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IL RACCONTO DEL TEATRO CINESE

Tradizioni e grandi mutamenti


Dinastie cinesi

Periodo Antico:      

Periodo Arcaico: 3000-2100 a.C.    


Dinastia Xia: 2070-1600 a.C.    
Dinastia Shang: 1600-1046 a.C.    
Dinastia Zhou: 1045-256 a.C.    

     
Periodo Imperiale:
Dinastia Qin: 221-206 a.C.    
Dinastia Han: 206 a.C.-220 d.C.    
Sei Dinastie e 16 Regni: 220-589 d.C.    
Tre Regni: 220-280    
Dinastia Jin: 265-420    
Dinastie del Sud e Nord: 420-589    
Dinastia Sui: 581-618    
Dinastia Tang: 618-907    
5 Dinastie, 10 Regni: 907-960 Dinastia Liao: 907-1125
Dinastia Song: 960-1279 Dinastia Jin: 1115-1234
Dinastia Yuan 1271-1368    
Dinastia Ming: 1368-1644    
Dinastia Qing: 1644-1911    

     
Storia Moderna:
Repubblica di Cina: 1912-1949    
Repubblica Popolare Cinese: 1949-oggi

L’attore che non ha dimenticato niente


1955 → Opera di Pechino agli Europei sui Palchi di Parigi (Guerra Fredda, Francia di De
Gaulle). Evento che suscitò stranezza: mostrava la tradizione più antica.
- Critiche numerose e imbarazzanti (equiparazione delle acrobazie cinesi a quelle del circo
Medrano)
• Claude Roy (libro fotografico): spiega l’attore cinese inconsapevolmente
- ferita del teatro occidentale/attore totale orientale
- tutte le espressioni teatrali in un unico interprete: attore totale orientale
• Arte antica: storie di 200 anni, arte e tecniche come distillati di tradizioni e sapienza
tecnica e millenaria (per confrontarcisi bisogna avere umiltà e pazienza)
Il Paese dei grandi numeri
Estensione geografica della Cina → arduo compito di unificazione
• 9.560.000 kmq, popolazione di più di un miliardo, etnie
- Han (94%)
- Hui
- Musulmani
- Mongoli, Manciù, Tibetani
- Miao
- Uiguri
• sistema amministrativo: 30 grandi unità divise in 5 livelli (molto complicato)
• lingua: fattore unificante → - sistema di scrittura
- ideografico con pronunce diverse
• religione: mai di determinante importanza
- etica confuciana (religione laica)
- pratiche animistiche (culto degli antenati) → buddismo e taoismo
Influenza cinese nella costruzione delle altre culture → scrittura, arti e tecniche, politica e
religione/influenza esterna nella costruzione della Cina → antichità e illuminismo (moda
esotica).
Una tradizione millenaria, anche nel Teatro
Aspetto contraddittorio: Continuità – non Staticità
• oggettività → processo storico
• coscienza soggettiva → produzione storiografica
Dal punto di vista storico:
• inizio nel neolitico
• elaborazione: 1800 a. C. → dinastie
- Shang: superiorità, espansione
- Qin: “Cina”, Grande Muraglia, Xian
- Han: cultura e struttura politica
• V sec a. C. . → - costruzione della mentalità
- 221 a. C - imposizione dello Stato unificato → problema cinese: sottosviluppo
e umiliazione di un paese che
pensava di essere solo e supe-
riore quando entra in contatto
con il mondo
• altri regimi → modernizzare il paese e la società: comunismo con modi alterni e
contrastanti
TEATRO cinese
• “Opera” xiqu → teatro tradizionale
• antichissimo teatro tradizionale nuoxi
• teatro delle marionette muerxi
• teatro parlato huaju
• moderno teatro nazione: - Opera Nazionale mingzhu geju
- Teatro Parlato Nazionale mingzhu wuju
-350 stili (Opera) → aspetti unitari (invariati nel tempo)
• palco spoglio, pubblico distratto
• anti-naturalismo (rappresentazione e recitazione) → simbolismo
• recitazione → codificazione – attore totale
- Opera di Pechino → 200 anni, distillato di tradizioni più antiche (quindi ottimo caso di
studio)
Cos’è il teatro cinese
Spettacoli: “teatro parlato” e “Opera”
Opera Xiqu
• nascita nel XII sec a. C.
• Tradizionale ma ancora vivente
• musicale e coreografica
• personaggi – archetipi divisi in ruoli fissi → costumi storici (maschera) che servono a
identificare l’attore con il personaggio e comprenderne la morale
• “opera”: teatro d’attore → interpretazione e virtuosismo
- Opere locali – regionali → ogni regione ha il suo dialetto e teatro che nel corso dei secoli
si sono consolidate.
Dinastie:
• Song (960-1279) → nascita delle forme musicali
• Ming (1368-1644) → culmine
• Qing (1644-1911) → nuove forme di varie influenze locali (opera di Pechino)
L’Opera di Pechino
Unica Opera che mantiene l’indipendenza e sviluppo artistico → considerata come “teatro
nazionale” tout court.
Prende la forma attuale solo a inizio Ottocento: è la sintesi di un’arte molto più antica,
rappresentativa di un’antica e grande tradizione teatrale.
• Differenze di stili musicali → comporsi e ricomporsi nel tempo di elementi lontani e
diversissimi: non è priva, però, di un’identità di base
- dinastia Song: formazione degli stili
- dinastia Yuan (mongola): distinzione regionale
- dopo il 1949 repubblica popolare: distinzione di 300 differenze

Il labirinto delle opere locali


Il sistema delle opere locali
• Nascita di stili locali basati sulle tradizioni: diffuso in altre regioni come miscelanza
di stili
1. musica
2. dialetto
3. repertorio di danze e movimenti
4. sistema ruoli-tipo, costumi e trucchi
• Variazioni personali degli attori → rielaborazione continua e deposito di grande
sapienza interpretativa del testo in funzione della messa in scena
• gradazioni professionalità degli attori
La formazione dell’opera di Pechino
Nascita: fine Settecento – inizio Ottocento → combinazione elementi del nord e
compagnia dell’Anhui (centro)
• 1790 → spettacolo che porta alla stabilizzazione a Pechino dell’Anhui con:
- teatri stabili
- protezione di corte
- popolarità
• motore: compagnie “lontane” che appaiono agli occhi dello spettatore come
“esotiche” (Commedia dell’Arte a Parigi) → ricerca di nuovi spettatori
Perché “Opera”?
Teatro basato sulla musica → parola “opera”
• in cinese xi : “opera” occidentale inadeguata se intesa come melodramma
- attori meno articolati vocalmente ma più completi → opera: prevalenza della
musica nella rappresentazione
• rapporto parola – musica complesso: parola varia di significato in base alla
pronuncia e al tono → importanza del piano formale – letterario: nella scrittura,
ricerca di parole adatte in base alla storia
- repertorio di toni: problema dei dialetti → per trasportare un’opera da una regione
all’altra si verifica un cambiamento di toni e, di conseguenza, un cambiamento di
stili (musicale)
- adattamento di testi drammatici alle arie musicali: approfondimento e non
moltiplicazione di un solo genere in molti stili
Ascoltare il teatro
- recitazione convenzionale
- attore → espressione di ogni sentimento del personaggio
- trucchi e costumi → concentrazione sul virtuosismo e coreografie
- elemento principale: canto → teatro che si sente, ascolta, per comprenderlo bisogna
capire le differenze locali
• provenienza regionale coincide con lo stile musicale: in realtà non c’è una
grandissima varietà poiché la musica cinese è basata sulla melodia (in Occidente
sull’armonia) → espressione ritmica
Un teatro popolare
Idee morali → presenti come in tutti i teatri del mondo (stereotipo) → due tipologie di
pubblico (dipende dalle circostanze in cui si presenta)
• campagne:
- teatro come evento sociale
- pubblico poco istruito → voler sapere la storia: dover mostrare la morale finale
• città:
- teatro come abitudine
- pubblico appassionato e istruito → conoscono la storia, quindi apprezzamento
dell’estetica e dell’interpretazione: vari episodi da più storie
La Repubblica Popolare cerca di risanare questa rottura e raggiungere una cultura di
massa: commercializzare il teatro (attore come professione), prima erano eventi (regalo
appropriato per uomini e dei).
Tradizione e futuro dell’opera cinese
Mutamenti storici → crisi dopo il 1911 (Prima Repubblica) delle arti tradizionali
• indifferenza verso la cultura tradizionale
• disinteresse del potere centrale
• nuovo paese → più moderno
• attori su un piano più alto: Mei Lanfang (1894 – 1961) fa conoscere il teatro cinese
agli occidentali e fonda una scuola statale per attori
• cambiamenti nei temi, ruoli fissi, rappresentazione degli attori => diventa più
popolare → huaju, teatro parlato su imitazione occidentale
• crisi per al sopravvivenza: personalità, attori e scrittori furono dispersi o eliminati
Danze di corte e di sciamani
Teatro e storia
Sei periodi di sviluppo
1. Danze sciamaniche e primitivi intrattenimenti spettacolari
2. Danze di corte (dinastia Tang VII-VIII)
3. Divertimenti teatrali (dinastia Song X-XII)
4. Zaju (dinastia Yuan XIII)
5. Stile aristocratico Kunqu (Ming e Qing)
6. Opera di Pechino (da Qing a oggi)
variano per
• musica e canto
• adattamenti letterari → repertorio sempre uguale, adattamento in lingua e quindi in
musica e canto
- evoluzione teatrale cinese: riadattamento di soggetti conosciuti a nuovi stili di
canto e musicali che si attuavano nel sistema delle opere locali => lavoro di
perfezionamento
La morale del giullare
You Meng → giullari di corte: You
• dinastia Zhou (prima dello sviluppo delle arti teatrali)
• storia riguardo (Sima Qiun) la sua interpretazione di un suo amico ministro defunto
che ha le caratteristiche del teatro cinese:
- valore morale e sociale del teatro (rifiuto il ruolo offerto dal re)
- canto come massima espressione
- sovrani che incoraggiano il teatro
Laolangshen → patrono: Vecchio Signor Dio (dio Buddista) → senza ragione specifica,
testimonia però:
• influenza religiosa nel teatro
• derivazione del teatro cinese da forme e stili Indiani (buddismo)
Imperatore Minghuang (Tang) come fondatore del teatro cinese (leggenda)
• amante delle arti e musico
• fonda il Giardino dei Peri (Liy Wan)
Origini diverse e straniere
- Giullari
- dinastia Han → presenti:
• personaggi
• mimica (danze e acrobazie)
• quadri viventi
- Testi drammatici → zaju (Sing e Yuan)
• drammi comici
l→ esitazione sulle origini: teatro composto da diversi elementi
(contributi)
• divisione in atti
- autonomia del teatro → epoca Song: zaju messi in scena in goulangen (edifici pubblici) in
washe (quartieri particolari) => maggiori compagnie => lavoro dell’attore slegato dalla
corte
- origini straniere → India – Cina
• collegamenti religiosi e culturali (pellegrinaggi)
• manoscritti in sanscrito trovati in monasteri buddisti cinesi
• tratti specifici nella messa in scena
Le memorie sui riti
Risalire al teatro → mancanza di fonti storiche dirette su fatti e personaggi del mondo
teatrale antico → consultare altre forme di letteratura (prima del periodo Yuan).
Prima degli Yuan: teatro considerato non importante e quindi fu ignorato dai
letterati cinesi → unici reperti: collegati all’attività di corte
• prime dinastie (Xia, Shang, Zhou): feste e cerimonie di carattere esorcistico
con danze mascherate e sciamaniche → assorbite dai riti di corte e
trasformate in cerimonie istituzionali
Li Ji : II sec a.C., raccolta di materiali precedenti, da una conoscenza degli usi e
costumi del periodo (ideologia confuciana)
- riti: ordine spirituale (in Occidente corrisponde alla legge per i latini o alla
religione per i cristiani)
- trattato sulla musica: espressione del canto e danza oltre che musica pura
- distinzione che condiziona tutta l’evoluzione teatrale cinese:
- “permessi” → letteratura
- “regolari” → spettacolo
• precarietà dei testi drammatici
Danze sciamaniche e rituali
Prime rappresentazioni danzate: cerimonie sciamaniche e religiose
• sciamano/a
- intermediario fra uomo e dei
- responsabili di incantesimi e suppliche
- “piccolo sigillo” (ideogramma) → “donna che serve gli spiriti e può comunicare con
loro danzando”
Dinastia Zhou → assorbimento del sistema sciamanico: sciamani diventano funzionari
governativi con compiti di divinazione e interpretazione di sogni
• danze di corte → spettacolo religioso e politico, regolazione della vita pubblica e
rinforzo del potere centrale come istituzione
• trasmissione delle danze apprese
• istituzione della corte con una valenza meno magica e più politica
Danze sciamaniche ancora presenti fuori le città → conservazione del potere magico e
rituale
- rituali misti a tradizioni etniche → nuova forma teatrale nuoxi
Danze e spettacoli a corte
Dinastia Zhou
- intrattenimenti di corte elaborati e spettacolari (danze mascherate, abilità fisiche derivate
da prestazioni militari e arti marziali)
• giullari di corte
• diffusione della morale confiuciana: inizio all’atteggiamento culturale di separazione
fra le arti colte (musica e poesia) e quelle plebee (teatro)
Dinastia Qin
- costruzione del palazzo O Fang (il principe Hu Hai, ancora molto venerato dagli attori, ci
faceva esibire le compagnie)
Reperti che indicano che le corti usavano accompagnare ai sacrifici, spettacoli (divertenti)
con danza e musica (yue )
Dinastia Han
- trasformazione di cerimonie militari in forme di intrattenimento
- distinzione fra musica spettacolare e cerimoniale
- attività circensi (baixi )
Periodo dei Tre Regni (220-265): Zhu Yui, esperto di teatro
Dinastia Sui (581 – 618): Yang Di (parla di molti musicisti a corte)
Periodo Tang (618 – 906): già citato Minghuang.
Dal Giardino dei Peri al teatro nei templi
Regno di Minghuang → prosperità e rinascimento culturale (Collegio Teatrale Imperiale del
Giardino dei Peri).
• Du Fu (poeta) : Guardando la danza della spada ricorda di aver visto la Gongsun in
un pezzo di bravura che richiedeva un delicato equilibrio fra virilità e grazia
Periodo Tang (618 – 906)
• espansione verso la Corea e il Giappone
• forme di spettacolo più popolari (saltimbanchi e giocolieri): brevi scenette junxi,
dialoghi comici fra personaggi di diverso rango (prime manifestazioni dei clown –
buffoni)
• danze mimetiche fissate in piccole storie con personaggi → un tipo di farsa
dialogata; quasi un genere a sé che arriverà fino alla dinastia Ming

SPAZIO TEATRALE:
- primi accenni nel periodo Han
- dinastia Song → luoghi permanenti ed autonomi per intrattenimenti collettivi
• aumento delle rappresentazioni:
- divertire le divinità
- di fronte ai templi: in palchi stabili o in palchi provvisori in bambù, con tetto di
stuoie
- spettatori che assistevano in piedi circondando il palco sui tre lati
- retropalco
- periodo di festa, baracche e venditori ambulanti
- luce del giorno, acustica (teatro in legno)
- regioni del Sud: presenza di correnti d’acqua => scene su dei barconi; altare
provvisorio (dio “assiste allo spettacolo”)
• città: nei templi avvenivano rappresentazioni in occasioni ricorrenti annualmente
- giorni della festa organizzati da un comitato (scelta della storia)
- durata di tutta la notte (spesso); via vai di gente (in piedi)
- programma: 1 o 2 drammi completi (storia sconosciuta)
• feste private: in case di ricchi, scena posta per far assistere familiari ed ospiti con
comodità

Gli zaju della dinastia Song


Epoca Song: rinascimento → sviluppo degli spettacoli popolari: carattere professionale per
i musicisti (chiusura del Giardino dei Peri nel 1162)
- città: centri permanenti con quartieri specializzati (washi ) → spettacoli di tutti i generi
(circensi); trasferimento della capitale nel Sud (nuovi generi introdotti)
• zaju
- programma di vario genere farsesco
- dilettare tutti i ranghi sociali
- confluenza di precedenti tradizioni spettacolari
• yuanpen (testi di intrattenimento)
- subentro della rappresentazione basata su un’unica storia attorno a un solo tema →
prima manifestazione di una drammaturgia in Cina
- distinzione Nord/Sud: seconda metà dei Song, occupazione del Nord dai Manciù e poi
dai Mongoli e il Sud divenne rifugio degli ultimi Song => doppio stile
NORD SUD
Dramma diviso in quattro sezioni Numero impreciso di scene
Musica di danza di corte e taoista Musica popolare
Strumento musicale: liuto Strumento musicale: nacchere (ban )e flauto
Un solo attore che canta, gli altri recitano in Più attori cantanti
prosa non musicata
Fine della dinastia Song spegne lo stile drammatico del Sud e afferma quello del
Nord (il Sud si prenderà la sua rivincita più avanti, dopo gli Yuan).

Cantastorie e Teatro
Cantastorie
- recitazione alternata fra prosa e versi
- vite dei santi buddisti nei templi, narrate dai monaci
- dinastia Tang
- pubblico analfabeta → uso della lingua parlata ebbe successo
- huaben : brevi racconti
• parlavano un po’ di tutto
• protagonisti: gente comune
• momento culminante: raccolta dei soldi
• vendita tramite la struttura di canovacci, in piccoli libretti
- epoca Song → strutture più complesse → influenza la formazione del romanzo e teatro
• divise in più puntate
• dialoghi animati
- huaben, testi del teatro d’ombre e marionette → primo esempio di testo drammatico in
Cina
Impulso al teatro favorendo l’evoluzione della poesia e della musica, attraverso la
moltiplicazione delle forme metriche.
- zhu : “poesia drammatica”= “poesia” e “canzone” → associazione di musica e
poesia, determinante per il teatro cinese
- monaci buddisti, contributo importante, diffondevano la dottrina tramite la poesia
narrativa
L’età d’oro del teatro cinese
Il teatro Yuan
Dinastia Yuan:
- supremazia del nord
- invasione Mongola
- pace in Asia
- teatro raggiunge la forma dell’opera cinese → corrispondenza della rappresentazione alla
vasta produzione (canto, dialogo, interludi comici, danze, entrate e uscite dei personaggi)
→ tutto regolato dal ritmo della musica (complesso visibile e presente in scena)
- zaju
• testo scritto in forma completa
• tenone: scena introduttiva
• divisione in quattro sezioni
• cambio visibile fra le sezioni → no cambio scenografia, no interruzioni
evidenti, dettaglio musicale impercettibile
• ciclo di più drammi (a volte autori diversi)
• storie conosciuti, trama semplice, stile realistico (interruzioni di recitativi lirici
e canti)
- canti qu : arie diverse
• mescolanza di elementi popolari e colti
• riporto sui libretti dei testi cantati ma non sempre di quelli in prosa
(improvvisazione)
• personaggi:
- parte lirica di presentazione ed espressione → comportava interpretazioni e
tecniche attoriali “fuori dalla finzione”
• temi:
- maghi e spiriti
- eremiti felici
- imperatori e ministri
- amicizie sincere
- pietà filiale e virtù
- vie del diavolo intraprese dai malvagi
- sofferenze immeritate
- spadaccini e letterati
- romanzi e passioni
- separazioni e riunioni
- fortuna delle grandi bellezze
- divinità e demoni
• scritte da letterati professionisti o dagli attori vagabondi
Grandi drammaturghi
Guan Hanqing
- medico a Pechino
- drammi a sfondo sociale, ambiente popolare, intreccio di temi precedenti con altri del
tempo
- temi: oppressione dei Mongoli, ingiustizie, umiliante posizione della donna
- L’ingiustizia subita dalla signora Dou (Dou Er Yuan)
• realismo
• caratterizzazione emotiva del personaggio femminile
- Il giudice Bao indaga tre volte sul sogno della farfalla (Bao daizi san kan huitie meng)
- Il padiglione sul fiume (Wangjiang ting) e Regolare il vento e la luna (Tiao fengyue) : dura
condizione femminile e donne che tentano di liberarsene
Ma Zhiyuan
- commissario
- temi: malinconia e infelicità
- Il sogno del miglio giallo (Huang liang meng)
- Autunno al palazzo Han (Han gong qiu) : dramma storico sulla ragion di Stato
Wang Shifu
- La storia del Padiglione Occidentale (Xixiang Ji)
• dramma lunghissimo (5 zaju di 4 atti ciascuno)
• grande amore contrastato di due giovani (Romeo e Giulietta)
Ji Junxiang
- L’orfano della famiglia Zhao (Zhao guer) : primo dramma cinese tradotto in Europa nel
XVIII secolo
Li Xingdao
- La storia del cerchio di gesso (Huilan ji) (adattamenti occidentali, come di Brecht)
Zang Maoxun : L’Antologia del teatro poetico Yuan (Yuanqu Xuan) → 1616, raccolta di 250
drammi dell’epoca Yuan durante l’epoca Ming; punto di riferimento nella storia della
letteratura cinese
Pax mongolica
Ragioni di fioritura del teatro Yuan (mongoli)
• abolizione il sistema di esami imperiali dei funzionari – letterati e li collocano in
basso nella scala sociale → trovandosi disoccupati, si rivolgono al teatro
- maggiore prestigio al teatro (ma mai al pari della poesia o letteratura)
• apertura del mercato con l’Occidente: maggiore ricchezza nei centri urbani →
sviluppo dei quartieri di divertimenti e spettacoli
Delineazione del teatro Cinese
- sistema delle “opere locali”
• diversi stili musicali regionali
• interscambio Nord – Sud, mantenendo alcune differenze (Nord più vigoroso e
audace, Sud più melodie dolci e gentili)
• classificazione dei personaggi
- individuazione ruoli – tipo: sheng (carattere maschile principale); dan (carattere
femminile principale); jing (personaggio dal volto dipinto); chou (buffone dal
carattere comico) → avranno variazioni interne (età e classe sociale)
- diversa apparizione scenica
- ruolo vocale
• riguardo a come venivano svolti però non abbiamo rappresentazioni disegnate o
pittoriche e neanche testimonianze scritte oltre i testi drammatici
Quartieri dei piaceri
Dinastia Song (960 – 1279)
- edifici stabili e durevoli goulanpen → non sopravvivono causa legno e bambù (fragili)
• Kaifeng (capitale) → quartieri di divertimenti: metà cortili e gallerie, metà piccole
costruzioni rimediate; ogni genere di persone; spettacoli indecenti
• spostamento capitale a Hangzhou (Song meridionali): mantenere i “quartieri di
divertimento” (presenza di soldati: diffusione della prostituzione, che causa quel
giudizio morale e sociale nei teatri)
Dinastia mongola Yuan (1280 – 1368)
- diffusione teatri più stabili
• palco a balaustra
• due entrate convenzionali
• “stanza teatrale”
• base in pietra
• Nord: palco rialzato; Sud: palco basso
• posti seduti al coperto
• edificio ancora fragile
• uso prevalentemente cittadino
Dai Ming in poi (1368 – 1644)
- teatri a balaustra si confondono con i bordelli → sopravvivono fino alla Cina odierna (“Il
Gran Mondo”)
Dinastia Qing (1644 – 1911) → teatri completi e molte informazioni sul loro uso
• Palazzo d’Estate (Pechino, imperatrice Cixi): più piani, palchi sovrapposti, botole
comunicanti (apparizioni), assistere da un porticato sui tre lati intorno la scena
Notizie sugli ATTORI : scarsissime
- classe sociale più bassa
- alcuni fissi, altri girovaghi
- sistema ruolo-tipo
- cantori e acrobati
Il teatro della dinastia Ming e l’avvento del kunqu
Dinastia Ming → vita culturale nel Sud della Cina: si affermano i grandi racconti chuanqi
- sotto i Tang: “novelle”; sotto i Song “racconti orali” → legati al racconto
- spettacoli popolari
- meno vari di quelli Yuan ma caratteristiche strutturali meno semplici
- introduzione (poema cantato)
- dai 20 ai 50 atti → ognuno era un episodio indipendente
- tutti gli attori potevano cantare
- musica più dolce → vicende d’amore
- temi: storie d’amore
- teatro più letterario
Gao Ming: Storia del liuto (Pipa ji) :
• pietà filiale, alte doti morali della donna cinese
• 42 atti
• struttura libera, servì da modello per tutto il teatro chuanqi
Tang Xiangxu: Il padiglione delle peonie (Mudan ting)
• storia d’amore
• buddismo e taoismo
• tema del sogno come realtà differente
- opere locali → adattamento del chuanqi, differiva per la lingua e lo stile musicale in base
alla regione
- innovazione musicale: kunqu nuovo stile
• mancanza di sistema di notazione => sappiamo poco
• nuovi strumenti nell’orchestra
• più sensuale, passionale ed emotivo
• Hong Sheng (porta a Pechino): Palazzo dell’eterna giovinezza (Chang shen dian) →
musica indaga la natura umana e il destino; divisa in due parti
• Kong Shangren Il ventaglio dai fiori di pesco (Taohua shan) → realtà contemporanea
(resistenza cinese contro i Manciù), storia d’amore come sfondo
• Li Yu (scrittore): Il tappeto di preghiera di carne (Rou putuan) → romanzo erotico,
personaggi e toni realistici
- fu drammaturgo, capocomico → 1670 Riflessioni oziose (Xian qing ou ji) : critica
gli scrittori inesperti dei problemi della scena che continuavano a scrivere drammi
irrappresentabili
Stile kunqu
- sostituisce il chuanqi
- la sua musica influenzò canto e recitazione
- innalza socialmente il teatro e la sua istruzione → consente la sua trasmissione
Settecento → lento declino (sarà soppiantato dall’Opera di Pechino) ma rimarranno
elementi musicali e la moda per i personaggi femminili
Gli attori di una volta
Condizione sociale degli attori, metà Qing: ceto povero, prostituzione ma dotato di vitalità
Prima causa di discriminazione: vita girovaga (vagabondaggio) → concentrazione delle
stagioni teatrali => spostamento (senza pianificazione)
Apprendistato e stato sociale degli attori
Durante gli spostamenti → reclutamento degli attori (bambini) per avere una “sicurezza
economica”
- attori considerati come schiavi
• leggi che proibivano di presentarsi agli esami imperiali → nessuna stabilità
economica, legge che non verrà mai abolita (nel 1905 verrà abolito il sistema degli
esami imperiali)
• compagnie private: trattati più come servi ma con più visibilità e stabilità economica
• basso livello morale e comportamento sessuale contrario al rigido moralismo
confuciano → omosessualità
• donne:
- bandite dalle compagnie nel VI sec d.C., da allora divisione di compagnie maschili
e femminili => uomini interpretavano personaggi femminili (conseguenze piano
estetico)
- attrici=prostitute → cortigiane sapevano danzare e cantare (non potevano far
parte delle compagnie a causa dei piedi fasciati)
declino del kunqu
Età d’oro Ming → base per l’Opera di Pechino
cause:
• ricchezza economica ed espansione degli stili locali
• cambiamento del gusto, voleva la moda e l’eccitazione
• arrivo a Pechino di funzionari governativi dalla regione dell’Anhui: non
comprendeva lo stile codificato del kunqu, come del resto la popolazione di Pechino
non comprendeva la musica del Sud
• distruzione di Suzhou, patria del kunqu
Nasce l’Opera di Pechino
Viaggi verso la capitale
Metà XVIII sec Pechino: convivenza di opere kunqu e opere locali.
Stile raffinato del kunqu non più necessario => 1) mescolanza con gli stili locali 2) parità fra
gli stili 3) affermazione di un “nuovo stile” (Opera di Pechino)
- passaggio a una musica più brillante rispetto a quella kunqu
Imperatore Qianlong (1711 – 1799):
- regno lungo e pacifico
- ricco e potente
- primi segni del declino → rifiuto di apertura all’Occidente (corruzione burocratica, classi
ricche nell’ozio del cambiamento, crescita demografica, oppio)
- promozione delle arti → teatro
• visione di opere locali → porta a Pechino compagnie provinciali (opera a nacchere)
• 1790: compleanno dell’imperatore → compagnia dell’Anhui “Le Tre Celebrazioni”
Sanqing con lo stile musicale pihuang, combinazione fra due stili (xipi e erhuang)
diversi nel ritmo → molto successo, raggiunto anche da altre compagnie della
stessa provincia
Il nuovo stile
Metà Ottocento monopolio degli attori dell’Anhui
- inizio: libertà e flessibilità
• musicale → solo tempo fisso; tono come creazione del cantante; sostituzione del
violino con il flauto, i musicisti potevano cambiare a loro piacimento i dettami degli
stili locali con altri canoni
• danza, coreografie e costumi
• nuova recitazione: Hubei
- ruoli maschili shengsu quelli femminili dan
- drammi civili, storie d’amore e militari → coreografie complesse, arti marziali e
acrobazie
• scrittura di nuove opere: testi imparati a memoria → non importava la qualità
letteraria ma la sua efficacia
• ambiente più “moralmente corretto” → mutamento di status
• “attore totale”: giusto equilibrio fra il talento individuale e il lavoro dettato dalla fitta
concorrenza

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