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G.

BOSCOLO | Greco propedeutico 19

LEZIONE QUARTA

IMPERFETTO E FUTURO INDICATIVO ATTIVO

L’imperfetto indicativo attivo di λύω

singolare plurale
1a persona ἔ-λυ-ον io scioglievo ἐ-λύ-ομεν noi scioglievamo
2a persona ἔ-λυ-ες tu scioglievi ἐ-λύ-ετε voi scioglievate
3a persona ἔ-λυ-ε egli scioglieva ἔ-λυ-ον essi scioglievano

1. L’imperfetto è un tempo passato, che denota una azione continuativa, ripetuta o tentata.
Scioglievo, stavo sciogliendo, avevo l’abitudine di sciogliere, tentavo di sciogliere sono tutte
traduzioni legittime di ἔλυον.

2. Il greco segnala il passato nei tempi storici del modo indicativo mediante l’aumento.
Normalmente si tratta di una ἐ- premessa al tema del presente.

3. Le desinenze dell’imperfetto indicativo attivo sono: -ον, -ες, -εν, -ομεν, -ετε, -ον. Queste
desinenze si applicano direttamente al tema. Ci sono così tre parti costituenti nell’imperfetto:
aumento, tema, desinenze personali.
ἔ - λυ - ον

4. Come per λύουσι (terza plurale dell’indicativo presente), così per ἔλυε, può essere aggiunta
una ν finale per rendere più facile la pronuncia. Essa è aggiunta quasi sempre quando segue una
vocale e alla fine della frase.

5. La prima persona singolare e terza plurale sono uguali. Il contesto quasi sempre chiarisce di
quale persona si tratta.

6. L’imperfetto indicativo attivo degli altri verbi in -ω si forma facilmente sul modello di ἔλυον,
premettendo l’aumento al tema del presente e applicando le desinenze personali. Ecco
l’imperfetto di λέγω:

ἔ-λεγ-ον ἐ-λέγ-ομεν
ἔ-λεγ-ες ἐ-λέγ-ετε
ἔ-λεγ-ε(ν) ἔ-λεγ-ον

L’aumento

L’aumento è la ἐ- prefissa nei tempi storici del modo indicativo e rappresenta l’idea di passato.
Quando il tema del verbo comincia con vocale, l’aumento produce l’allungamento della vocale
iniziale stessa.

Imperfetto indicativo attivo di alcuni verbi che cominciano in vocale:

ἀκούω sentire ἤκουον (α si allunga in η)


ἄγω condurre ἦγον (α si allunga in η)
ἐσθίω mangiare ἤσθιον (ε si allunga in η)
ἐγείρω sorgere ἤγειρον (ε si allunga in η)
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ὀνομάζω nominare ὠνόμαζον (ο si allunga in ω)


ἰσχύω essere forte ἴσχυον (ῐ si allunga in ῑ)
ὑβρίζω insultare ὕβριζον (ῠ si allunga in ῡ)

Negli ultimi due casi l’aumento non è visibile nella parola scritta, ma quando erano pronunciate
la ι e la υ erano lunghe.

Alcuni verbi che cominciano per ε- hanno l’aumento ει- invece di η-. Il più comune di questi
verbi è ἔχω (avere), imperfetto εἶχον.

Il futuro indicativo attivo di λύω

singolare plurale
1a persona λύ-σ-ω λύ-σ-ομεν
2a persona λύ-σ-εις λύ-σ-ετε
3a persona λύ-σ-ει λύ-σ-ουσι(ν)

1. Il futuro indicativo greco rappresenta sia un’azione futuribile, sia un’azione continuativa nel
futuro, per cui λύσω può essere reso sia con scioglierò che con starò sciogliendo.

2. Le desinenze sono le stesse del presente indicativo attivo.

3. Non c’è aumento, perché l’aumento è segno di tempo storico.

4. Tra il tema del verbo e la desinenza c’è un -σ-. Quando il tema finisce per consonante, il
sigma del futuro causa alcune modificazioni:

(a) Quando il tema esce in gutturale (γ κ χ), il σ si fonde con la gutturale e diviene ξ.

ἄγω (conduco); fut. ἄξω (condurrò) (γ + σ diventa ξ).


ἄρχω (governo); fut. ἄρξω (governerò) (non si trova nel NT) (χ + σ diventa ξ).

(b) Quando il tema finisce in labiale (β π φ), il σ si fonde e produce ψ.

τρίβω (strofino); fut. τρίψω (strofinerò) (β + σ produce ψ).


βλέπω (guardo); fut. βλέψω (guarderò) (π + σ produce ψ).
γράφω (scrivo); fut. γράψω (scriverò) (φ + σ produce ψ).

(c) Quando il tema finisce in dentale (δ τ θ), la dentale cade davanti a σ.


πείθω (persuado); fut. πείσω (persuaderò) (θ davanti a σ cade).

(d) Quando il tema finisce in nasale (μ ν) o liquida (λ ρ), il σ che segue causa varie
modificazioni che vedremo più avanti.

5. Il futuro indicativo attivo si forma facilmente aggiungendo a -σ- le desinenze personali al


tema, facendo attenzione a seguire le regole esposte sopra.
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Ecco il futuro indicativo attivo di γράφω (scrivere):

γράψω γράψομεν
γράψεις γράψετε
γράψει γράψουσι(ν)

Esercitarsi con θύω sacrificare, κελεύω ordinare, ἀνοίγω aprire, στρέφω volgersi, πέμπω
mandare.

6. Il futuro di ἔχω (avere) ha spirito aspro: ἕξω.

LA PRIMA DECLINAZIONE (continuazione) Sostantivi in -α (femminili)

α puro α impuro (segue


(che segue ε ι ρ) qualsiasi altra lettera)
singolare plurale singolare plurale
N. ἡμέρα giorno ἡμέραι δόξα gloria δόξαι
G. ἡμέρας ἡμερῶν δόξης δοξῶν
D. ἡμέρᾳ ἡμέραις δόξῃ δόξαις
A. ἡμέραν ἡμέραι δόξαν δόξας
V. ἡμέρα ἡμέραι δόξα δόξαι

Sostantivi in -ης -ας (maschili)

singolare plurale singolare plurale


N. προφήτης προφῆται νεανίας νεανίαι
G. προφήτου προφητῶν νεανίου νεανιῶν
D. προφήτῃ προφήταις νεανίᾳ νεανίαις
A. προφήτην προφήτας νεανίαν νεανίας
V. προφῆτα προφῆτα νεανία νεανίαι

1. Nei sostantivi femminili in -α, quando la finale del nominativo singolare è pura (preceduta
da ε ι ρ) si conserva in tutta la declinazione del singolare. Quando è impura (preceduta da
qualsiasi altra lettera) si trova -ης e -ῃ al genitivo e dativo singolari.

2. Il genitivo singolare dei sostantivi maschili finisce in -ου.

3. Il vocativo dei nomi che si declinano come ἡμέρα è uguale al nominativo singolare e plurale.

4. Sotto la η e la α finale del dativo singolare c’è uno iota sottoscritto [ῃ ᾳ] che non si pronuncia.

5. La declinazione degli altri nomi di queste classi si ottiene facilmente modificando le


desinenze sui modelli di: ἀρχή, ἡμέρα, προφήτης, νεανίας.

Vocabolario

ὀργή rabbia
φυλακή guardia, prigione
ἀλήθεια verità
βασιλεία regno
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θύρα porta
χρεία bisogno (usato con ἔχω)
γλῶσσα lingua
τράπεζα tavola
κλέπτης ladro
μαθητής discepolo
στρατιώτης soldato
Ἰορδάνης Giordano
Ἰωάννης Giovanni
τελώνης pubblicano
Ἀνδρέας Andrea
Μεσσίας Messia
καί e
ἀλείφω ungere
βουλεύω tenere consiglio, decidere
δουλεύω servire (regge il dativo)
ἐρμηνεύω interpretare
κηρύσσω predicare, annunciare
λούω lavare
νηστεύω digiunare
παίω battere, picchiare, percuotere

Esercizio 1
1. οἱ μαθηταὶ Ἰωάννου νηστεύουσιν. 2. ἐκήρυσσεν εἰρήνην τοῖς στρατιώταις. 3. ἡ θύρα χρείαν
ἔχει φυλακῆς. 4. ὁ Ἀνδρέας τῷ Μεσσίᾳ δουλεύσει. 5. ἐβλέπομεν τὰς τραπέζας τῶν τελωνῶν.
6. οἱ προφῆται ἡρμήνευον τὰς ἐντολὰς τοῖς νεανίαις.

Esercizio 2
1. La fanciulla stava decidendo. 2. I discepoli usavano interpretare le scritture per i soldati. 3.
Udremo un tuono. 4. Le spade dei soldati battevano la porta. 5. Tu stavi insultando la fanciulla.
6. Serviremo il regno. 7. Voi cercavate di ungere il Messia. 8. Giovanni stava interpretando le
scritture per Andrea. 9. Io laverò la spada. 10. Le voci dei ladri svegliavano il paese. 11. L’ira
governerà la lingua. 12. La verità è forte.

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