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Flessione dei sostantivi femminili

3 tipi flessivi:

1. –a, –i : sostantivi con accusativo sing. non sincretico in –ę e con desinenza sincretica
Nom. = Acc. al plurale;
2. –ø : sostantivi con desinenza sincretica Nom. = Acc. sia al sing. che al plurale;
3. –a, –o : sostantivi maschili personali con accusativo sing. non sincretico in –ę e con
desinenza sincretica Nom. = Acc. al plurale

Plurale

Anche qui sulla terminazione del plurale influiscono non solo fattori di genere, ma anche la
terminazione del tema flessivo di dato lessema:

1. –y : per tutti i sostantivi che al sing. hanno la terminazione –a preceduta da consonante


dura (eccetto –k –g –l );
2. –e : per tutti i sostantivi che al sing. terminano in –a preceduta da consonante molle,
funzionalmente molle o –l
3. –i : per i sostantivi che al sing. terminano in –(k)a, – (g)a, per una parte dei sostantivi
in cons. molle (perlopiù –ć e –ść)

Genitivo singolare

1. –i : Se il sostantivo termina in consonante molle o –k –g –l (e anche per i sostantivi in


–ea –ua);
2. –ii per i sostantivi che al nominativo sing. terminano in –ia;
3. –ji per i sostantivi con terminazione in –cja –sja –zja al nom. sing.;
4. –y per i sostantivi con terminazione tematica in consonante dura o funzionalmente
molle (eccetto –k –g –l )

Genitivo plurale

1. – ø: tipico dei sostantivi polacchi, perlopiù con terminazione in –a al nom. sing. (dopo
consonante dura, funzionalmente molle o molle) e in –i;
2. –i per alcuni sostantivi con terminazione del Nom. sing. in –a, –la, per tutti i lessemi
con terminazione in consonante molle o –l e per i lessemi con terminazione i –ea e –ua
(il risultato finale è identico al. gen. sing.);
3. –ii e –(j)i sono riservate agli stessi lessemi che presentano questa terminazione al sing.
La differenziazione grafica tra sing. e plur. in uso ancora negli anni ’50 non ha retto la
prova del tempo (-ji vs –yj)
4. –y piuttosto rara. La presentano perlopiù lessemi con terminazione in consonante
(poręcz, twarz, mysz, straż) e rari lessemi con terminazione in –a preceduta da
funzionalmente molle come msza, obroża, wieczerza. Ultimamente si assiste alla
preferenza della desinenza –ø piuttosto della desinenza in –y per qui lessemi che fino a
poco tempo fa presentavano entrambe le varianti (pomarańcz / pomarańczy).

I lessemi di origine polacca con terminazione in –ja hanno un comportamento


differenziato. Alcuni hanno desinenza –ø (zgraj, żmij, szyj), altri in –i (dziewoi, nadziei,
kolei, sekwoi).
Lo stesso vale per i sostantivi con terminazione in –la, –nia (–alnia, –arnia, –ownia): una
parte di lessemi assume la desinenza –ø (hala / hal, kopalnia / kopalń), un’altra la
desinenza –i (kontrola / kontroli, stocznia / stoczni). Una terza parte infine ammette
entrambe le varianti: kropla (kropli opp. kropel), parcela (parceli opp. parcel), stajnia
(stajni opp. stajen), suknia (sukni opp. sukien), wiśnia (wiśni opp. wisień). Per il momento
la variantività si mantiene. L’unica tendenza che si nota è la preferenza per la
terminazione in –i in qui sostantivi che nella variante con la desinenza ø inseriscono una
–e– epentetica (kuchen, studzien, wisien, muszel, tafel).

Accusativo

Solo i lessemi con terminazione in –a e in –i hanno una terminazione specifica per


l’accusativo: –ę. Solo il sostantivo pani fa eccezione con l’accusativo in –ą. Tutti gli altri
lessemi presentano il sincretismo dell’acc. con il nom. Al plur. il sincretismo di nom. e
acc. è generale.

Dativo

La scelta delle desinenze del dativo è interamente condizionata da criteri morfologici:

1. – ’e: è la desinenza di tutti i lessemi il cui tema termina in consonante dura (eccetto –l)
2. –i: è la desinenza di tutti i lessemi il cui tema termina in consonante molle e in –l
3. –y: è la desinenza di tutti i lessemi il cui tema termina in consonante molle

Al plur. la desinenza unica per tutti i generi è –om

Prepositivo

Il prepositivo ha le stesse desinenze del dativo. La desinenza plurale in –ach è universale


per tutti i generi. Il caso ręka.

Strumentale

Un’unica desinenza in –ą al. sing. e in –ami al plur. Pochissime le eccezioni: kośćmi,


nićmi (l’unica possibile), gałęźmi, dłońmi (con le varianti regolari gałęziami, dłoniami).

Vocativo

1. –o: per i lessemi con terminazione in –a al nom.


2. –i: per i lessemi con terminazione in consonante molle e in –i
3. –y: per i lessemi con terminazione in consonante funzionalmente molle
4. –u: per i vezzeggiativi con tema in consonante molle

Osservazione generale: notare il grande sincretismo dei sostantivi in consonante molle e


funzionalmente molle che presentano un’unica desinenza per gen., dat., prepos. e voc. (–i //
–y).

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