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IL NAZISMO

Marcandalli – Ciccarelli – Consorti – Maini – Dotoli


La collettività
• le basi ideologiche della creazione del nemico interno
• Idea della collettività e sentimento di unione sociale → nazione
omogenea, pura e superiore alle altre da conservare
l’eliminazione delle parti “malate” e delle “scorie”.
libro Mein Kampf (“La mia battaglia
La razza
o La razza ariana in realtà non è mai
esistita
o la razza ariana = appartenenti ai
popoli di ceppo indoeuropeo
o “non ariane” tutte le altre, in
particolare ebrei, neri, rom e sinti
o “soggetti antinazionali”
la purificazione (teoria, nata nella seconda metà
dell’800) → perfezionamento genetico della
specie umana l’ideatore Francis Galton (cugino
La purificazione di Charles Darwin)
teoria di Galton e quella della selezione naturale
di Darwin furono storpiate nell’eugenetica
nazista
I gruppi sociali

gruppi sociali : gli ebrei, gli omosessuali, gli zingari o i disabili


unwertes leben ovvero “vite di nessun valore” e “degenerati”.
limpieza de sangre della Spagna del quattordicesimo e quindicesimo secolo
(prima persecuzione di carattere ideologico-razziale e non solo religioso nei
confronti di ebrei e musulmani)
Un nemico interno

• la propaganda ebbe un ruolo fondamentale per favorire la


diffusione dell’ideologia nazista
• creazione di un nemico interno → ebrei
• Il principio dell’autoconservazione → gli ebrei si sarebbero
dovuti estinguere da tempo.

fonte: Articolo di giornale sulla politica HItleriana


Quest’immagine è un esempio di un manifesto
dell’epoca nazista che mostra come venivano
rappresentati negativamente e in maniera falsa gli
ebrei

Fonte: immagine classroom


Il potere
• Il forte desiderio di avere leader politici carismatici
• consolidare il proprio potere e rafforzare l‘unità nazionale;
• materiali visivi dal forte impatto e le apparizioni publiche →
“culto del capo
• la postura del suo corpo, il suo tono di voce, i gesti con le
mani
discorso del Fuhrer al Reichstag https://youtu.be/MyEghaamsEQ

Video discorso del Fuhrer a Coburgo (1933) https://youtu.be/qNiHIwrGoX4

Video Elezioni presidenziali (Berlino - 1932) https://youtu.be/HVphO52jIY8?t=46


Parlando di attualità

•In questo discorso di Putin


possiamo notare come utilizzando
un tono intimidatorio riesce a
sminuire le argomentazioni del capo
dei servizi segreti
•Questo è un chiaro esempio di
come leader politici si impongono al
giorno d’oggi

https://www.youtube.com/watch
?v=vXgK4WuTtB4&t=1s
GOEBBELS

• Paul Joseph Goebbels fu uno dei volti principali del


partito nazista,
• ministro della Propaganda del Terzo Reich dal 1933 al
1945,
• ministro parlamentario per la mobilizzazione alla guerra
totale e generale della Wehrmacht,
• l'incarico della difesa di Berlino dall'aprile del 1945
• Dopo il suicidio di Hitler dal 30 aprile 1945 per quasi
due giorni cancelliere del Reichcontrollate dal vertice.
La vita
• 29 ottobre 1897 a Rheydt oggi quartiere di Mönchengladbach,
• deformità congenita nota come "piede equino"
• Inizialmente di orientamento socialista a partire dal 1926, dopo
aver perso inizialmente fiducia in Hitler, divenne il suo seguace più
radicale e fedele
• fine ottobre 1926 Hitler nominò Goebbels Gauleiter di Berlino
• Nel 1928 fu eletto deputato al Reichstag e l'anno seguente venne
ufficialmente incaricato della propaganda su tutto il territorio
nazionale.
• Nel 1933 Goebbels venne chiamato a rivestire la carica di ministro
della Propaganda che mantenne ininterrottamente fino alla sua
morte e alla caduta del Terzo Reich
Partito nazional
socialista
• fine ottobre 1926 Hitler nominò Goebbels Gauleiter di Berlino
• Nel 1928 fu eletto deputato al Reichstag e l'anno seguente venne ufficialmente incaricato della
propaganda su tutto il territorio nazionale.
• Nel 1933 Goebbels venne chiamato a rivestire la carica di ministro della Propaganda che
mantenne ininterrottamente fino alla sua morte e alla caduta del Terzo Reich
• aprile 1945 due nomine, (ministro
plenipotenziario per la mobilitazione alla
guerra totale e generale della Wehrmacht)
• Hitler, nelle sue ultime volontà, lo nominò
Cancellierato suo successore
• 30 aprile 1945, rimane in carica per quasi
e morte un giorno e mezzo.
• Si suicidò il 1º maggio 1945, insieme alla
moglie Magda, dopo aver tolto la vita ai
loro sei figli.
• Fu il principale artefice delle
campagne di arianizzazione
• metodo di persuasione all'epoca
ritenuto molto efficace, derivato
dalle teorie del comportamentismo,
continua ripetizione di notizie
parziali, o false,
“Molti sono coloro che lo vedono come un modello, con una fede quasi commovente nelle sue
doti di protettore, di salvatore, di colui che li libererà dalla loro disperazione"
- Louis Solmitz, insegnante di Amburgo, 1932.
La nascita
della
propaganda
» "culto del capo"
» soldato pronto all'azione, padre, messia giunto a riscattare il
destino della Germania.
» Prima Guerra Mondiale Hitler combatte al fronte dal 1914 al 1918
→ la Germania perde a causa della propaganda nemica
» Hitler come colui che avrebbe riscattato una Germania umiliata
dai termini del Trattato di
» numerosi artisti disegnarono ritratti, poster e busti del Führer, che
vennero poi riprodotti in grandi quantità e distribuiti sia nei luoghi
pubblici che nelle abitazioni private.

«ho rischiato la vita in prima linea ogni giorno guardando la morte negli occhi,
rimanendo vivo per miracolo».
«momento più indimenticabile e più grande della vita»
» la radio poteva diventare la voce del regime in ogni casa tedesca.
» La radio, oltretutto, permetteva a Goebbels di guadagnare un carisma personale
La radio » Hitler lo nominò, capo del Ministero della propaganda e dell'Illuminazione del Popolo
» già nel 1933 una stazione ad onde corte trasmetteva programmi all'estero.
» Dieci anni dopo, le stazioni erano diventate 130, e diffondevano quotidianamente 279 bollettini di
informazioni in 53 lingue.
Il cinema
» Obiettivo principale: promuovere l'escapismo, teso a
distogliere il popolo e a mantenere alto l'umore di tutti.
» l'amministrazione cinematografica al Ministero della
Propaganda di Joseph Goebbels.
» scuola professionale per produttori cinematografici →
associazione a un'organizzazione professionale ufficiale
(Reichsfilmkammer).
» La censura: Drammaturgo per i Film del Reich
(Reichsfilmdramaturg)
» la Camera della Cultura (Reichskulturkammer)
» la Camera del Cinema (Reichsfilmkammer)
» la sezione cinema del Dipartimento Propaganda del Partito
(Reichspropagandaleitung).
la Stampa

L'unico mezzo di comunicazione fuori dal potere di


Goebbels

1. tutte le diverse agenzie di stampa vennero


conglobate in una sola, la DNB (Deutsches
Nachrichten-Bureau, Ufficio Tedesco
dell'Informazione);

2. legge (ottobre 1933)

3. metodo della "conferenza stampa quotidiana

Der Stuermer (L'Assalitore)


L’arte:

1. il rogo dei libri proibiti


2. Mostra dell'Arte Degenerata (Monaco nel luglio del 1937)
730 opere collocate a caso, senza cornici e corredate di commenti
denigratori, attirò più di due milioni di tedeschi .
le domande
comuni
• i tedeschi comuni erano consapevoli della sorte degli ebrei?

• Perchè quasi nessuno si oppose alla diffusione capillare di una cultura


antisemita?

• Il popolo germanico fu un carnefice o una vittima della megalomania


hitleriana?

• Due opere per rispondere:

1. libro “Perchè i tedeschi? Perchè gli ebrei?” del 2013 di Götz Aly

2. Libro “Uomini comuni” del 1992 di Christopher R. Browning


“Uomini comuni”

 si chiede: che cosa pensavano, mentre partecipavano


alla ‘soluzione finale’? Come giustificavano il proprio
comportamento? Perché obbedirono così
efficientemente e prontamente agli ordini?
 , analizza i verbali degli interrogatori postbellici di 210
uomini che avevano fatto parte del Battaglione 101: 500
poliziotti riservisti (uomini comuni per l’appunto), che
fra il 13 luglio 1942 e il 5 novembre 1943 assassinarono
una per una circa 38 000 persone in Europa orientale, e
parteciparono al rastrellamento e alla deportazione a
Treblinka di altri 45 000 Ebrei.
“Perchè i tedeschi?
Perchè gli ebrei?”
Il pregio : ricostruire il passato del popolo germanico e
degli ebrei in mezzo a loro
nell’anno 1900, in Germania, gli studenti ebrei che
conseguivano la maturità erano otto volte di piú dei
loro compagni cristiani.
 cento anni prima, il gap era ancora maggiore. Solo nel
1900 le grandi città tedesche ebbero un liceo, mentre
ovunque gli ebrei, almeno da 100 anni prima, avevano
dato ai propri figli l’istruzione superiore, fondando
scuole tecniche e umanistiche.
» La tesi di Aly è che gli ebrei erano in Germania tutto ciò che i tedeschi non erano.
» radici antiche, una lingua comune, tradizioni estese e condivise.
» sotto la Repubblica di Weimar, che fu istituita nel 1923 presso l’Università di Monaco la prima
cattedra tedesca di Igiene razziale e nel 1927 l’Istituto berlinese di antropologia, dove lavorò Josef
Mengele.
» i pregiudizi antisemiti si ammantarono di validità scientifica
» i tedeschi parteciparono attivamente alla “soluzione finale”? sapevano dove
finivano gli ebrei scomparsi e a quale orribile fine andavano inevitabilmente
incontro?
» Probabilmente non molti ,esclusi gli esponenti dell’esercito, erano a
conoscenza del piano di sterminio, sebbene i ghetti e le deportazioni fossero
sotto gli occhi di tutti.
» non esisteva libertà di espressione e di parola
» chi nascondeva rifugiati ebrei subiva pesanti ripercussioni, anche fisiche
» In altre parole quando il dittatore avviò le operazioni per procedere alla
“soluzione finale” era già troppo tardi
massacro di
Jòzefòw
» villaggio di Jòzefòw, in Polonia, a cavallo tra il 1942 e il 1943
» Qui infatti furono fucilati circa 1800 ebrei a sangue freddo, dal battaglione
101, Erano al 63% di estrazione operaia, al 35% impiegati di basso livello.
Avevano un’età media di 39 anni.
» vittime mietute dal battaglione furono ben 38000
» massacro di Jòzefòw perchè fu la prima missione punitiva.
» durante la prima strage quasi tutti i poliziotti si sentirono male, ebbero incubi,
erano inorriditi e disgustati. Eppure l’80-90% degli uomini si risolsero a
uccidere.
» il battaglione era costretto a eseguire gli ordini
» Coloro che dichiaravano di non voler partecipare ai massacri rischiavano
l’isolamento, il rifiuto e l’esclusione
» colui che rifiutava di uccidere sembrava implicitamente affermare che egli era
«troppo buono» per fare certe cose.
» non «troppo buoni», ma «troppo deboli».
» Il tenente Buchmann aveva spiegato il suo rifiuto con un
motivo etico
» come ufficiale riservista e come imprenditore amburghese non
poteva sparare a donne e bambini indifesi.
» quando gli si chiede di spiegare perché la sua situazione fosse
diversa da quella dei colleghi ufficiali, sottolinea l’importanza
dell’indipendenza economica:
» «Io ero un po’ più vecchio, e poi ero un ufficiale riservista,
perciò non era affatto importante per me essere promosso o
avanzare di grado, perché avevo una prospera attività a casa. I
capi della compagnia … invece erano giovani poliziotti di
carriera che volevano diventare qualcuno».
» divisione dei compiti: il grosso delle esecuzioni fu demandato
al campo di sterminio, e la parte peggiore del «lavoro sporco»
da fare sul posto venne affidato agli Hiwi.
» Questo cambiamento sarebbe bastato a rendere gli uomini del
101 avvezzi ai metodi della «soluzione finale».
» nessuno divenne «matto»
La conclusione di
Browning
“Ci sono molte società afflitte da tradizioni di razzismo e ossessionate dalla
mentalità o dalla minaccia di guerra; ovunque la società spinge gli individui a
rispettare e a ossequiare l’autorità, ed è difficile che funzioni altrimenti; ovunque le
persone aspirano a un avanzamento di carriera. In ogni società moderna, la
complessità della vita, con la burocratizzazione e la specializzazione che ne
conseguono, attenuano il senso di responsabilità personale di coloro che realizzano
le direttive ufficiali. All’interno di ogni collettività sociale, il gruppo di riferimento
esercita pressioni spaventose sul comportamento e stabilisce le norme morali. Se in
circostanze analoghe gli uomini del 101 divennero assassini, quale gruppo umano
può reputarsi immune da un tale rischio?”.
FONTI
• https://www.mosaico-cem.it/cultura-e-societa/libri/cosi-i-tedeschi-im
pararono-ad-odiare-gli-ebrei/
• http://www.fondazionecdf.it/var/upload/file/1604-01.pdf
• https://www.scuolaememoria.it/site/it/2020/07/07/eugenetica-nazist
a-e-sterminio-dei-disabili/
• https://encyclopedia.ushmm.org/content/it/article/aryan-1
• https://it.wikipedia.org/wiki/Joseph_Goebbelshttps://www.abilitycha
nnel.tv/joseph-goebbels-il-diavolo-zoppo-padre-della-comunicazione/
• https://encyclopedia.ushmm.org/content/it/article/making-a-leader
• https://www.pinchetti.net/tesina/propaganda/macchina.html

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