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INCIDENTE PROBATORIO Art.

392 e ss del
CPP
Il codice da la possibilità alle parti di chiedere un’assunzione anticipata della prova, SOLO nella fase delle indagini
preliminari, la Corte Cost. lo ha reso esperibile anche nel corso dell’udienza preliminare.

Indagini preliminari fonti di prova NON prove, con incidente probatorio prove suscettibili di entrare a far
parte del fascicolo del dibattimento.

Principio di immediatezza

Art. 111 Cost. Art. 4 – la prova si forma nel contraddittorio es testimonianza esame incrociato se no non
dovrebbe essere utilizzata dal giudice per la decisione finale. + dibattimento assicura il PRINCIPIO DI
IMMEDIATEZZA tra assunzione prova e decisione, vuole che vi sia identità tra giudice che assume prova e decide.
La prova si forma in dibattimento e il giudice del dibattimento assume la prova e decide. Nell’incidente
probatorio la prova è davanti al GIP, ma decide il dibattimento.

Nb concentrazione cariche (principio di immediatezza) dovrebbe favorire la decisione del giudice. NB es


testimonianza, il modo in ci il testimone rivela le info. Attendibilità del testimone da valutare all’audizione.

Art. 392 Cpp Casi tassativi di non rinviabilità al dibattimento. Incidente probatorio può essere chiesto dal
Ministero e dalla persona sottoposta alle indagini:

- Assunzione testimonianza: fondato motivo che la stessa non potrà essere esaminata in dibattimento
per infermità o altro grave impedimento (irriperibilità permanente) es minaccia in un atto affinchè
deponga il falso
Art 512 CPP: utilizzo prove raccolte unilateralmente da PM se prova diviene irripetibile. Es testimone
muore. (deve essere imprevedibile al momento delle indagini) SE NO se malato è terminale, incidente
probatorio da richiedere.
- Esperimento giudiziale e perizia urgente (modificazione cosa, luogo, sogg. Non evitabile)
- Ricognizione (ragioni, urgenza – no rinvio atto al dibattimento).

Incidente probatorio Fuori dai casi di non rinviabilità, su richiesta di parte al GIP:

- Testimonianza minore 16 anni delitti violenza sessuale o assimilati schiavitù o maltrattamenti (rischio
influenzabilità del minore)
- Inquina ricorso sogg terzo o psicoterapia

In questi casi ratio incidente probatorio:

1. Controllo credibilità e attendibilità deposizione persona offesa NO deformazioni memoria


2. Riduzione stress persona offesa esposta al processo

Impossibilità dell’incidente probatorio

Richiesta incidente probatorio: PM, indagato/difensore, persona offesa al PM (se non accoglie deve pronunciare
decreto motivato

Presenta al GIP la notifica della controparte (può presentare memorie contro). La richiesta, a pena di
inammissibilità deve contenere:

a) Prova da assumere
b) Persone contro le quali si procede per fatti oggetto di prova
c) Motivi non rinviabilità al dibattimento
Con l’incidente probatorio si ha diritto di procedere alle contestazioni. Il diritto di difesa viene garantito
vietando:

x prove assunte incidente probatorio senza partecipazione difensore contro imputato NO utilizzo in
dibattimento

x estensione oggetto prova fatti riguardanti persone senza difensore

Termine udienza preliminare: verbale incidente probatorio inserito nel fascicolo del dibattimento (a
disposizione del giudice) ai fini della decisione finale devono essere letti.

LA CONCLUSIONE DELLE INDAGINI


PRELIMINARI
!!!!!!!!!!!IMPORTANTE!!!!!!!!!!!

La durata delle indagini, che decorre dalla data in cui il nome della persona alla quale il reato è attribuito è
iscritto nel registro delle notizie di reato, pertanto, è stata allungata ad un anno. Questo tempo è
stato ridotto a sei mesi per le contravvenzioni ed è stato aumentato ad un anno e sei mesi, quando si
procede per “taluno dei delitti indicati nell’Art.art. 407, comma 2, c.p.p.”.

ipotesi in cui la maggiore durata delle indagini non deriva dalla gravità in astratto del titolo di reato, ma
dalla complessità di accertamento della notizia di reato ancora, dall'indispensabilità di attivare indagini
collegate tra più uffici del pubblico ministero.

È stata infatti ribadita la sanzione di inutilizzabilità per gli atti di indagine compiuti dopo la scadenza del
termine per la conclusione delle indagini preliminari

Prima della scadenza del termine per le indagini il PM:

a) Rinvio a giudizio: fa notifica indagato e al difensore avviso della conclusione delle indagini con
“sommaria enunciazione” del fatto e indicazione delle norme violate.
Deposita gli atti e avverte che l’indagato ha facoltà di: produrre documenti e memorie, depositare
la documentazione delle investigazioni del difensore, chiedere al PM il compimento di indagini,
rilasciare dichiarazioni, interrogatorio.
La somma enunciazione è il primo atto con il quale indagato/imputato viene messo a conoscenza di
un procedimento nei suoi confronti.
b) Archiviazione: formula richiesta di archiviazione

Con il rinvio a giudizio:

Indagato presenta richieste L’indagato non presenta richieste

L’indagato chiede di essere L’indagato chiede al PM di compiere indagini. Il PM può


interrogato e il PM deve interrogarlo disporre nuove indagini. Esse devono essere compiute
a pena di nullità del rinvio a giudizio. Se vi è rinvio a entro 30 giorni prorogabili da GIP fino a 60 giorni.
giudizio: il
giudice fissa la data dell’Udienza preliminare:

- Ne fa comunicare avviso al PM
Il PM chiede al giudice:

- Rinvio a giudizio con


enunciazione del fatto in forma
chiara e precisa
- Ne fa notificare avviso all’offeso all’imputato e al suo difensore.

Gli atti compiuti dopo la scadenza del termine delle indagini preliminari sono atti inutilizzabili se PM li
compie senza chiedere proroga.

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