, maschi e femmine:
es.:
patro
fiano
evalo
sinjoro
kato
lernanto
=
=
=
=
=
=
padre
fidanzato
cavallo
signore
gatto
allievo
gepatroj
gefianoj
evaloj
gesinjoroj
gekatoj
gelernantoj
=
=
=
=
=
=
(1)
(2)
15
Per il momento limitiamoci a dire che -is indica il passato del verbo. In
seguito distingueremo fra imperfetto, passato remoto, ecc..
-os
es.:
AVVERBIO (-e)
In esperanto abbiano una desinenza fissa anche per lavverbio. Molte volte
essa corrisponde alla finale italiana -mente (rapidamente, astutamente,
fluentemente, ecc.)
-e finale dellavverbio(4):
es.:
rapide = rapidamente
ruze = astutamente
bone = bene (in modo buono)
bele = bene (in modo bello)
li skribas bone = Egli scrive bene (con buono stile)
i skribas malbele = Ella scrive male (con brutta calligrafia)
hejme = a casa
vespere = di sera
longe = a lungo, lungamente
(3)
hejmo = casa (focolare domestico); per hejme vedi anche le righe seguenti
domo = casa (costruzione, edificio)
(4) Esistono anche altri avverbi, che fanno a meno della desinenza -e perch la loro radice non
ha bisogno di aggiunte per avere un significato compiuto. Si tratta di avverbi molto noti:
jes= s
hodia = oggi
ne = no, non
morga = domani
hiera = ieri
Gli avverbi che aggiungono la desinenza -e ad una radice si dicono avverbi derivati (da
una radice); gli altri si dicono invece avverbi primitivi. Gli avverbi primitivi possono a loro
volta ricevere delle desinenze:
jesi = dire di s
La hodiaa gazeto = Il giornale di oggi
Notiamo che in ne la -e finale non una desinenza: si tratta, infatti, di un avverbio primitivo.
16
=
=
=
=
=
in
in
in
in
in
che
quel
qualche
ogni
nessun
luogo?
luogo
luogo
luogo
luogo
dove?
l, l
dappertutto, dovunque
= io
= tu
= tu
mia
via
cia
= mio, mia
= tuo, tua; Suo, Sua
= tuo, tua
li
i
i
= egli
= ella
= esso, essa
lia
ia
ia
ni
vi
ili
= noi
= voi
= essi, esse
nia
via
ilia
= nostro, nostra
= vostro, vostra
= loro, di essi, di esse
es:
lingvisto
instruisto
urnalisto
-etes:
tradukisto
dentisto
= mano
maneto
= manina
paroli
= parlare
paroleti
ambro = stanza
bela
= bello, bella
beleta
= carino, carina
kanti
= cantate
kanteti
= canticchiare, canterellare
besto
= animale
besteto
= animaletto, bestiolina
Nota: Gli affissi si possono usare anche da soli, con funzione di radice:
-et-
eta = piccolo, -a
ete = in modo piccolo
La homoj etas en la mondo = Gli uomini sono piccoli nel mondo.
-in-
ino = femmina
ina = femminile
ine = femminilmente
mal-
18
Ekzerco V
Hodia venis la dentisto. Li restis en mia hejmo longe. Sinjoro Karlo iros al
Romo kun sinjorino Maria. Li kuris rapide. Kie estas la evalo? i estas tie,
en la strato. u la hundo kuras rapide? Mi ne estas hundo, mi ne kapablas
kuri rapide. Li laboras bone. Ie estas mia krajono: mi ne scias, kie estas la
via. Morga mi iros al Romo. La gepatroj de Karlo estas junaj. Kie li manos?
Li manos en mia hejmo. u anka vi manos en mia hejmo? u vi trinkos?
Patro kaj patrino estas gepatroj. La patro estas bona, sed anka la avo estas
bona. Hodia mi restos hejme. u vi estas hejme? u vi venos vespere?
Kie vi estas? Mi estas sub la tablo.
Ekzerco VI
Mio padre e mia madre sono giovani. Dove sono stati tuo fratello e tua
sorella? Berrai molto domani sera? In qualche luogo ci sono le vostre penne.
Ieri sono stato a Venezia. Suo (di lei) figlio a casa. Anche sua (di lui) figlia
casa. I fidanzati verranno domani. Sei capace di correre veloce? S, sono
capace di correre veloce. Dove il nostro quaderno? l, sul tavolo. Il
giornalista abile. Oggi lavora anche il giornalaio. La gatta sotto il tavolo.
Dove sono stati i ragazzi (ragazzi e ragazze)? Sono andati a Trieste con la
madre. Anche la nonna l.
19
QUARTA LEZIONE
(Kvara leciono)
BRANO INTRODUTTIVO
Estimata Sinjoro,
Mi skribas al vi leteron, ar mi deziras korespondi kun vi.
Mi loas en granda industria urbo. En i la trafiko estas aosa: tramoj, atomobiloj, atobusoj, trolebusoj estas en la stratoj. Oni vidas malmultajn biciklojn en mia urbo, kaj anka malmultajn motorciklojn.
Apud mia hejmo estas ponto: sur i kuras trajnoj. Ili venas de malsamaj urboj.
Miaj filoj rigardas ilin kaj diras: Jen la vagonaro de Venecio! Jen la trajno de
Lugano!
Miaj infanoj estas feliaj, kiam ili vidas trajnon.
Mi esperas, ke vi skribos al mi longan leteron kaj mi salutas vin amike.
Via Glako Korado
VORTARO
amiko
=
anglo
=
atobuso =
atomobilo =
biciklo
=
ar
=
deziri
=
diri
=
doni
=
el
=
esperi
=
estimata
=
felia
=
aosa
=
industria
=
infano
=
inteligenta =
20
amico
inglese
autobus
automobile
bicicletta
perch, poich
desiderare
dire
dare
da
sperare
stimato, -a
felice
caotico, -a
industriale
bambino
intelligente
jen
kara
ke
kial?
kiam
kliento
korespondi
kredi
legi
leono
letero
loi
meblo
motorciklo
Napolo
Neapolo
oni
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
ecco
caro, -a
che
perch?
quando
cliente
corrispondere
credere
leggere
leone
lettera
abitare, alloggiare
mobile
motocicletta
Napoli
Napoli
si
Parizo
ponto
saluti
sama
tigro
trafiko
trajno
=
=
=
=
=
=
=
Parigi
ponte
salutare
stesso, -a
tigre
traffico
treno
tramo
trolebuso
urbo
vagonaro
vidi
vino
vivi
=
=
=
=
=
=
=
tram
filovia
citt
convoglio; treno
vedere
vino
vivere
21
22
bo-
Niente impedisce luso di: boonklo (da onklo), bokuzo (cugino acquisito attraverso il matrimonio), ecc.
Per dire fratellastro, sorellastra e simili si usano i vocaboli:
duonfrato = fratellastro (fratello a met)
duonfratino = sorellastra (sorella a met)
duonpatro = patrigno
Possiamo qui notare che in duonfrato c una prima parte duon- formata da
du (numero 2) e da -on-
-on-
(1)
(2)
Esperanto si scrive in Esperanto con lettera maiuscola. Con lettera maiuscola si scrivono
anche i suoi derivati Esperanta (dellesperanto), Esperante (in Esperanto), per non
confonderli con esperanta (sperante, che spera), esperante (sperando).
Notare la -j del plurale in kvinonoj (quinti) ed il singolare in 1/3 = unu triono.
23
Ekzerco VII
Kiam li venos, mi estos hejme. Ni iros mani kun li kaj lia bofratino. La meblaro estas bela. u vi havas grandan domon kun multaj ambroj? Li havis
pomon en la maneto kaj deziris doni in al la onklino. Oni kredas en li, ar li
estas inteligenta. La dentisto ne estis hejme. u li estos hejme morga? Ne,
anka morga li ne estos hejme: morga li estos en Neapolo. Iam mi estis
rapida, nun mi estas malrapida. Neniam mi kredos en li. Li legis duonon de la
libro, kiam li estis en la hejmo de Karlo. Sinjoro Monti iros al Parizo morga.
u la libroj estas sur la tablo? Ne, ili ne estas sur la tablo. Unu triono de 9
estas 3. u anka unu kvarono de 12 estas 3? Jes, anka 1/4 de 12 estas tri.
Ekzerco VIII
I ragazzi vanno a Venezia. Venezia una grande citt. Vedo un ragazzo. Egli
mi saluta in Esperanto. Gli uccelli cantano sempre bene. Domani verranno i
miei suoceri ed io sar a casa con la mia famiglia. Lo vedi? No, non lo vedo.
Si parla inglese. Si vendono matite, penne, quaderni. Bevo vino. Ella guarda
la mobilia. Vedete un leone e una tigre? La tigre morir. Vedo il mio amico e
la mia amica. Anchella mi vede. Hai letto il giornale? I miei amici andranno a
dormire. La terza lezione lunga, la prima breve. Ho molti libri sul tavolo.
Caro amico, desidero scriverti una lunga lettera. Ho una famiglia con molti figli.
Vivo in una piccola cittadina. In essa si vedono molte biciclette, ma poche automobili. Il treno merci sopra il ponte.
24
QUINTA LEZIONE
(Kvina leciono)
BRANO INTRODUTTIVO
Bonan tagon! Mi estas via instruisto kaj mi salutas vin. Mi deziras, ke vi studu,
ke vi estu bravaj lernantoj. La studobjektoj estas multaj, multegaj, mi dirus;
sed vi devas esti paciencaj kaj studi ilin regule, la metodo. Mi volonte helpus
vin iujn, dum horo de la tago, se mi estus kun vi dum iu horo de la tago. Sed,
bedarinde, nur matene mi estas kun vi kaj posttagmeze kaj vespere vi estas
en viaj hejmoj kaj anta vi ne estas via instruisto, sed libroj pri itala lingvo,
franca kaj angla, libroj pri geografio, pri historio, pri matematiko kaj pri iuj
aliaj studobjektoj, kiuj estas multaj, ege multaj.
VORTARO
akrobato
= acrobata
geografio
= geografia
alia
= altro, -a
helpi
= aiutare
anta
= davanti a, avanti a,
prima di
horo
= ora
indiki
= indicare
=o
itala
= italiano, -a
bati
= battere, picchiare
kiu
bedarinde
= purtroppo
brava
= bravo, -a
kinejo
= cinematografo
cirko
= circo
komedio
= commedia
iu
= ogni, ognuno
iuj
= tutti
Kristnasko
datreveno
= ricorrenza
la
donaci
= donare, regalare
= secondo,
a seconda
donaco
= regalo
ludilo
= giocattolo
dramo
= dramma
lumo
= luce
dum
= durante, mentre
matematiko
= matematica
ege
= grandemente,
molto
matene
= di mattina
metodo
= metodo
enciklopedio = enciclopedia
montrofenestro = vetrina
franca
multega
= francese
= moltissimo, -a
25
najbaro
naskitago
placo
plai
= piacere
pluvo
= pioggia
por
= per
nur
opero
pacienca
persono
pri
posttagmeze = di pomeriggio,
dopopranzo
prefero
= preferenza
prezento
= presentazione;
rappresentazione
prezo
= prezzo
= di, su (argomento)
= programma
= promettere
= regolarmente
= ricevere
= ricco, -a
= vedere, assistere
= materia di studio
ati
= apprezzare,
aver piacere, amare
sufii
= bastare,
esser sufficiente
tago
= giorno
teatro
= teatro
tragedio
= tragedia
vitrino
= vetrina
volonte
= volentieri
=
=
=
=
=
26
27
Da notare che i suffissi hanno carattere generale e vengono definiti dal contesto:
preejo il luogo dove si prega, ma non necessariamente la chiesa cattolica
(che si traduce con kirko): potrebbe essere la chiesa di un altro culto, potrebbe essere il luogo dove un gruppo si raccolto momentaneamente a pregare, e
cos via.
es.: naejo (da nai: nuotare)
= luogo
ega = grande
ege = grandemente
egi
(1)
= essere grande
Ci non significa, naturalmente, che ognuna di queste parole non abbia la sua traduzione
pi precisa:
piscina = nabaseno
mare
= maro
lago
= lago
fiume
= rivero
ecc.
28
= fortissimo, -a
grandega
= grandissimo, -a
belega
= bellissimo, -a
rapidega
= rapidissimo, -a
inteligentega = intelligentissimo, -a
lertega
= abilissimo, -a
Facciamo qui attenzione alla forma inteligentega. una parola molto lunga
ed perci opportuno usare unaltra forma:
tre inteligenta = molto intelligente
ege inteligenta = grandemente intelligente, intelligentissimo,- a
cos:
tre forta
ege forta
fortega
tre granda
ege granda
grandega
tre rapida
ege rapida
rapidega
Tiu
iu
Iu
Neniu
Notate, nel brano con il quale ha inizio la lezione, la forma iujn, che
laccusativo (-n) del plurale (-j-) di iu (iu-j-n).
Ecco gli accusativi, singolari e plurali, di alcune parolette correlative:
kiu
kiun
(accusativo singolare)
tiu
tiun
(accusativo singolare)
iu
iun
(accusativo singolare)
iu
iun
(accusativo singolare)
iuj (plurale)
neniuj
neniujn
neniu neniun
29
es.:
Li vidis tiun libron, kiun anka = Vide quel libro che vidi anchio.
mi vidis
u iu estas en la ambro?
Ekzerco IX
La malbona onklino volas, ke li kuru sub la pluvo. Se li estus malbona, li batus
in. Hodia mi iros is la preejo kun mia patro kaj mia patrino: anta la preejo, en la placo, estas la cirko. Mi ege dezirus vidi la akrobatojn, kiuj onidire
estas tre, tre lertaj. Anka mia bokuzo, kiu hodia estas kun mi, en mia hejmo,
atus esti kun mi dum la prezento de la cirka spektaklo. Al iuj en mia familio
plaas la cirkospektaklo. u anka vi dezirus spekti cirkoprogramon, a vi preferus iri al la kinejo, a la iu teatro por rigardi dramon, a tragedion, a komedion a operon? Ni faros la via deziro: sufias, ke vi parolu, kaj indiku al ni
vian preferon. Hodia estas la datreveno de via naskitago.
Ekzerco X
Ieri sono stato in citt. Ho visto molte persone che comperavano giocattoli per
la festa di Natale. I bambini erano con le mamme e guardavano le vetrine.
Nelle vetrine cerano molti giocattoli: i prezzi erano alti, ma anche bassi. Tutti
potevano comperare, anche il figlio della mia vicina che molto povera. Nelle
vetrine cerano molte luci ed i bambini e tutti gli altri uomini guardavano le luci.
Anchio ricever il mio regalo di Natale, quando sar quel giorno. La mamma
mi ha promesso un bel regalo. Ricever un regalo dallo zio ed un altro dalla
zia. Quello dei miei genitori sar un regalissimo. Tuttavia desidererei che
qualcuno mi regalasse una bella enciclopedia.
30
SESTA LEZIONE
(Sesa leciono)
BRANO INTRODUTTIVO
Mi sidis sur la tablo de mia studo-ambro, kiam li subite malfermis la pordon.
Li venis rapide al la tablo, kaj ne vidis ke sur la planko estas io, kio faligos lin.
Kaj tio lin faligis. Tiu io estis iu ludilo, kiun la infanoj lasis uste en la mezo de
la studo-ambro.
Mi komencis ridi, ridegi, anta tiu spektaklo, sed tio lin ne ridigis.
- Kio estas tio?
- Estas ludilo de la infanoj.
- u estas eble, ke iam, en via hejmo mi trovas ian diablaon? Kie estas viaj
infanoj?
- Mi ne scias. Ili devas ia esti ie, en iu ambro. ie ili trovas ion por ludi. Kaj
iam ili ludas. Ha, se iam ili havus tempon por studi! Sed neniam, neniam tio
okazas!
VORTARO
akurate
Alfabetlitero
angulo
biblioteko
certa
diablao
eble
facila
fali
faligi
fenestro
fermi
forgesi
uste
ia
= puntualmente
= lettera
(dellalfabeto)
= angolo
= biblioteca
= sicuro, a
= diavoleria
= forse, possibilmente
= facile
= cadere
= far cadere
= finestra
= chiudere
= dimenticare
= proprio,
in modo giusto
= qualche,
di qualche specie
ideo
io
ja
komenci
=
=
=
=
kompreni
konsulti
krei
lasi
libera
litero
ludi
mezo
=
=
=
=
=
=
=
=
nomo
numero
okazi
=
=
=
idea
qualcosa
certo, s
cominciare,
incominciare
comprendere, capire
consultare
creare
lasciare
libero, -a
lettera dellalfabeto
giocare
mezzo, media, parte
di mezzo, centrale
nome
numero
accadere, aver luogo,
avvenire
31
opinii
= esser del
parere, credere,
aver lopinione
pordo
= porta
prononci
= pronunciare
pruntepreni = prendere in prestito
rajti
= aver diritto, potere
realigi
= attuare, effettuare,
realizzare
resumi
= riassumere
ridi
= ridere
ridigi
= far ridere
samopinii
= essere
dello stesso parere,
della stessa opinione
skribita
= scritto, -a
spaco
= spazio
studo-ambro = (stanza da) studio
subite
= improvvisamente;
subitamente
teksto
= testo
titolo
= titolo
trovi
= trovare
vera
= vero, -a
CORRELATIVE (Tabella)
Il brano di questa lezione ha forse creato un po di disorientamento per tutte
quelle parolette che in esso sono usate kiam, io, kio, tiu, kiu, iu, iam,
ecc..
Cercher di spiegarvele per mezzo di un prospetto che consideri, per comodit,
tutte le parolette che iniziano con la k- delle INTERROGATIVE. A queste, le
restanti parolette (tolta la k- e sostituitala con altre iniziali, o senza liniziale)
daranno una RISPOSTA.
quel
qualche
ogni
nessun
kiu?
= che, quale?
tiu
iu
iu
neniu
kie?
= in che luogo?
tie
ie
ie
nenie
kio?
= che cosa?
tio
io
io
nenio
kiam?
= in che tempo?
tiam
iam
iam
neniam
kiom?
= in che quantit?
tiom
iom
iom
neniom
Kia?
= di che specie?
tia
ia
ia
nenia
kiel?
= in che maniera?
tiel
iel
iel
neniel
kial?
tial
ial
ial
nenial
kies?
= di che, di quale?
ties
ies
ies
nenies
Esaminiamo, ad esempio, la correlativa kie?. Essa significa dove, nel senso in che luogo?. Ed la traduzione chiave in che luogo? che ci permette di
avere le risposte: in quel luogo (tie), in qualche luogo ( ie), in ogni luogo
(ie), in nessun luogo (nenie). Si tratta cio di sostituire il che di ciascuna
interrogativa con la paroletta che in testa alle altre 4 colonne.
32
=
=
=
=
=
che cosa?
quella cosa
qualche cosa
ogni cosa
nessuna cosa
kiam?
tiam
iam
iam
neniam
=
=
=
=
=
in
in
in
in
in
interroga
quel, quello, quella (indica)
qualche, un qualche, una qualche (indefinito)
ogni (collettivo indefinito)
nessun, nessuno, nessuna (nega)
Le sopra riportate traduzioni sono, sia chiaro, soltanto delle traduzioni base, che
aiutano a capire la tabella delle parolette correlative (korelativaj vortoj).
kie
tie
ie
kiam
iam
tiam
=
=
=
=
=
=
in
in
in
in
in
in
33
es.: Kie estas mia filo, tie estas aoso.= Dov mio figlio, l c confusione.
Mi ne scias, kiam li venos.
Ed ecco altri esempi, nei quali, come per i sostantivi e gli aggettivi, viene usato
il plurale e laccusativo:
es.: Mi ne scias, kiun libron vi seras. = Non so che libro cerchi.
Li vidis iajn vendejojn.
Tian virinon mi neniam(1) amos. = Non amer mai una donna simile
(di quella specie, di quel genere).
Iel mi faros tiun laboron.
= Di chi amico?
(1)
(2)
u: viene usato anche nelle interrogative indirette, come se la frase fosse: Non lo so:
verranno tutti? = Mi ne scias: u iuj venos? = Mi ne scias, u iuj venos.
34
una
...
...
...
Non occorre dire che anche questo suffisso pu essere adoperato da solo, come,
del resto, stato fatto nelle summenzionate forme esplicative collocate nelle
parentesi.
-aindica una cosa concreta, materiale, manifestazione esterna di
unazione. Si traduce con cosa.
es.: Tio estas sensencao.
AVVERBIO (ja)
ja certo, s, ma certo, certamente, solo, proprio, ecc. (paroletta che rafforza il
significato di unespressione)
es.: Mi ja venos morga!
= Ma certo che verr domani!
Ne estas ja peko!
= Non certo un peccato!
Ja se vi manos, vi kreskos! = Solo se mangerai, sarai sicuro di
crescere.
De la tago restas ja longa = Del giorno resta certamente una lunga
parto!
parte!
Li ja ne kapablas kanti!
= un fatto che non capace di cantare!
i ja estas virino!
= Non v dubbio che una donna!
35
INTERIEZIONI
Le interiezioni che in italiano hanno la h dopo la vocale: ah! oh! ecc. in Esperanto lhanno di solito prima, a seconda del modo di pronunciarle (secondo, cio,
il logico susseguirsi dei suoni):
es.:
ha!
he!
hi!
ho!
hu!
=
=
=
=
=
ah!
eh!
ih!
oh!
uh!
Ekzerco XI
u vi studis akurate iun lecionon? u vi kapablus resumi la unuan lecionon?
Mi ne scias, u vi bone prononcas iun alfabetliteron. u estas io malfacila en
la kvin unuaj lecionoj? Mi opinias, ke nun vi kapablas legi Esperantajn tekstojn.
u tio estas vera?
Kie estas viaj libroj? u vi ne vidas ilin? Ili iuj estas en tiu angulo de la ambro. Kiuj deziras ilin konsulti, rajtas tion fari kiam ili volas. iu libro havas
numeron. La numeroj kaj la titoloj estas skribitaj en kajero, kaj en tiu kajero,
apud la numeroj kaj la titoloj estas anka libera spaco, por tie skribi la nomon
de tiu persono, kiu prunteprenos la libron.
Kiel vi povus krei malgrandan bibliotekon? u vi havas iun ideon? Mi opinias ke
se vi deziras, iel vi povos in realigi. u anka vi samopinias?
Ekzerco XII
La finestra una cosa di vetro ed il tavolo una cosa di legno. Sono del parere
che quella una bambinata. Cera una volta un re, che tutti amavano. Egli era
molto buono. Dappertutto cerano uomini buoni.
Egli ha dipinto di verde le pareti della stanza, ma l, in quellangolo, ha lasciato
uno spazio bianco. Perch? Oh, quella una cosa senza senso!
Sei sicuro che tutto l, nella stanza, oppure hai dimenticato qualcosa? Chi ti
ha aiutato? Tutti? Sono davvero contento.
Che cosa ha capito quando lui parlava? Ha capito tutto? La persona che aveva
in mano quel libro, lha in qualche modo aiutato?
36
SETTIMA LEZIONE
(Sepa leciono)
BRANO INTRODUTTIVO
Mi estas en trajno. La kupeo estas plena: ok personoj. iuj parolas, sed pli ol
iuj parolas tiu maljuna sinjorino, kiu fumas tiom, kiom povis fumi granda lokomotivo, kiam oni ne uzis por la fervojaj linioj elektran kurenton. Mi rigardas
miajn kunvojaantojn: ili estas malsamaaj. Kiom jaraa, ekzemple, estas tiu
knabeto, kiu sidas apud la avino? u la avino estas la plej maljuna el la perso noj, kiuj okupas la kupeon? La knabeto povus esti 7-jara, sed tiu infanino, u i
estas pli juna a pli maljuna ol li? Kiu scias? Eble i estas la plej juna en la kupeo. Sed, kial mi pensas pri tio? Kial mi ne legas kviete mian gazeton?
VORTARO
afero
=
ao
=
ankora
=
atendi
=
arma
=
ekzemple
=
elektra
=
esti necese
=
fine
=
jara
=
jaraa
=
konstati
=
kunvojaanto =
kupeo
=
kurento
=
kviete
=
la malplej..
el...
la plej...el
cosa
et
ancra
aspettare, attendere
attraente
per esempio
elettrico, -a
essere necessario, -a
finalmente
di et
di et
constatare
compagno di viaggio
scompartimento
corrente
quietamente,
tranquillamente
= il meno... di...
la meno... di...
= il pi... di...
la pi... di...
linio
=
lokomotivo
=
malpli ol...
=
memori
=
momento
=
naskii
=
necesi
=
nei
=
okupi
=
pasi
=
pensi
=
permesi
=
plena
=
pli ol
=
radioprogramo =
samaa
=
stacio
=
televido
=
uzi
=
vortaro
=
linea
locomotiva
meno di...
ricordare, ricordarsi
momento
nascere
essere necessario
nevicare
occupare
passare
pensare
permettere
pieno, -a
pi di
programma radio
della stessa et
stazione
televisione
usare
vocabolario
37
COMPARAZIONE
pli ol = pi di, pi che (comparativo di maggioranza)
es.: Li estas pli inteligenta ol mi.
Li estas pli stulta ol malbona.
Estas pli facile paroli, ol fari.
Pli ol viran filon, i deziris inan
filon.
Mi admiras in pli ol li.(1)
Mi admiras in pli ol lin.(1)
=
=
=
=
pi intelligente di me.
pi stolto che cattivo.
pi facile parlare che fare.
Pi che un figlio, ella desiderava una
figlia.
= Ammiro lei pi di lui
(pi di quanto lui la ammira).
= Ammiro pi lei che lui
(pi di quanto ammiri lui).
38
=
=
=
=
=
=
= Prendi il pi grosso.
39
Si pu anche dire:
Kiom jara vi estas?
Kiom vi jaraas?
Mi estas 30-jar(a)a.
Mi jaraas 30.
= Ho trentanni.
= Ho trentanni.
40
-er-
Ekzerco XIII
Ho! Fine vi estas kun mi. Mi atendis vin tiom longe! Sed vi ja estas nun pli
bela ol tiam, kiam mi renkontis vin en via urbo! Mi konstatas, ke vi kreskis. Vi
certe estas pli alta ol via patrino. Kiel i fartas? u i estas ankora malsana?
Mi esperas, ke nun i fartas pli bone ol kiam mi vidis in en Parizo. Jes, tio
okazis en via hejmo, anta du jaroj.
Sed vi... vi estas tiel arma. Kiom jara vi estas nun? u 17- a 18-jara? Mi
neniam memoras, kiam vi naskiis. Mi tamen memoras, ke vi estas la pli juna
el la fratinoj, sed ne la plej juna inter la gefratoj, ar unu el viaj fratoj estas pli
juna ol vi.
u vi havas fianon? Mi opinias, ke via ao tion permesas.
maljuna ol vi? A ne? Kiom li jaraas?
u li estas pli
Ekzerco XIV
Che cos pi bello della tua casa? In essa puoi rimanere tranquillo. Puoi
leggere un libro o guardare la televisione, od ascoltare un programma radio,
anche quando nevica. Le persone passano rapidamente sotto le tue finestre.
Esse corrono cos come corrono gli uomini nelle stazioni, quando il treno
pronto. Le pi veloci di quelle persone passano in un momento sotto le tue
finestre. Le meno veloci di loro guardano il negozio che c sotto la tua finestra, ma rimangono l soltanto tanto quanto necessario per vedere gli oggetti
che ci sono in esso.
Sei stato qualche volta in quel negozio? Si vedono molte cose. Io ho compe rato un piatto cos bello come quello che abbiamo visto a Palermo. Mi piace
tanto, quanto mi piace il libro che mi donasti 4 anni fa.
41
OTTAVA LEZIONE
(Oka leciono)
BRANO INTRODUTTIVO
Jen, mi estas tie i! Kaj i tie mi restos! Kiu ajn volas, ke mi iru for, devos konvinki min per bonaj argumentoj.
Mi decidis, ke neniu irigos min for, kaj vi vidos, ke neniu forigos min.
Kiom da personoj havas mian saman opinion? Ja ne multaj, sed se iu el tiuj
malmultaj decidas, ke li helpos min, mi estos kontenta ricevi de li helpon. Kaj
mi atendas, kaj mi restas i tie.
VORTARO
antae
= prima
= aspetto, sembianza
i tie
= qui, qua
decidi
= decidere
ekzisti
= esistere
fino
= fine, termine
for
= via, lontano
forigi
= allontanare
foririgi
helpo
= aiuto
herbo
= erba
irigi
= far andare
kelka
= qualche
kiom da = quanto, quanta,
quanti, quante
(seguito da un sostantivo)
kiu ajn = chiunque, qualsiasi
koni
= conoscere, sapere
konvinki = convincere
naturo = natura
opinio = opinione
preska = quasi
rei
= regnare
ajni
= sembrare, parere
tie i
= qui, qua
42
es.: Tie estas kajero kaj i tie estas = L c un quaderno e qui c una
krajono.
matita.
Mi amas tiom tiun i hundon
=Amo tanto questo cane quanto
kiom tiun.
quello.
Ne tiel, sed tiel i.
= Non in quella maniera, ma in
questa (Non cos, ma cos).
Jen, i tie vi havas ion.
= Ecco, qui hai tutto.
i tiu libro estas tre dika.
= Questo libro molto grosso.
Prenu i tion kaj tion.
= Prendi questo e quello.
Non detto, tuttavia, che i debba usarsi solo vicino alle correlative che
iniziano con la t-:
es.: i(1) io estos via, se vi volas.
Kie li estas? Tie! Li estas i (1)
nenie.
=
=
=
=
=
(1)
Negli ultimi esempi il i sta al posto di i tio, i tiu e i tie. Il tio, il tiu ed il
tie non sono necessari perch i gi indica la vicinanza.
43
Notiamo che alcune delle correlative possono avere diverse forme in Esperanto,
con un significato ben definito, ed in italiano una traduzione che usa il medesimo vocabolo:
nenio
neniom
nenion
tiu, tiuj
tiun, tiujn
iu, iuj
iun, iujn
iu, iuj
iun, iujn
neniu, neniuj
neniun, neniujn
kie
kien(2)
tie
tien
ie
ien
ie
ien
nenie
nenien
kio
kion
tio
tion
io
ion
io
ion
nenio
nenion
kiam
tiam
iam
iam
neniam
kiom
tiom
iom
iom
neniom
kia, kiaj
kian, kiajn
tia, tiaj
tian, tiajn
ia, iaj
ian, iajn
ia, iaj
ian, iajn
nenia, neniaj
nenian, neniajn
kiel
tiel
iel
iel
neniel
kial?
tial
ial
ial
nenial
kies
ties
ies
ies
nenies
(2)
44
Dalla sopra riportata tabella vediamo che alcune delle correlative (kiam, kiom,
kiel, kial, kie e derivate) sono invariabili e si possono dividere in diverse categorie di avverbi:
di tempo:
kiam,
tiam,
iam,
iam,
neniam
di quantit:
kiom,
tiom,
iom,
iom,
neniom
di maniera:
kiel,
tiel,
iel,
iel,
neniel
di luogo:
kie,
tie,
ie,
ie,
nenie
di causa:
kial,
tial,
ial,
ial,
nenial
di moto a luogo:
kien,
tien,
ien,
ien,
nenien
45
CONGIUNZIONE (ke)
Non confondere le correlative con la congiunzione:
ke
che
es.:
-a- suffisso che indica una cattiva qualit, il nessun valore, ecc.
es.:
(3)
(4)
Notare che davanti alle correlative che cominciano con la k- e davanti alla congiunzione
ke si usa la virgola.
In queste frasi si pu anche tralasciare tiu:
Mi ne scias, kiu estas, kiu tiel parolis al vi.
Kiu estas, kiu kantis?
46
Ekzerco XV
Iam mi estis en ardenao, kaj tie mi vidis multajn gejunulojn, kiuj laboris por
ordigi la plantojn. i kaj tie estis jam io bela, sed preska ie reis herbaoj.
La junuloj, kiuj estis en i, laboris multe, kaj post ne multaj horoj la aspekto
de la ardeno estis jam pli bela ol antae.
Kiom da laboro, tamen restis ankora! Oni ne vidis ties finon. ajnis, ke la
ardeno estis dum longa tempo nenies apartenao.
Sed tiuj junuloj lerte laboris, kaj mi konstatis, ke en la mondo ankora ekzistas
iuj, kiuj amas la naturon. Tiom, kiom ili laboras nun en i tiu ardeno mi
pensis neniu laboris.
Kia estas nun la ardeno, mi ne scias. i ja, tamen, devas esti pli bela ol iam.
Ekzerco XVI
Oh, buon giorno, Carlo! Come stai? Hai visto tuo fratello? Era con un signore.
Conosci il nome di quel signore? Mi sembra che non abiti in questa citt. In
qualsiasi luogo egli abiti (abita), mi sembra che sia () un signore molto
gentile.
So che tuo fratello vende piante di ogni specie. Credo che quel signore desideri
(desidera) comperare degli alberi. Tuo fratello certamente gli dar i pi belli
perch vuol sempre avere buoni clienti. Credo che domani anchio parler con
lui, perch ho bisogno di alcune piante per il mio giardino.
47
NONA LEZIONE
(Naa leciono)
BRANO INTRODUTTIVO
KVERKO KAJ KANO (da: La Juna Vivo - 1935-1936, pag. 26)
Iam kverko diris al kano:Vi certe rajtas plendi al la naturo pro via malforto!
Birdeto estas por vi tro peza aro, kaj e venteto kurbigas vian kapon! Mi male
alte en la ielo haltigas la sunradiojn kaj kontrastaras la ventegojn: se vi kreskus e mia piedo, mi defendus vin kontra iuj daneroj!
Vi estas tro bona! respondis la kano. Sed - ne kompatu min! Mi kurbias,
sed ne rompias. Vi is nun estis sufie forta, sed ni atendu is la fino....
En la sama momento venis terura ventego. La arbo sukcese kontrastaras, la
kano kurbias. La vento ankora pli forte blovas, kaj fine elradikigas la fieran
kverkon.
Karleto
VORTARO
atentu! =
adi
=
atuno
=
blovi
=
e
=
danera =
danero =
defendi =
dekstre =
e
=
elradikigi =
eniri
=
fiera
=
folio
=
forto
=
fromao =
48
attento!attenzione!
sentire; udire
autunno
soffiare
presso
pericoloso, -a
pericolo
difendere
a destra
anche, persino, perfino
sradicare
entrare
fiero, -a
foglio; foglia
forza
formaggio
funkcii
= funzionare
haltigi
= fermare
interesa
= interessante
kano
= canna
kapo
= capo; testa
komencii = incominciare (intrans.)
Karleto
= Carluccio, Carlino
kompati
= compassionare
kontra
= contro
kontrastari = contrastare
kovrita
= coperto, -a
kurbigi
= incurvare, far curvare
kurbii
=curvarsi, incurvarsi
kverko
= quercia
laca
= stanco
neo
= neve
nu
peco
peza
plendi
prepari
pro
provi
relo
respondi
rompii
sandvio
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
ebbene
pezzo
pesante
lamentarsi
preparare
per, a causa di
provare
rotaia
rispondere
rompersi
sandwich;
panino imbottito
sidii
= mettersi a sedere;
sedersi
sukcese
suno
aro
ranko
telefoni
terura
tra
tro
tuj
tui
vento
venteto
vivo
= Egli va a Parigi.
= Getter una pietra nel fiume.
In questo esempio ci sono ambedue gli accusativi: quello che indica il complemento oggetto
e quello di moto a luogo.
49
=
=
=
=
=
a, verso
vicino, vicino a
da, di
in, a
con
La libro de Karlo.
= Il libro di Carlo.
Per, se si deve indicare il moto a luogo, laccusativo si usa, e molte volte per
distinguere due significati diversi:
es.:
(2)
Kien = accusativo della correlativa kie e significa: dove, verso dove, verso quale luogo?
La -n, perci, si pu tradurre con verso: kien? = verso dove? hejmen =verso casa
50
Ci sono, dunque, delle preposizioni che possono usarsi sia per indicare lo stato
o il moto in luogo circoscritto, sia per indicare il moto a luogo:
es.:
Li estas en Milano.
Li iras en Milanon.
= a Milano.
= Va a Milano.
E ci sono anche delle preposizioni che si possono usare in un solo caso, perch
non possono indicare che moto a luogo o provenienza.
es.:
Mi iras al Milano.
Mi veturos is Romo.
Mi venas de Palermo.
= Vado a Milano.
= Viagger fino a Roma.
= Vengo da Palermo.
Mi
Mi
Mi
Mi
Mi
iras
iras
iras
iras
iras
al Parizo.
Parizon
is Parizo.
en Parizon.
en Parizo.
=
=
=
=
=
Vado a Parigi.
Vado a Parigi.
Vado fino a Parigi.
Vado in Parigi.
Cammino in Parigi.
Mi
Mi
Mi
Mi
Mi
estas hejme.
estas en la hejmo.
iras en la hejmon.
iras hejmen.
hejmeniras.
=
=
=
=
=
Sono
Sono
Vado
Vado
Vado
Kien vi iras?
Mi iras en la ardenon.
Mi iras hejmen.
Nenien mi iras.
Mi iras ien.
Tien mi iras.
=
=
=
=
=
=
Dove vai?
Vado nel giardino.
Vado a casa.
Non vado in nessun luogo.
Vado da qualche parte.
Vado l.
In queste frasi notiamo che laccusativo di moto a luogo usato anche con
lavverbio.
51
= lamentarsi
gratuli
= congratularsi
halti
= fermarsi
honti
= vergognarsi
enui
= annoiarsi
ecc.
es.:
Li penis studi.
= Si sforz di studiare.
Mi gratulas!
= Mi congratulo.
Rapidu!
= Affrettati!
es.:
rajti
= aver diritto
pravi
= aver ragione
52
= Ti d sempre ragione.
SUFFISSO (-i-)
Nel brano riportato allinizio della lezione abbiamo le parole kurbias,
rompias. In esse c il suffisso
-ies:
= molto (avverbio)
= Ha molto lavoro.
53
Ekzerco XVII.
Bonan tagon! Kial vi venis hejmen? u vi estas laca ludi? Vi restis en la ardeno mallonge. Kion vi faros hejme? u vi deziras, ke mi venigu iun amikon?
Nu, sidiu, kaj mi telefonos al Karlo! Li certe estos tre kontenta ludi kun vi, kaj
li kuros rapide tien i, kiam li ados, ke vi estas libera.
Kion vi ludos kun Karlo? u vi ludos kun li per la ludiloj, kiuj estas en i ambro
a vi preferas iri en la alian, kie estas via teatro? Mi preparos por vi amba
paneton (sandvion) kun fromao. Ho, jes, vi pravas: Vi provu anka ludi per
la nova ludilo, kiun aetis por vi via onklo.
Nur atentu! Vi ne devas tui tiun pecon dekstre, ar i povas esti danera por
vi: vi estas ankora tro eta. Se io ne funkcias, haltu: Venu tuj al mi.
Ekzerco XVIII.
Entr nella stanza. Si ferm subito. Aveva visto in essa molti giocattoli. Con
essi giocava il piccolo Carlo. Era Natale. Il bambino aveva ricevuto molti doni.
Era molto contento.
Con il bambino cera la madre. Non si lamentava per il caos che cera in quella
stanza. Guardava il bambino mentre questi giocava, ed era felice anche lei. Il
piccolino guardava gli oggetti della stanza: vedeva i mobili, larmadio, il tavolo,
le seggiole e molte altre cose. La finestra era molto interessante. Attraverso
la finestra poteva vedere molte cose: le foglie degli alberi che ingiallivano perch incominciava lautunno, i signori che passavano rapidamente, le automobili,
le rotaie del tram. Era molto bello quel tram, veramente molto bello! Ed aveva
molti vagoni! Ed era giallo! E correva veloce, quel tram giallo! Correva veloce
anche quando le strade erano coperte di bianca neve.
54
DECIMA LEZIONE
(Deka leciono)
BRANO INTRODUTTIVO
E RESTORACIO.
-Bonan tagon, gesinjoroj! u vi deziras vespermani? Tie estas libera tablo por vi.
-Kelnero, bonvolu porti la manokarton! Sur i tiu tablo i mankas.
-Ho, mi bedaras la forgeson, sinjoro. Jen la menuo. Pardonu min.
-Kelnero, ni ne havas tro multe da tempo, bonvolu servi nin rapide.
-Jes, sinjoro, nur mendu la manaojn, kaj mi rapide kontentigos vin.
-u oni povas spekti la televidon dum oni manas?
-Jes, certe, mi alportigos la televidilon.
VORTARO
adreso
afikso
akademio
alportigi
Anglio
Anglujo
Anglolando
atenti
=
=
=
=
=
=
=
=
indirizzo
affisso (gramm.)
accademia
far portare
Inghilterra
Inghilterra
Inghilterra
far attenzione (a)
facileco
=
finao
=
fondi
=
forgeso
=
fungo
=
frazo
=
Germanio
=
Germanujo
=
bedari
= rammaricarsi;
gramatiko
=
dolersi,
gvidi
=
essere dispiaciuto
hakilo
=
bonvoli
= avere la bont, la
=
compiacenza, essere Holando
jarlibro
=
tanto cortese (da)
Jugoslavio
=
celo
= scopo, fine, meta
Jugoslavlando =
delegito
= delegato
Jugoslavujo
=
dividi
= dividere
kafo
=
dola
= dolce
=
ebligi (al)
= rendere possibile (a) karabenisto
ekzemplo
= esempio
kelnero
=
Esperantismo = Esperantismo
konferenco
=
facilit
finale
basare; fondare
dimenticanza
fungo
frase
Germania
Germania
grammatica
guidare
scure
Olanda
annuario
Jugoslavia
Jugoslavia
Jugoslavia
caff
carabiniere
cameriere
conferenza
55
lasta
lernado
lerni
= ultimo, -a
regula
= apprendimento
restoracio
= imparare;
servi
apprendere
simpla
manokarto = lista delle vivande
sin trovi
maniero
= maniera; modo
sola
maino
= macchina
sufikso
memkompre- = naturalmente
sukcesi
neble
sukero
mendi
= ordinare
tuparo
menuo
= men, lista dei cibi
televidmi mem
= io stesso, -a
aparato
movo
= movimento
televidilo
Nederlando = Olanda
nesolvebla
= insolubile, insolvibile, televido
trovii
irrisolvibile
turista
ovo
= uovo
pardoni
= perdonare
ununura
prefikso
= prefisso
vespermani
radiko
= radice
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
regolare
ristorante
servire
semplice
trovarsi
solo, -a
suffisso
riuscire
zucchero
scala
= apparecchio
televisivo
=
=
=
=
=
televisore
televisione
trovarsi
turistico, -a, di turista
solo, -a
= cenare, pranzare
(di sera)
SUFFISSI (-ad-, -an-, -ebl-, -em-, -end-, -estr-, -id-, -ind-, -ing-, -ism-,
-obl-, -op-, -uj-, -i-, -land-, -um-, -j-, -nj-)
Abbiamo incontrato molti suffissi ed alcuni prefissi e ci siamo resi conto della
loro utilit. Abbiamo constatato che essi sono usati con significato generale, e
che la radice, la frase, il testo, che d loro un significato definito. Abbiamo
visto che essi si possono usare anche da soli, con le diverse finali, cio come si
usano le radici.
Per completare il quadro, esamineremo in questa e nella prossima lezione
tutti gli affissi che ancora non conosciamo.
Vedremo inoltre che esistono degli affissi che non sono compresi fra quelli da
noi studiati, di uso comune, ma che hanno una loro funzione di affissi nel
campo della tecnologia, della medicina, ecc.
-ades.:
56
es.:
-an-
es.:
= Progrediamo costantemente.
-ebles:
Neeblas antaeniri.
Kredeble.
= Credibilmente.
57
-em- suffisso che indica labitudine, il desiderio, lesser portato a fare qualcosa:
es.: Oni estas dormemaj dum Aprilo. = Si portati a dormire in aprile.
Ne estu tiel kolerema.
Mi emus dormi.
= Desidererei dormire.
-end- suffisso che indica una cosa che si deve assolutamente fare:
es.: Tiu sumo estas pagenda.
La reguloj estas sekvendaj.
Por bone farti, la medicinao estas = Per star bene, si deve bere la
trinkenda.
medicina.
Legendas tiuj i avertoj.
-estr- suffisso che indica colui che dirige, fa funzionare una cosa:
es.:
(1)
58
-ides.:
=
=
=
=
-ing- suffisso che indica qualcosa che contiene in parte, un contenitore parziale:
es.: i prenis la fingringon kaj
=
komencis kudri.
La piedingoj estis en ordo.
=
El la glavingo li prenis la glavon. =
En la mano li havis grandan
=
kandelingon.
La plumingon li havis: li estis
=
preta por skribi.
Li prenis la cigaron, kiun li
=
metis en la cigaringon.
(2)
Notare che, al limite, non occorrerebbe ripetere il suffisso, usando invece una lineetta dopo
la radice ed indicando nellultimo vocabolo il suffisso comune a tutto il gruppo di parole:
es.: Hund-, pork-, kat-, musidoj estas bestidoj = Nati di cane, maiale, gatto, topo sono
nati di animali.
59
= Cos il cristianesimo?
= Quello un francesismo.
= Il quintuplo di 3 15.
= 3 x 3 = 9.
= Erano l in quattro.
Kiomope ni estas?
= In quanti siamo?
La la pado ili iris unuope. = Lungo il sentiero andavano uno alla volta.
60
-uj-
Mi metis la monon en la
monujon.
= La saliera l.
= Dove la zuppiera?
Iru al la fruktujo.
Iru al la fruktarbo.
Mi vivas en Italujo.(4)
= Vivo in Italia.
= ora in Svezia.
(3)
(4)
(5)
invece di -ujo:
Mi vivas en Italio.
= Vivo in Italia.
= ora in Svezia.
61
NB. : Ci sono dei paesi che hanno un nome proprio, senza laggiunta di altri
elementi, per esempio:
Meksiko = Messico
Labitante sar:
meksikano = messicano
Ma sar inutile -anche se di facile interpretazione -Meksikanujo per
Meksiko.
-um- suffisso che ha un senso non ben definito, che viene usato per rendere il
significato di parole per le quali non si pu usare un suffisso ben definito.
Luso ha fissato il significato di alcune di queste parole, come:
aerumi
amindumi
foliumi
gustumi
komunumo
malvarmumo(6)
ecc.
=
=
=
=
=
=
arieggiare
amoreggiare
sfogliare
gustare
comunit
raffreddore
(6)
62
Abbiamo, infine, due finali particolari che si usano parlando con familiarit, con
delle persone che si conoscono bene:
-jo per il maschile
-njo per il femminile
Di solito si collocano dopo la prima sillaba di un nome, ma anche dopo due o pi
sillabe:
es.:
es.:
patro(7)
= padre
pajo
= pap
patrino(7) = madre
onklo
= zio
ojo
onklino
= zia
onjo
= zietta, ziuccia
avo
= nonno
avjo, avojo
avino
= nonna
avnjo, avinjo
Johano(8) = Giovanni
Jojo
= Gianni, Giovannino
Jozefino
Jonjo
= Pina, Giuseppina
= Giuseppa
(7)
(8)
Nessun bambino che parli lEsperanto dalla nascita chiama il babbo e la mamma patro,
patrino, bens pajo, panjo.
Notare che tanto Johano quanto Jozefo potrebbero dare Jojo
Se in una comunit ci fosse bisogno di distinguere, si potrebbe dire:
Johano
= Johjo,
Johanjo,
Jojo
Jozefo
Johanino
Jojo,
Jozefjo,
Jozejo
Jonjo,
Johanjo
63
Ekzerco XIX.
Mi deziras, ke la hundo havu la buumon, ar i povus mordi. Li estas tre laborema, kaj nenion li forgesas: li ajnas akademiano. u tio estas ebla al vi sola,
a vi deziras, ke iu helpu vin? Memkompreneble, mi trovos por vi helpemulon,
ar la laboro estas farenda. Kiu emas dormi, vin ja ne helpos! Oni devas atenti
iun eron de la maino, dum i funkcias. Sed, rigardu: tiu mainero estras
iujn aliajn. iuj movoj idas de i. i estas vere atentinda, pli ol la aliaj.
Kio estas Esperantismo? Kio estas kandelingo? En la du lastaj frazoj trovias
du sufiksoj: u vi rimarkis tion? u vi tradukis bone la du frazojn?
La duoblo de 2 estas 4. La duono de 3 estas 1 kaj duono. u la karabenistoj
maras duope? u ili venis multope al la konferenco? Milope estis tie la ovoj.
Nu, u vi donu al mi la sukerujon a mi mem prenu in? Mi bezonas la sukerujon, ar mia kafo estas tro maldola. Panjo forgesis la sukeron. u Manjo
ne estas hejme?! u ni atendu in, a ni komencu mani? Pli bone estas atendi
in. Kiam iuj estos pretaj, tiam ni iuj komencos mani.
Ekzerco XX.
Il vocabolario della lingua esperanto si basa su radici, finali, affissi. Gli affissi si
dividono in prefissi e suffissi. La grammatica dellesperanto molto semplice.
Non necessario studiarla a lungo per impararla. Parole come sega, coltello,
scure, forbici usano tutte un solo suffisso. Allo stesso modo usano un solo
suffisso parole come scala, gregge, vocabolario, mobilia. Si potrebbero fare
esempi a centinaia.
Come si pu non far entrare nella testa dellallievo un vocabolario cos regolare?
Come si pu non riuscire a far imparare una grammatica cos facile?
questa facilit che rende possibile lapprendimento dellesperanto anche per
colui che non ha studiato altre lingue, che vuole usarlo per scopi turistici quando
si trova in Francia, o in Germania, o in Inghilterra, o in Jugoslavia, o in Olanda.
Egli potr ovunque trovare un esperantista che lo guidi, perch egli ha sempre
la possibilit di consultare lannuario con gli indirizzi dei delegati esperantisti di
tutto il mondo.
64
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: UNDICESIMA LEZIONE (Dek unua leciono)
UNDICESIMA LEZIONE
(Dek unua leciono)
BRANO INTRODUTTIVO
Mi opinias, ke estas tempo por paroli iomete al vi pri la historio de Esperanto.
Kiu estis la iniciatoro de la lingvo? Lia nomo estas Ludoviko Lazaro Zamenhof.
Li naskiis en Bjalistok (Pollando) en la jaro 1859. Jam en la unuaj jaroj de la
vivo, Zamenhof interesiis pri lingvoj. Kiam li estis gimnaziano li prezentis al
kelkaj samklasanoj ian internacian lingvon, kiun oni povus nomi pra-Esperanto.
Li estis ankora tre juna.
Pasis aliaj jaroj dum kiuj li perfektigis la lingvo-projekton, kiun li havis en la kapo.
Kiam, do, li prezentis la unuan Esperantan gramatikon?
Tio okazis en la jaro 1887.a, t.e. anta 97 jaroj (ni estas nun en la jaro 1984.a)
La unua Esperanta libro estis malgranda, kun klarigoj en la rusa lingvo. Multaj
personoj entuziasmiis, kiam ili havis la eblecon legi tiun libreton, kaj iom post
iom la nombro de la Esperantistoj kreskis. Samtempe oni komencis verki en
Esperanto. Kelkaj atoroj preferis traduki el aliaj lingvoj - kaj mem Zamenhof
tion faris-, aliaj originale skribis en Esperanto.
VORTARO
atoro
brakhorloo
bruto
= autore
= orologio da polso
= animale, bestia,
bruto
do
= dunque
dume
= nel frattempo,
intanto,
per il momento
entuziasmii = entusiasmarsi
fabeleske
= favolosamente,
in forma di fiaba,
in modo fiabesco
farii
= diventare
febro
= febbre
giganta
= gigantesco, -a
gimnaziano
= ginnasiale
iniciatoro
interesii
internacia
iom post iom
ioma
iomete
iuspeca
=
=
=
=
=
=
=
klare
klarigo
=
=
konfidi
konscienco
krom
=
=
=
kvaza
iniziatore
interessarsi
internazionale
un po alla volta,
un po di
un pochino
di una certa specie,
di una qualche specie
chiaramente
chiarimento,
spiegazione
affidare, confidare
coscienza
tranne, eccetto,
oltre a
come (se)
65
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: UNDICESIMA LEZIONE (Dek unua leciono)
Lazaro
=
lito
=
Ludoviko
=
(de) momento =
al momento
montri
=
nek
=
nekonkrete
=
Lazzaro
letto
Ludovico
di momento in
momento
mostrare, indicare
n
astrattamente, in
modo non concreto
nombro
= numero
nomi
= chiamare, nominare
denominare
= organismo
= originalmente
= parente
= pensiero
= con il pensiero, con
laiuto del pensiero
= perfezionare
= ulteriormente
= presentare
= ulteriormente
organismo
originale
parenco
penso
pensohelpe
perfektigi
pli longe
prezenti
plue
praepokeco
= antichit
= riposare
riproi
= rimproverare
rusa
= russo, -a
samklasano
= compagno di classe
samtempe
senforta
senti
= sentire
senzorge
= con incuria,
senza cura
= urgente
urii
= diventare urgente
farii ura
= diventare urgente
vagi
= andare a zonzo,
errare, vagare,
vagabondare
verki
= comporre,
scrivere unopera
Nella lezione precedente abbiamo esaminato i suffissi di uso normale. Rimangono ora da esaminare i prefissi e gli affissi (suffissi e prefissi) tecnici.
PREFISSI (bo-, dis-, ek-, eks-, fi-, ge-, mal-, mis-, pra-, re-)
bo-
vedere lezione IV
dis-
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: UNDICESIMA LEZIONE (Dek unua leciono)
ek-
= Scorgemmo il lago.
= Quando tincamminasti, tutti erano
silenziosi.
Falanta stelo ekbrilis en la ielo. = Una stella cadente brill nel cielo.
eks-
Mi ekadis bruon.
= Percepii un rumore.
Li eksidis.(1)
(1)
(2)
= un ex attore.
= Si approvato il divorzio.
Li estas eksfabrikanto de
diskoturniloj.
= un ex fabbricante di giradischi.
Notare che alle volte ek- pu dare un significato simile a quello del suffisso -i-:
Li eksidis. = Si sedette (incominci a sedersi).
Li sidiis.
= Si sedette (divent seduto)
i ekstaris. = Si mise in piedi.
i stariis = Si mise in piedi.
Notare la differenza di significato: eksedzii, eksgeedzii, eksedzinii, eksedzo,
eksedzino, eksgeedzoj, eksedzoj, eksedzinoj, ecc.
67
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: UNDICESIMA LEZIONE (Dek unua leciono)
fi-
prefisso che indica una cosa, una persona lontana, sia nel passato sia
nel futuro, relativamente al tempo o alla parentela.
Alle volte si pu vedere una differenza fra fi- ed -a-, ma non sempre la distinzione
netta:
La filibro. = Il libro immorale, il libro brutto, il libraccio.
La librao. = Il libro brutto, sporco, rotto, il libraccio.
68
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: UNDICESIMA LEZIONE (Dek unua leciono)
E con questi esempi abbiamo finito di esaminare i prefissi che vengono usati
nella lingua Esperanto durante una conversazione normale, nel parlare d tutti i
giorni.
Tuttavia, i tecnici usano, in tutte le lingue, dei prefissi e dei suffissi speciali,
come tele-, kilo-, -metr-, che lEsperanto, lingua internazionale, non
pu ignorare, anche se non si tratta di affissi ufficiali.
Non entreremo qui nel particolare, ma daremo alcuni esempi di quegli affissi
che si riscontrano anche in vocaboli di uso comune:
PREFISSI TECNICI: (kilo-, mikro-, tele-, ...)
kilo-
(4)
kilociklo
kilogramo
kiloherco
kilometro
kilovolto
ecc.
=
=
=
=
=
chilociclo
chilogrammo
chilohertz
chilometro
chilovolt
69
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: UNDICESIMA LEZIONE (Dek unua leciono)
mikro-
mikrocefalo
=
mikrokosmo
=
mikrofilmo
=
mikrorganismo =
mikroampero =
mikrobiologio =
ecc.
tele-
telegvidi
teletajpilo
telekomuniki
telefoto
teleobjektivo
televidilo
ecc.
=
=
=
=
=
=
microcefalo
microcosmo
microfilm
micro-organismo
microampre
microbiologia
teleguidare
telescrivente
telecomunicare
telefoto
teleobiettivo
televisore
70
vireska virino
danteska vizio
hispaneska arto
japaneska pentrao
ecc.
=
=
=
=
donna virile
visione dantesca
arte spagnolesca
pittura alla maniera giapponese
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: UNDICESIMA LEZIONE (Dek unua leciono)
-metr-
-oz-
Altri:
frekvencometro
pluvometro
dinamometro
termometro
barometro
ecc.
=
=
=
=
=
tonoza
sabloza
tuberkolozo
trombozo
poroza
bakteriozo
ecc.
=
=
=
=
=
=
frequenziometro
pluvometro, misuratore della pioggia
dinamometro, misuratore della forza
termometro, misuratore di temperatura
barometro
Notate che possibile, alle volte, usare unaltra radice o affisso invece dellaffisso tecnico:
es.: sabloza
mikrokosmo
danteska
= sabloria, sabloabunda
= etkosmo
= Danto-stila, Danto-maniera, ecc.
Ekzerco XXI.
Li ekiris tiun padon, kaj post kelkaj horoj troviis en iuspeca praarbarego, kie
la gigantaj arboj montris la praepokecon de tiu plantomiksao. De momento al
momento li atendis la aperon de iu prabruto. Sed tio ne okazis. Li plupromenis,
kaj dume reiradis per sia penso al aliaj tempoj, al aliaj epokoj, al aliaj historioj,
tiel, dise, sencele. Li pensis pri multaj aferoj, kvaza li vivus en alia mondo,
kie ekzistas neniu alia homo krom li. Li pensis nek pri la boparencoj, nek pri la
amikoj: ili fariis eksamikoj. Kelkaj agoj liaj, fiagoj estus por tiu i mondo!
Sed kial nekonkrete vagadi, pensohelpe, fabeleske, al iu mismondo, se en i
tiu oni vivas? Li rigardis la brakhorloon kaj reiris al la domo.
71
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: UNDICESIMA LEZIONE (Dek unua leciono)
Ekzerco XXII.
Il termometro chiaramente mostrava che egli aveva la febbre. Che fare? Doveva rimanere a letto, prendere delle medicine, riposare per alcuni giorni, rimanere tranquillo. Ma ogni cosa nella casa indicava che non c'era troppo ordine
da un po' di tempo. Egli aveva gettato qua e l ogni cosa, senza cura. Forse
gi allora incominciava a sentire che qualcosa non funzionava nel suo organismo.
Ma doveva lavorare, doveva portare a termine dei compiti che gli erano stati
affidati. E non poteva aspettare ulteriormente. Tutto era diventato urgente.
Ecco, ora, la sua situazione: era l, a letto, senza forze; i suoi lavori erano diventati ex-lavori, i suoi compiti non erano adempibili. Per era tranquillo, la sua coscienza non gli rimproverava nulla: dormire, egli desiderava soltanto dormire.
72
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: DODICESIMA LEZIONE (Dek dua leciono)
DODICESIMA LEZIONE
(Dek dua leciono)
BRANO INTRODUTTIVO
Kio okazis post la jaro 1887.a, t.e. post la prezento de Esperanto? Kiel kaj kie
disvastiis la internacia lingvo?
Nu, prezentinte la unuan Esperantan gramatikon, Zamenhof ne esis la agadon.
Li verkis aliajn librojn, tradukojn, ekzercarojn, ktp. Samtempe, tamen, li zorgis
pri la disvastigo de la lingvo, li havis kontaktojn kun alilandaj Esperantolernintoj.
En Germanujo, Svedio kaj Ruslando multaj interesiis pri Esperanto. Oni bezonis
iun revuon por informi iujn pri la progresoj de la lingvo, kaj en la jaro 1889.a
aperis la unua numero de La Esperantisto, Gazeto por la amikoj de la lingvo Esperanto sub la kunlaborado de D.ro Esperanto (D.ro L. Zamenhof)
eldonata de Chr. Schmidt, prezidanto de la Klubo mondlingva en Nurnberg).
Tiu estis la unua Esperanta revuo. Nuntempe ili estas pli ol 100, kaj centoj da
kluboj havas apartan bultenon, kiu koncernas la vivon de la diversaj Esperantistaj grupoj.
VORTARO
alilanda
almena
alrigardi
alveno
amo
aparta
aperi
babilado
bulteno
efverko
esi
disvastigo
disvastii
diversa
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
di altro paese
almeno, per lo meno
guardare (verso)
arrivo
amore
speciale, a parte
apparire, comparire
chiacchierata
bollettino
capolavoro
cessare
diffusione
diffondersi
diverso, -a; vario, -a
doktoro (D.ro)
ekstrema
eldonata
enveni
famkonata
=
=
=
=
=
fleksebleco
forpasi
eni
=
=
=
eno
hungara
dottore, dottor
estremo, -a
edito, -a
entrare
famoso, -a
(lett.: conosciuto,
-a per fama)
flessibilit
passare; morire
dar fastidio,
disturbare,
infastidire
fastidio, noia,
disturbo
ungherese
73
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: DODICESIMA LEZIONE (Dek dua leciono)
infero
informi
iome
konsili
kontakto
komencanto
konatulo
koncerni
koro
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
lerninto
mistero
mondlingva
nuntempe
papero
penetri
=
=
=
=
=
inferno
poezio
=
informare
preciza
=
un po', un poco
prezentinte
=
consigliare
prezidanto
=
contatto
Ruslando
=
principiante
sceno
=
conoscente
sendi
=
concernere, riguardare
spirito
=
cuore
strange!
=
eccetera,
teatra
=
e cos via
temi
=
collaborazione
traduko
=
composto, a
trakti
=
allievo
uz(ad)o
=
persona che ha
valora
=
imparato
verko
=
mistero
di lingua mondiale
attualmente
de vort'al vorto =
carta
zorgi
=
penetrare
poesia
preciso, a
avendo presentato
presidente
Russia
scena
mandare, inviare,
spedire, indirizzare
spirito
strano!
di teatro
trattare
traduzione
trattare
uso
di valore
opera, lavoro
(letterario,
artistico, musicale)
di parola in parola
curare, curarsi,
preoccuparsi
74
-u
-------------
-us
-as
-is
-os
-ant-
-int-
-ont-
-at-
-it-
-ot-
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: DODICESIMA LEZIONE (Dek dua leciono)
Riassumendo
-i
-u
-us
-as
-is
-os
finale
finale
finale
finale
finale
finale
dellinfinito
dell'imperativo e del congiuntivo presente
del condizionale e del congiuntivo imperfetto
del presente indicativo
del passato indicativo
del futuro indicativo
75
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: DODICESIMA LEZIONE (Dek dua leciono)
Possiamo dire che il verbo Esperanto, nelle sue forme composte, ci presenta
due quadri: il primo dato dal verbo essere ed il secondo dall'altro verbo che
pu esprimere il presente, il passato o il futuro in relazione al primo quadro
(verbo essere).
Ma forse meglio fare degli esempi per avere le idee pi chiare:
MI ESTIS MANANTA = Io stavo mangiando
cio:
(I quadro)
(II quadro)
Mi estis
= io ero, allora, in quel momento
mananta = mangiante, che stavo mangiando; non avevo finito
di mangiare, non mi accingevo a mangiare, ma
stavo mangiando
=Avevo mangiato.
Mi estos maninta.
=Avr mangiato.
Mi estos manonta.
Esti mananta.
Se li estus trinkanta.
Estu mananta.
Praticamente, come si vede dagli esempi sopra riportati, a tutte le forme del
verbo si possono abbinare le forme che finiscono in -ant-, -int-, -ont-.
Bisogna, tuttavia, tener presente che chi pensa in Esperanto (o in un'altra
lingua) non pensa sempre come noi italiani, e perci non deve meravigliare
questa mancanza dell'ausiliare "avere" o il modo del tutto diverso dal nostro
nel presentare le forme del verbo. Bisogna pensare in Esperanto:
A questo punto aggiungiamo che -ant-, -int-, -ont- possono essere abbinate
alla finale -a, alla finale -o, ecc.:
Parolanto.
Parolinto.
Parolonto.
76
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: DODICESIMA LEZIONE (Dek dua leciono)
La parolinto
askultas atente
la demandojn de la
askultintoj.
Saltetante, i alvenis.
Trinkonte.
77
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: DODICESIMA LEZIONE (Dek dua leciono)
NOTE:
1) Dobbiamo annotare che per alcuni verbi non esistono tutte le forme. Prendiamo, ad esempio:
La fio estas kaptata
O esso gi' stato preso, ed allora: La fio estas kaptita,
o ancora da catturare:
La fio estas kaptota.
Il momento di usare kaptata, praticamente, non esiste.
Possiamo pero' usare questa forma per indicare il ripetersi dell'azione:
es.: En la frua mateno en i tiu
= Ogni giorno, di prima mattina,
lago iutage estas kaptataj
vengono catturati molti pesci in
multaj fioj.
questo lago
2) Altre osservazioni:
La libro estas legita.
La libro estas legata.
D'altra parte La libro estas legata e "il libro letto" possono anche
significare in ambedue le lingue:
Oni legas tiun i libron = Si legge questo libro quest'anno,
ijare.
(perch ha successo, perch di moda).
3) Se diciamo:
La pomo estas manita.
non ci curiamo se essa stata mangiata del tutto. Per precisarlo possiamo
dire:
La pomo estas finmanita,
tutmanita, elmanita.
78
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: DODICESIMA LEZIONE (Dek dua leciono)
come prefisso:
es.: Li alvenis, kaj iuj rigardis al li. = Arriv e tutti guardarono verso di lui.
La paroestro alparolis la
eestantaron.
Alportu la mezurilon!
= Porta il misuratore!
79
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: DODICESIMA LEZIONE (Dek dua leciono)
= Cos' quell'aggiunta?
Nota: con anstata c' bisogno di distinguere, alle volte, due casi diversi. Ecco
perch si usa l'accusativo:
es.: Anstata li, mi kisos in.
evidente che l'accusativo indica chi subisce l'azione, al contrario della forma
senza accusativo che indica chi fa l'azione.
Come prefisso:
es.: Mi provos anstataigi ilin de
miaj lernantoj.
Li estas mia anstataanto.
Oni ne scias kiel, sed la koloroj = Non si sa come, ma un po' alla volta
iom post iom anstataias.
i colori si sostituiscono (cambiano).
80
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: DODICESIMA LEZIONE (Dek dua leciono)
Ekzerco XXIII.
- Bonan tagon! u vi ne rekonas min? Mi estas tiu via konatulo, kiu anta
multaj jaroj estis veninta al via hejmo por diskuti pri tiu famkonata atoro...
u vi ne memoras? Strange! Mi havas la precizan scenon anta miaj okuloj.
Kiam mi alvenis, vi estis leganta. La legata libro temis uste pri la argumento
de ni traktota dum nia diskutado.
- Ho, jes, nun mi ekkomencas iome penetri la misteron. Nun mi memoras pri
tiu... pratago. Vi pravas. Mi revidas min: mi estas leganta tiun libron. Sur la
tablo estas multaj paperoj dise etitaj, vi envenas kaj alrigardas tiun aoson.
Mi estas iomete enita ar mi ne sukcesis finlegi la libron anta via alveno. Kaj
ni komencas la babiladon. De vort' al vorto vi farias pli simpatia. Tiu eno
kiun mi eksentis, jam malaperis, kaj anstata sendi vin... al la infero (kiel mi
estus farinta kun alia homo), mi deziras nun, ke vi longe restu en mia hejmo,
ar vi havas interesan argumentadon. Jes, de tiam forpasis multaj jaroj!
Ekzerco XXIV.
Ecco il libro. L'avresti letto se non te l'avessi portato? Invece di questo volevo
portarti un libro di Julio Baghy. Hai letto qualche libro di Baghy? Sarei contento
se leggessi tutte le opere di questo autore. un autore ungherese, uno dei pi
grandi autori in Esperanto. Purtroppo morto alcuni anni fa. Se fosse rimasto
ancora con noi, certamente ci avrebbe dato altre opere di valore.
Io, tuttavia, ti consiglierei di leggere almeno due delle sue opere: "Il cuore
verde" e "La cesta di teatro". La prima un'opera facile, per principianti, ma
piena di poesia ed amore verso gli uomini. La seconda un capolavoro per
quanto riguarda l'uso delle parole composte, l'estrema flessibilit dell'esperanto
nelle mani di chi sente il suo spirito. E Baghy sentiva l'Esperanto nel profondo
del cuore, e lo sapeva usare come pochi altri. Leggi, amico mio, le sue opere, e
cerca di capirle, e con esse capirai anche l'uomo che tanto ha dato all'Esperanto.
81
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: TREDICESIMA LEZIONE (Dek tria leciono)
TREDICESIMA LEZIONE
(Dek tria leciono)
BRANO INTRODUTTIVO
Lando en kiu oni multe interesiis pri Esperanto jam en la unuaj jaroj estas
Francujo. Inter aliaj, granda disvastiganto de la lingvo estis Louis de Beaufront.
Li ege influis la movadon Esperantistan. Li estis natura gvidanto, kiu kapablis
doni klarigojn, pruvojn la logiko, konsilis iujn, kiuj petis de li konsilon. Li estis
atoritatulo en la tiama "Esperantujo". Li faris grandan bonon al Esperanto. Ni
devas, tamen, por resti en la realo, diri, ke kelkfoje li estis e tro atoritata. Tio
kondukis de Beaufront al iompostioma neinteresio al Esperanto, verajne ar
li trovis aliajn atoritatulojn sur sia vojo, kaj tio enis lin - tio estas, tamen, nur
mia persona supozo - tiel, ke li forlasis Esperanton kaj provis esti la unua inter
la idistoj, t.e. inter tiuj internacilingvistoj, kiuj klopodis anstatai Esperanton
per Ido. Sed Ido ne havis sukceson.
VORTARO
afereco
=
akcepti
=
antavideble =
Aprilo
=
arento
=
Agusto
=
atoritata
=
atoritatulo =
babili
=
beltrajta
=
blua
=
bonkonduta =
bono
=
brili
=
bufedo
=
bura
=
apitro
=
dancanto
=
Decembro
=
diskrete
=
disvastiganto =
82
abilit;"savoir faire"
enhavo
=
accettare
erari
=
prevedibilmente
Esperantujo =
aprile
Februaro
=
argento
figuro
=
agosto
fini
=
autoritario
autorit
flirti
=
chiacchierare
di bei lineamenti
azzurro
forlasi
=
di buon comportamento frako
=
bene
gasto
=
brillare
gliti
=
buffet
gracila
=
borghese
gvidanto
=
capitolo
entlemano =
ballerino
ojige
=
dicembre
idisto
=
discretamente
Ido
=
diffusore,
propagandista
contenuto
errare, sbagliare
paese dell'Esperanto,
mondo esperantista
febbraio
figura
finire, terminare
flirtare, discorrere
amichevolmente,
svolazzare
abbandonare
frac
ospite
scivolare
esile, gracile
guida, colui che guida
gentiluomo
soddisfacentemente
idista, adepto dell' ido
Ido (lingua internazionale derivata
dall'Esperanto)
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: TREDICESIMA LEZIONE (Dek tria leciono)
ilustrita
impreso
internacilingvisto
iompostioma
= illustrato, -a
= impressione
= cultore di lingue
internazionali
= di un po alla volta,
lento, progressivo
Isar-valo
= vallata dell'Isar
Januaro
= gennaio
Julio
= luglio
ongli
= far giochi di destrezza
karto
= cartolina; cartoncino
kelkfoje
= qualche volta
klopodi
= cercare, provare
kolekto
= collezione
komisio
= incarico, commissione
konduki
= condurre, portare
konsilo
= consiglio
kontroli
= controllare
kore
= di cuore, cordialmente
kosti
= costare
kuraige
= incoraggiando,
facendo coraggio
kvankam
= quantunque,
sebbene, bench
lando
= paese, terra
likvoro
= liquore
logiko
= logica
Majo
= maggio
malpacience = impazientemente,
con impazienza
marko
= marco
Marto
= marzo
movado
= movimento
naskio
= nascita
natura
= naturale
neinteresio = disinteresse
nekritikinda = non criticabile
nepre
= immancabilmente,
certamente, senz'altro
nobla
= nobile
Novembro
= novembre
oficejo
Oktobro
persona
peti
por ke
pruntepago
pruvo
rakonti
ravita
realo
reorganizi
reorganizo
rolo
salono
satmani
senbrue
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
Septembro
sezono
sincere
sportvizao
sukceso
supozi
supozo
telertuko
=
=
=
=
=
=
=
=
ufficio
ottobre
personale
chiedere
affinch
prezzo d'affitto
prova
raccontare
rapito, incantato,-a
realt,(il) reale
riorganizzare
riorganizzazione
compito, parte, ruolo
sala, salone
mangiare a saziet
senza rumore,
silenziosamente
settembre
stagione
sinceramente
viso sportivo
successo
supporre
supposizione
canovaccio per i
piatti, tovagliolo
di tanto in tanto
(de tempo =
al) tempo
tiama
= di allora
tuko
= panno, capo di biancheria, pezzo di stoffa
(fazzoletto, tovaglia)
vagabondo = vagabondo
ventumi
= agitare l'aria, far
vento, ventilare
verajne
= forse, verosimilmente
vestao
= abito, vestito
vibri
= vibrare
vizao
= viso
voo
= voce
83
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: TREDICESIMA LEZIONE (Dek tria leciono)
84
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: TREDICESIMA LEZIONE (Dek tria leciono)
La data.
Per indicare la data si usa il numero ordinale:
es.: Kiun daton ni havas hodia?
L'ora.
Per indicare l'ora non ci sono particolari difficolt. Si usa il numero ordinale:
es.: Kioma horo estas?
= Sono le 4 e 12 minuti.
Si pu anche dire:
es.: Estas 10 minutoj anta la kvina. = Sono 10 minuti prima delle 5.
Mankas 10 minutoj por la kvina. = Mancano 10 minuti alle 5.
Li alvenos 5 minutojn post la tria. = Arriver 5 minuti dopo le 3.
Je la dua kaj kvarono io estos
preta.
85
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: TREDICESIMA LEZIONE (Dek tria leciono)
Quando l' indicazione del tempo risponde ad una ipotetica domanda: Kiam?"
Kiam?
Kiam?
Kiam?
La 10.an de Aprilo.
Kiam?
La tutan tagon.
Kiam?
Kiam?
Kiam?
es.:
Je la kvina de vespero.
Je io li estas kapabla!
= capace di tutto!
u vi kredas je la senmorteco
de la animo?
(2)
Forme come iun vesperon,i tiun jaron, ecc. si possono rendere con l'avverbio:
iuvespere, ijare, ecc.
86
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: TREDICESIMA LEZIONE (Dek tria leciono)
Prefisso e radice:
es.: Viaj antauloj tion antadiris.
Mi antapagos ion.
Montru la antabrakon!
Tio estas malbona antasigno
Li dediis longan tempon al la
antaa parto de la domo,
nenioman al la malantaa.
Antamendu tiun libron.
=
=
=
=
87
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: TREDICESIMA LEZIONE (Dek tria leciono)
apud
Prefisso e radice:
es.: Li apudiris la riveron.
= Si avvicin al fiume.
e(3)
= Cosa c l vicino?
Sidiu i-apude!
Li apudestis in.
= Siedo a tavola.
= Si ferm all'angolo della strada.
Li laboras e Philips.
Insisti e iu por ricevi favoron. = Insistere presso qualcuno per ottenere un favore.
(3)
La differenza fra apud e e che con apud non si indica alcun contatto, al contrario di
e che indica un contatto, qualcosa che lega i due termini:
Mi sidas apud la fenestro = Sono seduto vicino alla finestra (ma non la tocco);
Mi sidas e la fenestro = Sono seduto alla finestra.
88
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: TREDICESIMA LEZIONE (Dek tria leciono)
Prefisso e radice:
es.: Li eestis iujn kongresojn.
Sidi etable.
irka
irka lia kolo jam estis nuro = Attorno al suo collo c'era gi una
corda.
Pasis irka du horoj de tiu
momento.
= circa mezzogiorno.
Prefisso e radice:
es.: irkainte la urbon ili in
atakis.
Li irkaigis ilin.
= Li fece circondare.
89
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: TREDICESIMA LEZIONE (Dek tria leciono)
Ekzerco XXV.
(el "Vagabondo kaj Sinjorino" de Walther Kloepffer - 2.a apitro)
Vooj vibris, kelneroj rapidegis, arento brilis. Ravitaj homoj babilis, flirtis a
dancis. La Blua Salono de la Kvar Sezonoj estis ojige plena. Satmanintaj
homoj portis belajn vestaojn kaj montris ridetantajn vizaojn. ion por la malriuloj, ion por la Bura Hejmo en la Isar-valo.
La eleganta gracila figuro de Conny senbrue glitis tien kaj reen inter la tabloj
kaj la bufedo. Oni nepre ne povis supozi, ke la nekritikinda frako kostis prunte pagon de dek markoj por unu vespero. Kelkfoje jam okazis, ke junaj sinjorinoj,
supozante la bonkondutan entlemanon kun la interesa beltrajta spotvizao
dancanto, kuraige alrigardis lin. .. .Conny ventumis diskrete per la telertuko,
Conny onglis likvorglasetojn ne verante la enhavon, Conny akceptis komisiojn
per nobla afereco, - mallonge: Conny estis kelnero de naskio, kvankam tio
antavideble nur estis mallonga gastrolo, kiun li i tie plenumis.
Ekzerco XXVI.
Vi scrivo per raccontarvi ci che ho fatto durante questi ultimi giorni. Non ho
fatto molto, ma qualcosa certamente ho fatto. Prima di tutto vi devo dire che
ho trovato un po di tempo per riorganizzare la mia collezione di cartoline illustrate. Ne ho molte, e di tanto in tanto devo controllarle. Quando verrete a
farmi visita, sono certo che riceverete una buona impressione davanti alla mia
raccolta. Se non erro, avete detto che arriverete il 12 marzo: vi attendo con
impazienza perch ho molte cose da dirvi.
La riorganizzazione della mia raccolta di cartoline illustrate ha occupato molto
del mio tempo libero: sapete che lavoro dalle 8 del mattino alle 6 del pomeriggio, in ufficio. Perci ho avuto soltanto il tempo per fare quelle piccole cosette
che ognuno fa in casa, affinch essa sia in ordine.
Ebbene, finisco qui questa mia lettera e vi saluto di cuore.
Sinceramente.
Vostro
90
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: QUATTORDICESIMA LEZIONE (Dek kvara leciono)
QUATTORDICESIMA LEZIONE
(Dek kvara leciono)
BRANO INTRODUTTIVO
La unuaj gazetoj Esperantaj ludis tre gravan rolon en la vivo de Esperantismo,
ar ili estis la unua ligilo por la Esperantistoj. Alia ligilo estis la korespondado.
Sed oni ne havas multajn informojn pri interparolado de diverslandanoj en la
unua periodo de Esperanto (unuopuloj, tamen, uzis la lingvon por siaj vojaoj
irka la jaro 1900) . Kelkaj ja provis paroli la internacian lingvon en la kluboj,
sed la konversacioj okazis inter samlandanoj. Kio okazos kiam, la unuan fojon,
diverslingvanoj renkontios kaj kunparolos la komunan internacian lingvon? La
demando estis grava, kaj i ricevis respondon en Boulogne sur Mer en la jaro
1905.a, okaze de la Unua Universala Kongreso de Esperanto. Tiam oni
konstatis, ke Esperanto estas tute klara, komprenebla kaj funkcianta lingvo,
ar senene interparoladis latinlingvanoj, anglolingvanoj, germanlingvaj, slavlingvaj kongresantoj. Inter ili estis anka Zamenhof.
VORTARO
agiti
anglolingvano
i-matene
u... ... u
=
=
=
=
agitare
anglofono
stamattina
sia sia...
dentokalcio
= calcificazione dei
denti
deteni
= trattenere
diverslandano = appartenente a
una nazione
diversa
fulmotondro
germanlingva
gimnazio
hodia matene
hospitalo
infan-vartejo
informo
interparoladi
=
=
=
=
=
=
=
=
interparolado
=
=
=
=
=
=
=
temporale
di lingua tedesca
ginnasio
stamane
ospedale
giardino dinfanzia
informazione
colloquiare, parlare
luno con laltro
colloquio,
conversazione
chiaro, -a
clinico, -a
comune
congressista
conversazione
corrispondenza
crisi
91
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: QUATTORDICESIMA LEZIONE (Dek kvara leciono)
kunparoli
= parlare insieme,
colloquiare,
discutere
proceso
= processo
radio-aparato
= apparecchio radio
liceo
registrilo
= persona di lingua
respektive
latina
respondo
= liceo
ligilo
= legame
rifui
= rifugiarsi
ligno
= legno
ripari
ludi gravan
rolon
malfacile
= riparare,
accomodare
malfacilao
= difficolt
malfacileco
= difficolt
latinlingvano
= registratore
= rispettivamente
= risposta
= connazionale
= salvare, serbare
= liberamente,
senza difficolt
senkonscienca
= senza coscienza
(havi)
= aver difficolt
malfacilaon
senkonscia
= senza conoscenza,
incosciente
(montri)
= presentare
malfacilaon
difficolt
stato
= condizione
(trovi)
= trovare difficolt
malfacilaon
suba
= inferiore
(i-)suba
= seguente
vela
= gonfio, -a
supra
= superiore
suferi
= soffrire
teknikisto
= tecnico
transporti
= trasportare
tueti
= sfiorare
tute
universala
= universale
ununurao
malmola
= duro, -a
malsanulisto
= infermiere
malsupra
= inferiore
medicinisto
= medico
monumento
= monumento
ne e
= neanche
nekutima
okaze de
okazo
= inconsueto, -a
insolito, -a
= in occasione di
= caso, occasione
palp(ad)o
= (il) palpare
unuopulo
= singolo (individuo)
periodo
= periodo
ventro
= pancia, ventre
Petro
= Pietro
vojao
= viaggio
92
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: QUATTORDICESIMA LEZIONE (Dek kvara leciono)
- misura:
es.: Mi donos al vi plenan sakon da = Ti dar un sacco intero di patate.
terpomoj.
Li estis alta nur kvar piedojn.(3) = Era alto soltanto 4 piedi.
Li malapudas de mi je apena
dek paoj.
(1)
(2)
(3)
Per ricordarsi i tre casi, si pu pensare che, quando in un negozio si paga, lo si fa perch la
merce stata misurata oppure perch essa stata pesata.
Si pu usare anche lavverbio: Tio kostas multe. Tio kostas multe da liroj. (E si
potrebbe anche dire: Tio kostas multon da liroj.)
Anche:
Li estas alta nur je kvar piedoj.
Li malapudas de mi apena dek paojn.
La rivero estas lara 100 metrojn.
93
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: QUATTORDICESIMA LEZIONE (Dek kvara leciono)
-peso:
es.: La valizoj pezas 25 kilogramojn. = Le valige pesano 25 chili.
Ilia pezo estas 30 gramojn.
Possiamo ora riassumere in una tabella i casi nei quali si usa l'accusativo:
1) Complemento oggetto
2) Moto a luogo
3) Tempo
determinato
durata
4) Quantit
prezzo
misura (lunghezza, altezza, larghezza)
peso
Possiamo, per aiutare la nostra memoria, dire che i diversi casi dell'accusativo
rispondono alle seguenti correlative:
1) oggetto
kion? kiun?
2) Moto
kien?
3) tempo
kiam?
4) quantit
Avrete notato, dai numerosi esempi, che molte volte possibile usare invece
dell'accusativo la preposizione con significato non definito je o una preposizione pi precisa.
D'altro canto, agli inizi dell'Esperanto, quando l'esperienza della lingua parlata
e scritta di autori di tutto il mondo non poteva esistere e, di conseguenza, non
era definito con precisione l'uso delle preposizioni, si poteva ricorrere all'uso
dell'accusativo e della preposizione je.
94
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: QUATTORDICESIMA LEZIONE (Dek kvara leciono)
= A dispetto di te.
= In relazione a ci
PREDICATIVO DELL'OGGETTO
In certi casi c' bisogno di distinguere l'accusativo del sostantivo dall'aggettivo
che gli sta vicino.
1) Vi estas la diciplo, kiu faris la teleskopon tagan
= Sei il discepolo che fece il telescopio adatto.
2) Vi estas la diciplo, kiu faris la teleskopon taga por la observado
de la suno.
= Sei il discepolo che ha adattato il telescopio per l'osservazione del sole.
1) Mi konstatis tiun bonan agon.
= Ho constatato quella buona azione.
2) Mi konstatis tiun agon bona por iuj.
= Ho constatato che quell'azione era buona per tutti.
95
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: QUATTORDICESIMA LEZIONE (Dek kvara leciono)
= Si preoccupa di se stesso.
= Si sente triste.
= Si gett su di me.
96
i sin ornamis.
= Essa si abbigli.
= Essi si abbigliarono.
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: QUATTORDICESIMA LEZIONE (Dek kvara leciono)
es.: Karlo vidis lin kaj sian fianinon = Carlo vide lui e la sua (del soggetto,
kaj ekkoleris.
di Carlo) fidanzata e si arrabbi.
Karlo vidis lin kaj lian fianinon = Carlo vide lui e la sua (dell'altro)
kaj estis kontenta.
fidanzata e fu contento.
Karlo vidis sin kaj sian fianinon = Carlo vide se stesso e la propria
en la spegulo kaj diris: ni estas fidanzata nello specchio e disse:
bela paro.
siamo una bella coppia.
La patrino amas siajn infanojn. = La madre ama i suoi bambini.
Li vidis sian fratinon.
=
=
=
=
=
=
=
=
Ad ognuno il proprio.
Dissi a me stesso.
A suo tempo.
Ci non importante per se stesso.
Combattemmo fra di noi.
Sii prudente.
La sua abnegazione grande.
La dedizione di Zamenhof all'Esperanto da ammirare.
di
es.:
(4)
97
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: QUATTORDICESIMA LEZIONE (Dek kvara leciono)
=
=
=
=
tempo d'inizio:
es.: De kvar monatoj li studas Esperanton. = Da 4 mesi studia l'Esperanto.
De tiu tempo li ne plu parolis.
= Da quel tempo non parl pi.
causa:
es.: Tremi de febro.(7)
Tremi de kolero.(7)
= Tremare di febbre.
= Tremar di collera.
agente:
es.: Kiel esti amata de iuj.
(5)
(6)
(7)
Notare il ruolo del verbo: Li venis post multe da jaroj. =Venne dopo molti anni.
Li venos post multe da jaroj = Verr fra molti anni.
Mi deziras tason da teo. = Io desidero (la quantit' di) una tazza di t.
Mi deziras tason de teo. = Desidero una tazza (che si usa) per il t.
Anche: Tremi je febro. Tremi pro febro. Tremi pro kolero.
98
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: QUATTORDICESIMA LEZIONE (Dek kvara leciono)
appartenenza, il possessore:
es.: Kies estas la krajono?
= Di chi la matita?
i estas de Karlo.
di Carlo.
La konkeroj de la moderna epoko = Le conquiste dell'epoca moderna.
qualit:
es.: i estas knabino de nekomparebla = una ragazza dalla bellezza
beleco.
incomparabile.
Via animo estas de nigra koloro
= La tua anima di color nero.
Inoltre dopo gli avverbi:
es.: Meze de la korto.
Kaze de mia edzino.
Helpe de mia hundo.
Eke de tiu momento.
=
=
=
=
=
=
=
=
=
Da dove ha origine?
Si allontan dalla cattedra.
Si tolse il cappello.
Il topo salt via dalla gabbia.
Molta acqua defluisce dal tetto.
Prefisso:
es.: De kie li devenas?
Li deiris de la katedro.
i demetis sian apelon.
La muso desaltis de la kao.
Multa akvo defluas de la
tegmento.
Li neniam devojiis
99
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: QUATTORDICESIMA LEZIONE (Dek kvara leciono)
Ekzerco XXVII.
Respondu la i subajn demandojn.
u vi legis iun belan libron dum la lastaj tagoj? Pri kio en i parolas la atoro?
u vi kapablus rakonti la enhavon de tiu libro? Kien vi metis in nun? u la
libron vi ricevis donace?
Kiom jaraa vi estas? u vi havas gefratojn? Kiom da personoj vivas en via
domo? Kaj kiom da ili en via hejmo? u vi havas multan liberan tempon? Kiu
estas via plej kara amiko?
u vi posedas atomobilon? u en via hejmo ekzistas registrilo? u via radioaparato iam bone funkcias? Kaj la televidilo? u jam venis teknikistoj por in
ripari? u la teknikistoj bone riparis vian televid-aparaton?
Diru al mi vian nomon. Kie vi loas? En kiu urbo? En kiu strato? Je kiu numero? u via urbo estas granda a malgranda? u en via urbo estas multaj
monumentoj? Kiom da preejoj en i estas? Kiom da infanvartejoj? Kiom da
elementaj lernejoj? Kiom da liceoj? Kiom da gimnazioj? u en i ekzistas
universitato?
Ekzerco XXVIII.
Padre e figlio si sono salvati da un fulmine che caduto sull'albero sotto il quale
si erano rifugiati durante un forte temporale. Sfiorati dal fulmine i due, Pietro e
Giuseppe Rossi, rispettivamente di 37 e 10 anni, sono rimasti senza conoscenza
quasi tutta la notte e soltanto stamani sono stati trasportati all'ospedale, dove i
medici si sono trovati di fronte a due inconsueti casi clinici. Il padre presenta un
processo di calcificazione dei denti, cos che questi costituiscono un tutto unico
sia nella parte inferiore sia in quella superiore. Non solo, ma ha anche la pancia
gonfia che, al tatto, dura come il legno.
I medici non si sono pronunciati neanche sulle condizioni del ragazzo che soffre
una grave crisi: salta e si agita sul letto, tanto che gli infermieri hanno difficolt
a trattenerlo.
100
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: QUINDICESIMA LEZIONE (Dek kvina leciono)
QUINDICESIMA LEZIONE
(Dek kvina leciono)
BRANO INTRODUTTIVO
Post la jaro 1905.a, okazis iun jaron Universala Kongreso de Esperanto.
Grava dato, en la historio de la lingvo, estas la fondo - en 1908.a - de U.E.A.
(Universala Esperanto Asocio), la plej granda organizao de Esperanto-parolantoj. Jen i tie la unuaj du artikoloj de la statuto de i tiu asocio:
1. Sub la nomo Universala Esperanto Asocio estas fondita asocio, kies celo
estas la plifaciligo de la iuspecaj rilatoj inter diverslingvanoj kaj la kreo de
fortika ligilo de solidareco inter iaj anoj
2. La sola lingvo oficiala de la U.E.A. estas la lingvo internacia Esperanto tia,
kia i estas difinita per sia literatura kaj teknika verkaro.
VORTARO
afablo
akordiono
aliloke
altestimata
artiklo
=
=
=
=
=
artikolo
asocio
iuspeca
difini
diligente
direktoro
ekskurso
fondo
forkuri
fortepiano
fortika
fremda
gvidanto
gvidlibro
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
havi la eble- =
con
honeste
kreo
kunpreni
literatura
loko
malfacilao
articolo (gramm.)
malsama
articolo (di giornale)
muziki
associazione
nu
di ogni specie
oficiala
definire
organizao
diligentemente
plifaciligo
direttore
rilato
escursione
scipovi
creazione, fondazione serio
fuggire
skribao
pianoforte
solidareco
robusto, -a
statuto
straniero, -a
teknika
guida (persona)
troigi
guida
vere
vizitanto
aver modo di (anche,
semplicemente, povi) vizito
cordialit
fisarmonica
altrove
stimatissimo
articolo (merce)
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
onestamente
creazione
prendere (con s)
letterario, -a
luogo, posto
difficolt
differente
far musica, suonare
ebbene
ufficiale
organizzazione
(maggior) facilitazione
relazione, rapporto
conoscere
serie
scritto
solidariet
statuto
tecnico, -a
esagerare
davvero, veramente
visitatore
visita
101
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: QUINDICESIMA LEZIONE (Dek kvina leciono)
RIFLESSIVO
Abbiamo visto, nella lezione precedente, il pronome si, pronome riflessivo.
Il verbo riflessivo indica un'azione che riguarda il soggetto, che il soggetto
compie nei confronti di se stesso.
es.: Li sin preparas.
Mi kuraigas min.
= Egli si prepara.
= Mi incoraggio.
= Si veste rapidamente.
Mi sidios.
= Mi sieder
Li antaenetiis.
= Si gett in avanti.
Leviu!
= Alzati!
Mi romper il collo.
Mi lavo i denti.
= Mi lavas al mi la dentojn.
= Li donigis al mi libron.
102
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: QUINDICESIMA LEZIONE (Dek kvina leciono)
VERBI SPECIALI
Ricordiamo qui ancora una volta i verbi dei quali abbiamo parlato nella IX
lezione, quelli cio che hanno una forma in Esperanto ed un'altra in italiano:
es.: Plendi
Miri
Ne indignu!
Mi uis la tutan spektaklon.
Mi pentis, ke mi faris tian
agon.
Li mokas pri mi
Penu fari tiun laboron.
Li obstinas.
=
=
=
=
=
lamentarsi
meravigliarsi, ecc.
Non indignarti!
Mi godetti l'intero spettacolo.
Mi pentii di aver fatto una simile
azione.
= Si burla di me.
= Sforzati di fare quel lavoro.
= Egli si ostina.
TRADUZIONI PARTICOLARI
Anche per la traduzione delle parolette italiane ci, vi, gli, ecc. si deve
fare attenzione al loro significato.
es.: Ci pensai a lungo.
Ci andai (andai l)
Ci vivo.
Egli mi invit.
Egli mi diede.
Vi siete stati?
Ci credete?
=
=
=
=
=
=
=
Ci andreste?
Ci vivreste?
Mi doneresti?
Mi doneresti a lui?
Gli crederesti?
Ecco, ci sono!
=
=
=
=
=
=
Non ci sta.
(2)
Se "ci vivo" significa: vivo qui, in questo luogo si traduce con Mi vivas tie i.
Se significa: vivo l, in quel luogo, si traduce con Mi vivas tie.
103
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: QUINDICESIMA LEZIONE (Dek kvina leciono)
2)
Notare che i vocaboli sono elencati in ordine di radice. Per aver chiare le
idee, basta togliere la finale, come segue:
fermfermatfermentNon si considera cio, agli effetti dell'ordine alfabetico, la finale:
fermi
fermato
fermento
Se la si considerasse, l'ordine alfabetico sarebbe:
fermato
fermento
fermi
3)
Dopo le radici, molte volte, ci sono le derivazioni dalla parola base, che si
ottengono:
1.
2.
3.
4.
cambiando la finale
aggiungendo un suffisso
aggiungendo un prefisso
aggiungendo radici, preposizioni, ecc.
4)
5)
6)
Spesso, dopo il vocabolario vero e proprio, c un supplemento di aggiornamento, o tecnico, una serie di abbreviazioni, nomi propri, errata
corrige, ecc.
104
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: QUINDICESIMA LEZIONE (Dek kvina leciono)
Dum lia vivo, neniu kritikis lin. = Durante la sua vita, nessuno lo critic.
Dum tiu periodo, mi multe
suferis.
Prefisso e radice:
es.: Dumtage li dormas, dumnokte = Di giorno dorme, di notte lavora.
li laboras.
Dume vi interparolu.
Neniu partoprenis la
= Nessuno partecip all'incontro serale.
dumvesperan renkontion.
En tiu dumo ni kuru al la
vilao.
ekster
es.: Li estas, kiel fio ekster la akvo. = come un pesce fuor d'acqua.
La afero estas ekster suspekto. = La cosa al di sopra di ogni sospetto.
Iri ekster la ambron.
105
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: QUINDICESIMA LEZIONE (Dek kvina leciono)
prefisso e radice:
es.: Ni zorgu la eksteran aspekton!
Iom post iom li eksteriis de
tiu grupo.
Kiu interesias pri la
Eksterlanda Ministerio?
Tio estas nur eksterao.
Via certigo estas eksterduba.
Eksterordinara virino!
el
prefisso e radice:
es.: Iru elen! Ele estas nenia
danero.
Li eltrinkis la akvon.
Kion vi eltrovis?
i salteltruiis.
Li montriis elinterne.
= Si mostr dall'interno.
Il prefisso el oltre che il significato fuori di ha quello di del tutto, fino alla
fine, interamente: elpagi, eltrinki, elaskulti.
106
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: QUINDICESIMA LEZIONE (Dek kvina leciono)
en
a, in, dentro:
=
=
=
=
=
=
Abito a Milano.
Saltava in giardino.
Salt nel giardino.
Nell'acqua nuotano molti pesci.
In un anno sar pronto.
In che insostenibile situazione mi
trovo!
prefisso e radice:
es.: Li enprofundiis en siajn pensojn =
Li restu ene!
=
Enigu tiun najlon en la foston.
=
Tiu spektaklo enkasigos multan =
monon.
Ni enipios postmorga nokte. =
Rapide li enirigis lin.
=
is
prefisso e radice:
es.: La isnuna situacio ne estis
bona.
u vi isvivos cent jarojn?
Ni isiros Parizon.
Li isrevidis min.
Li isis min.
Li estas isoste malseka.
isfine li atakis in.
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: QUINDICESIMA LEZIONE (Dek kvina leciono)
inter
Inter Inter kaj Milan, kiu estas la = Fra Inter e Milan quale la
plej lerta teamo?
formazione migliore?
i hezitadis inter devo kaj amo.
Se diri inter ni
prefisso e radice:
es.: Intere de ili mi manis trankvile. = Fra di loro mangiai tranquillamente.
Kie okazos la internacia kongre- = Dove avr luogo il congresso
so?
internazionale?
u ni interkonsentu?
= Ci accordiamo?
Ne interrompu min!
= Non interrompermi!
Ekzerco XXIX.
Jen i tie serio da demandoj: u vi kapablas respondi ilin? Kia estas la papero
de i libro? u i havas multajn paojn? Kies libro i estas? u la via? u ties
libro estas kiel la via? Kiel vi studis? u diligente a ne? Kiu estas via instru isto? u i estas iu li a iu i? Kies libroj estas sur la tablo? Kial vi ne kunprenu ties librojn kaj forkuru rapide? Kion vi vidas irka vi? u vi estas en iu
ambro? A aliloke? u vi posedas dikan vortaron? Al kiu vi skribis vian lastan
leteron? Kien vi sendis in? Kiu portas al vi la skribaojn? u vi jam korespondas kun iu homo, kiu konas Esperanton? Kiom da Esperantaj libroj vi posedas?
Kiam vi estos finleginta ilin iujn? u ie, en via hejmo, ekzistas akordiono? u
vi kapablas muziki per fortepiano? Kaj kanti? u vi kapablas kanti? u vi scipovas aliajn fremdajn lingvojn? Kiujn lingvojn vi scipovas? u vi intencas studi
aliajn lingvojn? Kiam? Kie? Kun kiu? Por kio?
108
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: QUINDICESIMA LEZIONE (Dek kvina leciono)
Ekzerco XXX.
Stimatissimo Signor Direttore,
il Suo giornale davvero un bel giornale. Per mi sembra che Lei abbia
un po esagerato con quel Suo articolo. Conosco molto bene i luoghi dei quali
parla(3) e credo onestamente che un visitatore non abbia alcuna difficolt a trovare(4) una guida. E con una guida si pu vedere tutto.
Forse Lei parla di ci che accadeva 10 o 15 anni fa. Ma ora, ai nostri
tempi, quelle cose non accadono pi, e ci si pu sentire tranquilli. Anzi, Signor
Direttore, mi permetto di invitarla io stesso ad un'escursione. Come ho detto, i
luoghi li conosco bene, e sia certo che dopo una visita assieme a me avr modo
di scrivere un altro articolo, del tutto differente da quello che ha scritto.
Con cordialit.
Suo
(3)
(4)
dei quali parla = priparolitaj (oltre che, naturalmente, la traduzione strettamente letterale)
non aver alcuna difficolt a trovare = ne malfacile trovi (oltre che, naturalmente, la
traduzione strettamente letterale)
109
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: SEDICESIMA LEZIONE (Dek sesa leciono)
SEDICESIMA LEZIONE
(Dek sesa leciono)
BRANO INTRODUTTIVO
Post la Unua Universala Kongreso de Esperanto, kongresoj sinsekviis iun jaron
is la unua mondmilito. Post Boulogne-sur-Mer (Francujo), ilia sidejo estis Geneve (Genevo Svislando) kun 1200 partoprenintoj, Cambridge (Kembrio
Britujo) kun 1317 partoprenintoj, Dresden (Dresdeno Germanujo), Barcelono
(Hispanujo), Washington (Vaingtono Usono), Antwerpen (Antverpeno Belgujo), Krakow (Krakovo Pollando), ktp.
Dum la unua mondmilito oni organizis kongreson en S. Francisko (Usono), en la
jaro 1915.a. Malmultaj personoj havis la eblecon partopreni en i (nur 163) kaj
post i, is 1920.a, oni organizis neniun kongreson. Oni prave povas diri, ke la
unua mondmilito tiel same kiel la dua haltigis la disvastion de Esperanto.
Bedarinde, ar kontrae la Esperanto-parolantoj estus nun pli multaj!
Nun, post la du militoj, la Esperantistoj devis rekomenci la disvastigon de la
lingvo. Pri la kongresoj oni povas diri, ke iun jaron oni organizis ilin, is 1939.a,
kaj poste denove ekde 1947.a senhalte is niaj tagoj.
VORTARO
alarminformi = dare l'allarme
diri
= dire; affermare
aliri
= risalire
diro
= dire; discorso
antaanta
= antistante
dispono
= disposizione
antikva
= antico, -a
dimano
= domenica
Antverpeno
= Anversa
disvastigo
= diffusione
astra
= austriaco, -a
Dresdeno
= Dresda
Barcelono
= Barcellona
ekzameni
= esaminare
Belgujo
= Belgio
elfari
Britujo
= Gran Bretagna
= compiere, fare
interamente
centimetro
= centimetro
elsavi
= salvare
iutaga
= quotidiano, -a;
giornaliero- a
elseri
= indagare; cercare
engluti
= inghiottire
denove
= di nuovo,
nuovamente
esti
= essere; trovarsi
fotelo
= poltrona
110
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: SEDICESIMA LEZIONE (Dek sesa leciono)
enevo
=Ginevra
hieraa
= di ieri
Hispanujo
= Spagna, Ispagna
informi
= avvertire; informare
peto
= domanda;
preghiera;richiesta
pentrao
= dipinto; quadro;
tavola
postsigno
= traccia
posttagmezo = pomeriggio
kalkuli
= calcolare
prave
= a ragione
Kembrio
= Cambridge
rekomenci
= ricominciare
komforta
= comodo, -a
rektoro
= rettore
kontakti
= contattare;
mettersi in contatto
rendevuo
= appuntamento
reprezenti
= rappresentare
kontrae
= al contrario;
contrariamente
same
Krakovo
= Cracovia
senhalte
kromhoro
= ora straordinaria;
ora supplementare;
ora in pi
= senza interruzione;
interrottamente
siaflanke
= a sua volta;
da parte sua
kromlaboro
= lavoro straordinario
sidejo
= sede
kulpanto
= colpevole
sinsekvii
= susseguirsi
kulpulo
= colpevole
Sorento
= Sorrento
Larenco
= Lorenzo
studento
= studente
malkovri
= scoprire
Svislando
= Svizzera
malnova
= antico, -a
ippereo
= naufragio
mezuri
= aver le misure;
misurare
iprompo
= naufragio
teli
= rubare
mondmilito
= guerra mondiale
telo
= furto
normala
= normale
taksi
= calcolare il valore;
stimare; valutare
organizi
= organizzare
templo
= tempio
partopreninto = partecipante
tricenta
= trecentesco, -a
pertelefone
= a mezzo telefono;
telefonicamente
Vaingtono
= Washington
velipo
= veliero
poste
= in seguito; poi
vigle
Pollando
= Polonia
plenumi
= adempiere;
compiere
= attivamente;
con vigore;
vigorosamente
111
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: SEDICESIMA LEZIONE (Dek sesa leciono)
AVVERBI PRIMITIVI
Abbiamo detto che gli avverbi finiscono in -e, ed abbiamo esaminato delle correlative che sono avverbi. Possiamo aggiungere che ci sono delle parole che non
hanno bisogno di aggiunte finali, n sono correlative e che purtuttavia sono degli avverbi: in esse la radice ha un significato completo. Ecco, di queste, degli
esempi:
1)Terminano in -a:(1)
ankora
balda
hiera
hodia
morga
=
=
=
=
=
ancora
presto
ieri
oggi
domani
almena =
anka
=
apena
=
kvaza
=
(
)
2
preska =
almeno
anche
appena
come
quasi
2) Avverbi vari:
iam
us
ne
tre
=gi
= appena, test
= no
= molto
tro
jes
nur
= troppo
= s
= solo; soltanto;
solamente
Attenti alla pronuncia: la non una vocale e l'accento tonico va sulla penultima vocale.
La una semivocale.
Attenzione al significato di kvaza = come, come se:
es.: Li kondutas kvaza besto. = Si comporta come un animale.
112
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: SEDICESIMA LEZIONE (Dek sesa leciono)
I quotidiani di oggi.
Attendo una pronta risposta.
Perch negare?
Non esagerare! Non strafare!
Risposero affermativamente.
La sola risposta possibile negativa.
Per quanto riguarda gli avverbi, bisogna ancora ricordare che, se in una frase
del tipo sotto riportato non espresso il soggetto o se esso un verbo all'infinito, si usa l'avverbio anzich l'aggettivo:
es.: Estus oportune, ke vi venu.
= Sarebbe opportuno che tu venga.
invece di:
Tio estus oportuna, ke vi venu. = Sarebbe opportuno che tu venga.
anche: plejeble
es.: Estu plejeble atenta! = Sii il pi attento possibile!
Estu kiel eble plej atenta! = Sii il pi attento possibile!
Venu plejeble rapide. = Vieni quanto pi in fretta possibile.
Venu kiel eble plej rapide. = Vieni quanto pi in fretta possibile.
113
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: SEDICESIMA LEZIONE (Dek sesa leciono)
prefisso e radice:
es.: Kontrae, li ne volis askulti min. = Al contrario, egli non volle
ascoltarmi.
Mi kontrastaros lin per iuj miaj = Lo contraster con tutte le mie
fortoj.
forze.
La viro kontravole antaenpais. = L'uomo avanz controvoglia.
Mia kontraulo estas tre sperta. = Il mio avversario molto esperto.
Kiu kontraos lin?
= Chi lo contrarier?
u efikos la kontraveneno?
= Sar efficace il controveleno?
krom
114
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: SEDICESIMA LEZIONE (Dek sesa leciono)
prefisso e radice:
es.: Kroman punkton mi dezirus
diskuti.
Li kromlaboras.
Al la kajero aldonu kromfolion.
Kion, krome, vi postulos?
Post la eldono de la enciklopedio, oni pretigos isdatigan
kromvolumon.
i tie ne ekzistas kromoj.
kun
prefisso e radice:
es.: Ili kunvenis vespere.
=
Mia kunulo ne estas tro lerta. =
Kune ni alvenis, kune ni for- =
iros.
La klubanoj kuniis.
=
Ni kunkantu la himnon.
=
Interesa estas nia kunlabo- =
rado.
la
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: SEDICESIMA LEZIONE (Dek sesa leciono)
prefisso e radice:
es.: La nome oni vokis iujn.
=
Ili laiis.
=
Laeble mi kompletigos ion. =
Ili esploris la regionon
=
lalonge kaj lalare.
Traduku ion lavorte.
=
Lavole.
=
Tionmalgrae.
= Ciononostante.
La malgrao estas, ke li ne
konas la vojon.
Li venis pluvmalgrae.
116
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: SEDICESIMA LEZIONE (Dek sesa leciono)
Ekzerco XXXI.
Jen, malgra mi ne havas tempon, mi estas i tie, je via dispono. Hiera mi
ricevis vian leteron, kun via granda peto. Vi scias, ke mi longe laboras, la tutan
tagon. Krom la normala iutaga tasko, estas al mi aliaj taskoj. (5) iun tagon mi
devas zorgi pri multaj aferetoj, kaj la kromhorojn kiujn mi dedias al kromlaboro,
oni ne povas kalkuli.
Nu, tuj parolu al mi pri via problemo, dum mi englutas iom da biero kun vi. Mi
ne kontrastaros vian diron, is vi atingos la finon. Poste mi klopodos doni al vi
kelkajn konsilojn. Kion krome mi povus doni? Nur konsilojn, memkompreneble,
kaj mi esperas, ke tiuj helpos vin.
Ha, estas komforte en i tiu fotelo! Bone, komencu: mi askultas vin! Ju pli rapide vi prezentos al mi la problemon, des pli frue mi estos libera por rendevuo,
kiun mi havas hejme de mia malnova amiko, kiun mi us kontaktis pertelefone.
Ekzerco XXXII.
Un dipinto che si calcola del valore di circa 100 milioni stato rubato nellantica
chiesa di San Lorenzo, in Via Milano. Il quadro rubato ha le misure di cm. 40
per 50(6) e rappresenta San Francesco Ferreri che salva dal naufragio un veliero
nelle acque antistanti la citt di Sorrento. Questa mattina, alle nove, uno studente austriaco che si era recato nel tempio per esaminare lopera, ha scoperto
il furto e subito ha dato lallarme. stato immediatamente avvertito il rettore
della chiesa trecentesca il quale ha a sua volta informato i carabinieri. Il rettore
ha affermato che la tavola si trovava al suo posto domenica mattina e che il
furto stato compiuto nel pomeriggio o nella giornata di ieri.
I carabinieri stanno attivamente indagando, ma fino a questo momento non si
trovata alcuna traccia utile per poter risalire ai colpevoli del furto.
(5)
(6)
117
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: DICIASETTESIMA LEZIONE (Dek sepa leciono)
DICIASETTESIMA LEZIONE
(Dek sepa leciono)
BRANO INTRODUTTIVO
Iom pri la Esperanta literaturo estas konenda, se oni vere deziras ui la
lingvon. i tie, tamen, mi povas nur mencii ion pri i temo.
Vi jam scias, ke en Esperanto ekzistas pli ol 17 mil volumoj, parte originalaj,
parte tradukitaj. Se ni, ekzemple, decidus lerni Esperanton, ni trovus gramatikojn, gramatiketojn, lerno-librojn, ktp. en la afrikansa lingvo, en la albana,
angla, araba, bulgara, ea, dana, finna, franca, germana, greka, hebrea, hispana, hungara, indonezia, itala, japana, Jida, kataluna, korea, litova, nederlanda,
norvega, persa, pola, portugala, romana, rusa, serbo-kroata, sinhala, slovaka,
slovena, sveda, turka, kaj aliaj. Vortaroj ekzistas en la supraj lingvoj. Ekzistas,
krome, terminaroj (pri gastronomio, fervojoj, geologio, infanludoj, atomobilo,
elektrotekniko, kemio, maro, muziko, meteologio, radio, ktp.). La aliaj libroj
skribas pri diversaj temoj: movado, lingvo, interlingvistiko, historio, romanoj,
noveloj, rakontoj, literaturo enerale, legolibroj, bibliografio, kritiko, filozofio,
religio, politiko, scienco, tekniko (agrokulturo, bestokulturo, astronomio, biokemio, biologio, botaniko, etnografio, geologio, komerco, matematiko, medicino,
psikologio, higieno, pedagogio, stenografio, trafiko, zoologio ktp.), geografio,
kaj vojaado, kaj aliaj.
Nu, kiel vi vidas, vi havas grandan eblecon de elektado.
VORTARO
afrikansa
agrokulturo
akiri
albana
altiri
allogi
angla
anstata
anta ol
araba
astronomio
atento
118
= africano,
olandese del Capo
= agricoltura
= ottenere
= albanese
= attirare
= attirare
= inglese
= invece
= prima che
= arabo, -a
= astronomia
= attenzione
bestokulturo = allevamento
(del bestiame)
bibliografio
= bibliografia
biokemio
= biochimica
biologio
= biologia
botaniko
= botanica
brulsekigita = riarso, -a
bulgara
= bulgaro, -a
certa
= certo, -a
eo
= ceco, -a
dana
= danese
deprima
= deprimente
dezerto
= deserto
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: DICIASETTESIMA LEZIONE (Dek sepa leciono)
ebenao
= pianura
komuniki
= comunicare
ekvatora
= equatoriale
korea
= coreano, -a
eldiri
= dire; pronunciare
kuntirii
= rinsecchirsi; ritirarsi
elektado
= scelta
kurae
= coraggiosamente
latigi
legolibro
= libro di lettura
lernolibro
= libro di studio;
libro scolastico;
manuale
elektrotekniko = elettrotecnica
etnografio
= etnografia
eventuale
= eventualmente;
magari
filozofio
= filosofia
finna
= finnico, -a;
finlandese
levi
= alzare
formii
= formarsi
limo
= confine; limite
formo
= forma
literaturo
= letteratura
franca
= francese
litova
= lituano, -a
furia
= furioso, -a
lumigadi
= illuminare
gastronomio
= gastronomia
luno
= luna
geologio
= geologia
mallatigi
germana
= tedesco, -a
= abbassare (una
voce, un suono)
greka
= greco, -a
mallevi
= abbassare
enerale
= generalmente;
in generale
malrare
medicino
= medicina
hebrea
= ebraico,-a;ebreo,-a mencii
= menzionare; citare
higieno
= igiene
meteologio
= meteorologia
hispana
= spagnolo, -a
multfoje
= molte volte
horizonto
= orizzonte
muziko
= musica
hungara
= ungherese
nederlanda
= olandese
indonezia
= indonesiano, -a
nedisigebla
= inseparabile
infanludo
= gioco infantile
norvega
= norvegese
inkandeska
= incandescente
novelo
= novella
interlingvistiko = interlinguistica
obeo
= obbedienza
itala
= italiano, -a
ofte
japana
= giapponese
originala
= originale
jida
= hiddish
pale
= pallidamente
kataluna
= catalano, -a
palmo
= palma
kemio
= chimica
panoramo
= panorama
komerco
= commercio
parte
= in parte
119
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: DICIASETTESIMA LEZIONE (Dek sepa leciono)
pedagogio
= pedagogia
seka
persa
= persiano
Serbo-kroata = serbocroato, -a
plilatigi
= singalese
(cingalese)
pola
= alzare; rendere
sinhala
pi forte (la voce, un
suono, ecc.)
slovaka
= polacco,
slovena
politiko
= politica
stenografio
= stenografia
portugala
= portoghese
supra
prefere ol
= piuttosto che
= superiore;
che in alto
preterpasi
= passare oltre;
oltrepassare
supra
preterpense
= impensabilmente
= suddetto;
succitato,-a;
sopraelencato, -a
prosoifmorti
= morire di sete
sveda
= svedese
provi
= cercare; prova
ajno
psikologio
= psicologia
= apparenza;
parvenza
rajdi
= cavalcare;
andare a cavallo
tekniko
= tecnica
terminaro
rakonto
= racconto
= raccolta di termini;
elenco di termini
reago
= reazione
tono
= tono
rediri
= ripetere
turka
= turco, -a
rilate
= nei confronti di
in relazione a
(sin) turni
= rivolgersi;
indirizzarsi
ripeti
= ripetere
uzi
= impiegare; usare
romana
= romancio
varma
= caldo, -a
romano
= romanzo
varmegi
= scottare
rusa
= russo,-a
vojaado
samumo
= samn; simn
(vento del deserto)
= (il) viaggiare;
viaggio
volumo
= volume
= scienza
zoologio
= zoologia
scienco
= secco, -a
= slovacco,
= sloveno,
PUNTEGGIATURA
Fino a questo momento non abbiamo parlato della punteggiatura, ma giusto
che sia dato qualche chiarimento in merito. Prima, per, desidero far sapere che
Zamenhof, liniziatore dellEsperanto, non dava eccessiva importanza allinterpunzione, avendo constatato anche che, a seconda delle lingue, questa non
sempre uguale e ben definita. Ci non significa, naturalmente, che il problema
non esista.
120
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: DICIASETTESIMA LEZIONE (Dek sepa leciono)
=
=
=
=
=
=
=
punkto (punto)
komo (virgola)
punktokomo (punto e virgola)
dupunkto (due punti)
interjekcio, ekkrisigno (esclamativo)
demandosigno (punto di domanda)
tripunkto (tre puntini)
= citiloj (virgolette)
= krampoj (parentesi)
dove i puntini stanno per la frase che manca e sono perci da considerarsi solamente i segni ( ) .
A proposito di parentesi, per indicare tutta una frase da mettere in parentesi,
si usa:
Apri, aprite una parentesi = Malfermu parentezon.
sottintendendo che tutta la frase va scritta in parentesi. krampoj si usa
quando si vuole espressamente indicare il segno della parentesi ().
Ricordiamo ancora:
*
=
INTERIEZIONI
Un altro argomento che non stato ancora incontrato quello delle esclamazioni,
delle interiezioni.
A seconda del modo nel quale si pronuncia una parola, esprimendo meraviglia,
incoraggiamento, paura, ecc., questa parola pu diventare uninteriezione.
Bisogna far attenzione alle parolette italiane: ah! ih! oh!, ecc, che in Esperanto,
di solito, hanno la h anteposta. Si possono trovare, comunque, scritte anche
come in italiano. Lessenziale che esse si scrivano come si pronunciano:
121
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: DICIASETTESIMA LEZIONE (Dek sepa leciono)
es.:
ha!
ah!
heee!
hura!
ho!
uh!
hu!
fi!
bis!
ve!
atentu!
help!
antaen!
stop!
esu!
bone!
ecc.
=
=
=
=
=
=
=
=
=
vergogna!
bis!
guai!
attento! attenti! attenta!
aiuto!
avanti!
alt! fermo! ferma! fermi!
alt! cessa! smetti! smettete! smetta!
bene!
e tutti gli altri rumori che servono ad attirare lattenzione (sst! pss!) o che
esprimono il verso di un animale, un grido, un suono (din don dan! miau!
kvavak!), ecc.
Da: La verda koro di Julio Baghy, ecco alcuni esempi riguardanti la punteggiatura e le esclamazioni:
..............
Mi diras al vi, vi estas jam sur la vojo al Esperanto.
Ne, sed... sed... Jes, kio estas la nomo?
La nomo de kiu?
Nu, la nomo de via amiko... Mi pensas, li ne apartenas al la malbonaj
blankaj homoj.
Lia nomo... Vere mi ne scias. Mi nomas lin amiko. En la vespero, kiam
mi...
Ne demandu lin! Li restu Amiko. La nomo Amiko tre plaas al mi.
u nur la nomo? Pensu, li estas blanka homo.
Vi diras la puran veron. Li estas blanka homo kaj mi estas vera ina
knabino. Sed lia nomo restu Amiko.
Sunfloro, Sunfloro, vi estas granda infano!
Kaj vi, frato, estas granda stratbubo. Nu!
122
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: DICIASETTESIMA LEZIONE (Dek sepa leciono)
MOTO
La parola moto una parola che si usa con le persone di alto rango o con
persone che sono tenute in alta considerazione da chi parla. Non ha una tradu zione precisa.
es.: ia princina moto.
Lia rea moto.
Lia moto.
Miaj motoj!
Via kapitana moto.
Lia prezidanta moto.
=
=
=
=
=
=
OPERAZIONI ARITMETICHE
Adicio indica loperazione (addizione), sumo indica il totale.
35 +
35 =
70
Subtraho sottrazione:
106
16 =
90
Multipliko
oble
= moltiplicazione
= volte (x):
5 x 4 = 20
kvin oble (o: kvinoble) kvar estas dudek
Divido
= divisione
123
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: DICIASETTESIMA LEZIONE (Dek sepa leciono)
frakcio
decimala frakcio
restao
rezulto
potencigo
elradikado
algebro
aritmetiko
diferenco
dividi
divizoro
oblo
radiko
ecc.
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
frazione
frazione decimale
resto
risultato
potenza (la dua potenco de 3 estas 9)
radice
algebra
aritmetica
differenza
dividere
divisore
multiplo
radice
prefisso e radice:
es.: Mi perlaboris i monon.
Mia perhora salajro.
Pere de mi, vi sukcesos.
La peranto loas en tiu domo.
Mi volas neniun peradon.
En tiu luddomo li perludis
altan sumon.
124
=
=
=
=
=
=
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: DICIASETTESIMA LEZIONE (Dek sepa leciono)
po
ciascuno, -a
prefisso e radice:
es.: i tie oni vendas pogrande, tie
pomalgrande.
Podetale oni ne vendas.
Li lernis poiome la tutan
lecionon.
Pogute li eltrinkis la venenon.
Antaeniru popae.
u vi intencas poe pagi?
por
prefisso:
es.: Poriama estos mia amo al vi. = Eterno sar il mio amore per te.
Li donis al i la nuran
= Le diede lo stretto necessario per
porvivaon.
vivere.
Porinfana konkurso.
= Concorso per bambini.
Portempa ano de la
= Cambio provvisorio dellitinerario
atobusvojo.
dellautobus.
Porkonkluda debato.
= Dibattito conclusivo.
Porpartoprena kotizo.
= Quota partecipazione.
125
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: DICIASETTESIMA LEZIONE (Dek sepa leciono)
post
prefisso e radice:
es.: Ne postkuru la virinojn!
= Non correr dietro alle donne!
Kaj poste, kion vi faros?
= E dopo, che farai?
Viaj posteuloj juos pli bone ol vi. = I tuoi successori giudicheranno
meglio di te.
La knabo ricevis multajn batojn
= Il ragazzo ricevette molti colpi sul
epostae.
sedere
La posta haltejo estas la mia.
= La fermata che segue la mia.
Jen la postrestaoj
= Ecco i resti!
preter
oltre, al di l
prefisso e radice:
es.: Pretere estis granda lago.
= Al di l cera un grande lago.
Li preteriris la urbon.
= Pass oltre la citt.
Ni rapide preterkuris la grupon. = Corremmo rapidamente oltre il
gruppo.
Tion li faris pretervole.
= Fece ci al di sopra della sua
volont (preterintenzionalmente)
Preteratentinte tion, vi eraris la = Non facendo caso a ci, hai
unuan fojon.
sbagliato la prima volta.
Oni ne povas preterlasi tiun
= Non si pu lasciar da parte
detalon.
(tralasciare) quel dettaglio.
126
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: DICIASETTESIMA LEZIONE (Dek sepa leciono)
Ekzerco XXXIII.
La nokto estis alvenonta, kiam la tri kavaliroj preterpasis la limon de la arbarego
kaj kurae ekrajdis en la dezerton.
La luno, kiu tiam us leviis, rua kiel inkandeska disko, pale lumigadis tiun senliman brulsekigitan, sablozan ebenaon, sur kiu varmegis la ekvatoraj sunradioj.
La panoramo, kiun i prezentis en tiu momento estis preterpense deprima.
Montetoj formiintaj pro la furia, varmega, seka, sabloportanta dezerta vento,
la samumo, sinsekviis unu post la alia, milfoje diversaj en la formo is la lasta
horizontlimo. Vivoajnon montris nur iu kuntiriinta, flaviinta, prosoifmortonta
palmo.
Ekzerco XXXIV.
Rivolgendosi ad un bambino, non basta cercare di comunicargli un'idea che egli
sia capace di capire, scegliendo le parole che egli riconosce ed impiegandole in
frasi semplici e chiare: il problema del contenuto (1) inseparabile da quello della
forma e della maniera che noi usiamo nei confronti del bambino.
Certi genitori pensano di poter avere lobbedienza (2) del figlio, o soltanto di
attirarne lattenzione, alzando molto la voce, e si stupiscono di dover ripetere
molte volte le stesse parole prima che il bambino mostri una reazione. Risultati
migliori si ottengono dicendo frasi chiare, abbassando magari il tono della
voce(3), piuttosto che alzandolo.
(1)
(2)
avere lobbedienza: avere, oltre che havi, anche akiri, ricevi del resto lespressione
pu mutarsi in essere obbediti
(3)
tono della voce: anche la parola composta vo(o) tono abbassando magari il tono della
voce, piuttosto che alzandolo: non sarebbe da escludere nemmeno unespressione pi
sintetica: magari abbassando piuttosto che alzando il tono della voce.
127
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: DICIOTTESIMA LEZIONE (Dek oka leciono)
DICIOTTESIMA LEZIONE
(Dek oka leciono)
BRANO INTRODUTTIVO
Ni diris, ke ekzistas multaj periodaoj, revuoj, bultenoj en Esperanto, kiujn oni
publikigas en diversaj landoj. Estas bone, ke anka pri ili ni parolu.
Nu, ni diris, ke iu klubo havas sian bultenon. Kelkaj el tiuj estas skribitaj nur
en Esperanto, sed la plejmulto havas tekstojn en la nacia kaj en la internacia
lingvoj. Tion la kluboj faras, ar kutime bulteno estas anka invitilo por aliaj
personoj, kiuj povas informii pri Esperanto pere de la bulteno mem.
Anka inter la revuoj estas naci-lingvaj revuoj, internaci-naci-lingvaj revuoj, kaj
plene internaci-lingvaj revuoj. Inter i-lastaj, mi dezirus mencii kelkajn, kiuj
povus esti interesaj por tiuj, kiuj studas Esperanton, kiuj deziras koni ion pri la
movado esperantista, kiuj volas legi ion interesan: El Popola inio (politika),
Esperanto (oficiala organo de Universala Esperanto Asocio), Espero Katolika
(religia), Heroldo de Esperanto, Homo kaj Kosmo, Hungara Vivo, Kulturaj
Kajeroj, Okcident-germana revuo (politika), Esperanto en Skotlando (literatura), Oomoto (japana, filozofi-religia), Paco (politika) La Praktiko, kaj
aliaj, kiujn mi ne mencias por ne trolongigi la liston.
VORTARO
aldentumi
apogi
apude
atendo
belulino
benko
inio
decide
dentokapti
deponejo
eburkolora
e
128
enporti
= portare;
portare dentro
espero
= speranza
firma
= fermo, a;
saldo, -a
forperdi
= perdere
forporti
= portar via
gardi
= sorvegliare
gardostari = fare la guardia;
stare di guardia;
essere di guardia
heroldo
= araldo
indiferento = indifferenza
interesi
= interessare
invitilo
= invito (biglietto)
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: DICIOTTESIMA LEZIONE (Dek oka leciono)
iri por
= andare a
plenforte
= disperatamente
katolika
= cattolico, -a
politika
= politico, -a
konatii
= popolare
kosmo
= far conoscenza;
popola
entrare in rapporto portisto
= cosmo
praktiko
kultura
= culturale
publikigi
= far pubblicare
listo
= elenco; lista
realvoki
= richiamare
kutime
= di solito
revenigi
= richiamare
malkvieta
= inquieto;
non tranquillo, -a
religia
= religioso, -a
mastro
= padrone
rigardi
= guardare
mieno
= aspetto; aria
samtempe = contemporaneamente;
allo stesso tempo
nacia
= nazionale
sekvi
= seguire
okcidento
= occidente
sincere
= sinceramente
okulumi
= facchino; portatore
= pratica
= far locchiolino;
Skotlando
lanciare unocchiata
surgrunde
organo
= organo
suspektem
orgeno
= organo (musica)
e
paco
= pace
ajnigi
pakao
= bagaglio
trolongigi
pakadeponejo = deposito bagagli
tutforte
periodao
= periodico
veturo
persisti
= insistere
videble
plejmulto
= maggioranza
= Scozia
plene
= daffare; preoccupazione
= completamente
vojao
= per terra
= sospettosamente
= fingere
= allungare troppo
= disperatamente
= viaggio (con veicolo)
= evidentemente
= viaggio
zorgo
129
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: DICIOTTESIMA LEZIONE (Dek oka leciono)
Abbiamo anche visto, che solo in pochi casi si usa il congiuntivo presente,
quando cio questo preceduto da verbi che esprimono desiderio, volont,
ordine, invito, ecc. o da verbi che si usano in questo senso:
es.: Li volas, ke vi fariu tre lerta
u vi deziras, ke mi kuru la
tutan tagon?
Nenio malebligas, ke vi gajnu.
Li malpermesis, ke li manu.
u vi permesas, ke mi venu?
La nebulo ne malhelpis, ke mi
foriru.
Mi esperas, ke vi venos.
Mi esperas, ke vi venu.
In italiano usiamo frasi come Il cane qui domani, invece che Il cane sar
qui domani, perch lavverbio domani gi indica il tempo. In esperanto questo
non si pu fare:
es.: La hundo estos i tie morga
Mi ne povas atendi: mi estas
elironta.
Mi diris al li, ke mi volas, ke li
studu.
Cio:
quando parlavo: Mi diris al li: mi volas: studu!
130
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: DICIOTTESIMA LEZIONE (Dek oka leciono)
u ni iru?
u ni iras?
u vi venu?
= Andiamo?
= Stiamo muovendoci?
= Vieni?
131
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: DICIOTTESIMA LEZIONE (Dek oka leciono)
pro
Perch taci?
Per la sonnolenza non ero capace
di lavorare.
Grazie per la tua lunga lettera.
Per la sua condotta fu licenziato.
stato detto: occhio per occhio,
dente per dente.
conosciuta per la sua gentilezza.
= il capro espiatorio.
= Ricevette una medaglia alla
memoria.
= Intercedi per noi, Madonna nostra!
= un errore di inesperienza.
= Facevo silenzio: parlava abbastanza
lei a causa di Carlo.
senza
132
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: DICIOTTESIMA LEZIONE (Dek oka leciono)
sub sotto
es.: La knabo estis sub i.
prefisso e radice:
es.: i subigis la edzeton dum pluraj = Sottomise il maritino per pi anni.
jaroj.
Kio estas sube?
= Che c sotto?
En la subtegmentejo estas
granda malordo.
Ekzerco XXXV.
Mi devas lasi vin, belulino, li diris.
Kion vi faris post tiu muro? li demandis suspekteme.
Mi gardostaris, li respondis.
Kontra kiu, kion?
Nun li estis pii firma, ne plu timis. Li okulumis al i, kaj ridetis. Li havis ebur kolorajn dentojn. Nun li kapablis respondi decide.
Mi atendis vin, belulino. u vi ne rimarkis min dum i lastaj tagoj? u vi ne
vidis, ke mi sekvas vin, ke mi volas konatii kun vi?
Kial? respondis i ajnigante indiferenton, sed pro ia mieno oni vidis, ke
anka al i li interesas.
133
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: DICIOTTESIMA LEZIONE (Dek oka leciono)
Ekzerco XXXVI.
Durante i viaggi in treno (1) aveva un gran daffare a non perdere la padrona, pur
sorvegliando i bagagli. Talvolta, in attesa del treno, si appoggiano le valige per
terra o su una panchina per andare a prendere un giornale (2). Paquita rimaneva
seduta l vicino, senza che nessuno glielo ordinasse. A essere sinceri (3), non
che mordesse(4), se portavano via una valigia, ma si aggrappava disperatamente(5), senza lasciarla: era sempre un problema(6) con i facchini. Una volta il
facchino doveva portare le valige in deposito (7). Paquita insistette a seguirlo, ma,
richiamata(8), rimase con noi, evidentemente non tranquilla, e poco dopo (9) spar.
Non pensammo(10) subito di andare a vedere se fosse al deposito bagagli e
nessuno di noi sapeva dove fosse.
(1)
viaggio in treno: se si vuole usare una parola composta: trajnveturo, trajnoveturo in treno: anche aggettivo: pervagonara; trajna.
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
(8)
(9)
(10)
134
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: DICIANNOVESIMA LEZIONE (Dek naa leciono)
DICIANNOVESIMA LEZIONE
(Dek naa leciono)
BRANO INTRODUTTIVO
u vi scias, kio estas Itala Instituto de Esperanto? i estas, interalie, la
organizo, kiu prizorgas la Esperantajn ekzamenojn.
Vi ja deziras scii en kio konsistas nuntempe ekzameno de Esperanto. Nu, mi
povas pri tio nun iom skribi. La ekzamenoj, kiujn oni organizas en Italujo estas
trigradaj: la unua- kaj dua-gradajn ekzamenojn oni organizas fare de la
urbaj katedroj de Esperanto kun la aprobo de la direktoro de la Instituto
(kiu havigas la ekzamenprotokolon, aprobas la liston de la komisionanoj, ktp.);
la triagradan ekzamenon organizas Itala Instituto de Esperanto mem.
Oni ricevas, post sukcesa ekzameno, diplomon. La unuagrada diplomo atestas,
ke la ekzameniinto kapablas uzi la internacian lingvon. La duagrada diplomo
certigas pri la kono de la Esperanta movado, de sufie ria vortostoko kaj de la
historio de Esperanto. La triagrada diplomo rajtigas instrui Esperanton. Dum
la lasta kurso, oni studas literaturon, gramatikon, lingvologion, historion,
ktp.
VORTARO
absolute
alternado
antavidi
aprobi
atesti
bandano
barakti
=
=
=
=
=
=
=
batali kun
batali por
batalo
brusto
=
=
=
=
certigi
delikata
assolutamente
(l)alternarsi
prevedere
approvare
attestare; certificare
masnadiere
dibattersi;
arrabattarsi
contendere a
combattere per
battaglia
petto
diplomo
distanco
duagrada
efemera
=
=
=
=
diploma
distanza
di secondo grado
effimero, -a
ekflorado
= fioritura;
(lo) sbocciare
ekzameniinto = esaminato
ekzameno
= esame
ekzamenprotokolo
Elaetinto
epigone
= accertare; affermare; eraro
assicurare;
esprimi
certificare
eterna
= delicato, -a
evoluo
= protocollo
degli esami
=
=
=
=
=
=
Redentore
da epigono (-i)
errore
esprimere
eterno, -a
evoluzione
135
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: DICIANNOVESIMA LEZIONE (Dek naa leciono)
fajro
fare de
= fuoco
= ad opera di;
a cura di
feroca
= feroce
fia
= immondo, -a
fiksi
= fissare
for
= via
Frederiko
= Federico
fripono
= furfante
furiozo
= furore
havigi
= far avere; procurare
himni
= levare un inno
ido
= piccolo, nato
imiti
= imitare
instituto
= istituto
interalie
= fra laltro
interpreti
= interpretare
katedro
= cattedra
klingo
= lama
komisionano = commissario;
membro della
commissione
kono
= conoscenza
konservative = da conservatore,
-trice; in modo
conservatore
korpo
= corpo
kroii
= agganciarsi;
appendersi;
attaccarsi
kruco
= croce
kruelega
= crudelissimo, -a;
feroce
kurai
= osare
kurevalo
= corsiero
kurso
= corso
limigi
= limitare
lingvologio
= linguistica
lirika
= lirico,-a
136
malasta
malpurega
perfekta
poemo
poeto
pompanta
printempe
produkti
= impudico,-a
= immondo,-a
sporchissimo,-a
= mescolare
= abbazia; convento;
monastero
= morte
= nasale
= narice
= annidarsi
= organizzazione
= ottico, -a
= pennello
= pittore
= capacit di
percezione
= perfetto, -a
= poema
= poeta
= lussureggiante
= in primavera
= produrre
promeso
= promessa
rifuejo
= asilo; rifugio
rigidigi
= irrigidire
rimo
ritmo
rivali kun
rivali por
samo
=
=
=
=
=
senpove
sklavoeno
spiri
sukcesa
parki
pruci
talento
=
=
=
=
=
=
=
miksi
monaejo
morto
nazala
naztruo
nesti
organizo
optika
peniko
pentroartisto
perceptemo
rima
ritmo
contendere a
combattere per
stesso; medesimo;
stessa cosa
impotentemente
catena di schiavo
respirare
positivo, -a
sprizzare
spruzzare
talento
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: DICIANNOVESIMA LEZIONE (Dek naa leciono)
trabori
tradicio
trapasi
trapiki
triagrada
trigrada
trompita
=
=
=
=
=
=
=
trapassare
tradizione
trapassare
trapassare
di terzo grado
di tre gradi
deluso, -a
tuj
unuagrada
urba
venko
vortornamo
vortostoko
=
=
=
=
=
allistante; subito
di primo grado
cittadino, -a
vittoria
ornamento
di parole
= riserva di parole
CONGIUNZIONI
Le congiunzioni sono parti invariabili del discorso che servono ad unire due
proposizioni o due elementi simili di una proposizione.
Diamo qui di seguito degli esempi di congiunzioni:
a
ar
do
kaj
ke
= o, oppure
= perch, poich
= dunque
=e
=che
nek
nu
sed
tamen
=n
= ebbene
= ma
= tuttavia
Karlo ne kredis lin, ar tiu(1) tro = Carlo non gli credette, perch questi
ofte mensogis.
aveva mentito troppo.
Karlo ne kredis lin, ar li(1) tro
ofte mensogis.
Li forkuris, ar li timis.
Notare luso di tiu nella prima frase, per indicare che si tratta dellultima persona (lin) della
quale si parlato. Nella frase successiva il li si riferisce a Carlo. In italiano si pu dire in
tutti e due i casi ... perch (egli) aveva mentito troppo spesso e si rimane nel dubbio: a
chi si riferisce egli?
137
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: DICIANNOVESIMA LEZIONE (Dek naa leciono)
=
=
=
=
=
o... oppure...
sia.., sia...
e... e...
ecco... sia...
n... n...
=
=
=
=
poich
mentre
sebbene
come, come se
is
ke
se
= finch
= che
= se
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: DICIANNOVESIMA LEZIONE (Dek naa leciono)
NOMI PROPRI
Come in tutte le lingue, anche in Esperanto ci sono dei nomi propri che hanno
forma propria. Per i nomi di citt, ad esempio, abbiamo:
Londono
Krakovo
Secino
= Londra
= Cracovia
= Seghedino
Vaingtono = Washington
Padovo
= Padova
Pekino
= Pechino
= Carlo
= Giovanni
= Fiorenzo
Vilhelmo
Marko
ecc.
= Guglielmo
= Marco
Di questi nomi si potr fare il femminile (forma, per, meno usata) aggiungendo
il suffisso -in- oppure usando la finale -a.
es.: Karlino, Karla
Johanino, Johana
Roksanino, Roksana
Albertino, Alberta
Palino, Pala
Aleksandrino, Aleksandra
=
=
=
=
=
=
Carla
Giovanna
Rossana
Alberta
Paola
Alessandra
Non bisogna dimenticare che esistono in Esperanto dei vocaboli che non hanno
bisogno del suffisso -in- per indicare un essere femminile:
es.: nimfo
amazono
furio
ecc.
= ninfa
= amazzone
= furia
139
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: DICIANNOVESIMA LEZIONE (Dek naa leciono)
Come non bisogna dimenticare che ci sono dei nomi propri femminili che non
hanno il corrispondente maschile:
Eva
Eliza
Klara
= Eva
= Elisa
= Chiara
Marta
Vera
ecc.
= Marta
= Vera
prefisso e radice:
es.: La turo superstaras la konstruaon =
E la superaj oficiroj ne rajtas tion =
fari.
Kion diris via superulo?
=
Li supernutris sin.
=
Via rekordo estas nesuperebla.
=
Li montris sian superecon.
=
140
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: DICIANNOVESIMA LEZIONE (Dek naa leciono)
sur
Li faris kelkajn signojn sur la sablo. = Fece alcuni segni sulla sabbia.
Mi metos apelon sur mian kapon
Sur tiu herbejo estas multaj floroj. = Su quel campo ci sono molti fiori.
radice e prefisso:
es.: Lasu in sure.
tra
= Lascialo sopra.
= La superficie liscia.
prefisso e radice:
es.: Ni travintros i tie.
= Sverneremo qui.
i pasis trae.
= Pass attraverso.
141
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: DICIANNOVESIMA LEZIONE (Dek naa leciono)
trans al di l, oltre
es.: Ili loas apud nia domo, trans la =
strato.
Oni ne scias u trans la tombo
=
estas iu.
Kion vi vidis trans tiu muro?
=
Trans la maro estas alia lando.
=
La hirundo flugis trans la riveron. =
La pilko falis trans la muro.
=
radice e prefisso:
es.: Ni transiru la torenton.
= Andiamo al di l del torrente.
Kio estas transe?
= Che c al di l.
Tiu barilo estas netranspasebla. = Quello sbarramento non
oltrepassabile.
Li transformis sin rapide.
= Si trasform rapidamente.
Ni transplantos i tiujn arbojn = Trapianteremo questi alberi.
La nia estas translima amikeco. = La nostra unamicizia oltre i confini.
Con trans abbiamo terminato di esaminare le preposizioni. Dobbiamo ancora
dire che le preposizioni italiane non sempre si traducono.
es.: Li komencis kuri.
Anstata paroli, laboru!
Li komencas skribi.
= Cominci a correre.
= Invece di parlare, lavora!
= Incomincia a scrivere.
Notiamo inoltre:
es.: La monato Marto.
= Il mese di marzo.
La urbo Londono.
= La citt di Londra.
La insulo Korsiko.
= Lisola di Corsica.
Anche in questo caso il dinon si traduce.
142
Grammatica della Lingua Esperanto di Antares: DICIANNOVESIMA LEZIONE (Dek naa leciono)
Ekzerco XXXVII.
El la libro Koloroj de Julio Baghy.
Printempe mi atas la ekfloradon de la Vivo. Promeso nestas en i. La pompanta
Naturo prezentas perfektan lirikan poemon: himnon por kaj pro si mem. Per
koloroj i esprimas tiun senton, kiun la poetoj klopodas interpreti per ritmoj,
rimoj, vortornamo. La pentroartisto himnas per peniko.
Versfarantoj, kolormiksantoj, vi epigone imitas. Viaj talentoj povas nur rigidigi
la momenton, fiksi la efemeran esprimion. Senpove vi staras anta la eterna
movo, evoluo de la koloroj. Nek la plumo, nek la peniko kapablas sentigi la
vivon de la koloroj, iliajn naskion, amon, batalon, tragedion kaj morton. Tion
kapablas nur la artisto de la artistoj: la Vivo mem. i estas la amanto de la
koloroj, inspirita kreanto de eterna alternado. i nek baraktas en la sklavoenoj
de la Tempo, nek konservative kroias al la tradicio. i neniam produktas
absolute la samon. Nur la ajno, la tempa distanco kaj nia limigita perceptemo
kredigas la malon al ni. Pro optika eraro oni vidas la rozojn de iu Majo samkoloraj. Ni ne rimarkas la delikatajn nuancojn.
Ekzerco XXXVIII.
Da l masnadieri di Federico Schiller.
Perdonami, Francesco! Guarda, furfante, ci che posso fare di te! Non sono che
una donna(2), ma una donna in preda al furore (3) pi terribile... Osa soltanto toccare il mio corpo con le tue mani impudiche! (4)... Questa lama trapasser da parte a parte(5) il tuo petto immondo, e lo spirito di mio zio (6) guider la mia mano.
Via(7) allistante! Ah, come mi sento bene! Ora posso respirare liberamente. Mi
sento forte come il corsiero che sprizza fuoco dalle narici, feroce come la tigre
che contende i suoi piccoli al cacciatore che gi canta vittoria. In un convento,
egli ha detto?... Grazie per la felice idea. Lamore deluso ha trovato finalmente
il suo asilo: il convento. E la Croce del Redentore sar il suo vero rifugio.
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
143
DUDEKA LEZIONE
(Dudeka leciono)
BRANO INTRODUTTIVO
La kurso estas finionta. Mi dezirus nun konsili vin pri la libroj, kiujn vi povus
iom post iom uzi kaj legi.
Unu el la unuaj libroj, kiujn mi konsilus estas Lingvo kaj Vivo. Memkompreneble vi jam posedas vortaron de Esperanto. Du vortaroj, tamen, estas konsilindaj por iu, kiu plene volas posedi la lingvon: Plena Ilustrita Vortaro de
Esperanto kaj Plena Vortaro de Esperanto (la unua estas la pli kompleta,
kaj se oni havas la unuan, neutile estas aeti la duan).
Pri gramatiko estas konsilindaj la du volumoj de Plena Gramatiko kune kun
Lingvo, Stilo, Formo a, anstata tiuj, Plena Analiza Gramatiko de Esperanto.
Kaj pri la legolibroj? Jen kelkaj titoloj de malmultekostaj, legindaj libroj: La
teatra korbo, La verda koro, La profeto, La granda aventuro,
Dekkinga fuas, Ses Noveloj, Esprimo de sentoj en Esperanto,
Brulanta sekreto, ktp. Sufias, ke vi mendu de iu libroservo Esperanta la
kompletan libroliston.
VORTARO
aeto
analiza
aventuro
bruli
distrii
elkuri
endormii
esprimo
etendii
fikse
fiista
flirte
fui
fumo
golfo
144
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
compera; acquisto
analitico, -a
avventura
bruciare
distrarsi
accorrere
addormentarsi
espressione
sdraiarsi; stendersi
fissamente
di pescatore
svolazzando
fuggire
fumo
golfo
granito
griza
iradi
klaki
=
=
=
=
klare
kompleta
konversacii
krepusko
kufo
kui
=
=
=
=
=
libertempo
librolisto
=
=
granito
grigio, -a
andare in giro
risuonare;
far risuonare;
far schioccare
lucidamente;
chiaramente
completo, -a
conversare
crepuscolo
cuffia
stare stesi; stare
sdraiati; giacere
vacanza; ferie
lista; elenco dei libri
libroservo
=
ligna
=
malgaja
=
malmultekosta =
malproksimo =
mediti
=
moderna
=
neutila
=
nigre
=
nuntempa
=
nuntempe
=
ondo
=
pensi
=
servizio librario
di legno; ligneo, -a
triste
a buon prezzo
lontananza
meditare; riflettere
moderno, -a
inutile
di nero; in nero
moderno, -a
attualmente, oggi
onda
pensare; riflettere
plado
= (lo) sciaguattare
plena
= completo, -a
pieno, -a
= profeta
profeto
rezoni
ripozo
rubando
= ragionare
= riposo
= nastro
sekreto
senese
senfundao
senmove
=
=
=
=
stilo
strio
ami
=
=
=
ancelii
tonego
trumpo
tero
triki
vagadi
vane
velo
vico
=
=
=
=
=
=
=
=
segreto
incessantemente
abisso
senza movimento;
immobilmente;
immobile
stile
striscia
spumare,
spumeggiare;
fare schiuma
tremare; vacillare;
oscillare; esitare
macigno; rupe; roccia
calza
terra
lavorare a maglia
andare in giro
invano; vanamente
vela
fila
ABBREVIAZIONI
a.K.
abs.
adj.
adv.
Ak.
akuz.
ald.
ark.
art.
anst.
atm.
b.t.
bv.
C.E.D.
anta Kristo
absoluta
adjektivo
adverbo
Akademio
akuzativo
aldono
arkaismo
artikolo
anstata
antatagmeze
bonvolu turni
bonvolu
Centro de Esploro kaj
Dokumentado
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
avanti Cristo
assoluto, assoluta
aggettivo
avverbio
Accademia
accusativo
aggiunta
arcaismo
articolo
invece, invece di
di mattina
gira, girate, girare
per piacere
Centro di Ricerca e Documentazione
145
C.O.
.
D.ro
Del.
ekz.
elpr.
Esp.
Esp.isto
Est.
F.K.
F.ino
g.
ent.
i.a.
I.E.M.W.
inf.
il.
In.
interj.
jc.
k.
k.a.
k.c.
kc
kg
KKK
km.
konj.
kp.
ks
ktp.
k.t.p.
ktp
l.
lal.
L.I.
L.K.
L.K.K.
m.
mm.
146
Centra Oficejo
=
irka
=
Doktoro
=
Delegito
=
ekzemple
=
elprononcu
=
Esperanto
=
Esperantisto
=
Estimata
=
Fundamenta Krestomatio
=
Fralino
=
genro
=
entila
=
interalie
=
Internacia Esperanto-Muzeo en =
Vieno
infinitivo
=
ilustrita
=
ineniero
=
interjekcio
=
jarcento
=
kaj
=
kaj aliaj
=
kaj ceteraj
=
kaj ceteraj
=
kilogramo
=
Konstanta Kongresa Komitato =
kilometro
=
konjunkcio
=
komparu
=
kaj simile
=
kaj tiel plu
=
kaj tiel plu
=
kaj tiel plu
=
litro
=
lalitere
=
Lingvo Internacia
=
Lingva Komitato
=
Loka Kongresa Komitato
=
metro
=
milimetro
=
Ufficio Centrale
circa
Dottor; Dottore
Delegato
ad esempio
pronuncia
esperanto
esperantista
Stimato, -a
Crestomazia Fondamentale
Signorina
genere
gentile
fra laltro
Museo Internazionale di Esperanto
di Vienna
infinito (verbo)
illustrato, -a
ingegnere
interiezione
secolo
e
ed altri
ed altri
ed altri
chilogrammo
Comitato Congressuale Permanente
chilometro
congiunzione
confronta
e similmente
eccetera
eccetera
eccetera
litro
alla lettera
Lingua Internazionale
Comitato Linguistico
Comitato Locale del Congresso
metro
millimetro
N.B.
n.ro
ntr.
p.
part.
p.K.
pk.
pm.
pr.
pref.
prep.
Prof.
proks.
pron.
P.S.
ptm.
rad.
resp.
rim.
rpk.
s.
S.anino
S.ano
S.A.T
notu bone
numero
netransitiva
pao
participo
post Kristo
potkarto
potmarko
prononcu
prefikso
prepozicio
profesoro
proksimume
pronomo
posta skribo
posttagmeze
radiko
respektive
rimarku
respondkupono
sekundo
samideanino
samideano
Sennacieca Asocio Tutmonda
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
S.ino
S.ro
simb.
Sin.
subst.
suf.
t.e.
tn.
tr.
U.E.A.
Sinjorino
Sinjoro
simbolo
sinonimo
substantivo
sufikso
tio estas
tiel nomata
transitiva
Universala Esperanto Asocio
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
U.K.
U.L.
U.V.
vd.
Z.
Universala Kongreso
Universala Ligo
Universala Vortaro
vidu
Zamenhof
=
=
=
=
=
nota bene
numero
intransitivo, -a
pagina
participo
dopo Cristo
cartolina postale
francobollo
pronuncia
prefisso
preposizione
professor, professore
circa
pronome
post scriptum
di pomeriggio
radice
rispettivamente
nota
tagliando di risposta
secondo
amica esperantista
amico esperantista
Associazione Sovranazionale
Mondiale
Signora
Signor, Signore
simbolo
sinonimo
sostantivo
suffisso
cio
cosiddetto
transitivo, -a
Associazione Universale
dellEsperanto
Congresso Universale
Lega Universale
Dizionario Universale
vedi
Zamenhof
147
Ekzerco XXXIX.
El La lasta de W. Reymont - traduko de Kazimierz Bein:
El la fiista vilao, sin etendinta apud la golfo, el la mallaraj stratetoj, el la
granitaj dometoj, de la blankaj vojoj kun du vicoj de kurbigitaj kverkoj, kuris
virinoj, nigre vestitaj, klakis lignaj uoj sur la granitoj, anceliis blankaj kufoj
kaj rubandoj flirte sekvis ilin; la virinoj iris rapide, iris duope, triope, kvarope,
kvaza mallongaj amantaj ondoj, forkurantaj de la ventego; ili haltis senmove sur la tonegoj, kaj iliaj maltrankvilaj okuloj vagis en la malgajaj krepu skoj, kvaza birdoj, vane serantaj teron.
Nenie velo kurais kuri sur la griza senfundao, nenie oni povis vidi strion de
fumo, nenie adi pladon en la spaco.
La lignaj uoj klakis kaj klakis: de la mallaraj stratoj, el la granitaj dometoj,
de la blankaj vojoj senese elkuris virinoj, iris duope, triope, kvarope, trikis
trumpojn kaj iris, fikse rigardante la grizan malproksimon, iris rapide, tiel ke
anceliis la kufoj kaj la rubandoj flirte sekvis ilin.
Ekzerco XL.
Oggi abbiamo poco tempo per riflettere su noi stessi (1) e su quanto accade(2)
attorno a noi: il lavoro, il tram, le compere, la casa, lautomobile, occupano
tutte le nostre ore(3); e la sera siamo stanchi e ci addormentiamo guardando il
televisore. Nei giorni di riposo (4) riposiamo o andiamo in giro per distrarci (5). Il
mondo moderno fatto cos: fatto male.
Per meditare, per conversare, ci sono rimaste le ferie.
Dopo i primi giorni di vacanza si ragiona pi lucidamente e, sdraiati sulla
sabbia(6) o seduti su di una roccia, si pu riandare col pensiero (7) a quanto
successo durante i lunghi mesi del lavoro(8).
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
(8)
148
TRADUKO DE LA EKZERCARO
Esercizio I.
Sono un uomo (maschio). Sono un uomo (essere umano). Corro. (Egli) lavora.
(Ella) studia. bella. (Noi) beviamo. Carlo un uomo alto. Maria una donna elegante. Lavora! (Lavorate! Lavori (Lei)!) (Essi) mangiano. Il libro bello.
La stanza lunga. Il bel cavallo corre. Una ragazza gentile ascolta. La rosa
bella. Il ragazzo cresce. Luomo mangia. (Noi) lavoriamo. Maria una ragazza. Carlo un ragazzo. Elda una donna. (Ella) elegante.
Esercizio II.
La viro (la homo= lumanit) kuras. Li saltas. La evalo manas. Ni studas.
La ambro estas longa. entila sinjorino askultas. La blanka floro estas bela.
Mi estas homo. Maria estas homo. La knabo kreskas. La knabo estas homo.
La sinjoro estas homo. Studu! Manu! Kuru! Saltu! Saltu! Saltu! Manu!
Kuru! Karlo estas knabo. Li estas homo. Ili rigardas. Ili askultas.
149
Ekzerco III.
Sul tavolo (Sulla tavola) ci sono cinque cucchiai. Gli uomini (esseri umani) sono
buoni. Sei coltelli e sette cucchiai e due forchette sono quindici (15) posate (attrezzi, utensili per mangiare). Sono un uomo (maschio) alto. Le donne sono
eleganti e gentili. Egli ed ella cantano. Lesperanto una lingua. Sullalto tavolo (alta tavola) ci sono quattro (4) sedie (seggiole), tre libri e sei quaderni.
Sei Carlo? S, sono Carlo. Ci sono sul tavolo (sulla tavola) tre attrezzi (strumenti) per scrivere? S, sul tavolo ci sono tre attrezzi (strumenti) per scrivere.
(Essi) sono: una matita e due penne. Sei gentile? No, non sono gentile, sono
scortese. Il primo libro rosso, il secondo verde, il terzo bianco. Uno due tre:
salta! (salti (Lei)! saltate!). La sedia (seggiola) nuova? ( nuova la sedia?)
Il tavolo verde bello? ( bello il tavolo verde? bella la tavola verde? La tavola
verde bella?) No, (esso) non bello (No, (essa) non bella).
Ekzerco IV.
La du viroj (homoj) estas sur (en) la strato. La strato estas lara. La du viroj
(homoj) laboras sur (en) la strato. Mi trinkas. Anka li trinkas. u vi trinkas?
Jes, anka ni trinkas. u vi manas? Ne, ni ne manas. La plumo estas nova.
La krajono ne estas nova: i estas malnova. Mi estas homo, anka Karlo estas
homo. Mi estas viro kaj vi estas virino. Ni manas, trinkas, dormas kaj laboras.
Ni devas labori. Ni devas mani. Li (i) devas studi. (La) kulero kaj (la) forko
estas maniloj. (La) segilo estas laborilo (ilo por labori). Kvin viroj (homoj)
kuras en (sur) la strato. Sub la tablo estas libro. Sur la libro estas krajono.
i estas la tria hundo. La kvara plumo. En la ambro estas du tabloj kaj kvar
seoj.
150
Ekzerco V.
Oggi venuto il dentista. (Egli) rimase ( rimasto) a lungo (lungamente, per
lungo tempo) a (in) casa mia (nella mia casa). Il signor Carlo andr a Roma
con la signora Maria. (Egli) corse (correva, ha corso) rapidamente (veloce, velocemente). Dov il cavallo? (Esso) l (l), nella (sulla, in) strada. Il cane
corre veloce (velocemente, rapidamente)? Non sono un cane, non sono capace
di (posso) correre veloce (velocemente, rapidamente). (Egli) lavora bene. Da
qualche parte c la mia matita: non so dove sia la tua. Domani andr a Roma.
I genitori di Carlo sono giovani. Dove manger (egli)? Manger a casa mia (nella mia casa, in casa mia). Anche tu mangerai a casa mia (nella mia casa, in casa mia) (Mangerai anche tu a casa mia)? Berrai (Berrete, (Lei) berr)? (Un)
padre e (una) madre sono (dei) genitori. Il padre buono, ma anche il nonno
buono. Oggi rester (rimarr, resto, rimango) a (in) casa. (Ella) a (in) casa? Verrai (vieni) di sera (stasera)? Dove sei (siete, (Lei)? (Io) sono sotto il
tavolo (la tavola).
Ekzerco VI.
Mia patro kaj mia patrino estas junaj. Kie estis via frato kaj via fratino? u vi
trinkos multe morga vespere? Ie estas viaj plumoj. Hiera mi estis en Venecio (Venezia). (Hiera mi iris al Venecio.) ia filo estas hejme (en la hejmo).
Anka lia filino estas hejme (en la hejmo). La gefianoj venos morga. u vi
kapablas kuri rapide? Kie estas nia kajero? i estas tie, sur la tablo. La urnalisto estas lerta. Hodia laboras anka la urnal-vendisto. La katino estas sub
la tablo. Kie estis la geknaboj (Kien iris la geknaboj)? Ili iris al Triesto kun la
patrino. Anka la avino estas tie.
151
Ekzerco VII.
Quando (egli) verr, sar a casa (in casa). Andremo a mangiare con lui e sua
(di lui) cognata. La mobilia bella. Hai (Avete) una grande casa con molte
stanze? Aveva una mela nella manina e desiderava darla alla zia. Gli si crede
(Si crede in (a) lui) perch intelligente. Il dentista non era a casa (in casa).
Sar a casa (in casa) domani? No, anche domani non sar a casa (in casa):
domani sar a Napoli. Una volta ero veloce (rapido), ora sono lento. Non gli
creder mai (Mai gli creder. Mai creder a (in) lui.). Lesse mezzo (met del)
libro quando era a casa di (nella casa di) Carlo. Il signor Monti andr a Parigi
domani. Sono sul tavolo (sulla tavola) i libri? (I libri sono sul tavolo?) Un terzo
(1/3) di 9 (nove) (fa) 3 (tre). Anche un quarto (1/4) di 12 (dodici) (fa) 3
(tre)? S, anche un quarto (1/4) di 12 (dodici) (fa) 3 (tre).
Ekzerco VIII.
La knaboj (geknaboj) iros al Venezia (Venecio). Venezia (Venecio) estas granda
urbo. Mi vidas knabon. Li salutas min (min salutas) en Esperanto (Esperante).
La birdoj kantas iam bone (iam bone kantas). Morga venos miaj bopatroj
(bogepatroj) kaj mi estos hejme kun mia familio. u vi vidas lin (in, tion)?
Ne, mi ne vidas lin (in, tion). Oni parolas angle (la anglan lingvon). Oni vendas krajonojn, plumojn, kajerojn. Mi trinkas vinon. i rigardas la meblaron.
u vi vidas leonon kaj tigron? La tigro mortos. Mi vidas mian amikon kaj mian
amikinon (miajn geamikojn). Anka i min vidas (vidas min). u vi legis la
urnalon (gazeton)? Miaj amikoj (geamikoj) iros dormi. La tria leciono estas
longa, la unua (estas) mallonga. Mi havas multajn librojn sur la tablo (Sur la
tablo mi havas multajn librojn).
Kara amiko, mi deziras skribi al vi (vin skribi) longan leteron. Mi havas familion
kun multaj filoj (gefiloj). Mi vivas en malgranda (eta) urbeto. En i oni vidas
multajn biciklojn, sed malmultajn atomobilojn. La varvagonaro (var-vagonaro)
estas sur la ponto (surponte).
152
Ekzerco IX.
La cattiva zia (zia cattiva) vuole che egli corra sotto la pioggia. Se fosse cattivo,
(egli) la picchierebbe. Oggi andr fino alla chiesa con mio padre e mia madre:
davanti alla chiesa, nella piazza, c il circo. Desidererei molto vedere gli acrobati che, a quanto si dice, sono molto molto bravi (capaci, abili). Anche mio
cugino (acquisito), che oggi con me, a casa mia, vorrebbe essere con me
durante la rappresentazione dello spettacolo circense (del circo). A tutti, nella
mia famiglia, piace lo spettacolo del circo (circense). Desidereresti anche tu
guardare (vedere, assistere a) uno spettacolo (una rappresentazione) del circo
(circense), o preferiresti andare al cinema, oppure in qualche teatro per guardare
(vedere, assistere a) un dramma, o una tragedia, o una commedia o unopera?
Faremo secondo il tuo desiderio: basta ( sufficiente) che tu parli, che tu indichi
la tua preferenza. Oggi la ricorrenza (lanniversario) della tua nascita (giorno
di nascita).
Ekzerco X.
Hiera mi estis en (mi iris al) la urbo (enurbe). Mi vidis multajn homojn (personojn), kiuj aetis ludilojn por la festo de Kristnasko (Kristnasko-festo). La
infanoj (geinfanoj) estis kun la patrinoj kaj rigardis la montro-fenestrojn. En la
montro-fenestroj estis multaj ludiloj: la prezoj estis altaj, sed anka malaltaj.
iuj povis aeti, anka la filo de mia najbarino, kiu estas tre malria. En la
montro-fenestroj estis multaj lumoj kaj la infanoj (geinfanoj) kaj iuj aliaj
homoj rigardis la lumojn.
Anka mi ricevos mian Kristnaskan donacon (donacon de Kristnasko), kiam estos tiu tago. Mia (la) patrino promesis al mi belan donacon. Mi ricevos donacon
de la onklo kaj alian de la onklino. Tiu de miaj gepatroj estos dona cego.
Tamen, mi dezirus, ke iu donacu al mi belan enciklopedion.
153
Ekzerco XI.
Hai (Ha, Avete) studiato attentamente (accuratamente, con cura, bene) ogni
lezione? Saresti (Sarebbe, Sareste) capace (capaci) di riassumere la prima
lezione? Non so se pronunci (pronuncia, pronunciate) bene ogni lettera dellalfabeto. C qualcosa di difficile nelle prime cinque lezioni? Credo (Sono
dellopinione, reputo) che ora sei (, siete) capace (capaci) di leggere testi
Esperanto (in Esperanto). vero?
Dove sono i tuoi (suoi, vostri) libri? Non li vedi (vede, vedete)? Essi sono tutti
in quellangolo della stanza. Coloro che desiderano consultarli possono (hanno
il diritto, hanno la facolt) di far ci che vogliono. Ogni libro ha un numero. I
numeri ed i titoli sono scritti in un quaderno ed in quel quaderno, vicino (accanto) ai numeri ed ai titoli c anche uno spazio libero per scriverci il nome
della (di quella) persona che prender in prestito il libro.
Come potresti (potrebbe, potreste) creare una piccola biblioteca? Hai (Ha, avete) una qualche idea. Credo (sono dellopinione) che se (lo) desideri, in qualche
maniera potrai realizzarla (concretizzarla). Sei (, Siete) della stessa idea?
Ekzerco XII.
La fenestro estas vitrao (ao el vitro) kaj la tablo estas lignao (ao el ligno).
Mi opinias, ke tio estas infanao. Estis iam reo, kiun iuj amis. Li estis tre
bona. ie estis bonaj homoj (bonuloj).
Li verdigis (miris verde) la vandojn de la ambro, sed tie, en tiu angulo, li
lasis blankan spacon. Kial? Ho, tio estas sensencao.
u vi certas (estas certa), ke io estas tie, en la ambro, a vi forgesis ion?
Kiu (Kiuj) helpis vin? (u) iuj? Mi estas ja kontenta!
Kion vi komprenis, kiam li parolis? u vi komprenis ion? La homo (persono),
kiu havis en la manoj (enmane, en la mano) tiun libron, u iamaniere (iel)
helpis al vi (vin).
154
Ekzerco XIII.
Oh! Finalmente (infine, alla fine) sei (siete, lei ) con me. Ti (Vi, La) ho aspettato cos a lungo! Ma ora sei () certamente (davvero, invero) pi bella di quella volta, quando ti (la) incontrai nella tua (sua) citt. Noto (vedo) che sei ()
cresciuta. Sei () certamente (certo) pi alta di tua (sua) madre. Come sta?
ancora malata (ammalata)? Spero, che ora stia meglio di quando la vidi a
Parigi. S, ci avvenuto (avvenne, si verific) nella tua (sua) casa, due anni fa.
Ma tu (lei) sei () cos affascinante. Quanti anni hai (ha) ora (adesso)? Ne ha
(hai) 17 (diciassette) o 18 (diciotto)? Non mi ricordo mai quando sei () nata.
Tuttavia ricordo che tu (lei) sei () la pi giovane delle sorelle, ma non la pi
giovane dei fratelli e delle sorelle, poich (perch) uno dei tuoi (suoi) fratelli
pi giovane di te (lei).
Hai (ha) il (un) fidanzato? Credo che la tua (sua) et lo permetta. pi vecchio
di te (lei)? O no? Quanti anni ha?
Ekzerco XIV.
Kio estas pli bela ol via domo? En i vi povas resti trankvila. Vi povas legi
libron a spekti la televidon, a askulti radioprogramon, anka kiam neas.
La homoj pasas rapide sub viaj fenestroj. Ili kuras tiel, kiel kuras la homoj en
la stacioj, kiam la trajno estas preta (pretas).
La plej rapidaj el tiuj homoj pasas en unu momento sub viaj fenestroj. La malplej rapidaj el ili rigardas la vendejon, kiu estas sub via fenestro, sed restas tie
nur tiom, kiom necesas por rigardi (vidi) la objektojn, kiuj estas en i.
u vi iam estis en tiu vendejo? Oni vidas multajn aojn (aferojn). Mi aetis teleron tiom belan kiel tiu, kiun ni vidis en Palermo. i plaas al mi tiom, kiom al
mi plaas la libro (mi atas la libron), kiun vi donis al mi anta 4 (kvar) jaroj.
155
Ekzerco XV.
Una volta ero (mi trovavo) in un giardinaccio (brutto giardino), e l (l) vidi (ho
visto) molti giovani (maschi e femmine), che lavoravano per mettere in ordine
le piante.
Qua e l cera gi qualcosa di bello, ma quasi dappertutto regnavano le erbacce.
I giovani che erano (si trovavano) in esso lavoravano molto e dopo non molte
ore laspetto del giardino era gi pi bello di prima.
Tuttavia, quanto lavoro ancora restava (rimaneva)! Non se ne vedeva la fine.
Sembrava che il giardino non fosse stato per lungo tempo propriet (possedimento) di nessuno.
Ma quei giovani lavorarono con abilit (capacit, destrezza) ed io constatai che
a questo mondo esistono ancora delle persone che amano la natura. Tanto
quanto essi lavorano ora in questo giardino pensai non lavora nessuno.
Com (come sia) ora (adesso) il giardino, non (lo) so. Tuttavia, esso deve essere certamente pi bello che mai.
Ekzerco XVI.
Ho, bonan tagon, Karlo! Kiel vi fartas? u vi vidis vian fraton? Li estis kun iu
sinjoro. u vi konas la nomon de tiu sinjoro? Al mi ajnas, ke li ne loas en i
(tiu) urbo. En kiu ajn loko li loas, al mi ajnas, ke li estas sinjoro tre entila.
Mi scias, ke via frato vendas plantojn de iu speco. Mi opinias, ke tiu sinjoro
deziras aeti arbojn. Via frato ja donos al li la plej bonajn, ar li volas iam havi
bonajn klientojn (bonan klientaron). Mi kredas (opinias), ke morga anka mi
parolos kun li, ar mi bezonas kelkajn plantojn por mia ardeno.
156
Ekzerco XVII.
Buon giorno! Perch sei (, siete) venuto (venuti) a casa? Sei (, siete) stanco (stanca) di giocare? Sei rimasto ( rimasto, Sei rimasta, Siete rimasti,
rimasta) poco in giardino. Che farai (far) a casa? Desideri (desidera) che
faccia venire qualche amico?
Siediti, (dunque, ) e telefoner a Carlo! Sar certamente molto contento di giocare con te (lei), e correr rapidamente (subito) qui, quando sentir che sei ()
libera.
Che cosa giocherai (giocher) con Carlo? Giocherai (giocher) con lui con i
giocattoli, che ci sono in questa stanza o preferisci (preferisce) andare nellaltra, dove c il tuo (suo) teatro? Preparer per tutti e due un panino al formaggio. Oh, s, hai ragione (ha ragione): prova (provi) a giocare anche con il nuovo
giocattolo, che ti (le) ha comperato tuo (suo) zio. Attento (Attenta), per! Non
devi (deve) toccare quel pezzo sulla destra, perch pu essere pericoloso per
te: sei ancora troppo piccolo. Se qualcosa non funziona, fermati (smetti): vieni
subito da me.
Ekzerco XVIII.
Li (i) eniris en la ambron. Li (i) tuj haltis. Li (i) vidis en i multajn ludilojn.
Per ili ludadis la eta (malgranda) Karlo. Estis Kristnasko. La infano ricevis multajn donacojn. Li estis tre kontenta.
Kun la infano estis la patrino. i ne plendis pro la aoso, kiu estis en tiu ambro.
i rigardis la infanon dum tiu (li) ludadis, kaj anka i estis felia. La etuleto
(malgrandetulo) rigardis la objektojn de la ambro: li vidis la meblojn, la rankon, la tablon, la seojn kaj multajn aliajn aferojn. La fenestro estis tre interesa. Tra la fenestro, li povis vidi multajn aojn: la foliojn de la arboj, kiuj flaviis,
ar komenciis la vintro, la sinjorojn, kiuj pasis rapide, la atomobilojn, la relojn
de la tramo. Estis tre bela tiu tramo, vere tre bela! Kaj i havis multajn vagonojn! Kaj i estis flava! Kaj i kuris rapide, tiu flava tramo! i kuris rapide
anka kiam la stratoj estis kovritaj de blanka neo.
157
Ekzerco XIX.
Desidero che il cane abbia la museruola, perch potrebbe mordere. (Egli)
molto attivo (laborioso), e non dimentica nulla: sembra un accademico. Questo
possibile solamente a (fattibile solamente da) te (Lei) o desideri (desidera)
che qualcuno ti (L)aiuti? Naturalmente, ti (Le) trover uno che t(L)aiuti (un
volonteroso), perch il lavoro si deve fare ( senzaltro da farsi). Chi desidera
( portato a, vuole, ha tendenza a) dormire, certamente non t(L)aiuter. Si
deve far attenzione ad ogni pezzo (componente, dettaglio) della macchina,
mentre (essa) funziona ( in funzione). Ma (Per,) guarda: quel pezzo comanda
(governa) tutti gli altri. Tutti i movimenti hanno origine (nascono, sono originati) da esso. Bisogna veramente prestargli attenzione (far attenzione a quello),
pi che agli altri.
Che cosa lesperantismo? Che cosa un candeliere? Nelle due ultime frasi ci
sono due suffissi: Lo hai (ha) notato? Hai (ha) tradotto bene le due frasi? Il
doppio di due (2) (fa, d) quattro (4). La met di tre (3) (fa, d) 1 (uno e
mezzo). I carabinieri marciano (vanno, si muovono, camminano) a due a due
(in gruppo di due, per due, in due)? Sono venuti in molti alla conferenza? Le
uova erano l a migliaia.
Ebbene (Allora), mi dai la zuccheriera o me la prendo (devo prendere) da solo?
Ho bisogno della zuccheriera perch (poich) il mio caff troppo amaro. (La)
Mamma ha dimenticato lo zucchero. Non a casa Marietta? Laspettiamo
(Lattendiamo, dobbiamo attenderla, dobbiamo aspettarla), o cominciamo
(incominciamo, dobbiamo cominciare, possiamo cominciare) a mangiare?
meglio aspettarla (attenderla). Quando tutti saranno pronti, allora tutti noi
cominceremo (incominceremo) a mangiare.
Ekzerco XX.
La vortaro de la lingvo Esperanto (Esperanta lingvo) bazias sur radikoj, finaoj,
afiksoj. La afiksoj dividias en prefiksojn kaj sufiksojn. La gramatiko de Esperanto (Esperanta gramatiko) estas tre simpla. Ne estas necese (necesas) in
longe studi por in lerni. Vortoj, kiel segilo, tranilo, hakilo, tondilo uzas iuj
ununuran sufikson. Same, uzas ununuran sufikson vortoj, kiel tuparo, afaro,
vortaro, meblaro. Oni povus fari ekzemplojn centope (la centoj, lacente).
Kiel oni povas ne enirigi en la kapon de lernanto (enkapigi al la lernanto) vortaron tiel regulan? Kiel oni povas ne sukcesi lernigi (igi lerni) tiel (tiom) facilan
gramatikon?
Estas i (tiu) facileco, kiu ebligas (igas ebla) la lernadon de Esperanto anka al
tiu, kiu ne studis aliajn lingvojn, kiu volas in uzi por turismaj celoj, kiam li trovias en Francujo (Francio, Franclando), a en Germanio (Germanujo, Germanlando), a en Anglolando (Anglujo, Anglio), a en Jugoslavio, a en Holando
(Nederlando). ie (ie ajn) li povos trovi esperantiston, kiu gvidos lin, ar li havas iam la eblecon konsulti la jarlibron kun la adresoj de la Esperantaj delegitoj
en la tuta mondo.
158
Ekzerco XXI.
Si incammin sul (incominci ad andare lungo, incominci a camminare lungo,
si avventur su) quel sentiero e dopo alcune ore si trov in una specie di foresta antica (preistorica, di una volta, lontana nel tempo), dove (nella quale) gli
alberi giganti mostravano lepoca preistorica (lontana, remota) di quella mescolanza di piante. Da un momento allaltro egli si aspettava (attendeva) lapparizione di un qualche animale preistorico (di una volta). Ma ci non accadde (avvenne, si verific). Egli continu (continuava) a camminare (passeggiare) e nel
mentre (frattanto, contemporaneamente) riandava con il suo pensiero ad altri
tipi, ad altre epoche, ad altre storie, cos, a caso, senza uno scopo. Pensava a
molte cose, come se vivesse (stesse vivendo) in un altro mondo dove non esisteva nessun altro uomo eccetto (al di fuori di, ad esclusione di, con leccezione
di) lui. Non pensava n ai parenti acquisiti (della moglie), n agli amici: erano
diventati ex amici. Alcune loro azioni sarebbero state azioni immorali (cattive)
per questo mondo! Ma perch errare (vagare, vagabondare) non concretamente
(al di fuori della realt, senza qualcosa di concreto), con laiuto del pensiero,
come in una favola, verso un mondo sbagliato, se in questo mondo si vive?
Guard lorologio da polso e ritorn verso la casa.
Ekzerco XXII.
La termometro klare (kun evidento, evidente) montris, ke li havas febron (febras). Kion fari (kion li devis fari, kion mi faru, kion mi devis fari, kion mi devus
fari)? Li devis resti (kui) en la lito (enlite), preni la medicinaojn (kuracilojn),
ripozi dum (por) kelkaj tagoj (kelkajn tagojn), resti trankvila (kui trankvile).
Sed io en la domo (en la hejmo, endome, enhejme) indikis (montris, supozigis), ke de iom da tempo ne estis tro da ordo. Li disetis (etis dise) tien kaj tien
ion (iun aon, iun aferon), sen zorgo (senzorge). Eble (verajne) jam de tiam
(de tiu tempo, de tiu periodo) li komencis senti (eksentis), ke io ne funkcias en
lia organismo. Sed li devis labori, li devis plenumi (finfari, finpretigi) la taskojn,
kiujn oni al li donis (konfidis). Kaj li ne povis pli longe atendi (atendi plue, krome
atendi, pluatendi, ne plu povis atendi). io (iu afero) iis (fariis) ura (ekuris,
uriis). Jen, nun, lia situacio (Nu, jen lia stato): li estis (kuis) tie, en la lito
(enlite), sen fortoj (senforta): liaj laboroj fariis (iis) eks-laboroj (eksaj laboroj), liaj taskoj ne plu estis plenumeblaj (realigeblaj, konkretigeblaj). Li tamen
(Sed li) estis trankvila, lia konscienco nenion al li riprois: dormi, li deziris (emis), nur (simple) dormi (li estis nur (simple) dormema).
159
Ekzerco XXIII.
Buon giorno! Mi riconosci (Mi riconosce)? Sono quel tuo (Suo) conoscente che
molti anni fa era venuto a casa tua (Sua) per (allo scopo di) discutere di quel
famoso autore... Non ti ricordi (non si ricorda)? Ho la scena precisa davanti ai
miei occhi (davanti agli occhi). Quando arrivai, stavi (stava) leggendo. Il libro
letto (che veniva letto) trattava proprio dellargomento (largomento, il tema)
che (noi) avremmo trattato durante la nostra discussione.
Ah, s, ora incomincio (comincio, inizio) a penetrare un po il (entrare un po
nel) mistero. Ora mi ricordo di quel... giorno lontano (preistorico, di tempi
ormai dimenticati). Hai (ha) ragione. Mi rivedo: sto leggendo quel libro. Sul
tavolo (Sulla tavola) ci sono molte carte buttate (sparpagliate, gettate) qua e
l (senza un ordine, senza ordine, senzordine), (tu) vieni (tu arrivi, Lei viene,
Lei arriva) e guardi (guarda) verso (a) quel caos (quella confusione). Sono un
po infastidito (sento un po di fastidio) perch non son (per non essere) riuscito a leggere il (portare a termine la lettura del) libro prima del tuo arrivo (della
tua venuta, del Suo arrivo, della Sua venuta). Ed iniziamo la chiacchierata. Di
parola in parola diventi (diventa, ti fai, si fa) pi simpatico. Quel fastidio che
avevo incominciato a sentire (avvertito, percepito) gi sparito, e invece di
mandarti (mandarLa)... allinferno (come avrei fatto con unaltra persona), ora
desidero che tu (Lei) rimanga a lungo a casa mia (nella mia casa, in casa mia),
perch hai (ha) delle argomentazioni interessanti. S, da allora sono passati
molti anni!
Ekzerco XXIV.
Jen (estas) la libro. u vi estus leginta in, se mi ne estus portinta in (tiun) al
vi? Anstata i tiun, mi volis porti (alporti) al vi (vin) libron de Julio Baghy. u
vi legis (estas leginta) iun (kelkan) libron de Baghy? Mi estus kontenta, se vi
legus iujn verkojn de i (tiu) (tiu) atoro. Li estas hungara atoro, unu el la
plej grandaj atoroj en Esperanto (Esperant-lingve, Esperant-lingvaj atoroj).
Bedarinde (malbonance), li mortis anta kelkaj jaroj (kelkajn jarojn antae).
Se li estus ankora restinta kun ni, li ja (certe) estus al ni (nin) doninta aliajn
valorajn verkojn.
Mi, tamen, (Sed mi) vin (al vi) konsilus legi almena du el liaj verkoj: La verda
koro kaj La teatra korbo. La unua estas facila verko, por komencantoj, sed
plena de (je) poezio kaj de (je) amo al la homoj (homaro). La dua estas efverko por tio, kio rilatas (koncernas) la uzon (rilatas al la uzo) de la kunmetitaj
vortoj, la is-liman (grandan, is ekstreman) flekseblecon de Esperanto en la
manoj de tiu, kiu (tiuj, kiuj) sentas ian spiriton. Kaj Baghy sentis Esperanton
en la profundo de la koro (en la kora profundo) kaj in kapablis uzi kiel malmultaj aliaj. Legu, amiko mia, liajn verkojn, kaj klopodu ilin kompreni, kaj kune
kun ili (tiuj) vi komprenos la homon, kiu tiom multe donis al Esperanto.
160
Ekzerco XXV.
(da Il vagabondo e la Signora di Walther Kloepffer -2 capitolo)
Vibravano le voci, si affrettavano i camerieri (i camerieri si muovevano rapidissimamente, i camerieri si affaccendavano rapidissimamente), brillavano gli
argenti (brillava largento). Persone estasiate (rapite, trasognate) stavano parlando (parlavano, chiacchieravano), flirtavano (tentavano degli approcci amorosi, amoreggiavano) o danzavano (ballavano). Il Salone Blu del Quattro
Stagioni era soddisfacentemente pieno (pieno da essere contenti, pieno da esserne soddisfatti). Persone che avevano mangiato a saziet indossavano dei bei
vestiti e mostravano (presentavano, avevano) visi sorridenti. Tutto per i poveri,
tutto per la Casa del Borghese nella valle di Isar.
Lelegante, esile (gracile) figura di Conny scivolava silenziosamente (senza far
rumore) avanti e indietro (su e gi) fra i tavoli ed il buffet. Non si poteva affatto
(per niente, per nulla) supporre (credere, pensare) che il suo impeccabile (non
criticabile, non attaccabile criticamente) frac fosse costato un affitto (prezzo
daffitto) di 10 marchi per una sera. Era gi qualche volta (pi di una volta) accaduto che delle giovani signore, reputando (credendo, ritenendo) un ballerino
quel gentleman dai modi garbati, con un interessante viso dai bei lineamenti
(dai bei tratti, ben delineato) da sportivo, gli rivolgessero uno sguardo invitante
(incoraggiante, accattivante). ...Conny sventolava discretamente (faceva discretamente ventaglio con) un tovagliolo, Conny faceva lequilibrista (il giocoliere
con dei bicchierini di liquore, non versandone il contenuto, Conny prendeva gli
ordini con nobile sufficienza, - in breve: Conny era un cameriere nato (di nascita), sebbene (quantunque), con evidenza (evidentemente), quello che stava
adempiendo (compiendo, svolgendo) fosse solamente (puramente, meramente)
un breve ruolo di ospite.
161
Ekzerco XXVI.
Al vi mi skribas (Mi skribas al vi, Mi vin skribas, Mi skribas vin) por rakonti al vi
(vin) (tion), kion mi faris dum i (tiuj) lastaj tagoj (i-lastajn tagojn, i tiujn
lastajn tagojn). Mi ne faris multon (multe), sed ion mi certe faris.
Anta io, mi devas diri al vi (vin) ke mi trovis (eltrovis) iom da tempo por reorganizi mian kolekton de ilustritaj kartoj (potkartoj) . El ili mi havas_multajn
(Da tiuj mi havas multajn, Da ili mi havas multajn, Mi havas multe da ili, Mi
havas multe da tiuj) kaj de tempo (temp) al tempo mi devas ilin kontroli. Kiam
vi deziros viziti min, mi estas certa (certas), ke vi ricevos (havos) bonan impreson anta (de) mia kolekto.
Se mi ne eraras, vi diris, ke vi alvenos la 12.an de Marto; mi atendas vin senpacience (vin atendas senpacience), ar mi havas multon (multajn aferojn) por
diri (multon dirotan, multajn aferojn dirotajn) al vi (multajn dirotaon por vi).
La reorganizado de mia kolekto de ilustritaj kartoj (potkartoj) okupis multe
(multon) da mia libera tempo: vi scias, ke mi laboras de la 8.00 de la mateno
(matene) is la 6.00 de la posttagmezo (posttagmeze), en la oficejo (oficeje,
enoficeje). Pro tio, mi havis nur tempon por fari tiujn etajn aferetojn, kiujn iu
faras en la hejmo (hejme, en sia hejmo, siahejme), cele ke (por ke) i estu en
ordo (enorde, ordigita).
Nu, mi finas i (tiun) mian leteron kaj mi kore salutas vin (vin kore salutas).
Sincere.
Via,
162
Ekzerco XXVII.
Rispondi (Risponda, Rispondete) alle domande riportate qui sotto.
Hai (Ha, Avete) letto qualche bel libro durante gli ultimi giorni? Di che (cosa)
parla (in esso) lautore? Saresti capace (Sarebbe capace, Sareste capaci) di
raccontare il contenuto di quel libro? Dove lhai (lha, lavete) messo (riposto)
adesso (ora)? Hai (Ha, Avete) ricevuto il libro in dono (come dono, quale
dono)?
Quanti anni hai (ha, avete)? Hai (Ha, Avete) fratelli e sorelle? Quante persone
vivono nella tua (Sua, vostra) casa? Quante di esse nel tuo (Suo, vostro) appartamento (tua, Sua, vostra abitazione)? Hai (ha, avete) molto tempo libero? Chi
il tuo (Suo, vostro) pi caro amico?
Possiedi (Possiede, Possedete) unautomobile (unauto)? Esiste un registratore
nella tua (Sua, vostra) casa (in casa tua, in casa Sua, in casa vostra)? La tua
(Sua, vostra) radio funziona sempre bene? Ed il televisore (la televisione)?
Sono mai venuti dei tecnici per ripararla? I tecnici hanno riparato bene il tuo
(Suo, vostro) televisore (apparecchio televisivo)?
Dimmi (Mi dica, Ditemi) il tuo (Suo, vostro) nome. Dove abiti (abita, abitate)?
In che citt? In che (quale) via? A che numero? grande o piccola la tua (Sua,
vostra) citt? Ci sono molti monumenti nella tua (Sua, vostra) citt? Quante
chiese ci sono? Quanti asili (giardini dinfanzia)? Quante scuole elementari?
Quanti licei? Quanti ginnasi? C ununiversit?
Ekzerco XXVIII.
Patro kaj filo saviis de fulmo, kiu falis sur arbon sub kiu ili rifuis (estis rifuintaj) dum forta (vigla) fulmotondro (fulmo-tondrado). Apena (E ne) tuetataj de la fulmo, la du Petro (Pietro) kaj Jozefo (Giuseppe) Rossi 37- kaj
10-jaraj respektive, restis (kuis, restadis) senkonsciaj dum preska la tuta
nokto (preska la tutan nokton) kaj nur i (tiun) matenon ili estis transportitaj
(oni ilin transportis) al la hospitalo (malsanulejo, oni en-hospitaligis ilin, enmalsanulejigis ilin), kie (kaj tie) la kuracistoj troviis (sin trovis) anta du nerutinaj (ne-iutagaj, ne-komunaj, ne-kutimaj) klinikaj kazoj (situacioj). La
patro prezentas proceson de kalcio de la dentoj (dentaro), tiel (tiamaniere),
ke ili prezentas ununuraon (ununuran tutaon, ununuran kunon) u (kaj) en la
parto malsupera u (kaj) en tiu (la) supera. Ne nur tio, sed li havas anka
veligintan (dikiintan) ventron kiu, je l (la) tuo, estas (montrias, prezentias) malmola (dura) kiel ligno (ligne malmola, lignosimile malmola).
La kuracistoj eldiris (prognozis) nenion anka pri la stato (situacio) de la knabo,
kiu suferas (trasuferas) seriozan krizon: li saltas kaj agitadas (agitias, saltmovias) en la lito, tiom (tiom multe, tiome) ke la flegistoj trovas (renkontas, renkontias kun malfacilaoj) malfacilaojn por (estas malfacile, montrias malfacile)
lin deteni (regi, estri).
163
Ekzerco XXIX.
Ecco qui (qua) una serie di domande. Sei () capace (siete capaci) di rispondere
(ad esse)? Com (di che tipo, di che specie , di che qualit ) la carta di questo libro? (Esso) Ha molte pagine? Di chi (a chi appartiene) il libro? il tuo
(Suo, vostro)? Il di lui (il suo, di quello) libro come il tuo (Suo, vostro)? Come
hai (ha, avete) studiato? Diligentemente (in modo diligente) o no? Chi il tuo
(Suo, vostro) insegnante? un lui o una lei? Di chi sono (a chi appartengono) i libri sul tavolo (sulla tavola)? Perch non prendi (prende, prendete) i di lui
(di quello, di quella) libri e non scappi (scappa, scappate, corri via, corre via,
correte via) rapidamente (in fretta)? Che cosa vedi (vede, vedete) attorno a te
(Lei, voi)? Sei (, Siete) in una (qualche) stanza? O (Oppure) in un altro luogo
(altrove)? Possiedi (Possiede, Possedete) un grosso (voluminoso) vocabolario?
A chi hai (ha, avete) scritto la tua (Sua, vostra) ultima lettera? Dove lhai (lha,
lavete) mandata? Chi ti (Le, vi, a te, a Lei, a voi) porta lo scritto (cosa scritta)?
Corrispondi (Corrisponde, corrispondete) con qualche persona che conosce
lesperanto? Quanti libri di (in) Esperanto possiedi (possiede, possedete)?
Quando avrai (avr, avrete) finito di leggerli tutti? Esiste, da qualche parte, in
casa tua (Sua, vostra) una fisarmonica? Sei (, Siete) capace (capaci) di suonare il pianoforte (piano)? E di cantare? Sei (, siete) capace (capaci) di cantare?
Conosci (Conosce, Conoscete) altre lingue straniere? Che lingue conosci (conosce, conoscete)? Hai (Ha, Avete) intenzione di (Intendi, Intende, Intendete)
studiare altre lingue? Quando? Dove? Con chi? Perch (Per che cosa, Per quale
scopo, Per quale fine, A quale scopo, A quale fine)?
Ekzerco XXX.
Tre estimata Sinjoro Direktoro,
Via gazeto (urnalo) estas vere (ja) bela gazeto (urnalo). Sed (Tamen), ajnas
al mi, ke Vi iom troigis per (en) tiu Via artikolo. Mi konas tre (ege) bone la lokojn pri kiuj Vi parolas (priparolitajn lokojn) kaj mi honeste kredas (opinias,
pensas), ke vizitanto havas nenian malfacilaon trovi gvidanton (gvidilon, gvidlibron). Kaj kun gvidanto (per gvidilo, per gvidlibro) oni povas vidi ion.
Eble, vi parolas pri tio, kio okazis anta 10 a 15 jaroj. Sed nun, en niaj tempoj
(nuntempe), tio (tiuj aferoj, tiuj aoj) ne plu okazas, kaj oni rajtas (povas) sin
senti trankvilaj. Nu, Sinjoro Direktoro, mi mem permesas al mi inviti vin por
ekskurso. Kiel mi diris, la lokojn mi bone konas, kaj estu certa (certu), ke post
vizito kune kun mi, Vi havos la eblecon skribi alian artikolon, tute malsaman de
tiu, kiun Vi skribis.
Kore,
Via
164
Ekzerco XXXI.
Ecco, sebbene non abbia (anche se non ho) tempo, sono qui, a tua (Sua, vostra)
disposizione. Ieri ho ricevuto la tua (Sua, vostra) lettera, con la tua (Sua, vostra) grande richiesta. Sai (Sa, sapete) che lavoro a lungo (molto) tutto il giorno
(per tutto il giorno, durante tutto il giorno). Oltre al normale incarico (compito,
alla normale incombenza, alle normali incombenze) giornaliero (di ogni giorno),
mi competono (ho, c per me, ci sono per me) altri compiti (incarichi, altre incombenze). Ogni giorno devo interessarmi (curare, aver cura) di molte piccole
cose e le ore ulteriori (straordinarie, extra) che dedico al lavoro straordinario
(extra, ulteriore, in pi), non si possono calcolare.
Ebbene (Suvvia, via), parlami (mi parli, parlatemi) subito del tuo (Suo, vostro)
problema, mentre butto gi (mi bevo, ingoio) un po di birra con te (Lei, voi).
Non contester (interromper) il tuo (Suo, vostro) dire (discorso, parlare) finch
non raggiungerai (raggiunger, raggiungerete) la fine (avrai finito, avr finito,
avrete finito). Poi (Quindi, in seguito) cercher di darti (darLe, darvi) alcuni (dei)
consigli. Che cosa potrei dare di pi (inoltre, daltro canto)? Solamente (solo,
semplicemente) consigli, naturale (naturalmente), e spero che quelli ti (La, vi)
aiuteranno (daranno aiuto).
Ah, si comodi in (si sta bene in, si sta comodi su, si comodi su, confortevole, comoda) questa poltrona! Bene, incomincia (inizia, comincia, incominci,
incominciate, inizi, iniziate, cominci, cominciate): ti (La, vi) ascolto! Quanto pi
rapidamente (velocemente) mi presenterai (presenter, presenterete) il problema, tanto pi presto sar libero per un appuntamento (incontro) che ho a casa
(in casa) di un mio vecchio amico che ho appena (test) contattato al (per)
telefono (telefonicamente).
Ekzerco XXXII.
Pentraon, kiun oni kalkulas valori (havi la valoron de) irka 100 milionojn, oni
us telis en la antikva kirko (preejo) de Sankta Larenco, en strato Milano. La
telita (fortelita) bildo (pentrao) havas la mezurojn cm. 40 oble 50 (laras 40
cm. kaj longas 50 cm.) kaj reprezentas Sanktan Franciskon Ferreri, kiu savas
velipon de ippereo, en la akvoj, kiuj antaas la urbon Sorento.
i matenon (i-matene), je la naa (horo), astra studento iris en la templon
por (cele, kun la celo, kun la intenco) ekzameni la verkon, li malkovris la telon
kaj tuj alarmis (donis alarmon). Oni tuj informis la rektoron (estis tuj informita
la rektoro) de la preejo de la XIV jarcento, kiu siavice informis la
karabenistojn. La rektoro asertis (diris), ke la bildo troviis (estis en sia loko
dimanon matene (diman-matene, dimane matene) kaj, ke la telo okazis a
posttagmeze a dum (en) la hieraa tago (la hieraan tagon).
La karabenistoj aktive enketas (estas aktive enketantaj), sed is i (tiu) momento oni trovis nenian utilan postsignon (spuron) per sukcesi retro-iri al la kulpuloj de la telo (telokulpuloj, pritelaj kulpuloj).
165
Ekzerco XXXIII.
La notte stava arrivando (sopraggiungendo), quando i tre cavalieri oltrepassarono il limite (confine) della foresta (del grande bosco) e coraggiosamente (intrepidamente, intrepidi) incominciarono a cavalcare inoltrandosi nel deserto (incominciarono ad inoltrarsi nel deserto cavalcando).
La luna, che allora (in quel mentre) si era appena levata (alzata), rossa come
un disco incandescente, illuminava pallidamente (leggermente) quella sconfinata, arsa, sabbiosa pianura sulla quale cera (incombeva) il gran caldo dei raggi
del sole dellequatore (equatoriale). Il panorama che essa presentava in quel
momento era deprimente al di sopra di ogni pensiero (immaginazione). I monticelli che si erano formati per il furioso, caldissimo, secco vento del deserto,
apportatore di sabbia, il samun, si susseguivano uno (lun) dopo laltro, mille
volte diversi (in mille forme diverse) fino allestremo limite (confine) dellorizzonte. Soltanto (solo, solamente) qualche palma avvizzita, ingiallita, che stava
per morire di sete mostrava apparenza di vita (dava dei segni di vita).
Ekzerco XXXIV.
Sin turnante (adresante) al infano, ne sufias klopodi (provi) komuniki al li ideon,
kiun li estas kapabla kompreni, elektante la vortojn, kiujn li rekonas kaj utiligante ilin en frazoj simplaj kaj klaraj: la problemo de la enhavo (enhavo-problemo) estas neseparebla (nedisigebla) de (disde) tiu de la formo kaj de la manieroj, kiujn ni uzas fronte al (anta, rilate al, koncerne infanon, rilate infanon,
infanrilate) infano.
Kelkaj gepatroj opinias, ke ili povas havi (akiri, obteni, ricevi) la obeon de la
filo, a nur allogi lian (ties) atenton, latigante (plilatigante) la voon, kaj ili
miras, ke ili devas ripeti multajn fojojn (multfoje, plurfoje) la samajn vortojn
anta ol la infano montras reagon. Pli bonajn rezultojn oni havas (ricevas, akiras, obtenas) dirante klarajn frazojn, kaj mallatigante la tonon de la voo
(voan tonon, vo-tonon), anstata in (tiun) latigi (pli-latigi).
166
Ekzerco XXXV.
Ti devo lasciare, bella (bellezza), egli disse.
Che facevi dietro quel muro? chiese ella con sospetto?
Ero (stavo) di (facevo la) guardia, egli rispose.
Contro chi, contro che cosa?
Adesso (Ora) egli era pi sicuro, non aveva pi paura (temeva pi, non era pi
timoroso). Le strizz locchio (fece locchiolino) e sorrise. Aveva (dei) denti color
avorio. Adesso (Ora) poteva (era capace di) rispondere con decisione (sicurezza).
Ti aspettavo, bellezza. Non mi hai notato in questi (negli) ultimi giorni? Non
hai visto che ti seguivo, che volevo fare la tua conoscenza (conoscerti)?
Perch? rispose ella ostentando (mostrando) indifferenza, ma dal suo sguardo
si vedeva che anche per lei lui era (un tipo) interessante.
Ekzerco XXXVI.
Dum la vojaoj per trajno (per-trajnaj vojaoj, per-vagonaraj vojaoj, trajnoveturo, trajnveturo, trajnoveturado, trajnveturado, vagonar-veturo, vagonarveturado) i havis grandan baraktadon (ege baraktadis) por ne forperdi la mastrinon, samtempe gardante la pakaojn . Kelkfoje, dum oni atendas vagonaron
(trajnon), oni apogas la valizojn sur la grundo (surgrunde) a sur iu benko (surbenke), por iri preni (aeti) urnalon. Pasquita (pr. Paskita) restis sidanta tie
apude, sen ies ordono (la ordono de iu). Se esti sinceraj (sincere dirite), i ne
mordis, se oni forportis (forprenis) valizon (iun el la valizoj, iun valizon), sed i
tiun kaptis per-dente kaj plenforte, sen in (tiun) forlasi: estis dara (iama)
problemo kun la portistoj. Iun fojon portisto devis porti la valizojn al la deponejo
(endeponejen, aldeponejumi la valizojn, endeponejumi la valizojn). Pasquita
persistis sekvante lin, sed, post alvoko, i restis kun ni, evidente ne trankvila,
kaj iom poste (post iom da tempo, post mallonge, post-iome) i malaperis. Ni
ne pensis tuj (ne havis tuj la penson, ni ne havis tuj la ideon) iri vidi (kontroli)
u i estas en la paka-deponejo kaj neniu el ni sciis, kie i estas.
167
Ekzerco XXXVII.
Dal libro KOLOROJ (Colori) di Giulio Baghy.
In primavera mi piace (amo, apprezzo) lo sbocciare (linizio della fioritura) della Vita. In ci (questo, esso) si annida una promessa. La Natura sfarzosa (che
fa pompa di s, pomposa) presenta (rappresenta) un perfetto poema lirico: un
inno per ed a causa di se stesso. Con i (Per mezzo dei) colori essa esprime quel
sentimento che i poeti cercano di (provano a, provano ad, tentano di) imitare
con ritmi, rime, ornamenti (fioriture) di parole. Lartista della pittura (il pittore)
inneggia (fa degli inni) con il pennello.
Facitori di versi (voi che fate versi), mescolatori di colori (voi che mescolate i
colori), voi imitate in epigone (immagine). I vostri talenti possono solamente
irrigidire il momento, fissare lesprimersi effimero. Impotenti siete (state) davanti alleterno muoversi (movimento), allevolversi (evoluzione) dei colori. N
la penna n il pennello sono capaci di far sentire la vita dei colori, la loro nascita,
il loro amore, la loro battaglia, tragedia e morte. Di ci capace solamente
lartista degli artisti: la Vita stessa. Essa lamante dei colori, lispirata creatrice
di un alternarsi eterno. Essa non si dibatte nelle catene della schiavit del tempo, n si aggrappa conservativamente alla tradizione. (Essa) Non produce mai
assolutamente (proprio, affatto) lo stesso (la stessa cosa). Solamente lapparenza (sembianza), la distanza nel tempo e la nostra limitata capacit di percezione (percepire) ci fa credere il contrario. Per un errore ottico (una aberrazione ottica) si vedono le rose di ogni maggio dello stesso colore. (Noi) non (ne)
notiamo le delicate sfumature (variazioni, varianti).
Ekzerco XXXVIII.
Pardonu min, Francisko! Rigardu (Vidu), fripono, kion mi povas fari kun vi! Mi
estas nur virino, sed virino kaptita de furio la plej terura (furikaptita plejeble
terure)... Nur kurau tui mian korpon per viaj malastaj manoj (fimanaoj
malastaj)!... i klingo trapasos vian bruston (plene pasos tra via brusto), kaj
la spirito de mia onklo gvidos mian manon. For senatende (Tuj for! For sendiskute! Foriru! Foriu!)! Ha, kiel bone mi fartas (kiel bone estas al mi)! Nun mi
povas libere spiri. Mi sentas min tiel forta, kiel kurevalo, kiu eligas fajron el la
nazotruoj, feroca kiel tigro, kiu ekdisputas siajn idojn al asisto, kiu jam antavidas venkon. Monaejen, u tion li diris?... Dankon pro la felia ideo. La seniluziiga amo trovis finfine sian rifuejon: la monaejo. Kaj la kruco de la Elaetinto estos lia (ia, ia) vera rifuejo.
168
Ekzerco XXXIX.
Da LA LASTA (Lultimo), di W. Reymont traduzione di Kaziemierz Bein.
Dal villaggio di pescatori, che si era allargato (esteso) vicino al golfo, dalle
strette stradine, dalle casette di granito, dalle bianche vie con due file di querce
incurvate (che erano state curvate), correvano donne, vestite di nero, scalpitavano (battevano) gli zoccoli sui graniti (sul granito), vacillavano (ondeggiavano)
bianchi cappucci ed i nastri li seguivano sventolando: le donne si muovevano
rapide, andavano a due a due (in coppia), a tre a tre (a tre per volta, in gruppi
di tre), in quattro (in gruppi di quattro), come (simili a, quasi fossero) corte
onde spumeggianti, che scappano (che scappassero dal, sfuggissero al) dal forte
vento; si fermavano immobili sulle grandi pietre (grandi scogli), ed i loro occhi
inquieti vagavano nei tristi crepuscoli, come uccelli che cercassero invano una
terra.
In nessun luogo una vela si azzardava a (aveva il coraggio di) correre sulla grigia profondit, in nessun luogo si poteva vedere (scorgere) una striscia (linea)
di fumo, in nessun luogo udire un battito (rumore) nello spazio.
Gli zoccoli continuavano a scalpitare (battere): dalle strette vie, dalle casette di
granito, dalle vie bianche affluivano (accorrevano, venivano fuori, correvano
fuori) donne, si muovevano in due, in tre, in quattro, facevano la calza e camminavano (andavano, si muovevano) guardando fisse il grigio lontano (il grigio
orizzonte, il lontano spazio grigio, il grigiore nella lontananza), andavano (si
muovevano) velocemente (veloci rapidamente, rapide), in modo che vacillavano
(ondeggiavano) i cappucci ed i nastri gli andavano dietro (andavano loro dietro,
li seguivano) svolazzando.
Ekzerco XL.
Hodia ni havas malmultan tempon (malmulte da tempo) por mediti
(primediti) pri ni mem (nia memo, por primediti nian memon, medite al nia
memo) kaj pri tio, kio okazas irka ni: la laboro, la tramo, la aetoj, la domo
(hejmo), la atomobilo okupas iujn niajn horojn (niajn tutajn horojn); kaj
vespere ni estas lacaj kaj endormias rigardante la televidilon (televidaparaton). En la ripoz-tagoj (ripozo-tagoj, ripoztagoj, ripozotagoj), ni ripozas a
irka-vagadas (vagabondas, vagabondadas) por nin distri (distrocele). La
moderna mondo estas tiel (i-maniere) farita (tiel farita = tiela): i estas farita
malbone.
Por mediti, por konversacii, restis al ni la ferioj (liber-tempo).
Post la unuaj tagoj de liber-tempo, oni rezonas (rezonadas) pli klare, kaj, kuante sur la sablo (sursable) a sidante sur roko (sur-roke), oni povas per la
penso (enpense) reiri al tio (repensi tion), kio okazis dum la longaj monatoj de
laboro (labor-monatoj).
169
Indice generale
ALFABETO E PRONUNCIA.........................................................................1
PRIMA LEZIONE (Unua leciono) ...............................................................5
FINALE (-o, -i, -u, -a)..........................................................................5
ARTICOLO..........................................................................................6
SUFFISSO (-in-)..................................................................................6
PREFISSO (mal-).................................................................................7
VERBO: indicativo presente (-as)...........................................................7
Esercizio I. ........................................................................................8
Esercizio II.........................................................................................8
VORTARO...........................................................................................8
SECONDA LEZIONE (Dua leciono) ............................................................9
BRANO INTRODUTTIVO........................................................................9
VORTARO...........................................................................................9
NUMERALI..........................................................................................9
PREPOSIZIONE E ARTICOLO...............................................................11
PLURALE (-j).....................................................................................11
PRONOMI PERSONALI........................................................................11
INTERROGAZIONE (u)......................................................................12
SUFFISSO (-il-).................................................................................13
Ekzerco III.......................................................................................13
Ekzerco IV........................................................................................13
TERZA LEZIONE (Tria leciono) ...............................................................14
BRANO INTRODUTTIVO......................................................................14
VORTARO.........................................................................................14
PREFISSO (ge-) ................................................................................15
VERBO: passato (-is) - futuro (-os)......................................................15
AVVERBIO (-e)..................................................................................16
PAROLE CORRELATIVE (kie, tie, ie, ie, nenie).......................................17
POSSESSIVO (aggettivo e pronome)....................................................17
SUFFISSI (-ist-, -et-).........................................................................18
Ekzerco V.........................................................................................19
Ekzerco VI........................................................................................19
QUARTA LEZIONE (Kvara leciono) ..........................................................20
BRANO INTRODUTTIVO......................................................................20
VORTARO.........................................................................................20
ACCUSATIVO (Complemento oggetto)..................................................21
PAROLE COMPOSTE...........................................................................22
PRONOMI (oni).................................................................................22
AFFISSI (-ar-, bo-, -on-)....................................................................23
CORRELATIVE (kiam, tiam, ium, iam, neniam).....................................24
Ekzerco VII.......................................................................................24
Ekzerco VIII.....................................................................................24
170
Ekzerco XVII.....................................................................................54
Ekzerco XVIII....................................................................................54
DECIMA LEZIONE (Deka leciono) ...........................................................55
BRANO INTRODUTTIVO......................................................................55
VORTARO.........................................................................................55
SUFFISSI (-ad-, -an-, -ebl-, -em-, -end-, -estr-, -id-, -ind-, -ing-, -ism-,
-obl-, -op-, -uj-, -i-, -land-, -um-, -j-, -nj-)..........................................56
Ekzerco XIX......................................................................................64
Ekzerco XX.......................................................................................64
UNDICESIMA LEZIONE (Dek unua leciono) ..............................................65
BRANO INTRODUTTIVO......................................................................65
VORTARO.........................................................................................65
PREFISSI (bo-, dis-, ek-, eks-, fi-, ge-, mal-, mis-, pra-, re-)...................66
PREFISSI TECNICI: (kilo-, mikro-, tele-, ...)..........................................69
SUFFISSI TECNICI (-esk-, metr-, -oz-, ...)............................................70
Ekzerco XXI......................................................................................71
Ekzerco XXII.....................................................................................72
DODICESIMA LEZIONE (Dek dua leciono) ................................................73
BRANO INTRODUTTIVO......................................................................73
VORTARO.........................................................................................73
FORME COMPOSTE DEL VERBO............................................................74
ATTIVO (-anta, -inta, .onta)................................................................75
PASSIVO (-ata, -ita, -ota)...................................................................77
PREPOSIZIONI (al, anstata)..............................................................79
Ekzerco XXIII....................................................................................81
Ekzerco XXIV....................................................................................81
TREDICESIMA LEZIONE (Dek tria leciono) ...............................................82
BRANO INTRODUTTIVO......................................................................82
VORTARO.........................................................................................82
ACCUSATIVO DI TEMPO.....................................................................84
PREPOSIZIONI (je, anta, apud, e, irka)..........................................86
Ekzerco XXV.....................................................................................90
Ekzerco XXVI....................................................................................90
QUATTORDICESIMA LEZIONE (Dek kvara leciono) ....................................91
BRANO INTRODUTTIVO......................................................................91
VORTARO.........................................................................................91
ACCUSATIVO (quantit: prezzo, misura, peso)......................................93
PREDICATIVO DELL'OGGETTO.............................................................95
PRONOMI (si)...................................................................................96
PREPOSIZIONI (da, de)......................................................................97
Ekzerco XXVII.................................................................................100
Ekzerco XXVIII................................................................................100
QUINDICESIMA LEZIONE (Dek kvina leciono) .........................................101
172
BRANO INTRODUTTIVO....................................................................101
VORTARO.......................................................................................101
RIFLESSIVO....................................................................................102
VERBI SPECIALI..............................................................................103
TRADUZIONI PARTICOLARI...............................................................103
COME SI USA IL VOCABOLARIO.........................................................104
PREPOSIZIONI (dum, ekster, el, en, is, inter)....................................105
Ekzerco XXIX..................................................................................108
Ekzerco XXX...................................................................................109
SEDICESIMA LEZIONE (Dek sesa leciono) ..............................................110
BRANO INTRODUTTIVO....................................................................110
VORTARO.......................................................................................110
AVVERBI PRIMITIVI.........................................................................112
Ekzerco XXXI..................................................................................117
Ekzerco XXXII.................................................................................117
DICIASETTESIMA LEZIONE (Dek sepa leciono) .......................................118
BRANO INTRODUTTIVO....................................................................118
VORTARO.......................................................................................118
PUNTEGGIATURA.............................................................................120
INTERIEZIONI.................................................................................121
MOTO...........................................................................................123
OPERAZIONI ARITMETICHE...............................................................123
PREPOSIZIONI (per, po, por, post, preter)..........................................124
Ekzerco XXXIII................................................................................127
Ekzerco XXXIV................................................................................127
DICIOTTESIMA LEZIONE (Dek oka leciono) ............................................128
BRANO INTRODUTTIVO....................................................................128
VORTARO.......................................................................................128
VERBI (uso dei tempi)......................................................................129
Ekzerco XXXV..................................................................................133
Ekzerco XXXVI................................................................................134
DICIANNOVESIMA LEZIONE (Dek naa leciono) ......................................135
BRANO INTRODUTTIVO....................................................................135
VORTARO.......................................................................................135
CONGIUNZIONI...............................................................................137
NOMI PROPRI..................................................................................139
PREPOSIZIONI (super, sur, tra, trans)................................................140
Ekzerco XXXVII...............................................................................143
Ekzerco XXXVIII..............................................................................143
DUDEKA LEZIONE (Dudeka leciono) ......................................................144
BRANO INTRODUTTIVO....................................................................144
VORTARO.......................................................................................144
ABBREVIAZIONI..............................................................................145
173
Ekzerco XXXIX................................................................................148
Ekzerco XL......................................................................................148
TRADUKO DE LA EKZERCARO...............................................................149
Esercizio I.......................................................................................149
Esercizio II.....................................................................................149
Ekzerco III......................................................................................150
Ekzerco IV......................................................................................150
Ekzerco V.......................................................................................151
Ekzerco VI......................................................................................151
Ekzerco VII.....................................................................................152
Ekzerco VIII....................................................................................152
Ekzerco IX......................................................................................153
Ekzerco X.......................................................................................153
Ekzerco XI......................................................................................154
Ekzerco XII.....................................................................................154
Ekzerco XIII....................................................................................155
Ekzerco XIV....................................................................................155
Ekzerco XV.....................................................................................156
Ekzerco XVI....................................................................................156
Ekzerco XVII...................................................................................157
Ekzerco XVIII..................................................................................157
Ekzerco XIX....................................................................................158
Ekzerco XX.....................................................................................158
Ekzerco XXI....................................................................................159
Ekzerco XXII...................................................................................159
Ekzerco XXIII..................................................................................160
Ekzerco XXIV..................................................................................160
Ekzerco XXV...................................................................................161
Ekzerco XXVI..................................................................................162
Ekzerco XXVII.................................................................................163
Ekzerco XXVIII................................................................................163
Ekzerco XXIX..................................................................................164
Ekzerco XXX...................................................................................164
Ekzerco XXXI..................................................................................165
Ekzerco XXX...................................................................................165
Ekzerco XXXIII................................................................................166
Ekzerco XXXIV................................................................................166
Ekzerco XXXV..................................................................................167
Ekzerco XXXVI................................................................................167
Ekzerco XXXVII...............................................................................168
Ekzerco XXXVIII..............................................................................168
Ekzerco XXXIX................................................................................169
Ekzerco XL......................................................................................169
Indice analitico...................................................................................175
174
Indice analitico
ABBREVIAZIONI.................................................................................145
ACCUSATIVO.......................................................................................21
ACCUSATIVO (quantit: prezzo, misura, peso)......................................93
ACCUSATIVO DI TEMPO.....................................................................84
al, apud, de, en, kun..........................................................................50
bonan tagon.....................................................................................26
Complemento oggetto........................................................................21
data................................................................................................85
Durata.............................................................................................84
misura.............................................................................................93
moto a luogo....................................................................................49
ora..................................................................................................85
peso................................................................................................94
prezzo.............................................................................................93
Tempo determinato...........................................................................84
ALFABETO E PRONUNCIA.........................................................................1
ARTICOLO.............................................................................................6
AVVERBIO...........................................................................................16
almena.........................................................................................112
anka............................................................................................112
ankora.........................................................................................112
apena...........................................................................................112
AVVERBI PRIMITIVI.........................................................................112
balda...........................................................................................112
hiera............................................................................................112
hodia...........................................................................................112
iam................................................................................................112
ja....................................................................................................35
jes.................................................................................................112
kvaza...........................................................................................112
morga..........................................................................................112
multa...............................................................................................53
multe...............................................................................................53
ne.................................................................................................112
nur................................................................................................112
preska..........................................................................................112
tre...........................................................................................53, 112
tro.................................................................................................112
-e...................................................................................................16
us.................................................................................................112
COME SI USA IL VOCABOLARIO............................................................104
COMPARAZIONE...................................................................................38
la malplej... el...................................................................................39
175
la plej... el........................................................................................39
la pli... el..........................................................................................40
malpli ol...........................................................................................38
pli ol................................................................................................38
tiel... kiel..........................................................................................39
tiom... kiom......................................................................................38
CONGIUNZIONE...................................................................................46
a.................................................................................................137
a... a.........................................................................................138
do.................................................................................................137
dum...............................................................................................138
jen... jen.......................................................................................138
kaj................................................................................................137
kaj... kaj.......................................................................................138
ke............................................................................................46, 137
kvankam........................................................................................138
kvaza...........................................................................................138
nek................................................................................................137
nek... nek......................................................................................138
nu.................................................................................................137
se..................................................................................................138
sed................................................................................................137
tamen............................................................................................137
ar................................................................................................137
u... u.........................................................................................138
is.................................................................................................138
FINALE.................................................................................................5
-a.....................................................................................................5
-jo.................................................................................................63
-i......................................................................................................5
-io...................................................................................................61
-j....................................................................................................11
-n...................................................................................................21
-njo.................................................................................................63
-o.....................................................................................................5
-u.....................................................................................................5
-us..................................................................................................27
FORME COMPOSTE DEL VERBO...............................................................74
ATTIVO (-anta, -inta, .onta)...............................................................75
PASSIVO (-ata, -ita, -ota)..................................................................77
FRASI DI USO QUOTIDIANO..................................................................40
INTERIEZIONI..............................................................................36, 121
INTERROGAZIONE (u).........................................................................12
MOTO..............................................................................................123
NOMI PROPRI....................................................................................139
176
NUMERALI.............................................................................................9
OPERAZIONI ARITMETICHE..................................................................123
PAROLE COMPOSTE..............................................................................22
PAROLE CORRELATIVE..........................................................................17
kiam, tiam, ium, iam, neniam............................................................24
kie, tie, ie, ie, nenie.........................................................................17
kiu, tiu, iu, iu, neniu.........................................................................29
Tabella.............................................................................................32
i, ajn, kiom da.................................................................................42
Quadro riassuntivo............................................................................44
PLURALE.............................................................................................11
POSSESSIVO (aggettivo e pronome).......................................................17
PREDICATIVO DELL'OGGETTO................................................................95
PREFISSI TECNICI................................................................................69
kilo-................................................................................................69
mikro-.............................................................................................70
tele-................................................................................................70
PREFISSO.............................................................................................7
bo-..................................................................................................23
bo- .................................................................................................23
dis-.................................................................................................66
ek-..................................................................................................67
eks-................................................................................................67
fi-...................................................................................................68
ge-..................................................................................................15
mal-..................................................................................................7
mis-................................................................................................68
pra-.................................................................................................68
re-..................................................................................................69
PREPOSIZIONE E ARTICOLO..................................................................11
PREPOSIZIONI.....................................................................................79
al....................................................................................................79
anstata..........................................................................................80
anta...............................................................................................87
apud................................................................................................88
da...................................................................................................97
de...................................................................................................98
dum...............................................................................................105
ekster............................................................................................105
el..................................................................................................106
en.................................................................................................107
inter..............................................................................................108
je....................................................................................................86
kontra..........................................................................................114
krom..............................................................................................114
177
kun................................................................................................115
la.................................................................................................115
malgra.........................................................................................116
per................................................................................................124
po.................................................................................................125
por................................................................................................125
post...............................................................................................126
preter............................................................................................126
pri.................................................................................................131
pro................................................................................................132
sen................................................................................................132
sub................................................................................................133
super.............................................................................................140
sur................................................................................................141
tra.................................................................................................141
trans..............................................................................................142
e...................................................................................................88
irka..............................................................................................89
is.................................................................................................107
PRONOMI PERSONALI...........................................................................11
ci....................................................................................................11
ili....................................................................................................11
li.....................................................................................................11
mi...................................................................................................11
ni....................................................................................................11
oni..................................................................................................22
si....................................................................................................96
vi....................................................................................................11
i....................................................................................................11
i....................................................................................................11
PUNTEGGIATURA...............................................................................120
SUFFISSI TECNICI................................................................................70
-esk-...............................................................................................70
-metr-.............................................................................................71
-oz-.................................................................................................71
SUFFISSO.............................................................................................6
-a-.................................................................................................46
-ad-.................................................................................................56
-a-.................................................................................................35
-an-.................................................................................................57
-ar-.................................................................................................23
-ebl-................................................................................................57
-ec-.................................................................................................40
-eg-.................................................................................................28
-ej-.................................................................................................27
178
-em-................................................................................................58
-end-...............................................................................................58
-er-.................................................................................................41
-estr-...............................................................................................58
-et-.................................................................................................18
-id-.................................................................................................59
-ig-.................................................................................................34
-i-.................................................................................................53
-il-..................................................................................................13
-in-...................................................................................................6
-ind-................................................................................................59
-ing-................................................................................................59
-ism-...............................................................................................60
-ist-.................................................................................................18
-land-..............................................................................................62
-obl-................................................................................................60
-on-................................................................................................23
-op-.................................................................................................60
-uj-.................................................................................................61
-ul-.................................................................................................46
-um-...............................................................................................62
SUPERLATIVO ASSOLUTO (-eg-, tre).......................................................29
TRADUZIONI PARTICOLARI..................................................................103
VERBI SPECIALI.................................................................................103
VERBO..................................................................................................7
ATTIVO (-anta, -inta, .onta)...............................................................75
enui.................................................................................................52
gratuli..............................................................................................52
halti................................................................................................52
honti...............................................................................................52
indicativo presente (-as)......................................................................7
passato (-is) - futuro (-os)..................................................................15
PASSIVO (-ata, -ita, -ota)..................................................................77
plendi..............................................................................................52
pravi...............................................................................................52
rajti.................................................................................................52
volitivo (-u) - condizionale (-us)..........................................................27
-as....................................................................................................7
-is...................................................................................................15
-os..................................................................................................16
-us..................................................................................................27
179
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