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L’ ETÀ AUGUSTEA VIRGILIO

Virgilio

Canto le armi e l’uomo che per primo dalle terre di Troia


raggiunse esulel’Italia per volere del Fato
(Eneide 1, vv. 1-2; trad. L. Canali)

Ritratto di Virgilio. Mosaico di età imperiale


(Trier, Rheinisches Landesmuseum). 1
L’ ETÀ AUGUSTEA VIRGILIO

1 LA VITA

PUBLIO VIRGILIO nasce ad Andes


nel 70 a.C.
MARONE (vicino a Mantova)

le terre familiari
da una famiglia agiata di
vengono espropriate
proprietari terrieri
nel 41 a.C.

durante le guerre civili vive a si accosta


Napoli all’epicureismo

si avvicina così delle GEORGICHE


nel 38 a.C.
entra a far parte del
ad Ottaviano, che incide
CIRCOLO di MECENATE
sulla composizione
dell’ENEIDE

Virgilio fa un viaggio per ricavare informazioni utili alla


nel 19 a.C.
in Grecia revisione dell’Eneide

a Megara è colto da
un malore

il 21 settembre muore dopo essere


del 19 a.C. sbarcato a Brindisi 2
L’ ETÀ AUGUSTEA VIRGILIO

2 LE BUCOLICHE

LE BUCOLICHE sono 10 componimenti in esametri segnano l’esordio poetico di Virgilio

dal greco boukólos,


«bovaro» di argomento pastorale

hanno come modello il


poeta ellenistico
TEOCRITO DI SIRACUSA

caratteristiche della campagna mantovana

le vicende sono ambientate


un “paesaggio spirituale” che unisce
in un luogo ideale
caratteristiche del paesaggio dell’Arcadia

resa poetica del mondo semplice e


locus amoenus
appartato ricercato dagli epicurei

le vicende narrate, invece, il poeta partecipa con profonda


non sono idealizzate umanità alle vicende dei pastori

eventi personali il sequestro della terra di famiglia


inserendo anche allusioni a
eventi politici cita uomini politici del tempo

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L’ ETÀ AUGUSTEA VIRGILIO

I temi trattati dalle Bucoliche sono

la profezia di una nuova età dell’oro


(IV ecloga)
temi estranei alla tradizione del genere

la cosmogonia (VI ecloga)

l’amore nelle sue varie forme

il canto amebeo, cioè alternato, dei


pastori

la perdita delle terre (I ecloga)

l’esaltazione della poesia figlio di Asinio Pollione

figlio di Ottaviano
che profetizza la nascita di un puer
l’ecloga IV
che cambierà il corso della storia
figlio di Antonio

particolarmente originali
profezia della nascita di Cristo

che narra l’amore infelice del poeta elegiaco Cornelio


l’ecloga X
Gallio per Licoride, scappata con un soldato

Virgilio offre la poesia bucolica come parziale rimedio ai


mali d’amore che l’amico poeta esprime con l’elegia
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L’ ETÀ AUGUSTEA VIRGILIO

3 LE GEORGICHE

LE GEORGICHE composte tra il 38 e il 29 a.C.

dal greco gheorgós,


dopo l’ingresso di Virgilio nel circolo di Mecenate l’opera è dedicata a Mecenate
«contadino»

sono un poema didascalico Mecenate sollecitò il poeta a trattare temi vicini


in esametri in 4 libri all’ideologia augustea

il lavoro nei campi


dedicati all’agricoltura (I-II) temi opposti alla
e all’allevamento (III-IV) tendenza
la religiosità profonda e
partecipata filorientale di
Antonio
i principali temi trattati sono il primato della tradizione e della
religione italica

considerato un mezzo, faticoso


il lavoro tema centrale dell’opera
ma necessario, per vivere

strumento di realizzazione dell’individuo

la pietas del contadino che celebra riti e sacrifici per le divinità protettrici dei campi

tema molto caro all’ideologia di Ottaviano


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L’ ETÀ AUGUSTEA VIRGILIO

visione provvidenziale della realtà


Virgilio mostra di esser vicino ad
alcuni temi dello stoicismo
umanizzazione della natura

il mondo delle api è presentato come


un’allegoria dell’ordine sociale e politico che
lo Stato romano doveva riconquistare

nel IV libro Virgilio affronta il tema mitologico epillio di Aristeo e Orfeo

Virgilio incastra le due vicende mitologiche

con implicazioni allegoriche

Aristeo Orfeo

è un esempio positivo perché è ligio è un esempio negativo perché è poco


alle richieste degli dèi fedele ai precetti degli dèi

Scena pastorale. Georgiche, libro III.


Virgilio romano, manoscritto della poesia poesia
prima metà del V secolo. superiore alla
georgica d’amore
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L’ ETÀ AUGUSTEA VIRGILIO

4 L’ENEIDE

L’ENEIDE composta tra il 29 e il 19 a.C. quando il poeta muore, manca la revisione finale

Enea fonda Lavinio, da cui deriva Alba Longa, patria di una


con cui Virgilio fa una stirpe di re da cui discende Romolo, fondatore di Roma
è un poema epico in CELEBRAZIONE
esametri in 12 libri INDIRETTA MA PROFONDA
il figlio di Enea, Iulo-Ascanio, è il capostipite della gens
DI AUGUSTO E DI ROMA
Iulia, alla quale appartiene Augusto

l’opera si rifà a 3 modelli


principali
i primi 6 libri, che narrano il viaggio di Enea verso il Lazio, si rifanno all’Odissea

I POEMI OMERICI
gli ultimi 6 libri, che narrano la guerra per conquistare il Lazio, si rifanno all’Iliade

Virgilio ripropone
situazioni tipiche ed
episodi omerici

da cui Virgilio riprende lo spessore


L’EPICA DI ETÀ ELLENISTICA E LE TRAGEDIE DI EURIPIDE
psicologico dei personaggi

da cui Virgilio riprende l’importanza del mito di Enea


L’EPICA ROMANA (Nevio e Ennio)
da cui Virgilio riprende la finalità patriottica e nazionalistica

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L’ ETÀ AUGUSTEA VIRGILIO

rispetto ai modelli epici Virgilio introduce


precedenti un’importante novità

punto di vista dell’autore rispetto alla materia trattata


la SOGGETTIVITÀ
Enea emerge come una
punto di vista dei personaggi figura complessa e
tormentata
i temi trattati
dall’Eneide sono

la guerra e l’avventura

l’amore tra Enea e Didone Virgilio realizza un ritratto psicologicamente profondissimo della regina

espresse in modo
la legittimazione e l’esaltazione della grandezza di Roma e la celebrazione di Augusto
allusivo

il Fato che ha già predisposto l’affermazione di Roma come potenza egemone del mondo

Enea è uno strumento del Fato

anche il governo di Augusto è voluto dal perché discende da


Fato Enea

la rilettura in chiave ideologia della storia antica di Roma e dell’Italia

Enea sconfigge i Latini, ma poi allusione alla Pax che Augusto


stringe con loro una pace proficua vuole riportare a Roma
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L’ ETÀ AUGUSTEA VIRGILIO

incarna i valori cardine rappresenta quindi


Il protagonista Enea
del mos maiorum l’identità di Roma

la fides la pietas

rispetto per devozione verso gli dèi,


la parola data la patria e la famiglia

Enea è il prototipo il destino di Roma è il dominio


di Augusto politico-militare sul mondo

per mezzo di questo si compie la


sua MISSIONE CIVILIZZATRICE E
PACIFICATRICE

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L’ ETÀ AUGUSTEA VIRGILIO

5 LINGUA E STILE
alla simmetria

In tutte le opere, lo stile


alla compostezza frutto di un profondo labor limae
di Virgilio tende

all’armonia

impiego di termini di carattere naturalistico

lessico semplice e piano utilizzo di termini di origine greca

uso di diminutivi (di derivazione neoterica)

le BUCOLICHE
ricorso alla rusticitas (vicina al modo di esprimersi
dei pastori)

stile tenuis sintassi paratattica

uso di figure di suono e di ordine

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L’ ETÀ AUGUSTEA VIRGILIO

uso di formule di transizione e di


termini del gergo tecnico

tecnicismo linguistico appelli al lettore

accostamenti inconsueti di
sostantivi e aggettivi
le GEORGICHE
alternanza di parti espositive, descrittive e narrative

presenza di digressioni dai toni patetici


stile complesso
uso di allusioni a Esiodo, Arato, Lucrezio e Varrone

sintassi complessa periodi ampi e uso dell’enjambement

uso di parole arcaiche

uso di lessico tipicamente poetico

uso di forme di derivazione omerica ed enniana


lessico composito e colto

ricorso a neologismi

l’ENEIDE attenzione alla collocazione dei termini nella frase

polisemia

rinnovato da un punto di vista soggettivo

stile sublime sintassi scorrevole grazie all’uso dell’enjambement

uso versatile dell’esametro 11

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