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GIOCO IN RIMA

Conte e filastrocche per giocare

Comune di Venezia

Direzione Sviluppo Organizzativo e Strumentale


Settore Servizi Educativi
Servizio di Progettazione Educativa
GIOCO IN RIMA
Conte e filastrocche per giocare
In occasione della 7aedizione di Dritti sui Diritti il Servizio
di Progettazione Educativa ha realizzato questa piccola
raccolta di “Conte e filastrocche in rima” che verrà
messa a disposizione di genitori e bambini.
Lo strumento si inserisce nell’ottica dell’art. 31 della
Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e
dell’Adolescenza:
“Gli Stati parti riconoscono al fanciullo il diritto al riposo
e al tempo libero a dedicarsi al gioco e ad attività
ricreative proprie della sua età e a partecipare
liberamente alla vita culturale ed artistica. Gli Stati parti
rispettano e favoriscono il diritto del fanciullo di
partecipare pienamente alla vita culturale e artistica e
incoraggiano l’organizzazione, in condizioni di
uguaglianza, di mezzi appropriati di divertimento e di
attività ricreative, artistiche e culturali”.
L’idea nasce quindi per contribuire a fornire spunti per
giocare assieme tra bambini e tra adulti e bambini
riscoprendo anche qualche tradizionale cantilena con cui
si divertivano i bambini e le bambine in passato.
Buon divertimento!
Dott.ssa Daniela Galvani
Responsabile Progettazione Educativa
Comune di Venezia
Pum! Passa Paperino Orlando paladino Sotto la pergola
Il serpente
Pum! Passa Paperino Orlando paladino Sotto la pergola nasce l'uva,
con la pipa in bocca avea un bel cavallino. prima acerba, poi matura. Trippe trappe con rose e fiori
guai a chi la tocca Trotterella, trotterella Zeffirin, zeffirà, questo è dentro e questo è fuori
chi la toccherà per cercar la caramella. a chi tocca toccherà. questo è fuori e questo è dentro
un bel bacio prenderà Caramelle non ce n'è: Toccherà al figlio del re. il serpente fa spavento,
1,2,3 a cercarla tocca a te! Il figlio del re va al mulino fa spavento quando c'è
tocca proprio a te! col cane vicino. trippe trappe tocca a te
Rinoceronte
Il cane bau-bau,
la gatta miao-miao, Tre civette
La cappa del camino Rinoceronte
il pulcino pio-pio:
che passa sul ponte Ambarabà
ti saluto caro mio.
Sotto la cappa del camino che sta sull'attenti, ciccì coccò
c'era un vecchio contadino che fa i complimenti, tre civette sul comò
Giro
che suonava la chitarra che dice buongiorno che facevano l'amore
1,2,3 sbarra. girandosi attorno. con la figlia del dottore
Guardandomi in giro
Gira e rigira, la testa mi gira, il dottore si ammalò
mi venne il capogiro.
non ne posso più ambarabà
Giro girello
e puff cade giù: ciccì coccò
esci fuori bimbo bello.
a star fuori sei proprio tu!
L’insalata
Rialto
I tre somarelli Mappamondo
Olio, pepe e sale,
per condire l'insalata Sotto il ponte di Rialto
Questa è la conta Mappamondo, c'era sempre una vecchietta
insalata non ce n'è,
dei tre somarelli mappamondo: che vendeva l'acqua fresca
a star fuori tocca a te.
che si baciavano fa girare tutto il mondo, l'acqua fresca col limone
sotto gli ombrelli. fa girare anche te: pim pum patatone!
Un giorno disse il re: uno, due, tre!
"Vi ordino di contare fino a 3!" Tre gattini
La luna Uno, due, tre.
An ghin gò Tre gattini, tre gattini
Uccellin se ne van per i camini
La luna è una ruota gialla,
An ghin gò i gattini sono tre
cade in mare e resta a galla, Uccellin che vien dal mare chi sta sotto non lo so a star sotto tocca a te!
gettano le reti i pescatori, quante penne puoi portare
noi siamo dentro e tu sei fuori. ma ben presto lo saprò
puoi portarne ventitrè an ghin gò
uno due tre.
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Tre bombe
Macchinetta rossa Aulì aulè In mezzo al mare
Sotto il ponte
Macchinetta rossa dove vai? Aulì aulè C'è una nave in mezzo al mare
ci son tre bombe,
A … (Milano ...) sacripante carcadè con la rete per pescare,
passa il lupo
Quanti chilometri farai? Barbagianni il pescatore si chiama Pietro,
e non le rompe;
… 10 scimpanzé mamma mia, la nave torna indietro!
passa il re
1,2,3,4,… 10! a star fuori Torna indietro fino al porto,
ne rompe tre;
tocca a te. mamma mia, mi sento morto!
passa la regina
Torna indietro fino a me:
ne rompe una dozzina;
Piove pioviccia tocca proprio a te!
Tre tazzine di caffè passa il reggimento
ne rompe cinquecento.
Piove pioviccia, Il paperotto
Tre tazzine di caffè, la carta s'appiccia,
me le bevo tutte alè!
s'appiccia al muro, Sette quattordici ventuno ventotto
Forse ne ho bevuto troppo suona il tamburo, questa è la conta
dai vediamo chi sta sotto: tamburo tamburello, del paperotto.
il caffè mi rende matto La gallina zoppa zoppa
apri l'ombrello, Il paperotto
uno, due, tre e quattro! ci stai sotto proprio tu, è andato in cantina
così-non-ti-bagni-più! a cercare la regina. La gallina zoppa zoppa
La regina quante penne ha sulla groppa?
Am blum blone Ne porta ventiquattro:
La gatta è andata a Roma
a cercare la corona. un due tre e quattro.
Am blum blone
A bi ci! La corona
goccia di limone
La mia gatta mi fuggì ce l’ha il re,
goccia d’arancia
Mi fuggì su per un pero a star sotto tocca a te.
o che mal di pancia! Il cane pazzo
Gambe storte e naso nero!
Dentro il palazzo
Din don Sotto il ponte c’è un cane pazzo.
L'uccellin dal becco rosso
Abbaia a più non posso
Din don campanon Sotto il ponte di baracca e non addenta l’osso.
L'uccellin dal becco rosso
le campane di san Simon c’è Mimi che fa la cacca, In quel palazzo d’oro
é caduto giù nel fosso;
che suonavan tanto forte la fa dura, dura, dura ci vive un orco o c’è un tesoro?
giù nel fosso non c'è più:
da buttare giù le porte, il dottore la misura, Tocca a me, tocca a te:
resti fuori proprio tu!
da buttare giù il porton la misura è 33 in quel palazzo c’è il figlio del re.
Bim bum bom! uno, due, tre!

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Il gatto e il leprotto La gallina Gli animali La capra

Uno, due, tre e quattro: C’era una volta una vecchia gallina Bela l’agnello, Sopra la panca la capra campa,
acchiappare volevo un gatto; che sbadigliava dalla sera alla mattina pigola l’uccello, sotto la panca la capra crepa.
cinque, sei, sette e otto perché non aveva niente da fare. il topo squittisce,
ho invece un bel leprotto! Allora a chi tocca contare? la rondine garrisce,
il maiale grugnisce, Piove, piove
il cavallo nitrisce,
la mucca muggisce, Piove, piove
Gattino mio l’asino raglia. la gatta non si muove,
Il semaforo si spegna la candela,
E mai nessuno sbaglia!
Din, din, din, gattino mio, si dice: buonasera!
tutto il bene lo voglio a te, Con il rosso non si passa, Si accende il lumicino
la ciccina la mangio io con il giallo fai attenzione, Quattro gatti si dice: buonmattino!
e l’ossicino lo do a te. con il verde c’è via libera
per la circolazione. Sotto le frasche del capanno
Non hai fatto attenzione: quattro gatti grossi stanno;
esci tu per punizione. Trentatrè trentini
sotto quattro grossi sassi,
Il galletto quattro gatti grossi e grassi.
Trentatrè trentini
Lola
entrarono a Trento,
C’è un galletto proprio qui
La biscia tutti e trentatrè
che vuol fare chicchiricchì Mi chiamo Lola,
trotterellando.
ma se canta la canzone e son spagnola,
sveglierà il suo padrone. per imparare l'italiano Striscia la biscia sull’erba liscia:
Se il padrone suo si sveglia vado a scuola; attento che ti scappa
poi lo mette nella teglia! la mia mammina la piscia! (la pipì) Le acciughette
Il galletto ci ripensa è parigina;
e fa un giro giù in dispensa: il mio papà è Sette acciughette
nella teglia non andrà l'imperatore della Cina; se ne stavano strette strette
a chi tocca toccherà. i miei fratelli Il figlio di Apollo nelle scatolette ... poverette.
son pipistrelli;
le mie sorelle Apelle figlio di Apollo
son caramelle. fece una palla di pelle di pollo.
Coccodè, uno due tre, Tutti i pesci andarono a galla
questo è per me per vedere la palla di pelle di pollo
e questo è per te: fatta da Apelle figlio di Apollo.
tiè...

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Vedo Le dita Arri arri cavallino
La streghetta
Vedo un ragno nel suo regno, Il pollice viaggia con l’autostop Arri arri cavallino
l’indice spesso dice di no per la strada del mulino. Sul prato pieno di fiori
che lavora con impegno; c'è una casetta di tre colori.
vedo un uomo che fa il bagno poi viene il medio Il mulino è rovinato,
che pensa chissà il mugnaio s’è legato: Lì ci vive una streghetta
con un cigno nello stagno. armata solo di bacchetta.
se l’anulare l’anello ce l’ha. s’è legato alla catena,
Ultimo è il mignolo e sua moglie fa la cena. E' una vera golosona
che è piccolino: Fa la cena per il bambino: mangia solo roba buona
va dappertutto arri arri cavallino. che cucina con gran cura
è un po' birichino! stando attenta alla misura:
Il bruco Farfallina cinque chicchi di caffè
Poi tutti insieme
suonano il piano due scodelle di buon tè
Nel muro c'è un buco Farfallina bella e bianca un cucchiaio di farina
fanno ciao ciao
e un bruco nel buco vola vola mai si stanca una fetta di fontina.
e si danno la mano!
scaccia il bruco vola qua, vola là: Pesa mescola ed annusa
e tura il buco. mai nessun la fermerà! e il suo gatto fa le fusa.
Vola, vola ore ed ore
poi si posa su un bel fiore
Il pollice dice: Ho fame! vola qua, vola là:
L'indice dice: Non c'è più pane! mai nessun la fermerà! La verdura
Il medio dice: Lo compreremo!
L'anulare dice: Ce n'è ancora Oggi assaggio la verdura
Pinocchio un pezzettino! L’arcobaleno dono ricco di natura.
Il mignolo dice: Datelo a me La mamma l’ha condita
Alla larga alla stretta che sono il più piccolino! C’era una volta un paese lontano e con cura l’ha servita.
c’è Pinocchio in bicicletta. dove i colori si davan la mano. Dicon tutti che fa bene
Alalì alalà e Pinocchio se ne va. Tra tutti il rosso era il più piccolino sia nei pranzi che alle cene.
Se ne va per la montagna Il pulcino e l’arancione gli stava vicino. Tra carote e pomodori
a cercare la castagna, Rideva forte il giallo brillante scopro tutti i sapori!
la castagna non c’è più Lunedì chiuso chiusino e il verde, lì accanto, parlava alle piante.
e Pinocchio cade giù. martedì bucò l’ovino Alti nel cielo, l’azzurro ed il blu
sgusciò fuori mercoledì guardavan la Terra e stavan lassù.
pio, pio, pio di giovedì Più grande e più scuro degli altri era il viola,
venerdì un volettino, ma i sette sembravano una cosa sola
beccò sabato un granino. e chi li vedeva nel cielo sereno
La domenica mattina diceva: “Guardate, c’è l’arcobaleno!”
aveva già la sua crestina.
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