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INTRODUZIONE (Video)

Prima di iniziare a parlare del testo di Antonio Gibelli (A. Gibelli L'officina della guerra. La
grande guerra e le trasformazioni del mondo mentale), il quale sostiene che la tecnologia
sviluppatasi durante la Prima Guerra mondiale è stata moltiplicatore della modernità,
che a sua volta ha permesso lo sviluppo della tecnologia stessa, bisogna avere un
quadro generale di uno degli eventi più importanti del XX secolo, quello che è stata
nominata dai contemporanei la ”Grande Guerra”.
La Prima Guerra Mondiale è stata un conflitto globale che si è svolto tra il 28 luglio
1914 e l'11 novembre 1918.
Le cause: Le cause principali della guerra includevano rivalità tra le potenze
europee, nazionalismo, militarismo, alleanze e l'assassinio dell'arciduca Francesco
Ferdinando d'Austria a Sarajevo nel giugno 1914, l’evento scatenante che ha
permesso lo scoppio della guerra.
Le alleanze: Le principali potenze si divisero in due coalizioni. Da un lato c'era
l'Intesa, composta principalmente da Francia, Regno Unito e Russia. Dall'altro c'era
la Triplice Alleanza, con Germania, Austria-Ungheria e Italia (che successivamente
si schierò con l'Intesa). Questa suddivisione ha fatto sì che lo scontro tra
Austria-Ungheria e Serbia diventasse di dimensioni mondiali.
La guerra: La guerra fu caratterizzata da trincee e battaglie brutali sulla linea del
fronte occidentale, la cosiddetta guerra di posizione o logoramento mentre sul fronte
orientale ci furono grandi scontri tra la Germania e la Russia dove si combatté una
guerra di movimento.
Gli Stati Uniti: Gli Stati Uniti entrarono in guerra nel 1917 a fianco dell'Intesa,
contribuendo a spostare l'equilibrio delle forze a favore degli Alleati, cosa che spinse
anche l’Italia a schierarsi con l’Intesa
La fine della guerra: La stanchezza delle nazioni coinvolte e le perdite significative
di uomini e risorse portarono a negoziati di pace. Il 11 novembre 1918, la Germania
firmò l'armistizio, ponendo fine alle ostilità.
Il Trattato di Versailles: Il trattato di pace di Versailles fu firmato nel 1919 e impose
pesanti sanzioni alla Germania, tra cui la responsabilità per la guerra e pesanti
riparazioni economiche.
Le conseguenze: La Prima Guerra Mondiale ebbe conseguenze devastanti, tra cui
milioni di morti e feriti, la distruzione economica e politica di molte nazioni europee, e
la creazione di nuovi confini nazionali. La guerra contribuì anche alla formazione
della Società delle Nazioni, un precursore delle Nazioni Unite, nel tentativo di
prevenire futuri conflitti globali
la Grande Guerra fu un conflitto su larga scala che cambiò il corso della storia
mondiale, portando a profondi cambiamenti politici, sociali ed economici e
preparando il terreno per la Seconda Guerra Mondiale.
BINOMIO STATO-INDUSTRIA (podcatst)
Il binomio Stato-Industria durante la Prima Guerra Mondiale rappresenta una
relazione cruciale tra gli Stati nazionali coinvolti nel conflitto e il settore industriale
dei loro paesi. Questa relazione ebbe un profondo impatto sulla conduzione della
guerra stessa e sulle economie degli Stati partecipanti.
(Mobilizzazione economica): All'inizio della Prima Guerra Mondiale, molti paesi si
trovarono a dover mobilitare rapidamente le loro risorse industriali per sostenere lo
sforzo bellico. Le nazioni coinvolte dovettero convertire le loro economie civili in
economie di guerra, riorientando la produzione industriale verso la produzione di
armi, munizioni, uniformi e altre forniture militari.
(Controllo dello Stato): Gli Stati in guerra assunsero un controllo sempre maggiore
sull'industria nazionale. Questo significava spesso che il governo aveva il potere di
dirigere la produzione, stabilire quote di produzione, imporre regolamentazioni
industriali e persino requisire risorse o fabbriche private per scopi militari. Questo
controllo statale era necessario per garantire una produzione efficiente e coordinata
di materiali bellici.
(Finanziamento della guerra): La guerra richiedeva enormi quantità di denaro per
finanziare le operazioni militari. Gli Stati presero in prestito enormi somme dai
mercati internazionali e promossero campagne di vendita di obbligazioni di guerra
per raccogliere fondi dalla popolazione.
(Crisi e cambiamenti economici): La Prima Guerra Mondiale portò anche a crisi
economiche in molti paesi. L'allocazione di risorse per lo sforzo bellico spesso
portava a carenze di beni di consumo e inflazione. Dopo la guerra, molte nazioni
dovettero affrontare la ricostruzione delle loro economie e il reinserimento dei
soldati nella vita civile.

TECNOLOGIE INDUSTRIALI (podcast)


Mitragliatrici automatiche: Le mitragliatrici, come la mitragliatrice Maxim e la Lewis
Gun, vennero migliorate e divennero ampiamente utilizzate durante la guerra,
aumentando significativamente la potenza di fuoco delle truppe di fanteria, come ad
esempio nelle trincee
Artiglieria pesante: L'artiglieria raggiunse nuovi livelli di potenza e precisione grazie
all'uso di cannoni pesanti, obici e lanciamine, come il famoso "Big Bertha" tedesco, il
cannone più grande mai costruito e fu utilizzato in alcune delle principali battaglie
della Prima Guerra Mondiale come la Battaglia di Liegi nel 1914.
Armi chimiche: Furono sviluppate e impiegate armi chimiche come il gas mostarda e
il cloro, che ebbero un impatto devastante sulla guerra e portarono allo sviluppo delle
prime maschere antigas.
Carri armati: I primi carri armati comparvero sui campi di battaglia permettendo di
superare le difese nemiche.
Aeroplani da combattimento, come il britannico Sopwith Camel, resero la guerra
aerea un elemento importante del conflitto.
Sottomarini: I sottomarini, come il tedesco U-Boot, divennero una minaccia
significativa per le navi mercantili e militari, contribuendo a cambiare il modo in cui
venivano condotte le operazioni navali.
Comunicazioni radio: I progressi nelle comunicazioni radio permisero una migliore
coordinazione delle operazioni militari e migliorarono la trasmissione delle
informazioni sul campo di battaglia.
Fucili a ottica: Fucili equipaggiati con mirini ottici
Gliidoplani e paracadutismo: Furono sviluppati gliidoplani e furono effettuati i primi
lanci in paracadute, introducendo nuove tattiche di infiltrazione e ricognizione.
Medicina e chirurgia avanzate: Nuovi metodi di cura e tecnologie mediche furono
sviluppati per affrontare le ferite di guerra, inclusi i primi trattamenti per le ustioni e le
protesi avanzate.
Grazie a queste innovazioni la Germania si è illusa di poter adottare il metodo
Schlieffen, ovvero attaccare e sconfiggere la Francia sul lato occidentale per poi
concentrarsi su quello orientale, e affrontare così una guerra lampo, cosa che poi
non è stata.

TEMPO COME DISCONTINUITA’ (testo)


La Grande Guerra ha avuto un costo umano e personale estremamente elevato,
andando oltre la perdita di vite e influenzando profondamente l'esperienza
individuale dei soldati coinvolti.
La guerra ha consumato non solo le vite fisiche dei soldati, ma ha anche privato gli
individui del loro tempo, della loro gioventù e delle loro esperienze. Le condizioni
nelle trincee, la brutalità degli scontri e l'alto tasso di mortalità facevano sì che molti
soldati vivessero in un costante stato di pericolo e stress. I soldati erano spesso
sottoposti a lunghe e estenuanti giornate di combattimento, senza riposo adeguato,
cibo sufficiente o conforto. Questo stile di vita, protratto nel tempo, aveva
conseguenze psicologiche e fisiche devastanti. La vita dei soldati è stata
espropriata, nel senso che molti di loro hanno perso la loro gioventù e le opportunità
che questa avrebbe potuto offrire. Molti sono tornati a casa con ferite fisiche e
cicatrici mentali che hanno influenzato il resto delle loro vite.

La discontinuità del senso del tempo durante la Prima Guerra Mondiale era il
risultato di una combinazione di fattori, tra cui stress, trauma, routine monotona e
isolamento. Questi fattori hanno influenzato la percezione individuale del tempo,
facendo sì che alcune esperienze sembrassero interminabili, come ad esempio i
momenti di paura o ansia, o la mancanza dei cari, mentre altre sfuggivano
rapidamente, come i momenti di attività frenetica sul campo di battaglia. La guerra
aveva un impatto profondo sulla percezione del tempo delle persone coinvolte,
spesso rendendola distorta e frammentata.
NUOVO PAESAGGIO MENTALE (podcast)
L'uomo ha fatto progressi notevoli nella Prima Guerra Mondiale in diversi campi
tecnologici, tra cui l'uso dell'elettricità, lo sviluppo di protesi, l'innovazione nelle armi
e l'applicazione di nuove tecnologie.
Durante la Prima Guerra Mondiale, l'elettricità giocò un ruolo cruciale nelle
comunicazioni militari, grazie all’introduzione di radio e al miglioramento di telefono
e telegrafo che consentivano una comunicazione più rapida e efficace. L'uso di
generatori elettrici portatili nelle trincee per l'illuminazione notturna e la ricarica delle
apparecchiature elettriche rappresentò un passo avanti nell'applicazione dell'energia
elettrica sul campo di battaglia e abbatté il confine tra giorno e notte.
La guerra accelerò lo sviluppo di protesi avanzate e nuove tecniche mediche per
trattare le ferite di guerra. Ad esempio, l'uso delle maschere antigas portò a
importanti progressi nella ricerca e nello sviluppo di dispositivi di protezione
respiratoria. Le protesi e le iniziative di riabilitazione sviluppate durante la Prima
Guerra Mondiale hanno gettato le basi per ulteriori progressi nella medicina e nella
tecnologia delle protesi nel corso del XX secolo, migliorando la qualità della vita dei
veterani mutilati di guerra.
La Prima Guerra Mondiale vide l'introduzione di nuove armi e tecnologie militari, che
cambiarono il volto della guerra moderna e influenzarono lo sviluppo futuro della
tecnologia militare. La guerra segnò anche un significativo avanzamento
nell'aviazione militare. L'uso di aerei contribuì anche allo sviluppo dell'industria
dell'aviazione civile dopo la guerra.
La guerra accelerò anche la ricerca e lo sviluppo in campo chimico. Ciò portò a
progressi nella produzione di sostanze chimiche, utili sia in campo bellico che
industriale.

UN CONFINE SOTTILE (UMANO-DISUMANO) (podcast)


La Prima Guerra Mondiale fu caratterizzata da un contrasto profondo tra aspetti
umani e disumani, che emerge in vari aspetti del conflitto e delle esperienze dei
soldati e delle popolazioni coinvolte. Mentre vi furono atti di coraggio, solidarietà e
umanità, ci furono anche orrori e sofferenze indicibili causati dalle condizioni delle
trincee, dalle armi chimiche e dalla brutalità del conflitto. Questo contrasto
rappresenta uno degli aspetti più complessi e sconvolgenti della Prima Guerra
Mondiale.
Da un lato molte storie di coraggio individuale emersero durante la guerra, con
soldati che si sacrificavano per i loro commilitoni o per la causa nazionale. Le trincee
della Prima Guerra Mondiale erano spesso luoghi di stretto cameratismo tra i soldati.
La condivisione delle durezze del combattimento e la lealtà tra compagni d'arme
erano aspetti umani importanti del conflitto.Nonostante le difficoltà delle
comunicazioni, i soldati scrivevano lettere alle loro famiglie e ai loro cari per
mantenere il contatto e comunicare i loro sentimenti umani, le loro speranze e i loro
timori. A questo proposito e interessante guardare il film Joyeux Noel (2005), un film
francese basato sul cosiddetto “Natale 1914”, quando, sul fronte occidentale, truppe
tedesche e inglesi uscirono dalle trincee e si scambiarono provviste e giocarono a
calcio nella terra di nessuno, appunto il giorno di Natale.
Dall’altro lato però la guerra è stata teatro del disumano.
Le trincee rappresentavano un ambiente caratterizzato da fango, umidità, malattie,
vermi e condizioni igieniche terribili. L'uso di armi chimiche, come il gas mostarda e il
cloro, causò sofferenze atroci tra i soldati.
Inoltre la censura e la propaganda tendevano a dipingere il nemico come disumano e
barbaro, alimentando l'odio e la demonizzazione reciproca tra le nazioni. Di
conseguenza il nemico veniva disumanizzato con l’uso di stereotipi.
Poi ovviamente la morte e la sofferenza su larga scala furono un aspetto disumano
della guerra. Milioni di soldati e civili persero la vita, e molti altri furono feriti in modo
grave. Come mostra la tabella, al termine della guerra sono morte in totale più di 8
milioni di persone e circa 21 milioni sono rimaste ferite, senza contare i 7 milioni di
dispersi.

MINORANZE ARMENE (testo)


Durante il periodo 1915-1923, centinaia di migliaia di armeni furono uccisi o
deportati dalle forze dell'Impero Ottomano. Questo è stato ampiamente riconosciuto
come un genocidio dagli storici e da molte nazioni, sebbene il governo turco abbia
negato o minimizzato queste affermazioni.
Parallelamente, è possibile notare alcune connessioni tra gli eventi del passato e la
situazione attuale dei migranti nel Mediterraneo:
Migrazione forzata: Nel caso degli armeni durante la Prima Guerra Mondiale, si
trattava di migrazione forzata e deportazioni di massa. Allo stesso modo, molti dei
migranti nel Mediterraneo oggi affrontano situazioni disperate nei loro paesi d'origine
e cercano rifugio in Europa, spesso attraverso mezzi pericolosi.
Persecuzione etnica e religiosa: Gli armeni furono perseguitati principalmente per
motivi etnici e religiosi durante il genocidio. Allo stesso modo, molti migranti oggi
fuggono da regioni in cui subiscono persecuzioni etniche o religiose, cercando
sicurezza altrove.
Impatto sulle comunità e le famiglie: Le deportazioni degli armeni causarono
devastazione nelle loro comunità e famiglie. Oggi, la migrazione ha un impatto simile
sulle famiglie e sulle comunità dei migranti, che spesso sono costretti a lasciare le
loro case e i loro cari.

PROPAGANDA (testo)
La propaganda durante la Prima Guerra Mondiale ha avuto un impatto significativo
sull'opinione pubblica e sulla percezione della guerra. Ha contribuito a consolidare il
sostegno alla guerra, a mobilitare risorse e a creare un clima di patriottismo e unità
nazionale. Allo stesso tempo, ha spesso presentato un'immagine distorta e
semplificata della realtà del conflitto, enfatizzando gli aspetti positivi e
demonizzando il nemico. Venne mobilitata l’industria cinematografica, come per
"The Battle of the Somme" (1916): è uno dei primi documentari di guerra mai
realizzati. Il film documenta la Battaglia della Somme, una delle battaglie più
sanguinose della Prima Guerra Mondiale. Sebbene il film mostri gli orrori del campo
di battaglia, era anche progettato per incoraggiare il patriottismo e rafforzare il
sostegno alla guerra tra il pubblico britannico. La letteratura e la musica sfornavano
romanzi e canzoni che tenessero alto il morale delle persone e ne descrivessero le
gesta eroiche. Molti paesi crearono canzoni specifiche per la guerra, come "Over
There" negli Stati Uniti.
La città era tappezzata di manifesti che trasmettevano messaggi patriottici e di
sostegno alla guerra e venivano spesso pubblicati racconti di eroismo sul campo di
battaglia per ispirare il pubblico e le truppe.
Infine i simboli nazionali, come la bandiera, l'inno nazionale e altri emblemi, venivano
utilizzati in modo prominente nella propaganda per evocare un senso di orgoglio e
unità nazionale.

FOTOGRAFIA’ (testo + podcast per esempi)


Le fotografie della Prima Guerra Mondiale ci offrono uno sguardo toccante sulla
realtà della guerra e sulla vita dei soldati sul campo di battaglia. Rappresentano un
importante contributo alla storia visiva del conflitto e al nostro comprensione di quel
periodo storico.
Durante la Prima Guerra Mondiale, furono assegnati fotografi militari alle forze
armate di vari paesi per documentare gli eventi sul campo di battaglia. Questi
fotografi catturarono immagini che rivelano gli orrori della guerra, compresi i soldati
nelle trincee, le condizioni disastrose, le ferite di guerra e le operazioni militari. Le
fotografie servirono a documentare la storia e a informare il pubblico sulla realtà
della guerra.
Le fotografie furono utilizzate anche per scopi di propaganda. I governi alleati e
centrali usarono immagini per influenzare l'opinione pubblica nazionale e
internazionale. Le immagini di soldati eroici o nemici mostrati come brutali
influenzavano l'opinione pubblica e il morale delle truppe.
La fotografia aerea divenne un'importante tattica militare durante la guerra. Gli aerei
da ricognizione portavano fotocamere e fotografavano le posizioni nemiche per
scopi di intelligence. Queste fotografie aeree aiutavano i comandanti a prendere
decisioni strategiche sul campo di battaglia.
Dopo la guerra le fotografie furono utilizzate per creare archivi storici dei soldati e
degli eventi durante la guerra. Questi archivi sono stati successivamente utilizzati
per scopi educativi e memoriali.

Prima di leggere della fotografia nella PGM, voglio portare l’attenzione su 3 fotografie
scattate durante il conflitto che mostrano diverse sfaccettature della guerra.
● Fotografie di Ernst Friedrich: Ernst Friedrich, un attivista tedesco contro la
guerra, raccolse una serie di fotografie chiamate "Krieg dem Kriege" (Guerra
alla Guerra) che documentavano gli orrori della Prima Guerra Mondiale.
Queste immagini mostravano ferite di guerra, mutilazioni e sofferenze umane,
cercando di sensibilizzare l'opinione pubblica contro la guerra.
● Fotografie di James Francis Hurley: James Francis Hurley era un fotografo
australiano che documentò la spedizione di Shackleton in Antartide durante la
Prima Guerra Mondiale. Le sue fotografie registrano la vita difficile e le
avventure straordinarie dell'equipaggio.

QUESTIONE SOCIALE (podcast)


La Prima Guerra Mondiale portò a importanti cambiamenti nella questione sociale,
che ebbero un impatto significativo sulla società e influenzarono gli eventi successivi
del XX secolo.
Per prima cosa, la guerra richiese un enorme sforzo di mobilitazione e reclutamento,
portando milioni di uomini a unirsi alle forze armate. Questa mobilitazione ebbe un
impatto significativo sulla società, poiché uomini di diverse classi sociali e
provenienze geografiche furono chiamati a servire, i quali spesso non vedevano un
vantaggio nella guerra.
In aggiunta l'industria bellica richiese una forza lavoro massiccia, che comportò un
aumento dell'occupazione nelle fabbriche e nei settori legati alla produzione di armi
e munizioni., in condizioni pericolose o insalubri che portarono a lotte e scioperi per
migliorare le condizioni dei lavoratori.
La guerra portò le donne a svolgere ruoli precedentemente riservati agli uomini.
Moltissime donne entrarono nella forza lavoro per sostituire gli uomini al fronte,
lavorando nelle fabbriche, nei servizi di trasporto e negli ospedali. Questa
partecipazione delle donne al lavoro contribuì a promuovere il movimento
femminista e a spingere per una maggiore emancipazione delle donne.
La guerra suscitò anche opposizione e proteste. Molti movimenti pacifisti e
anti-guerra emersero in risposta al conflitto. Alcuni di questi movimenti sostenevano
il rifiuto della leva militare, mentre altri cercavano una soluzione diplomatica al
conflitto. Spesso però venivano repressi a causa della forte censura.
Infine la Grande Guerra, a causa dell’alto numero di morti e feriti, portò effetti sulle
famiglie che si sono prolungati ben oltre la fine del conflitto. Molti veterani tornarono
a casa con disabilità fisiche e mentali. Queste conseguenze sociali ebbero un
impatto duraturo sulla società.

GUERRA CUBISTA (testo)


L'espressione "guerra cubista" può essere utilizzata in senso metaforico per
sottolineare il caos, la frammentazione e le trasformazioni radicali che
caratterizzarono la Prima Guerra Mondiale e il modo in cui questa guerra influenzò
profondamente il corso della storia del XX secolo.
Il cubismo nell'arte si caratterizza per la scomposizione delle forme tradizionali in
elementi geometrici e la rappresentazione simultanea di oggetti da diverse
prospettive. In un certo senso, la Prima Guerra Mondiale scompose molte delle
tradizioni militari e sociali dell'epoca, portando a conflitti su vasta scala e
cambiamenti drastici nella società.
Inoltre nel cubismo, la realtà è frammentata e presentata in modo disgregato.
Analogamente, la Prima Guerra Mondiale portò alla frammentazione delle nazioni e
alla creazione di nuovi stati, così come alla distruzione di vecchie alleanze e equilibri
di potere.
Come il cubismo può evocare un senso di disorientamento e caos, con le forme che
sembrano sfuggire al controllo, allo stesso modo la Prima Guerra Mondiale fu
caratterizzata da una crescente sensazione di caos e di un conflitto che si diffuse
rapidamente,diventando di dimensioni globali.
Infine il cubismo ha portato a nuove prospettive e modi di vedere il mondo e la Prima
Guerra Mondiale ha avuto un impatto duraturo sulle prospettive politiche, sociali e
culturali, dando vita a un mondo post-bellico radicalmente diverso.

TRINCEE (video)
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Le trincee sono uno degli elementi più iconici e caratteristici della Prima Guerra
Mondiale e hanno avuto un impatto profondo sia sul conflitto stesso che sulla società in
generale.
Le Trincee nella Prima Guerra Mondiale: Le trincee erano sistemi di difesa
profondamente scavati nel terreno e fortificati con materiali come sacchi di sabbia,
legno e filo spinato. Si estendevano per chilometri lungo il fronte occidentale, dove le
forze alleate e centrali erano bloccate in uno stallo mortale.
Stallo sul Fronte Occidentale: Le trincee erano il cuore del fronte occidentale, che si
estendeva dalla Svizzera al Mare del Nord. Il conflitto si trasformò in una guerra di
posizione, o logoramento, in cui l'obiettivo era logorare l'avversario attraverso costanti
attacchi e controattacchi e per questo entrambi gli schieramenti erano trincerati e
protetti dalle linee nemiche.
Condizioni Terribili: Le trincee erano spesso inondate dalla pioggia e afflitte da problemi
igienici, come la diffusione delle malattie, erano anche costantemente sotto il fuoco
nemico, causando morti e feriti quotidianamente.
L'Impatto delle Trincee sulla Società: Le trincee non influenzarono solo il corso della
guerra, ma ebbero anche profondi effetti sulla società: traumi psicologici per i soldati
che ci combattevano e che vivevano nelle pessime condizioni fisiche e psicologiche
presenti nelle trincee, riforme sociali dovute alla necessità di assistenza ai traumatizzati
e diritti per i veterani. La vita nelle trincee ha avuto anche un grande impatto sulle
tecnologie militari e sulla letteratura. A tale proposito la poesia “Dulce et Decorum Est” di
Wilfred Owen, parla della vita nelle trincee e ne descrive il dramma. La poesia contiene
anche riferimenti al logoramento delle vite dei soldati, ingobbiti, stanchi e estraniati dalla
realtà dei proiettili e della morte.

​ "Dulce et Decorum Est" di Wilfred Owen

Bent double, like old beggars under sacks, Piegati in due, come vecchi straccioni, sacco in
Knock-kneed, coughing like hags, we cursed spalla,
to sludge, le ginocchia ricurve, tossendo come megere,
Till on the hunting flares we turned our backs imprecavamo nel fango,
And towards our distant rest began to trudge. finché volgemmo le spalle all’ossessivo
Man marched asleep. Many had lost their bagliore delle esplosioni
boots e verso il nostro lontano riposo cominciammo
But limped on, blood-shod. All went lame; all ad arrancare.
blind; Gli uomini marciavano addormentati. Molti,
Drunk with fatigue; deaf even to the hoots persi gli stivali,
Of tired, outstripped Five-Nines that dropped procedevano claudicanti, calzati di sangue.
behind. tutti finirono azzoppati; tutti orbi;
ubriachi di stanchezza; sordi persino al sibilo
di stanche granate
che cadevano lontane indietro.

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