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CAPITOLO 22

ALVAR AALTO
Inizia la sua carriera con una fase Con il concorso che vinse per il progetto al
sperimentale. Le sue opere sono Sanatorio di Paimio, egli definì il suo stile per
costantemente collegate con la tradizione, un periodo che andò dal 1927-1934.
con i luoghi e paesaggi finlandesi. I temi
Il Sanatorio di Paimio, quasi un omaggio a Le
stilistici importanti sono: La maniera nazional-
Corbusier, riprende anche Gropius.
romantica (dal 1895), e la sensibilità doricista.
L’illuminazione è uno dei suoi temi centrali,
In Finlandia e in Svezia predominava il progetta l’edificio in modo da ottenere la
Romanticismo Nazionale. maggiore esposizione ai raggi solari, cosa che
Per 2 motivi essenziali: ricava dalle finestre continue, quasi a nastro;
1) dall’esigenza di individuare uno stile questo perché si pensava che il sole fosse
nazionale che si differenziasse dal Classicismo utile per curare la tubercolosi.
romantico.
È molto importante il rapporto tra interno ed
2) sfruttare la grande abbondanza di granito esterno, come se la natura dovesse entrare
locale. dentro questi edifici. Il soffitto viene dipinto
per i malati costretti a rimanere a letto. Altra
La pratica professionale di Aalto, che va dal
particolarità è la forma particolare del
1923-27, comprende vari tipi di opere sotto
lavandino, realizzato in modo che aprendo
l’influenza di Asplund. Lo stile di questo
l’acqua non faccia rumore e non possa così
periodo di Aalto richiama quello doricista, con
disturbare il coinquilino.
l’aggiunta del legno, della linea di Hoffman e
della maniera italianeggiante di Schinkel. Per Aalto l’uomo è il centro di tutto, è quindi
importante il concetto di privacy e di identità
In questo periodo progetta la Biblioteca di
stessa dell’uomo.
Viipuri. La pianta è neoclassica, l’atrio è
sviluppato in un modo funzionale, per far sì Adesione al classicismo: attenzione al
che i bibliotecari siano posti in modo che passato, alle tradizioni locali, il culto dei
possano avere il controllo dello spazio interno materiali, gioco di pieni e vuoti. La Tradizione
e dello spazio sottostante. viene rinnovata con linguaggi nuovi.
La facciata presenta il fregio e il gigantesco
Egli è alla continua ricerca di uno stile
portale di ispirazione egiziana, elementi presi
nazionale che deve contenere non solo la
da Asplund. C’è una sala conferenze, creata
storia locale ma anche innovazioni
con metodologia razionale. Fa attenzione
provenienti da atri paesi.
elevata al problema acustico, infatti, il soffitto
è fatto in modo che ci sia la diffusione di esso. Dal 1927, anno in cui si trasferisce a Turku il
Attenzione alla luce: le stanze sono sempre linguaggio di Alto cambia, poiché influenzato
illuminate con luce indiretta, di giorno da dal razionalismo e vengono rimosse le
lucernari imbutiformi e di notte da faretti decorazioni. A Turku realizzerà la Sede del
retrattili. quotidiano: la scritta diventa parte integrante
del progetto, e viene realizzata una grande
finestra dove dovevano essere proiettate le
notizie. Progetta tutti gli interni, anche le Nel 1938, portò a compimento il capolavoro
lampade. I pilastri interni diventano delle della sua carriera prebellica:
sculture e si modellano in base alle esigenze Realizza Villa Mairea, una casa vacanze
funzionale. realizzata per Mairea Guichson. Il primo
schizzo a forma di L fa riferimento al
Aalto non segue fedelmente il razionalismo,
Romanticismo Nazionale ma c’è anche un
progetto per il concorso del Palazzo di
collegamento con la tradizione razional-
Ginevra: I temi sono l’acustica e l’abitazione
costruttivista. È presente camino intonacato
minimal. La differenza tra Alvar Aalto e i
di forma scultore.
razionalisti europei, è che egli ritiene
Le forme richiamano volutamente a quelle dei
importante l’inserimento degli edifici nel
laghi locali e così la casa ricorda la forma di
contesto culturale anche se in forma astratta
una barca, lo studio funge da prua. Il materiale
o in contrapposizione.
dei luoghi pubblici (legno) è in contrasto con
Dal 1930 Aalto subisce l’influenza del quelli privati (in intonaco bianco).
Costruttivismo. In questo periodo si avvicina
Uso del legno sia all’interno che all’esterno
inoltre al tema dell’Existenzminimum.
perché deve dare calore, inoltre, esso assume
Sempre in questo periodo conosce La signora forme simboliche.
Gullinchson erede della grande ditta Ahlstrom
Il linguaggio di Aalto cambia nuovamente con
del legno che chiede all’architetto di
il Municipio di Saynatsalo, presente il tema
progettare dei mobili per la produzione di
del grigliato, uso del legno in contrapposizione
massa, durante questo periodo riscopre
di altri materiali, il tema del chiostro che è sia
l’importanza assunta dal legno.
aperto alla comunità che privata in quanto
Il Padiglione finlandese dell’Esposizione all’interno del municipio.
mondiale di Parigi, 1937, è un edificio in legno
Sia quest’opera che Villa Mairea, avevano la
lavorato secondo diverse tecniche. il
stessa base concettuale, che consisteva nella
padiglione era inoltre importante per la
loro suddivisione in due parti, raggruppate
formulazione del principio di siteplanning,
intorno a un atrio.
secondo il quale un edificio è separato in due
distinti elementi e lo spazio tra questi si Tra 1945-1948, stagione americana e di
articola in modo umano. maturità stilistica di Alvar Aalto. Caratteristica
della sua maturità architettonica è l’utilizzare
A partire dal 1930, si allontana dai termini
texture e disomogenei, il fatto che gli elementi
funzionalisti. Il modello più importante per
non si ripetono mai in forma identica, quindi
Aalto è la natura e non la macchina come per
la ricerca della variante. L’architettura deve
i funzionalisti.
essere atemporale, quindi il tema della
Aalto non ha intenti ambientalistici, si muove durata, l’edificio deve sembrare come se ci
pensando alla città come ad un insieme di fosse stato sempre. Si inventa un sistema di
percorsi. Un po' come la città storica. Dalla curvatura del legno diverso dai mobili thonet,
seconda metà degli anni ’30 ricerca di spazi che sono curvati a caldo a vapore.
con un forte potere evocativo, in particolare
all’ambiente nordico. Come se volesse
umanizzare il razionalismo ponendo
l’attenzione alle qualità umane, della privacy,
o all’inserimento nel paesaggio.
Fonda l’Arteck, una società di mobili che sono
tutt’ora in produzione. La produzione dei suoi
mobili può essere divisa in più fasi:
-quella dove lavora sulla piegatura
-una seconda dove fa una piegatura
specchiata e
-un’ultima dove fa una sorta di piegatura a
ventaglio.
Mobili fatti di listelli di legno incollati uno
sopra l’altro che determinano la loro
struttura.

Baker House: parete curva, parte a sbalzo


tenuta con un contrafforte, come se fosse un
contrafforte gotico. Ancora a proposito della
luce e dei materiali. Sempre il rapporto tra gli
alberi che sono fuori e l’interno dell’edificio.
L’uso del legno sul soffitto e dei diffusori di
luce che danno un effetto diffuso
all’ambiente.
House of culture di Helsinki: tema della
parete curva, materiale clinker ?, deve dare
calore, anche l’uso del rame, l’elemento a
sbalzo. Il rame è un elemento di rifinitura che
connette due forme diverse, come se fosse lo
sporgo di un castello medievale
Facoltà di tecnologia di Helsinki (-1973):
torna il ventaglio, l’utilizzo del clinker, i pieni e
i vuoti, la ripetizione non regolare, le pareti
cure, il rapporto interno ed esterno.
Inclinatura del tetto, che è presente anche
all’interno, riporta a dei teatri greci. Il
tentativo di ricostruire degli spazi pubblici,
aperti anche all’esterno. Accostamento del
rame e del mattone come nella casa di
Helsinki.

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