Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Impero in mano a potenti signori della guerra, capi tribù locali con territori.
Proclamata la repubblica, Yat Sen forma governo nazionale a Kanton appoggiato dai comunisti (Mao Tse-
Tung).
Nel 25 Yat Sen muore e la guida passa a Chiang Kai-Shek, che nel 1926 riesce a lanciare una spedizione
contro uomini di guerra sperando di riunire Cina del nord e Cina del sud. Nel 1928 sconfigge gran parte die
comunisti, e dei signori della guerra, e viene costituito l’impero cinese.
Giappone
Forte modernizzazione
Paese feudale, prevalentemente agricolo, che ha una struttura sociale di antico regime
Negli anni 60 del 1800 un paese del genere intraprende un forte processo di modernizzazione, prendendo
spunto dall’Europa.
Una modernizzazione di questo genere deve prevedere l’intervento dello stato, ma ovviamente si palesano
2 problemi:
Lo stato non riesco a sopportare tutte le spese economiche per le ferrovie e le industrie
Lo stato ha bisogno di soldi per modernizzarsi, ma un aumento delle tasse dove vige un regime
feudale è scomodo. La modernizzazione pagata grazie alle tasse dei contadini crea malcontento.
Poco meno di metà del capitale giapponese viene investito per la creazione di un esercito (Oggi si
spende circa l’1/2% del capitale)
Una volta morto Taisho, sale il figlio Hirohito, che inoltre è colui che partecipa alla WWII.
Hirohito è un imperatore molto aperto alla collaborazione con i militari, tanto che un militare di nome Giichi
l’anno dopo diventa presidente del consiglio.
Un altro problema fondamentale dell’industrializzazione è anche il fatto che nasce a pari passo con un
processo di democratizzazione autoritaria, caratteristica che la porta ad espandersi ma non bene, dovuto
alla mancanza di materie prime e porti commerciali.
India
Colonia inglese , rappresentata dalla gemma più bella della corona, il paese che ha dato di più alla corona.
Congresso indù
Lega musulmana
Viene istituita la galera per l’opposizione alle direttive del governo inglese.
Ghandi
Nasce da una famiglia molto ricca, formatosi in Europa ed influenzato dalla corrente filosofica del gianismo,
corrente della non violenza.
Torna in india e inizia la protesta pacifica, verrà successivamente assassinato da un fanatico indù.
Secondo Ghandi, musulmani e indù dovevano creare uno stato insieme, anche se in realtà crearono 2 stati:
India
Pakistan
La crisi è diffusa in tutto il mondo, l’aspetto più importante è che scoppia proprio nel paese che dalle guerre
ha guadagnato più di tutti, cioè l’USA.
Europa -24%
USA +27%
Questo è il periodo dove vengono divisi bianchi e neri; quindi, nascono tutti i vari fenomeni di razzismo.
Nascita del Ku Klux Klan (KKK), in questo periodo si registra un aumento di iscrizioni da 50k a 2kk, solo in
America del nord +50%.
Nel 1919 viene inserito il proibizionismo, quindi non si può né produrre né vendere alcool. Esattamente in
questo periodo sorge la criminalità in America (ALCAPONE), dove vengono aperti dei nuovi bar illegali
(+400%).
Spirale inflazionistica borsista. Le azioni cominciano a salire nel 1922/1923, soprattutto le azioni dei
cosiddetti beni di consumo durevole (Macchina, frigoriferi, radio, ecc..).
La crisi economica del 29 scoppia perché si ha uno scollamento tra produzione e finanza, bolla speculativa
con le azioni.
Questa crisi colpisce qualsiasi classe sociale e ceto, dal più povero al più ricco. I disoccupati passano da 3kk
a 13kk. Le banche spendendo soldi in azioni non hanno più liquidità e ne chiudono circa 13k in tutto il
paese. La crisi si sposterà da NY fino in Europa.
Il presidente Hoover, repubblicano e liberista, stanzia dei soldi per il sistema bancario, convinto di stare
applicando le migliori politiche inflazionistiche:
In questo periodo si comincia a sentir parlare di Roosevelt, un uomo in sedia a rotella con la poliomielite,
nato da una famiglia molto potente. Darà del filo da torcere a Hoover.
Alle votazioni Roosevelt riceverò il triplo dei voti di Hoover. Roosevelt dichiara che nei primi 100 giorni si
impegnerà per risolvere la crisi economica. Una volta salito si dota di una Task Force e riprende le teorie
Keynesiane, secondo cui lo stato non si deve limitare ad essere uno “stato notaio”, ma deve aiutare chi
effettivamente è in crisi, e aiutare chi è disoccupato attraverso dei sussidi