Il Presidente
Gianni Oliva
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“Lo scienziato nel suo laboratorio non è solo un tecnico, è anche
un bambino davanti a fenomeni della natura che lo affascinano
come un racconto di fate”.
C
osì scriveva Marie Curie, la grande scienziata e prima donna insignita
del Premio Nobel, a proposito dell’attività che un fisico svolge nel suo
laboratorio. E questo è ciò che mi viene in mente quando penso a
quello straordinario laboratorio che è un Conservatorio di Musica.
Anche il nostro è un luogo dove si studia e si sperimenta, dove si cercano
risposte alle tante domande che l’essere umano si fa quotidianamente, dove
si lavora costantemente a contatto con reazioni.
Le reazioni che derivano dai nostri esperimenti sono però soprattutto di
natura emotiva: nascono dal continuo contatto con una materia viva come
la musica capace di smuovere il nostro animo, dall’interazione attraverso
i suoni con colleghi e compagni, sono la risposta del nostro animo a quel
magico momento in cui un musicista sul palcoscenico affronta il pubblico.
Le risposte che i giovani cercano quotidianamente nel nostro laboratorio
sono le stesse dei loro coetanei che studiano altrove, anche se il crescere
con la musica e nella musica porta sicuramente i giovani artisti a chiedere
e cercare un futuro e un mondo dove i vissuti esistenziali riconquistino una
dimensione prioritaria.
Nel grande laboratorio del Conservatorio si studia e si sperimenta
quotidianamente, alla ricerca dell’inedito e di novità, che stanno non solo
nella creazione di una pagina nuova nella storia della musica, ma anche nella
ricerca di nuove interpretazioni e di una nuova didattica.
Questo è ciò che raccontiamo in questo libretto, ma soprattutto lo
raccontiamo durante le nostre Serate, quando le porte del laboratorio di
Piazza Bodoni si aprono al pubblico che vorrà venire ad ascoltare i racconti
di fate dei nostri straordinari giovani musicisti.
Vi aspettiamo!
Il Direttore
Francesco Pennarola
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G
entile pubblico,
il nostro Istituto si apre via via a nuovi percorsi, tenendo conto anche
dei mutati e più ampi gusti del pubblico, pur rimanendo fedele al suo
ruolo di custode del grande repertorio di musica colta degli ultimi quattro
secoli. Sarà quindi un’opera particolare ad inaugurare la nostra stagione di
concerti, venerdì 14 ottobre, grazie alla collaborazione fra diverse scuole,
ma su iniziativa di quella di Regía musicale e Arte scenica: The Black Rider,
rock-opera del cantante americano Tom Waits, favola nera che trae origine
da un soggetto molto antico, ripreso da Goethe, Gounod e von Weber per
arrivare a Puccini e Stravinskij.
La nostra bella sala ospiterà successivamente due manifestazioni
internazionali: domenica 23 ottobre la finale e il concerto conclusivo del
concorso 'Fosco Corti' per direttori di coro e la settimana successiva il meeting
autunnale dell’ECMTA (European Chamber Music Teachers Association),
associazione europea dedicata alla diffusione della musica da camera di cui il
Conservatorio fa parte da quattro anni, che si terrà a Torino per la prima volta
nel weekend 28-30 ottobre, con due concerti alle ore 19, il 28 e il 29, ed una
matinée alle ore 13 di domenica 30.
Nell’occasione sarà possibile confrontare gruppi cameristici provenienti
da diverse istituzioni europee, compresa la nostra, e, per i più partecipi,
ascoltare interventi su argomenti attinenti al vastissimo mondo della musica
da camera, pratica storicamente molto diffusa, soprattutto nell’Europa del
nord, che sta conquistando anche da noi un pubblico sempre più vasto ed
esecutori sempre più qualificati ed entusiasti. Tutta l’attività di questi tre giorni
si svolgerà in lingua inglese.
Il 4 novembre il Conservatorio vuole onorare la memoria di quattro importanti
musicisti torinesi, scomparsi tragicamente in un incidente aereo in Bulgaria
esattamente cinquant’anni fa. Roberto Forte, Luciano Moffa, Umberto Egaddi
e Lodovico Lessona erano membri dei Solisti di Torino, prestigioso ensemble
torinese il cui luminoso percorso artistico venne interrotto crudelmente,
suscitando sgomento e profondo rimpianto nel mondo musicale italiano e
non solo.
È dedicata alla musica jazz-soul la serata dell’11 novembre, organizzata
dalla Consulta degli studenti nell’ambito degli scambi tra le rappresentanze
studentesche dei Conservatori di Torino e Cuneo. In programma brani noti di
alcuni tra i più rappresentativi musicisti di questa corrente.
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Una serata di omaggi a musicisti celebri e alla loro capacità di stimolare e
influenzare la produzione successiva è quella del 18 novembre, nella quale
si potranno ascoltare tributi a Boccherini, Bottesini, Rossini e Beethoven, da
parte di autori che esprimevano loro così la propria ammirazione nei confronti
dei loro predecessori.
Martedì 22 novembre, con replica giovedì 24, il consueto Concerto di Santa
Cecilia con l’orchestra degli studenti e tre solisti, in un programma incentrato
su tre brani che illustrano momenti diversi del repertorio del ’900 storico:
dopo il poco eseguito concerto per clarinetto e viola di Max Bruch, scritto
per il figlio clarinettista, ascolteremo la cantata Phaedra di Benjamin Britten e
la suite dal celebre balletto Romeo e Giulietta di Sergej Prokof’ev: due storie
opposte, una di amore puro e innocente, l’altra di un amore malato e folle,
entrambi con una fine tragica.
Seguirà una carrellata di concerti dei migliori studenti, compresi i Golden
Gala, in cui si lascia maggiore spazio alle eccellenze della nostra scuola, coloro
che hanno meritato il massimo dei voti, la lode e la menzione al termine del
proprio ciclo di studi.
Si comincia, il 25 novembre, con brani di Reinecke, di nuovo la storia di un
amore impossibile e tragico, Dvorak e Brahms, molto rappresentativi degli
atteggiamenti narrativi del romanticismo strumentale mitteleuropeo. Il 2
dicembre avremo una sfilata dei tre strumenti più famosi della famiglia dei
legni, flauto, oboe e clarinetto, impegnati in brani molto differenti, che ben
illustrano le caratteristiche timbriche ed espressive di ognuno. Seguirà, il 9
dicembre, il primo dei Golden Gala, con due magnifiche opere del magro
repertorio romantico per flauto, precedute dalla famosa e pirotecnica
Sonata per pianoforte in si minore di Liszt. Sempre all’insegna della varietà
e dell’eclettismo, la serata del 16 dicembre, interamente dedicata agli ottoni,
in questo caso sassofoni e corno, con brani della seconda parte del XX
secolo raramente eseguiti. L’ultimo concerto prima delle feste natalizie, il 23
dicembre, propone quattro autori rappresentativi di estetiche del Novecento
molto diverse tra loro, che vanno dall’espressionismo del primo Hindemith al
fremente e inquieto sentimento slavo di Janacek fino alle contaminazioni jazz
di Gershwin e alle impalpabili immagini di Debussy.
Si ricomincia, il 13 gennaio, con altri due Golden Gala e un’interessante
proposta a inizio serata, ovvero una performance mista, musicale e mimica,
con la partecipazione dell’attrice (ed ex pianista) Chiara Cappa Bava ad
illustrare con le proprie movenze il concetto ideale sotteso ai brani eseguiti e
precedentemente illustrato dagli esecutori.
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Un vivace concerto di musica antica, ancora con un Golden Gala, sarà
proposto il 20 gennaio, grazie a una Suite per viola da gamba di Marin Marais
e a un brillante programma che illustrerà l’evoluzione del violino da strumento
gregario a re degli archi nel corso del XVII secolo.
Il 23 gennaio, in anticipo sul giorno deputato alla ricorrenza, il tradizionale
concerto-spettacolo che il Conservatorio dedica alla memoria dell’immane
tragedia del Novecento che ha segnato la storia dell’umanità, quando ogni
residuo di civiltà è sembrato scomparire di fronte a una folle volontà di potere
e sterminio.
Nel giorno del compleanno di Mozart, il 27 gennaio, un altro concerto
dell’orchestra degli studenti, all’insegna delle Ouvertures e con uno dei
più affascinanti e drammatici concerti per pianoforte e orchestra del genio
salisburghese.
Nasce da collaborazioni e sinergie anche lo spettacolo del 3 febbraio, con
un’inedita partnership tra il Liceo classico e musicale Cavour, il nostro
Conservatorio, il Museo del cinema di Torino, il Cai e il Silent F(ilm) F(estival)
di Karlsruhe, che prevede la proiezione di cinque film muti. Per questa serata
alcuni dei nostri studenti di composizione hanno scritto colonne sonore
originali che verranno eseguite dagli allievi del Cavour.
Gli ultimi due concerti della prima parte delle serate, il 10 e 17 febbraio, sono
entrambi Golden Gala; il primo è dedicato al pianoforte, con opere di Schubert,
Debussy, Beethoven, Liszt e Chopin, mentre il secondo è un omaggio alla
vocalità liederistica, con una proposta che ci offre una panoramica dei nomi
simbolo del romanticismo tedesco.
Il ritorno alla normalità, dopo un lungo periodo di restrizioni e paure, va
celebrato adeguatamente e la musica, come sappiamo bene, è il veicolo ideale
per esprimere i nostri sentimenti, siano essi di fiducia e aspettativa, come
quelli che proviamo oggi, ma anche di solitudine, timore e incertezza, come
quelli che purtroppo minacciano ancora paesi non lontani da noi. Nessuno
può vivere felicemente senza musica e forse bisogna davvero diffidare, come
diceva Shakespeare, degli uomini che non la amano.
Vi aspettiamo numerosi per incitare i nostri giovani studenti ad impegnarsi
e a dare il meglio di sé: il mondo che li aspetta non è facile e insieme alla
solida preparazione che cerchiamo di aiutarli a costruire, è importante ci sia
ogni tanto un bell’incoraggiamento. Per questo abbiamo bisogno della vostra
partecipazione e del vostro calore, non fateceli mancare!
Benvenuti e buon ascolto!
Il coordinatore delle Serate Musicali
Carlo Bertola
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Serate Musicali 2022-2023 | prima parte
Venerdì
INAUGURAZIONE DELLE SERATE pag. 8
14 ottobre
Venerdì
ANIMA SOUL pag. 17
11 novembre
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Venerdì MIGLIORI DIPLOMATI
pag. 25
2 dicembre LEGNI, DAL BAROCCO AL NOVECENTO
MIGLIORI DIPLOMATI
Venerdì
GOLDEN GALA – Gianmarco Moneti pag. 30
13 gennaio
e Giorgia Talarico
Venerdì
LUCI E OMBRE pag. 36
27 gennaio
Venerdì
SINERGIE pag. 37
3 febbraio
MIGLIORI DIPLOMATI
Venerdì
GOLDEN GALA – Riccardo Mussato pag. 39
10 febbraio
e Luca Troncarelli
MIGLIORI DIPLOMATI
Venerdì
GOLDEN GALA – Martina Baroni pag. 40
17 febbraio
e Alice Rizzotto
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Venerdì 14 ottobre
INAUGURAZIONE DELLE SERATE
THE BLACK RIDER IL CAVALIERE NERO
The Casting of the Magic Bullets La forgia dei proiettili fatati
Un'opera
Tom Waits Musica
Tom Waits & Kathleen Brennan Parole
William S. Borroughs Raccordi narrativi
Robert “Bob” Wilson Progetto scenico
Tom Waits & Greg Cohen Orchestrazione
Francesca Odling Direzione musicale
Paolo Ciaffi Ricagno, Riccardo Ruggeri1 Adattamento drammaturgico musicale,
& Jun Yong “Gregorio” Park1 versione ritmica, allestimento e regia
con
Martina Baroni2 (Käthchen) / Jun Young “Gregorio” Park1 (Wilhelm, il contabile pretendente) /
Riccardo Ruggeri1 (Pegleg, spacciatore di speranze fallaci) / Cecilia Conte2 (Anne, la madre) /
Mattia Comandone2 (Bertram, il padre capocaccia) / Elia Colombotto2 (Zio Duca) /
Carlotta Rubatto2 (Zia Madrina) / Xin Tian “Thomas” Huang2 (Robert, il bracconiere contendente) /
Ziqi Gong2 (Messaggero) / Marco Cappa2/3 (Kuno, lare famigliare, bassotuba, didgeridoo)
Ensemble Indiavolato
Martina Spalvieri1 & Vittoria Pezzoli2 (pianoforte, armonium, fisarmonica, toypiano, singingsaw) /
Flavio Mattea3 (flauto, ottavino, ocarina) / Dorian Zolfaroli3 (clarinetto, clarinetto basso) /
Umberto Filineri3 (fagotto, controfagotto) / Umberto Jiron3 (corno) / Stefano Cicerone3 (trombone) /
Arianna Nastro4 (viola) / Matteo Rossi5 (contrabbasso) /
Gioela Scomazzon6 & Alessandro Sugameli6 (chitarra, mandolino, ukulele, banjo) /
Lodovico Berto7 & Christian Giardi7 (batteria, percussioni, marimba, vibrafono, glockenspiel) /
Leonardo Pietromaria Aloi1, Carlo Barbagallo8 & Federico Primavera9 (multimedia)
Scuole
1
Regia & 2Teorie e tecniche dell'interpretazione scenica Paolo Ciaffi Ricagno /
3
Insieme fiati Francesca Odling / 4Viola Giovanni Petrella /
5
Contrabbasso jazz Furio Di Castri / 6Chitarra jazz Luigi Tessarollo /
7
Batteria jazz Enzo Zirilli / 8Control Room & 9Musica elettronica Stefano Bassanese
11
Venerdì 28 ottobre
ore 19
AUTUMN MEETING
AUTUMN MEETING
13
Domenica 30 ottobre
ore 13
AUTUMN MEETING
14
York Bowen (1884-1961)
Sonata op. 101
Moderato espressivo
Poco lento maestoso
Allegro con spirito
Jürnas Rähni, horn
Anneli Tohver, piano
Estonian Academy of Music and Theatre
Maurice Ravel
Trio in La minore op. 67
Modéré
Pantoum. Assez vif
Passacaille. Très large
Finale. Animé
Trio Morgen
Nicola Marvulli, violin
Camilla Patria, cello
Tiziana Columbro, piano
Conservatorio ‘G. Verdi’ Torino
15
Venerdì 4 novembre
Serata in memoria dei Solisti di Torino,
a 50 anni dalla loro scomparsa
I Solisti di Torino:
Roberto Forte
Luciano Moffa
Umberto Egaddi
Lodovico Lessona
George Benson
Give me the night
Turn your love around
Etta James
Something’s got a hold on me
I just wanna make love to you
Ray Charles
Hit the road Jack
Unchain my heart
Nora Jones
Don’t know why
Amy Winehouse
Valerie you know I'm no good
Stevie Wonder
Don’t you worry ‘bout a thing
You are the sunshine of my life
Nina Simone
To be young, gifted and black
Sinnerman
Aretha Franklin
Say a little prayer
Day dreaming
Diabelli/Beethoven
Potpourri su temi di Beethoven
19
Martedì 22 novembre
SERATA PER L’ASSOCIAZIONE
DA ROSA ONLUS
CONCERTO DI SANTA CECILIA
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In occasione della raccolta fondi
Per il premio di ricerca oncologica “Daniele Rosa”
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Giovedì 24 novembre
REPLICA DEL CONCERTO DI SANTA CECILIA
Concerto di celebrazione dei 300 anni
dell’Educatorio della Provvidenza
22
La musica ha accompagnato per 300 anni l’evoluzione dell’Educatorio
delle Provvidenza, dalla filantropia settecentesca alla attuale volontà
di operare per l’inclusione di tutti gli esclusi.
La musica per noi significa oltrepassare i confini di ogni diseguaglian-
za; i suoni, le parole che sentiamo sono una conferma del nostro se-
colare operato e uno stimolo a continuare su questa strada.
La creatività del Conservatorio Giuseppe Verdi ci accompagna anche
nei percorsi pedagogici che da anni seguiamo. L’auspicio che oggi for-
muliamo è che questo fervido e creativo percorso, che fin qui ci ha
accomunato, possa continuare nel tempo contribuendo alla crescita
culturale delle generazioni che verranno.
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Venerdì 25 novembre
MIGLIORI DIPLOMATI
SENTIERI DEL ROMANTICISMO
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Venerdì 16 dicembre
MIGLIORI DIPLOMATI
RIFLESSI DORATI
27
Venerdì 23 dicembre
MIGLIORI DIPLOMATI
QUATTRO ASPETTI DEL NOVECENTO
28
Claude Debussy
Danse sacrée et danse profane
30
Igor' Fëdorovič Stravinskij (1882-1971)
Sonata
♩= 112
Adagietto
♩= 112
31
Venerdì 20 gennaio
MIGLIORI DIPLOMATI
GOLDEN GALA – Margherita Pupulin
LA VIOLA DANZANTE
Marin Marais (1656-1728)
dalla Suite n. 7 dal terzo libro di "Pièces de Viole"
Prelude
Caprice
Allemande & Double
Allemande la Magnifique
Double
Courante
Sarabande grave
Gigue à l'angloise
Gavotte
La Guitare
Angelo Lombardo, viola da gamba
Eleonora Ghiringhelli e Marco Crosetto, basso continuo
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IL VIOLINO FANTASTICO
Francesco Rognoni / Giovanni Pierluigi da Palestrina
Pulchra es, amica mea
(mottetto di Palestrina passegiato per il soprano overo tenore)
Giovanni Battista Fontana
Sonata Seconda
Biagio Marini
Sonata Variata op. 8
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Lunedì 23 gennaio
Giorno della memoria 2023
“La musica del buio: Fuga di morte”
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Scandagliare attraverso parole e versi e con l’aiuto della musica le buie
profondità di un oceano di sofferenza, sul cui fondo giacciono milioni
di vittime e sulla cui superficie i sopravvissuti rimangono ancorati alla
loro memoria per poter raccontare la tempesta distruttiva del nazismo.
Ascoltare monologhi tratti da un’opera teatrale di Rolf Hochhuth e
dalla testimonianza del Rapporto Gerstein, testi che indagano le re-
sponsabilità della diplomazia degli Stati e parlano di un uomo che da
solo cercò di fare qualcosa per fermare l’abominio delle camere a gas.
In questo concerto-spettacolo le voci dei protagonisti del processo
di Francoforte daranno uno spaccato dell’inferno concentrazionario
di Auschwitz, attraverso le domande dei giudici e le drammatiche ri-
sposte dei testimoni tratte dai Canti infernali de L’istruttoria di Peter
Weiss. In conclusione la poesia di Paul Celan Todesfuge, estremo e
disperato tentativo di comporre una lirica sul lager per antonomasia,
sarà affiancata ad una delle più introspettive fughe di Johann Seba-
stian Bach, quasi un epitaffio sonoro per la tragedia della Shoah.
Gioacchino Rossini
Ouverture da “La Cenerentola”
Orchestra degli studenti
Giuseppe Ratti, direttore
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Venerdì 3 febbraio
SINERGIE
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"Paris qui dort / The Crazy Ray" (“Parigi che dorme / Il raggio pazzo”)
(1925)
durata: 60’ - regia: René Clair
- Archivio: Cinémathèque Française Paris
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Venerdì 10 febbraio
MIGLIORI DIPLOMATI
GOLDEN GALA – Riccardo Mussato
e Luca Troncarelli
Robert Schumann
da 'Bilder aus Osten' op. 66
Lebhaft
Nicht schnell
Lebhaft
Hugo Wolf
Ganymed (Goethe)
40
Johannes Brahms (1833-1897)
Zwei Gesänge op. 91
"Gestillte Sehnsucht" (Rückert)
"Geistliches Wiegenlied" (Lope de Vega, trad. Geibel)
Diego Maffezzoni, baritono
Martina Baroni, mezzosoprano
Alice Rizzotto, pianoforte
Martina Baroni, pianoforte
Diego Maffezzoni, viola
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Docenti
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Organi e Personale
Consiglio di Amministrazione:
Presidente, Direttore, Rappresentante MIUR: Loredana Segreto, Rappresentante
dei Docenti: Andrea Agostini, Rappresentante degli Studenti: Danilo Ionadi
Consiglio Accademico:
Paolo Borsarelli, Emanuele Cisi, Maria Teresa Immormino, Achille Lampo,
Francesco Pennarola, Michele Nurchis, Patrizia Radici, Giuseppe Ratti, Antonio
Valentino, Claudio Voghera, Manuel Zigante
Rappresentanti degli studenti: Lorenzo Maria Aronne, Sergio Scibilia
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Direttore amministrativo: Marco Trimarchi
Direzione ufficio ragioneria: Caterina Stramaglia
Nucleo di Valutazione: Christian Rainero (Presidente), Vania Tradori, Aldo Sardo
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Via Mazzini, 11 - 10123 Torino
Tel. +39 011 88.84.70 | 011 81.78.458