Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al
funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Chiudendo questo banner,
scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra
maniera, acconsenti all’uso dei cookie.
Ok Cookie policy
Di Andrea Carlino - 08/02/2019
L’ultimo rapporto OCSE 2018, così come scritto dalla nostra testata la scorsa
settimana, fotografa una situazione chiara: gli insegnanti italiani sono quelli pagati
di meno a tutti i livelli, nell’infanzia e nella primaria (24.807 euro), nelle medie
inferiori e superiori (26.743). Pertanto non è difficile imbattersi in famiglie che a
malapena riescono ad arrivare a fine mese tra mutui, bollette e figli da mantenere a
scuola o all’università.
Il costo della vita in Germania è ben diverso rispetto a quello dell’Italia, ma salta
all’occhio la differenza: un docente di scuola primaria guadagna quasi 50mila euro
all’anno ad inizio carriera e più di 65mila alla fine. Da segnalare, inoltre, forti
differenze tra i vari stati federati visto che il salario e l’orario di lavoro cambia su basi
regionali.
Informativa:
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al
funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Chiudendo questo banner,
scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra
maniera, acconsenti all’uso dei cookie.
Ok Cookie policy
Ok Cookie policy
Ok Cookie policy
Nel CCNL 2016-2018, per far salire gli aumenti lordi mensili sopra gli 85 euro medi,
negoziati a novembre 2016 con i sindacati, sono stati previsti due voci aggiuntive,
rispetto al “tabellare”.
Una voce è appunto un “elemento perequativo”, che per i docenti della scuola oscilla
tra i 3 e i 19 euro, appannaggio essenzialmente delle qualifiche iniziali.
Ok Cookie policy
Per visualizzare l’importo dello stipendio, bisogna andare su area riservata NoiPa,
cliccare su consultazione pagamenti e poi inserire anno e mese di riferimento.
Informativa:
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al
funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Chiudendo questo banner,
scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra
maniera, acconsenti all’uso dei cookie.
Ok Cookie policy