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SCHOPENHAUER

• Pessimismo irrazionalistico
• Rifiuto idealismo e materialismo (riduzione dell’oggetto al soggetto e viceversa)
-> oggetto e soggetto sono realtà che esistono solo insieme : 2 aspetti essenziali della
rappresentazione (fenomeno)
• Il mondo come volontà e rappresentazione (1818)

IL FENOMENO
• Per Kant è ciò che appare (la realtà)
• Per Schopenhauer è illusione, sogno -> RAPPRESENTAZIONE

LE FORME A PRIORI
• Kant : spazio-tempo-categorie
• Schopenhauer : spazio-tempo-causalità -> unica categoria accettata da Schopenhauer
->per Schopenhauer la realtà dell’oggetto si identifica con la sua azione causale su altri
oggetti

Forme a priori -> deformano la visione delle cose -> velo di Maya che si frappone tra il
soggetto e il noumeno

IL NOUMENO
• Kant -> vera essenza delle cose -> inarrivabile dalla mente umana
• Schopenhauer -> ciò che si nasconde dietro il velo di maya -> arrivatile dall’uomo
grazie al corpo

Come arrivare al noumeno ? -> il fatto che siamo dotati di corpo ci rivela la cosa in sé,
in quanto viviamo all’interno della rappresentazione godendo e soffrendo.

La cosa in sè = volontà di vivere = dolore = accettare la sofferenza di vivere


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si manifesta attraverso il corpo

Corpo = manifestazione esteriore delle brame interiori

Volontà di vivere (noumeno) :


• Primordiale e inconscia
• Unica per tutti
• Eterna -> indistruttibile
• Libera e cieca -> incassata e senza scopo

Schopenhauer -> ateo -> l’esistenza di Dio viene postulata per dare un senso alla vita

IL PESSIMISMO

L’essenza della vita è DOLORE


Volere = soffrire -> l’uomo soffre di più rispetto agli altri esseri in quanto la volontà è più
consapevole in lui
IL PIACERE
Non ha una realtà ontologica -> non ha un’essenza (negativo)
È qualcosa di momentaneo che si caratterizza con la cessazione del dolore

-> dolore -> volontà di qualcosa -> conseguimento di quella volontà -> breve frazione di
felicità -> noia ->

La sofferenza universale -> tutto soffre (l’uomo di più in quattro è più cosciente “mathos
pathos”)

L’ILLUSIONE DELL’AMORE

Amore = strumento per perpetuare la specie (unico fine della natura -> uomo strumento
della natura)

“Essenza biologica” dell’amore :


• Provata dalla mantide femmina (dopo l’accoppiamento si mangia l’altro)
• Constatazione che la donna dopo aver procreato perde bellezza e attrattive

Non c’è amore senza sessualità -> unico amore disinteressato -> pietà

Critica alle forme di ottimismo

• Rifiuto dell’ottimismo cosmico (mondo come organismo perfetto governato da Dio)


-> se ci fosse un Dio sommamente buono non esisterebbero i mali che avvolgono
il mondo -> vita irrazionale e mondo illogico (ateismo filosofico)

• Rifiuto dell’ottimismo sociale (bontà e socievolezza dell’uomo)


-> l’uomo non è socievole -> rapporti umani regolati dal conflitto e dalla
sopraffazione reciproca
-> stato = risposta al bisogno e alla paura (unici motivi per cui gli uomini vivono
insieme)
-> pessimismo antropologico e sociale -> ogni uomo è diavolo per l’altro ->
uomo = unico essere che fa del male per il gusto di farlo

• Rifiuto dell’ottimismo storico (storia come linea progressiva che va migliorando)


-> illusione che gli uomini mutino -> destino dell’uomo ha tratti immutabili (nascita,
sofferenza, morte)
-> unico modo per accettare la storia è evidenziare la sua ripetitività e uniformità e
utilizzarla come strumento per fornire all’uomo conoscenza di sé e del proprio
destino

Storia VS filosofia -> rende il singolo evento paradigma (meglio)


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Illusione di un cambiamento

Schopenhauer non condivide la tesi di Hegel che il pensiero dell’uomo sia legato alle
circostanze storiche, culturali e ambientali
Le vie di liberazione dal dolore

Rifiuto e condanna del suicidio :


1. Il suicida vuole vivere ma non nelle condizioni che gli sono toccate (con il suicidio
attua un ulteriore atto di volontà)
2. Il suicidio lascia intatta la cosa in sé , la volontà di vivere che muore in un individuo ma
rinasce in altri

Vera risposta al dolore del mondo -> liberazione dalla volontà di vivere con la conoscenza
del dolore e il disinganno delle illusioni (voluntas -> noluntas)

Iter salvifico -> 3 momenti :


• Arte
• Morale
• Ascesi

Arte = l’uomo contempla la vita elevandosi al di sopra del dolore e del tempo (funzione
liberatrice temporanea e parziale)

Morale = cerca di vincere l’egoismo e la volontà di prevaricare gli altri -> pietà
-> ogni atto di pietà è riconoscimento del noumeno
-> si concretizza in 2 virtù cardinali :
• Giustizia -> non fare male
• Carità -> fare del bene (pietà)

Kant = dovere morale deriva dalla razionalità


Schopenhauer = dovere morale deriva dall’esperienza che determina empatia nei
confronti di altri

La morale ha dei limiti -> presuppone qualche attaccamento alla vita poiché ne rimane
all’interno
-> c’è bisogno di una liberazione TOTALE dalla volontà di vivere = ASCESI

Ascesi =
individuo si propone di estirpare il proprio desiderio di esistere, godere e volere (non
soddisfare più la volontà)
-> diverse forme di ascesi : rinuncia ai piaceri, umiltà, digiuno, sacrificio
-> + importante -> CASTITÀ PERFETTA -> libera dell’impulso alla perpetuazione della
specie
-> basterebbe che un solo individuo vincesse completamente la volontà di vivere per
liberare tutta la specie -> essa è UNA

Nirvana -> nel cristianesimo l’ascesi si conclude con l’estasi (paradiso)


-> nel misticismo ateo si conclude con il nirvana
-> è un nulla che non è niente bensì tutto -> negazione del mondo stesso ->
oceano di pace nel quale le individualità si dissolvono

Differenza tra il paradiso cristiano e il nirvana ateo :


• Paradiso -> rimangono le individualità
• Nirvana -> no individualità

Differenza tra la morte da suicida e la morte da asceta :

Con il suicidio si afferma la volontà di vivere nonostante la morte del fenomeno (corpo)
mentre con la morte da asceta precedentemente c’è stato un processo di annullamento
della volontà quindi si arriva alla morte quasi privi di volontà.

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