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In occasione del giorno della sua morte voglio ricordare un grande compositore e violinista livornese, Pietro

Nardini. I primi anni di studio di Giuseppe Nardini a Livorno sono avvolti nel mistero, ma è possibile che
abbia ricevuto lezioni da influenti maestri come i violinisti Antonio Del Bravo, Francesco Galeotti,
Francesco Puccini o l'organista Leonardo Cini di San Giovanni Battista. A soli 12 anni si recò a Padova per
studiare con Giuseppe Tartini e, a 14 anni, già figurava come strumentista per le Feste di Santa Croce dello
stato lucchese.

Non è chiaro quanto questi impegni influenzarono il suo apprendistato con Tartini, ma è certo che studiò con
il maestro fino al 1740, anno in cui ottenne una posizione più prominente a Lucca diventando capo
strumentista. Nardini fu maestro di Filippo Manfredi a Livorno e insegnò a diversi altri allievi durante un
periodo intenso di insegnamento e concerti pubblici e privati. Durante questo periodo, divenne una stella
emergente del violino. Nel 1760, partecipò alle feste per il matrimonio del futuro Giuseppe II a Vienna,
ottenendo un notevole successo che lo portò ad essere assunto da Niccolò Jommelli a Stoccarda nel 1762.

Rimase lì per tre anni e fu elogiato da Leopold Mozart. Dopo brevi soggiorni a Brunswick, Dresda e Vienna,
tornò a Livorno. Nel 1770, divenne direttore delle musiche alla corte di Firenze, collaborando con musicisti
di spicco e insegnando a numerosi allievi. Nardini si esibì in diverse città italiane e, grazie al suo lavoro a
Firenze, ricevette plausi e riconoscimenti. Si ritirò dall'esecuzione musicale intorno ai 70 anni nel 1790, ma
rimase impiegato presso la cappella fino alla morte. La sua salma fu inizialmente sepolta nel Chiostro di
Sant'Antonino a San Marco e successivamente trasferita in un ossario a Trespiano nel 1969. Un cenotafio in
suo onore fu eretto a Santa Croce agli inizi del XIX secolo.

Fonti
F. Marri, Pietro Nardini violinista e compositore. Atti del Convegno, Livorno, 12 febbraio 1994, Livorno,
Debatte, 1996
F. Marri, Marie Rouquié, Pietro Nardini (1722-1793) da Livorno all'Europa. Catalogo tematico delle opere,
Treviso, Diastema, 2017

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