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MERCATO E PUBBLICITÀ
Il manifesto quale strumento di comunicazione si afferma con la società di massa. Si tratta di un processo
caratterizzato dall’impetuoso crescere:
- Dell’urbanizzazione;
- Del livello di scolarità;
- Del tasso di industrializzazione.
Sul finire dell’800 si creano quindi le condizioni per l’affermarsi di un primo mercato dei consumi di massa.
Si sviluppano impetuosi processi di omologazione culturale e conformismo: nelle società più grandi e
omogenee, pervase dagli stessi gusti e desideri, meno istruite di quelle borghesi aristocratiche occorrono
forme di comunicazione più immediate ed efficaci, in grado di agire sul versante delle emozioni.
Poiché la politica è ancora riservata a gruppi ristretti di popolazione, la comunicazione per immagini si
sviluppa anzitutto come strumento pubblicitario.
ITALIA
Negli anni ’30 fu il fascismo italiano a sfruttare con maggiore abilita la comunicazione politica per immagini,
affidandosi a riconosciuti professionisti della comunicazione pubblicitaria per rafforzare la propria proposta
politica.
Artisti che mettono la penna a servizio del fascismo:
• Achille Luciano Mauzan;
• Severino Pozzati;
• Marcello Dedovich.
Obiettivo del manifesto non era quello di farsi scegliere (è
arrivato al potere grazie alla violenza), ma serve per
rafforzare il consenso all’interno del paese contro il
nemico, utilizzando anche una serie di stereotipi negativi.
Temi comuni:
- Richiamo all’amore e al sacrificio per la patria;
• Mobilitazione dei civili;
• Appello alle sottoscrizioni;
• “Taci, il nemico ti ascolta”.
GRAN BRETAGNA
Inglesi il nemico del fascismo fino al 1943 (dopo americani): egoisti, perfidi, ricchi, il paese dei “cinque pasti
al giorno”.
USA
Nei confronti degli americani la propaganda fascista cambia nel corso del tempo:
- Fino al 1943 si nota un forte senso di sarcasmo, considerati paese debole, paese prossimo alla fine
dopo la Grande Depressione, non sono guerrieri (stereotipo legato al cinema, ad Hollywood).
- Dal 1943 la propaganda diventa più aggressiva: americani gangster, nuovi criminali internazionali,
assassini, non liberatori (si insiste molto sui bambini), americani razza inferiore perché nero,
stupratore donna bianca.