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MONTE VERITÀ n atura » e, insiem e, prevalentem ente nel su d europeo

LA MONTAGNA DELLA VERITÀ m eno industrializzato e negli Stati U niti, si precisò una
topografia sacrale ispirata spesso dall’O riente che allora
Harald Scemami si schiudeva all’O ccidente. A ccanto a Capri e a T aorm ina
A Ingeborg in Italia, A scona diventava il lu o g o sacro p er i culti al­
lora riscoperti del giov an etto , della d onna e della G rande
M adre, del V ecchio Saggio, degli elem enti e delle stelle,
La ghirlanda del trittico diventava il p u n to focale della proiezione dei sogni del­
A dire il vero la serie delle esposizioni che mi ero ri­ l’u o m o nordico. In to rn o al 1900 A scona diviene l’avam ­
proposto avrebbe dovuto essere articolata nel trittico : posto più m eridionale del com plessivo m ovim ento di
Le macchine celibi —L a Mamma — I l Sole. Le macchine celibi, riform a della vita in sorgente al N o rd , e da quel m om ento
dopo la tournée in E uropa durata due anni, si è conclusa si avvia a diventare irreversibilm ente centro di artisti,
a Vienna nel m arzo del 1977, e nessuna obiezione in so r­ quartiere di ville residenziali, trag u ard o dell’em igrazione
geva allora ad intralciare la prosecuzione della visualiz­ politica e, oggi, lu o g o di villeggiatura di lusso, nonché
zazione di im m agini alternative e m iti : dopo il circolo villaggio turistico secolarizzato.
chiuso come modello di funzione del celibe la doppia Ma torniam o alla verità che i fo n d ato ri della colonia
potenza della mam ma, se non fosse per il mio carattere vegetariana del 1900 p o stulavano p e r una vita da vivere
contorto e bizzarro sem pre alla ricerca della soluzione consapevolm ente, e alla divinità m ultim am m ellare. Le
alternativa. m am m elle h anno nom i, si identificano con le risposte
Una storia d ’am ore in T icino fece nascere in me il desi­ date ai problem i del tem po dalle u to p ie che si sperim en­
derio di non concepire L a Mamma e I I Sole costringendoli tavano ad A scona. L a prim a m am m ella si chiam a anar­
entro lo spazio di un m useo, ma di esporli direttam ente chia assunta com e m odello sociale, l ’anarchia che postula
nel paesaggio e, nei limiti^ del possibile, su una m ontagna l’uom o em ancipato. C on l ’anarchia ha inizio l’occupazione
sacra. M O N T E V E R IT À . Il M onte V erità: som m a di della nostra striscia di terra da parte di idee im portate dal
ideologie innestate in un paesaggio m aterno. Il cam po di di fuori - d o p o l’arrivo nel Locarnese dell’anarchico ru s­
indagine, come fu esattam ente osservato a V ienna, non so M ichail B akunin (1869), q uindi sarà la visione di una
segnò una deviazione, una via indiretta onde com piere repubblica di apolidi e del so tto p ro letariato creativo di
il passaggio dal celibe alla m am m a: produsse una g h ir­ E rich M ùhsam (1905) - che si concretizzano nelle com uni,
landa. Perché il M onte chiese u n suo sacrificio. N o n con­ o v v ero nelle ipotesi di m odelli fu tu ri di vita associativa,
sentì che lo si usasse sem plicem ente, ma pretese che si sorte a M on te V erità (1900) ad opera di H en ri O eden-
mettessero a nudo tutti i suoi strati geologici finché nella koven, Ida H ofm ann, K arl G ràser, a M inusio (1919)
mia testa il fascino del tesoro svelato n o n prese la form a ad opera di M argarethe Faas-H ardegger e G iovanni
di una nuova divinità. E la nuova deità chiese venerazione. B runner, seguaci dell’idea socialista di Siedlung di Lan-
L’unico om aggio a me possibile è l’esposizione. dauer, e a F o n tan a M artina, cioè una «W orpsw ede» m e­
ridionale (1924), p er m erito di F ritz Jo rd i e H einrich
La verità dalle molte mammelle e qualche cenno alla storia V ogeler. La seconda m am m ella nutre u n com plesso te r­ Artemide di Efeso, con il busto pieno
Non so più con esattezza in quale m om ento, in quale di uova, simbolo della fecondità.
rito rio di m ovim enti in n o v a to ri che, iniziati da singoli F Das Grosse Fischer Lexikott in
notte la verità che credevo di avere concepita e intuita individui, si rip ro p o n g o n o di coinvolgere u n ’um anità Farbe, Francoforte, 1976
come sintesi di depositi di sensazioni e di personali m igliore trascendendo l’in dividuo m igliore. C oncetti con­
« innesti », mi apparve dea dalle m olte mam m elle. E seguenti sono la riform a dell’anim a con il p ro g etto te o ­
tuttavia un certo giorno ecco esistere in me l’im m agine sofico di costruire il m onastero laico « F raternitas » su
multimammellare : che non mi ha più abbandonato e che quello che poi sarà M onte V erità (Franz H artm an n e A l­
fino ad oggi è rim asta im m agine guida e m adre strutturale fredo Pioda, 1889), la riform a della vita con la fondazione
per le ricerche e per quanto mi sono p ro p o sto con la della colonia vegetariana M onte V erità (1900) e intesa co­
mostra e la pubblicazione. me parte della « C ooperativa individualista » la scuola
A partire dall’ultim o quarto del X IX secolo nella regione d ’arte della vita di R u d o lf v o n L aban (1913), la cui attività
astorica, pedagogica dell’alto lago M aggiore fu procla­ culm inò nel 1917 con il congresso dell’O .T .O . (O rdo
mato, saggiato, vissuto e sofferto u n potenziale enorm e di Tem pli O rientis) convocato da T h e o d o r Reuss, e che
utopie e di nuovi progetti di vita, che ha im bevuto di sé si fece portavoce delle seguenti idee riform istiche : form a
il terreno dell’odierna località climatica di A scona. I m o ­ di cooperativa sociale anazionale, educazione conform e
delli proposti, oscillanti fra le due polarità : im pegno so­ all’età m oderna, em ancipazione della donna nella futura
ciale, teso alla società senza classi, e di esem plare realizza­ società, m assoneria mistica, nuove form e di socialità, Il delta del Maggia e la collina sopra
zione e ringiovanim ento dell’io, sono tu tti sorm ontati e danza rituale e cultuale recuperata da culture antiche ed Ascona prima che diventasse Monte
guidati dalla medesim a stella polare, dalla credenza che extraeuropee, cultura d ’espressione nell’educazione, nella Verità ma quando c’era già il monastero
una comunità sia di nuovo possibile solo m ediante il di­ teosofico «Fraternitas». Foto 1891.
vita e nell’arte. A lim entazione sana, m edicina om eopa­
stacco e quindi il rinnovato aggancio alla natura. Simile F Fa Correzione del Fiume Maggia,
tica, riform a dell’habitat, dell’abbigliam ento e della g ra­ Bellinzona, 1907
a nube invisibile, sovrasta l’agglom erato dei salti riusciti fia, em ancipazione della donna, riform a culturale e della D Coll. Vester, Ascona
e non riusciti dall’io al noi il m onte della verità, il m icro­
paradiso paesistico e climatico che è parcella di u n più
vasto paesaggio dove è scaturita la riform a della cultura.
L’industrializzazione, l’urbanizzazione, la tecnicizzazione
e il conseguente confronto del capitalism o con u n m o v i­
mento operaio sem pre più forte avevano chiam ato sulla
scena, già m olto prim a nel X IX secolo, una serie di m o­
vimenti riform istici tendenti a im pedire l’orm ai inevita­
bile rivoluzione proletaria. R iform a della vita significava
la possibilità di una terza via com presa tra capitalism o e
comuniSmo, im plicante la libera em ancipazione dell’indi­
viduo fra i blocchi. A ntipodo della città, sorse allora il
mondo alternativo, il contra-m undus del « rito rn o alla
vita all’in tern o di insediam enti abitativi extraurbani, ostilità, vale a dire dopo il trattato di pace di Locam o
tem atiche « usuali » a M onte V erità, h anno costituito (1925) - teatro di avvenim enti storici quali la cosiddetta
in questo congresso una parte di quel vasto p rogram m a pace di A scona firmata da Allan D ulles e per il comando
di rinnovam ento definito d o p o il 1933 « congiura m o n ­ suprem o delle forze arm ate in Italia dal generale delle
diale ebraico-m assonica ». E ciò benché p ro p rio il n a­ SS Wolff. Ma per i «pr i mi » asconesi A scona è orm ai il
zionalsocialism o abbia saputo m olto abilm ente sfruttare ritiro p er trascorrervi gli ultim i anni della vita e morire.
a p ro p rio vantag g io parecchie istanze del m ovim ento M a A scona è stata anche un terreno fertile per tanti tenta­
p er la riform a della vita. C on R u d o lf v o n L aban e le sue tiv i di n uove interpretazioni del m ondo, di mitologie
allieve, M ary W igm ann, K atjaW ulff, Suzanne P erro ttet, individuali che hanno reintegrato la natura come parte
M onte V erità fu la roccaforte della riform a del corpo co stitutiva e che in certo qual m odo hanno tratto alimento
um ano, della danza naturale espressiva (1913) che con il da tu tte le mam melle. T ra le m olteplici iniziative vanno
T eatro San M aterno, costruito ad A scona nel 1927 p er la m enzionate la fondazione dell’U nione per la pace, l’ar­
ballerina C harlotte Bara, ebbe il p ro p rio tem pio rico n o ­ chitettura del G iardino della Pace e la composizione di
sciuto. D ue anim e « d im o ra n o » nella terza m am m ella: u n ’opera musicale sulla pace dove i personaggi sono i
da u n lato la marcia lunga e m olesta, pro d ig a di estasi e fiori ad opera del m aestro giardiniere Friedrich K àhr a
insiem e fo n te di dolore, che passando attraverso la riv o ­ M inusio (dopo il 1928), l’interpretazione della regione
luzione sessuale p o tta al paradiso com unista d ove la basata sul sistema celtico di segnali e « casteij » data dal pit­
coppia dei contrari, l ’individuale e l’estraneo, n o n sono tore E rn st Frick (dopo il 1930) e continuata da un
più opposizioni causanti discordia e infelicità e dove il anonim o con la costruzione del «sentiero delle sculture»
Ponte Brolla, La Marmitta eiei giganti.
m atriarcato rinasce sull’esem pio della vita to rm entosa (dopo il 1944) e l’enciclopedia sem pre interrelata coi fatti
F Garbani, Locamo
del fisiatra di G raz O tto G ross. O tto G ross tra il 1905 e di A scona che A rm and Schulthess realizzò nel. bosco di
il 1911 aveva eletto A scona a lu o g o ideale p er realizzare A uressio (dopo il 1950).
la p ro p ria u topia, la stessa A scona in cui p iù tard i il
m edico che con la sua diagnosi lo consegnerà alla società
patriarcale, ossia C .G . Ju n g sarebbe diventato il princi­ Uanomalia magnetica della %ona di Ascona
pale o rato re e padre spirituale dei convegni E ran o s (dopo N o n sono mancate le spiegazioni sul fenom eno di questo
il 1933) organizzati da O lga F robe-K apteyn. La prim a trian g o lo delle B erm ude dello spirito: giacimenti di me­
pubblicazione dell’archivio di questo lu o g o sacro del­ tallo ferroso sotto la baia, forti radiazioni terrestri che
l’in co n tro tra E st e O vest, tra intuizione e scienza, è farebbero addirittu ra perdere la ro tta agli aerei, cosa che
dedicato all’archetipo la G rande M adre. M am m ella n u ­ però viene sm entita dalla Swissair, episodi di magia
m ero q u a ttro : arti figurative, letteratura, m usica e teatro. bianca e nera, questo o quel fatto ha d o v uto di volta in
N el 1909 con la contessa Franziska v o n R eventlow fa il volta pagare il p ro p rio trib u to per dim ostrare la forza
suo ingresso ad A scona la bohèm e. A l suo seguito - p ri­ m agnetica di qu est’area. Il suo m agnetism o n o n viene
ma e d u ran te le due g u erre - arrivano a g ru p p i facil­ tuttavia contestato da parte scientifica-competente. Ecco
m ente riconoscibili e a ondate sem pre più corpose gli cosa scrive al riguardo il d o tto r Jò rg W. H ansen del­
artisti, sem plici tu risti alcuni, ospiti p er periodi più l’Ufficio geologico cantonale di Bellinzona.
lunghi altri o a d d irittu ra residenti fissi: A rth u r Segai « L ’anom alia m agnetica, già n o ta da lungo tem po, è
(1916-1920), M arianne v o n W erefk in (1918-1938), Alexey indice di u n particolare carattere geologico del sottosuolo.
v o n Jaw lensky (1918-1922), i dadaisti zurighesi (H u g o Le m ontagne fra il lago M aggiore e le C entovalli sono
Ball, E m m y fien n in g s, H ans A rp, H ans R ichter), Paul form ate da una serie di strati rocciosi, che provengono
Klee (1920), i p oeti Jam es Joyce e R ainer M aria R ilke dalla p ro fo n d ità della crosta terrestre. D urante il solle­
sono le figure più significative del decennio della guerra. vam ento e la spinta delle A lpi questi strati sono stati
N egli anni V enti coloro che sono rim asti danno vita al tag liati a form a di cuneo e in parte sollevati fino in super­
gru p p o « O rsa M aggiore » W erefkin, Frick, H elbig, ficie. Le rocce che predom inano in queste zone sono
K ohler, M cC ouch, N iem eyer, V an Rees), m entre E1 chiam ate ultrabasiche (dioriti, gabbro, peridotiti, anfibo-
Lampo a Ascona. Lissitsky soggiorna nel L ocarnese p er cure (1925) e gli liti ecc.).
D Coll. Hiltrud Maria Everte, Ascona uom ini del B auhaus (A lbers, Bayer, B reuer, G ro p iu s, N ella zona di Ivrea le rocce presentano un magnetismo
M oholy-N agy, Schawinsky) ad A scona cercano u n m olto èlevato : la suscettibilità volum etrica è m aggiore
m ondo alternativo. L ’atm osfera di grande tensione degli di 500x10‘6 e provoca in tal m odo — continuando sino
anni V enti, a conferm a del corso storico pazzo-artista- a grande pro fo n d ità e costituendo una massa enorm e —
collezionista p o rta nel territo rio , orm ai liberato dalla la notevole deviazione magnetica. Sulle carte delle isogo-
presenza dei prim i rifo rm ato ri anche i banchieri e gli ne queste anom alie vengono di solito disegnate senza
industriali. Il n u o v o pro p rietario di M onte V erità, il d ettag li; tuttavia p ro p rio nella regione A scona — Bris­
barone E d u a rd v o n der H eydt, fa costruire l’albergo e il sago è caratteristica una forte variabilità delle singole
pro p rietario dei g randi em pori M ax E m d en ristru ttu ra le m isure. Così si presentano sporadicam ente delle locali
isole B rissago trasform andole nel p ro p rio dom inio e inom ogeneità (nelle com ponenti orizzontali e verticali) a
p o rta a com pim ento l’opera della baronessa A nton ietta distanze di solam ente 2 om fra loro. II loro valore può
v o n Saint-Léger, fondatrice (1886) del Parco B otanico superare facilm ente 1000 nT . (1 nT [nano Tesla] = 1
che ancora o g g i sorge sulle isole. Q ueste iniziative edilizie gam m a = IO-5 G auss). La zona dell’anomalia magnetica
p o rtan o a vere e p ro p rie battaglie p rò e co n tro il te tto coincide con una distribuzione anomala del campo gra­
piano della casa ticinese, e nel 1928 A scona ha il suo prim o vitazionale terrestre. A nche questo fenom eno è dovuto
regolam ento edilizio. N egli anni T ren ta scoprono A scona a questa zona ultrabasica, detta anche zona dioritica -
gli outsiders svizzeri: lo scrittore Jak o b B iihrer, i p itto ri kinzigitica.
del tard o espressionism o Ignaz E p p er, F ritz Pauli, F in o ad o g g i n o n è mai stata analizzata scientificamente
R o b ert Schurch, e Jak o b Flach fonda il suo teatro delle una possibile influenza di queste m isurabili anomalie
m arionette (1936-1966). Il perio d o nazista è delim itato m agnetiche del sottosuolo su u n eventuale campo magne­
j. m u e l l e r (*1899), Zona
We r n e r da due decessi: nel 1934 m uore a M inusio Stefan G eorge tico del corpo u m an o ; e altrettanto si può dire sulla sua
del fuoco con resti archeologici, giar­
dino di casa Walt Wilhelm, Ascona, e G eo rg K aiser a M on te V erità nel 1945. A scona d iven­ influenza sul m icroclim a.
1956 ca. ta progressivam ente l’asilo degli esuli politici e nel se­ T u ttav ia, senza o p p o rtu n e ricerche, non è possibile
F W.J. Miiller, Ascona condo d o p o g u erra - p er la seconda volta dalla fine delle escludere a p rio ri un tale legame. Che com unque Ascona
K u cjm u ^* M I» L u fts c h ifó * . | u^ t« v Se ù vtcU U w < <>izfnf> * « . ? , t m l\"V » .v k -fi*"'.t m t j oT.ctc> 9<.>.«-ok

A vvS c-K oam ! vv i^ v r e s W e v i c c s 6 t |r e < C £<.*. 5 e w \ . — -óvv i f i u t i i v A - t y •-• t-t&Jivivfc , ì\£-t;W *•». I •••'. -9 Cv-iA** ;•)&■*,

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Bruno Taut, Alpine Arcbitektur, Hagcn,


1919.
D AGG
sem bri esercitare l’attrazione di u n b u o n m agnete su pazzi, Sindaco, Francesco Ressiga Vacchini, Segretario),
persone particolarm ente sensibili lo evidenzia visibilm en­ Fondazione M arianne v o n W erefkin, Amici delle Belle
te p ro p rio questa esposizione. A rti (W ladim ir R osenbaum , Presidente), Collegio Papio
(D on L anini, R ettore), M onte V erità SA (M arco Pessi,
Elogio della mostra Presidente, A ldo C otti, D irettore), Silvio Affidi, Elsa
M O N T E V E R IT À è una m ostra alternativa, ed è una M. Bàhler-W eibel, C harlotte Bara, Lu Bàrtschi, Caterina
fortu n a che possa deb u ttare p ro p rio ad A scona, m etropoli B eretta-G iehse, E frem e Berthe Beretta, L isbeth Bissier,
(1868-1948), disegno per il fron­
f id u s
tespizio di Deutsche Volksstimmt. delle alternative, e in u n paesaggio che è stato parte in ­ E llen D ekker, Fondazione Ignaz e Mischa Epper,
Orgati der Deutschen Bodenreformer. tegrante di esse, prim a di subire quella trasform azione H iltru d M aria E v ertz, W alter H asenfratz, Lola Humm-
F Frecot-Geist-Kerbs, Fidus 1868- stru ttu rale che la renda di n u o v o m ostra proponibile in u n Sernau, G enia v o n K ànelvan Rees, M agda Kerényi,
1948. Zur dsthetischen Praxis biirgerli- m useo a Z u rig o , B erlino e V ienna, vale a dire nelle città P eter K ohler, Leo K o k , H einer Lappe, Elisabeth Lavecour,
cher Fluchtbewegungen, Monaco, 1972
che hanno conosciuto la tradizione del caffè letterario e W erner J. M uller, T ru d i N euburg-C oray, Klara Op-
hanno app ro v v ig io n ato A scona inviandole con regolarità penheim er, D r. W olfgang O ppenheim er, R udolf Ritsema
contin g en ti di forze fresche. M O N T E V E R IT À è altresì (Fondazione E ranos), H etty R ogantini-de Beauclair,
una m ostra archeologica e risponde al ra p p o rto visualiz­ H ans R oos, Sybille R osenbaum -K roeber, Hellen Riiedi-
zato degli scavi effettuati. I ritro v am en ti sono contrib u ti Hesse, P eter Schifferli, Lilly Schwabacher-M ayer, Emmy
all’illustrazione di tem atiche oggi particolarm ente attuali Soffel, B runo S pettini, E lisabeth Stampili, O tto Staub,
e in parte anche esplosive, dalla anarchia filosofica alla D r. M argiana Stinnes-von G aevernitz, A nna Straskraba,
riform a della vita, all’esperienza delle com uni, alla rivolu­ G io rg io V acchini, A line V alangin, Italo Valenti, Carlo
zione sessuale, all’em ancipazione della donna fino alle e N in o n V ester, Lilly V olkart, E d u ard Wàtjen.
iniziative p opolari co n tro gli arm am enti atom ici e per la B A SE L
difesa dell’am biente. M O N T E V E R IT À infine è anche O effentliche K unstsam m lung (D r. Franz Meyer, Diret­
addizione di m ete altissime condensate in 600 vite, in tore), D r. Jean-C hristophe A m m ann, H . Christeller-
600 visioni di paradisi che perfino in questo m icrocosm o Streng (Pratteln), E rn st Schw enk, Ivatja Wulff.
perfetto n o n erano affatto riducibili a pars p rò to to vale­ B E L L IN Z O N A
vole p er l’um anità intera. M a M O N T E V E R IT À deve Il C onsiglio di Stato della Repubblica e Cantone del
ino ltre m ostrare cosa possa o g g i rip ro p o rsi una m ostra: T icino, A rchivio cantonale (D r. Fernando Bonetti),
essere superam ento di ogni parcellizzazione e contem po­ Prof. R om ano B roggini, Flavio Paolucci.
ranea rivelazione delle nascoste co m ponenti fantastiche. B E R L IN -O S T
O vviam ente m ostra che la società ideale è u topia ma che Clàre M. Jung.
per la sua stessa com posizione la società sorta a M onte B E R L IN -W E S T
V erità avrebbe p o tu to essere anche società ideale se n o n A kadem ie der K unster, A rchiv u n d Bibliothek (Prof.
l’avesse logorata quella costante virulenza distruggitrice D r. W alter H uder), Berlinische G alerie e.V. (Prof. Dr.
con cui le m inoranze procreatrici solo di u n g ran num ero E b erh ard R oters), Staatliche M useen Preussischer Kul-
di capi senza che riescano a dare vita a com unità om ogenee, turbesitz, K unstb ib lio th ek (Dr. Klaus Popitz), Michael
si autodilaniano. M O N T E V E R IT À tu ttav ia p u ò co n ­ S. Cullen, Janos F recot, K arl R obert Schiitze, Brigitte
siderare la società della m ontagna com e se qui l’utopia Stam m.
fosse diventata realtà e il suo stupefacente potenziale di BERN
« Un membro della colonia ‘Ritorno autorealizzazioni coronate dal successo si fosse con d en ­
alla natura’ mentre mangia una mela B undesarchiv (D r. O. Gauye), Schweizerische Landes-
come colazione del mattino. sato nel N O I. bib lio th ek (D r. Franz G eorg M aier, D irettore Dr.
F Granduca Leopold, Memoirs, Ame­ R o b ert W yler, D r. Raetus Luck), Annem arie e Victor
rican Weekly, 1930
D Albergo Monte Verità, Ascona L oeb-S tiftung (D r. M arkus Schàr), Max A ltorfer, Elsi
A m m ann, D r. E d g ar H . B runner, G entiane Gebser, Dr.
R IN G R A Z IA M E N T O Jù rg en G làsem er, Jenny G rim m , Isabelle Hesse, Felix
Durante i preparativi di M O N T E V E R I T À che, iniziati K lee, A nne-M arie Loeb, Loeb SA (Dekorationsabtei-
nel 1973 e poi interrotti per le M A C C H I N E C E L I B I , lung, P eter K nuchel), D r. Beat Schàdler, Prof. Dr.
vennero ripresi nell'autunno, 1975, ho potuto contare sull’aiuto E d m u n d Stadler, D r. R obert L. Wyss.
e la collaborazione di molti a?jjici e di quanti si dimostrarono BONN
interessati all'iniziativa. A tutti, intervistati, consulenti, e a R heinisches Landesm useum (D r. Joachim Heusinger
quanti hanno fornito materiale e indicazioni vorrei rivolgere v o n W aldegg).
i migliori ringraziamenti. N on p e r scarso riguardo ma per B R IG
mancanza di spazio sono stati qui ricordati, a seconda delle Dr. Arnold Imhof.
località, in ordine alfabetico. B R ISSA G O
A G N O TI Parco B otanico del C antone T icino (G uido Ressiga
A nnem arie S chutt-H ennings. Vacchini, Amministratore), Angelo Conti Rossini.
A M STERD AM B R U E SSEL
Internationaal In stitu u t v o o r Sociale G eschiedenis (IISG , M ichel B audson, Jean Bolak, Jacques Lennep, Silvia
D rs. J.R . van der Leeuw , R u d o lf de Jo n g , W .H . van der O edenkoven.
L inden), Stichting C astrum P eregrini (M anuel G oldsch- CA V IG L IA N O
m idt), A ntje v o n G raevenitz, Jean L eering, A rth u r E llen H ill, E lsy Pauli.
E eV invng,, JV. Zutter. D EN HAAG
A N TW ERPEN H aags G em eentem useum , s’G tavenhage (D r. T h . van
Stadsbibliotheek (D r. E . W illekens, D irettore). V elzen, D iretto re D r. H . H enkels, Peter H unter-Salom on.
G EL L IC U M N L O tten , O lga U boldi.
M .M .H. K uitenbrouw er-van Rees. M UENCHEN
G O E T T IN G E N S tadtbibliothek, H andschriftenabteilung (R ichard Lcm p),
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Rufus Flugge, Sovrintendente com unale, P asto r E k- P A L A Z Z A G O presso B ergam o
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HORB PA RIS
Christine D erleth. G ianfredo Camesi, M iriam Cendrars, R aoul I. C oppetta,
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Brigitte Egger-B ethke. Szittya.
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Peter e B ethli Bissegger. D r. M artin M ùllerott.
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