Alterazioni delle funzioni biologiche che causano malattie o che sono indotte dalla malattia La fisiopatologia sistematica si compone di 3 aspetti Cosa serve il sistema endocrino? È mediata dall’attività integrata tra i centri nervosi ed i tessuti endocrini Il trasferimento dell’informazione tra cellule avviene principalmente mediante la secrezione di messaggi chimici I MEDIATORI DEI SEGNALI : gli ormoni Azione agonista o antagonista Regolano e coordinano importanti funzioni dell’organismo LA COMUNICAZIONE TRA CELLULE E ORGANI Evento recettoriale –molecola segnale extracellulare- --recettore proteico----proteine di segnalazione intracellulare---proteine bersaglio Effetto biologico---sopravvivi----diviti Gli Ormoni sono secreti in risposta a specifiche necessità del nostro organismo. - Proteici es Insulina - Steroidei es colesterolo - Derivato da amminoacidi es tiroidei Ormoni Proteici vengono sintetizzati come tutte le proteine, es l’insulina secreta dalle cellule B del pancreas Ormoni derivati da amminoacidi Ormoni non steroidei Ormoni steroidei vita lunga, trasporto nel sangue attraverso dei carrier Schema generale di funzionamento delle funzioni endocrine Da una parte abbiamo la ghiandola endocrina sulla cellula bersaglio ci sarà un recettore , non sarà prodotto l’ormone quando vi sarà l’effetto biologico Possono sopraggiungere dei problemi, sono quelle patologie a carico del mal funzionamento del sistema endocrino, ipofunzioni primarie –danno alla ghiandola endocrina, quindi una assenza o ridotta produzione ormonale---asportazione o danno in seguito a radioterapia---malattia autoimmuni---cause genetiche Ipofunzioni endocrine dovute a resistenza dei tessuti periferici, ricezione dell’ormone Assente o ridotta capacità di risposta delle cellule bersaglio es diabete mellito II Iperfunzioni endocrine primarie Eccessiva produzione di un ormone Eccessiva risposta delle cellule bersaglio Acquisizione capacità di secrezione da parte dei tessuti neoplastici LE MALATTIE ENDOCRINE possono essere classificate Da patologie di ipoproduzione o iperproduzione IL SISTEMA ENDOCRINO Asse Ipotalamo-Ipofisi centro di controllo della temperatura, attività metabolica del nostro organismo. Neuroipofisi è connessa all’ipotalamo non produce ormoni ma li immagazzina per poi e li rilascia nel sangue I Principali ormoni sono ADH antidiuretico(vasopressina ) e l’ossitocina contrazioni uterine durante il parto, la principale patologia presente è il diabete insipido---centrale ipofunzioni di tipo primario-----nefrogenico dovuta a resistenza dei tessuti periferici. Adenoipofisi---sintetizzano ormoni , connessa all’ipotalamo per via vascolare L’ipotalamo rilascia degli ormoni che vanno a stimolare determinate cellule dell’adenoipofisi alla produzione di altri ormoni. Le patologie associate all’adenoipofisi sono prevalentemente tumori (adenomi ipofisari) LA TIROIDE situata nella parte anteriore del collo davanti alla trachea Funzioni Organizzata in follicoli Cellule follicolari all’interno si formano e vengono immagazzinati gli ormoni T3 T4 È il solo organo che utilizza lo iodio TRH ---TSH Stimolazione alla captazione di Iodio da parte delle cellule follicolari La tireoglobulina prodotta si trova all’interno del follicolo e viene legata allo iodio EFFETTI FISIOLOGICI DEGLI ORMONI TIREOIDEI Tutte le cellule sono sensibili agli ormoni tiroidei - Sviluppo embrionale e fetale, crescita - Regolano il metabolismo basale - Aumentano il consumo di ossigeno di cuore, muscolo, fegato e rene - Aumentano la gittata cardiaca Termogenesi IPOTIRIDISMO PRIMARIO se ci sono alterazioni funzionali della tiroide es Tiroidite di Hashimoto SECONDARIO 5% dei casi ---alterazioni nella produzione di TSH e TRH Riduzione ormoni tiroidei T3 T4 Sintomi Gonfiore del volto per ritenzione idrica, perdita dei capelli. Ridotto sviluppo scheletrico e psichico, cretinismo, difficoltà ad iniziare a parlare
Nella maggior parte dei casi sono adenomi benigni
possono essere ormoni secernenti--- iperpituitarismo Es Acromegalia (dopo la pubertà) o Gigantismo ( prima della pubertà ) Non ormoni- secernenti---ipopituitarismo si ha compressione del tessuto ipofisario da parte del tumore. IPERTIROIDISMO Produzione eccessiva di ormoni tireoidei Inappropriata secrezione di TSH oppure natura immunologica, es Morbo di Graves Aumento del metabolismo basale,iperattività, irritabilità, ipertensione, insofferenza al caldo, dimagrimento, ipertermia. PANCREAS È un organo misto Esocrino/Endocrino L’esocrino produce gli enzimi litici La parte endocrina producono il glucagone e l’insulina e la somatostatina OMEOSTASI GLUCIDICA Glucosio---molecola più importante come forma di energia GLICOGENO NEOGLIGENESI IPERGLICEMIA POSTPRANDIALE –stimola rilascio INSULINA---blocca il rilascio di GLUCAGONE Principali ormoni coinvolti nell’omeostasi glucidica INSULINA----IPOGLICEMIZZANTE GLUCAGONE---IPERGLICEMIZZANTE L’INSULINA—ormone ipoglicemizzante, viene prodotto dalle cellule beta, la sua secrezione viene indotta dal glucosio, ma anche da alcuni amminoacidi, stimoli nervosi e ormonali. Il glucagone è antagonista all’insulina EFFETTI PRINCIPALI DELL’INSULINA METABOLISMO GLUCIDICO METABOLISMO LIPIDICO METABOLISMO PROTEICO GLUCAGONE stimola glicogenesi, lipolisi neoglicogenesi---iperglicemizzante DIABETE MELLITO Le sindromi primarie ( diabete primitivo) comprendono due forme principali: Insulino dipendenti (I) Insulino indipendente (II) Le sindromi secondarie –conseguenti a gravidanza, farmaci, infezioni ( rosolia) malattie del pancreas, acromegalia, sindrome Cushing. DIABETE MELLITO DI TIPO I 5/10 % esordio giovanile ( 7-8 anni) Fattori genetici + ambientali Malattia autoimmune, progressiva riduzione delle cellule beta---scomparsa insulina dal sangue DIABETE MELLITO DI TIPO II 90-95% insorge in età avanzata Non è una malattia genetica, presenta familiarità , fattore di rischio è l’obesità, viene trattata con la dieta e farmaci ipoglicemizzanti. DIABETE MELLITE GESTAZIONALE Si presenta nel 6-7% delle gravidanze , si risolve dopo il parto ma può ripresentarsi dopo anni il diabete di tipo II, un fattore di rischio obesità, familiarità CONSEGUENZE POLIURIA---minzione dovuta ad eccessivo glucosio POLIFAGIA----stimolo( appetito) di depauperamento proteine POLIDIPSIA---sensazione di sete PERDITA DI PESO---nausea/vomito ASTENIA---affaticamento/cefalea IPERGLICEMIA COMA: C. Chetoacidosico---da accumulo di corpi chetonici C.Ipersmolare---determinato da disidratazione per intensa poliuria C. Ipoglicemico---iperdosaggio da insulina, compromissione del SNC Altre problematiche: 3 principali Macroangiopatia diabetica Microagiopatia diabetica Scuscettibilità ad infezioni EQUILIBRIO IDROELETTRICO ACIDO -BASE L’acqua è ripartita nel Compartimento idrico intracellulare Compartimento idrico extracellulare -subcompartimento idrico interstiziale -subcompartimento idrico plasmtico mEq ( milliequivalenti) unità di misura correlata al numero totale di cariche di soluzione il sodio si trova sopratt a livello extracell il potassio invece si trova a livello intracell Meccanismi di regolazione dello scambio di elettroliti Osmosi Filtrazione Diffusione Trasporto attivo Bilancio Idrico Una persona che sta bene ha in equilibrio questo parametro Entrata: alimentazione ,bevande, ossidazione dei nutrienti, terapie parenterali. Recettori di volume e barocettori Al mantenimento dell’equilibrio idrico intervengono: Vasopressina Peptide natriuretico atriale Regolano la ritenzione del sodio Renina Aldosterone Disidratazione –quando supera l’introduzione , causata da mancata ingestione, perdita di acqua ed elettroliti Iperidratazione—molto rara, non riguarda persone sane SODIO ---ipernatriemia ( Na + plasma > 150-160 mEq/L) Cause : ridotta assunzione o eccessiva perdita di acqua, perdita di acqua superiore a quella di sodio Conseguenze: disidratazione, ritenzione idrica, aumento della pressione sanguigna. IPONATREMIA ( Na + plasma < 135 mEq/L) Cause: iponatremia ipervolemica ipovolemica da perdita di sodio Conseguenze: sintomi neurologici stato confusionale, cefalea, convulsioni, coma IPERKALIEMIA ( K + plasma 6-7 > mEq/L) Cause: lisi cellulare massiccia, acidosi metabolica Conseguenze : molto gravi, abbassamento del potenziali di riposo delle cellule, aumento dell’eccitabilità, cardiotossico IPERKALIEMIA ( K + plasma < 3,5 meq/L) Cause: iperaldosteronismo, perdita K+, carenza alimentare, alcalosi metabolica. Conseguenze : astenia progressiva IPERCALCEMIA ( Ca++ palsma > 10,5 mg/dl) Cause : alterazioni renali, aumento assorbimento intestinale, incremento attività osteolitica. Conseguenze: eccitabilità dei muscoli---letargia, alterazioni psichiche, nausea, vomito , coma. IPOCALCEMIA Cause: ridotto riassorbimento renale, sintesi di calcitriolo EQUILIBRIO ACIDO-BASE Ph dei liquidi biologici Sangue pH 7,35-7,45 Urina Ph 4,6-8 Liquor Ph 7,28-7,32 Acidi inorganici Acidi organici Acido volatile SISTEMI DI REGOLAZIONE Apparato respiratorio—eliminzione acidi volatili Reni---eliminazione acidi fissi Sistemi tampone presenti nel sangue e nei fluidi dei compartimenti intra ed extra cellulari Sistemi tampone L’alcalosi è lo spostamento del ph ematico vero l’alcalinità L’acidosi è lo spostamento del ph ematico verso l’acidità Tampone bicarbonato Tampone molto efficiente perché i prodotti di scarto vengono eliminati per via polmonare e renale Il pH ematico dipende dagli H+ prodtti dal metabolismo e dall’acido carbonico Tre tipi diversi di alterazioni equilibrio acido-base Aumento/ diminuzione dell’anidride carbonica nel sangue Acidosi/alcalosi respiratoria ACIDOSI RESPIRATORIA Si ha una riduzione dell’eliminazione di CO2 Aumento di H+ e diminuzione del pH ALCALOSI RESPIRATORIA Eccessiva eliminazione di CO2 Aumento del pH ALCALOSI METABOLICA Eccesiva eliminazione di H+ Aumento del pH ACIDOSI METABOLICA Più frequente, diminuzione del pH