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Fu una guerra totale come la prima poiché furono impiegate tutte le forze di ciascun paese coinvolto.
Come nella I guerra tutte le risorse degli stati belligeranti vennero messe a disposizione della conversione da
civile a bellico, tutti gli uomini vennero inviati al fronte, le campagne vengono abbandonate nuovamente, le
donne tornano in fabbrica, il cibo scarseggia e nasce il mercato nero e il baratto ed infine tutte le frontiere
vengono chiuse.
Al contrario però della prima guerra mondiale: non è più una guerra di trincea, ma i fronti si spostano più
velocemente, i bombardamenti colpisco le città e non solo i campi di battaglia, verranno uccisi moltissimi
civili tra cui donne e bambini non più solo i soldati, devastazione ovunque e distruzione di intere città, non
più solo le campagne, le donne entrano nelle forze militari (Inghilterra e Usa), la popolazione reagisce:
resistenza e partigiani, durante la guerra si verificherà il dramma del genocidio ebraico e alla fine della
guerra si verificherà il dramma della bomba atomica in Giappone.
Il 1 settembre 1939 Hitler invase la Polonia senza dichiarare formalmente guerra. Inghilterra e Francia
inviarono un ultimatum alla Germania per far ritirare le truppe. Non venne ascoltato così il giorno seguente
dichiararono guerra alla Germania nazista.
Gli schieramenti erano simili a quelli del 1914 così come le stesse pretese egemoniche tedesche e
l’opposizione anglo-francese.
Hitler adottò il metodo della guerra lampo basato sull’utilizzo dell’aviazione e delle forze corazzate come
carrarmati e autoblindo, così da evitare una guerra di logoramento come era stata la prima guerra mondiale.
Una parte della Polonia fu annessa alla Germania e il resto del territorio fu sottoposto a un regime di
occupazione in cui furono costruiti i ghetti per gli ebrei e eliminate le elites politiche ed economiche.