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LEZIONE 2:

04. Illustrare brevemente la situazione sociale spagnola nel Medioevo Nel Medioevo la società spagnola è
tripartita in Chiesa, nobiltà e popolo. La Chiesa è depositaria della fede, della cultura ed è anche motore
delle grandi imprese belliche. La nobiltà, inizialmente ancora rude , si avvia verso la nascita di una nobiltà
cavalleresca avente un codice di comportamento influenzato da elementi etico-religiosi ma anche profani.
Abbiamo infine il popolo privo di cultura che si dedica quasi esclusivamente ai lavori agricoli, la cui vita
ruota attorno al monastero o al castello di riferimento. Con il tempo nasce poi la borghesia la cui vita è
caratterizzata dalla morale utilitaristica dove l'astuzia è una virtù che permette la sopravvivenza.

LEZIONE 3:

04. Illustrare le principali caratteristiche delle jarchas La jarcha nasce attorno al X secolo da una delle
forme liriche della poesia araba. E' scritta in lingua romanza con caratteri arabi o ebraici.
Le principali caratteristiche della jarcha sono:

1. è l'ultimo gruppo di versi della moaxaja, di cui è un'unità a parte.


2. normalmente sono raccontate da giovani innamorate che parlano in prima persona.
3. L’ ultima strofa della moaxaja introduce il personaggio che parla nella jarcha che mantiene il filo
tematico.
4. è scritta nella forma colloquiale del personaggio che parla.
5. hanno una struttura semplicissima

LEZIONE 4:

05. Cosa distingue l'epica spagnola da quella del resto d'Europa? L'epica spagnola, contrariamente a
quanto avviene nel resto d'Europa, è presente in tutta la storia letteraria, dai cantares fino alla letteratura
contemporanea.

06. Quali sono le caratteristiche formali (versi, strofe...) dei testi del mester de juglaría? I testi del mester
de juglarìa hanno una metrica molto irregolare, i versi non hanno un numero fisso di sillabe e il numero di
versi per ogni strofa è variabile, la ripetizione di determinati epiteti è frequente, e i versi sono raggruppati
in monorime assonanti.

LEZIONE 5:

05. Illustrare brevemente (titolo e contenuti) i tre cantares di cui è composto il Cantar de mio Cid
Il Cantar de mio Cid è composto da tre cantares:
1- Cantar del destriero; narra come il Cid accusato di aver intascato dei tributi del re Siviglia, viene esiliato
da Alfonso VI di Castiglia. Lascia moglie e figlie al monastero di Cardeña mentre lui sconfigge ripetutamente
i mori aiutato da alcuni cavalieri, invia un regalo al re e fa prigioniero il conte di Barcellona per poi liberarlo.
2 - Cantar de las bodas; narra la conquista di Valencia da parte del Cid che invia un regalo al re Alfonso VI
che in cambio consente a moglie e figlie di raggiungerlo a Valencia. Gli inganti di Carriòn, visto il benestare
della famiglia del Cid, chiedono in spose le figlie, donna Elvira e donna Sol. Il re acconsente al matrimonio
anche se il Cid non ne è felice e si celebrano le nozze.
3 - Cantar de la afrenta de corpes; Gli Infanti di Carriòn si vendicano delle burle per la loro codardia in
campo di battaglia abbandonando le figlie del Cid nel querceto di Corpes, dopo averle picchiate con
violenza. Il Cid chiede giustizia al re che convoca le Cortes a Toledo dove i guerrieri del re li sconfiggono. Il
poema si chiude con le nuove nozze delle figlie del Cid con gli infanti di Navarra e di Aragona.

LEZIONE 6:
05. Quali sono le caratteristiche formali di una strofa di cuaderna vía? La cuaderna via è composta da
quartine di alessandrini (14 sillabe) monorimi di origine francese, metrica tipica del mester de juglarìa e
mester de clerecìa

LEZIONE 7:

04. Come sono strutturati (sia come raccolta, sia come singoli testi) i Milagros de Nuestra Señora di
Gonzalo de Berceo? L’opera inizia con un’introduzione allegorica. Si susseguono poi 25 miracoli realizzati
dalla Vergine a favore dipersone a Lei devote (25 microstorie poetiche relative a vicende miracolose che
riguardano la madonna). Si possono distinguere tre gruppi di racconti a seconda della tipologia del
miracolo:1. Quelli in cui Maria premia o castiga la gente, come "La casulla de San Ildefonso".2. Quelli in cui
la Vergine perdona e riesce a salvare dalla condanna i suoi devoti, come "El sacristán impúdico".3. Quelli in
cui i personaggi soffrono una crisi spirituale e Maria li aiuta a risolvere il conflitto, come " Laabadesa
encinta".In linea di massima, i miracoli iniziano con la presentazione dell’argomento (protagonista, tempo e
luogo, quando lafonte li riferiva) e, dopo la narrazione dei fatti, chiude con strofe che danno un
insegnamento morale o introducono ilmiracolo seguente.
I Milagros de Nuestra Señora di Gonzalo de Berceo sono una raccolta di venticinque miracoli mariani
preceduta da un’introduzione allegorica. Sono una sorta di vangelo mariano; il filo conduttore è la
devozione alla Madonna, che interviene in vario modo a favore dei suoi fedeli. In linea di massima, i
miracoli iniziano con la presentazione dell’argomento (protagonista, tempo e luogo, quando la fonte li
riferiva) e, dopo la narrazione dei fatti, chiude con strofe che danno un insegnamento morale o
introducono il miracolo seguente.

LEZIONE 8:

05. Illustrare brevemente almeno DUE delle opere attribuibili ad Alfonso X


la Crónica general (o Estoria de España): L’opera è divisa in due parti: la prima va dai primi abitanti della
penisola iberica alla conquista araba; la seconda va dalla Reconquista al regno di Ferdinando III. Il controllo
alfonsino ha permesso ad un’opera dalle fonti estremamente varie di avere un suo stile unitario, dalla
sintassi semplice ma rigorosa e controllata. la General e Grand Estoria: vorrebbe narrare tutta la storia, a
partire dalla creazione del mondo; in realtà arriva al Nuovo Testamento (ai genitori della Vergine), ma
sicuramente è il più grande esempio di enciclopedismo di quei tempi. La fonte principale è la Bibbia,
affiancata da fonti secondarie, soprattutto latine e francesi.

LEZIONE 9:

05. Com'è strutturato (sia come raccolta, sia come singoli testi) il Libro del conde Lucanor di Juan
Manuel? Il libro del conde Lucanor di Juan Manuel è composto da 50 esempi più uno di dubbia attribuzione
tratti da raccolte di origine orientale ma anche da fonti europee. La struttura è semplice: il conte Lucanor
sottopone al proprio consigliere un problema reale, e Patronio gli risponde con un racconto dal quale lo
stesso conte ne ricava la morale. Il conte mette sempre in atto con successo gli insegnamenti ricevuti che
risultano quindi sempre buoni consigli. Tutti i racconti si concludono con un distico a rima baciata che
sintetizza l'insegnamento morale ricevuto dal conte Lucanor. I racconti si focalizzano sulle questioni della
vita pratica, esposte con una prosa concisa, sobria e semplice.

LEZIONE 10:

04. Esporre le principali caratteristiche del Libro de Buen Amor di Juan Ruiz
Il Libro de Buen Amor di Juan Ruìz è composto da un iniziale prologo in prosa e quartine di alessandrini in
cui troviamo liriche di metrica. L'autore, poichè ritiene che gli uomini sono guidati dall'amore, narra i suoi
insuccessi amorosi fino a rivolgersi ad Amore stesso che gli consiglia di affidarsi ad una mezzana che riuscirà
a fargli sedurre donna Endrina. Da qui numerose sfortunate avventure amorose si succedono, la cui
narrazione viene continuamente interrotta da frammenti lirici, episodi narrativi, digressioni didattiche a
carattere morale o satirico. L'elemento autobiografico fa da filo conduttore all'opera che non ha una vera e
propria trama ma risulta fondamentale la componente didattica con la presenza degli elementi ascetico e
mondano assieme. Il linguaggio è pittoresco con un tono molto familiare e un velato umorismo.

LEZIONE 11

04. Esporre brevemente il perché è interessante il secondo libro del Corbacho (contro i vizi delle donne) e
la tematica della Danza de la muerte Il secondo libro del Corbacho ha come protagonista una donna
comune con un parlato esuberante e tratta la tradizione misogina del periodo. La Danza de la Muerte è la
rappresentazione di un dialogo tra la Morte ed individui appartenenti a diverse condizioni sociali che lei
invita alla sua danza. E' una satira sociale sull'illusione umana di potere sfuggire alla morte stessa . Alla fine
nessuno potrà arrivare al giudizio di Dio per assenza di un orizzonte cristiano da parte degli uomini che
tentano invano di sfuggire alla Morte.

LEZIONE 12

04. Perché è importante l'opera del marchese di Santillana? Quali caratteristiche ha la sua produzione
poetica? L’ opera del marchese di Santillana è importante perchè commissionò numerose traduzioni dei
classici che si diffusero in Castiglia. La sua produzione letteraria è assai vasta e multiforme; egli stesso si
dichiara ammiratore e seguace di Imperial, da cui riprende il gusto per l’allegoria e per l’erudizione preziosa
e moralistica; dalla produzione francese riprende invece lo schema della visione, la sua opera si può
dividere in tre parti: trobadorica, di influenza italiana e didattico-morale

LEZIONE 13

04. Esporre brevemente i contenuti e la struttura metrica del Laberinto de Fortuna di Juan de Mena Il
Laberinto de Fortuna di Juan de Mena è un poema in ottave di arte mayor dedicato al re Giovanni II che
narra l'influenza della Fortuna nella vita dell'uomo.Mena si scaglia contro la Fortuna ma viene rapito da
Bellona e portato fuori dal mondo terreno. Provvidenza lo conduce al palazzo di Fortuna e gli fa notare tre
grandi ruote, due immobili che rappresentano passato e futuro, e quella del presente in movimento. Ogni
ruota ha 7 cerchi concentrici che corrispondono ai 7 pianeti nei quali Mena scorge dei personaggi del
passato e ne espone le imprese. All'alba Mena chiede alla Provvidenza quale sarà il destino di Giovanni II
ma la visione svanisce. Il linguaggio è colto e molto espressivo, con uso di latinismi, iperbati e perifrasi che
evitano l'espressione diretta.

LEZIONE 14

04. Esporre brevemente le caratteristiche metriche e la tematica delle Coplas por la muerte de su padre
di Jorge Manrique Le Coplas por la muerte de su padre di Jorge Manrique è un opera formata da 40 sestine
doppie di semplice costruzione in cui due versi otto sillabi alternano con uno tetrasillabo. Il poeta riflette
sulla provvisorietà e vanità della vita, sulla morte uguale per tutti e ci descrive la parabola della vita di don
Rodrigo fino alla sua morte

LEZIONE 15

04. Di cosa tratta Claros varones de Castilla di Fernando del Pulgar? E perché è importante l'opera di
Nebrija? Claros varones de Castilla di Fernando del Pulgar è una raccolta di 25 profili
biografici di protagonisti della vita spagnola sotto Juan II ed Enrico IV. Si tratta di un’opera innovativa in
quanto i castigliani non vengono contrapposti solo ai classici, ma anche ai francesi, eco del nuovo ruolo
europeo della nazione. La storia non perde, comunque, il suo carattere esemplare, per cui l’opera ha un
chiaro fine didattico e morale, che richiama ai valori del politico e del cortigiano. È costante la dialettica tra
le doti di un uomo e l’uso che egli ne fa, ma Pulgar guida i suoi lettori inserendo digressioni morali e
commenti, ricavando dai vari personaggi una sorta di educazione storica.
L'opera di Nebrija è importantissima perchè con la sua Gramàtica castellana (1492) mette il castigliano sullo
stesso piano delle altre lingue classiche affermandone l'identità ed apre cosi la strada ad iniziative analoghe
nelle altre lingue romanze.

LEZIONE 16

05. Elencare alcune delle tipologie di romances che possiamo trovare nel Romancero I romances
tradicionales che nascono come frammenti di una tradizione epica precedente, e spesso subiscono
profonde trasformazioni; romances juglarescos che nascono come una sorta di risposta al nuovo gusto del
popolo; quando, infatti, questo iniziò ad interessarsi ai romances, i giullari iniziarono a diffondere un tipo di
testo meno lungo rispetto ai poemi epici, ma più ampio rispetto ai romances tradicionales

LEZIONE 17

04. Quali sono le principali caratteristiche del romanzo sentimentale? Ricorda alcuni titoli? Il romanzo
sentimentale nasce nel periodo dei Re Cattolici (1492) e racconta la storia di un cavaliere che ama una
dama che non corrisponde per diverse ragioni l'amore gettando nello sconforto il cavaliere che si toglierà
poi la vita. Lo scenario è sempre quotidiano e realistico con una debole trama narrativa poiché gli eroi di
questi romanzi non agiscono ne parlano ma comunicano attraverso lettere. Molto forte è il legame al
codice d'onore che viene inteso come divieto che porta al rifiuto provocando reazioni sadomasochiste a
causa del fallimento della passione. Molto forte è la volontà di conservazione della società cavalleresca.
Opere: Càrcel de Amor e Amadis de Gaula.

LEZIONE 18

05. Quali sono le caratteristiche dei libri di cavalleria? Elencare alcuni aspetti particolari dell'Amadís de
Gaula Il romanzo cavalleresco ha come tema centrale il sentimento che è motivo dell'agire dell'eroe, l'unico
motivo per il quale combatte draghi, giganti e cavalieri, cioè il ricongiungimento con l'amata. L'amore
rimane qui, a differenza del romanzo sentimentale, idealizzato. Uno degli aspetti particolari dell’ Amadis è
la lingua che testimonia un percorso di snellimento e affinamento e l’ azione è il motore del romanzo.
L'Amadís de Gaula è il vero capostipite (nonché modello ed apice) del genere dei libri di cavalleria. Il testo è
rielaborazione di altri preesistenti, di provenienza castigliana e forse portoghese e francese, tant’è che i
primi tre libri sono il rimaneggiamento di un testo primitivo che circolava manoscritto già prima dei Re
Cattolici, di cui da poco si conoscono pochi frammenti. È però evidente la volontà innovatrice
dell’autore, già identificabile nella lingua, che testimonia un percorso di snellimento e di affinamento che
dà all’Amadís unità di stile e impianto romanzesco. Dal punto di vista strutturale, l’opera è composta da 135
capitoli in quattro libri, e ogni libro preceduto da un prologo. Gli elementi principali sono una sequenza
ininterrotta di imprese cavalleresche e gli itinerari percorsi su una mappa di un’Europa
geograficamente indefinita, quasi irriconoscibile. L’autore coordina il discorso in un gioco di
capitoli, avvertenze, riepiloghi, suture,conclusioni: l’Amadís ha un inizio e una fine, ma anche una
strategia di racconto sicura per arrivare dall’uno all’altra. L’Amadís viaggia costantemente tra questi due
poli: l’attrazione della cavalleria come viaggio nell’arbitrario fantastico e nella peripezia illimitata da una
parte, e l’etica del cavaliere, che deve dare alleproprie azioni un ordinamento rigido e solenne, dall’altra. Il
messaggio centrale dell'Amadís de Gaula è unmodello di perfetto cavaliere e principe rinascimentale.

LEZIONE 19

04. Esporre brevemente la questione su chi sia l'autore della Celestina nelle sue due versioni

L’autore è Fernando de Rojas, ma lo è per una parte e non del 100% dell’opera. Il primo atto
sembrerebbeessere di un autore precedente. Una Carta del autor a un amigo suyo è fondamentale perché
in essa l’autoreafferma di aver trovato casualmente il primer auto dell’opera, manoscritto e anonimo, e di
averlo letto e apprezzato a tal punto da volerla continuare. Dichiara qui di averla conclusa in soli 15 giorni.
Si potrebbe anche non credere alle parole dell’autore (tanti autori hanno usato l’espediente del
manoscritto ritrovato), ma la critica, che si è interrogata sulla veridicità di questi aspetti, ha subito preso
per veritiere le parole di Fernando de Rojas perché, effettivamente, ci sono una serie di elementi di
carattere stilistico, di carattere puristico, che saltano all’occhio e che differenziano in modo sostanziale il
primer auto da quelli composti di suo pugno da Fernando de Rojas. Quindi l’autore del primer auto rimane
anonimo, anche se lo stesso Fernando de Rojas sospetta che si tratti di Juan de Mena o di Rodrigo Cota de
Maguaque. Per quanto riguarda Mena, l’identificazione è piuttosto improbabile, sia per ragioni
cronologiche, sia per ragioni stilistiche, ma il suo nome potrebbe anche essere stato usato da Rojas come
mero termine di comparazione,per risaltare la bellezza del testo trovato. Anche per quanto riguarda Cota,
ci sono problemi (almeno) dalpunto di vista stilistico, senza considerare che non era autore tanto famoso
da poter ispirare la continuazionedi una sua opera lasciata incompiuta.
L’ autore è Fernando De Rojas che si fece aiutare da un correttore. Egli stesso poi ammise di non aver
scritto da solo l’ opera ma di aver completato un manoscritto già esistente. Quindi l’ opera sarebbe stata
scritta da due diversi autori. Al primo atto dell’autore anonimo, quindi, Rojas aggiunge 15 atti (per un totale
di 16) e gli darà il titolo di Comedia de Calisto y Melibea (1499). Si deve precisare che il primo atto è grande
un quinto dell’intera Comedia.Successivamente e, secondo Rojas, su insistenza del proprio pubblico,
l’autore amplierà l’opera portandola a21 atti con il titolo di Tragicomedia de Calisto y Melibea (1502)

LEZIONE 20

05. Esporre le principali caratteristiche di almeno TRE personaggi della Celestina Celestina: -unico
personaggio con passato biografico definito e raccontato-mezzana -attenzione proprio onore -assenza di
vergogna -più astuta e intelligente di tutta opera -punto forza parola -punto debole ingordigia -personaggio
quasi indipendente
Malibea: -matura nonostante i 20 anni -educata, istruita, intelligente -forte personalità
Calisto: -parodia amor cortese -personificazione pazzia d'amore -morte tragicomica, unico momento in cui
antepone il dovere al piacere, non necessario Sempronio e Pàrnemo non erano in pericolo

LEZIONE 21

05. Quali sono le caratteristiche della Celestina dal punto di vista del linguaggio? Linguaggio Celestina: -
mancato rispetto linguaggio classi sociali, classe bassa linguaggio colto, personaggi alti espressioni volgari -
castigliano regione Toledo -sia latinismi che forme colloquiali e popolari -proverbi popolari che raffigurano il
quotidiano e sentenze latine che rimandano al colto, astratto e generico convivono senza distinzioni classi
sociali -uso costante figure retoriche

LEZIONE 22

05. Esporre le principali caratteristiche dei protagonisti delle egloghe di Juan del Encina I pastori hanno un
ruolo centrale nelle egloghe. Encina ci ha lasciato egloghe di vario tipo, e si possono distinguere due tappe:
la prima è quella del periodo salmantino, legata alla tradizione medievale, con le tematiche popolari e
religiose; la seconda è quella del periodo romano, legata ai nuovi concetti rinascimentali e al recupero dei
classici, con una tematica tendente al bucolico

LEZIONE 23

05. Esporre punti in comune e differenze tra le egloghe di Encina e quelle di Lucas Fernández Da Encina
Fernández ‘eredita’ la centralità della figura del pastore.Fernández parte dal modello dei pastori di Encina,
ma non ne è mero imitatore, bensì introduce elementi innovativi: allunga il numero dei versi; introduce un
maggior numero di personaggi; usa il termine «comedia» [commedia], che Encina non aveva mai usato; il
tema centrale è l’amore (che Encina, invece, userà solo nelle egloghe del periodo romano), di cui in genere
disquisiscono dei pastori e un cavaliere.

LEZIONE 24

04. Quali sono i principali precetti indicati da Torres Naharro nel suo Prohemio alla Propalladia? Secondo
Torres Naharro, la commedia «non è altro se non un ingegnoso artificio di avvenimenti degni d’interesse e
a lieto fine, recitato da personaggi». Secondo Torres Naharro, poi, le commedie si dividono in due tipi: «a
noticia» (basate cioè su fatti reali) e «a fantasia» (su argomenti inventati ma verosimili); allo stesso modo,
due sono le parti fondamentali di una commedia, vale a dire l’introduzione e l’argomento

LEZIONE 25

04. Quali sono le principali novità in Spagna a livello letterario nel Cinquecento? Novità a livello letterario
in Spagna nel '500: -vengono riscoperti i temi classici della mitologia e della bucolica pastorale -Petrarca
modello per il gusto della forma, endecasillabo, tono lamentevole -il castigliano si sostituisce al latino in
quasi tutti i campi -stilisticamente semplicità e naturalezza -non una rottura netta con il passato ma
coesistenza -letteratura che parte dal realismo già presente che porta all'idealismo

LEZIONE 26

05. Esporre le principali caratteristiche delle opere di Luis Vives e Alfonso de Valdés Quello che va
sottolineato della scrittura di Vives è la coesistenza di vivacità nel modo di rappresentare le cose, garbo
anche nei passaggi più sarcastici e ironici, capacità di dipingere i personaggi in maniera mobile e gustosa, e
una vivissima carica di umanità, il tutto in un latino che resta sempre elegante e vivo. Valdes; Nonostante
l’adesione all’erasmismo, non abbandonò il cattolicesimo, e le sue opere si rifanno a due obiettivi principali:
la difesa dell’operato di Carlo V e la riforma religiosa

LEZIONE 27

04. Esporre brevemente le principali caratteristiche e peculiarità del Diálogo de la lengua di Juan de
Valdés Peculiarità e caratteristiche del Dialogo de la lengua di Juan de Valdès: -scrittura chiara, logica,
ragionata, sintetica, espressiva -senza figure retoriche secondo il criterio rinascimentale della naturalezza -
strutturato a 4 voci rappresentando una vivace conversazione tra due italiani e due spagnoli, uno è Valdès -
elogio della lingua volgare criticando l'uso dei latinismi di Mena nella Celestina, consigli sul -corretto uso del
castigliano, giudizi critici sulle opere letterarie che lo precedono di qualche anno

LEZIONE 28

05. Esporre brevemente le principali caratteristiche dell'opera di Juan Boscán Già prima della sua morte
Boscán aveva ordinato per le stampe la propria opera poetica, composta di quattro libri e divisa in maniera
estremamente organica: nel primo libro sono raccolti i suoi testi di tipo tradizionale, nel secondo una sorta
di diario poetico (su modello di Petrarca), nel terzo ci sono altri esperimenti di metrica italiana; nel quarto,
invece, raccoglie le opere di Garcilaso, morto alcuni anni prima.

LEZIONE 29

05. In cosa si distingue la poesia di Garcilaso da quella di Petrarca? Elencare alcuni esempi

A differenza del Petrarca, Garcilaso sa velare il suo dolore, e anche il tono spesso lacrimevole del modello
viene evitato grazie all’aristocratico senso della misura, la virile accettazione del fato avverso e la stoica
rassegnazione di fronte alla sventura; inoltre, i versi di Garcilaso sono sempre carichi di grave sincerità e di
tenerezza, il che gli impedisce di scadere in quelle fredde sottigliezze che a volte ritroviamo invece nella
poesia di Petrarca. Riflette nelle sue opere le sue esperienze di vita personali, inoltre la donna che canta
Garcilaso non è una donna ideale, astratta, bensì una donna in carne ed ossa.
LEZIONE 30

04. Cosa caratterizza gli scritti storici di Pero Mexía? Cosa troviamo invece nella sua Silva de varia
lección? Pero Mexia si attiene alla realtà ad un uso corretto delle fonti che lo porta a dare giudizi imparziali
dei fatti che narra. La Silva de varia lección è esattamente uno zibaldone ricco di aneddoti, curiosità,
avvenimenti importanti e no, episodi recenti e remoti, notizie erudite e spicciole, appunti scientifici, note di
costume, riferimenti a fatti straordinari, descrizioni di luoghi e quant’altro, il tutto ammassato senza ordine
apparente, unito solo dal gusto per la raccolta variopinta e casuale del materiale offerto.

LEZIONE 31

04. Come si presenta il Reloj de príncipes di Antonio de Guevara dal punto di vista strutturale? Di cosa
parla invece Menosprecio de corte y alabanza de aldea? - “Il Reloj de príncipes” si presenta praticamente
come l’opera ampliata, sempre di Guevara del “Libro áureo” un’opera che l’autore voleva dedicare a Carlo
V ed uscirà appunto col titolo di “Reloj de príncipes”. L’opera è divisa in tre sezioni, che trattano il –saggio
governo -l’origine divina della monarchia e –degli schemi di vita privata di un buon sovrano. -
“Menosprecio de corte y alabanza de aldea” è composto da venti capitoli che trattano su come rifiutare la
vita corrotta del cortigiano ed elogi e vantaggi della vita contadina. Dunque un’opera che segue una scia in
voga del periodo: il ritorno alla natura e il recupero della semplicità, anche se Guevara non va mai oltre
all’esercizio formale.

LEZIONE 32

04. Esporre le caratteristiche dell'opera di almeno DUE storiografi del nuovo mondo Storiografi del nuovo
mondo: -Cinque Cartas de relaciòn che Cortès invia a Carlo V nelle quali narra la conquista del Messico.
Programma di dominio, dà un resoconto degli eccidi commessi da lui e dai suoi uomini, condottiero che
mirava alla razzia dei tesori e all'accrescimento del suo potere personale con il fine di esaltare le sue
imprese. -Bartolomè de Las Casas (la piu famosa Brevìsima relaciòn de la destruiciòn de las Indias) è il
principale portavoce dell'atteggiamento anticolonialista, promotore della pacifica convivenza, attaccando la
politica imperiale e invertendo i connotati per i quali gli indigeni appaiono in realtà intelligenti contro gli
ottusi spagnoli. Nasce cosi il mito del buon selvaggio. Tra i consigli che da a Carlo V c'è anche l'inaspettato
suggerimento di utilizzare i neri africani anziché gli indios per i lavori pesanti dando cosi avvio alla tratta dei
neri. Las Casas si accorgerà dell'errore troppo tardi, in Europa nascerà la famosa leyenda negrache sarà
contrapposta al mito del buon selvaggio

LEZIONE 33

05. Esporre le principali caratteristiche (struttura, tematiche...) di almeno DUE testi appartenenti alla
letteratura alternativa del Cinquecento (ad esclusione del Lazarillo de Tormes) Due testi letteratura
alternativa '500: -La lozana andalusa, di Francisco Delicado che però uscirà in anonimo, ambientata nella
Roma rinascimentale ma negli ambienti della malavita. Protagonista è Aldonza, prostituta andalusa, astuta
e indipendente che gira per Roma mettendone in risalto i tratti negativi dei bassifondi. Tema centrale è
l'erotismo fine a se stesso senza implicazioni sentimentali e gusti perversi. Non vi è alcuna condanna della
realtà rappresentata, lo sguardo dell'autore rimane obiettivo e rappresenta la realtà. Viaje de Turquia di
Andres Laguna: I tre protagonisti sono lo specchio della Spagna alternativa, quella esperta nell’arte
dell’arrangiarsi e depositaria di conoscenze apprese per necessità; ma il Viaje diventa un vero e proprio
confronto tra la Spagna e l’Europa.

LEZIONE 34

05. Esporre le principali caratteristiche del Lazarillo de Tormes Caratteristiche Lazarillo de Tormes: -
anonimo, se ne conoscono 4 edizioni, 1554 - autobiografia dove la voce narrante dell'autore è quella del
protagonista che si identifica nella narrazione, ma l'autore non è il protagonista dell'autobiografia.
L'identificazione autore-personaggio avviene solo sul piano della scrittura e non del vissuto. -opera breve
con una forte autonomia del racconto dove non ci sono riferimenti esterni, richiami, collegamenti, ma il
testo si realizza su quello che narra -Làzaro ha un interlocutore che rende più credibile la sua narrazione -si
nasconde una denuncia sociale -centralità tema della fame -tema della paternità mancata che gli causa una
solitudine affettiva -critiche e satira stemperate da una visione positiva -il romanzo picaresco nasce con
Lazarillo de Tormes -picaro= personaggio emarginato che vive di espedienti , marcato con segno d'infamia.
Antieroe di cui si narra il tentativo di ascesa sociale dove il motore dell'azione è spesso la fame

LEZIONE 35

04. Parlare delle possibili interpretazioni date al Lazarillo de Tormes Possibili interpretazioni Lazarillo de
Tormes: -sfiducia nella concezione del mondo - l'educazione che riceve dai tre padroni principali il cieco, il
prete e lo scudiero è conseguenza dell'ambiente degradato in cui cresce -la storia è strutturata a cerchio
dove il lieto fine è costruito sull'infedeltà coniugale

LEZIONE 36

04. Esporre brevemente le principali caratteristiche dei primi tre padroni di Lázaro nel Lazarillo de
Tormes Il cieco: -alterna esempi pratici e sentenze insegnando a Làzaro il linguaggio della malavita -da lui
impara inganno, accattonaggio ma anche a servire messa -recita preghiere e procurare medicine ed
unguenti -consigli utili in futuro -impara arte del sopravvivere -rappresenta la degradazione del popolo

Il curato: -ipocrisia -rappresenta la degradazione del clero -vizi avaria e lussuria in primis -rapporto di sfida,
cerca di ingannarlo per poter mangiare Scudiero: -rappresenta la classe aristocratica -rappresenta la forma
senza la sostanza -è l'unico che rispetta Làzaro, ci dialoga e si mostra tollerante nei suoi confronti -è solo
con lui che è proprio Làzaro a procurare il cibo, non ha motivo di ribellarsi, ma è lui che lo abbandona
perchè non riesce a pagare affitto

LEZIONE 37

04. Qual è la differenza tra ascetica e mistica? Quali sono le principali caratteristiche della poesia
religiosa del Cinquecento in Spagna? L’ascetica è lo sforzo individuale volto al raggiungimento della
massima perfezione dello spirito mediante la pratica delle virtù e il dominio delle passioni, con l’aiuto della
grazia; la mistica aspira all’intima unione dell’anima con Dio, che però dipende esclusivamente dalla volontà
divina;

LEZIONE 38

04. Esporre brevemente le caratteristiche della scrittura di fray Luis de León. Descrivere brevemente
almeno UNA delle sue opere Se fray Luis de León è considerato la figura più rappresentativa del
Rinascimento spagnolo è soprattutto per aver saputo unire in armoniosa sintesi i principali elementi della
cultura del suo tempo: il classico, l’italiano e la tradizione religiosa (tanto biblica quanto patristica). La
perfecta casada [La sposa perfetta] (1583) è un trattato morale dedicato alla cugina, fonde i motivi
dell’esegesi cristiana delle origini con reminiscenze di autori classici, allo scopo di delineare i compiti e i
modelli di comportamento della perfetta donna sposata, della quale esalta il ruolo familiare ed illustra le
qualità ideali (bontà e generosità), sempre facendo riferimento a situazioni quotidiane concrete.

LEZIONE 39

04. Esporre brevemente le caratteristiche della scrittura di Santa Teresa de Jesús. Descrivere brevemente
almeno UNA delle sue opere unione attività pratica e la contemplazione -scopo di istruire i lettori da cui
deriva la totale assenza di artifizi letterari, linguaggio semplice e naturale -scrittura spontanea, non rilegge,
prosa con difetti -riprende immagini vita quotidiana -si basa sempre su esperienze reali, personali o
riportate da altri. il Libro de la vida (o Vida): scritto in età già matura (tra il 1561 e il 1565), vi narra con
incantevole sincerità la storia della sua evoluzione spirituale

LEZIONE 40

05. Esporre brevemente le caratteristiche della scrittura di San Juan de la Cruz. Descrivere brevemente
almeno UNA delle sue opere La sua produzione dimostra un’ampia formazione religiosa. Quasi tutta la
dottrina di san Juan gira intorno al simbolo della «notte oscura», immagine tutt’altro che nuova nella
letteratura mistica, ma che nelle sue mani diventa qualcosa di originale.La sua dottrina è esposta con
chiarezza e coerenza, ma la profondità dei suoi concetti e il tono stesso in cui li esprime fecero sì che non
raggiungesse grandi settori di pubblico. Pastorcico, allegoria della Redenzione in cui vengono volte «a lo
divino» immagini tipiche della letteratura pastorale

LEZIONE 41

05. Esporre le principali caratteristiche della scuola poetica salmantina del Cinquecento, indicando il
nome di almeno DUE poeti ad essa collegati la scuola salmantina (il cui massimo esponente è fray Luis de
León, altri poeti Aldana e La Torre) si caratterizza per l’armonico equilibrio classico tra forma e contenuto,
per una lirica profonda e intima e per trattare spesso temi filosofici, morali o religiosi.

LEZIONE 42

04. Esporre brevemente le caratteristiche della scrittura di Fernando de Herrera, facendo riferimento a
quanto dice nelle sue Anotaciones all'opera di Garcilaso Lo stile di Fernando de Herrera, riferimento alle
sue Anotaciones all'opera di Garcilaso 1580: -ci propone la sua dottrina poetica -preferisce linguaggio
poetico ricco di elementi colti, latinismi e iperbati. accessibile solo ad una minoranza colta -rompe
equilibrio classico tra forma e contenuto valorizzando la forma mettendosi sulla strada che porta al barocco
e considerato precursore di Luis de Gòngora -forte nota di colore facendo rifermento a tutto ciò che
richiama luce colore e brillantezza (insistenza sul rosso)

LEZIONE 43

04. Esporre le principali caratteristiche della scuola poetica sivigliana del Cinquecento e fare un breve
accenno all'opera di Baltasar del Alcázar La sua produzione poetica è costantemente modellata
sull’esempio dei classici latini, contribuendo così alla diffusione di un impegno retorico solenne, proiettato
in genere verso l’esaltazione di episodi significativi della storia patria. Baltasar del Alcázar; nel suo
canzoniere figurano una decina di sonetti elegantemente elaborati. Un atteggiamento cordiale e bonario
induce però spesso il poeta ad affrontare la realtà con distacco, e ad indagare con umorismo sobrio e
contenuto le curiosità naturali e soprattutto gli enigmi dell’animo umano.

LEZIONE 44

05. Parlare di almeno DUE poemi narrativi spagnoli del Cinquecento Poemi narrativi del Cinquecento Las
làgrimas de Angèlica di Luis Barahona de Sotoè un lungo poema narrativo incompiuto che prende spunto
dall'Orlando Furioso di Ariosto continuando la narrazione esponendo avventure fantastiche di Angelica e
Medoro. E' un compromesso tra poema romanzesco e romanzo bizantino. La restauraciòn di Cristòbal de
Mesa celebra il leggendario don Pelayo de Asturias al quale si attribuisce l'inizio della Reconquista su
impronta del Tasso

LEZIONE 45

04. Quali sono le caratteristiche del romanzo pastorale spagnolo? Quale opera ne è l'iniziatore? Il
romanzo pastorale spagnolo si sviluppa nel VXI secolo con il desiderio di trasfigurare la monotonia
quotidiana focalizzandosi nel mondo dell'intimo e spiritualizzando l'amore rappresentando cosi
un'immagine falsa e convenzionale della vita. Azione e ritmo della prosa sono lenti. Frequenti digressioni e
inserti poetici. Il portoghese Jorge de Montemayor con il suo romanzo pastorale Los siete libros de la Diana
è l'iniziatore del genere.

LEZIONE 46

04. Quali sono le principali caratteristiche della Diana enamorada di Gil Polo, anche rispetto ai suoi
modelli? Caratteristiche Diana enamorada di Gaspar Gil Polo: -esplicito proposito di continuare Los siete
libros de la Diana di Montemayor ma da un tocco personale all'opera dando maggiore coesione tra le varie
storie narrate -segue la struttura di Montemayor ma dichiara che si basa su una dichiarata finzione -scopo
moralizzante esplicito, racconta eventi e situazioni di cui ne commenta gli effetti -sentimento femminista
anche se autore mete in guardia il lettore contro la cattiveria delle donne in ambito amoroso -non c'è
riferimento all'acqua magica che c'è in Montemayor -la sua Felicia, vecchia a metà strada tra saggia e
strega, usa le sue doti solo per raggiungere l'amore casto, fini più alti. -italianismi, atinismi, cultismi per
cedimento al modello italiano, formule parlate da pastori castigliani -forte uso di epiteti, enfasi retorica -
segue esempio di Montemayor con tipologia metrica molto varia, strofe di tipo cancioneril, strofe italiane,
strofe di nuovo genere -molto musicale, equilibrio e armonia tra forma e contenuto

LEZIONE 47

05. Esporre le principali caratteristiche del romanzo moresco e di quello bizantino Romanzo moresco: -
relazione tra vincitori e vinti in un periodo in cui l'intolleranza era dominante sfociando poi nella ribellione
dei moriscos del 1568 -nasce da una fusione tra romanzo cavalleresco e sentimentale -trasferimento qualità
e doti della nobiltà spagnola al moro moro aristocratico Romanzo bizantino: mix tra romanzo cavalleresco,
sentimentale, pastorale -struttura molto aperta, carica di avvenimenti incontri e peripezie -di solito coppia
giovani innamorati che un impedimento separa ma che sanno perseguire il loro ideale in conformità alle
norme etiche e religiose in cui credono -verità psicologica dei personaggi, verosimiglianza, amore casto,
abbondanza di massime

LEZIONE 48

05. Esporre le principali caratteristiche del romanzo picaresco, soprattutto quelle fissate dopo la
pubblicazione del Guzmán de Alfarache Con il Guzmán si fissano le caratteristiche del genere picaresco: la
struttura autobiografica e la condizione di pícaro del protagonista (personaggio emarginato, che vive di
espedienti, marcato con il segno dell’infamia,privo di aspirazioni e slanci eroici, pronto all’inganno ma
spesso vittima invece dell’inganno altrui), maanche la presenza di riflessioni moraleggianti, il taglio spesso
satirico, la grande varietà di linguaggio(generalmente spontaneo e naturale) e l’orientamento realista,
anche se alcuni autori successivi scadranno in una stilizzazione deformante della realtà.

LEZIONE 49

04. Cosa sono i pasos di Lope de Rueda? Quale forma teatrale del Seicento anticipano? I pasos sono brevi
scenette comiche popolari in prosa ricche di movimento gestuale e di pittoresca espressività a volte
intercalate nelle altre opere che sono gli antecedenti dei entremeses. Comicità nasce da situazioni
grottesche. Taglio caricaturale ansie e aspirazioni dei protagonisti evidenziando l'aspetto ridicolo della loro
condizione umana. Comicità ingenua rozza brutale. Preannunciano il teatro barocco del '600.

LEZIONE 50

06. Esporre brevemente i fatti più significativi (magari perché hanno influenzato la sua produzione
letteraria) della vita di Miguel de Cervantes Vita Cervantes fatti significati e influenza opere: -continuo
spostarsi di città in città caratterizza i personaggi -esperienza di prigionia di 4 anni riflesso in alcune opere
come El trato de Argel. Cervantes vive in pieno l'epoca di Filippo II. Faceva parte della flotta comandata da
Juan de Austria, fratello di Filippo II. Partecipò alla battaglia di Lepanto del 1571, dimostrando grande
eroismo, salvando la propria nave nonostante avesse la febbre. Durante la stessa battaglia viene ferito e
perde l'uso della mano sinistra. Viaggiò molto poiché costretto a spostarsi per cercare di migliorare le
proprie condizioni economiche. Fondamentali gli anni che trascorse inItalia alla corte di Napoli.

LEZIONE 51

06. Esporre brevemente i punti salienti della trama del Don Quijote Trama Don Quijote: -storia di un
nobile modesto della Mancha appassionato di libri di cavalleria alla ricerca del senso della vita, ed
impazzisce. Decide di partire alla ricerca di avventure egloria -compie il primo viaggio da solo per ricevere il
titolo di cavaliere che gli viene dato in una locanda (vista come castello) dall'oste e dalle sue serve (viste
come il signore e le dame del castello) -ordinato cavaliere si mette in viaggio alla ricerca di avventure, viene
picchiato da mercanti e abbandonato -un compaesano lo riporta a casa dove la sua governante e il nipote di
Don Quijote fanno sparire i libri di cavalleria capendo che sono la causa della sua pazzia, scena VI
importante scena dello spoglio della biblioteca -Don Quijote si riprende e riparte all'avventura del suo
secondo viaggio con uno "scudiero", il contadino Sancho Panza -serie di avventure che lui vede con una
realtà distorta -si ritira in penitenza nella Sierra Morena e manda Sancho Panza a portare un messaggio a
Dulcinea ma viene intercettato dal curato e dal barbiere che decidono di riportare a casa Don Quijote -fine
prima parte -terzo e ultimo viaggio accompagnato da Sancho Panza: -si imbattono in un gruppo di
saltimbanchi che hanno la meglio a colpi di pietra, viene ospitato da un cavaliere e vince una lotta contro
dei leoni che in realtà non escono dalla gabbia e da li si fa chiamare Cavaliere dei leoni -passando per una
caverna e una locanda vive anche una disavventura nel fiume. -a Sancho viene affidato il governo di
un'isola che pero dura solo una decina di giorni ma poi se ne stanca -vengono a sapere della pubblicazione
di un libro che narra avventure a loro attribuite (l'apocrifo di Avellaneda) e cambiano meta, anziché
Saragozza si dirigono a Barcellona -prima di arrivare a Barcellona viene sfidato a duello da Sansòn Carrasco,
suo compaesano che più volte aveva tendato il rimpatrio di Don Quijote, con condizione di abbandono della
vita cavalleresca per un anno per il perdente. Don Quijote perde e mantiene la parola -vicini a casa
incontrano Don àlvaro Tarfe (personaggi Quijote apocrifo) cui Don Quijote chiede di testimoniare che è lui il
Quijiote autentico. Don àlvaro Tarfe lo riabilita nel suo essere davanti alle autorità -giunti a casa Don
Quijote si ammala e muore facendo però testamento (prova di essere rinsavito) -si scusa con l'autore del
Quijote apocrifo per avergli dato lo spunto per scrivere tante sciocchezze. -con la sua morte elimina
qualsiasi possibile tentativo di continuazione

LEZIONE 52

04. Esporre brevemente le interpretazioni che sono state date del Don Quijote Interpretazioni: -parodia
dei libri di cavalleria, attacco, in realtà rimpiange i nobili ideali della cavalleria e condanna l'uso smodato dei
libri di cavalleria e la loro scarsa qualità -caparbietà del bambino in Don Quijote -eroe di un mondo senza
valori che trasforma in atti cavallereschi e in follia, trasfigura la realtà vedendo miraggi pericolosi che il suo
codice cavalleresco deve combattere rendendo le sue imprese divertenti, esito rovinoso delle sue imprese -
buon senso contadinesco di Sancho anche se a volte viene meno -tema di maghi ed incantesimi fa parte
romanzi cavallereschi che lui usa per giustificare la sua distorsione della realtà -tre livelli di autore:
narratore anonimo/secondo autore (se stesso), cronmista arabo/primo autore, traduttore arabo che da
credibilità all'operazione -nella seconda parte difende il vero Don Quijote da quello apocrifo -temi viaggio,
doppio, follia, utopia, libertà, desiderio, armi

LEZIONE 53

05. Quali sono le particolarità del linguaggio del Don Quijote? Linguaggio: -linguaggio attuale aspetti
materiali e volgari -caricatura/parodia del linguaggio nei libri di cavalleria con tanti arcaismi usati quando
DQ si rivolge a personaggi sconosciuti -gamma espressiva, tono, retorica che variano nello stesso
personaggio a seconda dell'interlocutore -Sancho usa molti refranes (proverbi) dal capitolo 19 prima
pronunciati dal narratore con scopo di riflettere la lingua dei personaggi umili –Sancho errori pronuncia,
crescita progressiva linguistica riflette crescita e la sua evoluzione nel romanzo

LEZIONE 54

04. Esporre brevemente le caratteristiche della Galatea e delle Novelas ejemplares cervantine La Galatea
1585 Cervantes: -manca totalmente azione -vero motore opera sono le varie storie d'amore e altri episodi
ad intreccio che si inseriscono nella narrazione principale che fa quasi da sfondo -finale mancante,
Cervantes ne promette una seconda parte che non ci sarà mai -poetico contrapposto storico -morte toglie
armonia dal romanzo pastorale -malizia percorre tutta opera -temi: amore, amicizia, gelosia, ricchezza e
amicizia vincono sull’ amore, imprudente civetteria, incapacità di amare -punto di vista narratore-
protagonista -opera molti componimenti poetici che interrompono la narrazione e non sono funzionali alla
stessa Novelas Ejemplares : -Cervantes dice che le chiama ejemplares perchè da ognuna si possono ricavare
esempi utili -aspetto innovativo, capacità di invertire e lezioni di vita -due tipi: visione idealizzata, tecnica
più o meno realistica -personaggi rendono bene l'immagine della società spagnola del '600 -personaggi
maschili subiscono una femminilizzazione in termini di sentimenti -forte regola dell'onore -unione di diversi
canoni:romanzo cavalleresco, ellenistico, epica in versi

LEZIONE 55

04. Esporre brevemente le caratteristiche delle Comedias y entremeses e del Persiles y Segismunda
cervantini Ocho comedias y ocho entremeses è una raccolta che comprende testi molto dissimili tra loro;
Interessante è la lingua degli entremeses, colloquiale, con ampi inserti gergali, che ben si sposa con

procedimenti retorici come le interrogazioni in forma catechistica, il gioco di insulti e controinsulti o i doppi
sensil. Persiles è diviso in quattro libri: nei primi due quasi non ci sono interventi in prima persona
dell’autore, mentre negli ultimi due questa presenza si fa pressoché costante. L’opera presenta numerose
voci narranti, in quanto i vari personaggi narrano ognuno la propria storia; il loro racconto costituisce un
movimento temporale all’indietro e una temporanea sospensione dell’azione principale;

LEZIONE 56

04. Esporre le principali caratteristiche storico-sociali del Seicento spagnolo Seicento spagnolo, decadenza
politica (avventure belliche, colonie diventano indipendenti Olanda e Portogallo), economica (manca classe
trainante borghese, i nobili non disposti a lavorare, calano i commerci con colonie), sociale. Di contro nasce
il Barocco ed il '600 è il Siglo de Oro, la letteratura era consapevole e cosciente della situazione.

LEZIONE 57

05. Esporre le principali caratteristiche del teatro spagnolo del Seicento Teatro spagnolo '600: -teatro dei
corrales (cortili circondati da case private, primo teatro stabile) -numerose migliorie come uso di
macchinari in scena e la copertura del palco -persone avevano sedute diverse in base alla categoria sociale
o in piedi nel caso del popolo comune -mescolanza di tragico e comico con due tipi di commedie, alta con
personaggi eroici e messa in scena più curata, bassa argomenti quotidiani e scenografia meno importante -
nascita di sottogeneri e filoni tematici -collaborazione tra autori nella stessa opera -personaggi molto
importanti -gracioso figura molto importante che rinnega la figura del galàn , a volte è motore dell'intreccio
a volte funzione comica ma è l'unico che rompe l'illusione scenica -ciclo di Lope: rappresenta le scene.. -
ciclo di Calderon: racconta le scene.. -teatro codificato ricco di preziosismi -teatro barocco è un teatro di
massa (intesa come nobiltà e sua ideologia) -nel 1607 teatro privato di corte, scenografia imponente,
mitologia e magia -1651 cresce importanza della musica che porta alla zarzuela, parti cantate e parti
recitate -non è prassi pubblicare i testi teatrali, solo Lope de Vega controlla le sue pubblicazioni

LEZIONE 58
06. Esporre le principali caratteristiche della poesia spagnola del Seicento Poesia spagnola '600: -forte
sperimentalismo dove Luis de Gòngora massimo innovatore -si riuniscono piccole corti letterarie attorno ai
nobili costituite in accademie Madrid, Valencia, Siviglia e Aragona vedono nascita piccoli cenacoli dove si
promuovono concorsi e confronti -generi di matrice italiana coesistono alle forme tradizionali spagnole -
grande ricchezza tematica, si sviluppa anche un filone di poesia erotica -grande frammentarietà, zone
geografiche isolate -non stampavano le opere, quindi conoscenza lacunosa

LEZIONE 59

04. Esporre le principali caratteristiche della prosa spagnola del Seicento Prosa spagnola '600: -fortemente
legata ideologia, commedia e romanzi come strumenti di persuasione -tema disinganno scopo distinguere
apparenza e realtà -suspense a cui segue stupore, sorpresa, meraviglia -linguaggio espressivo, metafore
violente, simbolismo - personaggi irreali simboli di vizi o virtù -dalla tensione alla sorpresa, domina
peripezia, se trama semplice ecco che avvengono travestimenti, viaggi, naufragi..., si insegue la meraviglia
attraverso il nuovo, il diverso, il bizzarro -nascita Quijote, successo del romanzo picaresco e fioritura novelle
argomento amoroso -ora si racconta pensando ad un fine con concetto di esemplarità, casi descritti sono
sempre insegnamenti di comportamento sociale (Novelas ejemplares di Cervantes) -forme brevi -tema
forte disinganno

LEZIONE 60

04. Esporre le principali caratteristiche del rinnovamento teatrale proposto da Lope de Vega per primo
seppe creare una sintesi perfetta tra le precedenti esperienze drammatiche, lo stile e le tematiche del
tempo, e il gusto popolare.

05. Esporre a grandi linee la produzione letteraria di Lope de Vega Produzione letteraria Lope de Vega: -
tocca tutti i generi del suo tempo -teatro, poesia e prosa, produzione molto elevata -primo vero scrittore
professionista della letteratura spagnola, si battè per ottenere i diritti d'autore per le sue commedie,
ottenne il diritto alla correzione della sua opera

LEZIONE 61

06. Esporre brevemente il diverso modo di trattare il tema della salvezza da parte di Tirso de Molina nelle
sue due principali opere teatrali Tema della salvezza modo diverso Tirso de Molina tratta in El Burlador de
Sevilla e El condenado por desconfiado: -el condenado: attenzione alla predestinazione, grazia concessa da
Dio efficace solo con la collaborazione dell'uomo, si basa più sulla possibilità di salvezza del peccatore in
punto di morte

LEZIONE 63

05. Esporre brevemente una catalogazione tematica dell'opera teatrale di Calderón de la Barca
Catalogazione tematica opera teatrale di Calderòn de la Barca: -commedie eroiche e religiose, commedie
d'intreccio = onore argomento centrale -inventa una nuova forma poetico- simbolica dove i personaggi
hanno valenza simbolica e spirituale=drammi filosofici o teologici, autos sacramentales, commedie
mitologiche o palatine

06. Esporre le principali differenze del teatro di Calderón de la Barca rispetto a quello di Lope de Vega
Calderón depurò il teatro lopesco, riducendo il numero di scene e limitando le intromissioni liriche poco
funzionali alla trama o alla caratterizzazione dei personaggi. Al contrario, fece dell’opera la piena
rappresentazione dello spettacolo barocco, aumentando l’importanza di scenografia e musica. Aumentano
anche gli artifici retorici, la maggiore attenzione ad un unico protagonista è un’altra caratteristica che
allontana Calderón da Lope.

LEZIONE 65
05. Elencare le principali caratteristiche strutturali ed il tema del Polifemo y Galatea e delle Soledades di
Góngora Polifemo y Galatea di Gòngora: (amore impossibile ciclope Polifemo per la ninfa Galatea che lo
rifiuta. Nel finale Acis ragazzo di cui Galatea è innamorato, muore schiacciato da un masso lanciato da
Polifemo e si trasforma in fiume) -composta in ottave italiane: L’ottava (anche ottava toscana) è una strofe,
o stanza, di otto endecasillabi ( endecasillabo) rimati secondo lo ➔ schema ABABABCC (tre distici di
endecasillabi a rima alternata e un distico finale a rima baciata) lo schema dell’ottava – iterabile
indefinitamente – è per sua natura chiuso, e determina perciò il possibile ‘isolamento’, anche sintattico, di
ciascuna stanza, sottolineato dalla rima baciata del distico conclusivo. -dimostra rottura della tradizione
classica perchè il finale è tragico e la commistione di generi presenti Soledades: -scritte in silva : La silva è
una strofa della metrica castigliana che consiste in una estensione indeterminata di versi settenari, vale a
dire di sette sillabe, ed endecasíllabi (di undici) che rimano in consonante liberamente, con la possibilità di
usare versi sciolti senza rima alcuna. L'amplia libertà poetica che ciò suppone converte questa strofa nella
più moderna della metrica classica spagnola, data la sua implicita tendenza antistrofica, e come tale
costituisce una forma di transizione verso il verso libero moderno. -riflettono stagioni e fasi della vita, sono
4

06. Qual è la grande novità introdotta da Góngora in poesia? Indicare alcuni esempi concreti Novità
Gongora in poesia: -aumenta eleganza parola, l'oscurità e la concettosità, rivoluzionando il modo di fare
poesia -poesia si fa elitaria destinata solo lettore culto, lingua nobile e ricercata -dichiara di fatto
l'autonomia della letteratura rispetto ai canoni barocchi di norme e stile=linguaggio aulico anche con
argomenti bassi e convenzionali, quotidiani

LEZIONE 67

05. In cosa di differenziano tra di loro concettismo e culteranesimo? È una dicotomia percepita già nel
Seicento? Concettismo: capacità di esprimere argomenti o idee complicate con un numero ridotto di parole
che obbligavano il lettore a ricostruire il senso dell'enunciato Culturanesimo: fare poesia tramite latinismi,
allusioni mitologiche, riferimenti alti che solo una ristretta elite era in grado di capire. Linguaggio colto che
si allontana dal parlato. La dicotomia è nota già nel Seicento.

LEZIONE 68

05. Quali sono le principali caratteristiche della produzione letteraria di Francisco de Quevedo? Elencare
almeno TRE opere dell'autore Francisco de Quevedo caratteristiche produzione: -molto ampia e varia -
grande inventiva e capacità espressiva -denigra con una serie di satire il suo rivale Luis de Gòngora -geniale
originalità, ricchezza e ricercatezza lessicale , giochi di ingegno con le parole, associazioni
mentali...=innvatore dal punto di vista stilistico -conservatore punto di vista ideologico: si scaglia contro la
classe bassa e media accusata di essere avida e contro le donne accusate di ipocrisia perchè mascheravano
il loro aspetto=misoginia -due fasi cronologiche 1612/3 fa da spartiacque:prima fase testi leggeri argomenti
scherzosi spesso satirici, seconda fase anche se non netta ma riferibile età matura tema disinganno
meditazione morte e sulla fugacità delle cose terrene -Vida del Buscòn, Espana defendida, 5 Suenos,
Politica de Dios

LEZIONE 70

05. Illustrare le principali caratteristiche (tematiche, simboliche...) del Criticón di Gracián Criticòn di
Baltasar Graciàn: -romanzo allegorico, satira su vizi e costumi uomo contemporaneo con i propositi di
correggerli e mostrare la retta via -due libri satirici terzo più ascetico e didattico -due personaggi compiono
un lungo pellegrinaggio attraverso un mondo allegorico popolato da Merito, coraggio reputazione in
Europa alla ricerca di Felicità, impersonata da Felisinda. Il viaggio li conduce alla ricerca della virtù e della
vita eterna -elementi romanzo bizantino (peripezie) e picaresco (visione satirica della società er riflessione
morale) -personaggio allegoria del disinganno -riflessioni su vita, tempo, letteratura, uomo -
addotrinamento dell'uomo nel corso di tutta la sua vita -comprensione del mondo tema centrale

06. Illustrare il concetto estetico esposto da Gracián nel suo Agudeza y arte de ingenio Concetto estetico
in Agudeza y arte de ingenio di Graciàn: -basato sull'ingegno utilizzato nel linguaggio che è espressione di
intelligenza, celebrando l'uso delle figure retoriche -la capacità dell'autore va cercata nelle corrispondenze
sempre più acute che devono stare alla base di ogni creazione letteraria, il lettore deve essere obbligato a
collegamenti cerebrali

LEZIONE 71

04. Esporre le principali caratteristiche dell'opera di Saavera Fajardo. Quali sono le due principali opere
dell'autore? Saavedra Fajardo: -scrittura riflessiva e teorizzante -tutta la sua produzione è una serie di
consigli dati ai governanti -critica la letteratura che non porta a risultati concreti, a parte la letteratura
politico-militare -aperture come l'istruzione il pacifismo di fondo e la tolleranza per differenti idee e
religioni -antimacchiavellico, profondo patriotta contro l'opportunismo spregiudicato. Due opere principali
sono La Repubblica e Idea de un príncipe político cristiano representada en cien empresas

LEZIONE 72

04. Esporre le principali caratteristiche degli ultimi esempi di romanzo picaresco nel Seicento
Caratteristiche romanzo picaresco Seicento: -picaro diviene personaggio femminile; erotismo e avventure
piccanti forse anche legata alla letteratura misogina del periodo che vedeva le donne come simbolo di
falsità e disordine -picaro di nobili sentimenti e origini che vagano per curiosità o per riparare malefatti -
racconto di un'esperienza realmente vissuta con sottofondo giocoso -picaresca allegorica

LEZIONE 73

04. Esporre le principali caratteristiche della novela corta sviluppatasi in Spagna nel Seicento La novela
corta detta anche cortesana si sviluppa in Spagna a partire dalle Novelas ejemplares di Cervantes (1613)
fino al 1640 anno in cui ne comincia il declino. Normalmente abbiamo una storia a tema amoroso dal quale
poi si sviluppano altre tematiche come onore, sicurezza, identità sullo sfondo la famiglia e i rapporti sociali,
come cornice molto comune una riunione di dame per occasioni speciali, con adulteri, fughe, rapimenti e
duelli nelle quali i protagonisti sono dame e galanes ambientata nella grande città. La corte è vista come
spunto da cui sviluppare ambienti e figure nell'opera. Tre tipi: giustappositiva 2-coordinativa 3-sintagmatica
.Comportamenti e situazioni tipiche e convenzioni si ripetono creando lo stereotipo; manca di originalità,
riconoscibile il marchio di coralità ;verosimiglianza sia per criteri realtà sia per sistema mitologico e
ideologico della società aristocratica molto gerarchizzata. Tanto verosimili da non perdere in credibilità,
quindi spazio alla fantasia che crea tensione che porta alla meraviglia

LEZIONE 75

04. Esporre le principali caratteristiche storico-sociali del Settecento spagnolo la Spagna vive dal punto di
vista culturale, ma anche politico-sociale, una profonda decadenza dopo i fasti dei Siglos de Oro. A
differenza di altri stati europei, il processo di rinnovamento generale tarda a manifestarsi e in Spagna le
correnti illuministe, specchio dell’avanzata del nuovo secolo, di un nuovo gusto e di una società mutata,
faticano ad attecchire.

LEZIONE 76

05. Perché l'opera di Torres Villarroel può essere considerata una sorta di ponte tra Sei e Settecento?
Questa caratteristica la si ritrova nel suo capolavoro letterario? L’opera di Torres Villarroel può essere
considerata una sorta di ponte tra sei e settecento perchè affianca temi barocchi al gusto e alle forme
tipiche del settecento. La sua maggior opera è la sua autobiografia dove si ritrova questa caratteristica:
segue lo schema del Buscòn di Quevedo (romanzo picaresco) applicato alle forme del settecento, ad
esempio nella relazione di viaggio.

LEZIONE 77

04. Quali sono gli aspetti che rendono Feijoo un autore già aperto al sentire settecentesco? Feijoo autore
già aperto al Settecento aspetti: -utilizza il metodo sperimentale dell'Illuminismo -mette a confronto il
vecchio e il nuovo per convincere il lettore a fare una scelta razionale -metodo d'indagine -guarda al futuro
alle nuove dottrine dell'esperienza e della conoscenza -collega nuove idee alla tradizione spagnola -
precursore dell'Illuminismo in Spagna

05. Cos'è il "no sé qué" di Benito Jerónimo Feijoo? No sè que di Feijoo: espediente dialettico che usa per
indicare l'aspetto psicologico della percezione del bello inteso come gusto individuale.

LEZIONE 78

04. Quali sono le più importanti Accademie nate in Spagna nel Settecento? Far riferimento ad almeno
DUE opere fondamentali per la lingua spagnola pubblicate da una di queste Accademie Accademie in
Spagna nel Settecento: Biblioteca Nacional de Madrid (1712), Real Academia de la Lengua (1713), Real
Academia de la Historia (1738) Due opere: Diccionario de la lengua castellana esce per la prima volta in 6
volumi ed ogni voce ha un riferimento ad un'opera letteraria spagnola tra il XIII e il XVIII secolo, era noto
come Diccionario de Autoridades. Tentativo di includere il maggior numero di parole possibili, anche a
quelli locali e alla terminologia della malavita, escluse invece le parole che hanno chiaro significato
indecente. Nel 1780 è pubblicato in volume unico ed eliminate le citazioni. Gramàtica de la lengua
castellana che si rifà alle grammatiche precedenti come quella di Nebrija del 1492, ma con fine pedagogico
e normativo fissando le regole della lingua anche dal punto di vista sintattico e grammaticale trascurate
nelle grammatiche precedenti.

LEZIONE 79

04. Esporre i punti salienti della concezione estetica di Ignacio Luzán Concezione estetica Ignacio Luzàn:
bellezza come risultato della verità, unità, regolarità, ordine e proporzione che costituiscono la realtà. Evita
forme pedanti usa formule quotidiane e familiari utilizzando cmq metafore.

LEZIONE 80

05. Esporre la problematica legata alla seconda edizione della Poética di Ignacio Luzán Nel 1789 venne
pubblicata postuma una seconda edizione della Poètica di Luzàn correggendo e ampliando alcune parti, in
particolare vennero eliminati gli elogi al teatro nazionale ed aggiunte delle osservazioni sulla poesia
spagnola delle origini. Non si ha la certezza della paternità di Luzàn dell'opera e quale sia stato l'intervento
di chi corresse l'opera, il figlio di Luzàn e un suo discepolo.

LEZIONE 81

05. Esporre le principali tappe e punti salienti della nascita del giornalismo in Spagna La stampa periodica
si sviluppò in Spagna soprattutto nel periodo a cavallo tra i regni di Carlo III e Carlo IV,quando una serie di
«fogli» periodici iniziò a reclamare i diritti del popolo e una maggiore libertà.Il giornalismo vero e proprio,
inteso in senso moderno, nasce però in Spagna sul finire degli anni ’50 del settecento con Francisco
Mariano Nipho (1719-1803), creatore di numerosi giornali, riviste e periodici la cui caratteristica era la
costante attenzione al gusto del pubblico. Accanto alle iniziative di Nipho ci furono anche altre
pubblicazioni periodiche politicamente impegnate, spesso invise tanto ai governi quanto
all’Inquisizione per la loro vicinanza agli ambienti illuministi; esse erano in genere opera di una sola persona
o di un piccolo gruppo omogeneo, e potevano presentarsi come discorso intorno ad un tema o come
divulgazione dell’opera creativa.
LEZIONE 82

06. Esporre le principali caratteristiche della poesia spagnola del Settecento Poesia del 700: -verifiche
metodologiche, progressi scientifici del periodo e ricerca di un fine utile ed un linguaggio comune: la dignità
della persona in quanto cittadino diventava la dignità del letterato -accusa critica di contaminazione lingua
(lessico e strutture sintattiche) e modello francese -apertura verso l’ europa tentativo apertura culturale -
temi del barocco ma cambia il concetto di arte e poesia, nuova problematica dell'utilità e del fine pratico e
didattico della letteratura -chiara espressione senza componente sentimentale -compresenza di
Illuminismo e Neoclassicismo -autoreferenziale destinata ad un ristretto gruppo -delittantismo, chiunque
scrive versi e commedie -la tertulia, circolo di letterati che si incontrano per parlare di cultura ma l'impegno
era anche politico- culturale, si riunisce nella Fonda di San Sebastiàn

LEZIONE 83

04. Esporre i principali punti di contatto e differenze tra le favole letterarie di Iriarte e Samaniego Punti di
contatto e differenze favola letteraria Iriarte e Samaniego. – Samaniego: caratteristica innovativa è la
cosciente e continua ricerca di un linguaggio adatto alloscopo didattico, favole quindi chiare e semplici, pur
rispettando la rima deve essere vicino alla lingua parlata. Realismo della favola stessa grazie alla cornice
paesaggistica. Critica Iriate per la sualingua gongorina. – Iriarte: limita l'insegnamento morale al campo
della letteratura e ne fa struttura portante con fine satirico più che pedagogico. Offre un vero trattato di
estetica nelle sue Fàbulas

LEZIONE 84

04. Esporre le principali caratteristiche della produzione letteraria di José Cadalso Caratteristiche
produzione letteraria Cadalso: -poesie solitudine psicologica data dallamorte dell'amata che esalta il
pessimismo di Cadalso -tratta temi classici con una varietà metrica -motivi bucolici idilliaci e satirici -prima
parte periodo dell'esilio con sfoghi umorali e personali e la seconda il periodo della Fonda di San Sebastiàn
più controllato con una ricerca del linguaggio adeguato -gioco di simmetrie volto all'espressione del suo
ideale, secondo una visione illuminista, della società pacifica e operosa

LEZIONE 85

04. Esporre brevemente le principali caratteristiche delle Cartas marruecas di Cadalso Caratteristiche
Cartas marruescas Caldaso: -narrativa di orientalismo e impressioni di viaggio -tre partecipanti: Gazel arabo
che va in Spagna per un'ambasciata, Nuño Nuñez cristiano spagnolo amico di Gazel che in alcuni casi si fa
portatore dell pinione dell'autore, e l'anziano Ben- Benley maestro e consigliere arabo al quale sono
delegate le riflessioni morali. -censura dei costumi -patriottismo intelligente che gli permette di suggerire
rimedi alla decadenza del suo paese -satira contro qualsiasi cosa, popolo, menestrelli, mercanti, le
traduzioni, nobiltà, superstizioni religiose...ma tutte con toni di ironia e giocosi -prosa priva di francesismi

LEZIONE 86

05. Esporre le principali caratteristiche della scuola salmantina del Settecento, anche in rapporto alle
influenze di Cadalso e Jovellanos Caratteristiche scuola salmantina del 700, influenze Caldaso e Jovellanos:
-Caldaso riporta in auge l'anacreontica che grazie ad un'Epistola di Jovellanos ebbe una spinta verso la
poesia preromantica dove consigliava di abbracciare i temi morali e filosofici dell'Illuminismo. -modello Fary
Luis de Leòn cercando di ritornare alla più pura tradizione spagnola– Jovellanos ha contatti con autori
salmantini da cui nasce Carta de Jovino a sus amigos salmantinos dove consiglia i poeti di passare ad una
poesia più impegnata di stampo illuminista ed è il punto di svolta ella scuola salmantina vista come l'inizio
del preromanticismo in Spagna

LEZIONE 87
04. Esporre le principali caratteristiche della produzione letteraria di Gaspar Melchor de Jovellanos
Caratteristiche produzione Jovellanos: -studia i problemi della Spagna e cerca una soluzione pratica
consigliata con prudenza e di misura sui temi progresso materiale del paese, istruzione pubblica, storia
culturale, politica -si ispira ai principi illuministi -apertura culture europee che devono coesistere alla
tradizione della patria -produzione poetica molto scarsa di tema amoroso di cui poi si vergognerà -
neoclassico che insiste sul fine didattico e sociale dell'arte che mai abbandona nella sua poesia originale -
satire con severa morale contro il malcostume dell'alta società -composizioni didattiche e morale esce il
populismo -non si lega a nessuna scuola -paesaggio è visto come un interlocutore in diritto e non una
semplice cornice, natura reale -autore di teatro importanti novità come la scrittura in prosa e non in versi
pur rispettando i precetti aristotelici

LEZIONE 88

04. Esporre le principali caratteristiche della produzione poetica di Juan Meléndez Valdés Caratteristiche
produzione Valdès -prima fase poesie di genere bucolico anacreontico o sensuale che cerca di deformare il
reale attraverso una continua trasformazione delle cose -la seconda fase tema sentimentale, filosofico,
morale e populista stampo illuminista -tematica ricorrente e trasversale alle due fasi è il campo come vero
e proprio strumento tecnico

LEZIONE 89

05. Esporre le principali caratteristiche della seconda scuola salmantina del Settecento, facendo
riferimento anche alle accuse mosse da Moratín figlio Seconda scuola salmantina del 1700: -
anacreontica+tematiche sociali -Quintana e Cienfuegos discepoli d Valdès da una parte e Moratìn figlio
assiema a Arroyal dall'altra che li accusa di coltivare una poesia oscura quasi gongorina, eccessiva libertà
formale -libertà formale si ma con spiccato tono sentimentale, pubblico più vasto e linguaggio vicino
coscienza popolare -Reflexiones sobre la poesia, Philoaletheias, pseudonimo autore sconosciuto, in cui
espone la nuova estetica, immaginazione, sentimento, passione, sensibilità, rifiuto estetica neoclassica,
poesia in quanto immaginazione era possibile anche senza cultura

LEZIONE 90

05. Esporre i principali punti di contatto tra gli appartenenti alla scuola sivigliana del Settecento Seconda
scuola sivigliana del 1700, punti di contatto tra gli appartenenti: -unione di elementi neoclassici e
preromantici -tormentata partecipazione politica - rifiuto della cultura ufficiale -aver frequentato la
Academia Sevillana de Buenas Letras -forte impegno pedagogico -essere giornalisti

LEZIONE 91

05. Esporre le principali caratteristiche della produzione letteraria di Juan Pablo Forner Produzione
letteraria di Juan Pablo Forner:-maggior autore satirico del 700 spagnolo, ma non deve alle satire la sua
fama -Exequias de la lengua castellana 1782 dove attacca i cattivi scrittori che stanno portando alla morte
la lingua castigliana. Critica freddezza e gallicismi della letteratura spagnola del periodo elogiando invece i
grandi classici -si può ricondurre all'ambito gruppo salmantino

06. Elencare le principali caratteristiche del Fray Gerundio de Campazas di Francisco Isla Caratteristiche di
Fray Gerundio de Campazas di Isla: -uscito sotto pseudonimo nel 1758 ebbe subito un grande successo, ma
poi proibita dall'Inquisizione, cmq nel 1768 uscì la seconda parte clandestina, successo come la prima -quasi
non c'è azione -intenzione è fare satira contro l'oratoria dell'epoca vuota e pomposa -Gerundio figlio di
contadini che decide di farsi frate ,ma non capisce nulla delle lezioni, grazie al predicatore maggiore lo aiuta
e lo forma con il suo stesso stile. Fary Gerundio inizia i suoi sermoni che sono espressi con un linguaggio
artificioso che ottenne grande successo dai suoi parrocchiani perchè per gli ingenui parrocchiani la sua
incomprensibilità è simbolo di potenza e appartenenza ad una classe privilegiata -vero protagonista è la tesi
dell'autore per cui abbiamo esempi di cattiva retorica, campagna contro l'errore

LEZIONE 93

04. Esporre le principali caratteristiche del teatro spagnolo del Settecento Teatro spagnolo del 700: -
grigiore teatro spagnolo -nei primi 50 anni formula calderoniana è ancora in voga -stanca ripetizione degli
aspetti del barocco, mantenuti solo gli aspetti scenici, la sorpresa e lo sfarzo dei travestimenti -emergono
però Zamora e Caňizares -si cerca di sostituire i canoni del barocco con quelli dell'illuminismo -vengono
costruiti i primi teatri ufficiali a Madrid -cura della verosimiglianza -genere quasi esclusivamente trattato fu
il dramma che verso la fine del secolo diviene dramma sentimentale con chiara anticipazione romantica

LEZIONE 94

04. Esporre le principali caratteristiche della produzione letteraria di Ramón de la Cruz Caratteristiche
produzione Ramòn de la Cruz: -più popolare autore di opere di genere chico=genere basato su zarzuelas e
sainetes, gli autori comici aggiungono innovazioni sceniche e musicali provenienti dall'italia -quantità
elevata di opere -scene prese a prestito da Lope o Tirso e riproposte in chiave satirica -consapevole ricerca
di linguaggio -iniziò la sua carriera di commediografo come classicista scrivendo commedie e tragedie di
stampo gfrancese e italiano -il titolo indicava ciò che intdendeva rappresentare, con struttura semplice e
facilmente riproducibile -tematica dei sainetes impronta satirica o divulgativa -satira nelle commedie
colpiva il dramma neoclassico -madrid, la sua città era sempre fortemente presente nelle sue opere

LEZIONE 95

05. Esporre le principali caratteristiche della produzione letteraria di Leandro Fernández de Moratín
Caratteristiche produzione Leandro Fernandèz de Moratìn: -il miglior drammaturgo del XVIII sec spagnolo -
fu coerente con la sua formazione illuminista attraverso la razionalità e la ragione -la sua poesia segue la
linea neoclassica di matrice italiana -romances a stampo satirico che riprendevano la vita quotidiana e
cittadina -gusto per la ricerca linguistica grande sforzo tecnico -stile elegante, più attento all'aspetto socio-
politico che paesaggistico -scrive anche prosa -è soprattutto autore teatrale -commedia borghese
caratterizzata da un fatto accaduto in luogo in poche ore e tra persone comuni attraverso il quale si mette
in ridicolo i vizi e gli errori della società raccomandando la verità e la virtù

LEZIONE 96

04. Descrivere le caratteristiche di almeno TRE personaggi della Comedia nueva di Moratín Tre personaggi
Comedia Nueva: 1-PIPI' – ingenuo garzone del caffè, usa spesso modi di dire, è ignorante e di bassa classe
sociale 2-DON PEDRO – personaggio maturo e uomo per bene, è ferreo contro tutto ciò che non rispetta i
suoi principi fondamentali 3-DON ANTONIO – condivide le idee di Don Pedro, più scherzoso e ironico

05. Esporre le principali caratteristiche (strutturali, tematiche?) della Comedia nueva di Leandro
Fernández de Moratín Caratteristiche Comedia nueva di Moratìn: -opera che è al tempo stesso negazione
del concetto di commedia nuova -elemento innovativo è l'uso della prosa utilizzata per caratterizzare i
personaggi -sceneggiatura è semplice e quotidiana, utensileria essenziale -azione semplice -personaggi
ridotti ad 8 dove ognuno ha la propria funzione complementare agli altri, i protagonisti appartengono alla
classe media e la figura del gracioso eliminata -scenario è un caffè, luogo di incontri, passaggio e
chiacchiere -cornice temporale doppia:quello della commedia nueva e quello del Gran cerca de Viena -
comicità che nasce dal linguaggio dei personaggi che si rivolge ad un pubblico illuminista che sia in grado di
comprendere i riferimenti culturali presenti -vero tema dell'opera è la necessità di una preparazione e il
riconoscimento dei propri limiti

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