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sabato 14 ottobre 2023

12:17
La forza di suggestione che viene dalla bibbia e dal popolo ebreo, proposta
teoretica che mette l'accento sull'etica.
L'etica è quel momento fortissimo che anima tutto.
Incontro con il mistero del volto dell'altro.
Fenomenologia = riscoperta di come le cose ci parlano, evento, bellezza di una
meraviglia. Noi esseri umani siamo appassionati di rivelazioni, amiamo il
rivelarsi delle cose.
Siamo capaci di capire come gustare un quadro, la musica profonda.
Rivelazioni di cose di questo mondo in cui noi non ci accorgiamo, noi
abbiamo un rapporto leggero per scontato.

L'individuo vive tre condizioni:


 Essere gettato
 Essere donato
 Essere appellato
L'individuo è gettato perché si trova a vivere in un mondo che non ha scelto
ma che praticamente preesiste dentro di lui visto che influenza il suo modo di
essere.
Questa sensazione di essere gettato (di non avere scelta) provoca problemi e
vulnerabilità.
Allo stesso tempo, l'individuo è anche "donato", ovvero ha la sensazione di
essere sì gettato nel mondo ma allo stesso tempo di avere qualcuno che si
prende cura di lui e viceversa.
E poi essere "appellato" penso che riguardi il fatto di rispondere a delle
responsabilità che in quanto gettati non abbiamo scelto.

Il sentimento esistenziale originario


1. Alterità cosmologica.
2. Alterità storico-sociale ➞ noi a cui apparteniamo
3. Alterità intersoggettiva
4. Alterità con sei stessi
5. L'Altro? Che potrebbe essere colui che tiene ogni alterità.
Io sono il rapporto che vi è tra me e me stesso ➞ Miracolo della autocoscienza
Abbiamo la capacità di guardarci dall'alto, io sono anche uno sguardo che può
superare tutto questo, non eliminare.
Sono capace di guardare, interrogare, sono capace di mettermi in crisi,
giudicarmi, valutarmi.
Sono rapporto con me stesso.
Chi è fedele a se stesso?
Il nostro slancio desiderante ➞ l'io ha da prendersi la responsabilità di questo
desiderio, è spiazzato dalla sua potenza
Divieni ciò che sei ➞ ciò che sei verrà fuori mediante quel divieni, allo stesso
tempo quest'ultimo è legato al ciò che sei.
Ha come riferimento una finalità ➞ un télos.
Significa gettato all'interno di un dono che ti chiama a scoprire qual è la
possibile finalità.

Modernità = 500 - 600, rivoluzione astronomica all'interno della rivoluzione


scientifica. Novità del metodo scientifico, si passa dal sistema geocentrico a
quello eliocentrico.
Finisce alla fine dell'800.
Il protagonista della modernità è il soggetto che afferma la propria
autonomia, Cartesio.
Cartesio è considerato come personaggio chiave della filosofia moderna
perché imposta un sistema filosofico che ha come partenza la coscienza
pensante, imposta così la sua filosofia, se voglio cominciare a costruire da un
punto solido devo cominciare dall'io pensante.
È un soggetto sicuro di sé.
Il mondo è relativo al mio sguardo, acquistano significato grazie al mio
percepirle ➞ Schopenhauer
Platone ➞ potere = sapere
Scientismo ➞ è una condizione, quello che ci dice la scienza è l'ultima realtà
su tutto, la scienza ha le chiavi ultime della realtà, è presunzione filosofica
non correttezza scientifica perché non è consapevole dei limiti.
Tratto abusivo.
L'uomo padrone della natura e della storia.
Pascal ➞ 600
Marxismo e positivismo avevano in comune l'idea che l'umanità fosse un
fondo di Dio.
Nel marxismo è forte il progetto di liberare l'uomo dall'oppressione. Allo
stesso tempo ha coltivato un atteggiamento radicalmente ateo, che veniva
interpretato come rivalsa dell'uomo.
Entrambi i movimenti parlano dell'uomo come una divinità, religione
dell'umanità.
L'aspirazione ad emancipare l'umano➞ luce
Pretesa di verificare l'umano che fatalmente lo distrugge (lo porta a perdersi)
➞ ombra
Il moderno ha voluto esaltare il soggetto umano in termini distopici.
Siamo i postmoderni poiché ci siamo risvegliati da questa soggettività umana
che ha portato a disastri.
"Il sonno della ragione genera mostri".
Essere postmoderni significa raccogliere l'eredità moderna e aver sviluppato
l'autonomia in logica del dominio, quelli che vivono una insecuritas,
insicurezza.
Insecuritas ➞ mai senza ascolto del messaggio proveniente da ciò che è degno
di spiazzarci. Non senza affanno. Riconosco l'inquietudine dell'altro, non
voglio la quiete soddisfatta. L'altro ci spiazza, ci costringe continuamente ad
avere un ascolto nuovo, è scomodo, ma proprio per questo ti salva.

Troppe certezze che si sono rivelate illusorie.


La straordinaria vocazione della finitezza ➞ raccogliere e testimoniare la
lezione dell'assenza.

L'identità moderna: un'affermazione di sé che domina ogni rapporto con


l'altro.
È l'io che viene ridefinito dall'alterità, non è l'origine di tutto.
Questo comporta qualcosa di ottimo, la fine della sbornia delle false sicurezze.
È una verità l'autonomia dell'uomo, che l'umano ha un valore.

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