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Via Ducco n 42 - 25123 Brescia Tel 030 2033548 Fax 030 3099815
www.failpbrescia.it email: segreteria@failpbrescia.it Segretario B. De Maddis Cell 377 4559131 Vice Segretario N. D'Angelo Cell 377 4847810 320 1916531 Resp. Sindacale Mariateresa Zagaria 377 2687475
Inoltre, qualora nel corso dello stesso mese, il lavoratore sia chiamato ad effettuare trasferte di durata superiore alle quattro ore che non prevedono pernottamento per un numero di giorni superiore a sei, a decorrere dal settimo giorno le indennit di cui al presente comma sono maggiorate del 95%. Tale maggiorazione non trova applicazione nei confronti del personale di cui allart. 75 del presente CCNL. V. Lindennit di trasferta inoltre concessa: - al personale, anche se in aspettativa per malattia, quando sia chiamato per essere sottoposto a visita medico-legale in localit diversa da quella della sede di lavoro; - al personale inviato in localit diversa da quella della sede di lavoro, quale testimone in procedimenti penali o civili, per essere ascoltato su fatti relativi allesercizio delle proprie funzioni, spetta lindennit di trasferta di cui ai commi che precedono, detratta la somma eventualmente liquidata dallAutorit Giudiziaria; - al personale inviato in localit diversa da quella della sede di lavoro per la partecipazione ad iniziative formative previste dallAzienda. VI. Eventuali assenze per ferie durante la trasferta vengono detratte dal periodo di trasferta e non devono comportare oneri per la Societ. VII. Qualora il dipendente in ferie venga richiamato in servizio per essere inviato in trasferta, la durata della stessa si computa dallora di partenza dal luogo in cui il dipendente si trova in ferie a quella di ritorno nello stesso luogo o nella sede di lavoro. VIII.Al dipendente infortunatosi nel luogo di trasferta nellesercizio delle proprie attribuzioni si corrisponde, indipendentemente da quanto pu spettare per il trattamento dellinfortunio, lindennit di trasferta fino a quando, a giudizio delle strutture sanitarie preposte, si trovi nellimpossibilit di tornare nella propria sede di lavoro o di abituale dimora. B) Livello A I. Il personale inviato in trasferta fuori della localit in cui ubicata la sua sede di lavoro, ha diritto al rimborso - nei limiti della normalit delle spese documentate di viaggio, di vitto e alloggio. II. Qualora la trasferta non sia inferiore alle 10 ore , inoltre, riconosciuta una quota fissa per il rimborso delle spese non documentabili pari al 2% del minimo tabellare mensile e dellindennit di contingenza per ogni giorno di trasferta.
III. Qualora la trasferta abbia una durata pari o superiore a 4 ore fino a 10 ore spetta una indennit oraria pari 1,32 euro per le ore diurne ed 1,97 euro per quelle notturne. IV. Nei casi di trasferta allestero, la percentuale prevista quale quota fissa per spese non documentabili elevata dal 2% al 4%. V. Qualora, nel corso dello stesso mese, il lavoratore sia chiamato ad effettuare trasferte che non prevedono pernottamento per un numero complessivo di giorni superiore a sei, a decorrere dal settimo giorno le indennit di cui al comma III sono maggiorate del 95%. VI. Gli importi erogati a titolo di spese non documentabili non fanno parte, ad alcun effetto del presente contratto, della retribuzione, ivi compreso il trattamento di fine rapporto. ***** Il personale inviato in localit diversa da quella della sede di lavoro, in ambito nazionale, per un periodo superiore a 10 giorni continuativi con pernottamento potr optare, in luogo delle indennit e dei rimborsi di cui sopra, per una indennit forfetaria di importo pari a 70 euro giornalieri, per il cui trattamento fiscale valgono le disposizioni legislative vigenti in materia (D.P.R. 917/1986 e successive modificazioni e integrazioni). Il pagamento di tale indennit forfetaria verr effettuato con le competenze del mese successivo rispetto a quello di trasferta, previa presentazione, nei tempi previsti, della relativa modulistica aziendale.
E' possibile utilizzare il mezzo proprio? Eccezionalmente, per esigenze di carattere funzionale e/o di motivi di convenienza economica, pu essere autorizzato l'uso del proprio mezzo di trasporto (con esclusione dei veicoli a due ruote) e il noleggio di auto. L'utilizzo del mezzo proprio autorizzato solo per percorsi fuori dell'ambito del Comune della sede di lavoro non superiore ai 500 km (andata e ritorno). Come si calcola la distanza? La distanza misurata dalla sede di lavoro (struttura immobiliare nella quale situato il posto di lavoro) o dall'abituale dimora, se quest'ultima si trova in posizione intermedia (minore distanza) alla struttura immobiliare della localit oggetto della trasferta. La distanza rilevabile dall'Azienda con appositi strumenti di misurazione. Quali sono le spese di viaggio rimborsabili? Vengono rimborsate: le spese di viaggio sostenute per l'utilizzo dei mezzi di trasporto previsti, compresi i pedaggi autostradali; i biglietti riferiti all'itinerario sede di lavoro/localit di trasferta e viceversa; i biglietti urbani emessi nella localit di trasferta per spostamenti connessi al servizio. L'uso del mezzo proprio rimborsato rapportando ogni chilometro percorso a un quarto del costo di un litro di carburante alla data di partenza. Il noleggio rimborsato solo se preventivamente autorizzato dal Responsabile di struttura per motivate esigenze di carattere funzionale o di contenimento dei costi. Quali documenti si devono presentare per ottenere il rimborso delle spese di viaggio? necessario esibire i biglietti o le ricevute in originale, compresi i pedaggi autostradali. Le ricevute del taxi, per essere ammesse al rimborso, devono riportare l'indicazione del percorso effettuato, che deve essere attinente e riferibile all'incarico di servizio.
Quando non si ha diritto al rimborso? Non sono rimborsabili i pasti consumati in localit diverse da quella della trasferta, ad eccezioni di quelli consumati lungo l'itinerario, nei casi di trasferte in cui il viaggio viene effettuato con l'auto aziendale, il mezzo proprio o a noleggio, ovvero con il mezzo ferroviario.
Quale trattamento spetta al dipendente in uscita per servizio? Al dipendente impegnato fuori sede dalla sede di lavoro, ma nell'ambito della localit ove ubicata la sede stessa (intero territorio comunale) sono rimborsabili le spese di viaggi debitamente documentate. Per le uscite di servizio in ambito comunale il dipendente deve privilegiare l'utilizzo dell'autovettura di servizio, preventivemente autorizzata. In alternativa, se indisponibile detta autovettura, pu utilizzare i mezzi pubblici. Eccezionalmente, per esigenze funzionali ed economiche, si pu richiedere l'autorizzazione dell'auot propria o del taxi.. E' possibile ottenere un anticipo delle spese di tasferta? Il dipendente inviato in trasferta pu chiedere al punto amministrativo competente un atnticipo limitatamente alle spese vive previste, per un importo minimo di 100,00. il punto amministrativo interessato provvede agli adempimenti necessari all'erogazione degli importi, che sar effettuata con accredito sul conto corrente postale o in assenza, con bonifico domiciliato.