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STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO

Le radici profonde d’Europa


La fine del glorioso Impero romano occidentale coincise con il 476 dopo Cristo, con la deposizione dell’Augustolo da parte del
generale barbaro Odoacre, mentre l’Impero orientale durò per quasi altri mille anni siccome il centro operativo dell’impero si era
spostato ad est, soprattutto durante l’impero di Costantino, imperatore cristiano che aveva avviato la costruzione di una nuova
capitale, ribattezzata Costantinopoli e perché la deposizione di Augustolo non fu percepita come una reale e definitiva rottura e
perché Odoacre si dimostrò deferente nei confronti di Zenone, il quale lo nominò patritius. Fu un periodo in cui i territori occidentali
vennero governati dall’amministrazione della capitale romana d’Oriente  ascesa politica ed economica di Costantinopoli,
soprattutto anche grazie all’attività legislativa di Giustiniano

L’Italia bizantina, anche dopo la vittoria di Giustiniano sugli Ostrogoti, se pur poteva vantare una robusta struttura istituzionale
sostenuta dall’Impero d’Oriente, restava comunque una realtà fragile: dopo il 568 ci fu l’invasione dei Longobardi nel territorio
peninsulare che aprì una lunga fase di instabilità e mutazione, anche detta Medioevo.

Impero Giustinianeo: creò un progetto legislativo tra il 529 e il 534 che diventò una delle raccolte normative più importanti ed
influenti nella storia dell’umanità.

Le fonti giuridiche prodotte dalla civiltà romano mutarono radicalmente e si arrivò a un processo di iniziativa di raccolta dell’attività
legislativa: il primo, il Codice teodosiano del 438 con la raccolta delle costituzioni emanate dall’epoca di Costantino in poi  venne
superato dall’opera legislativa giustinianea che venne suddivisa in leges (costituzioni imperiali) e iura (elaborazione dottrinale dei
giuristi romani dell’età classica).

529 d.C.  prima versione del Codex

534 d.C.  definitiva versione del Codex, composto da 12 libri

(Nel 533 fu promulgata la raccolta dei Digesta, in cui si registra una preponderanza di diritto privato e una mancanza di diritto
pubblico  è la raccolta più importante che ha potuto tramadare la sapienza giuridica romana; nel 533 vennero pubblicate anche le
Istitutiones, una sintesi di conoscenza giuridica articolata in 4 libri sull’esempio di un’analoga opera didattica composta dal giurista
Gaio).

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