Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
- Motivazione: in base alle prove acquisite nel processo, ricostruisce il fatto storico commesso da
imputato o interpreta la legge e precisa il fatto tipico previsto da norma penale incriminatrice o valuta se
il fatto storico rientra nel fatto tipico.
- Dispositivo: il giudice trae conseguenze da giudizio di conformità (se fatto storico è conforme a fatto
tipico) e quindi condanna o assolve.
accertamento del fatto storico + individuazione della norma penale incriminatrice:” accertamento di tipo
giuridico”+ Giudizio di conformità Il dispositivo di assoluzione (non conformità al fatto tipico) o di condanna
(conformità al fatto tipico) esplicita la volontà del giudice.
La prova può essere definita come un ragionamento che da un fatto noto (es.dichiarazione del testimone) ricava
l’esistenza di un fatto che è avvenuto in passato e della cui esistenza occorre convincere il giudice.
Spesso ipotesi del PM viene modificata nel corso del processo es. ipotesi concussione- estorsione. Il teorema
accusatorio necessita di verifica.
Ricorda: Elemento di prova: è l’informazione (intesa come dato grezzo) che si ricava dalla fonte di prova(persone,
cose, luoghi che forniscono elemento di prova), quando ancora non è stata valutata dal giudice (art.65).
Oggetto di prova Art. 187 CPP. E’ oggetto di prova il fatto storico addebitato all’imputato tema probandum.
indizio, la prova indiziaria: Col termine “indizio” si fa riferimento a quel ragionamento che da un fatto
provato (circostanza indiziante) ricava l’esistenza di un ulteriore fatto da provare (il fatto addebitato
all’imputato) inferenza basata su una massima di esperienza o su di una legge scientifica. La massima
di esperienza regola di comportamento che esprime quello che avviene nella maggior parte dei casi;
più precisamente essa è una regola che è ricavabile da casi simili al fatto noto (circostanza indiziante) nb
probabilità .
Come viene elaborata la prova indiziaria?
- Il giudice applica un ragionamento induttivo: esamina casi simili alla circostanza indiziante e
formula regola di esperienza
- Il giudice svolge un ragionamento deduttivo: applica alla circostanza indiziante la regola
generale che ha ricavato in precedenza. dal particolare al generale
- Ragionamento abduttivo: si assume l'esistenza di un fatto particolare per affermare un altro
fatto particolare, casualmente ricollegabile al primo.
La legge scientifica
Presenta margini di opinabilità
poiché si tratta di:
1) scegliere la legge scientifica che deve essere applicata al caso di specie
2) Valutare in quale modo debba essere applicata
3) Individuare i fatti a cui applicarla.
Es Saronno somministra farmaci
Le caratteristiche sono:
- Sperimentabili
- Generali: no eccezioni e mergine di errore è conosciuto
- Controllabili
- Non sperimentabili
- Non controllabili
- Non Generali
Il procedimento probatorio è regolamentato dal codice nei fondamentali momenti della:
1) ricerca,
2) ammissione
3) assunzione
4) valutazione della prova
Se la persona che una parte vuole sentire in dibattimento, ha già reso dichiarazioni in sede di incidente
probatorio, l’esame è ammesso soltanto in due casi:
1) se riguarda fatti o circostanze diversi da quelli oggetto delle precedenti dichiarazioni
2) se il giudice o una delle parti lo ritengano necessario sulla base di specifiche esigenze
Art. 507 CPP ammissione di nuove prove terminata l’acquisizione delle prove, il giudice può disporre anche
di ufficio assunzione di nuovi mezzi di prova, se risulta assolutamente necessario.
Il libero convincimento
Libero di convincersi MA deve motivare razionalmente in relazione alla attendibilità degli elementi di prova ed
alla credibilità delle fonti, idoneità massima di esperienza o legge scientifica.
Principio non è illimitato ma deve passare attraverso le norme che disciplinano:
la valutazione delle prove (art.192 cpp)
la motivazione della sentenza (art.546 c.1 lett.e)
Contraddittorietà processuale: valutazione del giudice difforme dalle esigenze dibattimentali, che ignori una
prova che contrasta con le sue conclusioni, è un vizio di valutazione.
Da ricordare:
Art. 187 Oggetto della prova: fatti che si riferiscono all'imputazione, alla punibilità e alla determinazione della
pena o della misura di sicurezza.
Art. 188: Libertà morale della persona nell'assunzione della prova.
Art. 189: Prove non disciplinate dalla legge: , il giudice può assumerla se essa risulta idonea ad assicurare
l'accertamento dei fatti e non pregiudica la libertà morale della persona.
Art. 190: Diritto alla prova: Le prove sono ammesse a richiesta di parte. Il giudice provvede senza ritardo con
ordinanza escludendo le prove vietate dalla legge e quelle che manifestamente sono superflue o irrilevanti. Art.
190 Comma 2 prevede i casi in cui le prove sono ammesse d'ufficio, le parti hanno il diritto di richiedere la prova:
Art. 70 relativo agli accertamenti su capacità imputato, Art. 196 comma 2 relativo alla verifica sulla capacità di
testimoniaria, art. 224 comma 1 relativo alla perizia, art. 237 acquisizione documenti provenienti dall'imputato
Il codice di regola attribuisce al giudice penale il potere di risolvere ogni questione da cui dipende
la decisione sia sull’esistenza del reato, sia sull’applicazione di una norma processuale.
limiti:
Quando la questione pregiudiziale ha per oggetto una “controversia sullo stato di famiglia e
di cittadinanza” il giudice penale è vincolato ai limiti di prova stabiliti dalle leggi civili.--> REGOLE CIVILISTICHE IN
MATERIE
La sentenza irrevocabile del giudice civile su una questione pregiudiziale in materia di stato
di famiglia e di cittadinanza vincola il giudice penale.
Quando la questione pregiudiziale ha un qualsiasi altro oggetto, il giudice penale non è vincolato ai limiti di
prova posti dalla relativa materia e quindi applica soltanto le regole probatorie del processo penale. → REGOLE
VALUTATIVE TIPICHE DEL PROCEDIMENTO PENALE
Indice
Ispezione:
- Passiva
- Autorità osserva o descrive es scena del crimine
Perquisizione- solitamente ordinata dal PM che provvede direttamente o delega la PG solo in fragranza di
reato, casi di evasione o urgenza.
Art. 352 (Perquisizioni): Nella flagranza del reato o nel caso di evasione, gli ufficiali di polizia giudiziaria
procedono a perquisizione personale o locale quando hanno fondato motivo di ritenere che sulla persona si
trovino occultate cose o tracce pertinenti al reato che possono essere cancellate o disperse ovvero che tali cose o
tracce si trovino in un determinato luogo o che ivi si trovi la persona sottoposta alle indagini o l'evaso.
Se la perquisizione è illegittima, NON lo è anche il sequestro (negli USA invece teoria dei frutti dell’albero
avvelenato) NON importa come si sia trovata la cosa SE è utile per l’accertamento del reato.
Le intercettazioni
Atto procedimento effettuato mediante strumenti tecnici di percezione capta il contenuto conversazione o
comunicazione segreta tra due o più persone. L’apprensione è la medesima di quella operata da un soggetto che
nasconde la sua presenza.
Art. 15 Cost Diritto alle comunicazioni riservate: La limitazione dello stesso viene protettata da:
Si applica in presenza di reati gravi: nb riserva di giurisdizione con richiesta PM + autorizzazione del giudice
A) Intercettazione ASSOLUTAMENTE indispensabile per proseguire indagini (se prova non può essere
acquisita in altro modo)
B) Divieti di utilizzazione+ garanzie per difensori, consulenti tecnici e ausiliari NO intercettazioni tra
difensori o difensori/assistiti
Oggetto intercettazioni: comunicazione segreta tra due o più persone nb adozione di strumenti tecnici per
superare le barriere
Dopo il provvedimento del giudice il PM emana il decreto con modalità e durata operazioni.
CASI DI URGENZA: intercettazione disposta da PM con decreto motivato comunicato al giudice indagini
preliminari NON oltre 24h. + 48h giudice x convalida o meno.
- Prima del 31 agosto: verbali intercettazioni devono essere depositati in segreteria dal PM
- Dopo il 31 agosto: archivio telematico, nel quale vengono depositate le intercettazioni.
SOLO intercettazioni che la pubblica accusa reputa rilevanti, x conoscere alla difesa verbali sommari, contenuto
generico intercettazioni.
Intercettazioni per gravi delitti (delitti criminalità org + minaccia mezzo di telefono+ contro la personalità), erano
sufficienti indizi (anche non gravi) + necessità prosecuzione indagini (no indispensabili)
il DEPOSITO dei verbali, SOLO per le intercettazioni che la pubblica accusa ritiene rilevanti:
I difensori possono esaminare gli attile parti indicano registrazioni da acquisire + filtro giudice.
Le parti indicano le conversazioni da acquisire applicando il filtro del giudice sulle registrazioni di cui è vietata
utilizzazione e a disporre acquisizione delle registrazioni indicate dalle parti che NON appaiano manifestamente
irrilevanti registrazioni NON rilevanti conservate da PM. Udienza di stralcio mai verificata (si doveva tenere
nelle indagini preliminari, ma si svolge nel dibattimento). Vi è una distinzione tra intercettazioni rilevanti e non
per la trascrizione.
Dopo il 31/08/20: la trascrizione avviene nel momento in cui si formano i fascicoli del dibattimento dopo
termine udienza preliminare. Es incidente probatorio intercettazioni atti compiuti nelle indagini preliminari
IRRIPETIBILI (se no principio separazione fasi)
CAPTATORE INFORMATICO: modalità per intercettazioni è un virus nel sistema info delle persone da
intercettare accende il microfono (anche se spento) nb problematiche libertà:
- Prima del 31/08: SOLO per i reati criminalità org, sempre concessa in quanto intercettazione ambientale
(corte di cassazione)
- Dopo il 2020: concesso per reati comuni se in corso presso domicilio. Art 266 cpp: condizioni:
a) Esplicitare le ragioni
b) Attivazione e disattivazione da parte della polizia giudiziaria
c) Indicazione luoghi e tempi
Interrogatorio indagato
A discrezionalità del PM solo se utile alle prove + esigenze investigative.
Avviso al difensore: il difensore deve essere avvisato almeno 24h prima del compimento dell’atto. – deroga in
caso di urgenza PM procede, quando si ha fondato motivo che il ritardo possa pregiudicare la ricerca o
l’assicurazione delle fonti di prova. Il PM procede all’interrogatorio, dandone avviso al difensore senza ritardo e
tempestivamente.
Nel sistema accusatorio art. 64 e 65 cpp Tutela indagato + diritto di difesa Nb libertà fisica + libertà di
autodeterminarsi sul comportamento da adottare (diritto di difesa).
Art. 64 c3 lettera B diritto al silenzio, imputato come manifestazione imprescindibile del diritto di difesa
“facoltà di non rispondere ad alcuna domanda, ma comunque il procedimento seguirà il suo corso”. Riguarda
interrogatorio nel complesso, ma anche la singola domanda, questa è una facoltà indisponibile, ovvero decido
quando avvalermene.
“intendi avvalerti della facoltà di non rispondere” non si dovrebbe chiedere, ma dare solo avvertimento.
Il diritto all’autodifesa è:
Dal 2001Art. 64 lettera C) indagato può diventare TESTIMONE ASSISTITO con obbligo di verità vs imputati di
reati connessi o collegati. (nb vi deve essere il legame con il fatto proprio).
- La connessione deve essere debole e vi deve essere collegamento probatorio, NON è mai possibile nei
casi di connessione forte. Nel caso di imputato del medesimo reato il fatto proprio NON è scindibile dal
fatto altrui, impone un obbligo di verità su fatto altrui e sul fatto proprio in violazione del diritto di difesa.
In questo caso è imputato nel procedimento connesso quindi CONCORSO NEL MEDESIMO REATO.
Cosa succede se gli avvisi (indagato non viene avvertito della facoltà di non rispondere e rende dichiarazioni)
dovessero essere omessi?
Per quanto riguarda il terzo avviso, su fatto altrui, se questo viene omesso le conseguenze sono duplici:
CONTESTAZIONE DELL’ADDEBITO: L’indagato è dotto del fatto per il quale si procede(Art. 65 cpp), delle
norme che si assumono violate con elementi di prova a suo carico e le fonti di prova (Il PM può scegliere di non
informare indagato sulle fonti di prova non creare problemi allo sviluppo delle indagini).
La contestazione dell’addebito provvisorio si ha nelle indagini preliminari, definito al termine delle stesse.
L’imputato è invitato a rendere dichiarazioni libere poi interrogatorio in senso stretto. La contestazione
dovrebbe essere resa anche nel caso in cui imputato ha reso nota la volontà di tacere anche nel corso degli
avvertimenti nella prassi spesso non avviene.
Nb fenomeno contestazioni progressive si aggira la norma Art. 65 cpp, si svela gradualmente l’addebito, si
inizia con una contestazione e poi si procede con le altre. E’ una prassi distorta.
La finalità dell’interrogatorio è ottenere dall’indagato elementi di prova che possano avvalorare la mia ipotesi
costruttiva, ma al tempo stesso è un rischio, perché svelo, le carte all’indagato o alla difesa. L’indagato ha la
facoltà di non rispondere, ma ha invece l’obbligo di dichiarare le sue generlaità, CHE VIENE MENO SE E QUALORA
QUESTE POTESSERO MINARE IL SUO DIRITTO DI DIFESA.
Indagato non può essere sentito come persona informatica. La testimonianza si svolge nel contraddittorio delle
parti, in questo caso invece SOLO PM sente persona in dibattimento diventa testimone.
Accertamenti tecnici
Il PM si avvale di un consulente tecnico, NO rifiuto incarico SALVO incompatibilità.
Il giudice sente le parti sulle modalità di assunzione della prova prima di decidere con ordinanza sulla richiesta di
ammissione e sulle modalità di assunzione della stessa.
La testimonianza
Il codice distingue testimonianza e esame delle parti:
Solamente la parte civile può essere sentita anche come testimone; le altre parti private no.
La qualità di testimone
persona che è a conoscenza di fatti oggetto di prova ma che al tempo stesso non riveste una delle qualifiche alle
quali il codice riconduce l’incompatibilità a testimoniare: imputato, Imputato in un procedimento connesso o
collegato, Responsabile civile, Soggetto civilmente obbligato per la pena pecuniaria.
Forma della deposizione → “la deposizione è resa in dibattimento con le forme dell’esame incrociato” (Art. 498 e
499).
Oggetto della deposizione → “Il testimone è esaminato sui fatti che costituiscono oggetto di prova”
(Art.194).
- Pertinenti: o riguardare sia i fatti che si riferiscono all’imputazione, sia i fatti dai quali dipende
l’applicazione di norme processuali (art.187), come l’accertamento dell’attendibilità di una dichiarazione.
- Avere ad oggetto “fatti determinati”
La testimonianza indiretta
Il testimone può avere una conoscenza diretta o indiretta:
Nella testimonianza indiretta, il fatto da provare è stato conosciuto dal testimone “per sentito dire”, la persona
da cui il testimone l’ha sentito è il “teste di riferimento”. (questo può averlo sentito dire da persona ulteriore)
quando il fatto è conosciuto dal testimone “per sentito dire” occorre che sia possibile accertare
l’attendibilità sia del testimone indiretto, sia del testimone diretto (cioè della persona da cui si è sentito
dire).
1. Il testimone indiretto deve indicare la persona o la fonte da cui ha appreso la notizia dei
fatti oggetto dell’esame (art.195 c.7).
2. Quando una delle parti chiede che venga sentita nel processo la persona che ha avuto conoscenza
diretta del fatto, il giudice è obbligato a disporne la citazione (art.195 c.1).
Se no la testimonianza è inutilizzabile.
Divieto di testimonianza indiretta sulle dichiarazioni dell’imputato tutela del diritto al silenzio
dell’imputato
“La prova delle dichiarazioni rese dall’imputato e dall’indagato in un atto del procedimento deve ricavarsi
unicamente dal verbale che deve essere redatto ed utilizzato con le forme ed entro i limiti previsti per le
varie fasi del procedimento”.
In sede di interrogatorio (art.64 c.3) e di sommarie informazioni (art.350) all’indagato deve essere dato
avviso della facoltà di non rispondere allo scopo di tutelare la sua libertà verso l’autorità inquirente.
AMBITO DEL DIVIETO:
Ingiuria o diffamazione.
“Gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria non possono deporre sul contenuto delle sommarie informazioni
assunte da testimoni o imputati connessi, sul contenuto delle denunce, querele o istanze, sul contenuto delle
informazioni e delle dichiarazioni spontanee rese dall’indagato”.
- Manca contraddittorio
- Le precedenti deposizioni possono essere utilizzate solo ai fini delle contestazioni per stabilire la
credibilità del dichiarante (art.500 c.2).
+ Art. 622 Codice Penale divieto di rivelazione in capo a chiunque abbia avuto notizia di un fatto segreto per
ragione del “proprio stato o ufficio, o della propria professione o arte”.
Questi soggetti penalmente tenuti a non rivelare senza giusta causa i segreti dei quali sono venuti a conoscenza
per esercizio della professione, arte o servizio, qualora potesse nuocere all'interessato.
Il segreto professionale prevale sull'interesse della giustizia ad accertare i fatti, in un'ottica di bilanciamento
vengono in rilievo per questi soggetti interessi costituzionali.
→ Ministri di confessioni religiose i cui statuti non contrastino con ordinamento giuridico italiano.
Investigatori privati possono derogare segreto professionale, solamente quando siano autorizzati da specifiche
indagini processuali. Segreto professionale avvocati--> anche praticanti avvocati.
→ Ipotesi in cui la legge prevede il segreto professionale es. dipendenti servizi pubblici che si occupino di
assistenza ai tossici dipendenti
Il segreto professionale è poi esteso ai giornalisti, con alcuni limiti: può essere mantenuto relativamente ai
nomi delle persone dalle quali è stata appresa una notizia di carattere fiduciario nell’esercizio della professione ,
possono opporre questo segreto solo i giornalisti professionisti iscritti nell’albo professionale, il giornalista è
comunque obbligato ad indicare al giudice la fonte delle sue informazioni, quando le notizie sono indispensabili
ai fini della prova del reato per cui si procede e la loro, veridicità può essere accertata solo attraverso
l’identificazione della fonte della notizia.
Segreto d’ufficio pubblico ufficiale e l’incaricato di un pubblico servizio a mantenere il segreto su alcune specie
di notizie che concernono lo svolgimento del servizio pubblico viene meno per riferire notizia di reato, ovvero
quando vi è obbligo di denuncia.
Segreto di Stato dell’art.39 L.124/2007 copre gli atti, documenti, le notizie, le attività e ogni altra cosa la cui
diffusione sia idonea a recare danno alla integrità della Repubblica. In base all’art.202 cpp i pubblici ufficiali, i
pubblici impiegati e gli incaricati di un pubblico servizio hanno l’obbligo di astenersi dal deporre su fatti coperti
dal segreto di Stato.
La ricognizione
La ricognizione è un mezzo di prova attraverso il quale ad una persona che abbia percepito una persona o una
cosa con i propri sensi, si chiede di riconoscerla fra altre simili.
Persone: Art. 213 Codice di Procedura Penale// Cose: Art. 215 Codice di Procedura Penale
Art. 213 Intervista al ricognitore Il Giudice invita chi deve eseguire la ricognizione (c.d. ricognitore) a
descrivere la persona indicando tutti i particolari che ricorda. Chiede se ha mai eseguito un riconoscimento, se
abbia visto la persona in fotografia, se la stessa è stata descritta o indicata da qualcuno, se vi siano altre
circostanze che possano influire sull’attendibilità del riconoscimento.
Nb adempimenti previsti + dichiarazioni rese nel verbale a pena di nullità della ricognizione.
La predisposizione della scena presenza di almeno due persone. Ricognitore e distrattore il più possibile
somiglianti. Invita la persona sottoposta a ricognizione di posizionarsi.
Il tentativo di riconoscimento il giudice chiede alla persona chiamata alla ricognizione se riconosce qualcuno
dei presenti, in caso affermativo, indicare chi abbia riconosciuto e a precisare se ne sia certa.
Nel verbale a pena di nullità deve menzionare le modalità di svolgimento della ricognizione.
Questo mezzo di prova può essere disposto in dibattimento, ma può essere condotto anche durante le indagini
preliminari con lo strumento dell’incidente probatorio, quando debba svolgersi su di una cosa o un luogo il cui
stato è soggetto a modificazione non evitabile.
La prova scientifica
La prova scientifica è quella dell'accertamento sul DNA, è una prova critica o indizio. E’ costituzionalmente
tutelata, Art. 24 comma 2, Art. 111 comma 3 etc.. deve essere svolta nel contraddittorio delle parti.
Sentenza Daubert del 93, definisce una serie di criteri di affidabilità della prova scientifica(giuri nord americana):
Verificabilità del metodo : devo poter accertare metodo attraverso il quale la prova è stata raccolta: Falsificabilità:
necessario che la teoria sia sottoposta a tentativi di falsificazione; Controllo comunità scientifica: metodo noto
tramite riviste scientifiche e specializzate, Conoscere tasso di errore, La generale accettazione della metodologia.
Prova scientifica correlata a criteri utilizzati per valutazione della prova atipica colmabili con integrazione
analogica.
La perizia
Il perito è SOLO soggetto incaricato dal giudice, il PM ha il suo consulente, la parte privata anche. IL PERITO E' UN
AUSILIARIO DEL GIUDICE.
Mezzo garantito fin dal conferimento dell'incarico con il principio del contraddittorio, in quanto il perito dona una
valutazione oggettiva
Tra i compiti del perito c’è quello di percepire i dettagli del fatto noto o quello di applicare ad un fatto noto una
legge scientifica in modo da fornire una valutazione al giudice.
LA PERIZIA è MEZZO DI VALUTAZIONE DELLA PROVA, MA ANCHE UNA PROVA RAPPRESENTATIVA DI CIO' CHE IL
PERITO HA FATTO IN RELAZIONE ALLA PERCEZIONE DELL'INCARICO.
Il consulente tecnico di parte può essere nominato per contrastare una perizia già svolta, non deve essere
testimone: svolgere indagini o acquisire dati o valutazioni che richiedono specifiche competenze tecniche,
scientifiche o artistiche fascicolo per il dibattimento e sono utilizzabili nella decisione finale. NO obbligo verità.
La prova documentale
Che cos’è un documento:
1. Requisito positivo “scritto” o di un oggetto comunque “idoneo a rappresentare” un fatto, una persona
o una cosa.
2. Requisito negativo atto compiuto “fuori” dal procedimento nel quale si chiede o si dispone che il
documento faccia ingresso.
atto del procedimento: atto che persegue le finalità del procedimento e che è compiuto da uno dei soggetti
legittimati
Documento= rappresentazione di un fatto che è incorporata su di una base materiale con un metodo analogico o
digitale.
1- Fatto rappresentato ricompresi sia i “fatti, persone o cose” + dichiarazioni di scienza o di volontà
=tutto ciò che può essere oggetto di prova-_> riproduzione di un determinato fatto.
2- Rappresentazione riproduzione di un fatto
3- Incorporamento l'operazione attraverso cui la rappresentazione viene fissata in un determinato
supporto. Scrittura su un foglio di carta è un atto di incorporamento.
4- Base materiale è incorporata la rappresentazione.
Il documento anonimo
La prova documentale può esser valutata dal giudice nella sua attendibilità quando è noto l’autore
del documento, il quale viene chiamato a deporre al fine di valutare la sua credibilità. NO accertamento se autore
è IGNOTO.
Come si può riconoscere autore della rappresentazione?
1. Riconoscimento espresso
2. Mezzo di prova es perizia: Si porrà ovviamente un problema di credibilità della fonte e di attendibilità
della rappresentazione quando si tratti di una dichiarazione non sottoscritta dall’autore con il proprio
nome.
Codice distingue: