Sei sulla pagina 1di 1

Eine kleine Nachtmusik 

(Una piccola musica notturna, o serenata notturna) in sol


maggiore K 525 fu composta da Wolfgang Amadeus Mozart nell'estate del 1787,
presumibilmente in una breve interruzione del lavoro principale di quell'anno, la
stesura del Don Giovanni.

Infatti la composizione fu inserita dall'autore nel catalogo tematico personale alla


data del 10 agosto 1787; il 1° ottobre Mozart partì per Praga per dare gli ultimi
ritocchi e mettere in scena la partitura operistica.

Le vicende della genesi del brano sono del tutto ignote. Si tratta comunque dell'unica
serenata per archi o con archi che Mozart abbia avuto occasione di comporre negli
anni viennesi.

Il genere della serenata comprendeva composizioni affidate ad un organico variabile


di solisti e con un numero pure variabile di movimenti; la motivazione di brani anche
molto dissimili era quello di intrattenere, per circostanze festive o ricorrenze o ancora
per allietare la vita di tutti i giorni.

Nel corso dei suoi anni salisburghesi Mozart aveva scritto un alto numero di
composizioni per simili circostanze, ma il piccolo mecenatismo frequente
nell'ambiente provinciale di Salisburgo cedeva il passo a Vienna a rapporti più
sofisticati fra committenti e compositori.

Possiamo comunque immaginare che anche Eine kleine Nachtmusik sia stata pensata


per una simile circostanza, di cui ci sfugge il contesto.

L'organico della composizione è di cinque strumenti ad arco: due violini, viola,


violoncello e contrabbasso, anche se gli ultimi due strumenti suonano all'unisono.

Sul catalogo personale Mozart segnò una successione di cinque movimenti, ma ai


posteri ne sono giunti solamente quattro, ed è da ritenersi smarrito il minuetto
collocato dall'autore in seconda posizione; è comunque difficile trovare qualcosa di
simile nella contemporanea produzione di Mozart.

La maestria di Eine kleine Nachtmusik consiste proprio alle regole "semplici" della


serenata, rivelando però a tratti la mano inconfondibile dell'autore.

Potrebbero piacerti anche