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insieme delle norme che regolano la relazione tra gli stati, non c’è un’autorità centrale.
Pubblico: tra gli stati; Privato: cittadino e stato straniero
Consuetudini: comportamenti per regolare i rapporti con gli stati, sono obbligatorie
Attività diplomatica: rapporto tra stato e stato ospitante
Trattati internazionali: accordi tra stati. Bilaterali o multilaterali.
G8: 7 paesi più industrializzati del mondo occidentale + la Russia, si occupa di problemi mondiali.
G20: rappresentanti dell’UE che si occupano di stabilizzare l’economia.
WTO organizzazione del commercio, vigilare i commerci.
origini UE: Schuman propose l’istituzione della CECA. 1957 viene istituita la CEE e l’EURATOM (per l’energia
nucleare). 1968 MEC (mercato comune europeo). 1979 Parlamento e SME. 1986 atto unico europeo (libertà di
circolazione…). 1992 Trattato di Maastricht (nasce l’UE). ‘93 UEM sostituisce sme.
Organi UE
consiglio dell’UE (governo) organo decisionale, i voti per alcune decisioni vengono calcolati in base all’importanza
demografica. commissione europea potere esecutivo, predispongono il bilancio, iniziativa legislativa. parlamento
europeo indirizzo politico, eletto cittadini europei, funzione legislativa. consiglio europeo ha un ruolo preparatorio per
le decisioni del consiglio dei ministri. corte di giustizia organo giudiziario, rispetto del diritto. corte dei conti, comitato
delle regioni, banca europea per gli investimenti, BCE.
sistema tributario
Italia, sistema economico misto, sia iniziativa privata che intervento dello stato. Funzioni dello stato:1. allocativa 2.
distributiva 3. stabilizzazione 4. sviluppo e contributo al reddito nazionale.
spese pubbliche per soddisfare i bisogni della collettività: amministrative, produttive, sociali, di acquisto.
il sistema tributario è l’insieme delle entrate dello stato prelevate ai cittadini per l’esercizio dei servizi pubblici.
imposte prelievo per le spese pubbliche e i servizi, obbligatorie, dirette che colpiscono direttamente il reddito,
indirette colpiscono la ricchezza nel momento in cui viene spesa. Possono essere fisse, proporzionali, progressive o
regressive. IRPEF, IVA TARI. tasse da pagare quando si richiede un servizio speciale. amministrative, giudiziarie.
contributi prelievi obbligatori per chi riceve un vantaggio.
pressione tributaria aumentare dei tributi pagati, pressione finanziaria in rapporto al PIL, pressione fiscale in base ai
contributi.
curva di laffer: la pressione fiscale troppo alta è dannosa perchè i contribuenti tendono a evadere il fisco.
politica economica
interventi dello stato per raggiungere gli obiettivi attraverso la politica monetaria e finanziaria.
la politica monetaria serve per regolare la quantità di moneta sul mercato (restrittiva e espansiva). (BCE)
politica fiscale: per far crescere la domanda globale, reddito e occupazione.
politica dei redditi: per l’inflazione, politica industriale.
ciclo economico: alternarsi di fasi di espansione, crisi, depressione e ripresa.
politiche anticicliche: attenuare le onde del ciclo economico, 3 tipi:
politica della spesa pubblica, politica monetaria e creditizia, politica fiscale.
commercio internazionale
scambi di beni tra soggetti residenti in stati diversi.
le teorie: mercantilista: favorire incremento demografico per migliorare la situazione economica, aumento delle
esportazioni. Hume: esportare in grandi quantità svaluta la moneta. Smith: favorisce il libero scambio, se un bene di
un altro paese costa di meno che produrlo allora si può esportare. Ricardo: differenza dei costi comparati. Critiche
alla teoria dei c. comparati: suppone la costanza dei costi di produzione e il modello prescinde dalla moneta.
Heckscher e Ohlin: ai paesi conviene specializzarsi nei settori con più risorse. libero scambio: libertà di importare e
esportare. Protezionismo: vuole tutelare l’indipendenza produttiva nazionale.
bilancia dei pagamenti: registra i valori delle transazioni annuali relativi a beni, servizi e titoli.
saldo globale: differenza tra voci attive e le voci passive. la situazione ideale è quella di pareggio.
globalizzazione
formazione di un unico mercato globale.
Si può fare ricorso alla lex mercatoria, diritto sovranazionale applicato dai privati.
contratti internazionali: 1. presentata una lettera di intenti con le obbligazioni reciproche 2. conclusione del
contratto 3. proposta contrattuale 4. accettazione della controparte. Ricorso all’arbitrato.
Comporta la crescita economica, rafforza principi democratici, sviluppo attività industriale, incremento del lavoro
minorile cambiamenti climatici.
Multinazionali: imprese che possiedono all’estero almeno ¼ dei propri investimenti. Le multinazionali agiscono a
danno delle imprese più piccole (oligopolio).
Joint venture: contratto con cui più imprese collaborano nella realizzazione di un piano di investimenti.
regimi di cambio
cambi fissi: parità tra le diverse valute
cambi flessibili: in base alla domanda e all’offerta
cambi amministrati: intervengono le banche centrali
il regime si sceglie in base al fatto che non possono coesistere contemporaneamente 3 fattori: libertà di movimenti di
capitale, autonomia della politica economica, stabilità del tasso di cambio.
dal 1946 opera il FMI (fondo monetario internazionale) fondo finanziario per i paesi membri in difficoltà.
BCE
stabilisce il tasso di interesse.
consiglio direttivo: organo principale, composto da 26 rappresentanti.
comitato esecutivo: attua la politica monetaria e gestisce gli affari correnti.
consiglio generale: riunisce i governatori delle banche nazionali
consiglio di vigilanza: vigila le banche più grandi di interesse europeo.
politiche economiche
Quantitative easing: politica monetaria espansiva della BCE attuata nel 2012 realizzata mediante l’abbassamento
dei tassi di interesse e l’acquisto di titoli da parte della BCE, dal 2021 venne sostituita da una politica restrittiva a
causa dell’alta inflazione.
Tapering: politica progressiva di riduzione dell’offerta di moneta attraverso la diminuzione dell’acquisto dei titoli
capital key: acquisto proporzionale dei titoli dei vari stati in relazione al valore del capitale investito nella BCE.
Bail-in: le perdite delle banche che in prima battuta ricadono sugli azionisti.